Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Preparate i fazzoletti e scopriamo insieme quali sono i lungometraggi animati, e non solo, in cui i protagonisti sono i nostri amici a quattro zampe. 

 

Dumbo

Walt Disney, genio assoluto e pioniere dell’animazione è stato il primo regista a proporre lungometraggi con protagonisti animali parlanti. Il suo scopo, forse sconosciuto a molti, era tentare di sensibilizzare il pubblico nei confronti della natura e della sua vulnerabilità causata dall’uomo. Un esempio di questa teoria è Bambi, il piccolo cerbiatto che perde la mamma, uccisa da un cacciatore, e di come impara ad affrontare le sfide della vita senza l’aiuto di una figura genitoriale.

Tuttavia, pur essendo uno dei film commoventi più acclamati e famosi di sempre, ce n’è un altro che li batte tutti: Dumbo, un lungometraggio del 1941 in cui viene narrata la storia di un elefantino del circo con delle grosse orecchie, oggetto di derisione da parte delle altre elefantesse e degli umani.

Nel tentativo di proteggerlo, la sua mamma viene incatenata e isolata in una gabbia, e siamo quasi certi che tutti, almeno una volta nella vita, si siano commossi dando un’occhiata alla scena dell’incontro tra i due, sulle note della celebre canzone “Bimbo mio”. Insomma, se avete voglia di un cartone animato struggente con animali, Dumbo è senza dubbio il più toccante di tutti.

La Carica dei 101

Se volete ammirare una carovana di cani belli non potete certo perdervi uno dei migliori Classici Disney di tutti i tempi. Si tratta della storia di Pongo, Peggy e dei 99 cuccioli da salvare dalle grinfie di Crudelia De Mon, il cui scopo è quello di trasformarli tutti in una pelliccia maculata.

 

Red e Toby – Nemiciamici

Continuando a parlare di Disney, la filmografia a disposizione è senza dubbio la più lunga e ampia in assoluto, nella quale è possibile trovare qualsiasi genere di cartone animato e film, soprattutto con animali protagonisti. Vi consigliamo la visione di Red e Toby, uno dei più sottovalutati, che narra le vicende di una volpe e di un cucciolo di cane da caccia che diventano amici, ma che purtroppo prima o poi dovranno fare i conti con la loro diversità. Si tratta di un lungometraggio del 1981 e ispirato al romanzo The fox and the Hound scritto da Daniel P. Mannix.

La gabbianella e il gatto

Basato sul romanzo di Luis Sepúlveda, “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”, è uno dei migliori film sull’amicizia italiani di tutti i tempi, in cui vengono narrate le bizzarre vicende della piccola pulcina Fifi, del gatto Zorba e dei suoi amici, che tentano in tutti i modi di aiutarla a spiccare il volo. Il cartone animato risale al 1998, tuttavia è ancora ampiamente apprezzato dal giovane pubblico e dagli ammiratori dello scrittore cileno.

 

Hachiko

Dimenticate i film con cani divertenti, poiché i migliori sono tutti piuttosto tristi e struggenti, proprio come Hachiko. La commovente storia di questo Akita Giapponese si svolge tra la fine degli anni ’20 e ’30 a Tokyo, precisamente nei pressi della stazione di Shibuya dove il cane fedele attende invano il ritorno del suo proprietario per ben dieci anni, scomparso improvvisamente mentre si recava a lavoro. Proprio di fronte quella tappa della metropolitana è stata eretta una statua in memoria di Hachiko, dove ancora oggi migliaia di persone si fermano e scattano foto ricordandosi di questa vicenda.

Togo

Se amate i film sulle storie vere non potete lasciarvi sfuggire quella di Togo, il cane che guidò la slitta che trasportava il siero tra le montagne dell’Alaska fino a raggiungere la città di Nome, in cui era in corso un’epidemia di difterite. Vi sembra di aver già sentito questa storia? Infatti è proprio quella di Balto, uno dei cartoni animati più apprezzati dai nostalgici degli anni ’90: peccato che in realtà non fu esattamente lui a compiere realmente il viaggio, ma il suo compagno Togo, il cui nome però non piacque particolarmente ai giornalisti dell’epoca che documentarono la vicenda.

Dunque, se cercate un bel film strappalacrime che narra la vera storia della Grande Corsa della Misericordia, dei cani da slitta e del loro proprietario Seppala, vi suggeriamo di dare un’occhiata al catalogo di Disney+.

 

Gli Aristogatti

Ma non ci sono solo film con cani, anche i gatti sono protagonisti di alcuni dei migliori lungometraggi animati di tutti i tempi. Realizzato dalla Walt Disney nel 1970, gli Aristogatti sono tuttora ampiamente apprezzati dai bambini di tutto il mondo, grazie a personaggi come Romeo, un rustico felino rosso proveniente dalle strade romane. In contrapposizione vi sono i tre piccoli parigini Matisse, Minou e Bizet che non fanno altro che litigare tra loro, come si vede in celebre una scena in cui si incastrano contemporaneamente in una gattaiola nel tentativo di passare per primi.

Belle e Sebastien

Un altro film dove si esprime tutto l’amore per i cani è ambientato nel 1943 tra le alpi francesi a confine con la Svizzera, dove un bambino incontra casualmente un Grosso Pastore dei Pirenei. Tra i due nascerà una bellissima amicizia grazie alla quale riusciranno a scampare dalla persecuzione dei nazisti, che in quel periodo tentavano di ostacolare le fughe degli ebrei.

 

Il Re Leone

Un altro lungometraggio animato con protagonisti degli animali bellissimi, che si aggiudica il terzo posto nella classifica dei migliori Classici Disney, narra la storia un giovane leone, Simba, che crede di essere responsabile della morte del padre, causata in realtà da Scar, lo zio invidioso e vissuto nell’ombra del fratello.

Simba cresce lontano dalla famiglia ma con due amici speciali, Timon e Pumbaa, che gli insegneranno le regole base della vita e “hakuna matata”, un motto swahili reso celebre proprio dal film. Amicizia, amore, lealtà e fiducia sono gli argomenti che potrete osservare durante la visione, inoltre, chi volesse continuare a seguire le vicende dei leoni non può lasciarsi sfuggire Il Re Leone II – il regno di Simba e i vari cortometraggi presenti su Disney+.

Fluke

Non si tratta di un film di animali recente, ma di una pellicola del 1995 che all’epoca commosse tutti a causa della sua particolarissima trama. Sono narrate le vicende di un uomo, morto a causa di un incidente stradale, che si reincarna nel corpo di un cucciolo di cane. Grazie a tanti eventi fortuiti e la compagnia di un altro quattro zampe amico, riesce a ritrovare la sua famiglia scoprendo nuove informazioni sul suo passato.

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Causate da una malformazione genetica, le piccole orecchie dello Scottish hanno dato origine a una vera e propria moda tra gli amanti dei felini.

 

La storia dello Scottish Fold

Le prime notizie di esemplari felini dotati di orecchie piegate risalgono in realtà ad alcuni secoli prima della nascita dello Scottish Fold, tuttavia, le loro tracce sono state perdute nel tempo, e forse non hanno alcuna correlazione con questa razza. Nel 1961, nei dintorni di Coupar Angus, in Scozia, una gatta di nome Susie di lì a poco divenne famosa, poiché le sue caratteristiche e singolari orecchie piccole furono notate da una giovane coppia di pastori, William e Mary Ross.

La piccola felina, di proprietà del fattore McRae, dopo alcuni mesi ebbe cinque cuccioli, tutti con la stessa peculiarità: i coniugi Ross decisero di adottarne una e di accoppiarla a sua volta con un British Shorthair. Con il passare degli anni i due riuscirono a ottenere circa quaranta esemplari con le orecchie piegate e per questo motivo William Ross decise di chiedere il riconoscimento della razza, inizialmente chiamata Lop-eared, al GCCF, il Governing Council of the Cat Fancy, che nominò gli esemplari Scottish Fold.

Tuttavia, la maggior parte dei soggetti presentava problemi di udito, infestazioni da parassiti e infezioni continue, dunque la registrazione fu revocata. William Ross però non si perse d’animo e decise di inviare alcuni gatti al Carnivore Genetics Research Center in America, dove vennero studiati e migliorati geneticamente per evitare quanto più possibile patologie legate alle orecchie piegate.

Lo standard WCF

Nonostante il gatto Scottish non sia riconosciuto da tutti gli enti, il World Cat Federation ha stilato uno standard che tutti i soggetti della razza dovrebbero rispettare per essere ritenuti tali. La taglia è medio grande con un peso non inferiore ai 4 chili, la testa è rotonda, gli occhi sono piuttosto grandi, distanti tra loro e di colore verde, blu, impari o rame.

Le zampe sono corte e piazzate, il corpo è muscoloso, la coda è invece più piccola rispetto ad altre razze ed è molto folta. Il mantello è corto e dotato di sottopelo: le colorazioni ammesse sono davvero tantissime, compresa quella arlecchino, tabby, shell, smoke, squama di tartaruga e colorpoint.

Tuttavia, considerate le patologie genetiche a cui gli Scottish possono andare in contro, tra cui la osteocondrodisplasia, presente in tutti gli esemplari, l’ANFI e altre associazioni feline ne sconsigliano l’allevamento.

 

Salute

Il gene “fold”, che caratterizza questo gatto senza orecchie, è in realtà una vera e propria mutazione, che può dare origine a diverse malattie se si effettuano accoppiamenti sbagliati, come per esempio tra due Scottish Fold. Cardiomiopatia ipertrofica, insufficienza renale e osteocondrodisplasia sono alcune patologie preoccupanti, che per fortuna però è possibile conoscere tramite test già nei primi mesi di vita dell’animale.

La variante Straight invece, è geneticamente più sana e non ha grosse problematiche di salute se non quelle che accomunano tutti i gatti come la FIV, l’immunodeficienza felina, e la FeLV, la leucemia felina, che si possono contrarre dagli esemplari che vivono in strada.

Alcune problematiche si possono tenere a bada proponendo allo Scottish una dieta sana ed equilibrata, principalmente a base di proteine e una piccola dose di fibre. Inoltre, per evitare patologie renali è importante somministrare sempre acqua fresca: una fontanella automatica per gatti in questo caso può diventare un oggetto estremamente utile per invogliare il piccolo felino a bere più frequentemente.

 

Carattere

Oltre all’aspetto insolito, lo Scottish Fold è apprezzato per il suo temperamento gentile e affabile nei confronti di tutti i membri della famiglia, compresi i bambini e gli altri animali della casa. Produce un miagolio dolce e leggero, ama vocalizzare e far comprendere al proprietario in questo modo i suoi bisogni. Sa essere simpatico e giocoso ma altrettanto calmo e pacato: il suo carattere però, dipende molto dal modo in cui è stato cresciuto in allevamento. Soffre la solitudine, dunque, se passate molto tempo fuori per lavoro, prendere due esemplari, magari della stessa razza, potrebbe rappresentare un’ottima idea.

Allevamenti di Scottish Fold

Trattandosi di una razza felina davvero molto particolare, è importante scegliere un cucciolo in una struttura che dà la possibilità ai futuri proprietari di visionare tutti i test genetici effettuati dai suoi predecessori. È necessario controllare sul pedigree la presenza di accoppiamenti non idonei, come per esempio tra due gatti Scottish Fold, assolutamente vietato da tutte le associazioni feline. 

La particolarità di questa razza è infatti la sua selezione, che prevede l’unione tra Scottish Straight, ovvero con le orecchie normali, British o Scottish Highland Fold, caratterizzato da un pelo lungo, ma mai tra due esemplari uguali. In Italia vi sono alcune strutture amatoriali molto famose, come Il Giardino delle Favole oppure l’allevamento dei Reali, riconosciuto WCF ed ENFI.

 

Curiosità

 

Quanto costa un cucciolo di Scottish Fold?

Un esemplare di Scottish Fold lilac, colorpoint o blu, generalmente più ricercati dagli estimatori della razza, possono avere un prezzo superiore ai 900 euro, tuttavia, tale valore può salire in base alla genealogia e al prestigio dei genitori, vincitori di premi in expo.

Un cucciolo caratterizzato da altre colorazioni invece, per esempio black tortie, o brown tabby, hanno un costo generalmente più basso poiché più semplice da ottenere.

Come pulire le orecchie a un cucciolo di Scottish Fold?

La caratteristica principale di questa razza è data proprio dalle orecchie: piccole e ricurve che non permettono un corretto passaggio dell’aria, con possibili infiammazioni e otiti frequenti. Il modo migliore per tenere a bada tali problematiche è seguire innanzitutto una dieta varia e bilanciata, ricordandosi inoltre di pulire una volta a settimana i condotti uditivi con l’aiuto di un panno morbido umido di acqua oppure di lozione specifica.

 

Quanto vivono gli Scottish Fold?

Gli esemplari di questa razza sono di norma piuttosto longevi, con un’aspettativa di vita che va dai 13 ai 17 anni circa. Tuttavia, per arrivare a un’età così avanzata è importante che gli Scottish Fold, ma in generale tutti i piccoli felini, siano sempre in salute, mangino adeguatamente e facciano controlli periodici dal veterinario. Inoltre, è opportuno evitare di farli uscire per strada, dove vi è maggiormente pericolo di contrarre malattie infettive, come la FIV e la FeLV.

Che razza è il gatto di Fishball?

Felisja Piana, in arte Fishball, è una modella e celebre Suicide Girl italiana di origine sarde, divenuta famosa non solo per il suo aspetto fisico, ma anche per il suo piccolo gatto, uno Scottish Fold blu che porta in giro come se fosse un cane.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Tigna, rogna e toxoplasmosi: nomi di patologie che possono spaventare e mettere in pericolo la vostra salute e quella dei piccoli felini.

 

Per quanto possa rappresentare un bellissimo gesto ospitare dei gatti randagi, si tratta comunque di una scelta che potrebbe esporre voi e anche gli altri animali già presenti in casa a delle malattie contagiose, mettendo a rischio la salute di tutti.
Per questo motivo, è sempre opportuno recarsi prima da un veterinario per sottoporre il trovatello a un controllo: scopriamo insieme quali sono le patologie più frequenti trasmissibili all’uomo.

 

Vermi

Tra le problematiche più diffuse che bisogna tenere conto quando si entra a contatto con un gatto randagio sono i vermi, come gli ascaridi e la tenia. I primi si presentano come dei lunghi filamenti che vivono nell’intestino degli animali che li ospitano, provocando sintomi come diarrea, vomito e abbattimento. Si trasmettono tramite l’ingestione di uova, invisibili a occhio nudo, che si trovano nella saliva, nelle feci e nell’ambiente in cui risiede il gatto o il cane infestato, dunque è possibile contagiarsi anche semplicemente attraverso le mani sporche.

La tenia invece è un parassita dall’aspetto piatto che si attacca all’intestino per mezzo di piccoli uncini distribuiti sul suo corpo: può allungarsi parallelamente alla deposizione di uova, che avviene all’interno di particolari sacche chiamate proglottidi. Queste ultime vengono diffuse nell’ambiente tramite le feci, ingerite a loro volta dalle pulci e infine trasportate sul pelo di animali non protetti con un antiparassitario efficace.

Entrambi i vermi sono trasmissibili all’uomo, e si manifestano con gli stessi sintomi dei gatti, come per esempio vomito e diarrea. La giardia invece è un parassita che vive nell’acqua stagnante: anche le persone possono contagiarsi attraverso l’ingestione accidentale di feci degli animali colpiti.

 

Toxoplasmosi

Una delle malattie dei gatti più conosciute è di sicuro questa, poiché pericolosa per le donne incinte: è causata da un parassita chiamato Toxoplasma Gondii e si trasmette ai piccoli felini attraverso l’ingestione di carne cruda, come quella delle prede cacciate. Il microrganismo vive all’interno delle cellule e può rimanere indisturbato per molto tempo senza provocare danni, tuttavia, anche in mancanza di sintomi, che si manifestano tramite stanchezza, emicrania, ingrossamento dei linfonodi e problemi neurologici, si può trasmettere all’uomo. Il contagio avviene tramite l’ingestione accidentale di feci, per questo motivo è importante tenere sempre pulito la lettiera, le ciotole e l’ambiente in cui vivete.

