Carattere, Cura e Altre Curiosità sul Gatto Certosino

Ultimo aggiornamento: 29.03.24

 

Il Certosino è un gatto molto affettuoso, equilibrato e dalla forte personalità. Vediamo tutto quello che c’è da sapere su questa antica razza.

 

A differenza dei loro amici cani, i gatti da appartamento sono più indipendenti e facili da gestire, anche se ciò non toglie che alcune razze trovino più difficile abituarsi a vivere in casa. Per questo motivo, in fase di scelta bisogna tenere conto non solo delle caratteristiche fisiche e delle cure richieste dall’esemplare ma anche del carattere, che dovrebbe essere socievole e non troppo distaccato affinché si instaurino buone relazioni sociali sia con gli esseri umani sia con altri animali.

Tra le razze di gatto domestico che hanno dimostrato un indole docile e affettuosa, spicca in particolare il Certosino – o Chat de Chartreux in francese – un felino che deve la sua fama, oltre che allo splendido mantello grigio riflessato di blu, anche al temperamento calmo ed equilibrato che gli permette di adattarsi bene alla vita di appartamento. Scopriamo meglio l’origine, le caratteristiche generali e altre interessanti curiosità su questo affascinante gatto dal pelo argentato.

 

Le origini

Il certosino è un gatto a pelo corto sulle cui origini circolano molte leggende. I primi documenti che fanno riferimento ad animali simili risalgono al XVI secolo, presupponendo la presenza già in quel periodo di gatti dal manto blu-grigio, battezzati Catus Coeruleus (gatto blu) o anche Gatto di Malta. Un altro riferimento alla specie risale al 1735 nell’opera di Carlo Linneo relativa alle nomenclature zoologiche, dove il felino viene descritto come razza distinta e peculiare rispetto a quelle già esistenti all’epoca.

A prescindere dalle diatribe sulla genesi, quel che è certo è che si tratta di un gatto di origini francesi, importato nel nostro continente per la prima volta dai crociati di ritorno dalla Terra Santa. Tra le ipotesi più accreditate si segnala anche quella che ne fa risalire l’origine ai tempi dei monaci certosini (da cui appunto il nome della razza) che iniziarono ad allevare questi gatti blu per salvaguardare le scorte di cibo dalle infestazioni di topi ma, sembra, anche per vigilare sui preziosi manoscritti dell’ordine a rischio di distruzione a opera degli stessi roditori.

Purtroppo, in quel periodo pare che la sua folta e morbida pelliccia fosse sfruttata anche in sartoria e in medicina come cataplasma, mentre la sua carne veniva spesso utilizzata a scopo alimentare. A ogni modo, la selezione vera e propria della razza inizia di fatto verso la fine del XVII secolo in Francia, dove cominciò ufficialmente la sua riproduzione e diffusione. Il riconoscimento ufficiale del gatto certosino avviene nel 1939, riscuotendo un successo tale da permettergli di diventare il simbolo della nazione francese e apprezzato da personaggi illustri come Charles de Gaulle e la scrittrice Sidonie-Gabrielle Colette.

 

Il carattere del Certosino

L’indiscussa fama dei gatti certosini si deve sia alla loro bellezza sia al buon carattere che li rende compagni ideali per tutta la famiglia e soprattutto per le persone anziane che vivono da sole. Si tratta, infatti, di un felino sicuro di sé, calmo e dal temperamento equilibrato, che ben si adatta alla vita di appartamento ma che sa il fatto suo quando si ritrova a vivere all’aperto, dimostrando le sue eccellenti doti di predatore.

Sebbene sia un gatto da compagnia molto affettuoso e capace di legarsi indissolubilmente alla propria famiglia, non rinuncia comunque alla sua personalità rivelandosi anche un po’ schivo verso gli estranei. Oltre a dimostrarsi dolce e leale, non soffre la solitudine e nemmeno gli spostamenti, rivelandosi quindi la scelta ideale per chi non trascorre molto tempo a casa a causa del lavoro, premesso ovviamente che l’assenza del proprietario non si protragga per periodi troppo prolungati.

Inoltre, la sua estrema dolcezza e la limitata irritabilità ne fanno un ottimo animale per i bambini e le persone che soffrono di solitudine, tenendo però presente che non ama essere eccessivamente manipolato o tenuto in braccio. Oltre a ciò, non gradisce il rumore né il chiasso, prediligendo ambienti più tranquilli e con spazi abbastanza ampi visto che, nonostante la sua addomesticazione, rimane tuttora un agguerrito cacciatore (di topi e piccoli volatili).

 

Caratteristiche fisiche

Il Certosino è un gatto di medie dimensioni, agile e affusolato, mai grosso o rozzo. In genere, i maschi sono leggermente più grandi delle femmine, che dal canto loro si rivelano più tenaci e attive, oltre ad avere una corporatura simile al gatto domestico a pelo corto. Gli esemplari maschi, infatti, possono raggiungere anche gli otto chilogrammi di peso contro i sei delle femmine, ma in ambedue i casi si tratta di una razza tardiva che raggiunge la piena maturazione fisica a due-tre anni di età.

Entrambi, però, hanno una struttura massiccia e robusta con grandi occhi di colore giallo-oro particolarmente dolci ed espressivi la cui tonalità, a seconda dello standard di razza, può andare dal bronzo dorato all’ambra e al cuoio senza tracce di verde.

Le orecchie appaiono scarsamente pelose, gli arti sono molto lunghi e con zampe larghe, mentre la coda è di media lunghezza, affusolata e dalla punta leggermente arrotondata. Per quanto riguarda il mantello, le colorazioni variano molto a seconda dell’esemplare, ma è generalmente liscio, soffice e di colore grigio con riflessi blu e sfumature che vanno dal cenere all’ardesia, una caratteristica diluizione del nero di origine genetica maltese.

Sebbene nello standard ufficiale tutte le tonalità siano ammesse, per essere considerato di razza un certosino non deve mai presentare differenze cromatiche tra mantello e sottopelo, oltre ad avere un manto uniforme senza ombreggiature né striature.

Cura e prezzo del gatto Certosino

Prendersi cura di un Certosino non è difficile, visto che non ha atteggiamenti schizzinosi nei confronti del cibo e ama molto mangiare. Proprio per questo motivo, sarà possibile alternare la sua dieta con alimenti umidi e secchi, prestando però attenzione a dosare bene le quantità per evitare di avere un gatto in sovrappeso. Il pelo va spazzolato almeno una volta la settimana per evitare la formazione di nodi e accertarsi che non siano presenti ferite o pulci, mentre unghie, occhi e orecchie andranno puliti e controllati periodicamente.

Anche se si tratta di una razza felina che gode di buona salute, la somministrazione regolare di un vermifugo per gatto e dei probiotici migliori si rivela fondamentale durante le prime 12 settimane di vita per rafforzare le difese immunitarie dell’animale e proteggerlo dall’attacco di parassiti e malattie trasmesse dalle zanzare.

Per quanto riguarda il prezzo, la spesa da sostenere per l’acquisto di un certosino cucciolo con pedigree si aggira tra 800 e 1.500 euro, ma per evitare spiacevoli truffe è sempre consigliabile rivolgersi all’ANFI (Associazione Nazionale Felina Italiana) e verificare che l’allevamento scelto sia riconosciuto.

 

 

Vuoi saperne di più? Scrivici!

0 COMMENTI