I 5 Migliori Acquari del 2024

Ultimo aggiornamento: 29.03.24

 

Acquario – Opinioni, Analisi e Guida all’acquisto

 

Un elemento decorativo ma anche un luogo dedicato alle creature marine, che vi cresceranno nel migliore dei modi: l’acquario è un oggetto bello da esporre, ma anche impegnativo. I filtri dovranno essere scelti ed equipaggiati con cura, per garantire uno sviluppo adeguato dei pesci e della vegetazione.

Abbiamo dato uno sguardo ai prodotti proposti dal web, per aiutarvi a trovare quello giusto. Askoll Aa350078 è quello che ci è piaciuto maggiormente proprio perché completo di tutto e inoltre di facile installazione. Non ci ha deluso neppure Zolux Acquario nanolife, piccolo e colorato, destinato a far felici tutti i bimbi che desiderano avere qualche pesciolino in camera.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

I 5 Migliori Acquari – Classifica 2024

 

Decidere quale acquario comprare non è sempre facile, soprattutto se non si è esperti in materia. Vediamo insieme alcuni dei modelli più validi e facciamo una comparazione delle loro caratteristiche, per individuare il prodotto da scegliere.

 

 

Acquario marino

 

1. Askoll Aa350078 Acquario Pure Marine High Cube Marino Completo

 

Se non avete limiti di budget, perché amate talmente il mare da desiderare di avere in casa un acquario marino a ogni costo, Askoll ha quello che fa per voi. Il suo Pure Marine High Cube è infatti un modello avanzato, dalla capacità di ben 130 l, nato dalla ricerca di un team che è riuscito a realizzare un prodotto dotato di ben quattro stadi di filtrazione.

La meccanica grossolana, la fine, la chimica e la biologica favoriscono il proliferare di un ambiente marino, insieme al sistema di luci LED, con intensità da 2400 lumen e colori bianco, blu e rosso, che lo rendono adatto proprio a quel tipo di vegetazione.

Gli effetti alba, tramonto e luce notturna sono la ciliegina sulla torta e assicurano anche una bella atmosfera nella stanza nella quale porrete quello che, per molti, è il miglior acquario in circolazione. Facile da installare e ben funzionante, ha però un costo tale che non possiamo ritenerlo tra i prodotti a prezzi bassi da consigliare ai risparmiatori.

 

Pro

Capiente: Se state cercando un oggetto in grado di ospitare molti pesci e da creare un effetto molto gradevole, questo è quello che fa per voi, visto che mette 130 l a disposizione.

Filtrazione: Quella qui inclusa è a quattro stadi, meccanica grossolana, meccanica fina, chimica e biologica, per un ambiente più pulito e per favorire lo sviluppo di quello marino.

Luci LED: Non solo aiutano la proliferazione e la crescita degli organismi, ma donano anche un effetto molto caratteristico al prodotto, quando acceso.

Installazione: Risulta molto facile e quindi non avrete bisogno di alcun aiuto in merito.

 

Contro

Costo: Si tratta senza dubbio di uno degli acquari più costosi in commercio, per cui non è destinato a chi ha un piccolo budget.

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Acquario per pesci rossi

 

2. Zolux Acquario Nanolife

 

Uno dei modelli più economici è quello proposto da Zolux: un acquario per pesci rossi, che farà la felicità dei più piccoli. Quante volte, durante una festa locale, i vostri bambini hanno desiderato proprio che acquistaste per loro questi esemplari? Ora potete aiutare i pesciolini a vivere meglio grazie a questo prodotto.

Si tratta di un modello disponibile in diversi colori , a forma di cubo e con una capacità di 20 litri, per cui non è un oggetto che ingombra ma anzi trova facile collocazione in ogni stanza. Il coperchio è anch’esso in vetro, ha una parte destinata all’inserimento del mangime e non mancano un filtro Modular Flow 200 Max e una luce LedLight 6, così non avrete altre spese da sostenere.

Come detto la capienza è di 20 l, per cui questo modello va bene proprio per i pesci rossi e non per animali più grandi. Tuttavia i pareri degli utenti sono abbastanza discorsi riguardo la sua solidità, visto che, da pieno, è preferibile non spostarlo se non si vuole che si rompa.

 

Pro

Prezzo: Il costo di questo acquario è molto basso, per cui si tratta di un oggetto alla portata di tutte le tasche, tanto più che include sia una lampada sia un filtro.