 

Tigna

Se il gatto appena portato a casa presenta alopecia diffusa o delle chiazze senza pelo, molto probabilmente è affetto da tigna, un particolare fungo che si nutre delle cellule della cute degli animali. I sintomi principali sono molto evidenti, soprattutto nell’uomo, poiché si manifestano con arrossamenti di forma circolare inizialmente simili a delle punture di insetto, che mano a mano si allargano espandendosi su tutto il corpo.

Non è necessario portare le mani alla bocca per infettarsi, poiché basta il contatto diretto con il mantello dell’animale. La malattia purtroppo non solo non passa da sola e necessita dell’uso di antimicotici locali e orali, ma si può a sua volta trasmettere alle altre persone che vivono in casa.

Rogna

Ne esistono tre diverse tipologie e sono tutte trasmissibili all’uomo: la Rogna notoedrica, conosciuta anche come scabbia del gatto, si manifesta tramite le infestazioni di acari che si annidano tra le cellule della pelle e causano prurito, comparsa di crosticine, ispessimento dell’epidermide e caduta del pelo. La rogna otodettica invece è provocata dagli acari e si presenta principalmente all’interno dei padiglioni oculari causando la formazione di cerume denso e nero. Infine, la rogna rossa si manifesta con alopecia a chiazze.

 

Come proteggere i gatti

Alcune delle malattie dei gatti sopra elencate possono rivelarsi estremamente pericolose, soprattutto per le donne incinte e per le persone con un sistema immunitario già compromesso. La cosa migliore da fare per evitarne l’insorgenza è proteggendo i nostri amici animali: scopriamo come.

 

Igiene

Sappiamo che in tanti ricorderete la spiacevole scena di Trainspotting, in cui uno dei protagonisti muore di toxoplasmosi sommerso dalle feci e dall’urina di un piccolo micio. Tenere la casa pulita è fondamentale per evitare la diffusione di malattie come questa, trasmissibile proprio dai bisogni degli animali. Pulire la lettiera giornalmente inoltre, può scongiurare la proliferazione di batteri e di conseguenza l’emanazione di cattivi odori, molto fastidiosi e percepibili dalle persone che provengono esternamente all’ambiente. Il vostro gatto inoltre apprezzerà senz’altro, ed eviterà di utilizzare il tappeto, il divano o gli angoli dei muri come validi sostituti.

Anche le ciotole, esattamente per lo stesso motivo, andrebbero pulite dopo ogni pasto: scegliere dei modelli in acciaio inox potrebbe rappresentare una buona idea, poiché più igienici e maggiormente adatti a contenere cibo umido.

Controlli periodici

Portare i propri animali dal veterinario almeno una volta all’anno non è uno spreco di denaro, ma un atto di amore e responsabilità nei loro confronti. Alcune malattie non si manifestano affatto con sintomi evidenti, e possono rimanere latenti per molti anni prima di poterle scoprire.

Sarebbe inoltre opportuno sterilizzare gli esemplari abituati a uscire di casa: il calore è uno dei principali motivi di zuffa e conseguente diffusione di malattie, come la Fiv, il virus dell’immunodeficienza felina, che si trasmette sessualmente e attraverso i graffi infetti, oppure la Fip, conosciuta anche come peritonite infettiva felina.

 

Tenerli in casa

La maggior parte degli allevatori di razza, ma anche i volontari delle colonie feline, non permettono più l’adozione di esemplari senza prima aver installato una rete per gatti sul balcone o lungo tutto il perimetro del giardino. Tale richiesta, pur sembrando esagerata agli occhi degli inesperti, nasconde un ottimo motivo, ovvero la salvaguardia dei propri animali.

I gatti infatti sono animali predatori e purtroppo, a discapito della leggenda, non cadono quasi mai in piedi, ma possono rompersi le zampe e rischiare la paralisi. Farli uscire di casa inoltre li espone maggiormente ad alcuni pericoli, come finire investiti da qualche auto, rubati, uccisi da un cane di passaggio o aggrediti da un altro gatto durante il periodo dell’accoppiamento.

Infine, anche le persone che vivono in campagna dovrebbero prestare molta attenzione: i gatti infatti sono una delle principali cause della decimazione di uccelli e rettili autoctoni, come alcune specie di passeriformi e serpenti innocui.  Se da un lato i piccoli felini saranno ben contenti di manifestare tutta la loro passione venatoria, dall’altro però, è la natura che ne paga le conseguenze. Ricordiamo infine, che tali animali selvatici sono protetti dalla legge, e la loro uccisione comporta reato penale, punibile con l’arresto da uno a sei mesi e con una somma da pagare fino a 4.000 euro.

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Conosciuto anche con l’appellativo di “gatto nudo”, lo Sphynx è un particolare felino dalle origini antichissime. Scopriamo insieme lo standard e come allevarlo correttamente.

 

Origini

Le prime raffigurazioni del gatto senza peli sono state ritrovate in Messico e in Paraguay e risalgono all’XIV secolo, nel periodo precoloniale. Già gli aztechi infatti, ebbero l’onore di condividere la vita con questo particolare felino, tuttavia, la razza si diffuse soltanto a partire dal 1966, dopo circa 100 anni dal primo tentativo di riproduzione ufficiale, che avvenne in Ontario, Canada.

I Canadian Sphynx furono riconosciuti a livello mondiale dal 1988, nel frattempo altri esemplari senza pelo sono stati rinvenuti in altre nazioni, come per esempio in Russia, dove si diffuse la variante Donskoy. Oggigiorno, nonostante il suo aspetto non canonico e la delicatezza del manto, è uno dei gatti di razza maggiormente apprezzati, grazie anche al suo carattere estremamente affabile ed espansivo con tutti i membri della famiglia, compresi gli animali di specie differente.

 

Standard di razza

Il don sphynx differisce da quello canadese principalmente per il taglio degli occhi, che appare più allungato e inclinato, e per la pelle dotata di meno pieghe, soprattutto sulla zona del collo. La variante russa inoltre, prevede l’assenza di pelo fin dalla nascita, mentre l’altra la perde con la crescita.

Secondo l’Ente Nazionale Felino Tecnica Italiana, lo Sphynx fa parte della classe a pelo corto nella sotto categoria “mantello particolare”. L’aspetto generale del gatto appare robusto e muscoloso, nonostante la struttura ossea sia piuttosto sottile. La testa è triangolare, lo stop è presente ma poco marcato e le vibrisse, a differenza delle altre razze feline, sono molto corte e talvolta assenti.

Gli occhi grandi e tondi, gli arti allungati e distanziati tra di loro, così come la coda che appare sottile e presenta un piccolo ciuffo di peli sulla punta. Il corpo è nudo o con scarsa peluria, rugoso soprattutto nella zona del collo, le zampe e la fronte, infine, tutte le colorazioni sono ammesse, ma le più diffuse sono le tonalità di bianco.

 

Carattere

Lo sphynx, un gatto dall’aspetto nobile e regale ma che nasconde un animo dolce: adora le coccole, non ama restare da solo per molto tempo e può diventare parecchio invadente nei confronti del proprietario.  Nonostante all’apparenza possa sembrare altero, ha in realtà un carattere molto espansivo e riesce a far amicizia anche con le persone estranee. Apprezza persino la presenza di altri gatti, generalmente della stessa razza, oppure dei cani, con i quali riescono a instaurare un buon rapporto soprattutto se fatti crescere insieme. 

È però un felino molto attivo, in grado di giocare per ore senza mai stancarsi: per questo motivo, non riteniamo sia adatto alle persone anziane, che potrebbero avere difficoltà a stare dietro ai loro agguati e voglia di movimento. Tale caratteristica però, li rende particolarmente propensi all’addestramento, come per esempio al riporto di oggetti oppure ai giochi di attivazione mentale. Può vivere anche in compagnia dei bambini, tuttavia, è sempre opportuno educare questi ultimi a maneggiarli con cura, considerata la loro pelle delicata e priva di pelo.

Lo Sphynx non è particolarmente goloso, ma se dovete lasciarlo a casa per molte ore è preferibile mettere a disposizione un dispenser di cibo per gatti, con il quale il piccolo felino potrà servirsi autonomamente all’occorrenza. Se temete che questo sistema possa farlo aumentare di peso, alcuni modelli sono dotati di un sistema di apertura della ciotola tramite timer, che potrete impostare in base a orari da voi stabiliti.

 

Salute del gatto Sphynx

Nonostante sia un esemplare estremamente longevo, che può raggiungere persino i 20 anni di vita, l’assenza di pelo lo rende comunque molto più vulnerabile nei confronti di malattie della pelle, a differenza della maggior parte dei piccoli felini. Può infatti andare incontro a dermatiti, rash cutanei, tumori dell’epidermide e persino scottature solari. Per questo motivo, è consigliabile prestare molta attenzione al suo manto evitando esposizioni al sole prolungate, e utilizzare preferibilmente una crema con filtro UVA. 

È inoltre molto importante curare la sua igiene: l’assenza di pelo fa sì che la pelle del piccolo felino secerna una quantità di sebo molto elevata, che potrebbe otturare i pori e causare problemi. Consigliamo dunque di tenerlo sempre pulito, lavandolo accuratamente almeno una volta al mese ed eliminando la sporcizia dalle orecchie, dagli occhi e tra i cuscinetti delle zampe.

Il gatto nudo, proprio a causa della mancanza di pelo, può soffrire di patologie genetiche, come la cardiomiopatia ipertrofica e la miopatia congenita, che colpiscono rispettivamente il cuore, provocando un ispessimento del ventricolo sinistro con conseguenti problematiche all’apparato respiratorio, e alla struttura scheletrica, con sintomi come debolezza, torpore muscolare e tremori.

Ricordiamo inoltre che lo Sphynx, nonostante non abbia pelo, non è un gatto anallergico, poiché ciò che crea problema nelle persone è la loro saliva, che contiene una particolare proteina in grado di scatenare reazioni avverse.

 

Allevamento e prezzi

Vi piacerebbe prendervi cura di un gatto sfinge dall’aspetto nobile e altolocato? Trattandosi di una razza molto particolare e rara, sarà davvero difficile trovarne uno simile in gattile. Per questo motivo, vi suggeriamo di affidarvi a un valido allevatore, in grado di fornirvi il pedigree e i test genetici relativi alle patologie più frequenti. Una delle migliori strutture italiane è Nobilgatti, dove vengono selezionati esemplari di ottima genealogia ed esportati in tutto il mondo.

Le richieste di gatti senza pelo sono aumentate esponenzialmente negli ultimi anni, e così anche il loro prezzo. Uno Sphynx infatti, può arrivare a costare persino 2.000 o 2.500 euro, a seconda della linea di sangue e dai premi vinti dai suoi predecessori durante le esposizioni feline.

Se il prezzo vi sembra eccessivo, è possibile optare per esemplari più economici da adottare presso gli allevamenti amatoriali: tuttavia, tali strutture talvolta, trattandosi di semplici abitazioni, non possono garantire la stessa professionalità di quelle riconosciute da WFC o da ENFI. Risparmiare sul costo di un animale di razza però, non è sempre una buona idea, poiché è necessario considerare che si tratta pur sempre di un gatto senza pelo, dunque particolarmente incline alle patologie e per il quale non si potrà badare a spese nel caso in cui dovesse ammalarsi.

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Erba gatta – Opinioni, Analisi e Guida all’acquisto

 

La Nepeta cataria è una particolare pianta molto amata dai nostri amici a quattro zampe, specialmente i piccoli felini, i quali annusandola e strusciandosi su riescono a calmarsi e a inebriarsi grazie alla presenza dei feromoni.  La loietto italica invece, se viene mangiata è molto utile per eliminare il bolo di pelo in eccesso e per purificare l’intestino. In questo articolo abbiamo selezionato le migliori erba gatta del momento, scelte in base alle recensioni degli utenti che le hanno provate. Tra i prodotti potrete trovare Pecute Palline di Erba Gatta, da installare su un muro o sul vetro della finestra per migliorare l’umore dei gatti, oppure Gatto Casimir Xxl, una versione essiccata per chi ama il fai da te, da inserire all’interno di un calzino o un sacchetto di stoffa.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori erba gatta – Classifica 2024

 

Quali sono i prodotti più apprezzati del momento? Qui di seguito trovate le recensioni dei migliori, scelti per voi in base ai pareri di chi li ha acquistati.

 

1. Pecute Palline di Erba Gatta con 3 Gusti

 

Al primo posto della nostra classifica delle migliori erba gatta del 2024 abbiamo inserito un prodotto piuttosto singolare, poiché si tratta infatti di una confezione contenente tre scatoline in plastica, al cui interno vi è una pallina di erba pressata. Ognuna di queste è composta da una pianta particolare: la Nepeta cataria, conosciuta anche come gattaria, la Matatabi e infine la Galla, tutte caratterizzate da proprietà benefiche differenti.

La prima per esempio, si può utilizzare come calmante per gatti stressati e per eliminare il bolo di pelo, la seconda stimola a bere di più e infine la terza regola il sistema gastro intestinale migliorando la digestione. Al di sotto delle scatole è presente un adesivo che consente di attaccarle su un buon numero di superfici lisce, tuttavia, non è adatto a muri dipinti o porosi.

Il prezzo è davvero basso se consideriamo la qualità degli ingredienti e la loro efficacia nei confronti dei mici, inoltre, il coperchio antipolvere vi aiuterà a diminuire gli sprechi e prolungare la freschezza del prodotto.

 

Pro

Forma: L’articolo è proposto all’interno di piccole scatole facili da trasportare, da richiudere e da far aderire alle superfici lisce.

Varietà di piante: Se siete indecisi su quale erba acquistare, qui potrete trovarne ben tre, ognuna delle quali caratterizzata da una proprietà benefica molto utile per i piccoli felini.

Qualità/prezzo: Trattandosi di uno degli articoli più venduti della classifica, tale rapporto è da considerarsi davvero vantaggioso grazie anche all’affidabilità dell’azienda Pecute.

 

Contro

Adesivo: È presente sulla parte posteriore delle scatoline e serve a farle aderire alle superfici lisce per rendere più agevole l’utilizzo da parte dei gatti. Tuttavia, non si attacca al muro dipinto, dunque è necessario optare per una porta, una finestra o la parte bassa di un frigorifero.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

2. Gatto Casimir La Erba Gatta 60 g Confezione Xxl

 

Un altro prodotto ampiamente apprezzato dai consumatori è proposto dall’azienda Gatto Casimir, specializzata nella vendita di articoli specifici per piccoli felini. Ciò che abbiamo di fronte è un barattolo in plastica dal design molto accattivante che raffigura un gatto con gli occhiali dall’aspetto vagamente hipster.

All’interno della contenitore sono presenti 60 g di erba gatta essiccata, la Nepeta cataria, una pianta particolarmente indicata per combattere lo stress, migliorare l’umore e stimolare l’eliminazione del bolo di pelo, talvolta difficile da digerire.

Si può adoperare tale e quale spargendola sugli accessori del vostro amico a quattro zampe, come per esempio la cuccia, il tiragraffi o la lettiera, oppure è possibile inserirne una manciata all’interno di un calzino o un sacchetto di lino, lasciandolo a portata dell’animale. Alcuni segnalano la presenza di semi, tuttavia, si tratta di un elemento normale che non dovrebbe necessariamente compromettere la qualità del prodotto.

 

Pro

Design: Il barattolo ha un aspetto piuttosto accattivante, grazie all’adesivo che ritrae un simpatico micio ben vestito e con gli occhiali.

Quantità: La confezione contiene 60 g di erba gatta, che se a primo acchito può sembrare poca in realtà basta per molto tempo e per più di un felino.

Kater Kasimir’s: Si tratta di una piccola azienda tedesca, che si occupa della vendita di prodotti specifici per animali utilizzando ingredienti validi e di alta qualità.

