Quali sono le razze canine più diffuse?

Ultimo aggiornamento: 24.04.24

 

Tenendo conto dell’impatto del cane nella società moderna e della continua diversificazione dei ruoli che riveste, è possibile suddividere le razze canine in dieci macrogruppi, che condividono alcune caratteristiche morfologiche e caratteriali.

 

Negli ultimi cinquant’anni, il numero delle comunità canine che rientrano nella nozione di “cani di razza” è aumentato esponenzialmente e tale crescita non accenna ad arrestarsi. La nomenclatura utilizzata in questo articolo è quella proposta dalla FCI (Federazione Cinofila Internazionale), che suddivide le specie canine in dieci gruppi differenti sulla scorta della classificazione approntata nel 1981 dal Professor Raymond Triquet.

 

Gruppo I: Cani da Pastore e Bovari

La fedeltà dei cani da pastore e il loro istinto di protezione ne fanno preziosi alleati dell’uomo, grazie anche alla spiccata intelligenza e all’indole estremamente docile. Molto diffidenti verso gli estranei, hanno la capacità di assolvere i compiti cui sono preposti con somma diligenza, distinguendosi dalle altre specie per fedeltà e dedizione.

In questo primo gruppo rientrano il Bovaro Australiano e il Border Collie, due razze molto attive, senza peso superfluo e caratterizzate da una corporatura al tempo stesso solida e armoniosa, a cui si aggiunge un temperamento molto calmo ed equilibrato.

Gruppo II: Cani di tipo Pinscher e Schnauzer, Molossoidi e Cani da montagna

Oltre al Pinscher, allo Schnauzer e al Terranova, il secondo gruppo comprende anche razze meno conosciute nel nostro Paese, come il Broholmer, un cane prevalentemente da guardia e da accompagnamento; il Perro Dogo Mallorquin (o Molosso di Mallorquin), molto fedele verso il suo padrone; il cane della Serra di Estrela, eccellente guardiano di case e fattorie, ma impiegato anche come cane da tiro; e il Cimarron, da molti considerato “maestro di versatilità” per le sue svariate attitudini, tra cui in particolare l’eccellenza nel guidare il bestiame e la caccia agli ungulati.

Tra le razze più famose appartenenti a questo gruppo segnaliamo anche il Cane Corso, una leggenda vivente tra i molossi italiani, che non ha bisogno di darsi troppo da fare per diventare un cane di tendenza.

Non è da meno il Rottweiler: di carattere affabile e tendenzialmente pacifico, rientra tra i cani di taglia media più robusti e vigorosi al mondo, diventato oggi la razza da guardia più ricercata, anche se in certi casi la museruola è purtroppo d’obbligo a causa della sua spiccata aggressività territoriale.

 

Gruppo III: Terrier

Airedale, American Staffordshire Terrier, Silky Terrier, Jack Russell, Lakeland, Terrier Giapponese, Yorkshire, Scottish Terrier, Norfolk Terrier, Dandie Dinmont, sono tutti cani che rientrano nel terzo gruppo delle razze canine riconosciute dalla FCI.

Anche se la taglia tende a variare in base alla zona di origine, questi esemplari si caratterizzano per la marcata fedeltà e l’umore costante che ne fanno dei validi compagni di vita. Non a caso la maggior parte dei Terrier è estremamente sveglia e adatta al lavoro, sebbene alcuni esemplari (come il Bull Terrier e il Deutscher Jagdterrier) siano molto ostinati e spesso diffidenti verso l’uomo.

Gruppo IV: Bassotti

Sapevate che nella classificazione dei Bassotti non viene presa in considerazione la taglia, ma soltanto il petto? In genere, del Bassotto Tedesco (unico appartenente al quarto macrogruppo delle razze canine) si osserva prevalentemente il giro torace, che deve essere superiore ai 35 cm per i Kaninchen e tra i 30 e i 32 cm per le razze “nane”.

