Le 8 migliori piante per acquario del 2024

Ultimo aggiornamento: 09.12.24

 

Piante per acquario – Opinioni, Analisi e Guida all’Acquisto

 

Allestire un acquario vuol dire anche creare l’ambiente adatto non solo ai pesci, ma anche agli occhi di chi guarda. In commercio ci sono molte piante che potrete adattare bene a qualsiasi tipologia abbiate in casa, ma è importante capire anche la cura da dare loro e l’esatta posizione nella quale collocarle. Se non avete le idee chiare, potete consultare la nostra guida, che vi aiuterà a scegliere quella giusta per voi. Al primo posto della nostra classifica, invece, troviamo Justplants Pianta Vera per Acquario Anubias Barteri var. Nana, un esemplare dal costo basso, che non ha bisogno di un fondo fertile perché può sostare anche su una roccia. BiotopeAquatics Pianta Acquatica Ossigenante Potamogeton Egeria Densa per Laghetti invece contiene dieci piantine dalla crescita molto veloce e senza radici.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori piante per acquario – Classifica 2024

 

Abbiamo fatto una comparazione delle caratteristiche di alcuni dei prodotti venduti online, per aiutarvi nella scelta. Date uno sguardo alla nostra selezione, per individuare la migliore pianta per acquario tra le offerte del web.

 

 

Pianta per acquario senza fondo fertile

 

1. Justplants Pianta Vera per Acquario Anubias Barteri var. Nana

 

Volete arricchire il vostro acquario ma non avete intenzione di ripiegare su elementi finti? Potreste optare per uno che non abbia la necessità di mettere radici e che quindi si adatti bene al nuovo ambiente.

Justplants propone una pianta per acquario senza fondo fertile, appartenente alla famiglia delle Anubias, ricca di foglie verdi e tale da resistere in acqua dal pH medio, alla temperatura di 20°. Può essere collocata su una roccia, sul fondale, per diventare un ornamento perfetto per il vostro acquario. 

Il costo è molto conveniente, vista la bellezza del prodotto, che non richiede alcuna attenzione particolare, ma la variante Nana non deve trarre in inganno: non si tratta infatti di una pianta molto piccola, in quanto raggiunge tra i 20 e i 40 cm di altezza.

 

Pro

Senza fondo fertile: Questa pianta è indicata proprio per il fondale marino, visto che non mette radici e può restare su una roccia per abbellire il vostro acquario.

Rapporto qualità/prezzo: Il costo è molto basso e quindi indicato per chi vuole spendere poco, in rapporto a un elemento ricco di foglie verdi e facile da curare.

 

Contro

Variante: Si tratta della Anubias variante Nana, il cui nome potrebbe ingannare, facendo pensare a un modello di dimensioni ridotte, invece raggiunge i 20/40 cm di altezza.

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Pianta per acquario facile

 

2. BiotopeAquatics Pianta Acquatica Ossigenante Potamogeton Egeria Densa per Laghetti

 

I dubbi su quale pianta per acquario comprare possono essere fugati con questa soluzione di BiotopeAquatics, che propone ben dieci piantine di Egeria Densa, dal gambo più spesso e quindi molto meno appetibile da parte dei pesci.

Si tratta di una variante adatta ai laghetti, ma che va bene anche per ambienti acquatici casalinghi, in quanto non ha radici, cresce molto in fretta ma richiede anche una certa cura. Ideali per acque tropicali e fredde, può sopravvivere a lungo, anche se deve essere sufficientemente illuminata.

Il costo del prodotto è molto conveniente, visto anche che sono inclusi più pezzi, motivo per cui si tratta di uno dei più venduti del web. Poniamo però l’attenzione sul fatto che potrebbero perdere la loro lucentezza, per cui è importante sapere che è necessario avere molta attenzione nei loro confronti.

Ricapitoliamo i pregi e i difetti di questa pianta per acquario facile.

 

Pro

Dieci piante: Nella confezione troverete dieci elementi, che potranno aiutarvi a decorare meglio il vostro acquario.

Senza radici: Il vantaggio di questa variante è quella di non avere le radici, indicata anche per i laghetti e molto veloce nella crescita.