 

Contro

Efficacia: Purtroppo non tutti i felini sono sensibili alla Nepeta cataria, poiché l’effetto benefico talvolta è molto soggettivo e in alcuni casi potrebbe non manifestarsi affatto.

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3. GimCat Gras Bits Snack per Gatti Senza Cereali

 

Tra i prodotti venduti online ci ha colpito particolarmente quello proposto da GimCat: una confezione di gustosi snack per gatti di tutte le età. All’interno del barattolo troverete 425 g di premietti a forma di pastiglie verdi, contenenti ingredienti altamente nutritivi e senza zuccheri aggiunti: formaggio grattugiato italiano, olio, sali minerali e una percentuale di erba gatta che aiuta a digerire e contribuisce all’eliminazione del bolo di pelo.

Il contenitore è dotato di un coperchio con chiusura ermetica, affinché gli snack non possano deteriorarsi facilmente a contatto con l’aria. A detta degli utenti che le hanno proposte ai propri mici, le pastiglie sono davvero gustose e stimolano l’appetito, tuttavia, qualche gatto più suscettibile potrebbe non apprezzare la forma che ricorda una medicina. 

In questi casi vi suggeriamo di ridurla in polvere e servirla mischiata in un pasto umido, oppure spolverata su una ciotola di crocchette. Il prezzo è abbastanza conveniente, se consideriamo la grande quantità di prodotto e la garanzia dell’azienda tedesca.

 

Pro

Sapore: L’ingrediente principale degli snack GimCat è il formaggio grattugiato a pasta dura di origine italiana, molto piacevole e gradito ai gatti.

Benefiche: Le pastiglie contengono una buona dose di erba gatta, che aiuta a digerire, stimola l’appetito e contribuisce all’espulsione del bolo di pelo, molto fastidioso per i nostri amici a quattro zampe.

Qualità/prezzo: Tale rapporto è da considerarsi elevato grazie all’alta qualità degli ingredienti e al buon numero di pastiglie presenti nel contenitore.

 

Contro

Forma: Gli snack sono proposti in pastiglie e alcuni gatti inizialmente fanno fatica ad accettare. Se non dovessero piacere, è possibile ridurli in polvere e proporli insieme al pasto.

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4. GingerUPer Bastoncini di Erba Gatta Naturali

 

Continuando con la comparazione dei migliori prodotti attualmente disponibili per il mercato online, ci ha convinto quello proposto da GinderUPer, grazie all’ottimo prezzo e alla qualità degli ingredienti totalmente naturali.

Ciò che abbiamo di fronte è una confezione contenente dei bastoncini, in tutto trenta, che a un primo sguardo potrebbero somigliare alla liquirizia ma in realtà si tratta di matatabi, conosciuta anche come Actinidia polygama, ovvero una delle varie specie di kiwi originaria dell’Asia.

Tale pianta ha infatti un particolare effetto benefico sui piccoli felini: aumenta la fame, diminuisce lo stress e migliora lo stato d’animo. Inoltre, masticare il bastoncino per circa una mezz’ora al giorno può aiutare a combattere l’alitosi e a tenere più puliti denti e gengive, spesso infiammate a causa di un’alimentazione industriale. Considerata la particolarità del prodotto, i suoi effetti benefici e il numero elevato di snack, riteniamo che il prezzo sia appropriato e vantaggioso.

 

Pro

Matatabi: Si tratta di una particolare pianta originaria dell’Asia, molto apprezzata in Cina, Giappone e Corea grazie all’alto contenuto di sostanze benefiche per l’organismo, come vitamina C, E, e flavonoidi.

Efficacia: Molto simile alla Nepeta cataria, anche se non con la stessa azione calmante, tuttavia, aiuta a digerire, stimola l’appetito e ha un effetto euforico sui gatti.

Prezzi bassi: Se state cercando un prodotto valido ed economico, quello proposto da GingerUPer potrebbe rappresentare una buona alternativa d’acquisto.

 

Contro

Pezzi: Nonostante nella confezione ci siano ben trenta bastoncini, questi ultimi hanno una forma variabile, talvolta troppo piccola e fine, che i gatti più esigenti potrebbero non gradire a sufficienza.

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5. Arquivet Erba per Gatti e Roditori

 

Una delle migliori offerte presenti in rete particolarmente apprezzata dagli utenti che amano il fai da te, appassionati di animali e giardinaggio, è quella proposta da Arquivet. Si tratta infatti di una confezione contenente semi erba gatta, che è possibile piantare e coltivare in totale autonomia.

La vaschetta è in realtà un apposito kit al quale sarà necessario fare dei buchi per il drenaggio nella parte sottostante e togliere lo strato protettivo superiore per dare la possibilità ai germogli di crescere correttamente. In alternativa, chi è più pratico può aprire totalmente la scatola e piantare direttamente i semini in un vaso più grande, utilizzando terriccio universale e torba.

Tuttavia, affinché la coltura possa crescere rigogliosa, è consigliabile esporre il contenitore a mezz’ombra ed effettuare annaffiature regolari, evitando però il ristagno d’acqua. La confezione pesa circa 100 g, è venduta a un prezzo piuttosto basso ed è adatta anche alle persone con poca esperienza.

 

Pro

Erba gatta per cani e gatti: La pianta Loietto italica è adatta a tutti gli animali da affezione, che masticandola e ingerendola riescono a purificarsi l’intestino.

Qualità/prezzo: Se state cercando un prodotto valido e al tempo stesso economico, questo potrebbe rappresentare una buona scelta, grazie alla tecnica di coltura elementare e alla qualità dei semi.

Facile da utilizzare: Coltivare la Loietto italica è davvero semplice, basta effettuare sei fori sul fondo, bagnare bene il contenuto e attendere qualche giorno per vedere spuntare i primi germogli.

 

Contro

Contenitore: Far crescere l’erba gatta esclusivamente in vaschetta potrebbe comprometterne la crescita. Meglio optare dunque per un travaso con del terriccio appropriato.

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6. Germisem Catsnack Semi di Erba per Gatti

 

Se non amate gli sprechi, avete il pollice verde e preferite il fai da te, l’articolo di Germisem è venduto a un prezzo piuttosto abbordabile, inoltre è possibile partire completamente da zero utilizzando i semi. Il prodotto è infatti una confezione da 10 g contenente semina di erba gatta filiforme, chiamata Loietto italica e conosciuta anche come rimedio naturale per cani e gatti contro i problemi intestinali.

Mangiare tali fibre infatti aiuta a purificare l’organismo, migliora la digestione e previene la comparsa di occlusioni causate dal bolo di pelo, una rogna che affligge la maggior parte dei piccoli felini, che durante la toelettatura sono soliti leccarsi per rimuovere il mantello superfluo. Gestire una coltura a partire dai semi non è sempre facile, tuttavia, trattandosi di un’erba spontanea la crescita dei germogli non desta preoccupazione.

 

Pro

Qualità/prezzo: Quello proposto da Germisem è il prodotto più economico della nostra classifica, inoltre è facile da utilizzare e non richiede ampie capacità di gestione.

Efficace: Una volta cresciuta l’erba gatta si può proporre ai propri animali domestici, che provvederanno a mangiarne una quantità adeguata alla loro situazione.

Facile da coltivare: La Loietto italica è una pianta spontanea che cresce su tutto il nostro territorio, tuttavia, averne un vaso pieno sul balcone può giovare alla salute dei propri amici a quattro zampe.

 

Contro

Varietà: Non si tratta di Nepeta cataria, dunque non aspettatevi effetti inebrianti simili a un oppiaceo.

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7. PiuPet Canne da Pesca per Gatti con Erba Gatta

 

Chi ama i gatti sa quanto sia importante per loro giocare fin da cuccioli, per dare sfogo alla loro motivazione predatoria con inseguimenti e agguati. PiuPet ci propone un articolo che potrebbe fare al vostro caso: un set composto da due canne da pesca in legno e corde di cotone, alle quali sono appesi due piccoli pesci in lino al cui interno è presente dell’erba gatta essiccata. 

La Nepeta cataria è una particolare pianta che se toccata o leccata secerne una sostanza chiamata nepetalattone, in grado di provocare assuefazione e calma nei gatti. Viene spesso adoperata come anti stress, inoltre, i due campanelli renderanno il gioco ancora più interattivo, invogliando e incuriosendo i mici con il loro suono.

A differenza di altri articoli simili, in questo caso abbiamo di fronte un oggetto piacevole e di design, che può rappresentare persino un’ottima idea regalo da fare ad amici amanti dei felini.

 

Pro

Materiali: Le due canne da pesca sono realizzate in cotone, lino e legno di faggio di ottima qualità.

Idea regalo: Gli amanti dei gatti saranno senz’altro entusiasti di ricevere un set gioco contenente erba gatta per far felici i loro compagni a quattro zampe.

Stimolante: I due giochi sono perfetti per i mici che non hanno la possibilità di uscire di casa, i quali sono costretti a vivere una vita molto più sedentaria rispetto ai loro cugini selvatici.

 

Contro

Prezzo: Per alcuni l’articolo potrebbe apparire costoso se paragonato ad altri simili, tuttavia è necessario considerare la qualità dei materiali e la presenza della Nepeta cataria.

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8. Catly Spray Calmante per Gatti Erba Effetto Antistress

 

State cercando un metodo naturale per abbassare i livelli di stress del vostro micio, magari costretto a viaggiare, andare dal veterinario oppure a convivere con altri animali? Catly potrebbe avere la soluzione: si tratta di uno spray calmante che contiene camomilla, Nepeta cataria, Salvia officinalis e vitamina C, da spruzzare nel trasportino, nelle zone più frequentate e su tutti i suoi accessori, come per esempio cuccia e tiragraffi.

Catly Chill si può usare ovunque e il suo formato compatto da 100 ml vi consente di portarlo sempre con voi e spruzzarlo all’occasione. Ricordate che non tutti i felini sono sensibili al nepetalattone, dunque è necessario effettuare una prova prima di adoperarlo durante una situazione molto stressante senza ottenere risultati.

Prendendo in analisi la qualità degli ingredienti totalmente naturali e l’affidabilità dell’azienda il prezzo del prodotto appare piuttosto conveniente. Se vi siete incuriositi e vi piacerebbe sapere dove acquistare l’articolo proposto da Catly, vi invitiamo a cliccare sul link posto qui in basso.

 

Pro

Naturale: Il flacone contiene soltanto ingredienti di origine vegetale, come la Nepeta cataria, conosciuta come erba gatta, salvia e camomilla, dall’effetto calmante.

Profumazione: Le piante officinali oltre ad avere proprietà antistress emanano anche un buon odore, che piacerà senz’altro a tutti i membri della casa.

Utilizzi: Catly Chill si può adoperare in situazioni d’emergenza, come una visita dal veterinario, oppure per un periodo più lungo, per esempio per far accettare la presenza di un nuovo animale al proprio gatto.

 

Contro

Efficacia: L’erba gatta non ha lo stesso effetto su tutti i felini, i quali talvolta potrebbero non manifestare nessun miglioramento dell’umore.

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Guida per comprare un’erba gatta

 

Scegliere la migliore erba gatta non è sempre facile, soprattutto quando sul mercato sono disponibili diversi formati e varietà. In questa sezione che abbiamo creato potrete trovare tutte le caratteristiche che un buon prodotto dovrebbe rispettare.

Che cos’è l’erba gatta

Si tratta di una pianta conosciuta con il nome scientifico Nepeta cataria, fa parte della famiglia delle Lamiaceae ed è un’erbacea perenne caratterizzata da lunghi steli con infiorescenze di colore bianco o lilla che si sviluppano a forma di cono. Da non confondere con un altro tipo di erba, chiamata Loietto italico, un’erba spontanea, anche piuttosto infestante che cresce praticamente su tutto il territorio. Spesso è possibile vederla costeggiando una strada di campagna o ai lati di un parco, ed è generalmente mangiata dagli animali da pascolo.

Entrambe le piante sono molto valide e hanno delle proprietà benefiche: la prima contiene un particolare principio attivo, il nepetalattone, chimicamente molto simile ai feromoni dei felini, l’altra invece viene ingerita dai gatti e dai cani per migliorare la digestione.

 

Perché acquistarla

Innanzitutto è necessario capire se il vostro gatto soffre di una problematica intestinale, come per esempio continui rigurgiti di palle di pelo, oppure sta vivendo un disagio a causa della presenza di altri animali o per un trasloco. Nel primo caso è consigliabile optare per l’acquisto della Loietto italico che aiuta a depurare l’organismo e fa espellere il bolo attraverso le feci. 

Se invece si tratta di una situazione di stress, meglio orientarsi verso la Nepeta cataria che contiene nepetalattone, un monoterpene che secerne delle sostanze stimolanti e inebrianti che rilassano i gatti quasi al pari degli oppiacei. Tali piante, nonostante abbiano proprietà differenti, sono entrambe molto valide: se non sapete quale erba gatta comprare, vi invitiamo a leggere la nostra classifica, dove potrete trovare i migliori prodotti del momento.

 

Erba gatta effetti

Come abbiamo accennato, la Nepeta cataria, conosciuta anche come gattaria, fa parte della famiglia delle Lamiaceae e fu descritta per la prima volta da un naturalista romano, Gaio Plinio Secondo. In Italia è difficile trovarla in natura, tuttavia, cresce su tutto il territorio ed è stata in passato adoperata nella medicina tradizionale come antispasmodico per curare i crampi intestinali, i dolori del ciclo e le scottature. Produce una sostanza simile ai feromoni dei gatti e ha un effetto calmante molto simile a quello della valeriana, inducendo nei felini, compresi i leopardi e le tigri, un senso di benessere che può durare alcuni minuti.

La pianta Loietto italico invece è un’erba spontanea e annuale facente parte della famiglia delle Graminacee, esattamente come il grano, l’avena oppure l’orzo. Apparentemente non ha delle proprietà benefiche, eppure è spesso masticata e ingerita da molti animali, compresi cani e gatti, come rimedio contro i problemi intestinali. Può infatti aiutare a eliminare le palle di pelo, spesso causa di occlusioni o fastidiosi rigurgiti, poiché riesce a inglobarle e a espellerle tramite le feci.

Purtroppo però, durante l’estate questa pianta in natura si tramuta in spiga che seccandosi da origine ai cosiddetti forasacchi molto pericolosi per i quattro zampe, poiché si possono incastrare tra le zampe, nelle orecchie o finire nelle narici, provocando infezioni, ascessi cutanei e talvolta anche gravi problemi respiratori.

 

Spray e giochi

La Nepeta cataria si può trovare in diversi formati per venire incontro alle esigenze di tutti i proprietari. Per esempio, è possibile reperirla in spray, contenenti anche altre sostanze calmanti perfette per ridurre lo stress in presenza di gatti poco socievoli. Si può spruzzare negli angoli della casa, sulle cucce e nei pressi delle ciotole e della lettiera per abbassare i livelli di stress, oppure all’interno del trasportino per rendere un viaggio più rilassante.

In alternativa, l’erba gatta secca si può acquistare in barattolo, per utilizzarla come più vi aggrada, per esempio all’interno di comodi sacchetti in tessuto, o pressata e proposta sotto forma di giochi. Tali oggetti hanno generalmente le sembianze di pallina o di piccoli animali, con cui i vostri felini si divertiranno molto a mordere e a strusciarsi su, grazie alla presenza del nepetalattone.

Snack e vaschette

Reperibile anche nei supermercati e nei vivai, la Loietto italica viene proposta all’interno di piccole vaschette in plastica, da dare ai mici come spuntino ogni qual volta che desidera depurarsi.

Trattandosi di una pianta fresca però necessita di alcune cure, come innaffiature quotidiane ed esposizione al sole, inoltre, è consigliabile trasferirla in un vaso più grande affinché possa durare più a lungo. La catnip si può reperire anche sotto forma di snack, pastiglie o pasta, da far ingerire al gatto circa una o due volte a settimana tra un pasto e l’altro.