Colori disponibili: Sono due, così potrete fare felici i bimbi e fare anche in modo che si intoni con l’arredamento della stanza nella quale desiderate porlo.

Piccolo: Le sue dimensioni fanno in modo di poterlo collocare ovunque, senza che costituisca un ingombro.

 

Contro

Materiali: Appaiono molto fragili, tanto che è preferibile non spostare l’acquario quando è pieno.

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Acquario per tartarughe

 

3. Ciano Tartarium 80 Teca in Vetro per Rettili

 

Un modello adatto alle tartarughe d’acqua e di terra è quello di Ciano, lungo 80 cm: una teca in vetro che può contare anche su due rampe e che va bene per i rettili. In questo modo gli animali possono accedere a una zona asciutta oppure scendere dove è presente l’acqua. 

Presenta alcuni supporti in plastica bianca, che proteggono gli angoli e le conferiscono un aspetto molto elegante. Troverete anche un coperchio, posto proprio sulla rampa, che è trasparente e permette alle tartarughe di riposare in maniera migliore e di esporsi correttamente al calore esterno.

Non possiamo però considerarlo uno dei migliori acquari del 2024 per alcuni difetti strutturali, notati dagli utenti. Prima di tutto lo spessore del vetro, che è di 4 mm, e che non appare sufficiente a garantire una struttura stabile.

Inoltre, in rapporto al prezzo di vendita, si tratta di un oggetto troppo fragile, che rischia di rompersi facilmente se non trattato con molta cura.

 

Pro

Per rettili e tartarughe: La teca di Ciano è pensata per ospitare rettili e tartarughe d’acqua e di terra, in quanto offre loro il giusto spazio per muoversi e vivere liberamente.

Rampe: Quelle qui presenti permettono agli animali di posizionarsi all’asciutto e di riposare.

Coperchio: Posto sulla rampa, è trasparente e garantisce relax alle tartarughe e una buona esposizione al calore.

 

Contro

Vetro: Il suo spessore di 4 mm è troppo sottile per garantire che la struttura non si rompa o si rovini. Dovrete quindi prestare attenzione se volete spostarlo quando è pieno d’acqua.

Rapporto qualità/prezzo: Non si tratta di una delle offerte da cogliere al volo, visto che il costo non è pari alla qualità delle parti che lo compongono.

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Acquario da 100 litri

 

4. Tetra AquaartLED Acquario 100 L

 

Quello di Tetra è un modello nuovo e innovativo, in quanto dotato di un vetro anteriore ricurvo. Questa caratteristica gli conferisce un aspetto bombato molto originale, insieme alla tecnologia LED che garantisce un’illuminazione funzionale e anche a basso consumo, visto che il flusso di luce è più intenso ma non per questo i consumi sono più alti.

Anche il filtro è differente da quelli dei modelli venduti online: si tratta dell’easycrystal filterbox, dotato di due cartucce che devono essere sostituite ogni quattro settimane e non pulite periodicamente, con un bel risparmio di tempo da parte vostra.

Le capacità disponibili sono varie, tra le quali potete trovare quella da 60, 130 o 100 litri, a seconda dello spazio del quale avete necessità. Anche i colori possono essere scelti tra antracite e bianco, per collocare il vostro acquisto ovunque vogliate.

Il prezzo è conveniente ma attenzione alla fragilità di alcune parti, come gli snodi per l’apertura degli sportellini.

 

Pro

Ricurvo: Una caratteristica di questo modello è il vetro anteriore ricurvo, che gli conferisce un aspetto molto particolare, bombato, rendendolo un oggetto da esposizione.

LED: L’uso di queste luci permette di garantire una buona illuminazione a basso consumo.

Filtri: Il sistema di eliminazione delle scorie facilita la vita di chi ha poco tempo, in quanto non deve essere pulito, ma basta sostituire le cartucce ogni quattro settimane.

Disponibilità varianti: Potrete scegliere una delle capacità disponibili e uno dei colori in vendita, così da collocare al meglio l’acquario nella stanza di destinazione.

 

Contro

Rapporto qualità/prezzo: Il costo non è dei più alti, ma il prodotto non è troppo conveniente se pensiamo che alcune parti, come gli sportellini, sono fragili e tendono a rompersi facilmente.