Nonostante la stazza ridotta, è un abilissimo cacciatore grazie al carattere perseverante e al fiuto sopraffino, mentre la diversità di colore del mantello e le tre differenti taglie permettono che l’offerta sia incontestabilmente la più vasta della popolazione canina.

 

Gruppo V: cani di tipo spitz e primitivo

Dall’Akita Inu, affettuoso e discreto ma dominante per natura, al Siberian Husky, amichevole con tutti e generalmente di dignità impressionante, passando i Chow Chow e i Volpini Italiani, tutti i cani di tipo spitz e primitivo sono caratterizzati da un portamento fiero e regale.

Molto polivalenti e adatti all’addestramento per obbedienza, agilità, capacità di seguire le piste e guidare il bestiame, negli adulti si possono trovare in una certa misura anche riservatezza e diffidenza.

Gruppo VI: Segugi e razze correlate

Del sesto gruppo fanno parte ben 69 razze canine, tra Segugi, Dalmata, Harrier e Griffoni. In genere questi cani, soprattutto il Segugio Tirolese e il Bracco Polacco, hanno un olfatto molto sviluppato e, fin dal medioevo, venivano impiegati con grande profitto nelle battute di caccia, e non solo.

Tra le razze più antiche ricordiamo il Foxhound Americano, un abilissimo cacciatore di volpi e dotato di un carattere abbastanza indipendente, ma comunque accomodante e facile da addestrare.

 

Gruppo VII: Cani da ferma

A differenza dei tradizionali cani da caccia, quelli da ferma non inseguono la preda, ma si fermano e la segnalano al cacciatore. Rientrano in questo gruppo i Bracchi, il Setter inglese, lo Spinone, il Stabyhoun, il Weimaraner, il Gordon Setter, l’Epagneul Picard, il Pointer Inglese, il Setter Irlandese, il piccolo Münsterländer e il Pudelpointer.

A livello caratteriale, queste razze differiscono molto tra loro, visto che i Bracchi (soprattutto quelli di origine italiana e francese) sono molto giocosi e docili rispetto ai cani da ferma tedeschi, che hanno in genere un temperamento costante e reazioni molto contenute, a meno che non vengano trattati brutalmente.

 

Gruppo VIII: Cani da riporto a terra e in acqua

I cani da riporto e da cerca rientrano tra le razze più intelligenti e gentili al mondo, tanto è vero che vengono spesso impiegati nelle attività cinofile delle forze di polizia, nelle operazioni di salvataggio e nelle battute di caccia in pianura e nei boschi.

Tra le tante specie che fanno parte di questo gruppo segnaliamo il Golden Retriever, dotato di numerose qualità (come la dolcezza proverbiale e la fedeltà verso il padrone) che sicuramente ne giustificano la fama a livello mondiale, e il Labrador Retriever, che si distingue per la polivalenza dei suoi “mestieri”, brillando per il fiuto eccellente e le ottime doti di nuotatore.

Gruppo IX: Cani da compagnia e Toy

Arguti, intelligenti, vivaci e spesso irrequieti, i cani appartenenti al nono gruppo possiedono tutti gli attributi fisici e comportamentali dei perfetti cani “da compagnia”. Facili da educare, sono molto affabili con i bambini e godono di una buona reputazione in termini di fedeltà e portamento.

Rientrano in questa categoria il Bulldog Francese, il King Charles Spaniel, il Maltese, il Chihuahua, il Barbone, il Bichon Frisè, i Griffoni del Belgio, il Chin, il Lhasa Apso, il Pechinese, il Carlino e lo Shih Tzu.

 

Gruppo X: Levrieri

La nomenclatura delle razze canine riconosciute dalla FCI termina con i Levrieri, caratterizzati da un fisico molto slanciato e noti soprattutto per la loro velocità nella corsa. Spesso impiegati per la caccia, sono molto resistenti e obbedienti, oltre a possedere una resistenza e un vigore straordinari.

 

 

 

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