 

 

 

Come usare l’erba gatta

 

Avete appena acquistato il nuovo prodotto ma non sapete come utilizzarlo? In questa sezione vi spieghiamo come fare. L’erba gatta è una pianta molto apprezzata dai felini, poiché contiene un particolare feromone molto simile a quello animale che provoca un senso di appagamento e rilassamento se annusato, toccato e mangiato. Si potrebbe banalmente paragonarla a un oppiaceo, tuttavia, non è stato ancora scoperto il motivo di queste reazioni nei quattro zampe

Erba gatta quando darla?

Nonostante i gatti siano prevalentemente carnivori, talvolta utilizzano l’erba per poter depurare l’intestino e per eliminare il bolo di pelo che provoca vomito o è di intralcio a una corretta digestione. La Nepeta cataria infatti ha diverse proprietà purificanti, inoltre, grazie al nepetalattone, ovvero la sostanza attiva contenuta nella pianta, riesce a rilassare gli animali, in particolare i felini, o a eccitarli e indurli a un gioco scatenato fatto di salti e agguati.

L’erba gatta si può acquistare in diverse forme: all’interno di piccoli sacchetti di stoffa, calzini o pupazzetti, da proporre al micio durante l’arco della giornata senza uno scopo particolare, se non arrecargli piacere. Tuttavia, grazie alla presenza dei feromoni è possibile utilizzarla anche per calmare, per esempio durante un viaggio in trasportino, in previsione di una visita dal veterinario.

La Nepeta si è rivelata molto efficace anche per abbassare i livelli di stress nei gatti costretti alla convivenza con altri simili, aiutandoli ad accettare tali situazioni in tempi più brevi rispetto alla norma. La maggior parte dei felini però, assume un altro tipo di pianta, Loietto italica, sotto forma di pastiglie oppure al naturale, mangiando semplicemente i fili d’erba più freschi per migliorare la digestione e riuscire a espellere il pelo ingurgitato durante la toelettatura.

 

Erba gatta come mantenerla

Se avete scelto di acquistare quella fresca filiforme, dunque proposta all’interno di una vaschetta, sarebbe preferibile trasferirla in un vaso per piante affinché possa durare più a lungo. L’erba gatta infatti non avrà lunga vita in un contenitore di plastica, inoltre, ha bisogno di innaffiature regolari e di una corretta esposizione.

La prima cosa da fare dunque è procurarsi un vaso, preferibilmente rettangolare, di un’altezza facilmente raggiungibile dal vostro piccolo felino, ma non eccessivamente basso. Usate dell’argilla espansa per creare uno strato drenante sul fondo, aggiungete la torba e adagiate l’erba gatta facendo in modo che i germogli siano almeno qualche centimetro al di sotto del terreno. Infine, bagnate bene tutto il terriccio: la Loietto italica ha bisogno di molta umidità, dunque cercate di innaffiarla tutti i giorni senza però creare ristagni.

L’esposizione dovrebbe essere preferibilmente soleggiata, tuttavia, lasciarla alla luce durante le ore più calde della giornata potrebbe farla seccare più in fretta. Per questo motivo vi consigliamo di posizionarla a mezz’ombra o in un luogo luminoso ma privo di raggi diretti.

Per quanto riguarda quella essiccata presente generalmente all’interno dei giochi, purtroppo si tratta di un prodotto che a lungo andare può perdere di efficacia, dunque se non utilizzata è preferibile conservarla in un posto buio e asciutto.

Dove posizionare l’erba gatta

Nel caso in cui dovesse trattarsi della pianta fresca, è preferibile metterla sul balcone poiché necessita di aria e sole per poter crescere. Quella essiccata invece, si può lasciare come passatempo al piccolo felino, in modo tale che sia lui a decidere quando giocarci. Alcuni prodotti si possono attaccare al muro o spruzzare in giro: affinché la distribuzione dei feromoni sia uniforme vi consigliamo di prediligere gli angoli della casa, come le zone in cui sono presenti cucce, lettiere e ciotole.

 

 

 

Domande Frequenti

 

Erba gatta a cosa serve?

Conosciuta anche come catnip, si tratta di una pianta erbacea perenne chiamata Nepeta cataria, che cresce, anche se non in modo eccessivo, su tutto il territorio italiano, in Africa, Nord America e alcune zone dell’Asia. Veniva adoperata nella medicina tradizionale come antispasmodico e altre problematiche infiammatorie, tuttavia, in seguito ad alcuni studi è stato possibile individuare il suo principio attivo, il nepetalattone, che secerne alcuni feromoni simili a quelli dei felini, provocando in questi ultimi una sorta di stato d’ebrezza piacevole, che può manifestarsi con eccitazione oppure completo rilassamento.

Erba gatta in vaschetta quanto dura?

Per quanto possiate stare attenti, innaffiandola ed esponendola al sole durante le ore meno calde della giornata, difficilmente questa pianta può resistere più di una ventina di giorni. Purtroppo si tratta di un prodotto molto delicato, che senza un adeguato terriccio in cui cescere non riuscirà a sopravvivere adeguatamente per molto tempo.  Per questo motivo, vi suggeriamo di proporla al vostro micio quando è bella fresca, gettandola una volta seccata. In alternativa, è possibile provare a piantarla in un vaso più grande, affinché possa avere maggiore spazio in cui sviluppare.

 

Come coltivare l’erba gatta?

Si tratta di un’operazione piuttosto semplice, poiché la pianta riesce a propagarsi in poco tempo con le giuste precauzioni. Partendo dall’erba gatta in vaschetta è infatti possibile trasferirla direttamente in un vaso più grande utilizzando un terriccio universale, esponendolo a mezz’ombra e annaffiando regolarmente.

In alternativa, è possibile partire dai semi acquistandoli su internet oppure in un vivaio. Meglio utilizzare dell’argilla espansa o dei piccoli sassi di fiume per creare uno strato drenante, aggiungete del terriccio per fiori, riempite per due terzi e infine effettuate dei fori ben distanziati di circa 1 centimetro con l’aiuto delle dita. Spargete i semini su tutta la superficie e ricoprite con un altro terreno, questa volta meno spesso, e bagnate abbondantemente. Dopo una settimana dovreste riuscire a intravedere i primi germogli: segnale che la coltivazione sta andando per il verso giusto.

 

Quanta erba può mangiare un gatto?

Benché non vi siano delle indicazioni precise riguardo la quantità da somministrare, è preferibile evitare di eccedere con le dosi soprattutto se si tratta di erba gatta da inserire nel cibo, poiché l’effetto calmante a lungo andare potrebbe diminuire.
In linea di massima gli esperti consigliano di non superare le tre volte a settimana. Per quanto riguarda quella in vaschetta invece, sarà il vostro gatto a gestirsi le dosi da assumere per migliorare la motilità intestinale ed eliminare bolo di pelo non digeribili.

 

Dove acquistare l’erba gatta?

Nonostante si tratti di un prodotto per animali, è possibile reperirlo anche all’interno di alcuni supermercati più forniti sotto forma di sacchetti, giochi oppure spray. Inoltre, chi possiede un giardino potrebbe acquistare i semi in vivaio oppure su internet, così da avere la pianta sempre a portata di zampa. Se non sapete come scegliere una buona erba gatta, in questo articolo potrete trovare una dettagliata guida all’acquisto e la classifica dei migliori prodotti del momento, selezionati in base alle opinioni degli utenti che li hanno provati.

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Cibi umidi per gatti – Opinioni, Analisi e Guida all’Acquisto

 

Curare l’alimentazione del proprio compagno a quattro zampe è fondamentale per mantenerlo sempre in salute. Alcuni cibi umidi sono ben bilanciati e possono sostituire totalmente le crocchette, altri invece sono definiti complementari, poiché necessitano di alcuni ingredienti per poter raggiungere la razione giornaliera consigliata dai veterinari. In questo articolo abbiamo inserito entrambe le tipologie, come per esempio Almo Nature Cibo Umido Senza Glutine, dei bocconcini in gelatina realizzati con ingredienti naturali di alta qualità, oppure Natural Trainer Sterilised Cibo Umido, un alimento completo a base di mirtillo rosso, fibra di pisello e tonno, specifico per felini sterilizzati. Continuate a leggere per scoprire gli altri prodotti della nostra classifica.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori cibi umidi per gatti – Classifica 2024

 

Qual è il prodotto più adatto alle vostre esigenze? Scopritelo leggendo la nostra classifica e le recensioni di quelli più apprezzati dagli utenti online.

 

1. Almo Nature Cibo Umido per Gatti Adulti Senza Glutine

 

Al primo posto della nostra classifica dei migliori cibi umidi per gatti del 2024 troviamo un prodotto venduto da un’azienda interamente italiana, con sede in provincia di Genova. Fin dalla sua fondazione ha cercato di proporre mangime per animali secco e umido che fosse realizzato con ingredienti HFC, ovvero destinati al consumo umano e totalmente privi di scarti. Oggi il 100% dei ricavati Almo Nature sono destinati alla Fondazione Capellino, una società che devolve tutti i suoi profitti nella ricerca di alimenti a basso impatto sulla biodiversità.

Ciò che abbiamo di fronte è una bustina di cibo umido per gatti contenente 70 g di prodotto a base di tonno e salmone: dando un’occhiata alla percentuale di proteine, che supera il 26%, possiamo definirlo un alimento completo e ben bilanciato, per cui non sono necessari extra alla dieta.

All’interno della confezione troverete in totale 30 sacchetti: il rapporto qualità/prezzo ci appare più che appropriato, inoltre, il cibo si presenta sotto forma di bocconcini, apprezzati dalla maggior parte dei piccoli felini.

 

Pro

Almo Nature: L’azienda italiana è da sempre impegnata nella realizzazione di alimenti per animali di alta qualità privi di scarti, utilizzando carne, pesce e verdure per uso umano.

Ingredienti: Si tratta di cibo umido completo per gatti, poiché sono ben bilanciati, e la razione di proteine supera il 26%.

Qualità/prezzo: nonostante il costo molto basso, le bustine non perdono di qualità e presentano ottimi valori nutrizionali.

 

Contro

Riso: Le bustine presentano l’1,4% di cereali, completamente inutili per la salute e il sistema digerente del gatto. Tuttavia, la percentuale è molto bassa e non crea particolari problemi intestinali.

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2. Natural Trainer Sterilised Cibo Umido per Gatti Adulti

 

Un articolo che ha riscosso molti pareri positivi tra gli utenti è quello proposto da Natural Trainer, un’azienda di fama mondiale che si occupa della realizzazione di mangime per animali. Ciò che abbiamo di fronte è una confezione di cibo umido per gatti sterilizzati a base di tonno, fibra di pisello ed estratto secco di mirtillo, tuttavia, tra gli ingredienti ritroviamo anche percentuali di pollame, manzo e maiale che vanno a incrementare la razione giornaliera di proteine.

Il prodotto si presenta sotto forma di bocconcini in salsa, dal gusto prelibato e ampiamente apprezzato dai piccoli felini che si leccheranno i baffi sentendone solo l’odore. Se il sapore al pesce non dovesse essere di loro gradimento, è possibile scegliere altre tre varietà: manzo, tacchino e merluzzo. Il prezzo è davvero basso, considerando l’affidabilità della compagnia Natural Trainer e la presenza di 12 bustine da 85 g l’uno, dose adatta a un gatto di 2 kg di peso.

 

Pro

Proteine: Nonostante la percentuale sia più bassa del normale è necessario considerare che si tratta di cibo per gatti sterilizzati, dunque più leggero e digeribile.

Qualità/prezzo: Tale rapporto è da considerarsi molto elevato, trattandosi di un’ottima marca che realizza i suoi prodotti con ingredienti validi e salutari.

Gusto: Il tonno piace alla maggior parte dei gatti, tuttavia, è possibile optare anche per altri sapori, come merluzzo, manzo e tacchino.

 

Contro

Tipologia: Non si tratta di un pasto completo ma complementare, dunque è necessario aggiungere alla dieta del vostro micio una dose di crocchette.

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3. MjAMjAM Mangime Umido per Gatti Mix Pack Senza Cereali

 

Continuando con la comparazione dei migliori prodotti attualmente disponibili online, abbiamo pensato di inserire in classifica un articolo proveniente da un’azienda tedesca, MjAMjAM, che utilizza materie prima di alta qualità e alimenti destinati al consumo umano. La confezione contiene un mix composto da dodici bustine di umido per gatti che comprendono tre gusti differenti: pollo, bovino e interiora.

Ognuno è caratterizzato da ingredienti differenti e ben bilanciati tra loro, con una elevata percentuale di proteine, sali minerali e una piccola aggiunta di fibre, utili a depurare l’organismo, come l’erba gatta, zucca e carote.

Il prezzo del mix ci sembra piuttosto economico, considerando le tecniche di produzione dell’azienda, che adopera soltanto carni provenienti da fattorie locali, inoltre, le bustine sono prive di conservanti, glutine, soia, zucchero e lattosio, ed è possibile somministrarle anche ai gatti intolleranti o particolarmente sensibili.

 

Pro

Cibo umido per gatti allergici: Le bustine MjAMjAM sono prive di glutine, soia, conservanti artificiali, zuccheri e lattosio, dunque oltre all’ottimo sapore sono adatte anche ai piccoli felini problematici.

Gusti: Nel mix ne troverete ben tre, in questo modo potrete scoprire quelli preferiti dai vostri amici a quattro zampe. Inoltre, nel caso in cui non dovessero piacere o vogliate cambiare, è possibile sceglierne di diversi sulla pagina del prodotto.

Quantità: Ogni sacchetto contiene ben 125 g di prodotto, abbastanza per un gatto di circa 3 kg di peso.

 

Contro

Consistenza: A differenza di altri mangimi per animali, questo si presenta sotto forma di paté e con meno gelatina, un elemento che generalmente piace molto ai felini.

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4. Sheba Paté Classics Cibo per Gatto con Pollo

 

Tra le migliori offerte presenti ci ha colpito particolarmente quella proposta da Sheba, un brand che fa parte di una delle più importanti multinazionali americane: Mars Incorporated. Ciò che ci offre è una scatola espositiva di colore giallo contenente ventidue vaschette di mangime per felini, ognuna dal peso di 85 g. Il gusto è al pollo, un sapore generalmente molto apprezzato dai gatti, tuttavia, leggendo la composizione è presente la dicitura “carni e derivati”, di cui solo il 4% è caratterizzato da pollame, implicando dunque l’utilizzo di ingredienti specificatamente per animali e non a uso umano, come proposto da altre marche di pet food.

In realtà tale scelta da Sheba non va necessariamente vista come una mancanza nei confronti degli acquirenti, ma di una politica aziendale per venire incontro alle esigenze economiche di tutti con la vendita di prodotti a buon mercato. Per quanto riguarda la consistenza invece questa si presenta sotto forma di paté, dunque adatta anche ai felini più in là con l’età e con difficoltà durante la masticazione.

 

Pro

Prezzi bassi: Se state cercando un prodotto buono ma al tempo stesso economico riteniamo che questo sia perfetto, considerando soprattutto l’elevato numero di scatolette che riceverete.

Aspetto: Molti utenti ne sono entusiasti non solo perché i loro gatti hanno apprezzato il sapore ma anche perché appare particolarmente appetitoso.

Cibo umido per gatti anziani: Le scatolette sono proposte in forma di paté, che le rende perfette anche per gli animali con problemi alla dentizione.

 

Contro

Composizione: Non è tra le migliori a causa della presenza di carni e derivati senza la specifica di tutti gli ingredienti.

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5. Whiskas Selezione in Salsa 84 Buste da 100 g

 

Tra i prodotti venduti online che hanno riscosso maggior successo tra gli utenti troviamo quello proposto da Whiskas, un brand facente parte del gruppo Mars Incorporated, proprio come Sheba, ma a differenza di quest’ultima è originaria della California e fu fondata nel lontano 1936.

Ciò che abbiamo di fronte è una confezione contenente una scorta di cibo umido per tutti i tipi di gatti adulti: sono presenti in tutto 85 bustine da 100 g l’una che, rispettando le dosi stabilite sul retro, potrebbero bastare per circa due o tre mesi. Anche se il costo a un primo sguardo potrebbe apparire proibitivo, in realtà considerando l’elevato numero di sacchetti riteniamo sia più che appropriato.