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Acquario tropicale

 

5. Nobleza Nano Acquario in Vetro per Pesci Tropicali

 

Quello di Nobleza è un acquario tropicale abbastanza economico, disponibile nelle versioni da 7 e 14 l. Potrete anche scegliere se acquistare il modello bianco o nero, così da non stabilire solo lo spazio che deve occupare ma pensare all’ambiente in cui volete introdurlo, senza rovinare l’arredamento.

Grazie all’illuminazione LED blu e bianca a basso wattaggio, il prodotto non inciderà sulle vostre spese di energia elettrica in maniera eccessiva. Il vetro è incurvato, per cui offre una visione panoramica dell’interno, permettendo di godere meglio di questo acquario compatto e funzionale.

Il sistema di filtraggio è costituito dal filtro, appunto, in cotone e una pompa da 250 l/h, che però sembra essere il punto debole del prodotto: c’è chi ha riscontrato infatti alcuni malfunzionamenti che hanno messo a repentaglio la vita dei pesci all’interno.

Il prezzo è basso: cliccate sul link in fondo se non sapete dove acquistare questo modello.

 

Pro

Vetro ricurvo: Questa caratteristica permette di vedere meglio l’interno dell’acquario e di godere di tutti i suoi particolari.

LED: La potenza di queste luci non incide in maniera negativa sulla spesa di energia elettrica, ma offre la giusta illuminazione aiutandovi a risparmiare.

Dimensioni: Disponibile nelle versioni da 7 e 14 l, non è così grande da ingombrare, per cui può essere messo ovunque.

 

Contro

Pompa: Il sistema di filtraggio prevede anche questo elemento, che però manifesta diversi malfunzionamenti, mettendo a repentaglio la vita dei pesci che abitano l’acquario.

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Accessori

 

Filtro per acquario

 

Mantovani Pet Diffusion Filtro Eden 501

 

Se avete capito come scegliere un buon acquario, adesso è il momento di trovare anche gli accessori necessari al suo buon mantenimento.

Quello di Mantovani Pet Diffusion è un prodotto completo, provvisto di sistema di aspirazione, tubi e raccordi, oltre che del materiale filtrante indispensabile per mantenere l’ambiente pulito.

Si tratta di un filtro per acquario esterno tra i più venduti, che va bene per i modelli da 60 l. Uno dei suoi vantaggi è la silenziosità, che permette di collocarlo in zone che richiedono maggiore tranquillità.

Valido anche il suo funzionamento, anche se c’è chi ha avuto qualche difficoltà ad aprirlo e ha riscontrato un certo rallentamento con il passare del tempo.

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Pompa per acquario

 

SeeKool Mini Pompa Acqua Sommergibile Ultra-silenzioso 300L/H

 

La pompa per acquario di SeeKool ha dimensioni molto contenute, tanto che è possibile portarla con sé senza che ingombri. Dotata di ventose, può essere montata in senso orizzontale o verticale, a seconda delle vostre necessità.

Va bene per acqua dolce o salata ed è disponibile in diverse portate, dai 300L/H ai 1500L/H: in ogni caso è possibile regolarla tramite la manopola collocata al di sopra. Nella confezione troverete anche due adattatori da utilizzare con qualsiasi tipo di tubo avete in dotazione.

Il costo è molto basso e le sue prestazioni sono valide, ma c’è chi lamenta un’eccessiva rumorosità, a differenza di quanto garantito dall’azienda.

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Piante per acquario

 

PietyPet Piante Artificiali Acquario e Ornamento Paesaggio

 

Le piante per acquario proposte da PietyPet sono un’idea nuova che può convincere tutti coloro che sono interessati ad adornare per bene la casa dei propri pesci.

Disponibili in diverse varietà, comprendono non solo finta vegetazione, ma anche una grotta in plastica.

Gli utenti ne apprezzano il buon rapporto qualità/prezzo, in quanto i colori sono gradevoli e l’effetto realistico infonde uno stile originale al proprio acquario, per una spesa molto contenuta.

Ciò che non convince è invece il materiale, considerato da qualcuno troppo “plasticoso” e non sicuro, a causa di un odore troppo forte.

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Guida per comprare un acquario

 

L’amore per i pesci e il mare si riflette anche in casa, quando decidete di acquistare un acquario per stare a contatto con la vostra passione. Ma come individuare quello più adatto al vostro appartamento? Vediamo insieme quali caratteristiche debba avere il modello giusto, tenendo d’occhio anche il prezzo.

