Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Integratore per Animali – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni 

 

Anche gli animali possono aver bisogno di integrare la propria dieta con sostanze nutritive delle quali hanno un deficit. Quando sono piccoli o in età avanzata hanno la necessità di assumere vitamine e minerali che li aiutino a svilupparsi o a trascorrere una vecchiaia tranquilla. Fatevi consigliare sempre dal veterinario e prestate attenzione alla somministrazione. 

Qui, intanto, vi anticipiamo quelli che abbiamo preferito nella nostra classifica. Innovet Condrogen Energy è molto utile a trattare problematiche come le displasie, perché ricco di acido lipoico per la salute delle ossa. Ci è piaciuto anche Pets Purest Joint Pro, che fornisce il giusto supporto alle articolazioni durante tutte le fasi di vita dei nostri pet.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere i migliori integratori per animali?

 

Anche gli animali possono sviluppare carenze che è necessario integrare tramite l’apporto di sostanze nutrienti ulteriori rispetto al cibo che viene loro dato solitamente. Per capire quali siano quelle più adatte al vostro, consultate la nostra guida che contiene suggerimenti in merito. Date uno sguardo alla classifica più in basso, dove troverete prodotti delle migliori marche, valutati da noi tramite delle recensioni.

 

 

Quando usarli e quali preferire

Può accadere che il vostro animale domestico soffra di allergie o che sia debilitato dopo una lunga malattia. Questo è il momento giusto per fargli assumere nutrienti specifici sotto forma di integratore.

Anche la gravidanza e l’allattamento sono momenti in cui il fidato amico ha bisogno di una maggiore quantità di vitamine e minerali, che deve trasmettere anche ai cuccioli. Quando l’animale è anziano, inoltre, ha la necessità di assumere integratori di calcio, che prevengano la fragilità ossea. Inoltre l’artrosi può colpire anche loro, per cui è bene acquistare quei prodotti che agiscono sulle cartilagini e che possono rendere meno dolorosa la malattia.

Il diabete è un’altra malattia che colpisce, per esempio, i cani e i gatti e che non può essere risolta semplicemente con l’alimentazione. Per questo dovrete integrare la loro pappa con insulina, solitamente presente in preparati alle erbe.

Valutate se il prezzo dell’integratore scelto è abbastanza conveniente in rapporto alla sua qualità, per determinare se è quello giusto per il vostro budget.

 

Per cuccioli, animali sportivi e anziani

Può accadere che animali piccoli abbiano carenza di vitamine o sali minerali, perché il latte non riesce a nutrirli nel modo giusto o per altri motivi. Per questa ragione è bene utilizzare integratori che contengano anche fermenti lattici e il calcio, indispensabile per garantire lo sviluppo corretto delle loro ossa.

Per gli anziani è invece preferibile optare per l’omega 3 e per il 6, che possono essere, per esempio, contenuti nell’olio puro di salmone. Con il passare dell’età infatti è bene non dare loro cibo troppo raffinato, che può infatti causare l’insorgere di malattie.

Come per gli umani, anche per gli animali che sono impegnati nello sport, per gare o perché fanno parte di corpi militari, è necessario scegliere integratori in grado di far sviluppare la massa muscolare, riducendo l’apporto di grasso.

Al loro interno non devono mancare, oltre a un mix di proteine e sali minerali, gli aminoacidi, che prevengono problemi articolari e aiutano i muscoli a funzionare nella maniera corretta.

Confrontate i prezzi dei vari prodotti in commercio, per trovare quello più conveniente, senza rinunciare alla qualità di un integratore completo.

 

 

Attenzione alla somministrazione

Quando trovate quello che più vi convince, tra quelli venduti sul mercato, dovete anche prestare attenzione alla somministrazione, tenendo a mente la regola che non bisogna mai dare più del giusto. Se infatti pensate che far assumere al vostro animale più integratori possa aiutarlo, otterrete l’effetto contrario.

Attenetevi alle indicazioni del produttore e non superate mai la dose consigliata ma soprattutto non trascurate mai il parere del veterinario, l’unico che possa dirvi se il vostro animale ha effettivamente bisogno di un maggiore apporto di nutrienti.

 

I 5 Migliori Integratori per Animali – Classifica 2024

 

Nei nostri consigli d’acquisto potete trovare le cinque recensioni dei prodotti che abbiamo considerato tra i migliori integratori per animali del 2024. Analizzate le loro caratteristiche per individuare le offerte più competitive.

 

 

1. Innovet Condrogen Energy 90cpr Mastic

 

Principale vantaggio:

Grazie all’acido lipoico, l’integratore si propone di fornire protezione ad ampio spettro sull’apparato scheletrico e muscolare dell’animale per favorirne il benessere articolare, migliorando anche la funzione di contenimento dei muscoli nel caso in cui siano sottoposti a intensi sforzi fisici.

 

Principale svantaggio:

Le compresse sono molto grandi e farle ingerire al proprio cane potrebbe risultare abbastanza complicato. Molti utenti, inoltre, hanno ritenuto il costo piuttosto elevato in rapporto alla quantità di prodotto offerto, anche se questo non ha rappresentato un limite per coloro che hanno a cuore la salute del proprio animale.

 

Verdetto 9.7/10

Un integratore completo e dalla formulazione ben bilanciata questo di Innovet, ricco di numerosi elementi utili per mantenere in salute denti, ossa e articolazioni dei nostri amici a quattro zampe, tanto da poter essere impiegato per integrare il fabbisogno nutrizionale sia dei cuccioli sia dei cani più anziani.

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Descrizione Caratteristiche Principali

 

Gli attivi contenuti

I condroprotettori possono rivelarsi molto utili in caso di malattie ortopediche dello sviluppo, come le displasie, e di artrosi secondarie.

Grazie alla sua formulazione ricca di acido lipoico e glutammina, Condrogen Energy di Innovet garantisce una protezione globale delle articolazioni dei cuccioli, ma risulta ideale anche per integrare la dieta dei cani più anziani che hanno bisogno di attenuare i danni provocati dai radicali liberi, riuscendo a svolgere una valida azione antiossidante sui condrociti dell’ambiente endoarticolare.

La glucosamina contenuta è in grado di esercitare due importanti effetti: una condroprotezione a lento rilascio per azione di specifici enzimi che favoriscono l’assorbimento della sostanza a carico dei condrociti, e un controllo sulla funzione fisiologica delle articolazioni e delle terminazioni nervose per incentivare il metabolismo anabolico dell’animale.

Le proprietà dell’acido lipoico

L’assunzione regolare del condroprotettore di Innovet, in associazione a una terapia di tipo farmacologico o a una dieta mirata, riesce a garantire un rapido sollievo in caso di intensi sforzi muscolari, contrastando eventuali infiammazioni che potrebbero limitare la libertà di movimento dei nostri amici animali.

L’acido lipoico contenuto, oltre a stimolare il metabolismo energetico della fibra muscolare, riesce a migliorare esponenzialmente la stabilità delle articolazioni, facilitando il recupero a seguito di un intervento chirurgico o dopo un’importante attività fisica.

Diversi studi clinici controllati hanno dimostrato che la sostanza svolge anche un’efficace azione antineoplastica allo scopo di rallentare la crescita e la proliferazione delle cellule tumorali dell’apparato muscolo-scheletrico.

 

Consigli e precauzioni

Le compresse di Innovet contengono degli appetibilizzanti, di origine vegetale e assolutamente sicuri, al fine di renderne più facile l’assunzione da parte dell’animale.

Nonostante il loro sapore appetitoso, però, qualche utente ha ritenuto le capsule troppo grandi per essere ingerite facilmente dai cani di piccola taglia e molti padroni hanno dovuto ricorrere al vecchio trucchetto di mescolarle al cibo per agevolarne la somministrazione. Malgrado questo piccolo inconveniente, l’integratore rappresenta una garanzia di compliance per tutti coloro che hanno a cuore la salute articolare e muscolare del proprio fedele amico, potendo contare su un prodotto sicuro, testato e capace di assicurare una protezione efficace anche a bassi dosaggi.

A tal proposito, la dose giornaliera consigliata può variare in base al peso e alla taglia dell’animale, ma grazie alla dettagliata tabella presente sul foglietto illustrativo non si correrà il rischio di somministrare un quantitativo eccedente a quello raccomandato.

 

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2. Pets Purest Joint Pro Integratore Naturale per Articolazioni di Cani e Gatti

 

Avete fatto una comparazione tra i prodotti più venduti online e siete ancora indecisi su quale integratore per animali comprare? Se il vostro necessita di un supporto per le articolazioni e la mobilità potete prendere in considerazione il Pets Purest Joint Pro, un supplemento alimentare 100% naturale appositamente formulato per rafforzare e sostenere le articolazioni di cani e gatti.

La sua formula arricchita con estratti naturali di Turmeric, Scutellaria Baicalensis, Uncaria e Boswellia aiuta a mantenere le articolazioni e i legamenti in buona salute per assicurare un corretto funzionamento di tutto l’apparato muscolo-scheletrico.

L’assenza di sostanze chimiche di sintesi ne permette la somministrazione anche ad animali anziani che soffrono di artrosi, osteoporosi e tendiniti, senza comportare alcun effetto collaterale significativo.

Purtroppo il punto debole è il suo sapore, abbastanza sgradevole proprio perché privo di insaporitori e aromi artificiali. Per questa ragione, molti padroni consigliano di mescolarlo con le crocchette o il cibo umido in modo da confonderne l’aroma.

 

Pro

Qualità: L’integratore Pets Purest Joint Pro ha dalla sua una qualità e un’attenzione nella scelta delle materie prime capace di soddisfare anche i proprietari più esigenti, dimostrandosi efficace già dopo poche settimane di somministrazione.

Naturale: La composizione a base di estratti naturali riduce al minimo l’insorgenza di effetti collaterali, rivelandosi quindi adatta anche per i cuccioli e gli animali anziani.

Pratico: Il formato da 250 ml è munito di una pratica pipetta contagocce che facilita il dosaggio e la somministrazione del supplemento. Il costo, inoltre, è molto conveniente.

 

Contro

Sapore: Il problema, purtroppo, è il sapore sgradevole e poco appetibile dell’integratore. Molti utenti, infatti, hanno dovuto ingegnarsi per far sì che il proprio animale lo assumesse regolarmente.

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3. Centrovete Artikrill 200 Perle Antinfiammatorio Rigenera Cartilagine per Cani

 

Con il passare degli anni, purtroppo anche gli animali domestici iniziano a risentire di dolori alle articolazioni. Per questa ragione è importante dar loro un integratore che aiuti le zampe ad avere maggiore mobilità.

A questo serve Artikrill, che contiene olio di krill, fondamentale per la riduzione delle infiammazioni a carico dell’apparato muscolo scheletrico. Quando al vostro cane viene diagnosticata l’osteoartrite, fargli assumere continuamente medicinali porta all’affaticamento di fegato e reni, per cui è opportuno utilizzare questo prodotto per ridurre l’assunzione di sostanze chimiche.

All’interno della confezione troverete 200 perle, che dovrete somministrare in base al peso dell’animale. Il costo dell’articolo è molto alto, data la purezza della sua composizione, ma questo non è un impedimento all’acquisto per chi tiene al proprio amico.

Anche se ne hanno minore bisogno, sarà possibile farlo assumere anche ai gatti.

Per avere un quadro più completo vi consigliamo di non fermarvi alla recensione del prodotto, ma di valutare attentamente anche la lista dei pro e contro che abbiamo preparato qui di seguito.

 

Pro

Per le ossa: L’integratore si caratterizza principalmente per l’elevato contenuto di olio di krill, ricco di acidi grassi indispensabili per la salute delle ossa e dei denti.

Un’alternativa ai farmaci: Essendo un prodotto molto utile in caso di artrite e infiammazioni a carico dell’apparato muscolo scheletrico, si pone come valida alternativa all’assunzione di farmaci che, spesso, hanno effetti collaterali anche gravi.

Quantitativo: All’interno della confezione troverete 200 capsule, per cui si tratta di un formato che vi consentirà di prendervi cura del vostro amico peloso per oltre sei mesi.

 

Contro

Costoso: Un prodotto di qualità elevata come questo non poteva essere proposto a prezzi bassi; tuttavia, gli utenti che hanno a cuore la salute e il benessere del proprio animale domestico non ne faranno di certo un dramma.

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4. Alphazoo Olio di Canapa Premium Per Cani e Gatti

 

Negli ultimi tempi si è largamente diffuso l’impiego in medicina umana dell’olio di cannabis CBD per la cura di moltissime patologie neurodegenerative, un trend i cui benefici si possono riscontrare anche sui nostri amici a quattro zampe.