Pollo, anatra, carni bianche e tacchino sono i gusti che è possibile scegliere, ampiamente apprezzati dai gatti degli utenti, tuttavia, ciò che fa storcere il naso è la qualità degli ingredienti e la presenza dei cereali, caratterizzati da un basso valore nutrizionale.

 

Pro

Qualità/prezzo: Buona la scelta da parte dell’azienda di proporre una confezione formato risparmio, così da venire incontro alle esigenze economiche e logistiche dei proprietari.

Mix: Potrete scegliere tra due diversi mix, entrambi ampiamente apprezzati dalla maggior parte dei piccoli felini che hanno mostrato un grande interesse al momento del pasto.

Bustine: Queste appaiono più grandi rispetto a quelle che è possibile acquistare nei normali supermercati e nei negozi per animali.

 

Contro

Composizione: Gli ingredienti non sono a uso umano dunque chi tiene particolarmente all’alimentazione dei propri animali potrebbe non apprezzare questa scelta.

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6. Iams Delights Cibo Umido per Gatti Cuccioli

 

State cercando un mangime specifico per cuccioli? Questo potrebbe fare al caso vostro: si tratta di una confezione di cartone contenente 12 bustine da 85 g l’una per piccoli felini da 1 a 12 mesi d’età, dunque da usare durante la fase di crescita. Iams nasce nel 1946 grazie all’idea di un veterinario dell’Ohio nel tentativo di trovare un’alternativa più economica e pratica al cibo umido per gatti fatto in casa.

Gli ingredienti, come la maggior parte dei prodotti per animali da supermercato, non sono esattamente di alta qualità, tuttavia, sono presenti vitamine del gruppo D e Calcio che contribuiscono al corretto sviluppo del cucciolo. Anche la percentuale di proteine è bassa, dunque è preferibile integrare l’alimentazione con delle crocchette complete e specifiche per quell’età. Il gusto è al pollo e il mangime si presenta sotto forma di bocconcini in salsa, entrambi particolarmente graditi dai giovani gatti che non vedranno l’ora di assaggiarli.

 

Pro

Prezzo: Se avete un budget limitato questo articolo potrebbe rappresentare un’ottima alternativa d’acquisto, poiché è il più economico della nostra classifica.

Gusto: Anche i cuccioli possono essere piuttosto difficoltosi, tuttavia, quello proposto sembra piacere proprio a tutti.

Per gatti piccoli: Si tratta di un mangime specifico per animali da 1 ai 12 mesi anche se sterilizzati, poiché presenta Calcio e vitamina D che contribuiscono alla crescita delle ossa.

 

Contro

Valori nutrizionali: La percentuale di proteine non è alta e la qualità degli ingredienti lascia leggermente a desiderare. Nonostante ciò, il cibo Iams è uno tra i più apprezzati dai piccoli felini.

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7. Purina Felix le Ghiottonerie Umido Gatto 80 Buste

 

Se siete proprietari di cani o gatti avrete senz’altro sentito parlare di Purina almeno una volta, dal veterinario oppure semplicemente nel negozio per animali. Tale azienda infatti è una delle più famose al mondo che iniziò a produrre biscotti per i quattro zampe ben prima della seconda guerra mondiale.

Ciò che ci propone è una confezione in cartone contenente 80 buste da 100 g l’una, dunque più grandi rispetto a quelle che è possibile reperire in giro. Sono presenti quattro gusti differenti: manzo, pollo, merluzzo e tonno, distribuiti equamente affinché possiate variare continuamente la dieta del vostro piccolo amico.

La percentuale di proteine non è propriamente alta, dunque, per quanto nella descrizione sia definito un alimento completo in realtà necessita dell’integrazione delle crocchette. Se volete scoprire dove acquistare il cibo per gatti Purina Felix o conoscerne il prezzo, vi suggeriamo di cliccare sul link posto qui in basso.

 

Pro

Gusti: Nella confezione ne troverete quattro diversi, pollo, manzo, merluzzo e tonno, da proporre in modo omogeneo al proprio gatto.

Formato convenienza: Sono presenti in tutto 80 bustine da 100 g l’una che basteranno per circa due mesi.

Componenti: Nonostante le carni non siano a uso umano, il cibo Purina Felix è arricchito con vitamina D, E, Sali minerali e Omega 6, fondamentali per la salute dei gatti.

 

Contro

Proteine: La percentuale raggiunge solo l’11% e non il 26% come i mangimi considerati completi, per questo motivo vi suggeriamo di aggiungere una dose di crocchette alla dieta del piccolo felino.

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8. Lifelong Marchio Amazon Alimento Completo per Gatti Adulti

 

Uno dei prodotti più venduti e reperibili online è quello proposto da Lifelong, un marchio Amazon che ha riscosso un notevole successo tra i proprietari di gatti. La confezione contiene in totale ventiquattro sacchetti da 100 g l’uno: si tratta di una selezione in salsa a base di pollo, manzo, salmone oppure merluzzo, a cui è stata aggiunta una dose di vitamina D3 ed E. L’azienda ha scelto di inserire anche lo sciroppo di caramello come colorante, tuttavia, non ha nessun valore nutrizionale.

Gli ingredienti utilizzati non sono di qualità eccelsa e la percentuale di proteine è piuttosto bassa, tuttavia, per raggiungere la RDA giornaliera è necessario utilizzare almeno due o tre bustine al giorno. Ciò che è piaciuto particolarmente agli utenti è probabilmente il prezzo davvero basso e concorrenziale, che invoglia ad acquistare più confezioni contemporaneamente per averle sempre a disposizione.

 

Pro

Qualità/prezzo: Per questo prodotto tale rapporto è davvero vantaggioso, considerando la grandezza delle bustine e il loro numero complessivo.

Tabella: Sulla confezione è riportato con precisione il quantitativo da somministrare da dividere in base al peso del proprio gatto.

Aggiunte: La vitamina E e D3 è necessaria per il fabbisogno energetico dei piccoli felini, per proteggere le ossa e il pelo.

 

Contro

Ingredienti: Non hanno un alto valore nutrizionale, nonostante l’azienda dichiari che si tratta di materie prime destinate al consumo umano.

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Guida per comprare un cibo umido per gatti

 

L’alimentazione dei propri amici a quattro zampe è fondamentale per il loro benessere, ma come si fa a capire quale prodotto è il migliore? In questa sezione proveremo a darvi alcune informazioni che si riveleranno indispensabili durante l’acquisto.

Complementare o completo?

Innanzitutto è necessario precisare che vi è una netta differenza tra le due cose, infatti, nel primo caso abbiamo di fronte un mangime che necessita di essere compensato da altro cibo, generalmente secco, mentre il secondo potrebbe bastare a sopperire al fabbisogno energetico dell’animale, in questo caso il vostro gatto.

Generalmente si tende a confondere i due prodotti pensando siano la stessa cosa e proponendoli alla stessa maniera, ma non c’è nulla di più sbagliato: il cibo complementare da solo non basta e potrebbe causare scompensi e carenze di vitamine e sali minerali. Quello completo invece, al quale vengono aggiunte crocchette o alimenti a uso umano, può provocare obesità, sovraccarico epatico e renale.

Ma come si fa a distinguerli? Partendo dal presupposto che l’unico mangime che può definirsi realmente completo è quello secco, ovvero le crocchette, per poter capire se anche le bustine di umido che avete acquistato rappresentano la razione giornaliera per il vostro gatto, è necessario calcolare le percentuali di proteine, grassi e umidità. Su molti siti internet è possibile effettuare il conteggio tramite un’apposita tabella che elimina l’ultimo valore, che non dovrebbe mai superare gli altri, molto più importanti per il benessere del micio.

 

Cibo secco o umido

Entrambe le varietà sono molto valide e possono rappresentare un’ottima soluzione, tuttavia, a volte non è importante il prodotto che ha gli ingredienti più completi e bilanciati, ma ciò che piace al vostro gatto.

I piccoli felini hanno infatti dei gusti molto sopraffini e non solo non si accontentano di qualsiasi bustina o crocchetta, ma spesso dopo avervi fatto credere di essere ghiotti di tonno, per esempio, scelgono di non mangiarlo più lasciandolo nella ciotola fino a quando non vi sarete stancati dell’odore. Gli esperti dunque consigliano di variare i sapori di tanto in tanto, in modo tale che l’animale non si abitui e sia sempre soddisfatto di ciò che gli proporrete come pasto.

Le crocchette inoltre, nonostante siano complete, hanno una percentuale di umidità minima, che a lungo andare potrebbe causare problemi renali nei gatti che non apprezzano particolarmente l’acqua.

 

Formati

Per quanto riguarda il mangime umido, ci sono numerosi prodotti che vengono incontro ai raffinati gusti dei felini, come patè, sfilaccetti, mousse, bocconcini in salsa e gelatine: non vi è una vera e propria differenza in termini di qualità, a meno che non si scelgano bustine o scatolette con ingredienti poco bilanciati o a base di scarti di animali.

Tuttavia, ciò che cambia è la modalità di apertura e conservazione: le lattine e le vaschette per esempio sono facili da aprire, si conservano in frigorifero senza problemi e consentono di prelevare il cibo con l’utilizzo di un cucchiaino. Le bustine invece, necessitano di una molletta o di una clip per essere richiuse.

 

Ingredienti

Il cibo per gatti dovrebbe essere sempre privo di cereali e carboidrati, poiché sono più difficili da digerire e poco utili per la loro salute. La razione giornaliera di proteine dovrebbe aggirarsi intorno al 26%, quella dei grassi invece al 9%. Meglio preferire prodotti che riportano la dicitura “manzo”, “pollame”, “tacchino”, piuttosto che “derivati” oppure “al gusto di”, poiché potrebbero essere realizzati con ingredienti di scarto e con un valore nutrizionale davvero basso.

Età e patologie

Acquistare il cibo per gatti basandosi solo sul prezzo non è una buona idea, ma è necessario considerare anche la qualità degli ingredienti e soprattutto la situazione in cui si trova il vostro piccolo amico. Ai cuccioli per esempio è sconsigliato somministrare mangime per adulti, poiché i primi necessitano di una dose maggiore di proteine per poter crescere sani e forti, generalmente intorno al 30%. Dagli 8 mesi in poi è possibile proporre bustine standard, scegliendo dunque i gusti che i felini potrebbero apprezzare maggiormente, come tonno, pollo o manzo.

Per gli anziani invece, soprattutto se in età avanzata e con pochi denti, è preferibile optare per dei formati più facili da digerire, come paté o gelatine. I gatti sterilizzati invece hanno bisogno di un apporto energetico minore poiché tendono facilmente a ingrassare: sulle bustine e le scatolette potrete trovare la dicitura “sterilized” che vi faciliterà l’acquisto.

Infine, per tenere a bada alcune problematiche renali, epatiche o il diabete, molto comune nei felini che non sono stati alimentati correttamente durante i primi anni di vita, è necessario optare per un mangime specifico e medicato.

 

 

 

Come usare un cibo umido per gatti

 

Se avete appena acquistato un nuovo mangime per gatti e non sapete come porzionarlo o conservarlo, oppure vorreste cimentarvi nella preparazione di un pasto fatto in casa, in questa sezione vi spieghiamo tutti i passaggi necessari.

Quante volte bisogna dare il cibo umido al gatto? Non vi è una risposta unica, poiché ogni felino è a sé e talvolta qualcuno è più esigente e schizzinoso di un altro. In genere, si consiglia di somministrare i pasti per due o tre volte al giorno, tuttavia, alcuni mici ingordi e troppo voraci potrebbero risentirne, rigurgitando il tutto dopo pochi minuti sul vostro tappeto preferito.

Per evitare tale inconveniente è preferibile dividere le porzioni in  modo che bastino per quattro o cinque volte, per permettere all’intestino di digerire l’alimento gradualmente e senza creare problemi.

Di norma inoltre, nonostante alcuni pensino che il cibo, in particolare quello secco, debba rimanere sempre a portata dell’animale, in realtà delle dosi eccessive potrebbero causare problemi renali e obesità. La quantità giornaliera delle bustine e delle scatolette di umido invece, andrebbe calcolata in base al peso del gatto: 40 g per ogni chilo.

 

Come conservare il cibo umido per gatti

Alcuni gatti più intraprendenti talvolta tendono a mettere le zampe ovunque nel tentativo di trovare qualcosa di buono da sgranocchiare in casa. Siamo sicuri che almeno una volta vi sarà capitato di trovare le bustine di umido con evidenti segni di tentato furto, come i buchi dei canini o delle unghie. Per questo motivo, è sempre opportuno conservare il cibo dei vostri gatti in un luogo sicuro e preferibilmente al chiuso, in modo tale da evitare non solo questo genere di situazioni pericolose, considerata la possibilità di ingestione di plastica o alluminio, ma per fare in modo che l’alimento all’interno non si deteriori facilmente.

A questo proposito, ricordiamo che una volta aperta la confezione è necessario terminarla il giorno stesso o al massimo quello successivo, affinché il vostro micio possa avere sempre un pasto fresco e salutare. Se dovesse avanzare e proprio non volete rischiare di somministrare una dose maggiore, che potrebbe causare mal di pancia oppure contribuire a patologie come l’obesità, vi consigliamo di tenere la bustina o la scatoletta in frigo per poi servirla nuovamente a temperatura ambiente.

Come preparare il cibo umido per gatti

Volete cimentarvi nella realizzazione di pasti fatti in casa? Innanzitutto è molto importante comprendere che un felino, piccolo o grande che sia, è un animale prevalentemente carnivoro, dunque necessita di carne e pesce per poter sopravvivere in modo adeguato. Dare al gatto carboidrati e fibre è molto sbagliato e può rivelarsi deleterio per la sua salute, causando vari scompensi a livello renale ed epatico. Niente pasta o riso dunque, che risultano molto difficili da digerire, ma preferire alimenti proteici come carne, pesce, uova e una minima percentuale di verdure. Evitate quanto più possibile di somministrare cibo a uso umano in scatola, come tonno, sardine e salmone, anche se al naturale e privi di olio. Inoltre, mai dare ossa cotte, poiché possono spezzarsi e creare lesioni intestinali.

Per poter conoscere le dosi di ogni ingrediente è consigliabile recarsi da un veterinario nutrizionista oppure, in via eccezionale e in assenza di patologie, potreste eventualmente consultare una tabella su internet. In ogni caso, ricordiamo che la razione di proteine deve rappresentare almeno il 26% di tutto il pasto e quella dei grassi non meno del 9%.

Sappiamo bene che l’alimentazione casalinga possa essere molto impegnativa, soprattutto quando ci sono molti animali da sfamare, e talvolta è preferibile optare per quella industriale di buona qualità: se non sapete come scegliere un buon cibo umido per gatti, vi suggeriamo di dare un’occhiata alla guida all’acquisto presente in questo articolo.

 

 

 

Domande Frequenti

 

Quali sono le migliori marche di cibo umido per gatti?

Da non confondere con quelle più famose, che non sempre si rivelano così valide come si è portati a pensare, tra i migliori brand di alimenti umidi per piccoli felini abbiamo senza dubbio Trainer, un’azienda conosciuta in tutto il mondo per gli ottimi ingredienti ben bilanciati. Un’altra marca ampiamente apprezzata è Almo Nature, una società italiana che si occupa della realizzazione di alimenti completi garantiti HFC, ovvero per uso umano. Tra le altre, ricordiamo Purina, Longlife, Monge e Sheba.

Quante volte bisogna dare il cibo umido al gatto?

Per evitare che il proprio micio possa andare incontro a patologie renali, diabete oppure obesità, è necessario sempre controllare le porzioni: in linee generali un gatto dovrebbe mangiare circa 40 g di umido per ogni chilo. Dunque, se il vostro piccolo felino pesa circa 6 kg, dovrete moltiplicare 40×6, ovvero 240 g al giorno.

