Ultimo aggiornamento: 08.05.24

 

Conigliera – Opinioni, Analisi e Guida all’acquisto

 

Quale posto migliore per ospitare il vostro coniglio e farlo vivere serenamente? La conigliera è il luogo ideale per garantire un riparo sicuro e anche un posto nel quale muoversi in totale tranquillità. Tra le varie scelte disponibili, come è possibile trovare la più funzionale ma economica? Date uno sguardo ai nostri suggerimenti e ai prodotti che hanno conquistato il nostro favore. Dibea RH10012 si differenzia per la presenza di una parte chiusa, per il riposo, e una recintata, per proteggere gli animali da attacchi esterni. Kerbl 82852 è invece indicata per proteggere i conigli senza occupare troppo spazio, dato le sue dimensioni contenute.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 6 Migliori Conigliere – Classifica 2024

 

Abbiamo raccolto qui le nostre opinioni sui prodotti che rientrano tra le migliori conigliere del 2024, secondo il nostro parere. Date uno sguardo anche ai link se vi piace un modello e non sapete dove acquistare a prezzi bassi.

 

 

Conigliera da esterno

 

1. Dibea RH10012, Conejera XXL, con Rampa ed Estrarre

 

Il modo migliore per far vivere ai propri conigli un’esistenza spensierata è quello di scegliere un habitat il più naturale possibile. La migliore conigliera per loro sarà quindi quella da esterno, come il modello proposto da Dibea.

Ha le sembianze di una vera e propria casetta, perché costruita su due ripiani e composta da legno di abete e filo di ferro, in modo da garantire tanto zone all’aperto ma sicure, tanto una parte coperta nella quale rifugiarsi.

Grazie allo scivolo integrato, sarà semplice per gli animali entrare e uscire dalla casetta, mentre il cassetto estraibile permette di pulirla senza sforzi. La protezione dall’umidità è garantita dal tetto rinforzato ma c’è chi consiglia di dare una passata di vernice apposita per allungare la vita del prodotto.

Il prezzo appare però un po’ troppo alto in rapporto a un articolo che, secondo alcuni utenti, è troppo fragile e non facile da montare proprio a causa dei materiali poco resistenti.

 

Pro

Completa: La conigliera di Dibea è dotata di una parte chiusa e di una recintata, grazie alla quale gli animali possono stare a contatto con la natura ma al sicuro.

Pulizia: La presenza di un cassetto estraibile rende più facile pulire l’interno dagli escrementi dei conigli.

Tetto: Rinforzato da una lastra, aiuta a impedire che l’umidità penetri all’interno della casetta.

 

Contro

Costo: Il prezzo risulterebbe nella norma se l’articolo fosse fabbricato con materiali resistenti. Purtroppo molti utenti ritengono si tratti di un modello fragile, che non è destinato a lunga vita.

Montaggio: Non per tutti risulta semplice, soprattutto perché alcuni pezzi si rompono se si esercita una pressione eccessiva.

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Conigliera in legno

 

2. Kerbl Casetta per Roditori

 

Se quello a cui state pensando non è tanto una vera e propria casetta quanto più una conigliera in legno, che funga da riparo ai vostri animali, Kerbl ha una soluzione pensata per questa necessità.

Il prodotto ha dimensioni modeste, 45 x 32 x 27 cm, per cui non occuperà grande spazio nel vostro angolo verde, ma sarà sufficiente per ospitare piccoli animali. In caso di pioggia, sole cocente o vento, i conigli saranno protetti e non rischieranno di ammalarsi.

La casetta è realizzata in abete cinese mentre il tetto è in bitume, per garantire protezione da umidità e acqua. La presenza di tre entrate facilita l’accesso da parte dei roditori, che possono correre a ripararsi senza dover trovare l’apertura.

Il costo piace perché tra i più economici in circolazione ma c’è chi suggerisce di rivestire la parte dedicata alle viti con del silicone, perché l’acqua potrebbe entrare da quelle aperture.

 

Pro

Dimensioni: Quelle di questo rifugio sono tali da non occupare troppo spazio nel vostro giardino, ma garantiscono comunque posto per i vostri animali.

Materiali: L’abete cinese e il tetto in bitume assicurano resistenza e protezione dagli agenti atmosferici.

Costo: Il prezzo di vendita è basso e ne permette l’acquisto a tutti i tipi di budget.

 

Contro

Soluzione migliorabile: La zona dedicata alle viti è abbastanza scoperta e lascia penetrare l’acqua quando piove.

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Conigliera da interno

 

3. Ferplast Conigliera da Interno Cottage Mini

 

Chi non ha a disposizione uno spazio all’aperto ma non vuole rinunciare ad avere i conigli come animali da compagnia, deve optare per una conigliera da interno tra quelle vendute online.

Questa di Ferplast è particolarmente apprezzata da un punto di vista estetico, visto che è verniciata con colori pastello tenui e delicati, che ben si integrano con qualsiasi tipo di arredamento. La struttura è composta da due piani: uno inferiore con rete, dove il roditore può muoversi con libertà e uno superiore, chiuso, per consentire un riposo tranquillo.

Il tetto è apribile, per un accesso più facile all’interno, ma il vassoio posto come base è estraibile per rendere immediata la pulizia. Piace proprio per queste ragioni, come per la qualità dei materiali.

Purtroppo non si tratta di un articolo a basso costo, per cui potreste fare una comparazione con altri modelli per scegliere quello più conveniente.

 

Pro

Da arredamento: La struttura e i colori con i quali è decorata rendono questo prodotto adatto a qualsiasi tipo di arredamento, viste le tonalità tenui.

Due piani: Sono presenti uno superiore chiuso, per garantire il riposo dell’animale, e uno inferiore aperto, con rete.

Pulizia: Grazie ai cassetti apribili è possibile pulire velocemente l’interno della gabbietta.

Materiali: La buona qualità dei materiali utilizzati rende il prodotto resistente a un uso continuativo.

 

Contro

Prezzo: Il costo del prodotto è purtroppo molto alto, motivo per il quale non si tratta di uno dei più venduti del web.

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Conigliera a due piani

 

4. A.K. for Pets 20098 Conigliera Avoriaz

 

Se non sapete ancora quale conigliera comprare perché quelle esaminate finora non vi convincono, date un’occhiata alla proposta di A.K. for Pets che ne ha progettata una a due piani per garantire agli animali un posto dove riposare.

Quello superiore è infatti coperto, anche se prevede una piccola finestra con rete per permettere di inserire il cibo. Il piano inferiore è poi collegato con uno scivolo, grazie al quale i conigli possono scendere e salire con facilità.

Il materiale usato è il legno, che assicura un effetto naturale e può essere esibito anche all’esterno. Il prodotto è abbastanza grande da consentire agli animali di muoversi liberamente ma manca di un fondo che assicuri una pronta pulizia: per questo motivo c’è chi suggerisce di costruirne uno apposito. Anche per questa ragione il costo appare molto alto rispetto ai vantaggi offerti.

 

Pro

Due piani: Il vantaggio di questa conigliera è quello di mettere a disposizione due piani per i vostri animali: uno superiore chiuso, per il riposo, e uno inferiore con rete, per il movimento.

Materiale: Piace agli utenti la scelta del legno, sia per la finitura naturale, sia perché resistente anche all’esterno.

 

Contro

Fondo: Manca una base che consenta di effettuare una pronta pulizia del prodotto, per cui dovrete provvedere ad acquistarne una a parte.

Costo: Appare abbastanza alto proprio perché non si tratta di un prodotto completo.

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Conigliera in plastica

 

5. Ferplast Conigliera da Esterno a Due Piani Grand Lodge 120 Plus

 

Quella di Ferplast è una conigliera in plastica che sa di nuovo, perché ha una struttura molto moderna in grado di soddisfare chi cerca la funzionalità e non il grande impatto estetico. Realizzata in plastica molto resistente, si presta a un uso tanto interno quanto esterno, garantendo una lunga durata anche con un impiego costante.

Consta in due piani, uno superiore con parte al chiuso, per permettere ai conigli di nascondersi, e uno inferiore rivestito da rete, al quale è possibile accedere tramite uno scivolo.

Grazie alle aperture è possibile inserire il cibo, mentre il vassoio estraibile rende semplice la pulizia. Completa di tutto, arriva in una scatola nella quale sono incluse le istruzioni per montarla in poco tempo e usarla da subito.

Il costo è abbastanza importante e potrebbe non convincere chi è alla smodata ricerca di offerte convenienti.

 

Pro

In plastica: Il materiale scelto, la plastica, fa in modo di rendere la conigliera resistente agli agenti atmosferici, per cui consente di usarla all’esterno.

Due piani: I conigli avranno a disposizione due piani, uno nel quale riposare al chiuso e uno nel quale muoversi liberi.

Aperture: Quelle presenti permettono di inserire il cibo mentre il vassoio può essere rimosso per una pulizia veloce.

Istruzioni: Il montaggio sarà facile in quanto le istruzioni sono incluse nella confezione.

 

Contro

Costo: Il prezzo di vendita è abbastanza alto, per cui non tutti potranno sceglierla con leggerezza.

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Conigliera grande

 

6. Dibea rh10241, XXXL Conigliera Premium Piccolo

 

I dubbi su come scegliere una buona conigliera sono ancora troppi? In aiuto viene Dibea che propone un modello capiente a un prezzo davvero concorrenziale. Misura infatti in totale 220 x 52 x 85 cm, mettendo a disposizione uno spazio adeguato a più animali.

Si compone di due parti laterali aperte e protette da fil di ferro e da una centrale con piano rialzato e chiuso, per garantire un riparo ai conigli. La struttura è tutta in legno di abete mentre il tetto è rivestito da uno strato di asfalto che rende il prodotto resistente alle intemperie.

Gli animali possono muoversi liberamente al suo interno grazie allo scivolo ed è possibile porre il rifugio all’esterno anche perché privo di base (può poggiare quindi direttamente sull’erba).

Nonostante la presenza del cassetto estraibile, che aiuta a pulire la conigliera grande con facilità, c’è chi avrebbe gradito anche una chiusura alla base, per non dover spostare tutta la casetta nel tentativo di rimuovere lo sporco.

 

Pro

Grande: Le dimensioni di questa conigliera sono ideali per coloro che hanno bisogno di spazio per far stare comodi i propri animali.

Materiali: La struttura è costruita in legno di abete e il tetto è rivestito con asfalto, per tenere a bada umido e intemperie.

Costo: In rapporto alla qualità dei materiali e alla bellezza della struttura, il prezzo è molto conveniente.

 

Contro

Base: Priva di un cassetto o di una lastra estraibili, per cui, se avete intenzione di pulire la parte coperta ci sarà la necessità di spostare tutta la conigliera.

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Accessori

 

Rete per conigliera

 

ProTec Recinzione in Rete Metallica

 

La rete per conigliera di ProTec è in metallo di alta qualità rivestito da PVC, per garantire una resistenza maggiore.

Lunga 25 metri, viene venduta a un prezzo conveniente che piace ai risparmiatori.

Convince perché, nonostante sia leggera, è anche molto solida e permette di rivestire un recinto garantendo grande stabilità: non sarà facile per i vostri conigli romperla e oltrepassarla.

Da un punto di vista estetico può non soddisfare l’occhio, ma la sua funzione principale è quella di proteggere gli animali da attacchi esterni e impedire loro una via di fuga.

 

 

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Fondo per conigliera

 

Montidistribuzione Posatoio di Plastica Verde per Conigli

 

Il kit di Montidistribuzione è ideato per creare una solida base e quindi un fondo per conigliera che non dia fastidio agli animali.

Si compone di quattro pezzi che devono essere agganciati insieme, tutti in plastica perché pensati per prevenire la formazione delle piaghe alle zampe.

