Impariamo a conoscere il Barboncino Nano

Ultimo aggiornamento: 18.04.24

 

Il Barboncino nano, oltre a rientrare tra le razze canine più popolari in assoluto, ha saputo guadagnarsi la reputazione di cane fedele, vivace e intelligente, caratteristiche che ne fanno un ottimo animale da compagnia. Leggete il nostro articolo se desiderate saperne di più.

 

Per molti aspetti, il Barboncino nano rappresenta l’archetipo del classico cane da compagnia, amato e diffuso in tutto il mondo, oltre che per la stazza “mini”, anche per la sua indole mansueta e il carattere vivace. Scopriamo di più su questa affascinante specie canina.

 

La genesi della razza

Il cane Barboncino è uno stretto discendente del Barbet, una razza di origine africana che giunse nella penisola iberica alla fine del XIX secolo e venne incrociata con i cani d’acqua portoghesi. Successivamente entrambe le razze si separarono grazie agli sforzi degli allevatori che volevano creare un cane da riporto per le prede uccise in acqua durante la caccia. 

In virtù del loro carattere socievole, estremamente fedele e gioviale, i Barboncini cessarono di essere dei cani da caccia per diventare animali domestici a tutti gli effetti e già nella Francia dell’Undicesimo secolo iniziarono a essere considerati la razza nazionale.

Da quel momento in poi gli allevatori cercarono di ottenere un mantello colorato uniforme, evitando macchie e altre pezzature indesiderate. Nel 1922 a Parigi fu fondato il Pudel Club e pochi anni dopo, nel 1936, la Federazione Cinofila Internazionale fissò lo standard di razza, sebbene la specie fu catalogata ufficialmente solo nel 1984.

Carattere e comportamento

I barboncini toy sono cani attivi, obbedienti ed estremamente intelligenti, fattori che lo rendono una razza facile da addestrare ed educare. Dal momento che stiamo parlando di esemplari particolarmente socievoli, la solitudine eccessiva e ripetuta fa sì che questo cane barbone manifesti comportamenti indesiderati e difficili da gestire, come la distruttività, lo stress e latrati incessanti.

Ideale per le famiglie con bambini grazie al suo temperamento affabile e la spiccata energia, si pone come il compagno ideale per i piccoli di casa ed è anche in grado di socializzare molto bene con altri animali domestici, purché la conoscenza con i potenziali coinquilini avvenga durante il primo anno di vita per evitare che si sviluppi una marcata territorialità.

 

Caratteristiche morfologiche della razza

Secondo i dettami della FCI, i Barboncini vengono classificati in quattro diverse varianti in base alla taglia: toy, nano, medio e grande, ma noi oggi ci concentreremo sul più piccolo di tutti. I Barboncini Toy sono, infatti, cani nani di piccola taglia che raggiungono un’altezza al garrese tra 24 e 28 cm, mentre il peso oscilla solitamente tra 2 e 2,5 kg. 

Di questa categoria fanno parte due tipi di barboncino che si distinguono per il tipo di manto: quelli con il pelo arricciato e mosso con mantello folto e abbondante, e quelli con il pelo molto fino, morbido e lanoso altrettanto abbondante. Il colore può essere marrone, nero, grigio, arancione, rossastro o bianco, ma sempre monocromatico e uniforme.

Come gestire al meglio un Barboncino Toy

A causa delle caratteristiche del pelo, il Barbone Toy deve essere spazzolato quotidianamente per evitare la formazione di nodi e l’accumulo di sporco. Anche la qualità del riposo è importante per impedire che l’animale accumuli stress e tenga comportamenti inappropriati, perciò non dimenticate di fornirgli un cuscino per cani adeguato alla sua taglia. Per quanto riguarda la toelettatura, è consigliabile fargli il bagno una volta al mese e non trascurare l’igiene degli occhi, delle orecchie, dei denti e delle unghie come parte delle cure di base.

Un altro aspetto fondamentale di cui tenere conto è la stimolazione fisica e mentale, visto che stiamo parlando di un cane molto attivo fisicamente, con una mente sveglia e che richiede un’attività fisica superiore rispetto ad altre razze simili. Il proprietario dovrebbe, inoltre, portarlo fuori almeno due-tre volte al giorno, oltre a farlo giocare spesso o fargli praticare qualche sport canino. Infine, non bisogna mai trascurare l’importanza di una dieta sana ed equilibrata, che inciderà sulla qualità del pelo e sulla salute generale dell’animale.

Dal momento che da adulti questi cani tendono a essere riservati nei confronti degli estranei, è altresì importante iniziare un adeguato percorso di socializzazione fin da cuccioli. Il periodo ideale dovrebbe iniziare a tre settimane e terminare a circa tre mesi di vita, in modo da permettere al cucciolo di imparare a relazionarsi con tutti i soggetti (umani e non) con cui verrà a contatto in futuro, altrimenti potrebbe manifestare problemi di adattamento alla vita sociale, sviluppando paura e aggressività.

Nel caso in cui non si riuscisse a farlo socializzare da soli, ci si può rivolgere a un educatore canino affinché adotti tutte le strategie del caso per riuscire nell’intento, senza provocare traumi o stress all’animale. Dovrete, inoltre, insegnargli a fare i bisogni fuori casa e inibire il morso, mentre per stimolare la sua mente – quando avrà completato il piano vaccinale – potrete portarlo a spasso anche più volte al giorno per farlo sgambare, oltre a introdurre qualche esercizio di educazione e obbedienza di base che includa il sedersi, il fermarsi o il camminare al passo.

Quanto ai problemi di salute, i Barboncini Nano possono essere soggetti ad alcune patologie associate alla genetica della razza, come il glaucoma o l’atrofia progressiva della retina, l’ipotiroidismo, che colpisce gli ormoni tiroidei, l’epilessia e l’otite, oltre ad alcune malattie cutanee tra cui funghi, allergie o piodermite.

Per prevenire e affrontare la maggior parte di questi problemi di salute è importante effettuare una visita di controllo dal veterinario ogni 6 o 12 mesi, in modo da identificare tempestivamente qualsiasi anomalia. Infine, è fondamentale seguire scrupolosamente il programma di vaccinazione e il calendario delle sverminazioni.

 

Dove acquistare un cucciolo di Barboncino Toy

Se avete deciso che tra i cani in miniatura i Barboncini Nani sono quelli più adatti a voi, non vi resta che cercare su internet degli allevatori riconosciuti e affidabili nella vostra zona. Il prezzo del barboncino nano varia notevolmente e dipende dalla linea di sangue da cui proviene.

Va detto, inoltre, che gli allevamenti di Barboncini Toy in Italia sono molto diffusi e offrono in genere soggetti con ottimi pedigree e buone caratteristiche fisiche, quindi da questo punto di vista avrete solo l’imbarazzo della scelta!

 

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