Tuttavia, tale calcolo va fatto basandosi anche sul tipo di alimentazione: se siete soliti mescolare bustine di bocconcini e crocchette, allora le dosi saranno minori, poiché il cibo secco è già abbastanza completo e un eccesso potrebbe causare scompensi di vario genere.

 

Quanto costa una bustina di cibo umido per gatti?

Non è facile rispondere a questa domanda poiché il prezzo del mangime per animali varia molto a seconda degli ingredienti utilizzati e all’affidabilità e notorietà del brand. Alcuni per esempio, nonostante l’enorme pubblicità e marketing sviluppato intorno al solo design dell’etichetta, non si rivelano affatto validi a causa delle materie prime di ultima scelta. Per questo motivo, vi suggeriamo sempre di basare la vostra scelta esclusivamente sui singoli componenti, evitando quelli che hanno una percentuale di proteine inferiore al 26%.

 

È meglio una dieta casalinga oppure il mangime preconfezionato?

Proporre un’alimentazione naturale come la casalinga o la BARF al proprio gatto può rivelarsi un’ottima soluzione per tenere sotto controllo i valori renali ed epatici. Non c’è niente di meglio di una dieta sana ed equilibrata fatta in casa, tuttavia, in presenza di più animali tale sistema può rivelarsi non solo dispendiosa, ma anche molto faticosa da svolgere. Ogni settimana infatti bisognerà porzionare e congelare le dosi, pesando accuratamente il cibo che acquisterete in macelleria o al supermercato, dunque a un prezzo non sempre irrisorio. Alcuni negozi di animali mettono a disposizione delle scatolette contenenti pasti casalinghi, tuttavia possono costare molto di più rispetto a una lattina di mangime completo per piccoli felini.

Per questo motivo, talvolta basta scegliere semplicemente un prodotto valido per avere il proprio micio sempre in salute: se volete sapere quale cibo umido per gatti comprare vi invitiamo a leggere la nostra personale classifica dei migliori articoli attualmente disponibili online.

 

Il cibo umido per gatti è considerato un alimento completo?

Prima di rispondere alla domanda è necessario fare una distinzione tra cibo complementare e completo, dove nel primo caso sono presenti tutti gli elementi indispensabili al benessere del gatto, mentre nel secondo è necessario fare delle aggiunte per non creare scompensi. Per esempio, le crocchette sono sempre considerate complete, mentre le bustine di bocconcini in salsa non sempre contengono abbastanza vitamine, sali minerali, proteine, le quali devono corrispondere ad almeno il 26% sul totale e grassi, non meno del 9%.

Per questo motivo, durante la scelta del miglior cibo umido per gatti dovrete controllare attentamente la lista degli ingredienti e optando per il prodotto con la percentuale più elevata.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

È piccolo e carino, ma al contempo schivo e misterioso: scopriamo insieme tutte le abitudini e i segreti del gatto del deserto.

 

Habitat

Per quanto il deserto possa sembrare invivibile a causa del clima estremo, in realtà pullula di animali che riescono ad adattarsi perfettamente agli incredibili sbalzi di temperatura. Un esempio lampante potrebbero essere i cammelli, che riescono a immagazzinare riserve di grasso nelle loro gobbe. In questo modo possono sopperire alla mancanza di cibo e tenersi al caldo durante la notte, quando il termometro arriva ben al di sotto dello zero. C’è poi il Fennec, conosciuto anche come volpe del deserto, famoso per il muso appuntito e le grandi orecchie “a parabola”, infine il protagonista di questo articolo:  il gatto delle sabbie.

Questo piccolo felino popola tutta la regione dell’Africa settentrionale, a partire dal Sahara Occidentale, le zone del fiume Nilo, la penisola del Sinai e il deserto dell’Egitto occidentale.
Gli studiosi confermano molteplici avvistamenti persino in Mali, Algeria, Senegal e Sudan, inoltre, questa specie sembra sia diffusa anche in buona parte dell’Asia centrale e sud-occidentale, come per esempio in Afghanistan, Siria, e nelle regioni a est del Mar Caspio.

Come fa intuire il nome, preferisce vivere sui terreni sabbiosi, aridi, piatti o leggermente ondulati, dove è possibile trovare una maggiore quantità di cibo rispetto alle alte dune assolate. Inoltre, grazie alla sua capacità di scavare tane, è in grado di sopravvivere a temperature che variano dai 52 °C fino a -5 °C.

Descrizione

Jean Auguste Margueritte fu un generale francese che a causa di una ferita morì durante una spedizione in Algeria, ed è proprio a lui che lo studioso e naturalista Victor Jean-François Loche ha dedicato la scoperta del gatto delle sabbie, conosciuto con il nome scientifico Felis margarita. Questo piccolo animale con le zampe corte e l’aspetto tarchiato misura soltanto 57 centimetri, senza contare altri 35 centimetri di coda, lunga e folta.

Il peso può oscillare tra 1,5 e 3,5 chili, ma ciò che lo rende particolare è il suo folto pelo color sabbia e la testa larga, da cui spuntano un paio di orecchie appuntite ben distanziate tra loro. Da non confondere con il Fennec, che nonostante condivida parte dello stesso habitat e per sommi capi anche l’aspetto, viene classificato nel genere delle vulpes, nella famiglia dei canidi.

Il Sand cat è invece a tutti gli effetti un felino di piccole dimensioni, caratterizzato da lunghi peli gialli e striature nere presenti in modo marcato sulle zampe anteriori e più leggere sul resto del corpo. Il naso è piccolo e nero, gli occhi invece appaiono grandi allungati e di colore verde chiaro. I cuccioli di gatto del deserto potrebbero somigliare in tutto e per tutto a dei piccoli mici domestici, tuttavia, la loro natura selvatica e poco socievole vi farà desistere dall’avvicinarvi troppo durante un incontro.

 

Carattere e abitudini

il piccolo gatto delle sabbie è famoso non soltanto per il suo aspetto buffo, ma anche per il suo carattere: è un animale solitario, che vive principalmente nelle tane abbandonate da cui esce soltanto di notte per andare a caccia di roditori, insetti e altri minuscoli animali che le regioni desertiche hanno da offrire.

Proprio come i felini da divano, non è un grande bevitore ma ricava tutta l’acqua necessaria dalle sue prede, che riesce a catturare grazie all’olfatto e all’udito estremamente sviluppato con cui ne capta la presenza anche nel sottosuolo. In pochi secondi infatti, riesce a scavare in profondità e raggiungere il malcapitato di turno.

Anche il gatto del deserto può diventare facile bersaglio di altri predatori, tra i quali spiccano rapaci, serpenti, canidi e persino uomini. Per questo motivo, tende a uscire principalmente col crepuscolo e tenendosi a debita distanza dalle oasi e fonti d’acqua.

Nonostante comunichino tramite raspature e marcature di urina, non sono soliti difendere il proprio territorio da altri esemplari della stessa specie, inoltre, non hanno l’esclusiva sulla tana, ricavata generalmente da vecchie dimore di volpi.

I piccoli raggiungono la maturità sessuale poco dopo il primo anno di vita: il rituale d’accoppiamento coincide con l’estro, che si protrae per circa cinque o sei giorni ed è caratterizzato da forti miagolii e richiami per attirare il partner. La gestazione invece ha una durata di 60 giorni, dalla quale possono nascere un massimo di tre cuccioli.

Non si sa con certezza quale sia l’aspettativa di vita di un gatto delle sabbie, ma da ciò che si è potuto notare dagli esemplari in cattività soltanto il 61% dei nascituri è in grado di superare il trentesimo giorno, a causa dell’istinto materno poco sviluppato delle giovani femmine.

Vani infatti sembrano i tentativi di varie associazioni di reintrodurre questa specie nelle zone dove fino a pochi anni fa era legalizzata la caccia: la maggior parte degli esemplari reintrodotti in natura non sono sopravvissuti, poiché fisicamente più deboli e propensi a patologie delle vie respiratorie.

 

Detenzione

Vi piacerebbe addomesticare il gatto del deserto? Purtroppo abbiamo una cattiva notizia da darvi: in Europa e nella maggior parte del mondo la sua detenzione è considerata illegale. Ciò è dovuto non soltanto al suo carattere schivo e tendente a isolarsi, ma poiché il suo organismo non si adatta facilmente ad altri climi al di fuori di quello arido e desertico.

L’umidità infatti può causare la comparsa di malattie infettive, riniti e altre problematiche relative all’apparato respiratorio. Nonostante solo nella sabbia il gatto riesca a sopravvivere, i pochi Stati che ne permettono il possesso sono la Florida, il Nevada, il North Carolina e il Texas, tuttavia è fondamentale controllare le normative delle singole città prima di portare un cucciolo a casa.

Se il vostro sogno è quello di possedere un animale selvatico, potreste orientare la vostra scelta su un altro esemplare: il Savannah, un felino nato dall’accoppiamento con un Servalo, una specie di origini africane. Non è certo il gatto più brutto del mondo, ma nemmeno il più piccolo e affabile, infatti necessita di molte cure soprattutto per quanto riguarda lo spazio e l’alimentazione, a base di carne cruda e talvolta prede vive.

Chi sceglie di detenere queste razze particolari dovrà munirsi di molta pazienza e soprattutto di un buon GPS per gatti, poiché si tratta di esemplari dediti alla caccia e particolarmente inclini alle fughe.

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Levapelucchi – Opinioni, Analisi e Guida all’Acquisto

 

Peli di animali e capelli: nemici numero uno di divani, tappeti e abiti in qualsiasi tessuto. Grazie ai nuovi accessori levapelucchi, realizzati con una particolare trama rialzata, potrete eliminare tutta la peluria da qualsiasi oggetto morbido della casa. In questo articolo abbiamo selezionato i prodotti migliori e attualmente disponibili sul mercato online, come per esempio Ace2ace Spazzola per Cani, un rullo adatto alla rimozione dei peli di cani e gatti anche dall’auto e caratterizzato da un ottimo rapporto qualità/prezzo. In alternativa potrebbe interessarvi la proposta di Aoguerbe, dotata di una piccola spazzola che vi agevolerà durante la pulizia del rullo.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori levapelucchi – Classifica 2024

 

Avete bisogno di qualche suggerimento per la scelta della spazzola toglipelo? In questa sezione potrete trovare i migliori prodotti attualmente disponibili sul mercato, recensiti per voi in base ai pareri degli utenti che li hanno acquistati.

 

1. Ace2ace Togli Peli Animali Rullo Spazzola per Cani

 

Quello che riteniamo sia il migliore levapelucchi presente sul web è proposto da Ace2ace, ed è caratterizzato da un sistema a rullo dotato di manico con cui è possibile reggerlo durante l’utilizzo.

Si tratta di un oggetto specifico per la rimozione dei peli da tappeti, divani, poltrone e abiti, inoltre, si rivela estremamente efficace anche sui sedili e i tappetini dell’auto, dove generalmente la peluria dei nostri amici animali tende a depositarsi durante i viaggi.

Nella parte posteriore è posizionato uno scomparto apribile nel quale vengono incanalati tutti i peli raccolti: si può utilizzare in tutti i versi senza problemi, tuttavia, facendolo ruotare velocemente e in senso alternato dal basso verso l’alto e viceversa, la manutenzione della spazzola risulterà più veloce, poiché la lanugine andrà automaticamente all’interno del cassetto. In caso contrario invece, sarà necessario muovere una piccola leva posta sul rullo che effettuerà la stessa operazione.

 

Pro

Facile da usare: La maggior parte degli utenti si ritiene ampiamente soddisfatta dell’acquisto, poiché la spazzola non richiede particolari abilità, ma è possibile pulire i tessuti in poche e semplici mosse.

Qualità/prezzo: Tale rapporto è davvero conveniente, considerando inoltre che si tratta di uno degli articoli più venduti sul web e rientra al primo posto della nostra classifica.

Anche per auto: Se siete soliti portare in giro i vostri cani sui sedili posteriori, questa spazzola si rivela un ottimo aiuto per tenere l’abitacolo della macchina sempre in ordine.

 

Contro

Manutenzione: Se non viene utilizzato in modo appropriato, la pulizia del vano va eseguita muovendo velocemente una levetta. Un’operazione che potrebbe risultare un po’ scomoda da svolgere in poco tempo.

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2. Aoguerbe Togli Peli Animali Spazzola per la Depilazione

 

Tra i migliori prodotti venduti online abbiamo pensato di inserire ai primi posti della classifica questa spazzola proposta da Aoguerbe, che si distingue da molti articoli simili grazie al buon rapporto qualità/prezzo e la fatturazione dei materiali, che risultano resistenti e duraturi anche di fronte a un uso prolungato.

Il levapelucchi presenta un sistema a rullo caratterizzato da un tessuto in polipropilene con una trama in grado di raccogliere tutta la peluria depositata sui divani, tappeti, coperte e qualsiasi oggetto morbido su cui il vostro animale ha lasciato il segno.

A differenza di quanto si possa pensare, non è adatto alla toelettatura dei cani e dei gatti, dunque non è possibile passarlo direttamente sul loro mantello nella speranza di diminuire il pelo morto. Consigliamo di utilizzarlo in entrambi i versi, dal basso verso l’alto e viceversa, per far confluire tutti i residui all’interno del cassetto e poterli rimuovere con più facilità.

 

Pro

Accessorio: All’interno della confezione troverete un pratico pennellino con le setole in nylon, che vi agevolerà nella rimozione della lanugine convogliata nel cassetto.

Sistema di pulizia: La spazzola va sfregata sui mobili imbottiti come divano, tappeto o poltrone, partendo dall’alto verso il basso e procedendo con il movimento contrario per rimuovere la peluria più in fretta.

Efficace: Il levapelucchi funziona in modo ottimale in presenza di peli di animali particolarmente lunghi, specialmente quelli dei gatti e dei cani caratterizzati da un folto mantello.

 

Contro

Cassetto: Nonostante sia abbastanza ampio, tende a riempirsi subito in presenza di molti peli, costringendo gli utenti a svuotarlo per poter riprendere l’operazione di pulizia.

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3. Dokkita Togli Peli Animali Lint Rullo Spazzola per Rimozione

 

Una delle offerte più convenienti online, particolarmente apprezzata dagli utenti per l’elevato rapporto qualità/prezzo, è il kit Dokkita, che contiene ben tre accessori per la rimozione dei peli dai tessuti. Oltre alla spazzola levapelucchi infatti, sono presenti due piccoli oggetti realizzati in gomma termoplastica dalla consistenza morbida e appiccicosa, che riescono a raccogliere la peluria dagli abiti.

Si possono inserire anche in lavatrice, per eliminare i pelucchi dal bucato, tuttavia, non sono molto utili a tale scopo, poiché a contatto con l’acqua tendono a perdere d’efficacia. Per questo motivo, è preferibile posizionarli in asciugatrice o adoperarli solo da asciutti.

Il toglipeli invece è caratterizzato da un corpo in plastica rigida a forma di cilindro tagliato, al cui interno è presente un rullo in tessuto simile al velluto che ruotando raccoglie i peli e li fa confluire nel serbatoio posteriore, apribile tramite un sistema a chiusura a scatto.

 

Pro

Kit completo: Oltre al levapelucchi riceverete uno spazzolino in nylon con cui pulire il cassetto quando è pieno e due accessori in gomma morbida da utilizzare sui capi d’abbigliamento.

Conveniente: Considerando la presenza di vari oggetti, l’articolo proposto da Dokkika è caratterizzato da un ottimo rapporto qualità/prezzo, ed è perfetto per chi cerca un prodotto economico.

Per i peli ostinati: Molti utenti si ritengono soddisfatti dell’acquisto, poiché la spazzola non ha nulla da invidiare a un normale aspirapolvere per i tessuti, inoltre è più economica e silenziosa.

 

Contro

Da non usare bagnato: Gli accessori in gomma rappresentano un ottimo strumento per la rimozione dei peli dai tessuti, tuttavia, è consigliabile adoperarli asciutti e non in lavatrice quando piena d’acqua, ma solo in fase di centrifuga, poiché tendono a perdere efficacia.

