Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Se siete stanchi di avere come amico a 4 zampe un cane o un gatto, che ne dite di cambiare quadrupede e passare dal miagolio al potpottio? Ebbene sì, l’ultima (ma nemmeno tanto recente) novità che sta prendendo piede è il furetto come animale da compagnia. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questi affascinanti mustelidi domestici.

 

Allevati fin dall’antichità come animali da caccia o da compagnia, i furetti sono carnivori caniformi imparentati alla lontana con la puzzola europea (Mustela putorius), ma assolutamente adattabili alla vita domestica, a contatto con le persone.

Non a caso, il nome scientifico del furetto è Mustela putorius furo che significa “ladro puzzolente”: ladro perché ha l’abitudine di rubare e nascondere il cibo, e puzzolente perché emana un cattivo odore durante il calore.

Ciononostante, i furetti domestici sono molto ambiti come animali d’affezione perché si dimostrano molto recettivi all’addestramento e possono essere considerati, a livello caratteriale, come una via di mezzo tra un cane e un gatto.

Ecco alcune indicazioni di base per capire come allevare un furetto, in modo da rendere la convivenza serena e piacevole per lui e la sua famiglia.

 

Aspetti morfologici e comportamento

Se state pensando di adottare un furetto dovete sapere che, contrariamente a quanto si possa pensare, non si tratta di un roditore ma di un carnivoro proprio come i canidi e i felini. Anche dal punto di vista caratteriale non è molto diverso dagli altri animali d’affezione convenzionali, visto che si dimostra giocherellone e socievole come un cane, ma con uno stile di vita molto simile a quello di un gatto.

Un furetto domestico può arrivare a misurare in media sessanta centimetri (le femmine sono leggermente più piccole dei maschi) e difficilmente supera i due chilogrammi di peso. Inoltre, se ben educato, riesce ad adattarsi senza problemi alla vita in casa, instaurando un ottimo rapporto con le persone che lo accudiscono, bambini compresi.

Questi piccoli animali hanno un’aspettativa di vita di circa otto anni e sono attivi prevalentemente di notte, dormendo anche fino a quindici ore al giorno.

Dal momento, però, che hanno denti molto aguzzi, è importante che gli venga insegnato fin da cuccioli a non mordere durante il gioco, cosa che non si prospetta particolarmente difficile proprio perché si tratta di animali molto intelligenti che ben si prestano a essere addomesticati.

Come dicevamo, il furetto è un animale molto pigro che trascorre buona parte del suo tempo a dormire e mangiare. Inoltre, ama nascondersi e infilarsi negli anfratti più stretti e tortuosi, tanto è vero che in passato veniva utilizzato soprattutto come furetto da caccia per stanare i conigli e le lepri che si nascondevano nelle buche scavate nel terreno.

Durante le ore di attività è comunque un animale molto vivace, estroverso, curioso ed esploratore che ama giocare e farsi coccolare dai padroni.

Se si decide di allevare un furetto domestico, bisogna tenere presente che questi animaletti pelosi soffrono molto la solitudine, quindi sarà necessario dedicargli almeno un paio di ore al giorno per evitare che cada in depressione.

Un’altra simpatica caratteristica di questi mustelidi è la loro tendenza a nascondere gli oggetti nei posti più impensabili, rendendone molto difficile il ritrovamento.

 

Furetto in casa: cosa serve?

Quando si decide di adottare un furetto cucciolo è necessario, innanzitutto, preparare la casa al suo arrivo, allestendo una gabbia e una cassettina per i bisogni.

Può andare bene anche una tradizionale gabbia per criceti, purché sia abbastanza grande e spaziosa da ospitarlo comodamente. Ovviamente, serviranno anche una ciotola per il cibo e un contenitore per l’acqua, da riempire frequentemente.

Se l’animale resterà chiuso per parecchie ore al giorno, per evitare di dover fare i conti con un irascibile furetto arrabbiato è importante che lo spazio a sua disposizione sia suddiviso in due livelli: uno inferiore, dove possa giocare ed espletare i suoi bisogni, e uno superiore con tunnel e tane che gli permettano di dormire e nascondersi quando ne sente l’esigenza.

Per quanto riguarda la lettiera, si può utilizzare del comune pellet di trucioli di legno o delle fibre vegetali ad alta capacità assorbente, evitando tassativamente la segatura e le resine che possono provocare allergie all’animale.

Come già anticipato, il furetto da compagnia è un animale molto socievole che non ama stare chiuso per troppo tempo in una gabbia, per cui si consiglia di lasciarlo libero almeno un paio di ore al giorno in modo che possa gironzolare liberamente per casa.

Per evitare spiacevoli incidenti sarà, quindi, necessario rendere l’ambiente a prova di furetto rimuovendo da mensole e mobili tutti gli oggetti che potrebbero cadere e rompersi, tenendo presente che a questi animaletti piace molto arrampicarsi su divani, tavoli, sedie e tende.

Inoltre, dal momento che i furetti sono soliti scavare grosse buche nel terreno e rosicchiare qualsiasi cosa gli capiti a tiro, è consigliabile eliminare tutte le piante presenti in casa e mettere in sicurezza eventuali cavi elettrici.

Possono costituire un pericolo anche gli elettrodomestici come lavatrici, forni e frigoriferi a causa dell’innato istinto di questi animali a nascondersi in ogni buco che trovano e, visto che non hanno il senso del vuoto, è opportuno non lasciare porte e finestre aperte per evitare che il furetto si butti giù dal balcone.

Infine, bisognerebbe rimuovere anche tutti gli oggetti di plastica che l’animale potrebbe rosicchiare, andando incontro a occlusioni intestinali risolvibili solo con un intervento chirurgico.

 

Alimentazione furetto

Abbiamo detto che i mustelidi domestici sono animali carnivori, ma esattamente un furetto cosa mangia quando viene allevato in casa?

In commercio si possono facilmente reperire mangimi formulati appositamente per garantire a questi animali il giusto apporto di nutrienti di cui necessitano, ma – volendo – è possibile anche optare per una dieta casalinga ad alta percentuale proteica.

L’alimento principale dovrà essere ovviamente la carne, preferendo quella di pollo, manzo, tacchino e cavallo di cui il furetto è particolarmente ghiotto. Di tanto in tanto potete dargli anche un po’ di fegato e dei tuorli d’uovo crudi, evitando però frutta, verdura e semi.

I pasti dovranno essere piccoli e frequenti, mentre l’acqua dovrà restare sempre a disposizione, meglio se con un beverino verticale per evitare che l’animale, giocando, rovesci la ciotola.

 

Furetto domestico: prezzo

In media il prezzo di un furetto domestico oscilla tra 130 e 200 euro, ma se si tratta del noto furetto Marshall (allevamento americano “in serie”) il costo può raggiungere e superare i 400 euro.

È possibile trovare anche esemplari che costano meno, ma a prescindere che si tratti di un furetto bianco, bull (la più grande tra tutte le varietà) o whippet (la più piccola), i cuccioli vanno sempre controllati prima dell’acquisto, verificando che siano in regola con le vaccinazioni.

In rete ci sono tanti annunci di furetti in vendita, ma il nostro consiglio è quello di diffidare dai prezzi inspiegabilmente troppo bassi per evitare di incorrere in qualche truffa o, peggio, di acquistare un animale affetto da malformazioni congenite o patologie rare.