Costo: Il prezzo di vendita è tra i più economici del web, quindi si tratta di una scelta molto indicata per chi non ha un grosso budget.

 

Contro

Cura: Prima di acquistare questa pianta, è necessario sapere che bisogna averne grande cura, perché potrebbe perdere la lucentezza se non esposta alla giusta luce.

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Pianta per acquario senza CO2

 

3. DK Aquatics Pianta Acquatica Vera per Acquario Felce di Giava 

 

Se cercate una delle migliori piante per acquario per principianti, visto che non avete molto tempo da dedicare al vostro hobby e che vi state avvicinando per la prima volta a questo mondo, optare per una felce di Giava è l’idea più azzeccata.

Non è infatti obbligatorio avere un impianto che produca anidride carbonica, in quanto questa pianta è senza CO2 e cresce bene anche se non richiede grosse cure, a parte il dover tenere ben interrate le radici.

Può raggiungere circa 15 cm di altezza e viene venduta in set da cinque, dieci o 20 pezzi, a un prezzo basso. Tuttavia non ci sono solo pareri positivi su questo articolo, in quanto c’è chi sostiene di aver ricevuto una sola piantina e non un set, come indicato.

Se non sapete dove acquistare questa variante, cliccate sul link in basso.

 

Pro

Per principianti: Questa variante è indicata per chi si avvicina per la prima volta al mondo degli acquari, in quanto non richiede molto impegno né cura.

Rapporto qualità/prezzo: Il prodotto è venduto a un costo molto conveniente, soprattutto perché in set da cinque, dieci o 20 piantine.

Senza CO2: Non dovrete necessariamente avere un impianto che produca anidride carbonica, in quanto questa variante non ne ha bisogno.

 

Contro

Pezzi: Non sempre arrivano tutte le piantine ordinate, in quanto potrebbe esserci un solo elemento nel set da cinque.

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Pianta per acquario a crescita veloce

 

4. Naturaviva dal 1995 Azolla Caroliniana Conf. Grande 

 

Una delle piante da acquario più gettonate è la Azolla Caroliniana, che è a crescita veloce e apporta molti benefici all’acquario. Questo elemento infatti non solo porta a una maggiore ossigenazione, ma toglie anche il nutrimento alle alghe che potrebbero infestare il vostro acquario, creando grandi difficoltà ai pesci che ci vivono.

Ideale per laghetti con pesci rossi, va bene anche negli ambienti tropicali, quindi resiste tanto al freddo quanto al caldo. Proprio perché cresce rapidamente e in maniera molto rigogliosa, è anche un buon rifugio per tutti i pesci.

Nella confezione è presente una vaschetta contenente 500 ml di prodotto, quindi all’incirca un centinaio di piante. Il costo convince chi è alla ricerca di un nuovo ornamento per il proprio acquario, ma non vuole affrontare spese importanti.

Attenzione però a pulire l’acqua dall’eccesso di foglioline, in quanto questa variante ne produce parecchie.

 

Pro

Crescita rapida: Questa pianta si sviluppa molto velocemente e quindi non richiede una cura assidua da parte di chi la pone nell’acquario.

Effetti benefici: Non si tratta prettamente di un ornamento, in quanto ha vari aspetti positivi, come l’apporto di più ossigeno, l’eliminazione del nutrimento alle alghe che infestano l’ambiente e anche un riparo per i pesci.

Rapporto quantità/prezzo: Nella confezione sono incluse 100 piantine all’incirca, vendute a un costo molto ragionevole.

 

Contro

Foglie: Se il vostro acquario è piccolo, dovrete provvedere a eliminare le foglie in eccesso, che potrebbero causare un intasamento nell’acqua.

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Pianta per acquario da primo piano

 

5. AquaPlants Hemianthus Callitrichoides Live Piante d’Acqua Dolce 

 

AquaPlants propone una delle piante d’acqua dolce più piccole in commercio, la Hemianthus Callitrichoides, che si diffonde velocemente nella parte inferiore con delle foglie piccole e rotonde. 