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4. Deru Spazzola per Peli Animali Rullo per Cani

 

I levapelucchi non sono tutti uguali: quello proposto da Deru si distingue dagli altri grazie al prezzo conveniente e alle dimensioni, che corrispondono a 19 centimetri di altezza e 20 centimetri di larghezza. Il corpo è realizzato in plastica ABS, un polimero solido e resistente, mentre il rullo è ricoperto di una particolare stoffa in polipropilene molto simile al velluto, che muovendosi crea elettricità statica e fa aderire i peli degli animali domestici.

Non necessita di ricambi: a differenza dei tradizionali levapelucchi in carta adesiva, il rotolo di tessuto non si consuma con il passare del tempo, facendovi risparmiare denaro e soprattutto eliminando il problema della produzione dei rifiuti non riciclabili.

La spazzola si presta a svariate occasioni, come per esempio la pulizia di un divano, di sedie imbottite, oppure di un tappeto persiano, quello del bagno o la cuccia del cane. Si può adoperare senza difficoltà anche sulla biancheria da letto, tuttavia è preferibile che la trama di quest’ultima non sia totalmente liscia come la seta.

 

Pro

Economico: Se state cercando una spazzola leva peli a prezzi bassi, molto probabilmente troverete interessante quella proposta da Deru.

Versatile: Il levapelucchi è perfetto per qualsiasi tessuto, a partire dal semplice divano, fino ad arrivare agli abiti o alle coperte, dalle quali potrete finalmente eliminare la lanugine lasciata dal vostro amato gatto.

Anche per i peli corti: A differenza di altre spazzole simili, in questo caso ci troviamo di fronte a un accessorio in grado di raccogliere anche la peluria più piccola e sottile.

 

Contro

Materiali: Non è certo un levapelucchi di fascia alta, tuttavia, nonostante la qualità della plastica non raggiunga uno standard elevato, il rullo svolge comunque un ottimo lavoro.

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5. Walbox Rullo Togli Peli Animali Autopulente Guanti Lavabili

 

Continuando la comparazione dei migliori levapelucchi del momento, abbiamo pensato di inserire in classifica un kit proposto da Walbox, poiché molto apprezzato dagli utenti per l’ottimo rapporto qualità/prezzo.

All’interno della confezione troverete, oltre alla spazzola principale composta da un rullo in polipropilene, anche un paio di guanti in gomma acchiappa peli specifici per animali, con i quali potrete massaggiare il vostro gatto o cane migliorando la circolazione e contemporaneamente eliminando la peluria in eccesso.

Il levapelucchi è semplice, dotato di un rullo in polipropilene elettrostatico, in grado di raccogliere peluria da divani, tappeti, sedie e qualsiasi tessuto imbottito. Infine, nel set è presente anche un piccolo pennello con le fibre in nylon semi rigide, che si renderà estremamente utile per la pulizia del cassetto raccogli lanugine.

L’unica pecca riscontrata riguarda i guanti che, nonostante svolgano un ottimo lavoro massaggiante, hanno il palmo che non è antistatico, dunque i peli tenderanno a svolazzare durante la toelettatura.

 

Pro

Accessori: Oltre alla spazzola levapelucchi riceverete un paio di guanti specifici per la toelettatura degli animali da compagnia, un pennello in nylon per la manutenzione e un ebook contenente una guida all’uso.

Contenitore: Il cassetto raccogli peli è piuttosto capiente e non necessita di essere continuamente svuotato durante l’utilizzo.

Ottimo prezzo: Considerata la quantità di accessori presenti, questo kit ci appare molto conveniente.

 

Contro

Guanti: Nonostante si tratti di un ottimo accessorio per massaggiare gli animali, non si rivela ugualmente efficace per la rimozione del pelo, specialmente quello corto, poiché il palmo non è elettrostatico.

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6. PetKing Premium Togli Peli Animali Rullo per Tappeti

 

Piacevole alla vista, valido e performante sono gli aggettivi che meglio descrivono il levapelucchi proposto da PetKing Premium. Si tratta di una spazzola specifica per la rimozione dei peli di animali, lanugine e pelucchi dalle superfici di casa, che non necessita l’uso di corrente o rulli adesivi poco ecologici.
È facile da utilizzare, basta muovere il dispositivo avanti e indietro in modo veloce e alternato, per eliminare tutta la peluria presente su tappeti e divani, inoltre, è possibile adoperarla persino sui vestiti, cucce, tiragraffi, coperte e lenzuola.

Il levapelucchi è dotato di un manico dal design ergonomico, in grado di adattarsi perfettamente alla mano durante l’uso, inoltre, nella parte superiore è presente un comodo cassetto nel quale confluiranno tutti i peli raccolti e che andrà svuotato una volta completata l’opera di pulizia. Attenzione durante l’apertura dello sportello, poiché la chiusura a clip potrebbe rompersi se non premuta con cautela.

 

Pro

Design: Il manico è ergonomico e la struttura della spazzola compatta, riesce a raccogliere tutta la peluria in poche passate e senza dover svolgere particolari prove di forza.

Essenziale: Se avete gatti o cani in casa una spazzola levapelucchi è necessaria, affinché divani e tappeti siano sempre puliti e privi di palle di pelo.

Capiente: Il cassetto raccogli peli risulta piuttosto ampio, tanto da non essere costretti a svuotarlo continuamente durante l’uso.

 

Contro

Materiali: Considerato il prezzo che si mantiene nella media ci si aspettava qualcosa in più sulla qualità della plastica.

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7. Cyyshr Rullo per Rimozione Peli di Animali Domestici

 

State cercando un levapelucchi economico, compatto e facile da usare? Forse potrebbe interessarvi quello venduto da Cyyshr, poiché è proposto a un prezzo basso e si presenta più piccolo rispetto ad altri articoli simili.

Misura infatti soltanto 13 centimetri di larghezza e 19 di altezza: nonostante possa sembrare troppo ristretto, in realtà si adatta perfettamente alle pieghe dei vestiti e dei mobili imbottiti, come per esempio i braccioli della poltrona o di un divano, più difficili da pulire quando la spazzola è più grande. Un valido rimedio anche per i sedili dell’auto o i tappetini, dove i nostri amici a quattro zampe sono soliti lasciare molta peluria. Il rullo, poiché antistatico, non è particolarmente adatto per le superfici lisce, come marmo, mattonelle o legno.

Se siete curiosi di sapere dove acquistare o conoscere il prezzo del levapelucchi proposto da Cyyshr, vi suggeriamo di dare un’occhiata al sito del venditore cliccando sul link presente qui in basso.

 

Pro

Compatto: Se avete una piccola casa al mare o in montagna dove siete soliti passare l’estate in compagnia dei vostri fedeli amici a quattro zampe, questa spazzola piccola può rappresentare un valido accessorio da viaggio.

Economico: Il rapporto qualità/prezzo ci pare eccellente, considerata la qualità dei materiali e l’indiscussa utilità del levapelucchi.

Efficace: La maggior parte degli utenti si ritiene soddisfatta dell’acquisto, poiché la spazzola è in grado di eliminare ogni traccia di pelo anche durante i periodi di muta.

 

Contro

Sistema di pulizia: Quando il cassetto è pieno è necessario svuotarlo, tuttavia, affinché tutti i peli confluiscano in esso è necessario muovere avanti e indietro una levetta con le mani, un’operazione che potrebbe apparire fastidiosa per chi ha le dita piuttosto grandi.

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8. FpQuarantatre Spazzola Leva Peli Cane Gatto Animali Domestici

 

In ultimo, ma non per importanza, abbiamo scelto di inserire in classifica un levapelucchi completamente diverso dai precedenti dalla forma a rullo. Ciò che abbiamo di fronte è infatti una spazzola piatta avente due facce ricoperte entrambe da un tessuto di colore blu simile al velluto e dal potere elettrostatico, in grado di catturare i peli degli animali dai tessuti e dai mobili imbottiti, come divani, tappeti o poltrone.

Il sistema di rimozione della lanugine è pressoché identico, tuttavia, a differenza degli altri prodotti recensiti finora questo accessorio non presenta nessun cassetto, ma un fodero in cui è necessario inserirlo per poter eliminare l’eccesso dalle fibre.

La spazzola è anche piuttosto grande, considerando che misura ben 31 centimetri di altezza, manico retrattile compreso, e 6,35 centimetri di larghezza. Ciò potrebbe rivelarsi un vantaggio per chi necessita di ripulire piccole insenature, come per esempio i braccioli e lo schienale della poltrona.

 

Pro

Qualità/prezzo: Tale rapporto è davvero vantaggioso, se consideriamo che si tratta del prodotto più economico della nostra classifica.

Formato: La spazzola può apparire grande e ingombrante, in realtà questa si riduce in altezza fino ad arrivare a misurare solo 13,97 centimetri d’altezza.

Per tutti i tessuti: Il levapelucchi è foderato con un tessuto simile al velluto e con un elevato potere elettrostatico, in grado di catturare i peli da qualsiasi mobile imbottito.

 

Contro

Fodero: Pur rappresentando un’ottima soluzione per il trasporto, appare però difficile utilizzarlo per eliminare l’eccesso di peli dalle fibre, poiché l’operazione richiede diverse passate per ottenere un buon risultato.

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Guida per comprare un levapelucchi

 

Acquistare un accessorio per eliminare i peli degli animali non è così facile: in commercio è possibile trovare tanti modelli diversi, magari molto simili tra loro ma non per questo identici e con la stessa utilità. In questa sezione abbiamo raggruppato tutte le caratteristiche che un buon prodotto dovrebbe avere, per agevolarvi nella scelta della spazzola più adatta alle vostre esigenze.

A cosa serve

Prima di pensare a quale levapelucchi comprare, è importante capire di cosa stiamo parlando, poiché c’è molta confusione a riguardo e spesso si tende a confondere questi accessori con le spazzole per la toelettatura degli animali.

Tali articoli infatti, nonostante siano stati realizzati più o meno con lo stesso intento di quelle sopracitate, in realtà non si possono affatto utilizzare direttamente sul mantello di un cane o di un gatto, ma sono pensati per eliminare la lanugine e i peli da tutti i tessuti presenti in casa.

La maggior parte degli utenti acquista un levapelucchi per pulire il divano, dove generalmente i nostri amici a quattro zampe amano rilassarsi durante la giornata e che inevitabilmente sporcano lasciando residui di peluria. È possibile trattare anche il tappeto, le poltrone e le sedie di velluto, e in alcuni casi si rivela estremamente efficace sui cuscini, vestiti, biancheria da letto e persino i sedili dell’auto.

 

Perché acquistarlo

Se anche voi siete amanti degli animali, apprezzate la loro compagnia, desiderate continuare a dormire abbracciati a loro e non avete nessuna intenzione di limitare l’accesso al divano o al letto, è molto probabile che a breve avrete bisogno di un buon levapelucchi.

I cani e i gatti infatti, dal mantello lungo o corto che sia, tendono a perdere una quantità di peli nettamente superiore a quella delle persone, inoltre, almeno due volte l’anno devono affrontare un periodo di muta, durante il quale tale caduta aumenta esponenzialmente, lasciando palle di lanugine in qualsiasi angolo della casa.

Le spazzole servono dunque per mantenere i tessuti dei mobili imbottiti sempre puliti e in ordine, senza dover ricorrere all’uso di batti materasso, rulli adesivi o altri accessori elettrici e costosi.

 

Materiali

Nonostante si tratti di un accessorio relativamente di nuova generazione, in realtà è caratterizzato da una tecnologia già ampiamente sviluppata da molti anni, la quale però era d’uso esclusivo delle sartorie.

La spazzola che tutti conosciamo infatti aveva generalmente la forma ovale o rettangolare e con due lati all’apparenza uguali a cui è applicato un lembo di stoffa dalla consistenza molto simile al velluto. Si tratta di un tessuto particolare, la cui trama a rilievo è in grado di raccogliere la lanugine e pulire i vestiti. I sarti la utilizzavano spesso non solo per questo scopo, ma anche per eliminare i residui di cotone che venivano tagliati durante l’imbastimento degli abiti.

I levapelucchi di cui ci occupiamo in questo articolo sono progettati allo stesso modo, tuttavia, presentano una struttura completamente differente: un sistema a rullo in polipropilene, un tessuto molto simile a quello classico ed estremamente efficace.

 

Modelli

Mettendo dunque da parte le spazzole tradizionali, ciò che abbiamo di fronte sono degli accessori dalla forma cilindrica dotati di manico, che vanno passati velocemente e in modo verticale su tutti i tessuti su cui è necessario togliere peli di animali e capelli.

Alcuni modelli sono composti da un rullo a strisce, che ruotando verso l’interno convoglia tutti i residui in una sola zona, generalmente chiamata “cassetto”, che si trova sulla parte posteriore della spazzola e che si può aprire tramite uno sportellino con chiusura a scatto. Altri invece, caratterizzati da un unico cilindro in tessuto, presentano una levetta centrale che va spinta in senso alternato per consentire alla lanugine raccolta di finire nel serbatoio.

Diverse aziende scelgono di restare fedeli alla spazzola sartoriale tradizionale, migliorando però il sistema di pulizia delle fibre: è questo il caso dei levapelucchi piatti, che vanno inseriti in un fodero munito anch’esso di scomparto apribile, per consentire l’eliminazione delle palle di pelo.

Parti di ricambio

A differenza dei levapelucchi classici. caratterizzati da un rullo in carta adesiva appoggiato su un’asta in plastica che è necessario staccare ogni qual volta questa si riempie di peli, le spazzole in polipropilene invece, oltre a essere più comode e funzionali sono anche ecologiche, poiché non vanno gettate subito dopo l’uso. In realtà, si tratta di un tessuto che difficilmente si deteriora con il tempo, se non dopo molti anni di utilizzo, dunque non sarà necessario acquistare nessun pezzo di ricambio.

 

 

 

Come usare un levapelucchi

 

Avete appena acquistato il nuovo accessorio e non riuscite a utilizzarlo correttamente? Provate a leggere questa piccola sezione, in cui proveremo a spiegarvi come fare. Più facile a farsi che a dirsi: il levapelucchi è un oggetto molto semplice, formato da un rullo in polipropilene, un materiale termoplastico con cui è possibile realizzare numerosi oggetti o fibre.

Il tessuto infatti all’apparenza è simile al velluto ed è dotato di tanti piccoli aculei, totalmente sicuri per la pelle, in grado di sollevare ed eliminare la peluria dai divani grazie al potere elettrostatico. Vi è però un metodo specifico per adoperarlo, affinché sia possibile ottenere un buon risultato in pochi semplici passaggi.

Montaggio

Prima di utilizzare la spazzola è necessario assemblarla: generalmente questo tipo di oggetti viene venduto già pronta per l’uso, specialmente quelli dalla forma piatta, tuttavia, ad alcuni modelli bisognerà inserire il rullo nell’apposito vano cilindrico e infine agganciare il coperchio del serbatoio, nel quale tutto lo sporco verrà incanalato durante la rotazione.

 

Come si usa?

Il levapelucchi è caratterizzato da un meccanismo rotatorio, grazie al quale i peli vengono concentrati all’interno di uno scomparto, rendendo l’attività di pulizia dei divani più semplice e immediata.

A differenza di quanto si possa pensare, il rullo non va fatto muovere solo in un verso, ma dall’alto verso il basso e viceversa in modo veloce e continuo. Effettuando questo movimento infatti lo sporco e la peluria vengono incanalati in pochi secondi e più in fretta. Con un solo passaggio invece, si rischia di invalidare il sistema, ottenendo un risultato discreto e facendo molta più fatica del previsto.

Potremmo comparare tale meccanismo a quello della spazzola anti-grovigli di un aspirapolvere: in quel caso però viene aggiunta l’aspirazione, che ne migliora senza dubbio il processo. Il levapelucchi è molto simile, ma richiede il movimento della mano per poter funzionare.

Non tutti i prodotti sono uguali: i modelli piatti infatti, caratterizzati da due lati separati, non vanno mossi velocemente e in senso alternato, ma soltanto dall’alto verso il basso o viceversa. Altrettanto diverse sono le spazzole con un rullo unico, che anche in questo caso va fatta ruotare solo in un senso.