Ecco perché tra i nostri consigli d’acquisto abbiamo inserito anche l’integratore in gocce di Alphazoo, ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi di canapa per preservare tutti i nutrienti essenziali per la salute e il benessere del proprio animale domestico.

Ricco di Omega 3 e 6, il prodotto si rivela utile per alleviare i dolori causati da masse tumorali, curare l’epilessia e contrastare le tensioni muscolari dovute a un’intensa attività fisica, preservando nel tempo la salute articolare e del sistema cardiovascolare.

Facile da somministrare grazie alla formula liquida concentrata, svolge anche un’azione sedativa e calmante per combattere lo stress e l’insonnia, regolando al contempo i livelli di zucchero nel sangue, soprattutto in caso di obesità e ipertensione.

 

Pro

Biologico: Oltre al procedimento di spremitura a freddo che preserva le proprietà nutritive e organolettiche dei semi, ciò che rende l’olio di canapa Alphazoo Premium il miglior integratore per animali è la sua formula biologica e cruelty free che lo rende uno dei più sicuri ed efficaci sul mercato.

Calmante: Utile per curare diverse patologie che interessano l’apparato muscolare e osteoarticolare dei nostri amici a quattro zampe, vanta anche proprietà calmanti e sedative che aiutano a conciliare il sonno e combattere lo stress.

Prevenzione: In qualità di antinfiammatorio naturale, si rivela efficace anche come trattamento preventivo contro l’osteoporosi e la formazione di cellule tumorali.

 

Contro

Effetti: Come la maggior parte dei prodotti naturali, anche questo integratore richiede un’assunzione costante e regolare per riscontrare i benefici sperati nel breve periodo.

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5. 8in1 Complesso Multivitaminico per Cani Senior

 

Premesso che una dieta equilibrata e uno stile di vita sano sono fondamentali per garantire salute e benessere ai nostri animali domestici, per arricchire la loro alimentazione con ulteriori sostanze nutritive volte a compensare eventuali carenze nutrizionali, è possibile ricorrere a degli integratori multivitaminici adatti alla loro fase di crescita.

Per i cani adulti il migliore sul mercato è sicuramente quello dell’azienda 8in1, un nome che è tutto un programma! La sua formula contiene una vasta gamma di vitamine e minerali essenziali per il corretto svolgimento delle funzioni vitali dell’organismo dell’animale, tra cui in particolare: vitamina B Complex, che si rivela utile per mantenere le ossa, la dentatura e il tessuto connettivo in perfetta salute, e vitamina K, che favorisce la coagulazione del sangue e velocizza la cicatrizzazione di tagli e ferite.

Tra gli ingredienti segnaliamo anche la taurina, un aminoacido essenziale il cui apporto previene la cecità, le malattie del muscolo cardiaco e i disturbi del sistema nervoso.

 

Pro

Completo: Quello di 8in1 è un integratore multivitaminico che può essere somministrato a un cane adulto per far fronte a eventuali carenze nutritive dovute a specifiche malattie, a un apporto alimentare inadeguato o a un aumento dei fabbisogni nutrizionali dell’organismo.

Con taurina: La validità di questo integratore si deve anche alla ricca presenza di taurina, un aminoacido noto per le sue proprietà antiossidanti e indispensabile per la prevenzione di diverse patologie cardiache e neurologiche che potrebbero insorgere durante la senescenza.

Facile da somministrare: Oltre a essere molto piccole e facilmente occultabili all’interno del pasto dell’animale, le compresse sono state aromatizzate per favorirne l’ingestione. La confezione contiene settanta capsule e viene venduta a un ottimo prezzo.

 

Contro

Non adatto ai cuccioli: Trattandosi di un integratore specifico per cani adulti, il dosaggio potrebbe risultare eccessivo per i cuccioli, nel qual caso sarebbe meglio preferire un supplemento capace di favorire lo sviluppo muscolare e articolare dell’animale in quella fase di crescita.

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Come utilizzare un integratore per animali

 

Proprio come gli esseri umani, anche cani e gatti necessitano di cure e attenzioni. Spesso, infatti, una corretta alimentazione e uno stile di vita sano potrebbero non bastare per garantire il benessere psico-fisico del proprio amico a quattro zampe, rendendo necessaria la somministrazione di specifici integratori.

In commercio esistono molti prodotti già pronti e dosati in base alle necessità e all’età dell’animale che, uniti a proteine, carboidrati e fibre forniti con una dieta bilanciata, completano al meglio il suo fabbisogno nutrizionale, proteggendo la sua struttura ossea e le articolazioni, mantenendo il pelo lucido e morbido, e difendendo la flora batterica dell’intestino.

 

 

Quando ricorrere agli integratori

Gli integratori contribuiscono a sostenere le normali difese immunitarie, soprattutto con l’arrivo della stagione fredda. Molti prodotti aiutano a stimolare la risposta immunitaria e sembrano rinforzare anche il metabolismo basale e il sistema nervoso centrale, favorendo altresì la ripresa da sindromi influenzali e da periodi di intenso sforzo fisico.

Utili come forma di prevenzione, possono essere utilizzati anche come sostegno a una terapia di tipo farmacologico o a diete mirate alla perdita di peso, ma anche in caso di ingestione di sostanze tossiche e di affaticamento epatico.

Inoltre, possono essere impiegati anche qualora siano richieste particolari prestazioni fisiche da parte dell’animale, si pensi ad esempio ai cani dediti a mostre ed esibizioni o a quelli impiegati in attività venatorie.

Esistono, poi, molti integratori naturali con elementi fitoterapici a base di erbe o estratti vegetali, come il cardo mariano, una pianta appartenente alla famiglia delle Asteracee che aiuta a disintossicare il fegato e le vie biliari, o la curcuma utile per contrastare le infiammazioni con un’efficace azione antineoplastica.

 

Dosaggio e somministrazione

In commercio esistono integratori di ogni tipo e con diverse formulazioni, alcuni possono essere somministrati anche alle femmine gestanti o in allattamento, altri sono specifici per i cuccioli, altri ancora sono indicati per cani e gatti anziani per prevenire molte malattie tipiche della vecchiaia.

Per quanto concerne le dosi, è importante attenersi scrupolosamente alle indicazioni riportate sul packaging o nel foglietto illustrativo. Anche se si utilizzano integrazioni a base di semplici vitamine o sali minerali non bisogna mai commettere l’errore di pensare che un sovradosaggio non possa essere dannoso, anzi alcune sostanze se somministrate in una certa misura potrebbero addirittura intossicare l’animale.

A ogni modo vi consigliamo di osservare il vostro cane/gatto durante tutto il ciclo di somministrazione e nel caso in cui si noti che il paziente non beneficia dell’integratore o che addirittura peggiori è meglio sospendere l’assunzione e farsi consigliare dal veterinario.

 

 

Non dimentichiamoci del veterinario

Attualmente l’uso di integratori per animali è sempre più frequente, soprattutto in virtù di un facile accesso all’acquisto e di una incalzante promozione pubblicitaria.

Sebbene molti padroni tendano a decidere autonomamente l’integratore più adatto al proprio animale, è sempre consigliabile chiedere un consulto al proprio veterinario, in modo da evitare inutili rischi. Dopo una visita completa e un’eventuale analisi del sangue e delle urine, il medico potrà stendere un quadro generale sullo stato di salute del cane o del gatto e consigliarvi il prodotto più indicato, anche in considerazione di eventuali intolleranze e allergie.

Cercate di seguire alla lettera le sue indicazioni, somministrando le dosi raccomandate ed evitando aggiustamenti che potrebbero risultare pericolosi.

 

 

Bibliografía:

1 – Calcium Supplements | VCA Animal Hospital

2 – www.adm.gov.it

3 – silverlakefarms.com/8-best-cow-milking-machines-compared-reviewed/

 

 

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Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili

 

 

VitaPaws Olio di Fegato di Merluzzo 550 mg per Cani

 

 

Siamo arrivati alla fine dei nostri suggerimenti su come scegliere dei buoni integratori per animali. Se siete patiti di prodotti naturali, anche queste capsule di VitaPaws potranno fare per voi: contengono olio di fegato di merluzzo, utile a davvero tutto il loro organismo.

Prima di tutto per la circolazione, che viene favorita, con una conseguente regolarizzazione della pressione sanguigna. La ricchezza di omega 3 e vitamina D lo rendono perfetto per aiutare le ossa a irrobustirsi e per ridurre le infiammazioni in atto.

Sono anche indicate per mantenere la pelle sana e il pelo lucido, perché molto nutrienti. Le capsule contenute nel barattolo sono 180 e sono vendute a un prezzo molto basso. Ogni compressa è morbida, così da poter essere facilmente ingerita, oppure aperta per mescolare il suo contenuto al cibo dell’animale.

Si tratta però di un integratore pensato per i cani, per cui dovrete trovare un’altra soluzione se avete un animale diverso.

Il supporto in termini energetici dato dall’integratore di VitaPaws è solo uno dei tanti vantaggi che offre. Per scoprire quali sono gli altri leggete con attenzione la tabella riassuntiva che conclude la nostra recensione.

 

Pro

Pratiche: Si tratta di compresse morbide, quindi risultano molto facili da deglutire e si potranno anche sciogliere nel cibo dell’animale nel caso in cui sia restio a ingerirle.

Rivestimento: Ogni capsula è rivestita con un film protettivo che consente un rilascio graduale delle sostanze contenute, proteggendo al contempo la mucosa gastrica da eventuali irritazioni.

Con Vitamina D: L’aggiunta di questa vitamina aiuta sul fronte delle difese immunitarie e contribuisce a mantenere ossa e denti forti e in salute.

 

Contro

Gusto: Dai pareri degli utenti è emerso che alcuni cani non gradiscono il sapore delle compresse; in questi casi è consigliabile mimetizzarle nel pasto dell’animale.

 

 

NutriJoy Integratori per Cani Articolazioni 120 Compresse Fornitura 3/6 Mesi

 

Se il vostro cane è anziano o ha problemi di mobilità, a causa di una ridotta funzionalità delle articolazioni, utilizzare un integratore come quello di NutriJoy è una buona soluzione. Questo prodotto infatti contiene glucosamina e condroitina, due elementi fondamentali per mantenere attive e in salute le cartilagini, in quanto trattengono l’acqua a loro necessaria.

Inoltre sono presenti anche la curcuma, che è importante per ridurre le infiammazioni, e il collagene, una sostanza che favorisce la rigenerazione cellulare. La combinazione di tutti questi elementi collabora a far stare meglio l’animale, rendendolo più attivo e quindi migliorando la sua salute.

Nella confezione sono incluse 120 compresse a forma di osso, prodotte in Italia e nel rispetto degli standard europei. Inoltre non sono presenti OGM né inquinanti di tipo chimico, per salvaguardare la salute del cane ma anche del pianeta.

Qualche utente però lamenta che le compresse sono arrivate tutte rotte e che la quantità di glucosamina non sia così tanto elevata.

 

Pro

Per cani anziani: La formulazione di questo integratore è utile per gli animali avanti con l’età e con difficoltà a muoversi. 

Ingredienti validi: Nelle compresse sono presenti glucosamina e condroitina, che nutrono le cartilagini, oltre al collagene, per la rigenerazione cellulare, e alla curcuma, che riduce le infiammazioni articolari.

Made in Italy: Questo integratore è prodotto in Italia ed è privo di OGM e di inquinanti chimici, nel rispetto degli standard europei e del pianeta.

 

Contro

Compresse: All’interno ce ne sono 120 a forma di osso, ma potrebbero arrivare a casa rotte, per cui dovrete ricostruirle per dare il giusto apporto di integratori al vostro cane.

 

 

Feed My Pooch Glucosamina, Condroitina e MSM per Cani

 

Uno degli integratori più venduti del web è sicuramente quello di Feed My Pooch, pensato appositamente per i cani che soffrono di artrite. La sua formulazione prevede la presenza di condroitina e glucosamina, due sostanze in grado di contrastare i dolori articolari.

La presenza di omega 3 e 6, oltre alle vitamine C ed E, lo rendono inoltre valido per integrare sostanze delle quali i vostri amici sono carenti. Nella confezione troverete 90 compresse masticabili, da somministrare al cane in base al peso.

In ogni caso, all’interno sono incluse le indicazioni sulla dose ideale a seconda della patologia: sono indicate anche per la displasia delle anche, patologia che non conosce età. Gli utenti che le hanno provate hanno potuto verificare un miglioramento delle condizioni di salute dell’animale, che riesce a camminare con maggiore agilità. Tuttavia non ci si può aspettare miracoli, perché non si tratta di una cura risolutiva.

