Rottweiler: il cane da difesa per eccellenza

Ultimo aggiornamento: 20.04.24

 

Imponente, fiero e adatto alle famiglie, tuttavia, proprio a causa della sua mole necessita di una salda educazione impartita fin da cucciolo.

 

Origini

Di sicuro il Rottweiler non nasce affatto come cane da compagnia, ma ha una lunga storia da guerriero e protettore delle mandrie. Le sue origini risalgono all’Impero Romano: i primi esemplari infatti accompagnarono i condottieri alla scoperta dei paesi germanici, fermandosi nella città di Rottweil, che all’epoca era un punto di riferimento per gli scambi commerciali.
Lì cominciò la sua attività come conduttore e protettore delle mandrie di bovini, inoltre, divenne famoso per l’appellativo “cane dei macellai”, dal termine tedesco metzgerhund.

Si fece poi spazio tra i mercanti, che a causa della sua possenza erano soliti legare sacche piene di soldi attorno al collo, affinché fossero al sicuro da eventuali ladri. Fu infine adoperato come cane poliziotto e nel 1910 fu fondato l’ADRK, l’Allgemein Deutscher Rottweiler Club, in cui venne fissato lo standard di razza. Il Rotwailer divenne però famoso e conosciuto in tutto il mondo durante la Seconda Guerra Mondiale, quando fu utilizzato dall’esercito tedesco per la ricerca dei superstiti nelle battaglie. Oggigiorno, oltre a rappresentare uno dei migliori esemplari nelle prove di lavoro di utilità e difesa, insieme a Pastore Tedesco e Malinois, è anche apprezzato per le sue doti protettive nei confronti della famiglia.

 

Standard Enci

Innanzitutto è bene specificare che nonostante ci siano due linee distinte della razza, soltanto una è riconosciuta dall’Enci e dall’FCI, ovvero quella tedesca. Il Rottweiler americano infatti, non rispetta affatto lo standard definito dall’ADRK: i soggetti sono più snelli e alti, il muso è maggiormente allungato e la testa più corta. Negli Stati Uniti non vi è un vero e proprio controllo riguardo la genealogia, dunque, molti esemplari vengono talvolta fatti accoppiare con altre razze, perdendo così non soltanto le caratteristiche fisiche imposte, ma anche il carattere. Il problema maggiore è causato infatti proprio dalla modifica del suo temperamento, che normalmente dovrebbe essere docile, calmo e soprattutto obbediente.

In tutto il mondo si sente spesso parlare di cani Rottweiler che hanno azzannato e ucciso membri della stessa specie, proprietari o bambini: ciò però non è dovuto soltanto a una scorretta selezione da parte dell’allevatore, ma anche dell’inesperienza degli adottanti, che nella maggior parte dei casi hanno sottovalutato tutti i segnali che hanno preceduto l’attacco. Tale razza viene inserita dall’FCI nel gruppo 2, quello dedicato a Pinscher, Schnauzer, Molossoidi e Bovari Svizzeri, nella sottocategoria dei cani da lavoro, da servizio e da compagnia.

La particolarità più evidente del Rottweiler è di sicuro la testa larga, che se guardata frontalmente sembra formi un’onda sulla parte in alto, leggermente incavata sulla fronte.
Lo stop è pronunciato, ma non deve assolutamente essere prognato, dunque non eccessivamente corto rispetto al cranio. Il collo è grosso, muscoloso, senza pelle cadente, le mascelle sono larghe e potenti, con labbra e mucose di colore nero. Come gli altri molossi, anche il Rottweiler è dotato di arti posteriori leggermente più alti rispetto a quelli anteriori, mentre la coda è orizzontale, leggermente curvata all’insù quando è in attenzione.

Per quanto riguarda il mantello invece, vi è un’unica variante riconosciuta: nero con focature rosso intenso su guance, fronte, collo, petto e nella parte interna delle zampe. È possibile che alcuni cuccioli di rottweiler abbiano alcune macchie bianche, che generalmente vanno via con la crescita. Tuttavia, ciò rappresenta un difetto e motivo di squalifica in expo. Infine, l’altezza al garrese è 61- 68 centimetri per i maschi e 56- 63 per le femmine, con un peso massimo di 50 chili per l’uno e 42 per l’altro sesso.

 

Carattere del Rottweiler

Come abbiamo accennato, è molto paziente, gentile con i bambini e un guardiano eccezionale come tutti i molossi. È mosso da un’enorme motivazione affiliativa ed è in grado di prendersi cura di tutti i membri della sua famiglia a costo della vita. Non ha paura di nulla, inoltre, generalmente reagisce in modo pacato alla presenza dei suoi simili e di altri animali.

Sembra la descrizione del cane perfetto, peccato però, che un’indole così può essere rovinata in poco tempo da una cattiva selezione e dall’inesperienza dei proprietari, che sottovalutano la potenza di tale razza. Si tratta inoltre di un esemplare estremamente territoriale, ed è per questo che viene ampiamente apprezzato come guardiano di ville e di aziende.

Addestramento

Se decidete di prendere un Rottweiler dovrete iniziare a porvi delle domande, come per esempio quanto costa addestrare un cane: è davvero importante iniziare un percorso educativo fin da cucciolo, in modo tale che possiate apprendere voi come gestire un esemplare così grande e imponente nelle situazioni di difficoltà. Innanzitutto sarebbe opportuno inserire il microchip, obbligatorio per legge su tutto il territorio italiano, e acquistare una medaglietta per cani, poiché nel caso in cui dovesse scappare o perdersi, avrete più probabilità di ritrovarlo.

Si tratta di una razza che si presta a molte attività cinofile, come l’obedience, la ricerca in superficie oppure l’UD, acronimo con cui è conosciuto l’addestramento all’utilità e alla difesa.
Stimolare il cane in questo modo non lo rende maggiormente aggressivo, anzi, incanala questa sua motivazione in esercizi propedeutici, indirizzandola a determinate situazioni ben controllate e gestite.

Inoltre, lavorare con il proprio compagno a quattro zampe aumenta la sintonia con il proprietario, il quale avrà la possibilità di comprenderlo meglio e imparare a soddisfare a pieno i suoi bisogni. È bene ricordarsi che si tratta comunque di un cane territoriale e dunque possessivo: può andare in competizione con i suoi simili oppure con i membri della famiglia, arrivando a provocare dei seri danni. Per questo motivo, è consigliabile impostare fin da subito regole riguardo la gestione delle risorse e degli spazi in casa, oltre a farlo socializzare con i cani fin da cucciolo.

 

Problemi di salute

Il Rottweiler è un cane piuttosto rustico, dunque, soprattutto se ben selezionato, non presenta grossi problemi di salute. Può però andare incontro alla torsione dello stomaco, che è possibile prevenire con un intervento, oppure dando al cane dei pasti regolari ed evitando che si agiti subito dopo mangiato. Tra le malattie ereditarie troviamo la displasia dell’anca, del gomito, oculopatie e diabete.

Quanto costa e dove acquistare un Rottweiler cucciolo

In Italia è possibile visitare numerosi allevamenti di tale specifica razza, tuttavia, consigliamo sempre di affidarvi a una struttura riconosciuta ENCI, in cui vengono selezionati e riprodotti solo soggetti sani, dotati di pedigree e test genetici. Il rottweiler ha un prezzo nella media, che può andare da un minimo di 800 euro fino a circa 1.000 euro per esemplari da lavoro o da expo.

 

 

 

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