Se state pensando quindi di creare un vero e proprio tappeto erboso all’interno del vostro acquario, questa è la scelta più azzeccata, anche perché l’effetto finale sarà di tutto rispetto. Questa variante da primo piano è indicata soprattutto per piccoli ambienti, nei quali la piantina potrà diffondersi più facilmente quando immessa.

Il costo è molto conveniente, per cui piace agli utenti che la scelgono come decorazione, ma non a tutti il prodotto è arrivato fresco a casa: in alcuni casi è stato ricevuto ingiallito e quindi inutilizzabile.

Se volete saperne di più, cliccate sul link in basso che rimanda a un sito dove acquistare questa pianta con un grosso risparmio.

 

Pro

Decorativa: Questa piantina ha foglie molto piccole e si diffonde rapidamente alla base dell’acquario, creando una specie di tappeto erboso molto caratteristico.

Costo: La spesa da affrontare non è proibitiva, soprattutto se si pensa che la pianta si moltiplicherà senza doverne acquistare delle altre.

 

Contro

Condizioni: Non sempre il prodotto arriva in buone condizioni, infatti potrebbe esservi recapitato ingiallito, quindi non poter essere più piantato.

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Pianta per acquario rossa

 

6. Tropica Alternanthera Reineckii ‘Mini’ 1 – 2 Grow

 

Questa pianta di Tropica fa parte della serie 1-2 Grow, ovvero coltivata direttamente in laboratorio e quindi priva di pesticidi, alghe o lumache, sicura per i pesci del vostro acquario. Bisogna quindi lavarla per la prima volta sotto l’acqua corrente, in quanto conservata nella gelatina, suddividerla in circa sei/otto porzioni e collocarla sul fondo.

Questa variante, in particolare, ha una crescita abbastanza lenta e può creare un bel tappeto di colore tra il rosso e il violaceo, e dall’altezza di circa 5/10 cm. Sarà necessario fornire una buona quantità di luce e di CO2, per assicurarsi il suo sviluppo.

Il costo non è alto, come del resto molte delle varianti proposte dal web, ma è una pianta che necessita di particolari cure, per cui potreste non gradirla se non avete il giusto tempo da dedicarle.

 

Pro

Coltivata in laboratorio: Questa piantina è coltivata al riparo da lumache, alghe o pesticidi, per cui è sicura per i pesci che vivono nell’acquario.

A crescita lenta: Una volta posizionata sul fondo, la pianta cresce a rilento e, alla fine, diventa un tappeto di colore rosso e viola e dall’altezza di circa 5/10 cm.

 

Contro

Cura: Si tratta di una variante che richiede CO2 e una buona quantità di luce, oltre a delle attenzioni, senza le quali non sviluppa neppure il suo bel colore.

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Pianta per acquario a foglie larghe

 

7. Justplants Pianta Viva per Acquario Echinodorus Bleheri

 

Una pianta molto bella da vedere e quindi molto decorativa per il vostro acquario è quella proposta da Justplants, che è una variante a foglie larghe e può raggiungere anche un’altezza di 60 cm.

Si tratta di un modello che sviluppa anche più di 50 foglie, quindi è da preferire se volete creare un ambiente di grande impatto visivo. Bisogna però fare in modo che viva in temperature comprese tra i 22 e i 28 gradi, oltre a garantirle un fondo da almeno 10 cm, in quanto le radici devono avere posto per svilupparsi.

Per questa ragione non è una pianta senza substrato, anzi richiede cura e uno spazio adeguato, visto che in un acquario piccolo andrebbe a occupare un posto esagerato. Il costo è più alto rispetto ad altri modelli, ma l’effetto finale rende valida la spesa.

 

Pro

Di grande veduta: Questa pianta ha foglie grandi e ne può sviluppare anche 50, quindi aggiungerà un tocco in più al vostro acquario.

Rapporto qualità/prezzo: Il costo, anche se non rientra tra quelli più bassi, è comunque vantaggioso, visto che l’effetto finale è molto gradito dagli acquirenti.

 

Contro

Cura: Questa variante richiede un substrato di almeno 10 cm, una temperatura tra i 22 e i 28 gradi e uno spazio adeguato. Se il vostro acquario è piccolo, non è la scelta da fare, visto che occuperà quasi tutto l’ambiente nel quale vivono i pesci.