La nostra guida per scegliere il miglior integratore per animali propone prodotti di ogni tipologia e prezzo per soddisfare le esigenze di tutti i consumatori. In molti hanno preferito quello di Feed My Pooch perché caratterizzato da un rapporto qualità/prezzo molto vantaggioso. Andiamo, dunque, a rivedere più nel dettaglio quali sono le sue caratteristiche principali.

 

Pro

Formulazione: Oltre agli Omega 3 e 6, ogni capsula contiene sali minerali, Vitamina C ed E che agiscono come antiossidanti e antinfiammatori per far sì che il vostro animale sia sempre in salute e pieno di energia.

Nessuna controindicazione: Gli utenti che hanno introdotto questo integratore nella dieta del proprio cane non hanno riscontrato alcuna controindicazione particolare o difficoltà legate alla digeribilità delle compresse.

Formato convenienza: Il grande vantaggio di preferire questa offerta di Feed My Pooch sta nel garantirsi una fornitura pari ad almeno tre mesi senza essere costretti a spendere una cifra eccessiva.

 

Contro

Dimensioni: Non abbiamo riscontrato particolari aspetti negativi dall’analisi del prodotto; tuttavia, c’è chi ritiene che le capsule siano troppo grandi per essere ingerite intere da un cane di piccola taglia.

 

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Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Principale vantaggio

Artikrill 200 Perle è un ottimo integratore per cani, indicato per ridurre lo stato infiammatorio  e il dolore articolare. Il prodotto è particolarmente adatto ai cani affetti da osteoartrite primaria e secondaria. Inoltre può essere somministrato in aggiunta ad altre cure farmacologiche per il controllo della patologia.

 

Principale svantaggio

Nonostante una scatola contenga ben 200 perle gommose, il prezzo della confezione risulta abbastanza elevato. Questo fattore potrebbe incidere sulla scelta del prodotto e indurre a optare per altri integratori più economici. Per essere sicuri che si tratti di un farmaco adatto al vostro cane, consultate prima il vostro veterinario di fiducia.

 

Verdetto: 9.4/10

Grazie all’acido grasso Omega 3 contenuto negli ingredienti, il prodotto agisce come integratore per il trattamento nutraceutico dell’osteoartrite del cane, soprattutto nelle fasi di età avanzata. Artikrill è facile da somministrare, e rappresenta un supporto utile al metabolismo articolare di Fido.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Azione antinfiammatoria

Anche i nostri amici a quattro zampe hanno bisogno di appositi integratori per animali quando soffrono per un deficit di sostanze nell’organismo. Ciò può avvenire sia quando Fido è piccolo e sia quando è in età avanzata.

Ovviamente prima di somministrare qualsiasi sostanza al quadrupede è ben consultare il proprio veterinario di fiducia e farsi consigliare il prodotto giusto. Artikrill 200 Perle di NBF Lanes è un ottimo integratore, capace di supportare il sistema metabolico articolare del cane in caso di osteoartrite o di altri problemi motori. 

Grazie all’azione dell’EPA, un acido grasso omega-3 presente nell’olio di pesce e di krill, il prodotto è in grado di ridurre notevolmente l’infiammazione, lenendo il dolore articolare, frequente soprattutto negli esemplari più anziani.

L’integratore è indicato sia a scopo preventivo e sia come trattamento curativo nel lungo periodo delle problematiche menzionate. La sostanza contenuta nella pillola agisce rapidamente contro il dolore e contrasta lo stress ossidativo e l’infiammazione articolare, riducendo anche la condrolesione ovvero il deterioramento delle cartilagini.

Consigliato dai veterinari

A volte a causa dei forti dolori, un cane che presenta problemi articolari non riesce nemmeno ad assumere la corretta postura per camminare o per espletare i suoi bisogni. In questo modo l’animale va incontro a uno scompenso posturale che rischia di creare delle serie difficoltà nella deambulazione o addirittura dei blocchi intestinali.

Artikrill 200 Perle è un integratore innovativo e completo, consigliato da molti veterinari, proprio per supportare Fido in queste situazioni spiacevoli. Prima di somministrare il prodotto però, vi suggeriamo di consultare il vostro veterinario per stabilire la durata della cura.

Ricordate che non si tratta di un medicinale bensì di un integratore, pertanto può essere associato a diverse cure farmacologiche per il trattamento nutraceutico dell’osteoartrite del quadrupede e agire in modo diverso (più o meno efficace) a seconda dei casi.

L’utilizzo del prodotto spesso è suggerito nei periodi più umidi dell’anno, quando i dolori si manifestano in maniera più evidente. Oltre a contrastare la degradazione della cartilagine, l’integratore ne favorisce il processo rigenerativo. 

Inoltre è indicato anche nella cura di forme di iperalgesia articolare ovvero di dolori causati da movimenti contro la resistenza dei tessuti muscolari, per esempio in un’articolazione infiammata o danneggiata.

Pare che il prodotto non presenti nessun effetto collaterale, per questo è molto utilizzato nel trattamento dell’osteoartrite canina, contribuendo a una significativa riduzione del dosaggio dei farmaci.

 

Confezione e consistenza delle perle

Il formato di una confezione di integratore contiene ben 200 perle, che possono coprire un trattamento per un lungo periodo. Come già anticipato, ogni caso va analizzato a sé dal veterinario, che sarà in grado di stabilire la durata di un ciclo curativo.

Le pillole si presentano con una consistenza gommosa e sembrano essere abbastanza appetibili e apprezzate dai cani, che non faticano a mandare giù. Il fatto che le perle siano morbide è un vantaggio non indifferente, specialmente per gli esemplari anziani che presentano problemi di dentatura e di masticazione. 

Diversi quadrupedi che assumono questo integratore, mostrano dei miglioramenti già dopo un paio di settimane di trattamento. Il prezzo di una confezione è un po’ alto e potrebbe far desistere dall’acquisto del prodotto. 

Tuttavia bisogna pensare ai vantaggi che l’integratore è in grado di offrire. Infatti, se utilizzato correttamente, può limitare l’utilizzo di farmaci antinfiammatori , che spesso danno gravi effetti collaterali e mettono a repentaglio la salute del cane.

Per tutte le qualità del prodotto che vi abbiamo riportato, potreste pensare ad Artikrill 200 Perle come a un valido aiuto per il vostro amico peloso, qualora soffrisse di patologie osteoarticolari; in pratica si tratta di un piccolo investimento per aiutare Fido preservando la sua salute.

 

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Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Collari antipulci – Opinioni, Analisi e Guida all’Acquisto

 

Proteggere i nostri amici a quattro zampe da pulci e zecche è molto importante. A tal proposito la domanda sorge spontanea e ci si chiede quale sia il modo migliore per tenere lontani eventuali parassiti dai nostri quadrupedi. Sicuramente un buon collare antipulci è un metodo efficace e meno invasivo rispetto all’utilizzo delle classiche gocce spot on, pertanto abbiamo deciso di suggerirvi qualche modello. Al primo posto nella nostra classifica troviamo Seresto Collare Antiparassitario per Gatti, che grazie al suo rilascio lento e controllato di principi attivi, è in grado di proteggere Micio per ben otto mesi. Se invece state cercando un antiparassitario naturale per Fido, Prowithlin Collare Antipulci e Zecche per Cani Regolabile Impermeabile, potrebbe fare al caso vostro.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori collari antipulci – Classifica 2024

 

Effettuando una comparazione tra i migliori collari antipulci del 2024, abbiamo creato una lista dei modelli più apprezzati e più venduti attualmente. Valutate con attenzione la nostra classifica e scoprite dove acquistare il prodotto che meglio risponde alle vostre esigenze.

 

 

Collare antipulci per gatto

 

1. Seresto Collare Antiparassitario per Gatti

 

Se siete alla ricerca di un buon collare antipulci per gatto, date un’occhiata al modello Seresto di Bayer. Si tratta di un accessorio che è in grado di proteggere Micio contro pulci e zecche fino a otto mesi. 

In pratica, la sua azione repellente agisce prima che i parassiti riescano ad attaccare l’animale, preservandolo così da infestazioni e da eventuali malattie trasmesse da questi insetti.

Il collare è resistente all’acqua, infatti grazie alla sua struttura polimerica, i principi attivi vengono preservati all’interno dell’accessorio. Ciò significa che anche se il felino si bagna o viene lavato, non è indispensabile rimuovere il collare.

Il modello è dotato di un doppio sistema di sganciamento anti strangolamento, che permette al gatto di liberarsi, qualora l’imbracatura dovesse restare impigliata da qualche parte. La formulazione dei componenti del prodotto è stata testata al fine di ottenere un ampio margine di tollerabilità. 

Tuttavia alcuni felini potrebbero manifestare alcune reazioni cutanee per via del farmaco. Il rapporto qualità/prezzo risulta molto buono e il costo è abbastanza conveniente.

 

Pro

Azione prolungata: Il collare sfrutta una combinazione innovativa di materiali, che gli consente di rilasciare in modo controllato basse dosi di antiparassitario fino a otto mesi.

Sistema anti strangolamento: Il modello ha un doppio sistema di sganciamento anti strangolamento, che permette al felino di liberarsi da solo, qualora il collare dovesse rimanere impigliato.

Resistente all’acqua: Il collare è dotato di una struttura polimerica resistente all’acqua, che non disperde i principi attivi, così potrete lavare il gatto senza rimuovere l’accessorio.

 

Contro

Non adatto a tutti: Nonostante  il collare abbia un ampio margine di tollerabilità, alcuni gatti potrebbero sviluppare delle allergie cutanee a contatto con questo.

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Collare antipulci per cane

 

2. Prowithlin Collare Antipulci e Zecche per Cani Regolabile Impermeabile

 

State cercando una buona protezione antiparassitaria per Fido ma non volete spendere troppi soldi? Questo collare antipulci per cane prodotto da Prowithlin potrebbe fare al caso vostro.

Si tratta di un accessorio che offre un ottimo presidio contro pulci e zecche per una durata di otto mesi. Tuttavia dopo circa sette mesi di utilizzo, l’efficacia dei principi attivi inizia pian piano a diminuire.

Il prodotto è realizzato con estratti al 100% vegetali e non contiene sostanze tossiche; in tal modo non può nuocere né al quadrupede né alle persone che sono a stretto contatto con Fido. Il collare è regolabile e può essere adattato alla perfezione al collo dell’animale. 

Inoltre è totalmente impermeabile, quindi non serve rimuoverlo per fare il bagno al cane. Il modello si presenta sul mercato con un costo accessibile e vantaggioso, pertanto può essere annoverato tra i collari antipulci di buona qualità venduti a prezzi bassi.

 

Pro

Soluzione naturale: Il collare è realizzato con estratti al 100% vegetali, che offrono un’azione antiparassitaria naturale che non contiene sostanze tossiche.

Facile da applicare: Il collare è regolabile ed è semplice da applicare, non provoca fastidio al cane e non rilascia polverine. Inoltre è impermeabile e non è necessario rimuoverlo a contatto con l’acqua.

Lunga durata: L’azione protettiva è a lunga durata ed è in grado di coprire Fido per ben otto mesi.

 

Contro

Perdita di efficacia: Nonostante il collare sia attivo per lungo tempo, dopo sette mesi circa questo inizia a perdere gradualmente l’efficacia della sua azione protettiva.

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Collare antipulci Seresto

 

3. Seresto Collare per Cani fino a 8 Kg

 

Un altro efficace antiparassitario per Fido che abbiamo deciso di proporvi è questo modello di collare antipulci Seresto. Si tratta di un accessorio che offre una lunga protezione contro pulci e zecche, ideale per esemplari che pesano fino a 8 kg.

Il collare contiene due principi attivi a rilascio costante: l’imidacloprid e la flumetrina. La prima sostanza è un potente insetticida che è in grado di eliminare le pulci adulte, le larve di pulce e i pidocchi, mentre la seconda sostanza repelle e uccide le zecche adulte, le larve e le ninfe.

Il modello è stato realizzato con la nuova tecnologia “Polymer Matrix”, che regola il rilascio dei due principi attivi per un lungo periodo, evitando la fuoriuscita di odori sgradevoli. 

Tuttavia, nonostante sulla confezione sia indicata una durata di otto mesi, il prodotto risulta perfettamente efficace fino a sei mesi; trascorso quest’arco di tempo potrebbe essere necessario sostituirlo.

Il collare è molto apprezzato dagli utenti che lo hanno testato e il prezzo non è elevato.

 

Pro

Duplice protezione: Grazie alla combinazione innovativa dei due principi attivi l’imidacloprid e la flumetrina, il collare è in grado di offrire un’efficace protezione da pulci e zecche.

