Dieci animali strani e poco conosciuti

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Cani e gatti? Non oggi, perché in questo articolo vi parleremo degli animali più strani e insoliti che Madre Natura sia mai riuscita a creare. Siete curiosi di scoprire quali sono? Eccoli per voi!

 

Fin dalla notte dei tempi alcuni animali sono sempre stati più fortunati di altri, riuscendo a riscuotere maggiore successo per bellezza e caratteristiche fisiche. Madre Natura, però, non si ripete mai nelle creazioni e va ininterrottamente avanti con l’apparizione di nuove specie insolite e bizzarre.

Tra queste troviamo delle creature talmente fuori dal comune da stupire anche i biologi più esperti. Dalla Mantide Orchidea alla talpa senza pelo, ecco dieci incontri ravvicinati straordinari che vi faranno uscire gli occhi fuori dalle orbite.

 

1. Il Dragone Foglia (Phycodurus Eques)

La fauna acquatica suscita da sempre un irresistibile fascino, riservandoci delle grandi sorprese con animali strani e dalle forme così fantasiose che sembrano addirittura usciti da un film di fantascienza. È il caso del Dragone Foglia, un raro pesce d’acqua salata che si contraddistingue per la particolare conformazione fisica che lo rende molto simile a un’alga. Parente stretto dell’Ippocampo, vive nelle acque calde delle Coste Est e Sud dell’Australia, dove è solito bazzicare tra i bassi fondali sabbiosi giocando a nascondino con predatori ed eventuali sub curiosi.

A dispetto delle apparenze, le lunghe protrusioni a forma di foglia che fuoriescono da tutto il corpo non vengono usate dall’animale per nuotare quanto piuttosto per mimetizzarsi con la vegetazione in caso di pericolo. Questo bellissimo esemplare, infatti, si sposta grazie a due pinne, una pettorale e l’altra dorsale, che ne rendono i movimenti talmente sinuosi da dare l’impressione di un’alga fluttuante.

2. Il Granchio del Cocco (Birgus Latro)

Tra gli artropodi terrestri il granchio del cocco è classificato come l’animale più grande del mondo perché capace di raggiungere i 35 cm di lunghezza. Il nome deriva dal fatto che le sue grandi chele sono in grado di rompere anche le noci di cocco più dure per tirare fuori la polpa di cui è particolarmente ghiotto.

Anche se non è solito attaccare spontaneamente l’uomo, vi consigliamo comunque di non avvicinarvi troppo al crostaceo per non rischiare di perdere un dito, visto che la stretta delle sue “pinze” può facilmente spezzare le ossa di piccole e medie dimensioni.

 

3. Eterocefalo Glabro (Heterocephalus Glaber)

Nel regno degli animali particolari troviamo anche un piccolo roditore conosciuto con il nome di Eterocefalo Glabro o talpa senza pelo. Sicuramente non rientra nel novero degli animali più belli del mondo, anzi – in tutta onestà – il suo aspetto non ispira affatto tenerezza, visto che si tratta di un piccolo mammifero completamente privo di pelo e con incisivi particolarmente sporgenti. Vive in alcune zone desertiche dell’Africa orientale e da adulto non supera i tredici centimetri di lunghezza, coda compresa.

Oltre a essere l’unico roditore a vivere in una società organizzata in colonie, si contraddistingue per la particolare resistenza al dolore, la capacità di sopravvivere fino a venti minuti senza ossigeno e l’incredibile longevità.

4. Lumaca Rosa Gigante (Triboniophorus Graeffei)

Scoperta nel 2013 in Australia, la Triboniophorus Graeffei – comunemente nota come Lumaca Rosa Gigante – vive esclusivamente nelle foreste del Monte Kaputar, un piccolo paradiso della biodiversità popolato da animali stranissimi e organismi mai registrati.

Come facile intuire dal nome, si tratta di un grosso mollusco gasteropode che si caratterizza per il curioso colore rosa sgargiante e la capacità di raggiungere i venti centimetri di lunghezza. Durante il giorno si mimetizza tra le foglie cadute di Eucalipto Rosso per proteggersi dai predatori, mentre di notte colonizza i tronchi degli alberi per nutrirsi di muffe e muschi.

 

5. Mantide Orchidea (Hymenopus Coronatus)

La Mantide Orchidea è un insetto particolarmente portato per il mimetismo criptico, ossia la capacità di confondersi nell’habitat in cui vive. Grazie alla sua particolare forma e la caratteristica colorazione dell’epitelio, che va dal bianco al rosa, è in grado di mimetizzarsi tra i petali dei fiori su cui si posa per difendersi dai predatori e cacciare le sue prede.

6. Canocchia Pavone (Odontodactylus Scyllarus)

Facciamo ora conoscenza con un crostaceo davvero bizzarro, la cosiddetta Canocchia Pavone. Pur essendo molto simile a un gambero, in realtà è l’unico membro della famiglia Odontodactylus facente parte dell’Ordine Stomatopoda.

È diffusa nelle barriere coralline della zona indopacifica e si caratterizza per i colori vivaci e sgargianti che l’hanno fatta diventare – suo malgrado – una specie molto gettonata tra gli acquariofili. Il guscio presenta generalmente una bella gradazione di verde con sfumature che vanno dal rosso al blu, mentre le zampe sono arancioni con maculature chiare.

 

7. Formica Panda (Euspinolia militaris)

Non fatevi ingannare dal nome, perché in realtà la Formica Panda non è né una formica né un panda, ma una vespa senza ali appartenente alla famiglia Mutillidae. Sebbene sia lunga solo otto millimetri, non è l’animale più piccolo del mondo e nemmeno il più innocuo, visto che è dotata di un pungiglione che inietta un veleno così potente da uccidere un animale grosso come una mucca, tant’è vero che in molte regioni del Cile viene soprannominata “ammazza mucche”.

8. Aye Aye (Daubentonia Madagascariensis)

L’Aye Aye (o Chiromio) è un primate, imparentato con il Lemure, originario della zona costiera orientale del Madagascar, dove è solito colonizzare le foreste pluviali situate a 700 metri di altitudine. Misura all’incirca 40 centimetri di lunghezza e da adulto non supera i tre chilogrammi di peso. La sua dieta è costituita principalmente da larve, pupe di insetti e piccoli vermi, che cattura prevalentemente di notte picchiettando sugli alberi con il dito medio, lungo circa tre volte le altre falangi.

 

9. Cervo dal ciuffo (Elaphodus Cephalophus)

A rendere così bizzarro il Cervo dal ciuffo sono i due canini appunti che fuoriescono dalla bocca degli esemplari maschi, i quali li utilizzano per combattere durante la stagione degli accoppiamenti. Nonostante le piccole dimensioni, è il cervide più grande del suo gruppo di appartenenza, raggiungendo un peso di ben 50 chilogrammi e un’altezza compresa tra 50 e 70 centimetri.

10. Rana pelosa (Trichobatrachus Robustus)

Il Camerun è un altro luogo in cui si possono trovare creature sorprendenti, tra cui spicca in particolare la Rana Pelosa. Come Wolverine degli X-men, questo straordinario anfibio è in grado di rompere le ossa delle dita per tirare fuori una sorta di artigli dalla pelle per difendersi dai predatori.

Tuttavia non gli occorre un integratore per animali per guarire dalle lesioni, perché una volta ritirati gli artigli i tessuti danneggiati vengono prontamente rigenerati.

 

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