La base è costituita da alcuni fori, che misurano 1,5 x 1,5 cm, per rendere più facile il passaggio degli escrementi, mentre ai lati è possibile collocare dei fili per fissare stabilmente il prodotto sul fondo della gabbia.

Il prezzo non è dei più bassi ma risulta essere un buon affare per chi ha bisogno di un prodotto del genere per completare la propria conigliera.

 

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Guida all’acquisto – Come scegliere le migliori conigliere?

 

La conigliera è il posto nel quale il vostro animale trascorrerà gran parte della sua vita, forse tutta. Per questo motivo è importante non tanto scegliere la migliore marca quanto quella che garantisca il suo comfort. Date uno sguardo ai nostri suggerimenti, che vi aiutano anche a capire come trovare quella dal prezzo più accessibile.

 

 

Una piccola premessa

Se state compiendo i primi passi nella scelta di una conigliera che vada bene per i vostri amici animali, dovete considerare prima di tutto la questione comodità. Il coniglio, infatti, dovrà passare parecchio tempo all’interno del rifugio che sceglierete per lui, per cui deve avere lo spazio adeguato per muoversi.

Non si tratta di un mero vezzo, ma di una reale necessità, in quanto la mancanza di movimento potrebbe causare all’animale problemi seri come l’obesità e l’osteoporosi e quindi rendere necessarie cure, oltre a rendere loro la vita meno bella.

 

Le dimensioni

Va da sé che sarà allora necessario scegliere il modello sul mercato che assicura agli animali una certa libertà di muoversi e saltare tutte le volte che vogliono. In commercio troverete diverse soluzioni, ma vi consigliamo di optare per quella più grande, che abbia una larghezza di almeno 200 cm.

Certo, se il coniglio che fa parte della vostra famiglia è molto piccolo, potrete anche limitarvi ai 150/180 cm, a patto però che il prodotto sia ben strutturato. A proposito di spazio, è bene considerare anche quello a disposizione in casa o all’esterno: nel primo caso dovrete valutare bene che scelta operare per non creare ingombro, nel secondo dovrete più soffermarvi sulla qualità dei materiali di costruzione.

Per quanto riguarda la struttura, è bene sceglierne una a due piani, perché uno deve essere coperto e garantire al coniglio la privacy per il suo riposo. Questi animali spesso hanno bisogno di nascondersi, per cui dar loro un angolo del genere è di fondamentale importanza per la loro serenità.

Il piano inferiore può essere invece aperto, anche se recintato, così che l’animale possa saltare e stare all’aria aperta.

 

I materiali

Un aspetto da considerare è anche il materiale: come facevamo notare in precedenza, è importante capire innanzitutto dove collocare la conigliera, per capire quale sia quello più indicato. In casa il problema non è tanto evidente, perché naturalmente si tratta di un ambiente chiuso e quindi non soggetto a fenomeni atmosferici: plastica, legno o metallo andranno perciò bene in casi del genere.

All’esterno è invece da preferire un materiale stabile, che non costringa a sostituire la conigliera dopo qualche pioggia. La soluzione migliore è la plastica resistente, anche se, da un punto di vista estetico, lascia molto a desiderare.

Optare per il legno sembra la scelta più ovvia per chi cerca un risultato appagante ma è bene verificare che il prodotto sia verniciato con sostanze repellenti l’umido e che sia dotato di una copertura rinforzata, che non lasci penetrare acqua e umido.

 

Il fattore sicurezza

Se siete soliti confrontare i prezzi, per verificare di fare la scelta più giusta da un punto di vista economico, tenete a mente di non sacrificare la sicurezza del vostro coniglio per qualche euro in meno.

Fate caso alle porte, che devono essere protette da reti ben strutturate, in modo che i predatori non possano romperle. La maglia deve essere abbastanza stretta, almeno da 2 cm, per evitare che altri animali possano inserire le zampe e fare del male ai vostri conigli.

Inoltre è bene scegliere una rete con un motivo verticale/orizzontale: in caso contrario, le zampe dei conigli potrebbero impigliarsi e quindi ferirsi.

 

Gli appoggi

Nella classifica degli aspetti da non trascurare rientrano anche gli appoggi, dei quali la conigliera deve essere prevista per non stare a diretto contatto con il terreno e quindi con l’umidità.

Questo problema non si pone se avete scelto un modello senza base, da tenere all’aperto, in quanto la parte coperta sarà rialzata e quindi non correrà il rischio di accumulare il freddo.

 

 

La base

Un aspetto che trova spesso posto nelle recensioni degli utenti è l’importanza di una base estraibile o di un cassetto, spesso con lastra di zinco, da aprire o togliere per pulire velocemente la conigliera dagli escrementi.

Questa soluzione è importante per non dover perdere troppo tempo a togliere i conigli dal rifugio o a smontare il prodotto per poter eliminare lo sporco. Nel caso in cui questo elemento non fosse presente, dovrete provvedere ad acquistare a parte una lettiera da porre alla base, così da assicurarvi che la conigliera rimanga sempre pulita.

 

 

 

Domande frequenti

 

Cosa vuol dire conigliera?

La parola “conigliera” sta a indicare il luogo, spesso gabbia, che ospita i conigli. In realtà questo termine si estende poi anche ai posti utilizzati per contenere roditori, anche se nasce nel XVI secolo per indicare il ricovero degli animali destinati all’allevamento.

 

Dove comprare la rete da conigliera?

Grazie alla diffusione di oggetti del genere sul mercato, sarà possibile acquistarla tanto in un negozio per animali, tanto in rete, spesso con il vantaggio di risparmiare qualcosa in più.

 

Come scegliere le dimensioni di una conigliera?

A parte la considerazione che l’animale deve potersi muovere liberamente e quindi avere a disposizione uno spazio adeguato, è importante valutare la razza del coniglio, in quanto ci sono anche quelli nani, che richiedono un posto più contenuto.

Verificate le indicazioni della ditta e le misure della casetta, che devono garantire comfort a un animale bisognoso di particolare attenzione.

 

Quando pulire una conigliera?

Possiamo affermare che sia necessario pulire giornalmente una conigliera dagli escrementi degli animali che vi abitano. Per questa ragione consigliamo l’acquisto di un modello dotato di cassetto estraibile, che rende più veloce l’operazione.

Tuttavia sarà opportuno effettuare una pulizia approfondita della gabbietta almeno una volta alla settimana. Cosa vuol dire “approfondita”? Significa che ogni parte deve essere disinfettata e che il fieno,s e presente deve essere rimosso e cambiato.

Per ovviare a questo problema è possibile utilizzare una lettiera specifica per roditori, che funge molto meglio della semplice carta da giornali perché trattiene gli odori.

 

Quale giaciglio usare per una conigliera?

Molto dipende dal pavimento della conigliera: se è in legno, potrete riempire il fondo con dei giornali oppure con dei trucioli di legno. La zona notte può essere resa più confortevole inserendo un giaciglio in fieno e utilizzando anche delle lenzuola per coprire l’animale specialmente durante il periodo invernale.

 

Cosa usare per pulire la conigliera?

Se siete contrari ai disinfettanti chimici, potrete usare una soluzione di olio di lino e aceto bianco, da passare o spruzzare sulla gabbietta e nei posti più frequentati dai conigli.

 

Cosa inserire nella conigliera?

Dovrete valutare quanto spazio serve per le ciotole con l’acqua e il cibo, che sono naturalmente indispensabili per la sopravvivenza del coniglio. Il posto rimanente può essere occupato, per esempio, da un tronchetto sul quale collocare una pietanza speciale, per fare in modo che l’animale creda di andare a procacciarsi da solo il mangiare, come avviene in natura.

Non deve mancare la scaletta, soprattutto se la conigliera è a più piani, così da rendere più agevole la salita e la discesa da e verso le parti chiuse. Un plus sarebbe mettere un tunnel in vimini, meglio se riempito con il fieno, dato che i conigli amano riposare lontani da sguardi indiscreti. Possibile inserire anche dei giochi, come una pallina molto colorata, che possano riempire le ore di vuoto dei vostri amici e aiutarli a non annoiarsi (specialmente se c’è un solo esemplare nella gabbietta).

 

 

 

Come utilizzare una conigliera

 

La conigliera è un luogo che deve garantire comfort e tranquillità agli animali: come è possibile crearne una che soddisfi le esigenze dei piccoli amici? Date un’occhiata ai nostri suggerimenti per capire quali siano i trucchi adatti a realizzarne una con i fiocchi.

 

 

Qualche raccomandazione iniziale

Se vi siete decisi a farne una di sana pianta ma non sapete proprio come costruire una conigliera sicura per i vostri roditori, tenete in considerazione questi cardini fondamentali. Prima di tutto il rifugio ideale è quello che garantisce un punto al riparo e uno all’aperto: progettate quindi una casetta con una parte isolata e una recintata ma a contatto con l’aria.

Le dimensioni devono essere tali da ospitare il coniglio senza farlo sentire a disagio, con un ingresso ampio e facile da varcare. Per evitare che l’umidità penetri, verificate di far coincidere il tetto con il telaio, così da non creare passaggi all’acqua.

 

Un modello facile

Costruire la conigliera è più facile di quanto sembri: basta procurarsi travi, assi e un pezzo di compensato, abbastanza spessi da assicurare l’incolumità dei vostri ospiti. Non devono mancare i chiavistelli e la rete, per tenere a bada i predatori.

Prima di tutto è necessario costruire il telaio, che avrà una forma sostanzialmente rettangolare e si estenderà per un certo numero di centimetri, in base alla grandezza dei vostri conigli e al numero di esemplari che deve ospitare.

Per impedire all’animale di fare una buca nel terreno e quindi di scappare, posizionate la lastra di compensato come base. In alternativa, potete utilizzare delle strisce di garza che non impediranno al coniglio di scavare ma, per lo meno, gli impediranno di trovare una via di fuga.

Cercate di sviluppare la struttura in altezza, per cui posizionate uno strato di compensato tra un piano e l’altro, così da crearne due separati. Lasciate spazio a una scaletta o scivolo, per consentire al coniglio di scendere o salire quando vuole.

Costruite le pareti laterali nella parte superiore, fissandole con delle viti. Nel reparto inferiore, invece, chiudete i lati con delle reti, assicurandole alle pareti. Chiudete la parte superiore con una lastra di compensato, da mettere a mò di spiovente, e ricopritela con una striscia bitumata autoadesiva. In questo modo, eviterete all’eventuale acqua e all’umidità di penetrare al suo interno.

Se intendete tenerla all’esterno, verniciatela con sostanze repellenti, che ne allunghino la vita.

 

 

Gli accessori 

Inutile dire che è necessario posizionare all’interno anche degli accessori, che aiuteranno il coniglio a vivere al meglio la sua nuova casa. Prima di tutto le ciotole, che devono avere dimensioni adeguate ed essere poste in modo da non intralciare il passaggio dell’animale.

Esattamente come i gatti, anche i conigli amano stare in alto, per cui collocare anche un ponte o una struttura che permetta loro di guardare tutto da su sarà molto gradita.

 

 

Ultimo aggiornamento: 08.05.24

 

Guida e consigli pratici per costruire una conigliera fai da te personalizzata, senza dover acquistarne una in negozio

 

Se avete appena adottato un coniglietto e avete bisogno di una casetta accogliente per ospitarlo, potreste dare un’occhiata alle tante conigliere vendute online o nei negozi specializzati. Diversamente, potete rimboccarvi le maniche e costruire voi stessi un riparo confortevole e adatto al vostro roditore.

Se scegliete la seconda opzione, considerate che realizzare una gabbia artigianale per leporidi è un’impresa che richiede un bel po’ di lavoro e di manualità. Continuando a leggere troverete dei suggerimenti utili per creare una conigliera fai da te personalizzata, facile da pulire e resistente all’umidità.