Prevenzione: L’accessorio offre un’elevata protezione, che non è limitata alla sola eliminazione di pulci e zecche, ma agisce anche repellendo le zecche prima che queste possano pungere Fido, riducendo così il rischio di malattie trasmesse da questi parassiti.

Inodore: Grazie alla tecnologia “Polymer Matrix” che regola il rilascio lento dei due principi attivi, l’accessorio risulta inodore.

 

Contro

Durata: Nonostante la validità del prodotto sia garantita per otto mesi, il collare perde lentamente la sua efficacia già dopo i primi sei mesi.

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Collare antipulci Scalibor

 

4. Scalibor Collare 65 cm MSD Animal Health

 

Volete proteggere Fido dall’attacco di insetti e parassiti ma non sapete ancora quale collare per cani comprare? Date uno sguardo a questo modello prodotto da Scalibor. Si tratta di un accessorio che è in grado di offrire una lunga protezione contro zecche, pulci, zanzare e pappataci (flebotomi). 

Grazie al principio attivo della deltametrina contenuto nei materiali, preserverete il vostro amico a quattro zampe dal rischio di contrarre la Leishmaniosi. Il contatto con l’acqua non pregiudica l’efficacia dei principi attivi, pertanto non occorrerà rimuovere il collare quando deciderete di fare il bagno al cane.

Il prodotto può essere applicato sia ai cuccioli già dopo le prime sette settimane di vita e sia alle femmine in gravidanza o in lattazione. Nonostante la copertura indicata sulla confezione sia di 12 mesi, l’efficacia dei principi attivi potrebbe diminuire molto prima della data di scadenza.

Tra i collari venduti online questo è uno dei più apprezzati, inoltre il rapporto qualità/prezzo è davvero ottimo.

 

Pro

Antiparassitario efficace: Il collare offre una protezione lunga ed efficace contro pulci, zecche, zanzare e pappataci (flebotomi).

Protezione totale: Oltre a proteggere Fido dall’attacco di parassiti, il collare riduce il rischio di contrarre la Leishmaniosi.

Facile da usare: Il collare è regolabile ed è facile da applicare, inoltre è resistente all’acqua. In questo modo quando dovete lavare il cane, non sarà necessario rimuovere l’accessorio dal suo collo.

 

Contro

Durata dei principi attivi: Sebbene la formulazione dei principi attivi prometta una durata di circa 12 mesi, l’effettiva efficacia dell’insetticida dura molto meno.

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Collare antipulci Fretod

 

5. Fretod Collare Antipulci Antizecche per Cani e Gatti

 

 Se non sapete come scegliere un buon collare antipulci senza spendere troppo, il modello proposto da Fretod potrebbe soddisfare le vostre esigenze. L’accessorio è il più economico della nostra lista ma non per questo risulta meno efficace. 

L’azione protettiva del prodotto difende Fido dall’attacco di pulci e zecche, coprendo un arco di tempo di circa otto mesi. Tuttavia il collare non è efficace contro tutti gli insetti, perciò potrebbe non essere adatto agli animali che vivono in campagna o a stretto contatto con la natura.

Il collare è facile da applicare e può essere adattato a cani e a gatti di tutte le taglie, grazie al pratico sistema di regolazione della fibbia. L’accessorio è resistente all’acqua, pertanto l’efficacia dei principi attivi contenuti al suo interno rimangono ben preservati anche a contatto col bagnato.

I materiali che compongono il prodotto sono di buona qualità e rilasciano un gradevole odore di citronella.

 

Pro

Economico: Il prezzo del collare è basso e competitivo e risulta accessibile a tutte le tasche.

Versatile: Il collare è versatile e può essere applicato sia ai cani e sia ai gatti. Inoltre può essere adattato a tutte le taglie.

Materiali: I materiali che compongono l’accessorio sono di buona qualità e rilasciano un piacevole odore di citronella.

 

Contro

Limitato: Il collare ha un’azione protettiva limitata al solo attacco di pulci e zecche. Infatti risulta inadeguato da applicare agli animali che vivono a stretto contatto con la natura e che risultano più esposti alle infestazioni di diversi parassiti.

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Collare antipulci Dewel

 

6. Dewel Collare Antipulci e Zecche Regolabile Impermeabile

 

Tra le varie offerte di collari antipulci in vendita online, abbiamo deciso di proporvi anche questo modello marchiato Dewel. Si tratta di un accessorio che è in grado di proteggere il vostro amico a quattro zampe da pulci, zecche, zanzare e altri insetti che possono infastidirlo.

Il prodotto è anallergico in quanto eco-friendly, inoltre è realizzato con sostanze naturali, prive di additivi chimici che possono nuocere alla salute dell’animale. La fibbia del cinturino è regolabile ed è possibile tagliare tutta la parte in eccesso del collare; in più il modello non teme l’acqua e continua ad agire anche a contatto col bagnato.

I principi attivi dell’antiparassitario hanno un’efficacia di circa otto mesi. Tuttavia, secondo il parere di alcuni utenti, l’azione insetticida del farmaco potrebbe non essere abbastanza potente per debellare tutti i parassiti che attaccano il quadrupede.

Il prodotto si presenta sul mercato con un prezzo davvero vantaggioso e competitivo.

 

Pro

Rapporto qualità/prezzo: Il collare si presenta in commercio con un buon rapporto qualità/prezzo e il costo risulta davvero conveniente e competitivo.

Anallergico: L’accessorio è eco-friendly ed è realizzato con sostanze naturali, prive di additivi chimici che possono danneggiare l’animale e chi gli sta intorno.

Impermeabile: I materiali che compongono il collare sono impermeabili, infatti anche a contatto con il bagnato, i principi attivi dell’antiparassitario continuano ad agire su Fido.

 

Contro

Potenza insetticida: L’azione insetticida non risulta molto potente, pertanto il collare potrebbe non essere efficace per eliminare tutti i parassiti che attaccano l’animale.

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Collare antipulci Prozada

 

7. Prozada Collare Antipulci Cane Prevenzione Pulci e Zecche

 

Se siete alla ricerca del miglior collare antipulci per il vostro cane, questo modello marchiato Prozada non passerà di certo inosservato ai vostri occhi. Si tratta di un collare potenziato per offrire la massima protezione a Fido contro pulci e zecche.

I materiali utilizzati per la realizzazione di questo accessorio sono sicuri e le sostanze antiparassitarie contenute al suo interno sono naturali e non tossiche per l’animale. Il prodotto fornisce una protezione a lunga durata che copre un arco di tempo di circa otto mesi. 

In questo modo risparmierete un bel po’ di denaro, che diversamente spendereste per altre tipologie di trattamento. Il collare è impermeabile e risulta facile da applicare, grazie alla fibbia regolabile che può essere adattata al meglio al collo del quadrupede. 

L’unico difetto consiste nel fermo di chiusura della cinghia, che dovrebbe bloccare meglio; tuttavia il collare rimane al suo posto senza dare problemi.

 

Pro

Protezione potenziata: L’azione protettiva contro pulci e zecche del collare è stata potenziata per offrire la massima efficacia contro l’attacco di questi parassiti.

Sostanze naturali: Le sostanze utilizzate per creare la protezione antiparassitaria dell’accessorio sono naturali e non risultano pericolose per la salute di Fido.

Lunga durata: L’azione insetticida del collare ha una lunga durata che copre un arco di tempo di circa otto mesi.

 

Contro

Sistema di chiusura: L’unica pecca dell’accessorio è la chiusura del cinturino. Questa infatti tende leggermente ad allentarsi, anche se il collare rimane posizionato al suo posto.

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Collare antipulci Beaphar

 

8. Beaphar Canishield Collare Antiparassitario Large

 

Se volete un collare antipulci per cani che sia leggero da indossare e che non provochi alcun problema a Fido, il modello Canishield di Beaphar potrebbe rispondere alle vostre necessità. 

L’accessorio ha una consistenza molto più leggera rispetto a quella di altri collari antiparassitari; in questo modo non darà nessun fastidio al collo del quadrupede una volta indossato.

Il prodotto è dotato di un sistema di protezione alla deltametrina, che fa da scudo contro zecche, pulci e flebotomi. La durata indicata sulla confezione è di sei mesi, anche se potrebbe essere necessario sostituire il collare prima della sua scadenza effettiva.

L’accessorio si aggancia bene ed è antistrozzo, infatti qualora questo dovesse rimanere impigliato da qualche parte, automaticamente si slaccerebbe senza provocare danni al cane.

Il prezzo del prodotto risulta accessibile e conveniente ed è meno elevato rispetto a quello di altre marche più note, che offrono lo stesso tipo di protezione antiparassitaria.

 

Pro

Leggero: Questo collare antipulci è molto più leggero rispetto a quelli normali. In questo modo non provoca nessun fastidio al collo dell’animale una volta che viene fatto indossare a Fido.

Protezione completa e duratura: Il collare offre una protezione efficace contro zecche, pulci e flebotomi. La sua azione antiparassitaria dura circa sei mesi.

Antistrozzo: L’accessorio si applica facilmente ed è antistrozzo, infatti se rimane impigliato da qualche parte, si slaccia automaticamente e libera il collo del quadrupede.

 

Contro

Durata: Rispetto ad altri collari antipulci presenti in commercio, l’azione antiparassitaria di questo modello dura molto meno.

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Guida per comprare un collare antipulci

 

Quando arriva la bella stagione è sempre una gioia andare a spasso in mezzo alla natura con il proprio amico a quattro zampe. Tuttavia è necessario fare anche molta attenzione, perché quando le temperature si alzano, arrivano anche i parassiti.

Pulci, zecche, pappataci e altri insetti sono sempre in agguato, pronti ad attaccare Fido e a infestare il suo manto. In questi casi, la migliore difesa è la prevenzione, pertanto un buon collare antipulci potrebbe rivelarsi un valido alleato per combattere questi parassiti.

Scegliere il giusto collare però non è sempre facile, infatti è fondamentale tenere in considerazione diversi parametri, al fine di acquistare il modello più adatto a soddisfare le esigenze del vostro amico peloso.

Principi attivi

La migliore soluzione per combattere pulci e zecche durante i periodi in cui i nostri amici a quattro zampe sono più esposti alle infestazioni, è fornire loro una protezione antiparassitaria adeguata.

Purtroppo non è sempre possibile utilizzare le gocce spot on, perché spesso non godono di una buona tollerabilità e possono causare a Fido delle reazioni allergiche. L’alternativa è quella di usare dei collari antipulci, che possono offrire una protezione più lunga rispetto alle classiche soluzioni spot on. 

Benché un accessorio del genere risulti meno invasivo delle gocce, è necessario controllare sempre quali sono i principi attivi contenuti al suo interno. Questo perché è molto importante assicurarsi che la composizione chimica non contenga sostanze che possono nuocere all’animale.

Alla luce di ciò, evitate di acquistare dei collari antipulci solo perché si presentano con un prezzo molto basso, senza tenere in considerazione l’efficacia e la sicurezza del prodotto.

 

Azione antiparassitaria

In commercio esistono collari antipulci di ogni genere, anche se non tutti i modelli offrono una protezione completa contro ogni tipo di parassita. La maggioranza di questi protegge da pulci e zecche, ma sono sempre più diffusi quelli che combattono anche le zanzare e i flebotomi (pappataci), che sono i principali responsabili della trasmissione della Leishmaniosi.

Molti di questi accessori sono dotati di principi attivi ricavati da estratti al 100% naturali, che non nuocciono alla salute di Fido. Per questo motivo non ci stanchiamo mai di ricordarvi di leggere sempre la composizione chimica dell’antiparassitario prima di acquistare l’accessorio.

I modelli naturali però sono penalizzati nella durata dell’effetto insetticida, che perde d’efficacia molto prima rispetto a un modello realizzato con sostanze chimiche. Alcuni collari, oltre ad avere un’azione insetticida contro pulci e zecche già presenti sul corpo dell’animale, offrono un tipo di difesa che ne previene l’attacco.

Ricordate che per scegliere il miglior collare antipulci, è necessario valutare anche le dimensioni del vostro quadrupede e la durata dell’effetto repellente. Optate quindi per la misura più adatta a Fido, facendo attenzione alla sua taglia.

Se siete incerti sul modello da scegliere, consultate il vostro veterinario di fiducia, che saprà suggerirvi il prodotto migliore per il vostro amico a quattro zampe.

Materiali

Un altro elemento da non trascurare quando si acquista un collare antipulci, è la qualità dei materiali. Assicuratevi che l’accessorio sia impermeabile, soprattutto se Fido passa molto tempo all’aria aperta ed è più facile che entri a contatto con l’acqua. 