Manutenzione

Molto diversi dai rulli adesivi, i levapelucchi moderni non necessitano di ricambi e sono di certo più ecologici, poiché non vanno a incrementare la produzione di rifiuti non riciclabili. Una volta utilizzato, il contenitore raccogli peli andrà svuotato per poter essere di nuovo pronto e pulito: per farlo basterà semplicemente sollevare delicatamente il coperchio e, con le mani o con l’aiuto di un pennellino in nylon, generalmente fornito in dotazione, potrete eliminare facilmente la matassa di peluria che si sarà accumulata.

I rulli non vanno cambiati, poiché le fibre resistono senza problemi all’usura anche dopo molti  anni. Diverso è il meccanismo di pulizia per i levapelucchi piatti: sono venduti insieme a un fodero delle stesse dimensioni, nel quale bisognerà inserire la spazzola per farla tornare di nuovo pulita.

Come usare il levapelucchi in auto

Proprio come sul divano, sul tappeto o sui vestiti, questa spazzola si può adoperare senza difficoltà anche sui tappetini e i sedili dell’auto, specialmente su quel tessuto la cui trama tende a trattenere i peli degli animali.

 

 

 

Domande Frequenti

 

Come pulire il levapelucchi quando è pieno?

I levapelucchi di nuova generazione, a differenza dei classici rulli adesivi che vanno cambiati dopo pochi secondi per far aderire nuovamente i peli, sono caratterizzati da un particolare tessuto con la trama puntinata, in grado di far aggrappare tutta la peluria su di esso grazie all’attività elettrostatica.

La manutenzione è dunque più semplice e soprattutto ecologica, poiché basta premere il pulsante per aprire il cassetto, nei modelli che ne sono provvisti, rimuovere l’eccesso con una spazzolina e richiudere. In questo modo si riduce la produzione di rifiuti non riciclabili, ovvero la carta adesiva, più dispendiosa e di sicuro meno performante.

Su quali tessuti si può usare il levapelucchi?

Tali accessori sono pensati per poter rimuovere peli di animali e capelli da qualsiasi materiale imbottito, come per esempio divani, poltrone e tappeti. Inoltre, grazie alla loro speciale trama elettrostatica, è possibile adoperarli persino sugli abiti, sui materassi e su tutta la biancheria da letto, affinché possa apparire sempre pulita. Se non sapete come scegliere un buon levapelucchi, vi invitiamo a leggere la nostra guida all’acquisto presente in questo articolo.

 

Si può usare il levapelucchi sugli animali?

Prima di rispondere alla domanda è necessario fare una distinzione tra due prodotti: il levapelucchi e la spazzola leva peli. Nel primo caso ci troviamo di fronte a un oggetto da utilizzare in casa per pulire i mobili, dunque da passare su divani e tappeti dove il vostro gatto o cane ha deciso di rotolarsi poche ore prima.

Il secondo articolo invece è un accessorio per la toelettatura, da adoperare quindi esclusivamente sul mantello dell’animale per rimuovere il sottopelo in eccesso ed evitare che questo possa accumularsi in giro per tutto l’appartamento.

Scegliere di usare un levapelucchi su un cane o un gatto non solo potrebbe non rappresentare una buona idea, poiché potrebbe causare inutile stress, ma potrebbe non togliere assolutamente nulla, poiché il materiale di cui è composto è specifico per i tessuti.


Ogni quanto va cambiato il rullo?

Nonostante potrebbe somigliare a una spazzola per la rimozione dei peli adesiva, dunque da rinnovare ogni volta che si riempie, in realtà questo tipo di prodotto è ben diverso e più simile a un accessorio utilizzato nelle sartorie.

Il rullo infatti non è di carta, né tantomeno in silicone, ma è realizzato con uno speciale tessuto in grado di raccogliere i peli grazie alla sua trama e pulito semplicemente con dell’acqua oppure eliminando l’eccesso con le mani.

Si tratta dunque di un oggetto che difficilmente si deteriora, ed è per questo che la maggior parte delle aziende non propone in vendita parti di ricambio. Inoltre, considerato il costo quasi irrisorio, se il tessuto dovesse consumarsi è consigliabile acquistarne direttamente uno nuovo.

 

Dove posso comprare un levapelucchi?

Trattandosi di un prodotto specifico per la casa e per la manutenzione di tappeti, sedie e divani, è molto facile trovare questo tipo di accessori all’interno del reparto casalinghi di un supermercato oppure di un negozio per il bricolage.

Tuttavia, considerata la quantità di modelli disponibili sul mercato online, vi suggeriamo di dare un’occhiata alla nostra classifica dei migliori levapelucchi del 2024, recensiti per voi in base alle opinioni degli utenti che li hanno provati. Inoltre, scegliendo di acquistare in rete, avrete la possibilità di reperire articoli caratterizzati da ogni fascia di prezzo, per venire incontro alle esigenze di tutte le tasche.

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Principale vantaggio

Un alimento completo e ben bilanciato a base di tonno e salmone cotti in acqua, che mantengono le loro proprietà nutritive quasi del tutto inalterate. Ogni bustina contiene 70 g di cibo senza glutine, conservanti e coloranti artificiali. Almo Nature Daily è adatto a tutti i gatti, compresi quelli dall’intestino particolarmente sensibile.

 

Principale svantaggio

Quando si tratta di felini, animali noti per essere schizzinosi, si corre spesso il rischio di acquistare un prodotto che potrebbe non soddisfare a pieno le loro papille gustative. Anche in questo caso dunque, il gusto tonno e salmone potrebbe non piacere a tutti.

 

Verdetto: 9.8/10

Quello proposto da Almo Nature è uno dei migliori cibi per gatti sul mercato, poiché realizzato con validi ingredienti e proposti a prezzi accessibili a tutti i proprietari attenti alla salute dei propri amici a quattro zampe.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Mangime per animali made in Italy

Almo Nature è un’azienda che si occupa della realizzazione di cibo per cani e gatti piuttosto conosciuta tra i proprietari più scrupolosi, non solo grazie all’ottimo rapporto qualità/prezzo dei suoi prodotti, ma anche per la sua storia e origine.

Nasce nell’anno 2000 per opera di Pier Giovanni Capellino, la cui idea fu di proporre sul mercato dei mangimi specifici per animali che si discostavano totalmente da quelli delle aziende più note. La novità fu infatti scegliere di utilizzare per gli amici a quattro zampe solo ingredienti HFC, acronimo inglese di “Human Food Chain”, ovvero alimenti idonei al consumo umano.

La maggior parte delle scatolette e bustine di umido più commerciali infatti, era composta per la maggior parte da scarti, che se da un lato ciò faceva ridurre notevolmente il prezzo del prodotto, dall’altro ne abbassava anche la qualità e il sapore, costringendo così all’utilizzo di appetizzanti sintetici non molto salutari.

Nel giro di pochi anni Almo Nature aumentò esponenzialmente il suo fatturato, tanto che dal 2018, come potrete leggere sulla confezione di ogni articolo, il 100% dei suoi profitti viene donato alla Fondazione Capellino che si occupa della ricerca e della realizzazione di alimenti e accessori per animali a basso impatto ambientale, senza però dover rinunciare all’alto standard qualitativo che da sempre caratterizza questa azienda.

Ingredienti scelti

Come abbiamo già accennato, Almo Nature utilizza soltanto ingredienti idonei al consumo umano, affinché i nostri animali abbiano nella ciotola i nutrienti di cui hanno bisogno per la loro salute.

Le bustine Daily rappresentano una scelta alimentare completa, poiché contengono tutte le sostanze giornaliere necessarie al fabbisogno energetico di un gatto adulto. Al primo posto dell’INCI troviamo infatti carne e pesce, di cui 4% di salmone e 4% tonno, seguiti da estratti di origine vegetale, ortaggi e minerali.

Le proteine dunque, fondamentali per i felini, occupano il 9% di tutti i componenti, una percentuale piuttosto alta e idonea, inoltre, non mancano le aggiunte di additivi naturali come la vitamina D3, E, B1, taurina e alcuni sali minerali utili al loro organismo.

Il cibo si presenta sotto forma di bocconcini in salsa: si tratta di una delle formulazioni più apprezzate dai gatti, poiché contengono sia una parte masticabile, sia un liquido da leccare e che rappresenta una buona alternativa all’acqua e in grado di garantire idratazione all’animale. Tuttavia, nonostante gli accorgimenti e le scelte etiche di Almo Nature, non a tutti i piccoli felini piace il sapore tonno e salmone.

Inoltre, nonostante la dicitura Daily, dunque giornaliera, e con elevate percentuali proteiche che garantiscono per il fabbisogno energetico del gatto, l’azienda consiglia di integrare il mangime umido con delle crocchette della stessa linea.

 

Per gatti allergici

Un altro punto a favore dell’azienda, che riguarda sempre lo standard qualitativo dei prodotti, è l’assenza dei principali allergeni all’interno delle composizioni. Le bustine Daily sono infatti prive di glutine, conservanti e coloranti artificiali, dunque perfette per i gatti dall’intestino sensibile o con problemi di dermatite.

Attenzione: nonostante sia realizzato con buoni ingredienti e con alimenti scelti per il consumo umano, non si tratta di un mangime medicato a uso veterinario e specifico per animali soggetti a patologie.

 

Buon rapporto qualità/prezzo

Oltre a essere buoni, i prodotti per animali Almo Nature sono anche convenienti, e mettono d’accordo tutte le tasche. All’interno della confezione in cartone troverete in tutto trenta bustine da 70 g ognuna, a un prezzo che potremmo definire basso e concorrenziale se rapportato a quello di altri cibi per gatti umidi presenti sul mercato.

Considerata inoltre l’elevato standard qualitativo degli ingredienti, il costo finale è anche fin troppo ragionevole e invoglia sicuramente all’acquisto di questo prodotto piuttosto che di un altro.

 

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Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Da non confondere con un semplice soriano nero, il Bombay Americano è una razza riconosciuta da molti enti e Club internazionali.

 

Origini

Nonostante il termine possa nascondere misteriose leggende e una provenienza orientale, il gatto Bombay non è affatto originario dell’India, dalla quale sembra che abbia solo ereditato un nome esotico. La sua storia comincia nel 1958 in un allevamento del Kentucky, negli Stati Uniti, dove Nikki Horner, un’intraprendente donna amante dei felini, ebbe la brillante idea di realizzare una nuova razza di gatti che potesse ricordare in qualche modo i leopardi neri indiani, con il pelo lucido e scuro e gli occhi brillanti.

Per cominciare scelse un esemplare di Burmese e un American Shorthair nella colorazione total black, nella speranza di far emergere quelle caratteristiche tanto bramate. Inizialmente non ebbe molto successo né tra le associazioni, né tra i probabili acquirenti estimatori di felini, poiché quella che per lei rappresentava una razza nuova in realtà agli occhi degli inesperti appariva come un semplice gatto europeo nero. Tale colore inoltre, soprattutto in America, non è mai stato visto di buon grado a causa di superstizioni e teorie legate alla stregoneria.

Nonostante ciò, nel giro di una decina d’anni Nikki ricevette la sua meritata premiazione alla fiera annuale del 1970 organizzata dalla CFA e svoltasi alle Cascate del Niagara, dove le fu finalmente riconosciuta la razza col nome di Bombay Americano.

 

Lo standard di razza

Il Bombay, gatto nero dagli occhi azzurri che se da un lato Nikki Horner l’immaginava come una pantera indiana, dall’altro un occhio meno esperto potrebbe tranquillamente scambiarlo per un soriano.

La differenza è piuttosto sottile, tuttavia, leggendo lo standard di razza sul sito ufficiale WFC è possibile notare dei piccoli dettagli che fanno di questo felino un ottimo soggetto da esposizione.

Possiamo inoltre confermare l’evidente presenza di geni provenienti dall’American Shorthair e dal Burmese, dai quali ha senza dubbio ereditato carattere e fattezze. La testa è rotonda e larga, i contorni non sono squadrati, il profilo è particolarmente curvo e il mento e la parte inferiore della mascella sono compatti.

Le orecchie sono di dimensioni medie e leggermente piegate in avanti, ampie alla base con la punta appena arrotondata. Gli occhi sono grandi, distanziati e rotondi, di una colorazione che va dal dorato all’ambra. Il pelo è corto e setoso, di colore nero lucido dalle radici alle punte.

Questi gatti con occhi azzurri sono di taglia media, il corpo è muscoloso, gli arti, così come la coda, sono di dimensioni intermedie. Le zampe invece sono leggermente arrotondate.

 

Bombay: gatto nero carattere schivo

Se pensate che i felini siano tutti uguali vi sbagliate di grosso: per fare un esempio banale, i Persiani nonostante l’aspetto altero sono dei gran coccoloni, così come nei Maine Coon si nasconde un’incredibile docilità celata dalla loro maestosità.

Il Bombay invece ama le carezze, rilassarsi sul divano e poltrire giornate intere, tuttavia, è un gatto piuttosto ansioso e tale aspetto va ben considerato prima di portarne uno a casa. Bisogna dunque fare estrema attenzione ai rumori forti, alle urla dei bambini e altri tipi di suoni che potrebbero provocare nell’animale delle reazioni poco piacevoli, come graffi, salti o addirittura la fuga.

Un altro aspetto da tenere a mente è che questo elegante gatto nero occhi verdi potrebbe eventualmente andare d’accordo con un cane, ma con un suo simile il discorso cambia, poiché non apprezza affatto tale compagnia mostrando diffidenza e irrequietezza.

Cura e salute

L’allevatrice Nikki Horner è riuscita a fare un ottimo lavoro per quanto riguarda l’aspetto fisico di questo gatto nero occhi azzurri, pianificando la selezione non soltanto sulla bellezza e il carattere ma anche sulla salute. Il Bombay infatti non soffre di particolari patologie congenite e se ben tenuto ha un’aspettativa di vita piuttosto alta, che si aggira intorno ai 20 anni. Il mantello corto inoltre non necessita di toelettatura né di spazzolature giornaliere, ma di una semplice cardatura durante i cambi di stagione per eliminare il pelo morto.

L’unica pecca, se così potremmo definirla, è la sua tendenza alla voracità e di conseguenza a ingrassare: se non alimentato correttamente può infatti andare incontro all’obesità e al diabete. Per questo motivo vi suggeriamo di scegliere sempre cibo umido per gatti di qualità principalmente a base di proteine con aggiunta di fibre, ma con uno scarso se non del tutto assente, apporto di carboidrati.

Dunque, durante la scelta dei pasti del vostro Bombay Americano è importante controllare la lista degli ingredienti e optare sempre per prodotti contenenti la carne tra i primi posti. Un’alternativa che potrebbe giovare alla salute del vostro gatto è la dieta BARF: non solo i cani infatti possono essere alimentati a carne cruda e ossa polpose. Un ottimo modo per mantenersi in forma e non ingrassare.

 

Allevamento e costi

Vi piacerebbe portare a casa un bellissimo Bombay Cat per poter viziarlo e coccolarlo come un figlio a quattro zampe? Ci sembra un’ottima notizia, tuttavia, è necessario fare molta attenzione alle truffe.

Prima di fiondarsi sul primo annuncio su internet che riporta la dicitura “vendita gatto Bombay nero” è bene considerare che il pedigree in questi casi è l’unico certificato in grado di attestare che si tratti di un semplice felino di strada di colore scuro oppure un vero e proprio esemplare di razza.

In Italia purtroppo non è affatto semplice trovare un allevamento riconosciuto e ci sono davvero poche strutture che si occupano della selezione di Bombay Americani, probabilmente a causa della semplicità del suo aspetto, facilmente confuso con quello di un soriano, e per la colorazione del mantello.

Difficile anche definire un prezzo: in linea di massima il valore di un esemplare di razza, con documentazione e con un’alta linea genetica, si potrebbe aggirare intorno ai 1.000 euro. Tra i migliori allevamenti con affisso presenti nel nostro Paese possiamo citare quello “Delle Streghe” in provincia di Genova, riconosciuto AFI.