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Pianta per acquario artificiale

 

8. Gearmax® Pianta Artificiale Erba Monstera Finta in Plastica Verde 

 

Avete poco tempo a disposizione, per cui non volete impiegarlo per curare una vera pianta per acquario? La soluzione è quella di optare per una artificiale, che basti inserire per ottenere immediatamente l’effetto desiderato. 

Quella di Gearmax è realizzata in plastica molto resistente, che non sbiadisce il suo bel verde, non marcisce e resiste a ogni tipo di acqua. Le foglie sono grandi e la base ha anche un’alga rossastra decorativa, che aggiunge un tocco marino al tutto.

Alta circa 30 cm, è indicata per ambienti di medie dimensioni, in quanto potrebbe risultare troppo piccola in acquari ampi. Convince però gran parte degli utenti per il suo aspetto molto realistico, in rapporto al prezzo basso che la contraddistingue.

Riepiloghiamo di seguito tutti i suoi pregi e difetti, per chiarirvi ancora di più le idee. 

 

Pro

Resistente: Questa pianta ha il vantaggio di essere molto resistente in acqua dolce o salata, per cui non marcirà e sarà un perenne ornamento per il vostro acquario.

Realistica: Le foglie sono di un bel colore verde e appaiono molto vere, fornendo un aspetto tutt’altro che artificiale alla decorazione.

Prezzo: Il costo è conveniente visto che la pianta durerà a lungo e non avrà bisogno di altro se non di essere posizionata nell’acquario.

 

Contro

Dimensioni: Si tratta di un pezzo alto circa 30 cm, che appare troppo piccolo per ambienti spaziosi, quindi è da preferire se avete un acquario di dimensioni medie, se volete ottenere un bell’effetto.

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Guida per comprare una pianta per acquario

 

Scegliere la pianta più indicata per il proprio acquario è un modo intelligente per decorare un ambiente e allo stesso tempo apportare molti benefici, dei quali potranno godere i pesci che lo abitano.

Vediamo insieme quali caratteristiche non trascurare, per ottenere l’effetto desiderato.

A crescita lenta o rapida?

Tra i vantaggi che si hanno nello scegliere una pianta a crescita rapida, c’è quello di eliminare tutte le sostanze nocive, incluse le alghe che tendono a proliferare all’interno dell’acquario. Un esempio sono l’Egeria Densa, la Limnophila Sessiflora e la Vallisneria, che hanno una crescita veloce, tanto da poter raggiungere anche mezzo metro.

Per questa ragione dovrete potarle, quindi è opportuno sceglierle solo se avete tempo da dedicare alla cura del vostro acquario. Le piante a crescita lenta, invece, hanno radici ben sviluppate, tanto da essere utili per consolidare e rendere più ricco il substrato.

Le Cryptocoryne sono un esempio, che creano dei veri e propri cespugli molto decorativi; le Anubias invece sono quelle che richiedono meno attenzione, per cui sono da consigliare a chi non ha molto tempo da dedicare alla cura dell’acquario.

 

Da primo piano o da sfondo?

Un altro aspetto da tenere in considerazione sono le dimensioni che le piante andranno a raggiungere nel corso del tempo. Questo, sia per capire se vanno bene per il vostro acquario, sia per determinare se porle in primo piano o sullo sfondo.

Nel primo caso, infatti, non potrete scegliere una pianta che raggiunge una grandezza eccessiva, se l’acquario è di piccole dimensioni, visto che andrà a occupare tutto lo spazio necessario ai pesci. Se invece è grande, potrete optare per qualsiasi tipologia, con l’accortezza di porre le più alte sullo sfondo, appunto.

Quelle che crescono di meno andranno invece posizionate nella parte anteriore o centrale, per creare dinamismo ed equilibrio all’interno dell’acquario.

 

Da prato

Se avete il fondo adatto a collocare le apposite piantine che vi consentano di creare il prato, potrete ottenere un effetto davvero molto decorativo con un po’ di impegno. Un esemplare indicato a questo scopo è l’Echinodorus tenellus, che ben si innesta in un fondo simile alla ghiaia, ma più sottile.