 

 

Dimensioni 

Il primo fattore da considerare è certamente il luogo in cui intendete posizionare il vostro acquario: la stanza è abbastanza grande? Deve essere relegato in un angolo o essere la principale attrazione? Una volta che avrete la risposta, capirete subito quale tipologia scegliere.

Le dimensioni infatti dipendono proprio dallo spazio a disposizione: un modello più ampio non creerà ingombro in un appartamento grande, mentre uno piccolo sarà perfetto per una casa da single. Dovrete inoltre tenere a mente il tempo necessario alla pulizia: per un acquario di una certa portata ci vorrà di più, di meno per uno contenuto.

Considerate anche che tipo di pesci e quanti volete avere nel vostro acquario: lo scopo è quello di far stare comodi e di far vivere bene tutte le specie che andrete ad allevare. 

 

Materiali

Preoccupati per le vostre finanze? Oltre alle dimensioni, un altro fattore che incide sul prezzo del prodotto è senza dubbio il materiale di fabbricazione. I modelli industriali si servono di vetro e plastica, altre volte anche di metallo, per cui hanno un costo inferiore ad altre tipologie.

Il rischio, in questo caso, è di andare al ribasso per risparmiare e rischiare così di acquistare un acquario fatto con materiali fragili, per cui passibile facilmente di rottura. Se non volete che ciò accada, è meglio optare per una via di mezzo, oltre a consultare le recensioni degli altri utenti, di modo da verificare di investire bene il proprio denaro.

Se volete vivere l’acquario come un pezzo di arredamento, invece, dovrete optare per un modello artigianale, curato nei minimi dettagli e magari con la possibilità di personalizzarlo in base al proprio gusto. Il vantaggio di oggetti del genere è una comprovata robustezza, mentre il costo non è proprio da raccomandare a chi non ha un budget adeguato.

 

Gli accessori

L’acquario in sé non basta: gli accessori sono indispensabili per farlo funzionare in maniera adeguata. Il filtro può essere di diverso tipo: meccanico, chimico o biologico. Il primo rimuove tutti i materiali solidi, come i detriti, il cibo rimasto, etc. Il secondo avviene tramite alcune sostanze posizionate all’interno degli scomparti ed è utile per eliminare tutti i composti chimici, come i fertilizzanti o le sostanze coloranti.

Quello biologico, infine, non è preposto all’eliminazione ma piuttosto alla creazione di colonie di batteri che metabolizzino l’azoto prodotto dalla decomposizione e dagli stessi pesci. L’importante è che il modello scelto sia tale da garantire il minor ingombro e fatto di un materiale resistente agli eventuali spostamenti o alle aperture periodiche.

Fondamentale anche l’illuminazione, da preferire con i LED, perché le lampade a vapori di mercurio, oltre a essere difficoltose da usare, costano anche molto. Un occhio va dato anche alla temperatura interna, per cui è necessario acquistare un cavo riscaldante oppure un riscaldatore a provetta, più economico e più indicato per chi è alle prime armi.

Non fatevi mancare il termometro, indispensabile per monitorare i gradi, e altri accessori utili alla rimozione dei detriti sfuggiti ai filtri, come un retino.

 

Materiali per il fondo

Se volete che cresca una vegetazione abbondante, posizionate sul fondo della vasca della ghiaia di quarzo unita a del terriccio fertilizzato. Non trascurate l’aspetto estetico, per cui puntate anche a delle decorazioni finte, come piante e grotte, da collocare ovunque, per dare un aspetto più reale al vostro mondo marino riprodotto in scala.

A proposito di materiali, procuratevi anche quelli indispensabili per il filtro meccanico e biologico: per il primo sono utili fibre sintetiche o anche la lana, ovvero elementi in grado di trattenere gli scarti. Per il secondo invece saranno necessari i cannolicchi, cioè dei pezzi di ceramica che trattengono i batteri.

 

 

Stile

Oltre alla passione per il mare, l’acquario ideale deve anche rispecchiare lo stile di chi lo sceglie: fate caso perciò alle caratteristiche estetiche del modello che vi piace, in quanto dovrà ben integrarsi con il vostro appartamento.