 

Raccomandazioni prima di costruire una conigliera

Prima di cimentarvi nella costruzione di una gabbia per il vostro leporide, ricordate che un coniglio necessita di spazio per mantenersi sano. Per questo motivo adattate le dimensioni della conigliera alla taglia della razza del roditore.

Accertatevi che l’ingresso del rifugio sia ampio e che all’interno di esso sia presente un’area confortevole per il riposo e un angolo ben ombreggiato. Una conigliera deve rappresentare una tana sicura per l’animale, che deve sentirsi protetto da pericoli e da eventuali predatori. 

Optate sempre per dei materiali di buona qualità, possibilmente provenienti da fonti ecosostenibili. Durante la fabbricazione della casetta, prestate attenzione che le giunzioni tra tetto e telaio siano ben assemblate, onde evitare che l’umidità penetri all’interno della gabbia. 

La copertura, per compiere bene il suo dovere, dovrebbe sporgere sulle pareti di almeno 5 cm. Installate un buon chiavistello sulla porta e delle cerniere di metallo, al fine di garantire un sistema di chiusura efficiente e sicuro.

 

Occorrente

– Travi da 30 x 30 mm (per il telaio)

– Assi da 21 x 92 mm (per struttura del perimetro inferiore)

– Compensato filmato con spessore di 12 mm (per il pavimento)

– Assi da 21 x 92 mm (per struttura perimetrale)

– Fogli di compensato filmato (per le pareti interne)

– Chiavistello (per porta)

– Cerniere in acciaio inox (per porta)

– Rete

– Attrezzi necessari alla lavorazione (martello, chiodi, viti, trapano, carta vetrata, ecc.)

 

Realizzazione della conigliera

 

Il telaio

Una volta stabilite le dimensioni della gabbia, procedete con la costruzione del telaio esterno utilizzando le travi da 30 x 30 mm. La forma che vi suggeriamo di dare alla vostra casetta, è quella di un parallelepipedo rettangolare (cm 100 di altezza x cm 90 di larghezza x cm 60 di profondità).

Chiaramente le misure possono essere modificate a seconda delle proprie necessità. Assicuratevi che le travi vengano assemblate in piano, magari utilizzate una livella per allinearle bene.

A questo punto costruite un telaio di supporto interno, in maniera tale da dividere la gabbia in due piani (alto e basso). La struttura consentirà di inserire la pavimentazione a metà conigliera e al tempo stesso di rinforzare le pareti. 

Aggiungete delle travi verticali sulle fiancate più lunghe, così da agevolare l’installazione della rete e irrobustire la struttura perimetrale.

 

La base

Per quanto concerne la base della conigliera, potete decidere di pavimentarla, inserendo un foglio di compensato oppure di lasciarla a contatto con la terra. Se avete paura che il coniglio possa scappare scavando nel terreno, potete inserire una garza resistente sotto terra a 20 cm di profondità; in questo modo il roditore sarà libero di fare una buca ma non potrà “evadere” dalla gabbia, in quanto troverà un ostacolo che glielo impedirà. 

 

Il pavimento

Sagomate un foglio di compensato filmato per ottenere il pavimento, che dovrà essere fissato a metà altezza, sugli appositi supporti del telaio interno. Ricavate su un lato del foglio, un’entrata/botola e una passerella, che consentiranno al coniglio di accedere al piano superiore della sua casetta. 

Fissate per bene con chiodi o viti ogni parte, onde evitare cedimenti strutturali che potrebbero nuocere all’animale.

 

Le pareti

Con le assi di legno realizzate delle pareti di copertura laterale, lasciando scoperte solo le parti che intendete mantenere a vista e rivestire con la rete. Al piano superiore, inserite un pannello divisorio interno munito di ingresso abbastanza ampio, in modo da ottenere due camere, delle quali una fungerà da riparo per la notte (protetto su tutti i lati dai muri di legno).

Prima di fissare le varie parti, praticate su di esse dei fori con il trapano, così otterrete le sedi per le viti senza rischiare di rompere il legno. La rete va fissata sulle aperture del telaio con l’aiuto di un’apposita spillatrice. 

 

Le finiture

Rifinite per bene l’esterno del rifugio con delle strisce decorative e coprite i bordi della rete che spesso possono risultare taglienti.

 

Le porte

Vi suggeriamo di realizzare due porte: una per il piano superiore e una per quello inferiore, così da poter accedere in tutte le sezioni della conigliera. Installate le cerniere e i chiavistelli e assicuratevi di allineare i pannelli con il telaio della struttura, in maniera da ottenere un sistema di apertura e di chiusura pratico e sicuro.

Quando montate gli sportelli, accertatevi che ci sia sufficiente gioco tra questi e il telaio, al fine di preservare il buon funzionamento delle porte, anche qualora il legno dovesse gonfiarsi.

 

 

Il tetto

Costruite un telaio anche per il tetto, utilizzando delle travi di dimensioni adeguate alla gabbia. Realizzate la copertura con un foglio di compensato filmato o impermeabile spesso 12 o 18 mm.

A questo punto applicate due cerniere sul pannello e sul telaio, così potrete aprire anche la parte superiore della conigliera ogni volta che ne avrete bisogno. Assicuratevi che il tetto sporga almeno 5 cm su tutto il perimetro della struttura, in tal modo impedirete all’acqua di entrare nella casetta in caso di pioggia.

Rendete il tetto completamente impermeabile applicandovi sopra un rivestimento bitumato autoadesivo. Diversamente potete utilizzare delle scandole di asfalto e fissarle sul pannello con dei punti metallici.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 08.05.24

 

Consigli utili e informazioni sulla sterilizzazione dei conigli. Quando è consigliabile effettuarla? Quali sono i costi da sostenere?

 

Se avete deciso di adottare un coniglio in casa vostra, ricordate che è fondamentale sterilizzarlo per diversi motivi. A prescindere dal fatto che si tratti di un esemplare maschio o femmina, tale operazione è molto importante, in quanto può prevenire delle gravidanze indesiderate o l’insorgere di alcune patologie pericolose per l’animale. 

Inoltre risulta utile anche per evitare che il roditore inizi a soffrire di disturbi comportamentali. Nell’immaginario comune, la sterilizzazione di un animale, spesso è vista come un’operazione contro natura, soprattutto se praticata su un leporide, mammifero noto per la sua prolifica attività riproduttiva. 

Questo è vero, ma va considerato anche il fatto che si tratta di un’operazione di routine, specialmente se il roditore deve essere cresciuto in un ambiente domestico.

 

Perché sterilizzare un coniglio domestico

È bene sapere che un coniglio raggiunge molto in fretta la maturità sessuale, infatti ci sono razze che sono pronte per l’accoppiamento già dai 3/4 mesi di vita. In questa fase, gli ormoni spingono il roditore ad adottare dei comportamenti abbastanza spiacevoli se manifestati in un ambiente domestico.  

Se decidete di tenere un animale in casa e non avete la possibilità di prendervi cura di eventuali cuccioli, è meglio non rischiare una gravidanza indesiderata, in quanto comporterebbe delle grosse responsabilità. Questo è già un motivo valido per sterilizzare il roditore, onde prevenire spiacevoli situazioni.

Come anticipato in precedenza, la sterilizzazione di un coniglio si rivela molto utile anche per tutelare la salute dell’animale, prevenendo l’insorgere di gravi malattie. In pratica si parla di una scelta sensata e vantaggiosa sia per voi e sia per il vostro amico saltellante.

Disturbi comportamentali

Quando il coniglio raggiunge la maturità sessuale, inizia ad assumere dei comportamenti abbastanza sgradevoli dettati degli ormoni sovraeccitati. Tanto per cominciare il roditore, a prescindere dal sesso, comincia a marcare il territorio con le sue deiezioni, il che risulta poco igienico e intollerabile in un ambiente domestico.

Per quanto riguarda gli esemplari maschi, questi iniziano a sopperire all’assenza della controparte femminile cimentandosi in improbabili accoppiamenti con tutti gli oggetti che capitano loro a tiro; spesso anche con gli occupanti della casa. 

Le femmine non sterilizzate non sono da meno, in quanto possono manifestare degli atteggiamenti molto aggressivi per difendere il loro territorio.

 

Rischio di patologie

Per quanto concerne il pericolo di andare incontro a delle patologie nei leporidi non sterilizzati, tale rischio è maggiore negli esemplari di sesso femminile. Una coniglietta è più soggetta a sviluppare diversi tipi di tumore, come per esempio quello alle mammelle, all’utero e alle ovaie.

Possono altresì manifestarsi gravi infezioni uterine come la piometra, l’aneurisma uterino e la gravidanza isterica o pseudogravidanza. Purtroppo questi fenomeni sono tutti legati a delle disfunzioni ormonali che vanno prevenute per tempo attraverso la sterilizzazione; a meno che il roditore non si trovi in un contesto idoneo per la riproduzione.

 

Gravidanze indesiderate

In molti pensano di ovviare alla sterilizzazione e di aggirare il problema di gravidanze indesiderate, adottando un solo coniglio o addirittura due esemplari dello stesso sesso. Purtroppo trattasi di una scelta assolutamente sbagliata e spesso controproducente.

I leporidi non sono né animali solitari, né animali inclini alla convivenza con esemplari dello stesso sesso. Un’altra idea totalmente errata sarebbe quella di tenere due esemplari di sesso opposto in gabbie separate. 

Ciò non farebbe altro che accrescere dei grandi sentimenti di frustrazione in entrambi i roditori, che potrebbero soltanto annusarsi l’un l’altro senza giungere al rapporto riproduttivo. Se i conigli vengono sterilizzati, possono condurre una vita di coppia tranquilla, senza soffrire la solitudine e lo stress da accoppiamento.

 

La sterilizzazione

Se intendete sterilizzare il vostro coniglio, ricordate che si tratta di un’operazione chirurgica vera e propria, che deve essere eseguita da un veterinario specializzato in roditori. Chiaramente l’intervento varia a seconda del sesso dell’animale e il prezzo in media va dai 100 ai 150 euro.

Il momento ideale per effettuare la sterilizzazione coincide con la fase di raggiungimento della maturità sessuale del coniglio. Per sapere con esattezza qual è vi suggeriamo di consultare il vostro veterinario di fiducia.

Tipologie di intervento

Per ciò che concerne la sterilizzazione di un esemplare maschio, si tratta di un’operazione abbastanza semplice, che consiste nell’asportazione dei testicoli. Il periodo di ripresa del roditore è rapido, tuttavia è necessario controllare che l’animale riprenda a mangiare, a bere e a fare i suoi bisogni in maniera regolare.

È utile sapere che nelle tre settimane successive all’operazione, il roditore risulta ancora fertile, perciò è consigliabile evitare che questi abbia contatti con un esemplare femmina. Nel caso di sterilizzazione di una coniglietta, possono essere eseguiti due tipi di interventi chirurgici, entrambi molto più delicati rispetto a quelli maschili.

Il primo metodo consiste nell’ovarioisterectomia, ovvero l’asportazione di utero e ovaie, mentre il secondo nell’ovariectomia, che prevede soltanto l’asportazione delle ovaie. La prima tecnica è sicuramente più complessa e può essere applicata sia a femmine giovani e sia a femmine adulte. Il secondo intervento invece può essere eseguito solo su conigliette di età inferiore a 8 anni. Come per il maschio, anche in questo caso è fondamentale seguire la ripresa alimentare e il regolare espletamento dei bisogni corporali nelle 24 ore successive alla sterilizzazione.

