Carattere, malattie e prezzo dello Yorkshire Terrier

Ultimo aggiornamento: 18.04.24

 

Un cane di origine anglosassone divenuto famoso in passato come formidabile sterminatore di topi. In questo articolo troverete tutte le informazioni riguardo questo piccolo Terrier.

 

Origini dello Yorkshire Terrier

Un piccolo cane dalla lunga chioma argentata originario della contea inglese dello Yorkshire, che nasconde un passato molto particolare come cacciatore di topi. Huddersfield Ben, nato nel 1865, è ritenuto il primo esemplare di Yorkshire Terrier: ebbe una vita piuttosto movimentata, fatta di esposizioni canine e lotte all’interno di piccoli ring in cui anche i Jack Russell erano soliti partecipare. Si trattava di particolari gare nate in Inghilterra, in cui i cani dovevano sterminare il maggior numero di ratti nel minor tempo possibile.

Gli Yorkie infatti erano grandi cacciatori di piccoli animali e la loro dote veniva sfruttata principalmente per proteggere le aziende di industrie tessili dalle infestazioni di topi, che andandosi a nascondere tra la lana la infeltrivano al punto da renderla inutilizzabile. Furono inoltre adoperati per lo stesso motivo anche nelle miniere di carbone, dove, grazie alle loro dimensioni ridotte, riuscivano a intrufolarsi nei cunicoli più stretti, avvertendo persino i minatori in caso di pericolo.

Il cane yorkshire moderno non è più considerato da caccia, né tantomeno sterminatore, ma si è gradualmente abituato alla vita casalinga, diventando una delle razze più ambite dagli anziani o dalle famiglie con bambini. Nonostante ciò, rimane un abile scovatore di piccole prede, facendo talvolta spazientire i proprietari costretti a ricoprire decine di buche in giardino.

Standard di razza

Lo Yorkshire, così come tutti i Terrier, fa parte del gruppo numero tre dedicato interamente a questo genere di razze. L’esemplare di cui ci occupiamo in questo articolo rientra nella sotto categoria quattro, “da compagnia”, poiché con la selezione ha gradualmente perso la sua motivazione da caccia, ma non del tutto. Si tratta di un cane dotato di pelo molto lungo e liscio che ricade allo stesso modo su entrambi i lati del corpo, diviso da una linea centrale che parte dal naso fino ad arrivare alla punta della coda.

La testa appare piccola e piatta, poco arrotondata, il tartufo è nero, la mascella si chiude a forbice e non mostra segni di prognatismo. Gli occhi non devono risultare sporgenti, ma rotondi, scuri e ben piazzati nella parte frontale del cranio, mentre le orecchie sono a forma di V e portate in alto. Il mantello, come abbiamo accennato, è lungo, liscio e ricade dritto su tutto il corpo: non è lanoso e cambia colore a seconda della posizione. Per esempio, sulla testa è rossiccio dorato diventando man a mano più intenso verso le orecchie e sul muso, sfumato dalle radici alle punte. 

Il resto del corpo invece è blu acciaio scuro e non deve essere mescolato al resto. Esiste anche una varietà che prevede una colorazione del mantello bianco, tuttavia, si tratta in realtà di una razza separata, chiamata Biewer Terrier, selezionata esclusivamente in Germania e ammesso soltanto da alcune associazioni, come per esempio l’AKC, l’American Kennel Club. Il peso di un Yorkshire Terrier non deve superare i 3,5 kg, con un’altezza al garrese di massimo 20 centimetri. Nonostante si senta parlare di esemplari toy, tea cup, nano o mini, in realtà nessuna di queste varietà è riconosciuta dall’FCI.

Cura e salute

Lo Yorkshire, un cane che di solito non soffre di comuni malattie, come la displasia dell’anca o la torsione dello stomaco, tuttavia, le sue dimensioni ridotte potrebbero rappresentare un problema per la sua dentatura, che talvolta si deforma a causa della mascella troppo piccola. 

Può inoltre andare incontro a patologie ereditarie, come il collasso della trachea oppure il nanismo: le taglie toy e teacup infatti, non sono in realtà delle normali varianti della razza, ma si tratta di vere e proprie tare genetiche molto pericolose, ed è dunque preferibile evitare di acquistare da allevamenti amatoriali che promettono tali esemplari. È un cane davvero longevo, con un’aspettativa di vita che si aggira intorno ai 15 anni.

 

Carattere

Il terrier è un cane generalmente molto attivo, e proprio come un Jack Russell richiede lunghe passeggiate per poter dare sfogo alla sua energia. Lo Yorkshire può rappresentare il perfetto cane da compagnia, poiché estremamente paziente e di facile gestione, considerando le dimensioni ridotte, tuttavia, anche se potrebbe sembrare il contrario ha necessità di muoversi e giocare molto, soprattutto durante la sua adolescenza. 

Apprezza la compagnia di anziani e bambini, ma è preferibile insegnare a questi ultimi a comportarsi bene nei suoi confronti, evitando di urlare, di disturbarlo quando è sul suo cuscino per cani, prenderlo in braccio o stringerlo troppo, poiché è molto delicato. Se non educato fin da piccolo può diventare molesto, abbaiando incessantemente all’arrivo di un ospite, al suono del citofono o persino quello del telefono. È un cane d’allerta, dunque sempre vigile e pronto a comunicare tutti gli eventi che potrebbe identificare come pericoli.

Considerata la loro instancabile curiosità, è molto importante togliere dalla portata del cucciolo tutte gli oggetti potenzialmente dannosi, come per esempio i cavi della corrente, spugne e tappetini, che potrebbe ingerire accidentalmente e correre il rischio di soffocamento.

 

Yorkshire: prezzo e allevamenti

Prima di acquistare un esemplare tramite un annuncio su internet di una cucciolata casalinga che promette cuccioli di Yorkshire toy o teacup, è doveroso sapere che in realtà queste varietà non esistono affatto e non sono riconosciute da nessun ente cinofilo. Tale rifiuto da parte delle associazioni è giustificato dal fatto che i cani così piccoli e non selezionati correttamente possono andare incontro a numerose patologie, come per esempio l’idrocefalia o la proptosi, ovvero la fuoriuscita dei bulbi oculari dalla loro orbita.

Scegliere dunque di affidarsi a mani inesperte per ottenere un cane da borsetta, o da tasca, potrebbe rivelarsi una pessima idea, poiché le malattie sopracitate possono provocare danni cerebrali e causare la morte prematura dell’animale.

Per questo motivo, vi suggeriamo di recarvi in una struttura riconosciuta ENCI, dove potrete adottare uno yorkshire cucciolo standard, in perfetta salute e caratterialmente equilibrato. In Italia esistono numerosi allevamenti come Silky diamond’s a Ravenna, oppure quello di Casa Visconti a Torino.

 

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