Questo perché è fondamentale che il prodotto non perda l’efficacia della sua azione antiparassitaria, anche se il collare si bagna. Optate per un modello regolabile, così potrete adattarlo al meglio al vostro quadrupede, ricordando di lasciare sempre uno spazio di almeno due dita tra il cinturino e il collo dell’animale.

In commercio è possibile trovare dei collari antistrozzo, dotati di una chiusura particolare che si apre automaticamente quando la fascia s’impiglia accidentalmente da qualche parte. Grazie a tale sistema di chiusura, Fido non rischia di soffocare o di farsi del male.

Il collare inoltre deve essere realizzato con materiali anallergici, onde evitare di favorire l’insorgere di allergie che possono causare irritazioni cutanee al cane. Qualora vi doveste accorgere che sulla parte a contatto con l’accessorio sono presenti escoriazioni o perdite di pelo, rimuovete immediatamente il collare e consultate il veterinario per capire qual è la causa del problema.

I prezzi di questi prodotti variano a seconda di diversi fattori quali: durata del principio attivo, composizione chimica, qualità dei materiali, marchio, ecc. Ciò non vuol dire però che un modello molto costoso sia migliore o più efficiente di un altro più economico.

 

 

 

Come utilizzare il collare antipulci

 

Utilizzare un buon collare antipulci può rivelarsi un’efficace barriera protettiva per difendere Fido e Micio dagli attacchi dei parassiti. Quando arriva la bella stagione, scatta sempre l’allarme prevenzione per i nostri amici a quattro zampe. Ma una volta acquistato il collare antiparassitario giusto, come possiamo convincere il quadrupede a indossarlo?

Ecco qualche utile consiglio per utilizzare correttamente questo particolare accessorio.

Questione di abitudine

A differenza delle soluzioni spot on che vengono applicate direttamente sulla cute dell’animale, il collare antipulci va fatto indossare. Questo potrebbe costituire l’unico vero “ostacolo”, perché il quadrupede potrebbe non essere d’accordo.

Chiaramente la difficoltà maggiore si può riscontrare specialmente nel caso in cui l’animale non ne abbia mai indossato uno prima; pertanto potrebbe non essere molto favorevole ad avere un “corpo estraneo” attorno al collo.

Per tale motivo, soprattutto per i gatti che sono più “schizzinosi”, il segreto è abituare i nostri amici pelosi a indossare il collare fin da cuccioli. Inoltre una volta applicato, l’accessorio non dovrebbe mai essere rimosso per tutta la durata del suo effetto. Per questo è necessario che il modello sia impermeabile.

 

Come applicare correttamente il collare

La maggior parte dei collari antiparassitari presenti in commercio sono regolabili. Tuttavia alcuni modelli sono a taglia singola, pertanto possono essere disponibili in diverse misure: piccola, media e grande. Chiaramente il discorso decade per i gatti, in quanto di solito, salvo casi particolari, i colli di questi felini sono tutti della stessa taglia.

Scegliere la dimensione giusta del collare è un fattore estremamente importante, un po’ come accade per le gocce spot on che si dividono per peso dell’animale. Questo perché i principi attivi della soluzione antiparassitaria devono essere sufficienti a proteggere efficacemente tutto il corpo del quadrupede. 

Inoltre il collare è in grado di rilasciare correttamente le dosi dei principi attivi, solo se viene fatto indossare nel modo giusto. Per applicare correttamente l’accessorio al collo dell’animale, è indispensabile calcolare bene il suo diametro e lasciare uno spazio di circa due centimetri tra la cinghia e la cute. 

In questo modo il collare non darà fastidio al vostro amico peloso, che dovrà indossarlo per un lungo periodo di tempo.

Collare o soluzione spot on?

Grazie ai continui perfezionamenti dei collari antipulci, oggi questi accessori sono le soluzioni più gettonate per proteggere i propri animali domestici dai parassiti. Da un po’ di tempo a questa parte infatti vengono venduti più collari antipulci che soluzioni in gocce. 

A differenza dei repellenti spot on, il collare risulta più economico, meno invasivo, più tollerabile e più duraturo. Molto spesso le gocce provocano delle reazioni allergiche all’animale ed è molto meno frequente che ciò accada con un collare antiparassitario, specialmente se quest’ultimo è realizzato con il 100% di estratti naturali.

Ovviamente è sempre buona abitudine leggere con attenzione le etichette dei collari prima di acquistarne uno, in quanto è fondamentale capire quali sostanze contengono. Una volta fatto indossare l’accessorio a Fido o a Micio, vi suggeriamo di controllare periodicamente il collo del quadrupede, specialmente dopo i primi giorni di applicazione.

In caso di irritazioni o di perdita di pelo, non esitate a contattare il vostro veterinario di fiducia.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come funziona il collare antipulci?

Il collare antipulci è un vero e proprio presidio medico veterinario, che ha il compito di eliminare molti parassiti, che durante la bella stagione cercano di infestare Fido e Micio. La maggior parte di questi accessori possono essere realizzati in plastica, in gomma o in altri materiali flessibili innovativi.

Generalmente sono regolabili oppure sono disponibili in diverse taglie, così è possibile optare per la misura più adatta da far indossare al proprio cane. Si tratta di collari progettati in modo da non creare alcun disturbo all’animale. 

Per quanto riguarda i vari principi attivi antiparassitari contenuti al loro interno, questi si attivano a contatto con il pelo e il calore emanato dalla cute del quadrupede. Di solito il rilascio delle sostanze è lento e costante e la loro efficacia può durare da sei a dodici mesi circa, a seconda del modello scelto.

Quando l’insetticida entra in azione, forma una sorta di barriera protettiva che allontana pulci, zecche e altri parassiti dal corpo dell’animale.

A quanti mesi si può mettere il collare antipulci?

Il collare antipulci è molto utile, specialmente durante la bella stagione, perché i parassiti proliferano con il caldo. Va detto però che questo accessorio non può essere fatto indossare a cuccioli di cani o gatti. Solitamente è necessario attendere almeno sei o sette settimane di vita del quadrupede prima di procedere con l’applicazione dell’accessorio.

In realtà molto dipende anche dalla composizione chimica dell’antiparassitario e dalle indicazioni riportate su ogni confezione. A ogni modo, per essere certi di poter fare indossare un collare antipulci a Fido o a Micio quando sono ancora piccoli, consultate prima un veterinario, che saprà darvi le giuste indicazioni in merito.

 

Quanto può durare un collare antipulci?

La durata dell’azione insetticida e dell’effetto repellente di un collare antipulci dipende dai principi attivi contenuti al suo interno. È frequente che un modello offra una copertura più lunga per combattere un certo tipo di parassiti  e più breve per combatterne altri. 

I collari di nuova generazione, compresi quelli naturali, sono efficaci per diversi mesi. Tuttavia la loro durata varia a seconda dei modelli, pertanto è sempre utile leggere attentamente quanto riporta il produttore sull’etichetta della confezione, onde evitare di acquistare un prodotto sbagliato.

Esistono collari che offrono una protezione lunga contro i pappataci per esempio, ma inferiore contro pulci e zecche. Molto quindi dipende dalle esigenze personali e dall’ambiente nel quale Fido e Micio vivono. Nulla comunque vieta di combinare l’azione insetticida di un collare antiparassitario con quella di una soluzione naturale spot on (in gocce).

Ovviamente chiedete sempre consiglio al vostro veterinario prima di prendere iniziative avventate che potrebbero nuocere alla salute dell’animale.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Di grande bellezza e fascino, il gatto norvegese è uno degli esemplari che conquistano sempre più famiglie. Esaminiamo le sue peculiarità, partendo dalle origini.

 

Se siete attratti da questo esemplare a pelo semilungo, potrà interessarvi conoscere qualcosa in più delle sue origini, delle caratteristiche che lo contraddistinguono e di come debba essere curato, per garantirgli una vita sana e lunga.

 

Partiamo dall’aspetto

Il gatto delle foreste norvegesi ha un mantello composto da due strati di pelo, ovvero il superiore lungo e idrorepellente, il sottopelo folto e lanoso. Questo esemplare cambia pelo con il variare delle stagioni, per cui d’estate ha un manto meno ricco, e ha le zampe ampiamente ricoperte, come anche la classica gorgiera soffice, che ricorda proprio un collare vittoriano.

Assomiglia molto al maine coon ma il pelo del norvegese è oleoso e più pesante, mentre quello del suo quasi gemello è molto più setoso. Questo aspetto è dovuto proprio al fatto che il caldo corporeo deve rimanere costante, visto che la Norvegia, il paese dal quale proviene, ha inverni rigidi in cui la temperatura scende anche al di sotto dei 30° sottozero.

Le dimensioni del gatto norvegese sono consistenti, visto che è un animale di taglia grande. Raggiunge la sua maturità all’incirca tra i tre e i quattro anni e può arrivare a pesare anche 8 kg: tutt’altro che un timido micetto!

Il corpo è lungo e slanciato, le zampe sono alte e robuste, mentre la testa è triangolare, le orecchie alte e con ciuffi di pelo che fuoriescono dall’alto e dai bordi. Inoltre questi animali hanno una grande varietà di colori, per cui c’è l’imbarazzo della scelta.

Potrete trovare infatti il gatto norvegese bianco, marmorizzato, spotted o ticked tabby, tigrato, blu, ambrato, il gatto norvegese nero, a squama di tartaruga. Lo standard, infatti, ammette una grande varietà di tonalità, per cui i mantelli potranno essere tanto cinnamon e fawn, chocolate e lilac, simili a quello del siamese e potrete trovare infine il gatto norvegese rosso.

Il carattere

Nonostante le sue dimensioni imponenti, che potrebbero anche spaventare, il gatto norvegese è molto buono, infatti mostra affetto al padrone, al quale è molto fedele, ed è anche socievole con i suoi simili, i cani e anche altri animali.

Anche se può stare in casa, ha bisogno di uno spazio in cui esprimersi liberamente, all’aperto, visto che ha una muscolatura imponente che gli permette di saltare e di arrampicarsi. Se avete un giardino, metterlo in sicurezza e dotarlo di tiragraffi posti in alto sarà la soluzione giusta per aiutare il norvegese a divertirsi.

Si tratta anche di un gatto molto intelligente, che quindi apprezzerà giochi di questo genere, ma può anche tenere semplicemente compagnia ai bambini, visto che è molto pacifico. Allo stesso modo, però, soffre la solitudine, per cui è meglio non lasciarlo troppo tempo da solo, in quanto potrebbe annoiarsi e deprimersi.

 

Le origini

A differenza di altre razze di gatti, questa è nata da sola, come risultato di una selezione naturale, motivo per cui si adatta bene a tutte le condizioni climatiche della Norvegia. Questo vuol dire che non avrete bisogno di una caldaia a pellet delle migliori per farlo stare al caldo, visto che ci penserà il suo folto manto.

All’inizio venne impiegato come cacciatore di topi nelle fattorie, soprattutto nei granai e nelle stalle: non è però certa la sua origine, anche se pare che alcuni navigatori portarono dei gatti persiani in Norvegia, che poi si unirono a quelli locali, fino a lasciare il posto alla selezione naturale, che fece il resto.

Gli allevamenti iniziarono negli anni ‘30, fino a quando, con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, questo gatto finì nel dimenticatoio fino agli anni ‘70. Nel 1972, infatti, il gatto norvegese fu riconosciuto come tale e ottenne anche uno standard ufficiale.

Da quel momento in poi divenne adatto all’esportazione e raggiunse anche l’Europa.

Cura dell’animale

Se vi state domandando quanto può vivere un gatto di questo tipo, la risposta è nella media, visto che si tratta comunque di un animale di razza grande. Però è sempre importante trattarlo nella maniera giusta, averne cura e preoccuparsi della sua salute, se si vuole che viva sano e più a lungo possibile.

Per questo motivo è bene spazzolare almeno una volta alla settimana il felino, per evitare che ingerisca boli di pelo che gli possono causare problemi anche seri, come ostruzioni intestinali. Dotatelo di un buon collare antipulci e alimentatelo con crocchette che abbiano un’alta percentuale di carne fresca, visto che ha bisogno di molte proteine.

Allo stesso modo, assicuratevi che non siano presenti conservanti e zuccheri, nocivi per questi felini. Fatelo visitare frequentemente dal veterinario, per escludere l’insorgenza di malattie.

 

L’allevamento

Come tutti gli animali di razza, anche il norvegese soffre di malattie genetiche, ovvero di HCM, che causa un ispessimento delle pareti cardiache, e di GSD 4, che provoca malattie ai tessuti degli organi. Per questa ragione è opportuno far riferimento a un allevamento serio, che sottoponga i suoi esemplari a test genetici, che escludano queste patologie.