 

L’habitat

Una volta che il vostro coniglio verrà sterilizzato e sarà pronto a vivere con voi, è bene fornirgli un habitat ideale, dove permettergli di riposare e di mangiare al sicuro da occhi indiscreti. Date un’occhiata alle conigliere più vendute in rete e nei negozi specializzati e optate per la gabbia più adatta a soddisfare le vostre esigenze e quelle del roditore. Ricordate, che adottare un animale, qualsiasi esso sia, comporta delle grandi responsabilità, pertanto è necessario offrirgli tutto il meglio per farlo vivere in buona salute e senza stress.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 08.05.24

 

Gabbie per criceti – Opinioni, Analisi e Guida all’Acquisto

 

I criceti sono degli animaletti adorabili, che possono essere facilmente allevati in casa per tenervi compagnia. Se decidete di adottarne uno, sappiate però che sarà necessario offrirgli un habitat adeguato alle sue esigenze. La gabbietta ideale deve essere accogliente e dotata di spazi ben organizzati, che consentono al roditore di muoversi liberamente e di svagarsi. Tra i modelli più apprezzati troviamo Ferplast Linea Combi 1 Gabbia per Criceti, un habitat accogliente e accessoriato di tutto ciò che serve al piccolo roditore. Se invece state cercando una gabbia ampia multipiano, Little Friends Mayfair Gerbilarium 51,5 x 28 x 40 cm, potrebbe fare al caso vostro.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori gabbie per criceti – Classifica 2024

 

Facendo una comparazione tra le migliori gabbie per criceti del 2024, abbiamo stilato una classifica di quelle più apprezzate e più vendute del momento. Valutatela attentamente e scoprite dove acquistare il modello che può fare al caso vostro.

 

 

1. Ferplast Linea Combi 1 Gabbia per Criceti

 

Se siete alla ricerca della migliore gabbia per criceti per accogliere il vostro piccolo amico peloso, date un’occhiata al nuovo modello Combi 1 di Ferplast. Si tratta di una casetta compatta e accessoriata di tutto ciò che serve per ospitare un roditore. 

Tra i vari componenti sono presenti una ciotola, un beverino, una tana, una ruota e dei tubi trasparenti che fungono da tunnel. Purtroppo se il criceto è di grosse dimensioni, la ruota potrebbe risultare inadatta e poco funzionale.

Il contenitore è realizzato in resina termoplastica con copertura trasparente munita di griglia in metallo apribile, al fine di assicurare una corretta aerazione interna. La gabbia è modulare è può essere collegata ad altri contenitori dello stesso tipo, così potrete espandere l’habitat e ospitare più roditori. Il modello è facile da pulire e può essere smontato in più parti. 

Inoltre si presenta sul mercato con un ottimo rapporto qualità/prezzo e con un costo accessibile e conveniente.

 

Pro

Accessoriata: La gabbia ha tutto ciò che serve per accogliere al meglio il vostro criceto. Nel kit troverete una casetta, un beverino, una ciotola, una ruota e dei tubi trasparenti per il gioco.

Modulare: Il contenitore è modulare e può essere agganciato ad altre gabbie dello stesso tipo, così avrete modo di espandere l’habitat e di ospitare più roditori.

Facile da pulire: La copertura trasparente può essere separata dal fondo, al fine di agevolare le operazioni di pulizia della gabbietta.

 

Contro

Ingombro accessori: I numerosi accessori ingombrano un po’ troppo spazio sottraendolo all’animale. Inoltre se il roditore è di grosse dimensioni, la ruota potrebbe non essere adeguata.

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2. Little Friends Mayfair Gerbilarium 51,5 x 28 x 40 cm

 

Se volete offrire al vostro roditore un habitat ampio ma non sapete ancora quale gabbia per criceti comprare, Mayfair Gerbilarium di Little Friends potrebbe fare al caso vostro. Si tratta di uno dei modelli in metallo venduti online più apprezzati del momento.

Il contenitore è adatto a ospitare non solo criceti ma anche cincillà, gerbillini e altri animaletti domestici di piccole dimensioni. La struttura è suddivisa in tre piani (compresa la base) interconnessi tramite due rampe inclinate. 

Il fondo della gabbia è realizzato in vetro trasparente molto solido, che a differenza della plastica resiste ai rosicchiamenti dei topolini. All’interno della confezione troverete anche una casetta/rifugio, una ciotola per il cibo e una ruota per il movimento del roditore. 

Quest’ultima però risulta alquanto rumorosa durante il funzionamento, pertanto potrebbe essere necessario sostituirla con un’altra più silenziosa. La qualità dei materiali è molto alta e il prezzo del prodotto risulta abbastanza accessibile.

 

Pro

Multipiano: La struttura è dotata di tre piani compresa la base, così il criceto può sfruttare l’ampiezza della gabbia anche in altezza.

Accessori: Nel kit troverete due rampe per interconnettere i piani, una ciotola per il cibo, un ruota per il movimento e una tana per il vostro criceto.

Resistente: La gabbia è realizzata con materiali molto robusti, infatti le sbarre sono in metallo verniciato e il fondo è in solido vetro, che resiste all’usura e ai rosicchiamenti dei topolini.

 

Contro

Ruota: La ruota che serve per far correre l’animaletto risulta alquanto rumorosa quando gira. Per tale motivo potrebbe essere necessario sostituirla con un’altra più silenziosa.

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3. Ze Lin Pet Home S.L Gabbia per criceto con tubi colorati

 

Il prossimo modello in classifica presenta un design molto divertente e colorato che gli ha fatto guadagnare parecchi punti agli occhi degli utenti, nonostante il prezzo elevato a cui viene venduto. Più che una gabbia per criceti sembra un vero e proprio parco giochi in miniatura grazie ai numerosi accessori di cui è provvista. Oltre a un abbeveratoio e una piccola ciotola per il cibo, include una simpatica ruota e un tubo colorato che può essere assemblato a piacimento per comporre il percorso più adatto al proprio criceto.

A giudicare dalle recensioni online, la maggior parte degli utenti l’ha trovata molto spassosa e anche piuttosto accattivante sotto il profilo estetico, sebbene qualcuno avrebbe gradito maggiore attenzione nella scelta delle plastiche degli accessori, che a quanto pare si sono rivelate abbastanza fragili e inclini a rompersi facilmente.

Giudizi entusiasti, invece, in merito alla dotazione di un vassoio estraibile che permette di pulire la gabbietta con un notevole risparmio di tempo e fatica. Per quanto riguarda il prezzo, lo avremmo ritenuto giusto se la qualità costruttiva degli optional in dotazione fosse stata migliore.

 

Pro

Divertimento assicurato: Vanta una dotazione davvero ricca che comprende un tubo assemblabile a piacimento, una ruota girevole e un piccolo nascondiglio molto gradito ai roditori.

Pulizia: Oltre a presentare un design esteticamente gradevole, è provvista di un pratico vassoio estraibile che semplifica le operazioni di pulizia della gabbia.

Resistente: Le sbarre sono realizzare in solido metallo verniciato che sopporta sia l’azione dell’usura sia i rosicchiamenti dei criceti.

 

Contro

Plastiche fragili: Sulla resa costruttiva della gabbia in sé nulla da eccepire, mentre a destare qualche perplessità è stata la plastica scelta per la realizzazione degli accessori, che non si è rivelata della migliore qualità.

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4. Ferplast Gabbia in Legno per Criceti Hamsterville

 

Tra le molteplici offerte di gabbie per criceti presenti in rete, abbiamo deciso di proporvi il modello Hamsterville di Ferplast, che secondo il parere di molti utenti, risulta una vera e propria “reggia” per roditori.

Il telaio della struttura è realizzato in solido legno e le resistenti reti metalliche vi consentiranno di monitorare costantemente il vostro piccolo amico peloso. La gabbia è suddivisa in tre piani rialzati, connessi tra loro con delle comode rampe che fungono da scale.

L’animale può muoversi liberamente all’interno dell’habitat e usufruire di diversi accessori come: una ruota per il movimento, una tana/rifugio, una ciotola per il cibo e un pratico beverino. Tuttavia, se il roditore è di grosse dimensioni, la casetta interna potrebbe non essere adeguata.

La base è dotata di vassoio estraibile, che può essere rimosso facilmente in pochi secondi, così da poter effettuare le operazioni di pulizia. Per quanto riguarda il prezzo, è un po’ alto e potrebbe non essere accessibile a tutte le tasche.

 

Pro 

Piani rialzati: All’interno della gabbia sono presenti ben tre piani rialzati, ai quali il criceto può accedere facilmente utilizzando delle apposite rampe.

Solida: La struttura è realizzata in legno e metallo di alta qualità, che garantiscono durabilità e resistenza alla gabbia.

Vassoio estraibile: La base della gabbia è dotata di vassoio estraibile, che può essere facilmente rimosso tramite un pratico sistema di apertura ubicato sul fondo. In questo modo potrete pulire il contenitore in maniera semplice e veloce.

 

Contro

Prezzo: Purtroppo l’alta qualità dei materiali incide abbastanza sul prezzo, che potrebbe far desistere dall’acquisto del prodotto.

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5. Ferplast Gabbia a Tre Piani per Criceti Circus Fun

 

Se state cercando un habitat allegro e divertente per il vostro criceto, la gabbia Circus Fun di Ferplast non passerà di certo inosservata ai vostri occhi. Si tratta di una struttura suddivisa in tre piani, collegati tramite delle apposite rampe, che consentono al roditore di muoversi liberamente. 

Il contenitore è ricco di accessori e di aree di gioco, anche se le sue dimensioni sono abbastanza ridotte e risultano adatte solo ad esemplari di taglia molto piccola. Il design del modello richiama il tendone di un circo, in più nel kit sono presenti degli adesivi colorati per personalizzare la gabbia in modo fantasioso. 

All’interno troverete una casetta/rifugio, una mangiatoia, un beverino e una ruota, così il vostro roditore non si annoierà. L’habitat è predisposto per il collegamento mediante tubi con altre gabbie per criceti, così potrete ampliare lo spazio vitale dell’animale. 

Il rapporto qualità/prezzo del prodotto è buono e il costo non è eccessivo.

 

Pro

Design colorato: Il design della gabbia richiama molto quello del tendone di un circo. Inoltre nel kit sono presenti diversi adesivi colorati per personalizzare il contenitore.

Piani interni: La struttura è suddivisa in tre piani collegati tra loro con delle rampe inclinate, che permettono al roditore di muoversi su e giù per la gabbia.

Modulare: La gabbia è modulare e può essere collegata ad altri habitat mediante degli appositi tubi di connessione. In questo modo potrete ampliare lo spazio vitale del roditore.

 

Contro

Dimensioni: Le dimensioni della gabbia sono abbastanza ridotte, pertanto l’habitat può ospitare soltanto esemplari di taglia molto piccola.

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6. Ferplast Gabbia per Criceti Combi 2

 

Desideriamo sottoporre alla vostra attenzione un’altra gabbia modulare prodotta da Ferplast. Si tratta di una struttura realizzata completamente in plastica di ottima qualità, munita di cupole trasparenti per monitorare costantemente il roditore.

La gabbia è suddivisa in due sezioni ovvero un’area ristoro e un’area palestra, entrambe collegate mediante un tubo trasparente. All’interno del modulo ricreativo è presente un’ampia ruota, per consentire all’animaletto di correre quando ne sente il bisogno. Purtroppo questa è un po’ rumorosa quando gira e ciò potrebbe risultare fastidioso.

Il modello è ben accessoriato ed è dotato di tutto ciò che serve per allevare un criceto.

Sopra la cupola principale è presente una rete metallica che funge da coperchio apribile. Inoltre le speciali fessure assicurano una corretta ventilazione interna. 

L’habitat può essere ampliato connettendolo con altre gabbie della stessa linea. Tra i modelli modulari di buona qualità venduti a prezzi bassi, Combi 2 risulta uno dei migliori.