Una soluzione per risparmiare qualcosa in più è quella di optare per un prodotto provvisto, per esempio, di un mobile integrato, che permetta di collocarlo ovunque e di sfruttare questa parte aggiuntiva anche come luogo per riporre degli oggetti.

Il vantaggio sta nel non dover impazzire a trovare un elemento dello stesso colore, sul quale posizionare l’acquario, che sarà così già provvisto della base che gli serve.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come funziona il filtro per acquario?

Il filtro è un elemento indispensabile per far funzionare bene un acquario: è deputato infatti all’eliminazione di tutte le scorie che possono compromettere la salute dell’ecosistema e dei pesci. Ce ne sono di diversi tipi: interno ed esterno.

Il nome stesso determina il luogo nel quale lo si andrà a collocare, ma il funzionamento è più o meno questo: si basa sulla presenza di una pompa, una spugna o della lana e , quando necessario anche dei cannolicchi.

La pompa deve essere tale da garantire un buon drenaggio, per cui deve essere scelta in base alla grandezza dell’acquario e naturalmente anche alla quantità di acqua contenuta al suo interno. La spugna è ciò che dà vita alla cosiddetta “filtrazione meccanica”, ovvero intrappola i detriti, mentre i cannolicchi sono utili per quella biologica, perché catturano i batteri.

Fatte queste premesse, ecco come funziona il filtro: l’acqua passa prima dalla spugna e poi dai cannolicchi (anche se in alcuni acquari accade il contrario) prima di arrivare alla pompa, in modo da essere il più pulita possibile.

 

Come abbassare il ph nell’acquario?

Il ph è un elemento molto importante perché rende l’acqua acida o basica: per questa ragione deve essere tenuto sotto controllo, se si vuole evitare di danneggiare le specie che abitano il vostro acquario. 

In quello di acqua dolce, il ph deve restare fisso a 7, mentre in quelli marini può oscillare tra 8,2 e 8,5. Come fare a mantenere il valore richiesto? Molto spesso si utilizzano la torba, le foglie di catappa o si inserisce direttamente una certa quantità di anidride carbonica.

Per monitorare il ph, prima di tutto, è necessario utilizzare un test, solitamente a reagente liquido: quando si verifica di dover intervenire, si può innanzitutto inserire 1 g di torba per litro di acqua e poi collocare dei sacchettini con questo materiale all’interno del filtro, di modo che periodicamente riduca il ph.

Importante anche pulire periodicamente il filtro, che è l’elemento fondamentale in grado di mantenere in buone condizioni l’acquario.

 

Come pulire l’acquario?

Ci sono alcuni passaggi da seguire per effettuare una buona pulizia del vostro acquario. Prima di tutto è importante sapere che dovrete sostituire circa il 20% dell’acqua ogni due settimane, per garantire ai pesci una buona vita. 

Per fare questo potrete servirvi di un aspiratore di ghiaia caratterizzato da un sifone, che riesce a eliminare una parte di acqua ma anche a pulire la ghiaia, che poi verrà rimessa al suo posto. Per rimuovere le alghe è utile utilizzare il pulitore magnetico, costituito da due dischetti rivestiti in feltro, da posizionare uno all’interno e uno all’esterno del vetro.

Basterà muovere quello posto al di fuori per permettere a quello interno di pulire la superficie dalle alghe accumulatesi durante le settimane. Per quanto concerne il filtro, e in particolare la spugna, è opportuno sciacquarla all’interno dell’acquario, in quanto l’acqua del rubinetto potrebbe eliminare batteri benefici.

 

 

 

Come allestire un acquario

 

Se volete avere in casa un pezzo di mare ma siete alle prime armi, i nostri consigli su come allestire un acquario possono aiutarvi a creare il primo senza troppe difficoltà. La scelta da fare è quella di optare per uno di acqua dolce, per il quale occorre meno manutenzione: successivamente potrete passare a quelli tropicali, se è il vostro desiderio!

 

 

La vasca e l’ambientazione

Certamente il primo passo da fare è quello di acquistare la vasca che dovrà contenere i vostri pesci. La sua grandezza dipende molto da quanti esemplari volete ospitare, perché devono avere lo spazio necessario a vivere in buone condizioni.

Una volta stabilito questo punto fondamentale, procedete alla prima pulizia della vasca, in modo da non far entrare i pesci a contatto con lo sporco. Posizionate sul fondo uno strato di ghiaia misto a sabbia, che deve essere di minimo 5 cm, per aumentare in base alle dimensioni del vostro acquario.

