Chow Chow: il “Re leone” delle razze canine

Ultimo aggiornamento: 28.03.24

 

Oggi faremo la conoscenza di un simpaticissimo cagnone conosciuto per il suo aspetto leonino e la caratteristica lingua blu. In questo articolo scopriremo tutto quello che c’è da sapere su questa antica razza di origine cinese che tutti chiamano scherzosamente “Ciao Ciao”.

 

Il Chow Chow – o Chou Chou che dir si voglia – rientra tra razze canine cinesi più diffuse e amate nel nostro Paese ed è noto per il caratteristico colore blu della sua lingua, una peculiarità strettamente legata alla genetica della specie. Volete saperne di più su questo maestoso cane dalla folta criniera leonina? Allora mettetevi comodi e unitevi a noi in questo entusiasmante viaggio alla scoperta del “Re Leone” degli animali da compagnia.

 

Le origini

Pur essendo una razza originaria della Cina, la storia del Chow Chow affonda le sue radici nella notte dei tempi. Alcuni reperti risalenti all’età del bronzo rinvenuti nella Siberia centrale testimoniano, infatti, la presenza di esemplari parzialmente addomesticati che per le loro caratteristiche rappresentano i più probabili antenati del moderno cane ciao ciao.

Secondo le teorie più accreditate, questi animali erano utilizzati dalle tribù dell’Asia centrale come cani da caccia: pur non essendo molto agili e veloci a causa della loro mole imponente, si rivelavano decisamente tenaci nel catturare e uccidere le prede, dimostrando la loro utilità anche come animali da soma e da tiro per la robusta struttura fisica e la notevole potenza muscolare.

Purtroppo, nel corso della sua storia, la razza ha conosciuto anche dei trattamenti poco graditi e spesso disumani, visto che in alcune regioni della Cina settentrionale veniva allevato anche per ricavarne calde pellicce e ottenere un’appetitosa carne da macello per i buongustai della città portuale di Canton (Guangzhou).

Il suo nome cinese significa letteralmente “cane leone ammansito”, un appellativo dovuto con tutta probabilità al suo caratteristico aspetto leonino e al portamento fiero e dignitoso. Nel nostro Continente il primo esemplare di Chow Chow fece la sua comparsa verso la fine del XVII secolo in Inghilterra, dove venne esposto allo zoo di Londra come cane selvaggio della Cina per poi essere riconosciuto dall’American Kennel Club come razza ufficiale nel 1903.

 

Morfologia della razza

Il Chow Chow è un cane dotato di qualità e istinti ancestrali che l’hanno visto al servizio dell’uomo in guerra, nella caccia e come guardiano di allevamenti e abitazioni. Eccezionalmente vigoroso grazie alla sua taglia imponente, è un cacciatore dal fiuto estremamente sviluppato e con una vista acutissima sia di giorno sia di notte. La testa è generalmente piatta e ampia con orecchie piccole e leggermente arrotondate alle estremità, mentre la linea dorsale è diritta e orizzontale con una muscolosa regione lombare.

Nello standard di razza tutti i colori (dal nero al rosso, passando per il fulvo e il blu, fino al pregiato Chow Chow bianco) sono ammessi, presentando spesso sfumature diffuse sul manto ma senza macchie o striature. Oltre che per il tipico aspetto da leone, questi cani si contraddistinguono anche per la caratteristica lingua blu, dovuta alla presenza di cellule pigmentate di cui, però, non si conosce esattamente la funzione, tanto è vero che viene oggi considerata una semplice caratteristica somatica propria di questa specie canina.

Un cane indipendente ma fedele

La razza Chow Chow, di origini antichissime e non manipolata geneticamente dall’uomo, ha saputo conservare nel tempo le sue peculiari caratteristiche comportamentali. Dotato di una fortissima personalità, è un cane dal temperamento equilibrato, fiero e poco disponibile alla sottomissione. Vista la sua proverbiale testardaggine, il rapporto con il padrone deve, quindi, essere improntato sul massimo rispetto e, una volta raggiunta l’intesa, per farsi obbedire sarà sufficiente uno sguardo o una parola.

Sebbene questi esemplari mostrino una certa diffidenza nei confronti degli estranei, non temono comunque di affrontare la situazione con coraggio quando si accorgono di un pericolo imminente, rivelandosi estremamente protettivi e affettuosi verso la propria famiglia. Giocano volentieri con le persone che considerano amiche e sono estremamente pazienti con i bambini, a patto però che non vengano disturbati i suoi spazi o i suoi ritmi di vita.

Sempre vigile e curioso anche quando sembra profondamente addormentato, il Chow Chow è in grado di captare qualsiasi rumore sospetto con le sue mobilissime orecchie pelose in perenne stato di allerta e, nonostante il suo carattere fiero e orgoglioso, è ben propenso a instaurare con il padrone un rapporto paritario basato sul rispetto e sulla reciproca comprensione, regalandogli un’amicizia fedele e sincera vita natural durante.

 

Come prendersi cura di un cane Chow Chow

Vista la mole e la particolare indole di questo cane, la scelta di adottare un Chow Chow cucciolo deve essere studiata con estrema attenzione. Innanzitutto, è necessario garantirgli un luogo dove possa muoversi liberamente e ritagliarsi gli spazi di cui ha bisogno. Sarà, inoltre, importante valutare la propria disponibilità di tempo per accompagnarlo nella sua indispensabile passeggiata quotidiana, magari equipaggiandolo con delle idonee scarpe per cani per proteggere i cuscinetti in caso di camminate sulla neve o sul ghiaccio a temperature molto rigide.

Inoltre, se vivete in un piccolo appartamento di città, vi suggeriamo di optare per un esemplare femmina che, oltre ad avere un carattere più calmo e tranquillo, è meno esigente in fatto di uscite. A ogni modo, ricordate che il Chow Chow non è propriamente un cane da salotto ma un animale d’affezione, dotato di forte temperamento e grande personalità, che richiede una continua stimolazione fisica e mentale per mantenersi forte e in perfetta salute.

Quanto alla cura del pelo, un esemplare a pelo lungo andrebbe spazzolato almeno due-tre volte la settimana e ogni giorno in periodo di muta, insistendo soprattutto sulle zone delle orecchie e del petto che tendono a infeltrirsi più delle altre.

Per il bagno, da effettuare con cadenza trimestrale, è preferibile utilizzare prodotti specifici e poco aggressivi per ridurre il rischio di allergie cutanee verso cui la razza è particolarmente predisposta, oltre a evitare eccessive manipolazioni della criniera – magari con bigodini termici e altri accessori di styling per creare bizzarre acconciature – per non rischiare di rovinare il suo maestoso manto leonino. Se non avete molto tempo da dedicare alla periodica toelettatura, la variante del Chow Chow nano a pelo corto potrebbe essere una buona alternativa, visto che necessita di meno attenzioni e lavaggi.

Per quel che riguarda il prezzo, in genere la spesa da sostenere per l’acquisto di un cucciolo munito di pedigree e proveniente da un allevamento certificato si aggira tra 800 e 1.200 euro, ma si può andare anche oltre queste cifre per gli esemplari di alta genealogia.

 

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