 

Pro

Grande: Si tratta di una gabbia spaziosa, divisa in due sezioni collegate da un tubo trasparente, che consente al roditore di spostarsi liberamente tra le due aree.

Area palestra: All’interno dell’area palestra sono presenti una ruota e una scaletta, progettate appositamente per l’attività fisica del criceto.

Modulare: Oltre a essere una gabbia ben accessoriata, questa può essere collegata ad altri moduli della stessa linea, al fine di offrire all’animale un habitat più ampio.

 

Contro

Ruota: La ruota è grande e funziona bene, tuttavia risulta abbastanza rumorosa quando gira e ciò potrebbe dare un po’ di fastidio.

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7. Pawhut Gabbia per Criceti in Legno di Abete

 

Se siete alla ricerca di una gabbia per criceti realizzata con materiali naturali, date un’occhiata a questo modello firmato Pawhut. Il contenitore è costruito con assi di legno di abete di buona qualità.

L’habitat è diviso in due parti, che consentono di organizzare in maniera ottimale gli spazi. L’area inferiore è composta da un vassoio rimovibile, che può essere estratto facilmente aprendo l’apposito sportello ubicato in basso. 

La parte alta invece è dotata di piccole piattaforme sfalsate, che offrono al roditore la possibilità di arrampicarsi a diverse altezze. I due piani sono collegati con una rampa, inoltre il tetto apribile è reticolato, al fine di favorire una buona aerazione della gabbia.

Nel complesso si tratta di una buona struttura, anche se potrebbe risultare un po’ complicato assemblarla, in quanto i vari componenti sono rifiniti in modo un po’ grossolano. Il prezzo del prodotto non è eccessivo e data l’alta qualità dei materiali utilizzati, possiamo dire che è abbastanza conveniente.

 

Pro

Legno di Qualità: La gabbia è realizzata con assi di legno di abete di buona qualità, che danno un tocco di naturalezza all’intera struttura.

Pratica: La gabbia è suddivisa in due parti, così potrete ottimizzare tutti gli spazi. Inoltre la zona bassa è dotata di un vassoio estraibile, che agevola le operazioni di pulizia.

Piattaforme: All’interno della struttura sono presenti delle piccole piattaforme sfalsate, che consentono al criceto di arrampicarsi. Inoltre i due piani sono collegati tra loro tramite una comoda rampa inclinata.

 

Contro

Rifiniture: I pezzi sono rifiniti abbastanza grossolanamente, pertanto potreste trovare qualche difficoltà in fase di assemblaggio della struttura.

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8. BPS Pet Shop Gabbia Criceto Pino con Ruota Criceto

 

Se siete alla ricerca di un habitat per criceti più economico ma non per questo meno confortevole e funzionale, vi proponiamo il modello Pino di BPS Pet Shop. La gabbia è dotata di tutti gli accessori che servono per far star bene il vostro amico peloso. 

Grazie al top in plastica trasparente apribile da entrambi i lati, potrete gestire al meglio lo spazio vitale del roditore. L’intera struttura è abbastanza semplice da assemblare e grazie al fondo sganciabile, non faticherete a pulire il vassoio ubicato alla base. 

La gabbia è attrezzata con ogni comfort, infatti nel kit troverete una ciotola, un beverino, una ruota, una tana, due piattaforme, una rampa e un tubo trasparente che funge da corridoio tra i due piani. Tuttavia pare che non tutti i criceti gradiscano attraversare il corridoio cilindrico.

I componenti sono di ottima fattura e il rapporto qualità/prezzo è molto buono; inoltre il costo risulta davvero basso e competitivo.

 

Pro

Gabbia accessoriata: Il modello è dotato di tutti gli accessori che servono per allevare un piccolo criceto senza fargli mancare nulla.

Pratica da gestire: La gabbia è stata progettata per essere gestita senza fatica. Infatti la parte alta è dotata di doppia apertura mentre la vaschetta collocata sul fondo, può essere facilmente sganciata per effettuare le operazioni di pulizia.

Prezzo: La gabbia ha un ottimo rapporto qualità/prezzo e il costo del prodotto risulta basso e competitivo.

 

Contro

Tubo: Non tutti i criceti gradiscono sfruttare il tubo trasparente che funge da connettore tra il primo piano rialzato e il secondo.

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Guida per comprare una gabbia per criceti

 

Prima di acquistare una gabbia per criceti è opportuno capire quali sono gli aspetti fondamentali che fanno di un contenitore artificiale, un habitat ideale per un essere vivente di questo tipo. 

Innanzitutto è bene sapere che non tutti i roditori sono uguali, pertanto è necessario conoscere quali sono le esigenze del proprio animaletto, onde evitare di collocarlo in un ambiente non idoneo che potrebbe stressarlo o addirittura farlo ammalare.

Sul mercato è possibile imbattersi in modelli di ogni tipo appartenenti a fasce di prezzo differenti; d’altronde però si sa che troppa varietà potrebbe confondere un po’ le idee. A tal proposito abbiamo pensato di creare una guida essenziale, che potrà tornarvi utile per scegliere la gabbia giusta, così sarete in grado di accogliere al meglio il vostro piccolo amichetto peloso.

Materiali

Innanzitutto uno dei primi dubbi nel quale potreste imbattervi quando decidete di acquistare una gabbia per criceti è se optare per un modello con sbarre in metallo o con copertura in plastica trasparente. Diciamo che ognuna di queste due tipologie ha i suoi pro e contro, tuttavia entrambe le soluzioni risultano adatte a ospitare un piccolo roditore.

Di sicuro le gabbiette con sbarre sono tra i modelli più diffusi in commercio, infatti queste hanno il vantaggio di offrire sempre un corretto livello di aerazione all’interno dell’habitat. Inoltre la manutenzione risulta semplice e veloce da effettuare, perché la parte che tende a sporcarsi di più, è principalmente il vassoio in plastica collocato alla base della gabbia.  

Lo svantaggio di questa tipologia di contenitore consiste nel fatto che essendoci degli spazi aperti tra le sbarre, è più facile che il criceto faccia fuoriuscire del materiale dalla vaschetta, come per esempio ghiaia e residui di cibo.

Sebbene sia meno gettonata, una gabbia in plastica può offrire molti vantaggi. Generalmente si tratta di contenitori con coperture in plexiglass o in altro materiale plastico trasparente, che consente di monitorare costantemente l’animale. 

Molti modelli presenti sul mercato sono modulari ovvero possono essere collegati ad altre gabbie compatibili, al fine di espandere l’habitat del criceto. In tal modo il roditore ha a sua disposizione tante stanze e tunnel dove giocare e correre in totale sicurezza. 

Un’altra caratteristica positiva consiste nel fatto che trattandosi di contenitori coperti, non fuoriesce materiale dall’interno. Purtroppo durante la stagione estiva, queste strutture in plastica tendono a creare una cappa di calore che potrebbe nuocere gravemente alla salute del roditore. 

Perciò prima di acquistarne una è opportuno che valutiate le condizioni climatiche dell’ambiente in cui vivete.

 

Accessori

I criceti sono animaletti molto attivi, perciò è fondamentale consentire loro di fare della buona attività fisica e di sfogare le energie, onde evitare che si annoino. In realtà si tratta di roditori estremamente sensibili e un habitat troppo spoglio e privo di stimoli, potrebbe portarli a comportarsi in modo isterico o a soffrire di depressione.

Per questo motivo è molto importante fornire la gabbia di tutti gli accessori necessari per far stare bene l’animale. Le attrezzature che non devono assolutamente mancare sono: una ciotola per il cibo, un beverino, una ruota (indispensabile per il movimento) e una piccola casetta.  

Per quanto riguarda la ruota, optate preferibilmente per un modello senza fessure, onde evitare che il roditore rimanga incastrato con le zampette. Per quanto concerne la casetta, questa risulta necessaria al fine di consentire all’animaletto di rifugiarsi quando vuole starsene un po’ in disparte o quando si sente intimorito da qualcosa.

Design

Il design della gabbia è molto importante non soltanto da un punto di vista estetico ma anche funzionale. Prima di acquistare un modello, assicuratevi che la struttura dell’habitat sia facilmente smontabile, soprattutto per ciò che riguarda la parte bassa, contenente la vaschetta dove si depositano gli scarti di cibo e le deiezioni.

Ricordate che una gabbia mal progettata e realizzata con materiali scadenti, potrebbe rendere le normali operazioni di pulizia un vero e proprio incubo. Le gabbie migliori sono dotate di cassetti estraibili, che consentono di pulire la base della struttura senza dover necessariamente spostare il criceto da casa sua; in questo modo eviterete anche di stressare l’animale.

Qualora l’habitat del vostro roditore fosse un terrario in vetro, potrete tranquillamente ricoprire il fondo della vasca con del materiale assorbente, come per esempio segatura o tutolo di mais. Questi sedimenti devono essere sostituiti ogni volta che il cattivo odore di urina inizia a farsi sentire. 

In tal caso, vi suggeriamo di spostare temporaneamente il criceto dal terrario, al fine di poter effettuare una pulizia approfondita all’interno della vasca.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come costruire una gabbia per criceti?

Per realizzare una gabbia per criceti fai da te, esistono diversi metodi. Uno di questi consiste nell’utilizzare un box in plastica con coperchio ermetico, come quello che si usa per conservare gli abiti durante i cambi di stagione.

Innanzitutto è preferibile scegliere scatole di forma rettangolare piuttosto grandi, così il criceto avrà molto spazio a disposizione per muoversi. Potete scegliere uno o più box, in base allo spazio disponibile che avete in casa.

Effettuate dei fori sul coperchio, allo scopo di ventilare correttamente l’interno del contenitore. Allestite l’interno del box con tutti gli accessori che servono per far star bene il criceto. Se desiderate ampliare l’habitat del roditore, potete collegare due o più scatole tramite dei tubi di plastica trasparente, facilmente reperibili online o nei negozi specializzati per animali. 

In alternativa potete usare dei semplici tubi idraulici in plastica, acquistabili per pochi centesimi.

 

Come pulire una gabbia per criceti?

Quando dovete effettuare la pulizia della gabbia del vostro criceto, la prima cosa da fare è spostarlo temporaneamente in un luogo tranquillo, onde evitare che le operazioni di igienizzazione lo stressino.

Una volta messo al sicuro il roditore, svuotate la gabbia di ogni elemento, così potrete rimuovere anche lo sporco più nascosto. Solitamente la lettiera andrebbe cambiata una volta ogni due settimane circa, ma se le condizioni lo richiedono non esitate a farlo ogni volta che serve.

Per ciò che concerne i vari giochini e gli accessori dell’animale, potete utilizzare uno spazzolino per rimuovere lo sporco in maniera approfondita, anche nelle zone più difficili da raggiungere. Potete scegliere se lavare il tutto in una soluzione di acqua calda, aceto e bicarbonato, oppure creare una schiuma con gli ultimi due ingredienti e poi risciacquare per bene. 

Si tratta di un metodo molto efficace, capace di uccidere la maggior parte dei batteri in modo naturale. Infine, per asciugare gli accessori lavati, è consigliabile esporli all’aria aperta oppure utilizzare un panno asciutto.

 

Come allestire una gabbia per criceti?

Ogni gabbia per criceti che si rispetti deve contenere tutti gli accessori indispensabili al benessere del roditore che vi abita. Gli elementi che non devono assolutamente mancare sono: una mangiatoia, anche se sarebbero meglio due (una per il cibo secco e una per quello umido), un beverino a goccia, una casetta/rifugio e una ruota.