A questo punto potrete procedere al riempimento con l’acqua, avendo l’accuratezza di lasciare circa 8 cm dal bordo. Adesso potete pensare a come ricreare l’ambiente marino: la scelta è varia in quanto sul mercato potrete trovare tanto piante finte, con tanto di rocce o grotte, quanto quelle vere, molto spesso indispensabili per assicurare l’ossigenazione dell’acqua.

Indipendentemente dal vostro gusto personale, è opportuno creare degli ambienti nei quali i pesci possano nascondersi, per riposare o per sentirsi al sicuro quando lo richiedono. L’idea di collocare anche un’anfora di piccole dimensioni può dare un’idea vintage e costituire un buon rifugio per gli animali.

 

Quali pesci scegliere?

Qualsiasi siano le vostre preferenze, è opportuno optare per pesci che abbiano le stesse abitudini e che consumino più o meno gli stessi alimenti, in modo da non creare problemi all’interno dell’acquario.

Per capirci, chi è alle prime armi dovrebbe optare per i pesci rossi, che non comportano grossi problemi di gestione. L’acqua nella quale crescono è quella fredda, per cui non dovrete tenere conto dei gradi tramite un termometro, e non ci sarà neppure la necessità di acquistare un filtro per la rimozione dei rifiuti da essi prodotti. 

Inoltre la grandezza della vasca dovrà essere media, con una spesa molto contenuta da parte vostra. I pesci tropicali, invece, hanno bisogno di acqua ad almeno 24 gradi e quindi necessitano di altri elementi per garantire che la temperatura rimanga entro questo range.

 

 

Pulizia e comportamenti dei pesci 

Dovrete assicurarvi che l’acqua sia sempre pulita e controllarne il ph, che non deve mai scendere o variare di livello, se volete garantire la vita dei pesci che ospitate. Sarà opportuno anche cambiare una parte dell’acqua, circa il 20%, ogni due o tre settimane, sostituire il filtro, pulire la pompa e le luci, che in molti casi sono indispensabili per un corretto sviluppo dell’ecosistema.

Come capire se state facendo tutto nel modo giusto? Semplice, dal comportamento dei pesci. Se sono in buona salute, mangeranno e si comporteranno normalmente, invece perderanno il loro colore caratteristico e diventeranno inappetenti quando qualcosa non va.

Sarà necessario capire qual è il problema: potrebbe essere tanto dovuto a un’infestazione da parte di parassiti quanto all’habitat, che non risponde del tutto alle loro esigenze.

 

 

 

 

6 cose da sapere prima di acquistare un acquario

 

Prendersi cura dei propri pesci è molto importante, per questo è fondamentale farli vivere in un habitat che soddisfi al 100% le loro esigenze

 

1. L’acquario giusto

In fase di scelta di una vasca per pesci, è molto importante optare per un modello che sia funzionale e facile da manutenere. Ciò vi farà risparmiare molto tempo durante le operazioni di pulizia dell’acquario e vi permetterà di offrire ai vostri amici subacquei un habitat sempre pulito e in perfetto ordine.

Soddisfatti questi punti potrete pensare anche all’estetica del contenitore, che sicuramente contribuirà a dare un tocco di armonia all’ambiente.

 

2. Le dimensioni e il tipo di vasca

La scelta delle dimensioni della vasca è strettamente legata al numero di pesci che vi dovranno vivere dentro. Chiaramente tenete anche in considerazione l’opportunità di voler aumentare la popolazione dell’acquario in futuro, così potete valutare l’idea di scegliere un modello un po’ più capiente.

Se non siete degli esperti nella conduzione di acquari domestici, vi suggeriamo di optare per una vasca che abbia già in dotazione: filtro, illuminazione, timer e regolatore di temperatura. Questi accessori vi aiuteranno molto nelle operazioni di gestione e di manutenzione del contenitore. In questo modo potrete stare tranquilli anche quando lascerete l’acquario incustodito per periodi più o meno lunghi.

3. La migliore collocazione

Un fattore fondamentale in fase di allestimento di un acquario è la sua collocazione. È molto importante identificare un’area ideale della casa o dell’ufficio, che sia in grado di ospitare la vasca senza creare problemi.

