Come accogliere un gatto randagio in casa

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Consigli utili per accudire un micio senzatetto nella propria abitazione: che tipo di cure è necessario prestargli, come bisogna nutrirlo, dov’è possibile farlo dormire.

 

Spesso, per strada, ci si imbatte in un gatto abbandonato che può avvicinarsi alla vostra persona o alla vostra abitazione per cercare cibo e riparo. Se siete delle persone sensibili e amate gli animali, sicuramente provvederete a dargli da mangiare, ma può succedere anche che un giorno decidiate di adottarlo e quindi di portarlo a casa.

Trattandosi di un felino randagio, prima di farlo diventare parte integrante della vostra famiglia, è fondamentale che prendiate alcune semplici precauzioni, per la sicurezza vostra e del quadrupede stesso. Ciò è molto importante, specialmente se si tratta di un esemplare adulto che presenta dei problemi di salute.

Vediamo insieme come bisogna comportarsi in certi casi, al fine di accogliere il micio nel modo più sicuro possibile all’interno delle mura domestiche.

 

Consultare un veterinario

Sicuramente, la prima tappa da effettuare è presso un ambulatorio veterinario, dove il dottore esaminerà a fondo lo stato di salute del gatto. Si tratta di un passaggio obbligatorio, necessario a garantire la vostra sicurezza, quella della vostra famiglia e quella di eventuali altri animali presenti in casa.

Sottoponendo il felino a un check-up completo, il medico potrà verificare la possibile presenza di patologie, ferite, infezioni, pulci, parassiti, ecc. Se l’esemplare è adulto, probabilmente durante il corso della sua vita randagia, avrà lottato con altri gatti, ingerito del cibo avariato o avvelenato, subito incidenti o violenze da parte dell’uomo, oppure se sarete fortunati niente di tutto questo; ma è comunque necessario accertarsene!

Occorre escludere anche l’eventuale presenza di malattie molto gravi come: il cimurro, la leucemia, l’epilessia, la rabbia… Il veterinario, provvederà laddove possibile, a curare l’animale, a vaccinarlo e a impiantargli il microchip di registrazione (obbligatorio per legge).

In pratica, un bagaglio di esperienza molto pesante, può riservare delle brutte sorprese ma fortunatamente anche delle belle sorprese! In tal caso, sarete in grado di offrire al nuovo arrivato, un vita migliore di quella che conduceva prima di incontrarvi.

 

 

Acquistare un trasportino

Far salire sulla vostra auto un animale che ha sempre vissuto libero per strada, sarà un compito abbastanza arduo, specialmente se non sarete attrezzati in modo adeguato. Pertanto, l’acquisto di un ottimo trasportino per gatto potrà rivelarsi un aiuto fondamentale per riuscire nell’impresa.

Grazie a questo contenitore, progettato appositamente per lo spostamento degli animali domestici, renderete al quadrupede il trasporto meno traumatico ed eviterete di fargli del male.

Ricordate che i gatti sono già diffidenti di natura, immaginate se dei felini randagi, abituati a sopravvivere e a sfuggire alle angherie degli uomini, si lasciano prendere in braccio così facilmente.

Evitate perciò di forzare l’animale a entrare nel trasportino, comprometterete solo il vostro rapporto con lui. Dovrete giocare d’astuzia e fargli apparire la gabbietta come un luogo tranquillo e sicuro, magari posizionando del cibo all’interno, che lo spinga a entrarvi volontariamente. A volte ci vuole molto tempo e tanta pazienza, ma bisogna anche rispettare i tempi e le necessità del micio. Voi entrereste di vostra spontanea volontà in una cella?

 

Finalmente a casa!

Superate le fasi della visita veterinaria e degli spostamenti in macchina, il felino si sentirà alquanto disorientato e traumatizzato, pertanto dovrete cercare di farlo sentire a suo agio una volta arrivati a casa. 

In base allo spazio che avete a disposizione, potrete decidere se cedere all’animale un’intera stanza o lasciare che sia libero di esplorare tutta l’abitazione. Il gatto per natura è un grande esploratore e ama conoscere a fondo tutto il territorio nel quale vive. Spesso è lui che sceglie un angolino nel quale trovare rifugio e dove riposarsi tranquillamente.

 

Cibo e acqua

Nutrire il proprio gatto nel modo giusto è fondamentale e per farlo correttamente, è importante attenersi all’età, alla taglia e a volte anche alla razza. Per fornire tutti gli elementi nutritivi necessari a soddisfare il fabbisogno energetico dell’animale, consultate un veterinario, che saprà suggerirvi il giusto tipo di cibo, la quantità e la frequenza di somministrazione dello stesso.

Ricordate che è basilare offrire al felino acqua e cibo sempre freschi, così lo aiuterete a familiarizzare meglio col nuovo ambiente.

I gatti sono animali molto puliti e pertanto le ciotole devono essere igienizzate con frequenza. Posizionatele in una zona distante da dove espletano i loro bisogni e magari, col tempo, collocatele in un posto della casa a loro caro e sicuro.

 

Toilette

La lettiera è un elemento fondamentale se intendete accogliere un gatto in casa. Optate per una vaschetta adatta alle dimensioni dell’animale e come già anticipato prima, posizionatela lontano da acqua e cibo. Scegliete un tipo di sabbietta che non contenga elementi chimici nocivi per il felino e cercate di tenerla sempre pulita, aiutandovi con un’apposita paletta per rimuovere gli escrementi e i grumi di urina.

 

Cuccia

Per ciò che concerne il giaciglio del gatto, potete acquistarne uno specifico oppure lasciare che il felino scelga un posto a lui comodo per dormire. Se invece volete costruire una cuccetta fai da te, potrete riciclare dei vecchi maglioni e dei cuscini e trasformarli in un confortevole lettino. Ricordate che i gatti amano dormire in alto, in quanto ciò li fa sentire protetti da eventuali pericoli.

 

Giochi e artigli

Non sottovalutate l’importanza di giocare con il vostro gatto; cercate di dedicare sempre un po’ di tempo a divertirvi insieme. Questo rafforzerà il vostro rapporto e consentirà al felino di scaricare ansia e stress.

Utilizzate dei gomitoli, dei fili, o delle palline e non dimenticate che si tratta di animali che amano cacciare e affilare le unghie. Per quanto riguarda poltrone e mobili di casa, vi consigliamo di procurarvi dei tiragraffi, delle scatole di cartone o dei tronchetti d’albero, così ridurrete al minimo il rischio che l’animale danneggi la mobilia.

 

 

Spazi aperti

L’ultimo suggerimento che vi diamo in merito a come accogliere un gatto randagio in casa, riguarda il mantenere il contatto con la natura. Ricordate che il felino ha passato parte della sua vita allo stato selvatico e perciò è importante mantenere tale contatto con l’esterno. La soluzione ideale sarebbe disporre di un giardino, di un balcone o di un terrazzo, dove l’animale può muoversi liberamente e stare un po’ all’aria aperta.

 

 

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