Vale anche in questo caso il discorso per cui un gatto venduto a un prezzo basso non è certamente stato trattato con cura e voi potreste trovarvi a vedere soffrire e morire un animale, oltre a spendere tanti soldi inutilmente.

Un esemplare di questo genere ha infatti un costo che si aggira tra i 700 e i 1000 euro: una spesa molto importante da affrontare e che deve tenere conto anche di tutto ciò che comporta il mantenimento di un gatto di questo genere.

Prima di acquistare un norvegese dovrete quindi valutare il suo trattamento d’insieme, in quanto lasciare il micio a sé, nutrirlo in maniera scorretta e non dargli le attenzioni necessarie possono comportare un suo precoce deperimento: ricordiamoci sempre che gli animali sono esseri viventi, con sentimenti e bisogni, proprio come noi!

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Anche gli animali domestici sono soggetti a influenza e raffreddori: analizziamo insieme quali possono essere le cause e come intervenire nel modo giusto

 

Il cambio del tempo, l’arrivo dell’umidità e del freddo sia in autunno, sia in inverno, sono tra le possibili cause dell’abbassamento delle difese immunitarie anche nel cane e nel gatto. La cosa più importante da fare è non lasciarsi prendere dal panico e curarlo nella maniera giusta. Vi aiutiamo a capire come comportarvi se il gatto starnutisce.

 

Le possibili cause per le quali il gatto è raffreddato

Se vi trovate improvvisamente davanti agli starnuti del gatto, il micio potrebbe avere il raffreddore: ma cosa lo ha causato? Potrebbe trattarsi di un virus come l’Herpes Virus, tra i fattori che provocano l’influenza felina, ma potrebbero anche essere implicati altri tipi di infiammazione, che possono peggiorare la situazione.

In alcuni casi la causa potrebbe invece essere dovuta a fattori ambientali, quindi una mancanza o un eccesso di ventilazione, oppure anche un’allergia, se non addirittura il fastidioso e a volte pericoloso asma bronchiale.

Un aspetto da tenere in considerazione è anche la presenza di altri felini in casa, in quanto un solo animale malato può infettare quelli che vivono con lui tramite le secrezioni, come quelle nasali o la saliva, oppure anche se condivide la stessa ciotola.

Come accorgersi che il gatto ha il raffreddore

Non è molto difficile capire che qualcosa non va nel felino. I sintomi possono essere di diverso tipo quando ha il raffreddore ovvero:

– starnuti continui

– respirazione dalla bocca (perché ha le vie nasali chiuse

tosse nel gatto

– congiuntivite (ha secrezioni dagli occhi)

– rinite (il gatto perde liquido simile all’acqua dal naso)

 

Potrebbero anche presentarsi:

– febbre

– letargia e/o apatia

– perdita di appetito

Bisogna però consultare immediatamente il veterinario quando intervengono invece sintomi molto più gravi come un suono più acuto quando il gatto respira o proprio una grande difficoltà a respirare, che può essere una spia che indica una bronchite o una polmonite in corso. 

Attenzione anche alle secrezioni nasali: se sono troppo dense e presentano anche del sangue, dovrete avvisare subito il medico, che potrebbe ritenere opportuno somministrare dello stormogyl, un antibiotico ad ampio spettro.

 

Come aiutare il gatto?

Se vi state chiedendo quanto dura il raffreddore nel gatto, la risposta può essere: dipende. Solitamente si aggira attorno ai dieci giorni ma potete aiutare il micio a stare meglio molto presto, se usate le giuste accortezze nei confronti del felino. 

Prima di tutto concedetegli qualche giorno di riposo, quindi non forzatelo a giocare, ma cercate di tenerlo il più possibile al caldo, anche vicino a una stufa, a debita distanza. Potete optare per un cuscino riscaldante, tra i tanti in commercio, per permettere al muco di essere riassorbito.

Assicuratevi che beva, sia mettendogli accanto la ciotola d’acqua sempre fresca, sia somministrandogli l’umido e infine utilizzando una fontanella, quando non ne vuole proprio sapere di avvicinarsi all’acqua.

Molta importanza va data anche all’alimentazione: il gatto in queste condizioni potrebbe non avere alcuno stimolo di fame, per cui dovrete essere così’ bravi da trovare un cibo molto profumato che ne stimoli l’appetito. In caso contrario potreste doverlo imboccare, assicurandovi che deglutisca per bene.

Misurate la febbre per via rettale, in modo da essere sicuri che la situazione non si complichi: quando il virus prende il sopravvento, meglio sentire il veterinario, che potrebbe anche prescrivere il synulox per il raffreddore del gatto.

 

Precauzioni e soluzioni casalinghe

Tuttavia, se questo elemento non si manifesta, potreste pensare di curare il raffreddore del gatto con rimedi naturali come l’omeopatia, a patto che il problema non duri per più di tre giorni, caso in cui dovrete consultare necessariamente il veterinario.

Quando però si tratta di animali molto giovani o particolarmente anziani, è bene contattare subito il medico, in quanto questi esemplari sono più fragili e hanno immediatamente bisogno dell’aiuto di un professionista.

Se volete evitare che il medico prescriva antibiotici come l’onsior per gatto, potete preparare infusi di camomilla per intingere delle garze o dei dischetti di cotone e poi posizionarli sugli occhi dell’animale e nei pressi delle narici, in modo da decongestionare le parti infiammate.

Un antibatterico molto efficace è, per esempio, la propoli, che disinfetta in maniera del tutto naturale, per cui non ha effetti collaterali, a differenza dei medicinali tradizionali. Proprio come avviene anche per il raffreddore del cane, è necessario pulire con frequenza il gatto ed evitare che venga a contatto con gli altri felini, soprattutto se sviluppa la congiuntivite.

Dopo esservi assicurati che il collare antipulci sia ancora attivo e che quindi il gatto non rischi di essere attaccato anche dai parassiti, evitate di esporlo alle correnti d’aria, ma utilizzate un buon umidificatore o fate dei bagni di vapore caldo al micio, che hanno la funzione di aiutarlo a espellere il muco e a liberare le vie nasali.

Solitamente sono sufficienti anche soli 15 minuti per fare in modo che il vostro amico stia meglio, ma se questo non dovesse bastare potrete optare per somministrare la soluzione fisiologica direttamente nelle narici, proprio come accade per gli umani.

Trattarlo come un umano

Anche se siete dei campioni nei migliori giochi di pokemon, sapete bene che prendersi cura di un gatto non equivale a un passatempo, per cui l’animale dovrà essere curato proprio come se si trattasse di un bambino o un adulto.

L’empatia è sempre un fattore importante, sia per gli umani, sia per gli animali, per cui un gatto che si sente amato e coccolato ha come vantaggio quello di rafforzare le proprie difese immunitarie proprio perché circondato da affetto.

Questo aspetto non deve mai essere sottovalutato, in quanto l’umore ha una grande importanza in tutti i casi: se conoscete bene il carattere dei mici, sapete che sapranno ringraziarvi come si deve nel momento in cui si sentiranno meglio!

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

I gatti sono tra gli animali più amati dagli italiani: belli e indipendenti, tengono compagnia a grandi e piccini. Ma quali razze sono le più gettonate?

 

Negli ultimi anni il gatto è riuscito addirittura a superare il cane come animale da compagnia nelle case degli italiani: molti sono animali non di razza, trovati per strada o presi da un gattile, ma sono sempre più i nostri connazionali che scelgono esemplari di razza.

Come comportarsi con questi animali? Il primo passo da fare è quello di venire a conoscenza delle caratteristiche che lo connotano, a partire dal pelo e per arrivare al carattere, per capire se è quello il micio giusto per noi.

Alcune razze infatti richiedono una grande attenzione, per cui è bene sapere in precedenza su che barca stiamo salendo. Se per gli sphynx non sarà necessario procurarsi il miglior aspirapolvere dyson, di certo non potrà mai mancare, in ogni caso, un buon collare antipulci che li protegga dall’attacco dei parassiti.

Ma quali sono le razze più diffuse nel nostro territorio? Vediamole insieme!

 

1. Il persiano

Rientra tra i gatti a pelo lungo questo magnifico esemplare dal musetto dolce e gli occhi tondeggianti, dotato di una personalità pacata e di un portamento elegante, che lo fa distinguere dal resto dei felini. Affettuoso e abitudinario, viene dall’Iran, come ci dice il suo nome, è anche molto vanitoso e ama essere ammirato.

Il suo pelo molto folto richiede cure e attenzioni, visto che deve essere spazzolato di frequente, se non si vuole che si creino nodi e che si accumulino scorie che potrebbero causargli problemi di salute.

2. Il gatto siamese

Appartiene a una delle razze più antiche presenti sul nostro pianeta ed è caratterizzato da occhi a mandorla di un bel colore azzurro, pelo corto, e corpo lungo e affusolato. Si tratta di un animale molto possessivo con il suo padrone, che difficilmente dà confidenza agli estranei e che non ama molto stare in compagnia di altri gatti.

Questo micio è anche impegnativo, in quanto non è solito poltrire ma vuole giocare anche molto vivacemente e gli piace miagolare di continuo: se state cercando un gatto tranquillo, non è questo quello che fa per voi!

 

3. Il gatto sacro di Birmania

Si distingue subito dai suoi simili per il pelo molto chiaro e gli occhi azzurri, anzi, color zaffiro. Questo micio è molto socievole, ha un pelo morbido ed è elegante nel portamento. Le sue origini sono oscure, ma è ritenuto sacro dai sacerdoti Kittah, da cui il suo nome.

Se siete alla ricerca di un animale che stia bene con gli altri simili, che voglia stare in compagnia anche dei bambini e che sia affettuoso e giocherellone, questo è proprio la razza che dovete scegliere.

 

4. L’american shorthair

Molto amato proprio negli Stati Uniti d’America, si pensa che discenda direttamente dal british shorthair, che a sua volta deriva dal gatto europeo. Dotato di intelligenza spiccata e carattere particolarmente calmo, è uno dei felini preferiti proprio per queste caratteristiche che ne fanno un vero e proprio compagno di giochi.

5. Il gatto siberiano

Viene dalla Russia del nord e ha un carattere molto docile e giocherellona, anche se è un cacciatore nato, che ama stare all’aria aperta e catturare le sue prede. Forte ma anche molto elegante nell’andatura, ha bisogno di uscire, per cui non potrete tenerlo chiuso in appartamento, se non avete un angolo verde in cui farlo sfogare, di tanto in tanto.

Inoltre è un felino che può accompagnare anche la vita di chi soffre di allergie, visto che è per definizione “ipoallergenico”.

 

6. Il gatto bengala

La nascita di questo esemplare è dovuta a un incrocio tra il piccolo leopardo dell’Asia e un gatto nero. Robusto e dal corpo muscoloso, ha un carattere tranquillo, a scapito del suo antenato. Ciò che lo caratterizza, in particolare, è il miagolio, molto simile a quello di un felino selvatico.

 

7. Il gatto munchkin

Questa razza è molto conosciuta in tutto il mondo, ma è anche rara e si contraddistingue perché gli esemplari che la compongono hanno le zampe più corte rispetto a quelle degli altri gatti. Per questo motivo spesso vengono anche chiamati “bassotti”.

Il loro carattere è socievole, affettuoso e amichevole, infatti non amano solo stare con i propri padroni, ma anche con gli estranei e con gli altri animali. Sono anche patiti dei giochi e non staranno certo fermi sul divano, ma esploreranno casa in ogni suo angolo.

8. Il devon rex

Il devon rex è un gatto dall’aspetto abbastanza insolito, visto che ha una testa triangolare e gli occhi grandi, ma soprattutto le orecchie a farfalla, che gli danno l’aspetto di un elfo. Il pelo molto morbido e a tratti ondulato è il suo punto debole, in quanto è molto fragile, tanto che non deve essere spazzolato. 

Allo stesso modo anche le vibrisse tendono a rompersi, ma nonostante questo il micio è molto agile, ama saltare e giocare, per cui dovrà avere sempre un tiragraffi e dei trespoli per compiere le sue evoluzioni. Si tratta anche di un esemplare molto affettuoso, che predilige le coccole e le carezze.

 

9. Il maine coon

Una delle razze più antiche degli Stati Uniti d’America, ha questo nome perché il termine “coon”, che significa procione, è da associare alla sua coda, che ricorda proprio quella di questo animale.