Ovviamente se gli inquilini della gabbia sono più di uno, anche la quantità degli accessori deve essere proporzionata al numero degli occupanti. In tal caso le dimensioni dell’habitat devono essere adeguate alla situazione.

È molto importante creare un ambiente il più possibile vario e ricco di stimoli, che consenta al roditore di appagare la sua curiosità giornaliera e di sfogare le sue energie. Infatti uno dei problemi più diffusi tra gli animali allevati in cattività è la noia, che se viene sottovalutata, può trasformarsi in depressione e far ammalare il criceto.

 

 

 

Come utilizzare una gabbia per criceti

 

Una regola fondamentale, valida per tutti gli animali che vivono in cattività, è quella di non esporre mai la gabbia alla luce solare diretta, specialmente se la struttura è realizzata in plexiglass. In poco tempo l’habitat artificiale si trasformerebbe in una trappola di calore molto pericolosa, che porterebbe l’animale a morte certa.

Stessa cosa vale per le correnti d’aria, soprattutto se si tratta di criceti. Questi animali infatti sono molto sensibili agli sbalzi termici e potrebbero ammalarsi in men che non si dica. L’ideale sarebbe posizionare la gabbia in una stanza tranquilla, lontana da TV, stereo e altri fattori che potrebbero stressare il roditore.

Un habitat ideale

Prima di acquistare una gabbia per il vostro piccolo criceto, ricordate che prima di essere bella deve essere pratica e accogliente per chi andrà ad abitarci dentro. La struttura deve risultare facile da gestire, perché bisognerà pulirla spesso e in maniera approfondita, sempre rispettando prima le esigenze del roditore che le nostre.

È preferibile optare per un modello che si sviluppa in orizzontale piuttosto che in verticale, in quanto i criceti tendono ad arrampicarsi verso l’alto ma spesso rischiano di cadere goffamente verso il basso, con risultati a volte disastrosi. 

Chiaramente l’animaletto deve essere messo in condizioni di muoversi liberamente in un ambiente privo di pericoli. Evitate di inserire nella gabbia dei nascondigli troppo piccoli o delle piante che potrebbero essere tossiche per il criceto. 

Se avete cani o gatti in casa, evitate che questi ultimi entrino a contatto con il roditore, in quanto potrebbero spaventarlo e stressarlo fino a farlo ammalare gravemente.

 

Libertà vigilata

Ogni tanto potete permettere al vostro amichetto peloso di gironzolare in libertà per la stanza, ovviamente sotto stretta sorveglianza e facendo attenzione a non schiacciarli inavvertitamente. Trattandosi di animaletti molto curiosi, agiscono in modo imprevedibile e spesso incosciente, cacciandosi il più delle volte in qualche guaio.

Perciò prima di liberarli, assicuratevi che non ci siano potenziali pericoli che potrebbero nuocere alla salute del piccoletto. Ricordate che sono animali veloci e che sono attratti dai buchi e dalle fessure, perciò occhio a non farli andare dietro ai mobili o sotto ai divani; l’impresa di recupero sarebbe alquanto ardua.

Pulizia

I criceti sono animali che tengono molto all’igiene personale, pertanto non vanno assolutamente lavati. Bagnarli significherebbe esporli a seri rischi di raffreddori, con conseguenze molto gravi.

D’altronde si tratta di roditori che provvedono continuamente alla pulizia personale. Se proprio volete aiutarli a mantenere il pelo lucido, vi suggeriamo di fornire loro una piccola vasca (come quella che usano gli uccellini per farsi il bagnetto) riempita con uno strato di 1 o 2 cm di sabbia per cincillà. 

A questo punto il criceto potrà rotolarsi nel contenitore più volte al giorno e il pelo risulterà perfettamente in ordine; inoltre il roditore sarà felice di avere il suo piccolo centro benessere privato.

 

 

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Voltrega Sancha con Tubi 50,5 x 28 x 32 cm

 

Non sapete come scegliere una buona gabbia per criceti per il vostro amico roditore senza spendere troppo? Date uno sguardo al modello Sancha proposto da Voltrega. In realtà non si tratta di una semplice gabbia ma di una vera e propria casetta con tanto di parco di divertimenti annesso. 

Il contenitore è ampio e ricco di nascondigli, molto graditi a questo tipo di animaletti. La struttura include dei simpatici tubi trasparenti che attraversano le sbarre, per consentire al roditore di fare un bel giro panoramico all’esterno del suo habitat. 

Inoltre nella parte superiore del tetto è presente una piccola tana cubica con oblò forati che permettono al topolino di respirare. Il kit include anche una ruota, una ciotola, una piattaforma rialzata con rampa e un simpatico igloo.

Il modello si presenta con un design allegro e grazie ai fermi di sicurezza potrete aprire il contenitore e pulirlo internamente in modo pratico e veloce. Le istruzioni di montaggio non sono molto chiare, tuttavia l’assemblaggio risulta abbastanza intuitivo.

 

Pro

Design: La gabbia si presenta con un design molto divertente e colorato. La struttura include dei tubi trasparenti, che permettono al criceto di uscire dal contenitore e di muoversi in totale sicurezza.

Dice House: Sulla parte esterna del tetto è presente una “Dice House” ovvero una piccola casetta a forma di dado, munita di finestrelle trasparenti.

Accessori: All’interno del kit di montaggio troverete numerosi accessori che vi consentiranno di arredare la gabbia nel migliore dei modi.

 

Contro

Istruzioni: Purtroppo le istruzioni di montaggio non sono molto chiare, tuttavia l’assemblaggio risulta intuitivo e facile da eseguire.

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Ultimo aggiornamento: 08.05.24

 

Lettiere per conigli – Opinioni, Analisi e Guida all’Acquisto

 

Quando si decide di adottare un coniglio non basta garantirgli cibo e acqua a sufficienza, ma è necessario offrirgli uno spazio adeguato dove possa espletare i suoi bisogni corporali, senza appestare l’ambiente con odori sgradevoli. Insomma, per dirla in parole povere, vi conviene comprare una buona lettiera per conigli come quelle che vi presenteremo tra un attimo. Intanto, vi anticipiamo due prodotti: la Croci Vegetale ha un elevato potere assorbente ed è in grado di trattenere efficacemente sia i liquidi sia gli olezzi sgraditi, mentre la Virosac Ecologica è interamente realizzata con tutolo di mais per fornire un fondo dalla grana fine adatto anche ai conigli nani.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori lettiere per conigli – Classifica 2024

 

Qui di seguito abbiamo stilato una classifica che include le otto migliori lettiere per conigli del 2024. Per conoscerne caratteristiche, pregi e difetti date un’occhiata alla recensione che abbiamo scritto e confrontate i prezzi per individuare il prodotto più adatto alle vostre esigenze e possibilità di spesa.

 

 

1. Croci Lettiera Vegetale, 1 kg

 

Il primo articolo che vi proponiamo è la lettiera vegetale proposta da Croci, azienda italiana che da oltre trent’anni è un punto di riferimento per il settore pet in Italia e in Europa. Ottima anche come materiale da fondo per la gabbia di conigli e piccoli roditori, è una lettiera 100% naturale ottenuta da materie prime di origine vegetale, senza aggiunta di prodotti chimici né profumazioni artificiali.

I trucioli sono molto morbidi al tatto e non rischiano di provocare lesioni alle zampette degli animali né di rimanere attaccati al loro pelo, ma dal momento che hanno una consistenza leggermente polverosa molti padroni consigliano di associarli a materiali più compatti come il tutolo di mais.

La confezione da un chilo viene venduta a un prezzo molto conveniente e assicura una durata media di circa 3/4 settimane.

 

Pro

Naturale: La lettiera Croci è composta da materie prime di origine vegetale, non inquinanti e facilmente smaltibili con la raccolta differenziata domestica.

Morbida: I trucioli sono molto soffici e gradevoli per il coniglio, che riesce a scavare senza difficoltà.

Formato: La confezione da un chilo permette di riempire la cassettina igienica del coniglio per circa un mese.

 

Contro

Polvere: Secondo i pareri degli acquirenti l’unico inconveniente della lettiera è la sua consistenza leggermente polverosa, che potrebbe provocare lievi irritazioni alle vie respiratorie.

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2. Virosac Lettiera Ecologica, Naturale e Biodegradabile

 

Un altro prodotto particolarmente apprezzato dai proprietari di conigli e piccoli roditori è la lettiera ecologica Virosac, venduta in confezione da otto litri a un prezzo non proprio economico ma comunque in linea con la buona qualità complessiva.

La sabbia è ottenuta dalla macinazione dei granuli di tutolo del mais, che vengono poi lavorati con una speciale biotecnologia che ne migliora la capacità di assorbire i liquidi e i cattivi odori.

Inoltre, grazie alla sua natura biodegradabile, si può smaltire direttamente nell’umido insieme ai bisogni dell’animale, eliminando così lo scomodo inconveniente di doverli separare dalla lettiera prima di gettarla nella spazzatura.

L’aroma al limone copre alla perfezione i cattivi odori emanati dalle deiezioni del coniglio ma, secondo alcuni, potrebbe infastidire l’animale perché molto forte e a tratti pungente. Per risolvere il problema, vi consigliamo di tenere il sacchetto aperto un paio di giorni prima dell’utilizzo per fare in modo che il profumo si attenui.

 

Pro

Biodegradabile: Composta esclusivamente da tutolo di mais, senza aggiunta di additivi e agenti tossici, questa lettiera può essere smaltita direttamente nell’umido o utilizzata come compost.

Efficace: Un’altra caratteristica che ci ha colpiti di questo prodotto è l’ottima resa: bastano, infatti, due centimetri di sabbietta per assorbire efficacemente gli odori e i liquidi.

Consistenza: I granelli non creano irritazione a contatto con la pelle e non sollevano polvere quando vengono smossi.

 

Contro

Profumo: La fragranza al limone potrebbe infastidire il coniglio e renderlo restio a usare la lettiera.

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3. Cat’s Best Lettiera Universale 29761

 

Tra i prodotti più venduti e apprezzati del momento si colloca anche la lettiera universale a marchio Cat’s Best, ideale quando in casa ci sono animali di diverse specie perché adatta sia ai nostri amici felini sia a conigli, roditori e volatili.

Si tratta di un pellet completamente naturale e biodegradabile perché ottenuto esclusivamente dalla lavorazione degli scarti del legno di abete, senza aggiunta di additivi e sostanze chimiche che potrebbero nuocere all’animale, risultando quindi sicuro anche se il coniglio lo rosicchia.

I granuli hanno una grana molto fine e riescono a trattenere bene gli odori, assicurando anche un’elevata capacità assorbente che contribuisce a migliorare l’igiene della lettiera stessa.

Il prodotto è venduto in una confezione da venti litri e può durare anche fino a due mesi, così da avere una buona scorta in casa ed evitare di dover effettuare un nuovo acquisto nel giro di poche settimane.

 

Pro

Conveniente: Facendo una comparazione con altri pellet di puro abete disponibili in commercio, la lettiera Cat’s Best risalta per l’ottimo rapporto tra qualità, quantità e prezzo.

Efficace: Le fibre vegetali assorbono rapidamente i liquidi, mentre gli enzimi fitochimici neutralizzano efficacemente i cattivi odori.

Durata: Il formato da venti litri assicura fino a otto settimane di igiene al vostro coniglietto.

 

Contro

Contenitore: Per evitare che i granelli cadano fuori dalla cassetta e vengano sparsi in giro per casa si consiglia di utilizzare un contenitore dai bordi alti.

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4. Vitakraft Lettiera per roditori 25036

 

La lettiera in legno naturale non trattato di Vitakraft è realizzata con corteccia di conifere, trucioli di latifoglie rosse e foglie di erbe assortite per creare una base morbida e soffice che favorisca il benessere dei nostri amici animali.

