Le 5 caratteristiche distintive del chihuahua

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Preferito da molti personaggi famosi, che lo tengono anche in borsa, il Chihuahua è un cane da conoscere meglio prima di prenderlo con sé

 

Il cane più piccolo del mondo è conosciuto non solo perché tante star del cinema o della musica lo hanno scelto come compagno di vita, ma anche grazie a film che ne hanno spesso esaltato il carattere abbastanza capriccioso. Ma è davvero così? Esaminiamo insieme un po’ di più su questo animale tanto piccolo quanto curioso!

 

Le caratteristiche distintive

No, purtroppo non vi sbagliate: il Chihuahua è un animale molto pieno di sé, tanto che può abbaiare solo per far concentrare l’attenzione su di lui o addirittura fingere di essersi fatto male: che grande attore!
Amano quindi essere viziati ma non per questo vuol dire che siano delicati: non hanno certo paura di affrontare anche i cani più grandi del mondo, visto che non peccano anche come cani da guardia, nonostante le dimensioni ridotte.
Sono molto intelligenti e sportivi, amano camminare a lungo e soprattutto sono molto empatici, tanto che in America vengono utilizzati anche per la pet therapy. Per questo motivo non è necessario tenerli in braccio o nella borsa, come siamo abituati a vedere, se non per proteggerli quando si è in strade trafficate.
Devono essere allevati con cura, se si vuole che arrivino anche a 16 anni di vita, in quanto possono diventare molto resistenti a ogni tipo di malattia. Sono coraggiosi tanto da proteggere il padrone anche a costo della loro vita e amano giocare con lui, soprattutto in casa.
Sono socievoli ed estroversi con tutti, ma di meno con i bambini molto piccoli, mentre con quelli di età superiore ai sei anni vanno molto d’accordo: questo perché hanno meno bisogno di attenzioni.
Come mai così spesso, allora, ci vengono presentati collerici e arrabbiati? Perché è così che diventeranno se non saranno addestrati sin da subito in maniera adeguata.

Il suo aspetto

Se avete idea di come è fatto un chihuahua, sapete che ha delle orecchie a pipistrello, gli occhi tondi e grandi, il tartufo corto e che guarda verso l’alto e la testa a forma di mela. Per quanto concerne i colori, la FCI li ammette tutti, e li inserisce al numero 218, per la precisione nel gruppo 9, come “Cani da compagnia senza prova di lavoro”.
Ciò che distingue un esemplare da un altro è invece il pelo, infatti possiamo suddividerli in:

Chihuahua a pelo lungo: ovvero con il pelo lungo, morbido e liscio oppure ondulato, molto folto sulla coda e sul collo. 

– Chihuahua a pelo corto: tra i cani a pelo corto lucido e folto, che cade sul corpo e sulla testa.

Che si tratti di cani di piccola taglia a pelo corto o lungo, non esiste una determinazione del garrese per questa tipologia di animale, in quanto tutto viene basato sul peso. Quello ideale per questa razza è compreso tra 1,5 kg e 3 kg, anche se quello tra i 500 g e 1,5 kg è ancora accettato.
Tuttavia spesso gli allevamenti preferiscono creare animali piccoli, che però andranno a sviluppare molti problemi di salute.

 

Un po’ di storia

Anche se ci sono diverse teorie sulla nascita di questa razza, è certo che il Chihuahua provenga dal Messico: esiste proprio una provincia chiamata così, situata a nord del paese, dove si trovano tanti animali molto simili a quello che siamo soliti vedere.
La teoria più accreditata vede i Chihuahua come vittime sacrificali presso i Techichi, una popolazione che li riteneva traghettatori dell’anima, motivo per il quale li uccideva durante i riti funebri. Secondo altri, invece, il loro destino nel passato sarebbe stato lo stesso, ma a opera degli Aztechi, altri ancora pensano che abbiano più di 1000 anni di storia e che esistano a partire dai Toltechi.
In ogni caso, la loro diffusione avvenne a partire dal XIX secolo, quando cioè i contadini, abitanti della provincia di Chihuahua, iniziarono a vendere questi cani ai turisti provenienti dall’America. Da qui nacque l’amore per questi animali, che divennero ben presto i preferiti anche in Europa, nell’elenco delle razze dei cani di piccola taglia.

Salute e allevamento

Come accade anche per altri animali, l’allevamento è il principale artefice della salute di questi piccoli esseri, che sin da cuccioli hanno bisogno di attenzioni e cure particolari.
Questa razza ha infatti occhi molto delicati e soggetti ad ammalarsi, soprattutto quando il cane pesa molto poco: il Chihuahua nano è, per esempio, un esemplare molto delicato, che deve essere scelto seguendo criteri rigorosi.

Se siete interessati all’acquisto di un animale simile, non dovete pensare al risparmio: il prezzo infatti deve aggirarsi attorno ai 1000 euro. Se vi propongono un esemplare di Chihuahua per 400 euro o molto meno, state certi che il vostro animale avrà tanti problemi di salute e che, molto probabilmente, non condurrà una vita serena.
Scegliere invece un allevamento certificato, anche se comporterà una spesa iniziale più importante, vi permetterà di risparmiare sulle spese mediche e certamente garantirà una salute salda e una vita felice al vostro compagno.

 

L’alimentazione giusta

Anche per il Chihuahua è di fondamentale importanza scegliere la giusta alimentazione, che lo nutra adeguatamente sin dai primi tempi. La fonte principale di proteine è sempre costituita dalla carne, quindi il cibo per cani migliore per il vostro amico è quello che ha questo come componente più ricco.
Se invece preferite optare per il metodo BARF, il Chihuahua è in grado anche di mangiare e digerire la carne cruda, per cui non avrà problemi se questa è la vostra intenzione. Meglio invece evitare i cereali e gli zuccheri, che possono causare allergie e malattie, mentre sono da integrare anche le verdure, che apportano molte vitamine.

Cosa preferire, cibo secco o umido? La risposta giusta è optare per un mix delle due, in quanto il primo è più ricco di conservanti, mentre un secondo apporta una maggiore quantità di liquidi. Potrete quindi somministrarli entrambi, in momenti diversi, per favorire anche una buona digestione.
Se avete molto tempo da dedicare al cane, come dicevamo prima, la soluzione migliore è il metodo BARF, ovvero preparare da soli i pasti, che così saranno molto più ricchi di nutrienti e apporteranno solo benefici al Chihuahua, che potrà assimilare un maggior numero di proteine e vitamine.

 

 

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