Ciò che li caratterizza è la taglia grande, anzi gigante, il pelo folto e robusto e soprattutto il peso: il maschio può infatti raggiungere anche i 14 kg. Sono molto intelligenti e amano giocare, inoltre possono essere addestrati con facilità, visto che hanno un comportamento molto simile al cane: per fare un esempio, sono soliti seguire il proprietario di stanza in stanza. 

10. L’abissino

Concludiamo la nostra rassegna con uno degli esemplari più docili e affettuosi, che farà la felicità di tutti gli amanti dei gatti: l’abissino ha muscoli allungati e pelo corto, è un grande patito dei giochi e vuole stare in compagnia degli umani e degli altri animali.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Anche se sembra sempre giovane, anche il vostro animale da compagnia invecchia. Ma come fare a capire esattamente quanti anni ha?

 

Se avete un cane, sapete probabilmente che per capire la sua età basta considerare che un anno di vita corrisponde a sette della nostra. Certo, ci sono anche da considerare discriminanti come la razza e il peso: ma vale lo stesso anche per i nostri amici felini?

Se volete sapere come determinare l’età dei gatti, seguiteci in questo articolo!

 

Come si contano gli anni dei cani

Come abbiamo appena detto, per calcolare l’età di un cane solitamente si moltiplicano un loro anno per sette dei nostri. Tuttavia ci sono fattori che sono da considerare una variabile in tal senso, quindi il primo elemento da valutare è anche la taglia dell’animale.

Questo elemento infatti stabilisce anche quanto vive un cane perché quella che raggiunge da adulto indica proprio l’età massima e anche quella media che l’animale non può superare. Per fare un esempio, per un cane di grossa taglia un anno vale più di sette dei nostri, mentre per uno di piccola taglia scendiamo sotto i sei anni umani.

Inoltre gli esemplari più piccoli hanno una vita media compresa tra i 15 e i 18 anni, quelli di taglia media tra gli 11 e i 13 e quelli di taglia grande tra i 9 e gli 11 anni. Per capire quindi quanto a lungo vivrà Fido, bisognerà considerare che ogni anno dei cani corrisponde a circa 15 di quelli umani.

 

Età del cane in anni Equivalente in anni umani Peso inferiore a 9 kg Equivalente in anni umani Peso tra 9-23 kg Equivalente  in anni umani Peso tra 23-41 kg Equivalente in anni umani Peso oltre i 41 kg
1 15 15 14 12
2 23 24 22 20
3 28 29 29 28
4 32 34 34 35
5 36 38 40 42
6 40 42 45 49
7 44 47 50 56
8 48 51 55 64
9 52 56 61 71
10 56 60 66 78
11 60 65 72 86
12 64 69 77 93
13 68 74 82 101
14 72 78 88 108
15 76 83 93 115
16 80 87 99 123
17 84 92 104
18 88 96 109

L’età dei cani e le fasi della loro vita

Vista la tabella che abbiamo riportato sopra, è facile capire come, per calcolare l’età del proprio animale, sia importante tenere in considerazione anche la fase della vita in cui si trova. Per cui, quando è un cucciolo, dobbiamo distinguere se ha, per esempio, tre mesi, che possono corrispondere proprio a un bimbo di tre anni, o sei mesi, che invece equivalgono a dieci anni.

Quando raggiungono i due anni di età, è come se ne avessero 24 di quelli umani, infatti a partire da questo momento entrano nella cosiddetta fase adulta: ecco perché un esemplare di nove anni di grossa taglia, che a noi possono sembrare pochi, in realtà è anziano, visto che, se fosse umano, ne avrebbe circa 70!

Va da sé che un buon mantenimento dell’animale, con la somministrazione di cibo adeguato, di una buona attività fisica e anche, perché no, di un valido collare antipulci per proteggerlo da parassiti e attacchi di ogni tipo, sono elementi che contribuiscono a mantenerlo in buona salute e quindi ad allungargli la vita.

 

Quanto vivono i gatti

L’aspettativa di vita dei gatti è collegata a un gran numero di fattori, proprio come accade per il cane. Infatti quelli selvatici vivono meno di quelli domestici, sia per la qualità non eccellente del cibo, sia perché più soggetti alle malattie.

Se avete un felino in casa, quindi, è importante che lo nutriate con cibi adatti alle sue condizioni di salute e alle eventuali patologie. Assicuratevi che abbia sempre la ciotola piena d’acqua e che beva: in caso contrario, optate per una fontanella, che stimolerà questo bisogno.

Tenete anche conto del fatto che un gatto, a partire dai dieci anni di età, è da considerarsi già anziano: vi accorgerete che dorme molto di più e che avrà bisogno di crocchette molto più semplici da masticare ma anche più ricche di ingredienti che sopperiscano alle necessità della sua età. 

Prendersi cura di un micio, infatti, non è come divertirsi con i giochi di pokemon, ma si tratta di un essere che ha bisogno di attenzioni, proprio come noi umani.

Il calcolo dei mesi di vita di un gatto

Qui la situazione, rispetto al calcolo per gli anni di Fido, cambia: una volta raggiunti i due anni di vita, il gatto ha praticamente l’equivalente dei nostri 24 anni, e da quel momento ogni suo anno corrisponderà a circa quattro o cinque di quelli umani.

Un cane di dieci anni ha quindi circa 70 anni, un micio di dieci anni, invece, circa 56. La vita media del gatto, inoltre, non supera di solito i 15 anni, anche se ci sono esemplari molto più longevi, che raggiungono anche i 20 anni.

Niente a che vedere, per esempio, con altri animali: se consideriamo, per esempio, quanto vive un cavallo, potremmo dispiacerci del fatto che il nostro gatto non arriverà mai ai suoi 30 anni!

Vediamo insieme di riepilogare le corrispondenze età felina/età umana, nella tabella qui sotto.

 

Età gatto Età essere umano
1 mese 6 mesi
2 – 3 mesi 2 – 5 anni
4 mesi 6 – 8 anni
6 mesi 10 anni
7 mesi 12 anni
12 mesi 15 – 16 anni
18 mesi 20 – 21 anni
2 anni 24 anni
3 anni 28 anni
4 anni 32 anni
5 anni 36 anni
6 anni 40 anni
7 anni 44 anni
8 anni 48 anni
9 anni 52 anni
10 anni 56 anni
11 anni 61 anni
12 anni 64 anni
13 anni 68 anni
14 anni 72 anni
15 anni 76 anni
16 anni 80 anni
17 anni 84 anni
18 anni 88 anni
19 anni 92 anni
20 anni 96 anni

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Principale vantaggio

Il collare Scalibor è in grado di proteggere il cane da diversi tipi di parassiti, come le zecche, le pulci, le zanzare e i pappataci (flebotomi), che sono i principali responsabili della leishmaniosi, una malattia mortale per i nostri amici. Sicuro per i cuccioli a partire dalle sette settimane di vita e per le femmine in gravidanza o che allattano, può essere anche bagnato senza per questo diminuire la sua efficacia. 

 

Principale svantaggio

Anche se nel foglietto illustrativo è indicata una validità del principio attivo di 12 mesi, la sua azione potrebbe interrompersi anche prima, per cui è consigliabile consultare il veterinario e assicurarsi che il prodotto vada bene per il proprio cane o per la zona nella quale si abita.

 

Verdetto: 9/10

Il costo di questo articolo non è basso ma la sua efficacia è tale da ritenere la spesa molto valida. Questo modello è inoltre regolabile, per cui potrete adattarlo bene al collo del vostro esemplare. 

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Protezione completa

Quando i cani amano stare all’aperto per parecchio tempo, sono molto più soggetti alle infestazioni. Tra queste, quelle dei pappataci sono le più pericolose, visto che comportano l’insorgenza della leishmaniosi, una malattia che può essere mortale.

Quando vi trovate a dover scegliere uno dei collari antipulci tra i più validi, dovete quindi considerare in primis il fattore protezione, che deve garantire la sicurezza del vostro cane. Scalibor è un oggetto sul quale è possibile fare affidamento, in quanto elimina il problema alla radice, impedendo proprio ai flebotomi, altro nome dei pappataci, di infestare Fido. 

Grazie al suo triplice effetto, anti feeding, knock down e letale, il collare crea disturbo a questi parassiti, che non sanno dove attaccarsi per succhiare il sangue, cadono a terra e quindi muoiono in sole 24 ore. 

I vostri animali saranno inoltre protetti da pulci, zecche e zanzare, visto che Scalibor offre una copertura completa: non dovrete perciò ricorrere ad altre soluzioni, per tenere al sicuro il cane, né fare altre spese, che possono incidere in maniera negativa sul vostro budget.

Regolabile

Il collare Scalibor è disponibile in diverse taglie, incluse quelle per cani grandi, come questo che misura 65 cm. Tuttavia, anche se non trovate la misura adatta al collo del vostro cane, potrete acquistare la soluzione maggiore, visto che si tratta di un modello regolabile. 

Basterà quindi farlo indossare a Fido e stringere la cinghia in modo che il prodotto non si possa sfilare, ma anche che non stringa troppo, per cui il vostro amico non verrà disturbato dalla sua presenza. Non è infatti un oggetto mal sopportato dai cani, proprio perché non dà alcun fastidio se regolato nella maniera corretta.

Qualora ci sia una parte eccedente, potrete tranquillamente tagliarla e non lasciarla a penzolare, perché in questo caso potrebbe creare un problema all’animale che, magari con la coda dell’occhio, la vede muoversi sul suo collo.

C’è anche da considerare che questo prodotto è sicuro per tutti, infatti può essere messo al collo dei cuccioli, a partire dalle sette settimane di vita, o delle femmine in gestazione e che allattano, proprio perché non rilascia sostanze che possono far male ai piccoli nella pancia o ai cani che ancora devono svilupparsi.

 

Resistente all’acqua

Ci sono alcuni utenti che affermano che l’efficacia di questo oggetto non sia pari alla durata segnalata dall’azienda: per capirci, Scalibor protegge i cani per 12 mesi dai pappataci, per sei mesi dalle zanzare e dalle zecche e per quattro mesi dalle pulci.

Ciò pare non essere sempre vero: c’è chi afferma che non sia molto efficace contro le zanzare e chi ha potuto invece verificare che la protezione duri meno del tempo indicato. In questo caso dovrete stare attenti e anche consultare il veterinario, che potrà indicarvi la validità o meno del prodotto anche per la zona nella quale vivete.

Tuttavia, potrete far fare il bagno al cane o lasciarlo libero di correre tra le pozzanghere, dato che Scalibor non perde efficacia a contatto con l’acqua, anzi, alcuni utenti sono contenti del fatto che assuma un altro colore, che spesso si confonde con quello del pelo dell’animale.

Il costo si un singolo elemento non è basso, ma è bene considerare che si tratta di un prodotto ad ampio spettro, che garantisce una copertura totale e che quindi non implica ulteriori spese per chi non ha un grosso budget a disposizione.

 

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Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

I vaccini del cane sono fondamentali per consentire al nostro cucciolo di crescere forte e in salute. Facciamo un po’ di chiarezza al riguardo.

 

Che si tratti di un cane adulto o di un cucciolo separato da poco dalla madre, è importante rispettare certe regole fin da subito per garantirgli una vita sana e in perfetta salute. Una di queste è sicuramente quella di seguire il calendario vaccinale stabilito dal veterinario in modo da proteggerlo da malattie infettive che potrebbero essergli fatali. Ecco tutto quello che c’è da sapere al riguardo.

 

Vax o non vax?

Le vaccinazioni sono un capitolo importantissimo della vita di un cane e, fortunatamente, molti proprietari sanno benissimo che i vaccini obbligatori costituiscono un caposaldo per la salute del proprio fedele amico a quattro zampe. Non a caso, le vaccinazioni servono a prevenire determinate malattie e le più importanti per cui i cani vengono immunizzati sono il famigerato cimurro, l’epatite, la parvovirosi del cane, la leptospirosi e la tosse dei canili o pertosse dei cani.

Questi vaccini hanno un periodo preciso in cui devono essere somministrati, quindi l’età del cucciolo è importantissima. Dal momento, però, che il programma vaccinale suggerito dagli specialisti tende a variare in base al caso specifico, spesso e volentieri i proprietari si trovano in una situazione di confusione o hanno magari delle incertezze in merito all’età in cui bisogna effettuarli, non riuscendo di conseguenza a capire quando sia opportuno iniziare un corretto protocollo di immunizzazione.

