Avere un acquario in casa significa anche prendersi cura costantemente dei pesci che lo abitano. Ecco qualche consiglio utile per una corretta collocazione e manutenzione
Se volete allestire il miglior acquario domestico per i vostri pesci, al fine di offrire loro un habitat perfetto nel quale crescere bene e vivere in salute, è opportuno rispettare alcune regole basilari.
Innanzitutto è essenziale scegliere un luogo adatto dove collocare il contenitore, tenendo in considerazione che si tratta in primis di un piccolo ecosistema che deve essere ospitale per i pesci e poi di un ornamento che può rendere elegante il vostro salotto. In questo articolo troverete tanti suggerimenti per allestire al meglio il vostro acquario e diversi consigli su come prendervene cura.
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Un piccolo ecosistema
Come già anticipato, un acquario è un vero proprio ecosistema, all’interno del quale sono contenute diverse vite che meritano attenzione e cure costanti. I pesci non hanno bisogno soltanto di essere nutriti ma devono vivere in un ambiente tranquillo e pulito; inoltre l’acqua deve avere sempre una temperatura ideale e la luce che l’acquario riceve deve essere adeguata.
Ricordate che i pesci sono animali molto sensibili ai cambiamenti e basta davvero poco per mettere in pericolo la loro salute e la loro sopravvivenza. Anche se decidete di aggiungere della flora all’interno della vasca, dovrete fare attenzione e prendere delle misure precauzionali, onde evitare di danneggiare i suoi abitanti.
Vediamo quindi come garantire sempre il benessere dei pesci e preservare la loro incolumità come meritano.
Dove posizionare un acquario
Innanzitutto è consigliabile collocare il proprio acquario in un ambiente casalingo ben frequentato. In tal modo avrete la possibilità di monitorarlo e di osservare eventuali variazioni nelle dinamiche del suo piccolo ecosistema.
Che decidiate di posizionare il vostro acquario in casa o in ufficio, ricordate che è importante mantenere un certo equilibrio tra tranquillità e controllo frequente. Evitate di lasciare la vasca senza coperchio, in quanto i pesci sono estremamente sensibili ai cambiamenti di temperatura improvvisi, che potrebbero nuocere alla loro salute.
La soluzione ideale sarebbe quella di posizionare l’acquario in un ambiente moderatamente ventilato e con una buona illuminazione solare (chiaramente non diretta sul contenitore). Se invece la stanza è attraversata da correnti d’aria molto forti, l’acqua potrebbe subire degli sbalzi termici eccessivi, che potrebbero risultare pericolosi per la salute dei pesci.
Luce ed elettricità
Per quanto concerne l’illuminazione di un acquario, è bene sapere che troppa luce può causare un’eccessiva proliferazione di alghe all’interno della vasca. Ciò porterebbe un importante squilibrio nell’ecosistema, inoltre l’eccedenza di raggi solari potrebbe surriscaldare l’acqua e generare dei forti cambiamenti in negativo.
Non collocate l’acquario in prossimità di prese o fonti di corrente, in quanto è bene ricordare, che l’acqua è il miglior conduttore naturale di energia elettrica. I pesci, con i loro movimenti repentini, potrebbero schizzare acqua al di fuori della vasca, causando un pericoloso corto circuito domestico.
Cosa dice il Feng Shui
Secondo l’antica filosofia Feng Shui, gli oggetti in casa vanno collocati in un certo modo, al fine di armonizzare al meglio l’ambiente domestico e favorire il benessere dei suoi abitanti.
Stesso discorso vale per un acquario, che deve essere posizionato in un luogo preciso della casa, al fine di trarre dei benefici energetici dalla stessa vasca per pesci.
In questi casi è molto utile utilizzare una bussola, così sarete in grado di trovare la corretta posizione secondo i canoni dell’antica disciplina cinese. Il Feng Shui suggerisce di collocare l’acquario al lato destro di una finestra, preferibilmente nell’area nord dell’abitazione o del posto di lavoro. Tale disposizione sarebbe ideale per armonizzare l’ambiente e per attrarre energie positive.
Di contro, se la vasca si trovasse alla sinistra di una finestra, molto probabilmente attirerebbe vibrazioni negative in casa. La filosofia cinese suggerisce anche il numero di pesci che dovrebbero essere presenti in un acquario; il quantitativo infatti dovrebbe essere di nove esemplari o un multiplo di questa cifra, poiché rappresenta l’abbondanza.
In un ambiente lavorativo, è consigliabile posizionare l’acquario in un punto che sia ben visibile a tutti, in maniera da creare armonia e tranquillità tra i colleghi. Una vasca per pesci è in grado di trasmettere serenità anche ai malati; ecco il motivo per il quale molti studi medici e dentistici in genere ne possiedono una.
I colori
Per trarre il massimo dei benefici energetici dal proprio acquario, è opportuno anche essere oculati nella scelta dei colori dello stesso. Secondo la filosofia orientale ogni colore ha un significato specifico. Ecco di seguito qualche esempio:
- Il rosso rappresenta il potere, la ricchezza e la guarigione
- L’arancione rappresenta l’abbondanza e la prosperità
- Il blu rappresenta l’abbondanza e la serenità
- Il bianco rappresenta la pulizia e la pace
- Il nero e il marrone scuro rappresentano la saggezza, l’autorità e il denaro
In pratica il colore dominante dovrebbe rappresentare ciò che per voi ha un significato importante. È fondamentale armonizzare le tonalità cromatiche dei pesci con quelle dell’ambiente in cui è presente l’acquario, al fine di creare un’unica energia positiva. Pertanto vi sconsigliamo di optare per dei contrasti di colore troppo netti.
Manutenzione e igiene
Pulire l’acquario con cura e costanza è molto importante per salvaguardare il benessere del suo ecosistema. L’igiene è un fattore indispensabile per preservare la vita dei pesci e di tutti i microrganismi buoni che popolano la vostra vasca.
Ricordate che i pesci respirano e si nutrono nell’acqua, perciò è essenziale che questa sia sempre pulita e in perfette condizioni. Dotate l’acquario di un buon sistema di filtraggio idrico e cambiate completamente l’acqua almeno una volta al mese. In questo modo eviterete che residui di cibo ed escrementi si accumulino sul fondo della vasca.
La trascuratezza dell’igiene è la maggiore causa di contaminazione, che potrebbe generare malattie e di conseguenza compromettere la salute dei pesci.