Golden Retriever: standard di razza, curiosità e carattere
Il Golden Retriever ha tutte le qualità che in genere si ricercano in un buon cane da compagnia, dalla bellezza morfologica al carattere affabile e giocoso. Scopriamo di più su questa straordinaria razza.
Nella famiglia dei Retriever, la razza leader e trainante è sicuramente il Labrador che, però, in alcuni Paesi si è fatto rubare la fama dal Golden Retriver, le cui caratteristiche fisiche e comportamentali giustificano la sua notorietà a livello mondiale.
Oltre a ispirare fiducia a un gran numero di famiglie con bambini, si contraddistingue anche per la spiccata polivalenza, essendo capace di evolversi nelle discipline più svariate, come l’obbedienza, il salvataggio in acqua, la ricerca tra le macerie, l’assistenza alle persone con disabilità e la capacità di seguire le piste, grazie alla sua proverbiale intelligenza e la particolare attitudine all’apprendimento.
Nonostante il suo carattere docile e affettuoso, adottare un Golden Retriever cucciolo non è comunque una decisione da prendere a cuor leggero, poiché si tratta di una razza che necessita di molte cure e attenzioni, soprattutto in virtù della stazza fisica imponente e del pelo particolarmente lungo e folto, senza contare che alcuni esemplari potrebbero essere soggetti a patologie e malformazioni ereditarie.
In questo articolo cercheremo di fare luce sull’argomento, fornendo informazioni molto interessanti sulle origine, le caratteristiche fisiche e il carattere dei Labrador Golden Retriever, in modo da capire se questa razza è realmente quella che potrebbe fare al proprio caso.
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Differenze tra Golden americano e inglese
Per quanto possano apparire molto simili tra loro, in realtà il Golden Retriever Inglese e quello di linea americana si differenziano in termini di taglia e temperamento. Paragonato al suo corrispondente britannico, la variante statunitense presenta una stazza e un peso leggermente superiori, anche se è meno massiccio e con un mantello generalmente più scuro.
Inoltre, lo standard inglese ha di solito una testa più ampia e può raggiungere un’altezza al garrese tra 55 e 60 cm, contro i 58-61 del suo cugino americano. Anche il colore del manto tende a variare in base alla linea di sangue, risultando più chiaro e spesso nella variante britannica e più scuro e lungo in quella americana.
In entrambe i casi, nello standard ufficiale della razza sono ammesse tutte le tonalità a eccezione del bianco (da non confondere con il “crema”), che non è tollerato né per i Golden Retriever Inglesi né per la controparte americana.
Le origini del Golden Retriever
Come già anticipato, nella famiglia dei Retriever il più famoso è sicuramente il Labrador, con cui però il Golden Retriver si contende la popolarità. Le sue origini risalgono a un esemplare di colore giallo di nome “Nous” appartenuto nel 1865 allo scozzese Lord Dudley duca di Tweedmouth.
Sembrerebbe che dall’incrocio con una razza oggi scomparsa, il Tweed Water Spaniel, nacquero dei cuccioli con peculiarità che saranno poi attribuite al Golden Retriver, consentendo così di fissare le caratteristiche future della razza. Tuttavia, fu solo nel 1913 che lo standard venne inserito nello Sporting Group del Kennel Club, ossia due anni dopo la fondazione dell’associazione di razza “Golden Retriever Club”, per poi essere esportato in Europa e soprattutto nel Nord America.
Piccola curiosità: il nome deriva dalla fusione delle parole Golden che significa “dorato” e Retriver “che riporta” proprio per indicare le due caratteristiche principali di questo cane, ossia il colore peculiare del mantello e l’appartenenza al gruppo dei cani da riporto a terra e in acqua.
Caratteristiche fisiche
Morfologicamente il Golden Retriever è un cane di tipo braccoide, ossia caratterizzato da una testa ben cesellata e proporzionata, con cranio ampio e un bell’attacco con il collo. Le orecchie appaiono cadenti e piatte sulle guance con attaccatura approssimativamente in parallelo agli occhi, mentre il corpo è ben proporzionato con linea superiore orizzontale, spalle forti, muscolose e corte, e un petto molto profondo nella regione sternale. La coda lunga e portata a livello del dorso raggiunge il garretto ma non si arrotola mai all’estremità.
Quanto al mantello, il pelo è in genere piatto e leggermente ondulato, con frange molto morbide ed estremamente sottili al tatto, mentre il sottopelo è fitto e impermeabile. Sul fronte delle colorazioni, come già sottolineato, qualsiasi tonalità è ammessa purché il manto non sia né rosso né mogano, e viene tollerata la presenza di qualche pelo bianco unicamente sul petto.
Tenendo conto di tutte queste caratteristiche previste per lo standard di razza, appare evidente come il costo del Golden Retriever non sia propriamente economico, ma a fronte delle numerose qualità e della indiscussa bellezza di questi dolcissimi cagnoni, riteniamo che si tratti di soldi ben spesi.
Golden Retriever: carattere e benessere
Passando al carattere, il Golden Retriever ha numerose caratteristiche comportamentali che gli sono valse la sua fama a livello mondiale: intelligente e affettuoso, ha una dolcezza proverbiale che spiega il suo successo come cane di famiglia, rivelandosi particolarmente adatto ai bambini verso i quali dimostra grande affettuosità e interazione.
In virtù di tutte queste caratteristiche, oltre ovviamente che per il suo portamento elegante, l’agilità nei movimenti e lo spiccato coraggio, viene spesso impiegato per la pet therapy, nell’assistenza a persone non vedenti o con handicap fisici e perfino come cane da salvataggio in mare, anzi dal momento che si tratta di un animale che ama molto l’acqua, posizionare una piscina per cani in giardino o sul balcone lo renderà di sicuro felice.
Sebbene i Golden Retriever godano generalmente di buona salute, come la stragrande maggioranza dei cani di taglia grande è soggetto ad alcune malformazioni ereditarie come la displasia dell’anca, un’anomalia della conformazione dell’articolazione coxo-femorale che si riscontra occasionalmente negli esemplari di questa razza, con conseguente artropatia degenerativa, alterazioni dell’andatura e zoppie. Proprio per evitare questi inconvenienti è importante fornirgli uno spazio idoneo dove poter correre e giocare, anche perché non ama stare per troppo tempo al chiuso.
Per quanto riguarda la nutrizione, a seconda dell’età e delle caratteristiche fisiche si dovrà approntare un regime alimentare specifico dietro indicazione del proprio veterinario, ma se state pensando a una dieta casalinga ricordate che questi cani hanno bisogno di ingerire diversi tipi di alimenti per ottenere tutti i nutrienti necessari a mantenersi in salute (e a tal proposito il miglior frigorifero side by side vi aiuterà a conservare al meglio i pasti preparati in anticipo). Infine, ricordiamo che il prezzo di un Golden Retriver di razza, dotato di pedigree, oscilla tra 1.200 e 2.500 euro.
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