Storia, carattere e origini del Maine Coon

Ultimo aggiornamento: 29.03.24

 

Un gatto di grandi dimensioni e predisposto a stare in compagnia: parliamo del Maine Coon, che raggiunge dimensioni di un certo livello

 

Con la faccia intelligente e tanto pelo sulle orecchie, il gatto Maine Coon è uno dei più comunicativi, con i suoi vocalizzi che vi invitano a dargli attenzione. Volete sapere come mai ha queste dimensioni e che origine ha? Leggete un po’ di più di questo esemplare nel nostro articolo, che vi aiuterà anche a capire se fa per voi.

 

La sua storia

Il Maine Coon è un gatto americano, per l’esattezza deriva dal nord del paese, dalla regione del Maine, dalla quale prende la prima parte del suo nome. Il termine “coon”, invece, gli viene attribuito per la sua coda molto folta, che ricorda appunto quella di un procione.

Secondo alcune teorie, tuttavia, proverrebbe dal capitano Charles Coon, cioè colui che lo introdusse nel New England a partire dal XIX secolo. Dato che proviene da zone in cui gli inverni sono freddi e le temperature rigide, hanno un pelo molto folto, che permette di stare all’aperto senza patire questo problema. 

Ma come nasce il Maine Coon? Sulla sua storia ci sono pareri discordanti: secondo alcuni i loro progenitori sono i Norvegesi delle Foreste, che sarebbero stati portati in America dai Vichinghi.

Secondo altri, invece, si tratta dell’incrocio tra una lince e un orsetto lavatore, ma questa è più una leggenda. C’è anche l’ipotesi che questi gatti giganti siano nati dall’accoppiamento dei sei gatti d’Angora salvati da Maria Antonietta durante la Rivoluzione Francese, ma in realtà questo esemplare sembra nato da incroci casuali di diverse razze nel Nord America.

Dovremo attendere il lontano 1986 perché il Maine Coon raggiunga il nostro paese, dove però sarà un animale molto amato.

 

Aspetto

Se non vogliamo definirlo un gatto gigante, si tratta comunque di un animale dalle dimensioni ragguardevoli, dotato di un corpo rettangolare: uno degli esemplari più grandi in circolazione. Il petto è ampio, la struttura ossea è molto pesante, arricchita da muscoli molto potenti, anche nelle gambe, che sono robuste.

Le zampe sono grandi, paffute e rotonde, con dita lunghe e distanziate, tanto che la capacità di presa di questo esemplare sono davvero straordinarie. Le orecchie sono grandi e aperte e hanno molto pelo, anche sulla punta, proprio come una lince. Gli occhi sono ovali, ben distanziati e possono essere caratterizzati da molti colori differenti.

Possono infatti essere gialli, color oro, verde, rame e in tutte le sfumature, non necessariamente in coordinato con il manto. Il punto di forza è il pelo, lungo e folto, che può anche raggiungere i 7 cm, ma irregolare, in quanto è corto sulle spalle ma va ad allungarsi sui fianchi e a compattarsi sulla pancia. 

Molto aderente al corpo, può contare anche su un folto sottopelo, che lo aiuta a essere impermeabile all’acqua e quindi consente al gatto di camminare anche nella neve. La coda è lunga, spesso usata come copertura durante la notte, quando viene stesa lungo il corpo o arrotolata. 

Il colore del mantello può essere di tutti i tipi, quindi è possibile che ci siano Maine Coon neri, marroni, persino calico, quindi tricolore, ma non lilac, point, cinnamon, fawne e chocolate, che sono fuori dagli standard. Il maschio può arrivare a pesare 11 kg, mentre la femmina si ferma ai 7 kg; la vita media va dai 14 ai 20 anni.

 

Carattere

Quello che distingue il Maine Coon dagli altri gatti è sicuramente il suo “parlare” continuo, fatto di vocalizzi, miagolii, proprio come se volesse comunicare verbalmente i suoi bisogni. 

Se non siete disposti a sopportare questo aspetto, dovrete rinunciare a prendere un cucciolo, che potrebbe diventare anche un Maine Coon gigante, visto che si tratta del gatto più grande del mondo. L’allevatore saprà dirvi se correte anche questo rischio, ma, in alternativa, dotatevi dei migliori tappi per le orecchie, per lo meno per la notte!

Potrete arginare questa sua necessità di comunicare, dandogli la giusta attenzione e standogli vicino, visto che non ama essere messo in disparte. Si tratta di un esemplare molto socievole, che va d’accordo non solo con bambini e anziani, ma anche con gli altri animali, inclusi i cani. 

Anche se , viste le sue dimensioni e il peso, può sembrare poco agile, è tutto il contrario, data la sua indole da cacciatore che viene aiutata dalla sua capacità di compiere salti. Non è aggressivo, non graffia ed è molto docile, per cui è un ottimo animale da compagnia: per permettergli, però, di sfogare il suo istinto, è opportuno trovare soluzioni appropriate.

Se vivete in un appartamento privo di giardino, avrà bisogno di un percorso appropriato, che gli consenta di vivere bene al chiuso, quindi è anche importante farlo giocare un bel po’. 

 

La salute

Come accade per tutti gli animali di razza in generale, anche il Maine Coon ha qualche problema in merito: potrebbe infatti sviluppare la cardiomiopatia ipertrofica, la displasia dell’anca, le malattie renali o l’atrofia muscolare spinale. 

Per prevenire problemi alle ossa, è bene non farlo mangiare troppo e quindi non portarlo all’obesità: se viene alimentato nella maniera corretta e curato bene, può vivere anche fino a 20 anni. Non richiede attenzioni particolari, anche se è bene pettinarlo in modo che, dato il pelo folto, non si creino nodi.

Portarlo alle visite dal veterinario sarà opportuno in maniera periodica e quando vi rendete conto che c’è qualcosa che non va: in questo modo potrete evitare danni più grossi. Se consideriamo che il prezzo di questo esemplare va dagli 800 ai 1500 euro, è facile capire come sia meglio usare una pettorina per gatti se lo si vuole portare in giro.

A patto che ci riusciate, visto che molto spesso si tratta di esemplari timidi e paurosi nei confronti degli estranei, il nostro consiglio è sempre quello di fare riferimento a dei bravi allevatori, in modo che il vostro micio arrivi corredato da pedigree, così da essere sicuri che sia stato curato bene sin dalla nascita.

 

 

 

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