Tuttavia è necessario prestare attenzione a non avere, all’interno della vasca, esemplari di pesci come i botia, che tendono a smuovere il fondo, facendo così sollevare le piante e vanificando il tentativo di creare un manto erboso.

 

Un occhio al colore

Se non volete che il vostro acquario sia prettamente verde, potrete optare per alcune piante dal colore particolare, come l’Alternathera, che assume un bel colore rossastro, con varie sfumature che virano al viola.

Anche in questo caso, sarà opportuno tenere in considerazione che queste piante hanno bisogno di una cura speciale, in particolar modo di quantità maggiori di ferro chelato, da apportare con fertilizzanti, e di una luce apposita.

 

In base alle foglie

Solitamente è preferibile non scegliere piante di specie troppo differenti, in quanto specie che si distinguono in maniera eccessiva creano disarmonia all’interno dell’acquario. Importante anche stabilire il grado di cura di cui hanno bisogno gli esemplari che sceglierete: molto si può capire dalle foglie.

Quelli con foglie soffici e sottili hanno bisogno di un luogo senza correnti, in quanto potrebbero intrappolare troppe scorie e quindi rovinarsi. Quelle verde scuro hanno bisogno di molta luce, al contrario di quelle verde chiaro. Come dicevamo prima, quelle a foglia rossa richiedono, invece, la massima illuminazione.

Considerate quindi questi aspetti per verificare se il vostro acquario ha le caratteristiche necessarie per ospitarle.

Naturali o artificiali?

Chi non ha né voglia né tempo da dedicare alla decorazione del proprio acquario e preferisce acquistare una pianta che dia un risultato immediato, dovrà accantonare l’idea di una vera e optare per quella finta.

In questo caso si deve prestare attenzione ad alcuni aspetti, come la qualità dei materiali, che devono essere tali da resistere alla temperatura del proprio acquario, tanto da non marcire e quindi da consentirvi di investire bene il vostro denaro.

Un altro aspetto importante è la presenza di una base, che ancori bene la pianta sul fondo, in modo che diventi anche un sicuro rifugio per i pesci. Naturalmente contano anche le dimensioni: un modello troppo grande non va bene in un acquario piccolo, in quanto non può essere potato e diventerebbe più un impedimento che un abbellimento.

 

 

 

Come allestire un acquario con piante vere

 

Se avete deciso di allestire il vostro acquario con piante che non siano artificiali, sarà necessario impegnarsi per fare in modo che gli esemplari scelti vivano bene e offrano non solo una bella decorazione, ma anche un posto sicuro per i pesci.

Date uno sguardo ai nostri suggerimenti per creare il giusto ambiente e permettere alle piante una vita lunga e senza mancanze.

Da dove cominciare

Prima di tutto posizionate l’acquario in un posto riparato, in modo che non ci sia il rischio di farlo cadere in maniera accidentale. Molto importante non collocarlo alla luce diretta del sole, che potrebbe causare molti problemi.

A questo punto ponete sul fondo del substrato, che può essere con fertilizzante o del tutto naturale, in modo che raggiunga uno spessore tra i 2,5 e i 5 cm. A questo punto aggiungete uno strato di ghiaia sottile e un po’ di torba, per raggiungere altri 8 cm di spessore.

Adesso potete riempire l’acquario, con l’accortezza di mantenere la temperatura dell’acqua non oltre i 27°C, in quanto, se troppo fredda o troppo calda potrebbe causare danni alle piante, anche la morte.

 

Dove inserirle

Dopo che avete sistemato in questo modo l’acquario, potete prendere le piantine che avete acquistato, avendo cura di estrarle dai vasi e di pulire le radici, sciacquandole e togliendo gli eventuali fili che le tengono legate.

A questo punto, in base alla loro grandezza, ma anche al tipo di sviluppo che seguiranno, potrete posizionarle in punti ben precisi, all’interno dell’acquario. Quindi, le più alte o quelle che tenderanno a esserlo dovranno essere messe sul fondo, quelle più piccole invece in primo piano. In entrambi i casi è preferibile non collocarle vicine al filtro o a parti che producono calore.