Oltre a non provocare irritazioni e fastidi a contatto con le zampine dei conigli, rilascia un gradevole profumo vegetale che rende più piacevole l’utilizzo della lettiera, evitando al contempo che i cattivi odori si diffondano per casa.

La consistenza dei trucioli è abbastanza fine e crea degli agglomerati piatti che facilitano la pulizia della toilette, consentendo di rimuovere agevolmente i bisogni dell’animale con una paletta. Buona anche la resa della confezione da sessanta litri, che permette di riempire la cassetta igienica fino a dodici settimane e viene proposta a un prezzo molto conveniente.

 

Pro

Materiali: La lettiera Vitakraft è interamente realizzata in legno naturale non trattato per essere rispettosa della salute e del benessere dei nostri amici animali.

Anti-odore: I granuli trattengono in modo efficace i cattivi odori e non creano fastidi ai conigli perché molto morbidi e privi di aromi artificiali.

Pulizia: Si agglomera bene con i liquidi e assorbe efficacemente l’umidità delle feci in modo che si possano raccogliere senza difficoltà con una tradizionale paletta.

 

Contro

Dimensioni: Alcuni acquirenti, all’apertura della confezione, hanno riscontrato la presenza di alcuni trucioli piuttosto grandicelli e appuntiti che potrebbero provocare lesioni alle zampette delicate del coniglio.

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5. Back 2 Nature Lettiera per Piccoli Animali

 

Se puntate alla qualità più che ai prezzi bassi vi consigliamo di tenere d’occhio la lettiera di Back 2 Nature, venduta in confezione da venti litri e composta da pellet di carta ammorbiditi, privi di sostanze tossiche per i conigli e i piccoli roditori.

La consistenza morbida e compatta dei granuli risulta molto confortevole a contatto con le zampe dell’animale e consente di cambiare la sabbietta senza sporcare il contenitore né sollevare polvere.

Inoltre, garantisce una buona durata tra una pulizia e l’altra e presenta ottime proprietà filtranti che permettono ai liquidi di depositarsi sul fondo della cassetta lasciando la superficie perfettamente asciutta anche fino a una settimana.

Il prezzo del formato da tre chilogrammi è leggermente alto rispetto alla media di mercato, ma comunque giustificato dalla buona qualità del pellet, che non crea problemi nemmeno nel caso in cui il coniglio dovesse rosicchiare i granuli.

 

Pro

Qualità: La lettiera Back 2 Nature ha un elevato potere assorbente ed è in grado di trattenere efficacemente sia i liquidi sia i cattivi odori.

Pulizia: Dal momento che i granuli non sono polverosi, non si correre il rischio di sporcare la gabbia né di sollevare polvere quando si sostituisce la sabbietta.

Sicuri: Questi pellet di carta non vedono l’aggiunta di additivi e sostanze chimiche di sintesi per garantire igiene e sicurezza ai nostri amici animali.

 

Contro

Prezzo alto: In comparazione con altri prodotti simili, questa lettiera non è di certo la più economica.

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6. Padovan Lettiera Igienica al Limone per Piccoli Animali

 

Se state cercando un buon compromesso tra qualità e prezzo l’offerta su cui puntare è sicuramente quella di Padovan, che oggi ci propone una lettiera igienica per piccoli animali domestici a un costo davvero allettante.

Si può acquistare il formato da 14 o 56 litri così da avere una fornitura adeguata alle proprie esigenze, con l’ulteriore possibilità di poter scegliere tra due diverse profumazioni, al limone o alla mela verde, a seconda dei gusti e della sensibilità agli odori del proprio animale

Le fragranze sono molto tenui e delicate, quindi non risultano fastidiose né per i conigli né per il nostro naso. Inoltre, grazie alla grana fine della sabbietta, l’assorbimento dei liquidi e dei cattivi odori è istantaneo, rendendo di conseguenza più facile la rimozione delle feci e degli agglomerati di urina. Tuttavia, dal momento che i granuli sono molto leggeri, non li riteniamo adatti ai conigli che amano scavare, poiché tendono a sparpagliarsi facilmente in giro per casa.

 

Pro

Assorbente: Rispetto ad altre lettiere, questi trucioli non fanno polvere e assorbono rapidamente i liquidi, creando dei grumi molto sottili che non sporcano la vaschetta.

Formati: A seconda delle esigenze si può scegliere la confezione da 14 o 56 litri.

Profumo: Sia la fragranza al limone sia quella alla mela verde sono molto delicate e non creano alcun fastidio all’animale.

 

Contro

Leggeri: Trattandosi di granelli molto sottili e leggeri, possono facilmente fuoriuscire dalla vaschetta se il coniglio, in seguito all’evacuazione, va a raspare la zona.

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7. Cubetto Lettiera in Pellet per Roditori

 

Il pellet per roditori e conigli proposto da Cubetto ha un’ottima capacità assorbente e viene venduto in un pratico formato da otto litri garantendo una durata di circa 4-5 settimane.

Anche se non si tratta di una lettiera agglomerante, i granuli assorbono efficacemente i liquidi e si possono tranquillamente smaltire con i rifiuti organici insieme alle deiezioni del coniglio perché realizzati solo con materie prime di origine naturale completamente biodegradabili e compostabili.

L’unico inconveniente è che si sbriciolano quando sono bagnati, con il conseguente rischio che rimangano attaccati al pelo umido e alle zampine del coniglio, spargendosi al di fuori della vaschetta. A eccezione di questo piccolo difetto, per il resto possiamo considerarla una lettiera di buona qualità che svolge bene il suo lavoro e neutralizza efficacemente anche i cattivi odori.

 

Pro

Naturale: La lettiera Cubetto è realizzata con materiali compostabili al 100% e può essere smaltita nell’umido oppure sparsa direttamente sul terreno o in giardino come compost.

Non fa polvere: Il prodotto è a basso contenuto di polvere, quindi non crea irritazione agli occhi né alle vie respiratorie.

Confortevole: A differenza di altri pellet, questi cilindretti sono abbastanza piccoli e quindi più confortevoli sotto le zampette degli animali.

 

Contro

Si sbriciolano: Quando i granuli si bagnano assumono una consistenza molto friabile e rischiano di rimanere impigliati tra i peli e le zampe del coniglio.

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8. Chipsi Family Lettiera per Piccoli Animali 20 L

 

L’ultimo prodotto che vi proponiamo è la lettiera in pellet 100% vegetale proposta da Chipsi Family. I cilindretti assorbono bene l’umidità e intrappolano i cattivi odori, mentre il maxi formato da venti litri assicura una buona durata tra una pulizia e un’altra, permettendo anche un notevole risparmio grazie al prezzo di vendita molto conveniente.

Inoltre non lascia nessuna patina di polvere sugli oggetti nemmeno quando si svuota la vaschetta, il che è sicuramente un grosso vantaggio per chi non ha molto tempo da dedicare alle faccende domestiche.

L’odore naturale di questi granuli è così gradevole e allettante che alcuni animali preferiscono rosicchiarli piuttosto che farci i loro bisogni. Ma non temete, perché non sono tossici e non provocano alcun disturbo digestivo quando ingeriti.

 

Pro

Sicurezza: La lettiera Chipsi Family è costituita solo da fibre vegetali e non contiene additivi, quindi è atossica e sicura sia per il vostro animale e sia per la vostra famiglia.

Quantità/prezzo: La confezione da venti litri assicura una buona durata ed è venduta a un prezzo accessibile.

Odore: I pellet, pur essendo privi di aromi artificiali, emanano un buon profumo di legno che piace sia ai conigli sia ai piccoli roditori.

 

Contro

Consistenza: Dal momento che i granuli sono piuttosto leggeri e tendono a sbriciolarsi a contatto con i liquidi, possono essere sparsi facilmente in tutta casa.

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Guida per comprare una lettiera per conigli

 

Dopo avervi mostrato i prodotti che abbiamo scelto di inserire nei nostri consigli d’acquisto, è nostra intenzione spiegare come scegliere una buona lettiera per conigli tra le tante offerte disponibili sul mercato. Per questo abbiamo preparato una breve guida che vi aiuterà nel compito fornendovi tutte le informazioni necessarie, a partire dalle diverse tipologie in commercio fino alle caratteristiche che le contraddistinguono.

Cominciamo dal contenitore

Prima di spiegarvi come e dove acquistare una lettiera per conigli, riteniamo sia opportuno spendere due parole in merito alla scelta della cassetta igienica. A tal proposito, si deve innanzitutto precisare quanto sia importante che la vaschetta sia sufficientemente alta da contenere l’urina e le feci dell’animale, ma anche abbastanza ampia da permettergli di muoversi comodamente al suo interno.

Quindi, non si tratta tanto di trovare la migliore marca in circolazione, quanto di individuare un modello che assicuri comodità al coniglio e, al contempo, non vi costringa a fare grossi sacrifici dal punto di vista economico.

Un’altra caratteristica da ricercare in una buona cassetta igienica è senza dubbio la presenza di un lato posteriore rialzato. In seguito all’evacuazione, i conigli sono soliti raspare i punti dove hanno lasciato i loro bisogni, quindi se non ci fosse il rialzo le deiezioni potrebbero fuoriuscire dal contenitore, provocando un vero e proprio disastro in casa.

Il lato anteriore, invece, deve risultare più basso per dare la possibilità al coniglio di accedere alla toilette in modo agevole. Se la gabbia in cui è solito trascorre il suo tempo è abbastanza grande, si può anche posizionare la lettiera in un angolo della stessa.

Sono assolutamente sconsigliati i modelli con griglia che, oltre a non garantire una corretta distribuzione del peso dell’animale, potrebbero provocare ferite e lesioni alle sue zampe. Inoltre, se le unghie del coniglio sono più lunghe del dovuto, possono incastrarsi nei fori della griglia con il rischio che si spezzino provocandogli dolore e sanguinamento.

 

Quali caratteristiche dovrebbe avere una buona lettiera per conigli?

Una volta individuata la cassetta igienica più adatta alle necessità del proprio coniglio, occorre scegliere la lettiera giusta. Innanzitutto, un buon materiale di fondo deve avere un elevato potere assorbente per trattenere efficacemente i liquidi e gli odori sgradevoli generati dalle deiezioni.

Se non avete molto tempo da dedicare alla pulizia della toilette, potreste anche optare per un tipo di sabbiolina “agglomerante”. Questi prodotti sono composti principalmente da bentonite, un minerale argilloso costituito da strati di montmorillonite, calcio e sodio che, a contatto con i liquidi, forma dei grumi compatti che si possono rimuovere facilmente con una paletta.

Allo stesso modo è importante che il prodotto scelto non contenga sostanze tossiche per il coniglio e sia completamente inodore, in modo da non infastidirlo durante l’espletamento delle sue necessità fisiologiche.

Infine, bisogna prestare attenzione anche alla consistenza dei granuli, ricordando che una sabbia troppo sottile potrebbe attaccarsi facilmente alle zampe e al pelo umido dell’animale, che a sua volta potrebbe disseminare in giro per casa.

I materiali più indicati

Dal momento che i conigli amano mangiare e fare i propri bisogni contemporaneamente, è fondamentale scegliere una lettiera di buona qualità che non gli faccia male qualora dovessero ingerirla.

A tal proposito, un’ottima soluzione è il pellet di legno 100% naturale perché inodore, atossico e caratterizzato da un elevato potere assorbente. Per risparmiare qualcosina si può anche acquistare il pellet comunemente utilizzato per le stufe che, in genere, viene venduto a prezzi bassi rispetto ai prodotti specifici per animali, pur avendo la stessa composizione.

In alternativa si può utilizzare anche la fibra di cocco, che ha una capacità di assorbimento maggiore ed è completamente commestibile, quindi non crea problemi se il coniglio la ingerisce.