In genere, il calendario delle vaccinazioni prevede per il primo vaccino una somministrazione intorno ai 45-50 giorni di età del cucciolo. Visto, però, che le tipologie possono essere diverse, il veterinario può decidere di utilizzare un vaccino monovalente, per poi passare a un bivalente, oppure direttamente un trivalente, ma ci sono alcuni medici che impiegano dei quadrivalenti o pentavalenti. Inoltre, è fondamentale che un cane, prima di accedere ad aree esterne come parchi e giardini e che interagisca con altri animali, sia stato sottoposto a un piano vaccinale corretto e completo per evitare problemi e complicazioni.

 

Le principali malattie del cucciolo

Il cimurro è una malattia molto pericolosa e – nei casi più sfortunati – anche mortale, quindi è fondamentale che il cane sia protetto da questa patologia. La gastroenterite, invece, è una malattia dell’apparato gastroenterico di cui esistono tre ceppi differenti: Parvovirus, Coronavirus e Rotavirus.

Il primo è notoriamente quello più aggressivo mentre gli altri due sono facilmente curabili. Altra malattia a cui prestare attenzione in termini di prevenzione è la leptospirosi, una patologia che viene trasmessa attraverso i topi e altri vettori. Infatti, viene raccomandato a tutti i cani che gravitano intorno ad aree esterne riferibili a campagne oppure lungo i corsi di fiumi di ricevere la vaccinazione per la leptospirosi due volte l’anno poiché l’immunità che ne deriva ha una durata di soli sei mesi.

La quarta patologia da prevenire è l’epatite infettiva canina, seguita a ruota dalla tosse dei canili, un’affezione bronchiale e delle prime vie respiratorie il cui agente eziologico è il batterio Bordetella.

 

Vaccini cane: andiamo dal Veterinario!

Quando andrete dal veterinario per le prime visite vi sarà rilasciato un libretto sanitario e, dopo aver anagrafato il vostro cucciolo, riceverete anche il suo passaporto. Questi documenti sono molto importanti perché rappresentano un promemoria per il calendario vaccinale, dato che tutte le vaccinazioni che il proprio cane ha ricevuto dovranno essere richiamate e quindi ripetute con cadenze annuali o semestrali.

Ricordate, inoltre, che le vaccinazioni si somministrano esclusivamente in animali clinicamente sani per garantire un’ottima risposta anticorpale. L’esame fisico diretto del paziente prevede, oltre al controllo del peso, anche un esame obiettivo generale e un esame obiettivo particolare dei vari apparati.

Verranno, perciò, effettuate le seguenti operazioni prima di procedere al vaccino: la valutazione della mucosa orale, l’ispezione delle orecchie, la palpazione dei linfonodi esplorabili, la misurazione del polso, la determinazione della temperatura corporea, l’auscultazione del torace, l’esame delle vie aeree superiori, la palpazione dell’addome e la valutazione dei testicoli nel caso di esemplari maschi.

 

Protocollo per una corretta somministrazione dei vaccini

I vaccini devono essere sempre conservati a temperatura controllata dai 2 ai 4 gradi centigradi, poiché l’esposizione, anche breve, a temperature non idonee può inattivare il prodotto. I preparati si presentano, generalmente, in una formulazione in polvere e una liquida: sebbene la componente liquida venga in genere utilizzata per ricostituire quella in polvere tramite l’uso di una siringa sterile, in certi casi si possono utilizzare anche singolarmente in base alle necessità del paziente.

Una volta unite, le due dosi devono essere miscelate per qualche minuto per permettere la corretta ricostituzione del vaccino, che si inocula per via sottocutanea con scelta arbitraria del sito di inoculo. Inoltre, l’area di somministrazione va detersa con cura evitando l’uso di soluzioni alcoliche.

La compilazione del libretto prevede l’apposizione delle etichette presenti sui flaconi che indicano: il nome del vaccino, il lotto dello stesso, l’indicazione della data in cui è stato effettuato e quella prevista per il successivo richiamo, tutti dati che devono essere obbligatoriamente accompagnati dalla firma e dal timbro del medico veterinario.

I vaccini di richiamo prevedono, solitamente, l’impiego di polivalenti per far sì che il cucciolo abbia per tutta la vita una protezione adeguata e persistente. Il veterinario potrà consigliarvi in sinergia alle vaccinazioni anche l’impiego di integratori per animali che contribuiscano a rafforzare il sistema immunitario dell’animale, aumentandone le difese contro eventuali agenti patogeni.

Vaccino Leishmaniosi

Dopo molti anni di ricerca e il recente lancio sul mercato in diversi Paesi Europei, oggi è finalmente disponibile anche in Italia il vaccino contro la tanto temuta Leishmaniosi canina. A tal proposito, va precisato che questo tipo di vaccino costituisce un protocollo non convenzionale e deve pertanto seguire delle precise linee guida dettate dalla casa produttrice. Il ciclo di vaccinazioni del cane può essere iniziato a partire dai 6 mesi d’età per fornire una significativa riduzione del rischio di infezione attiva da Leishmania Infantum o da Leishmaniosi clinica.

Prima del vaccino, il cane deve essere accuratamente visitato e sverminato in quanto il controllo dei parassiti interni ed esterni riduce i fattori secondari che potrebbero interferire con gli effetti benefici. Inoltre, prima della vaccinazione devono essere condotti test sierologici per confermare la negatività alla Leishmaniosi.

Il primo ciclo prevede un protocollo di tre iniezioni somministrate a distanza di tre settimane. L’insorgenza dell’immunità avviene trenta giorni dopo il completamento del programma primario e, per mantenerla in seguito, sarà necessaria una vaccinazione di richiamo con cadenza annuale.

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Cani e gatti? Non oggi, perché in questo articolo vi parleremo degli animali più strani e insoliti che Madre Natura sia mai riuscita a creare. Siete curiosi di scoprire quali sono? Eccoli per voi!

 

Fin dalla notte dei tempi alcuni animali sono sempre stati più fortunati di altri, riuscendo a riscuotere maggiore successo per bellezza e caratteristiche fisiche. Madre Natura, però, non si ripete mai nelle creazioni e va ininterrottamente avanti con l’apparizione di nuove specie insolite e bizzarre.

Tra queste troviamo delle creature talmente fuori dal comune da stupire anche i biologi più esperti. Dalla Mantide Orchidea alla talpa senza pelo, ecco dieci incontri ravvicinati straordinari che vi faranno uscire gli occhi fuori dalle orbite.

 

1. Il Dragone Foglia (Phycodurus Eques)

La fauna acquatica suscita da sempre un irresistibile fascino, riservandoci delle grandi sorprese con animali strani e dalle forme così fantasiose che sembrano addirittura usciti da un film di fantascienza. È il caso del Dragone Foglia, un raro pesce d’acqua salata che si contraddistingue per la particolare conformazione fisica che lo rende molto simile a un’alga. Parente stretto dell’Ippocampo, vive nelle acque calde delle Coste Est e Sud dell’Australia, dove è solito bazzicare tra i bassi fondali sabbiosi giocando a nascondino con predatori ed eventuali sub curiosi.

A dispetto delle apparenze, le lunghe protrusioni a forma di foglia che fuoriescono da tutto il corpo non vengono usate dall’animale per nuotare quanto piuttosto per mimetizzarsi con la vegetazione in caso di pericolo. Questo bellissimo esemplare, infatti, si sposta grazie a due pinne, una pettorale e l’altra dorsale, che ne rendono i movimenti talmente sinuosi da dare l’impressione di un’alga fluttuante.

2. Il Granchio del Cocco (Birgus Latro)

Tra gli artropodi terrestri il granchio del cocco è classificato come l’animale più grande del mondo perché capace di raggiungere i 35 cm di lunghezza. Il nome deriva dal fatto che le sue grandi chele sono in grado di rompere anche le noci di cocco più dure per tirare fuori la polpa di cui è particolarmente ghiotto.

Anche se non è solito attaccare spontaneamente l’uomo, vi consigliamo comunque di non avvicinarvi troppo al crostaceo per non rischiare di perdere un dito, visto che la stretta delle sue “pinze” può facilmente spezzare le ossa di piccole e medie dimensioni.

 

3. Eterocefalo Glabro (Heterocephalus Glaber)

Nel regno degli animali particolari troviamo anche un piccolo roditore conosciuto con il nome di Eterocefalo Glabro o talpa senza pelo. Sicuramente non rientra nel novero degli animali più belli del mondo, anzi – in tutta onestà – il suo aspetto non ispira affatto tenerezza, visto che si tratta di un piccolo mammifero completamente privo di pelo e con incisivi particolarmente sporgenti. Vive in alcune zone desertiche dell’Africa orientale e da adulto non supera i tredici centimetri di lunghezza, coda compresa.

Oltre a essere l’unico roditore a vivere in una società organizzata in colonie, si contraddistingue per la particolare resistenza al dolore, la capacità di sopravvivere fino a venti minuti senza ossigeno e l’incredibile longevità.

4. Lumaca Rosa Gigante (Triboniophorus Graeffei)

Scoperta nel 2013 in Australia, la Triboniophorus Graeffei – comunemente nota come Lumaca Rosa Gigante – vive esclusivamente nelle foreste del Monte Kaputar, un piccolo paradiso della biodiversità popolato da animali stranissimi e organismi mai registrati.

Come facile intuire dal nome, si tratta di un grosso mollusco gasteropode che si caratterizza per il curioso colore rosa sgargiante e la capacità di raggiungere i venti centimetri di lunghezza. Durante il giorno si mimetizza tra le foglie cadute di Eucalipto Rosso per proteggersi dai predatori, mentre di notte colonizza i tronchi degli alberi per nutrirsi di muffe e muschi.

 

5. Mantide Orchidea (Hymenopus Coronatus)

La Mantide Orchidea è un insetto particolarmente portato per il mimetismo criptico, ossia la capacità di confondersi nell’habitat in cui vive. Grazie alla sua particolare forma e la caratteristica colorazione dell’epitelio, che va dal bianco al rosa, è in grado di mimetizzarsi tra i petali dei fiori su cui si posa per difendersi dai predatori e cacciare le sue prede.

6. Canocchia Pavone (Odontodactylus Scyllarus)

Facciamo ora conoscenza con un crostaceo davvero bizzarro, la cosiddetta Canocchia Pavone. Pur essendo molto simile a un gambero, in realtà è l’unico membro della famiglia Odontodactylus facente parte dell’Ordine Stomatopoda.

È diffusa nelle barriere coralline della zona indopacifica e si caratterizza per i colori vivaci e sgargianti che l’hanno fatta diventare – suo malgrado – una specie molto gettonata tra gli acquariofili. Il guscio presenta generalmente una bella gradazione di verde con sfumature che vanno dal rosso al blu, mentre le zampe sono arancioni con maculature chiare.

 

7. Formica Panda (Euspinolia militaris)

Non fatevi ingannare dal nome, perché in realtà la Formica Panda non è né una formica né un panda, ma una vespa senza ali appartenente alla famiglia Mutillidae. Sebbene sia lunga solo otto millimetri, non è l’animale più piccolo del mondo e nemmeno il più innocuo, visto che è dotata di un pungiglione che inietta un veleno così potente da uccidere un animale grosso come una mucca, tant’è vero che in molte regioni del Cile viene soprannominata “ammazza mucche”.

8. Aye Aye (Daubentonia Madagascariensis)

L’Aye Aye (o Chiromio) è un primate, imparentato con il Lemure, originario della zona costiera orientale del Madagascar, dove è solito colonizzare le foreste pluviali situate a 700 metri di altitudine. Misura all’incirca 40 centimetri di lunghezza e da adulto non supera i tre chilogrammi di peso. La sua dieta è costituita principalmente da larve, pupe di insetti e piccoli vermi, che cattura prevalentemente di notte picchiettando sugli alberi con il dito medio, lungo circa tre volte le altre falangi.

 

9. Cervo dal ciuffo (Elaphodus Cephalophus)

A rendere così bizzarro il Cervo dal ciuffo sono i due canini appunti che fuoriescono dalla bocca degli esemplari maschi, i quali li utilizzano per combattere durante la stagione degli accoppiamenti. Nonostante le piccole dimensioni, è il cervide più grande del suo gruppo di appartenenza, raggiungendo un peso di ben 50 chilogrammi e un’altezza compresa tra 50 e 70 centimetri.

10. Rana pelosa (Trichobatrachus Robustus)

Il Camerun è un altro luogo in cui si possono trovare creature sorprendenti, tra cui spicca in particolare la Rana Pelosa. Come Wolverine degli X-men, questo straordinario anfibio è in grado di rompere le ossa delle dita per tirare fuori una sorta di artigli dalla pelle per difendersi dai predatori.

Tuttavia non gli occorre un integratore per animali per guarire dalle lesioni, perché una volta ritirati gli artigli i tessuti danneggiati vengono prontamente rigenerati.