Innanzitutto è bene scegliere una zona dove non batte la luce diretta del sole ma che non sia neanche buia o in penombra. Un acquario troppo esposto ai raggi solari potrebbe favorire la crescita di fastidiose alghe nell’acqua, che creerebbero non pochi disagi ai pesci. Inoltre la proliferazione di tale vegetazione emanerebbe degli odori sgradevoli che si diffonderebbero per tutto l’ambiente.

In poche parole l’acquario deve essere collocato in una stanza ben illuminata, ma non deve essere esposto a luci dirette o troppo forti. Una volta identificata la posizione è fondamentale appoggiare la vasca su un supporto solido e robusto, questo perché si tratta di un contenitore che verrà riempito d’acqua e pertanto avrà un peso notevole.

 

4. L’allestimento

Quando si comincia ad allestire un acquario, la prima parte ad essere lavorata è sempre il fondo del contenitore. A questo punto non c’è che l’imbarazzo della scelta, in quanto è possibile inserire diverse cose. Tuttavia è molto importante che piante e altri materiali non siano messi a caso ma secondo un preciso ordine e in base alle necessità.

Per quanto riguarda il fondo, in linea di massima è meglio optare quasi sempre per un tipo di ghiaietto fine, che favorisce il passaggio dell’ossigeno. Per ciò che concerne il colore del minerale, tenete in considerazione il fatto che normalmente i pesci sono abituati a dei fondali naturali scuri, anche se non è fondamentale che il ghiaino sia di tale tonalità.

Se intendete mettere delle piante, sarà necessario creare una base con dell’apposito terriccio per vegetali acquatici. La presenza di questi elementi svolge un’importante funzione sia per l’acqua e sia per i pesci, pertanto vi consigliamo di inserirne qualcuno nella vostra vasca. Optate per delle specie di piante d’acqua dolce che siano resistenti e facili da gestire.

Infine, se le dimensioni del contenitore lo consentono, potreste valutare anche l’idea di inserire qualche elemento decorativo per acquari, come il relitto di una nave affondata o delle rocce forate.

 

5. Il filtro

Un grosso errore che spesso si commette è quello di acquistare l’acquario e allo stesso tempo i pesci. Fare ciò è sbagliato per un motivo ben preciso inerente al filtro di depurazione della vasca. Questo accessorio necessita di un tempo di maturazione che va dalle due alle quattro settimane.

Pertanto bisogna avere un po’ di pazienza ed effettuare un corretto rodaggio del dispositivo prima di popolare la vasca con i pesci. Riempite il contenitore d’acqua (possibilmente che non sia troppo dura) e aspettate il tempo necessario alla maturazione del filtro. 

Vi suggeriamo di inserire subito delle piante acquatiche, così accelererete il processo di creazione di un habitat ideale, che sarà pronto per quando arriveranno gli “inquilini” dell’acquario.

6. La pulizia dell’acquario

Non dimenticate di effettuare regolarmente le pulizie della vasca, specialmente quelle inerenti al cambio dell’acqua. In realtà esistono diverse scuole di pensiero a riguardo, infatti c’è chi asserisce che l’acqua non andrebbe mai cambiata completamente ma solo rabboccata. 

Altri invece pensano che il cambio completo debba essere eseguito una volta al mese, senza contare chi effettua una sostituzione del 30% del liquido ogni due settimane circa. In verità non c’è una teoria che sia giusta o sbagliata, perché ogni vasca ha delle caratteristiche differenti, che consentono di cambiare o di rabboccare l’acqua a seconda delle esigenze. Molto dipende dal numero e dal tipo di pesci, dalla vegetazione acquatica, dall’efficienza dei filtri e da tanti altri fattori.

 

Conclusioni

Avere un acquario in casa significa prendersi cura costantemente dei propri pesci, Se osserverete queste poche e semplici regole, sarete in grado di allestire un habitat acquatico contenente un piccolo ecosistema sano, che porterà serenità nel vostro ambiente.

 

 

 

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2 COMMENTI

angelfih

January 14, 2021 at 8:58 am

nonstante le incorretteze riscontrate durante la lettura siano numerose, mi sento comunque di consigliare l’articolo ai principianti, ma non consiglio affatto l’acquisto di microacquari, dato che sono miliardi di volte più complessi da gestire di un garnde e stabile acquario!

Risposta
ProjectManager

January 15, 2021 at 2:54 pm

Salve e grazie dei tuoi interventi.

Risposta