Ora sarà necessario coprire le radici e riempire fino alla fine l’acquario: la pianta avrà finalmente preso il suo posto.

Come concludere

Provvedete quindi a installare parti come il riscaldatore e il filtro, prima di chiudere la parte superiore. A questo punto potete anche avviare il sistema che produce CO2, che sarà utile soprattutto se le piante sono del tipo che ne necessita.

Sarà a di tutto è necessario avere a disposizione il substrato adatto, che può essere anche costituito dal terriccio. A questo punto è opportuno aggiungere della sabbia, per creare uno strato pari ad almeno 5 cm, in modo che l’acqua, una volta versata, non provochi la dispersione del terriccio.

ora necessario aspettare almeno un mese prima di poter inserire i pesci, in quanto questo è il tempo che ci vuole perché si creino i batteri benefici all’interno della ghiaia, che sono indispensabili per eliminare le oscillazioni di ammoniaca e nitrati nell’acqua.

Trascorso questo periodo, quindi, sarà possibile mettere i propri amici nell’acquario, così da far loro trovare l’ambiente giusto per condurre una vita serena.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come piantare i semi delle piante per acquario?

PrimOra è possibile piantare i semi e lasciare che germoglino, cosa che avverrà velocemente, fino a diventare degli arbusti di tutto rispetto.

Per cosa sono utili le piante per acquario?

Si tratta di un elemento che può non essere solo decorativo, ma avere anche altre funzioni. Per esempio, quando sono ricche di foglie e ben sviluppate, possono dare un buon rifugio ai pesci che, come tutti gli animali, hanno bisogno di stare da soli e di rilassarsi.

Non solo, perché, grazie alla luce, danno vita alla fotosintesi clorofilliana, producendo ossigeno, utile all’acquario, ed eliminando l’anidride carbonica.

 

Perché scegliere le Anubias come piante per acquario?

Se non avete il pollice verde oppure volete delle piante che non vi costringano a occupare tutto il tempo a prendervene cura, le anubias sono quelle giuste. Riescono a crescere un po’ dappertutto, sulla ghiaia, nel substrato se fertilizzato, persino sulle decorazioni, sul legno e sulle rocce poste nell’acquario.

Queste piante infatti vivono meglio proprio in condizioni del genere, anche per questo sono molto comuni e preferite dalla maggior parte degli utenti.

 

Perché le piante per acquario marciscono?

Molto dipende dalla tipologia di pianta che avete scelto: alcune sono infatti molto più resistenti di altre, quindi è bene optare per quelle che conviene acquistare in base alla cura che possiamo dare loro.

Tuttavia, in media, non devono mai mancare caratteristiche come la luce, i nutrienti, CO2 e un fondo che vada bene con le loro peculiarità, se si vuole che vivano a lungo e bene. Fate quindi caso al colore delle foglie, che deve essere verde o rosso, a seconda delle caratteristiche che contraddistinguono la pianta: se ingialliscono, c’è un problema.

Qualora non vi accorgiate di questo primo segnale, l’esemplare potrà poi marcire, diventando solo un elemento da eliminare, perché poco funzionale all’acquario. Se, tuttavia, lo notate in tempo, vuol dire che alle vostre piante mancano dei nutrienti essenziali, come il magnesio, il ferro, l’azoto e il potassio.

Un disequilibrio tra queste componenti o l’assenza di una provocherà appunto l’ingiallimento delle foglie.

 

Come potare le piante per acquario?

Molto dipende dal tipo di pianta, in quanto ognuna ha le sue caratteristiche e necessita di un tipo di potatura diverso dalle altre. Le Avventizie, per esempio, a un certo punto fanno crescere un gambo lungo sul quale si innesta un fiore: questa parte deve essere lasciata, mentre va potata la base, quindi le radici.

Le piante a talea richiedono solo il taglio della loro punta di circa 5 cm, ma questa parte non deve essere gettata, bensì ripiantata nel fondo. Quelle a rizoma invece devono essere potate tagliando il fusto principale.

 

 

 

 

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