Anche la segatura e i trucioli di legno assorbono bene i liquidi e trattengono in modo efficace i cattivi odori, ma a differenza degli altri materiali hanno una consistenza più polverosa e potrebbero, pertanto, irritare gli occhi e le vie respiratorie dell’animale.

Inoltre, si tratta di un tipo di lettiera che dev’essere cambiata con una certa frequente perché, una volta impregnata, l’urina tende a ristagnare e a non asciugarsi, provocando bruciature, perdita di pelo e pododermatiti a causa dell’elevato contenuto di ammoniaca.

Una scelta più ecologica e sicura è sicuramente il fieno, che nei negozi di animali viene venduto principalmente come alimento per conigli, ma può essere utilizzato anche come materiale di fondo delle gabbie e delle cassette igieniche.

Oltre ad avere un profumo molto gradevole che copre bene i cattivi odori, permette di creare gallerie e cunicoli dove l’animale possa rifugiarsi in caso di necessità. Tuttavia, dal momento che non è particolarmente assorbente, si rivela utile associarlo ad altri materiali più efficaci da questo punto di vista, come i trucioli e il tutolo di mais.

 

 

 

Come utilizzare una lettiera per conigli

 

Pur scegliendo la migliore lettiera per conigli, se vogliamo che il nostro animale la usi dobbiamo prepararla e pulirla in maniera corretta.

Quale contenitore usare

Proprio come i gatti, anche i conigli sono tra gli animali domestici più puliti, visto che trascorrono gran parte del loro tempo a leccarsi e lisciarsi il pelo. Pertanto, la pulizia diventa fondamentale per il benessere di questi piccoli e teneri roditori, anche perché, trattandosi di animali preda, permette loro di eliminare gli odori estranei che potrebbero esporli alla percezione dei predatori.

Partendo dalla scelta del contenitore, è molto importante che sia il più pratico, funzionale e comodo possibile per il coniglio. Vanno bene sia le tradizionali cassette rettangolari (come quelle che si usano per i gatti) sia le basi delle gabbie, purché siano ampie e con bordi alti.

Sono, invece, sconsigliati i contenitori ad angolo e quelli con griglia perché, oltre a essere troppo piccoli, potrebbero causare lesioni alle zampe.

 

Come invogliare il coniglio a usare la lettiera

Dal momento che ai conigli piace sgranocchiare qualcosa mentre sono nella “toilette”, per incoraggiare il nostro nuovo amico a usare correttamente lo spazio adibito a tale scopo una buona strategia potrebbe essere quella di mettere del fieno di buona qualità nel contenitore in modo da attirarlo nella lettiera.

Se, nonostante questo espediente, l’animale dovesse essere ancora restio a utilizzarla, possiamo raccogliere un po’ delle sue feci e distribuirle all’interno del contenitore che, in questo modo, si impregnerà dell’odore del coniglio, inducendolo così a pensare che sia il posto giusto dove espletare i propri bisogni.

Altro trucco molto valido è disporre diversi contenitori nelle aree dove l’animale trascorre gran parte del suo tempo quando è fuori dalla gabbia: maggiore sarà il numero di lettiere che avrà a disposizione, maggiori saranno le probabilità che le usi in caso di necessità.

 

Preparare la lettiera

Come dicevamo, il coniglio è solito mangiare dove fa i bisogni, per cui anche se la lettiera non è commestibile, qualora la ingerisse non deve fargli male.

Pertanto, se avete scelto una buona lettiera per conigli il primo passo è già fatto e non vi resta altro da fare che preparare la cassettina, foderando la base con un foglio di giornale ripiegato per agevolare le successive operazioni di pulizia, e coprendolo con circa 2-3 cm di materiale.

Non è necessario che lo strato sia molto profondo poiché, a differenza dei gatti, i conigli non sono soliti sotterrare le loro feci, abitudine che tra l’altro ne facilita la rimozione giornaliera.

Come pulire la lettiera

Pulire la lettiera del coniglio non è un’operazione difficile, ma è comunque opportuno adottare qualche accortezza in più per essere certi di rimuovere tutto lo sporco e i cattivi odori. Per quanto riguarda le tempistiche, se proprio non potete pulirla tutti i giorni è importante farlo almeno due volte la settimana, rimuovendo gli accumuli di pipì e pupù almeno ogni due giorni.

Una volta gettata via tutta la sabbietta, bisogna detergere a fondo la vaschetta, prestando attenzione anche ai bordi e agli angoli. A tal proposito, l’utilizzo della candeggina è sempre sconsigliamo a causa del suo odore molto forte e pungente che potrebbe infastidire il roditore.

Pertanto è preferibile ricorrere a semplici soluzioni casalinghe, come il detersivo per piatti mescolato ad acqua calda in modo da sgrassare per bene le superfici. Per eliminare cattivi odori ed eventuali incrostazioni si può anche versare dell’aceto bianco nella vaschetta e lasciarlo agire per una trentina di minuti prima di risciacquare con abbondante acqua calda.

Se non amate l’odore dell’aceto potete sostituirlo anche con del bicarbonato di sodio, versandone tre o quattro cucchiai sul fondo del contenitore vuoto insieme a una piccola quantità di acqua tiepida.

Per una maggiore igiene, dopo aver pulito la vaschetta potete strofinare le pareti e la base con un panno imbevuto di acqua ossigenata, così da rimuovere potenziali cariche batteriche ed eliminare anche la più piccola traccia di cattivo odore.

Terminata la pulizia, bisogna asciugare con cura il contenitore prima di versare uno strato pulito di lettiera, magari aggiungendo anche qualche goccia di olio essenziale di tea tree o di lavanda per prevenire la formazione di odori sgradevoli.

 

 

 

Domande Frequenti

 

Cosa si può usare come lettiera per conigli?

Se non avete ancora deciso quale lettiera per conigli comprare o semplicemente l’avete finita, potete usare la segatura, il fieno oppure la paglia. Tra questi, il materiale migliore è sicuramente la paglia perché, oltre a essere molto soffice ed elastica, è in grado di trattenere il calore quando fa freddo, senza contare che il coniglio potrà rosicchiarla in tutta sicurezza mentre espleta i suoi bisogni fisiologici.

 

Come costruire una lettiera per conigli?

Creare una lettiera per conigli fai da te è un’operazione abbastanza semplice, economica e alla portata di tutti, ma per ottenere un buon risultato è importante combinare la maggior assorbenza possibile all’utilizzo di materiali di buona qualità e soprattutto sicuri per l’animale.

Per prima cosa, procuratevi un contenitore rettangolare in plastica dura (andrà benissimo anche la base di una vecchia gabbietta per conigli), un po’ di fieno e del pellet in carta riciclata oppure quello utilizzato per le stufe.

Quindi, disponete uno strato di materiale alto circa 2-3 cm sul fondo della vaschetta, aggiungete una manciata di fieno per incoraggiare l’animale a usare la nuova cassetta igienica, e voilà: l’angolino di “prato” quotidiano per il vostro coniglietto è pronto!

Si possono usare i pellet come lettiera per conigli?

Grazie all’elevato potere assorbente e alla sua natura atossica (non causa problemi nemmeno se ingerito), il pellet è sicuramente uno dei migliori materiali da fondo per i piccoli animali domestici, senza contare che è anche più economico rispetto ad altri prodotti venduti online e nei pet shop.

Anche se in commercio sono disponibili sacchi di pellet specifici per conigli, in genere si tratta dello stesso materiale utilizzato come combustibile per stufe e camini, che ha un costo al chilo decisamente inferiore. Pertanto, è possibile usare anche il tradizionale pellet per stufe, purché ci si assicuri che il contenuto sia legno al 100%.

 

Quando cambiare la lettiera del coniglio?

In linea di massima, la lettiera di un coniglio andrebbe pulita ogni giorno, rimuovendo tutti i residui organici, e la cassetta igienica svuotata completamente e riempita con sabbia pulita almeno una volta la settimana.

Questo perché ai conigli piacciono gli ambienti puliti e gradiscono che la loro toilette non emani cattivi odori.

 

Dove posizionare la lettiera per conigli?

Quando si accoglie un coniglio in casa per la prima volta è normale che urini e lasci le proprie feci in giro per marcare il nuovo territorio con il proprio odore. Pertanto, l’ideale sarebbe posizionare la cassetta igienica con la lettiera negli angoli che l’animale ha scelto spontaneamente.

Tuttavia, laddove questo non sia compatibile con la gestione degli spazi e degli arredi, magari perché il coniglio ha deciso di fare i propri bisogni davanti allo sportello del frigorifero o al box doccia, si può disporre la vaschetta nella zona in cui è solito trascorre gran parte del suo tempo quando è fuori dalla gabbia.

L’importante è evitare aree molto rumorose o frequentate da altri animali che potrebbero dare fastidio al coniglio, minandone la tranquillità.

 

Dove si butta la lettiera per conigli?

Il sistema di smaltimento delle lettiere varia a seconda della loro composizione chimica. La sabbietta tradizionale va separata dalle deiezioni (che andranno conferite nell’umido) e buttata nel bidone dell’indifferenziato.

Diverso, invece, il discorso relativo alle lettiere biodegradabili, che possono essere realizzate con materiali compostabili differenti come argilla, trucioli, paglia e sabbia. In questi casi, quindi, la lettiera usata può essere smaltita tranquillamente con l’umido, senza bisogno di rimuovere preventivamente gli escrementi dell’animale.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 08.05.24

 

Se, per motivi di spazio o semplicemente per gusto personale, avete deciso di adottare una Cavia Peruviana a pelo lungo, in questo articolo abbiamo raccolto alcuni consigli utili su come prendersi cura di questi simpatici roditori.

 

Al genere Cavia appartengono oltre 2.000 specie diverse di roditori, molti dei quali vengono allevati come animali d’affezione, tra cui in particolare il Porcellino d’India o Cavia Porcellus.

Conosciuto anche con il nome generico di cavia domestica, comprende tredici razze riconosciute che si differenziano principalmente per il colore e la conformazione del pelo, che può essere lungo oppure corto.

Tra le varietà più diffuse in Occidente troviamo la Cavia Peruviana a pelo lungo, originaria delle regioni andine dell’America Meridionale e allevata in Europa come animale domestico esotico da oltre cinquecento anni.

Può raggiungere i 25 cm di lunghezza, per 1.500 grammi di peso, e si distingue per la pelliccia morbida e folta che lo rende simile a un peluche. Grazie alla sua indole tranquilla e affettuosa viene spesso donato ai bambini quando non si ha lo spazio o il tempo necessario per accudire un animale d’affezione più grande e impegnativo come un cane o un gatto.

Sotto molti aspetti, le Cavie Peruviane sono abbastanza semplici da gestire e richiedono poche cure, ma è comunque importante conoscere le loro esigenze etologiche per garantirgli una vita sana e felice. Ecco tutto quello che c’è sapere su questi simpatici roditori prima di adottarne uno.

 

Cavia peruviana: morfologia e carattere

Addomesticate dai pastori andini fin dal 2.000 a.C., le Cavie Peruviane ebbero a lungo sulle Ande una triplice funzione: animale d’affezione, simbolo sacro (si pensava che il Porcellino d’India nero fosse in grado di esorcizzare gli spiriti maligni dalle persone malate) e fonte di cibo.

In natura la cavia è un animale abituato a vivere in piccoli gruppi (da 5 a 10 esemplari) composti da numerose femmine con a capo un solo maschio dominante, mentre in cattività i maschi possono tranquillamente convivere insieme, a patto che non ci siano femmine nei dintorni.

Trattandosi di animali “crepuscolari”, sono più attivi di sera e nelle prime ore del mattino per sfuggire ai loro predatori naturali, dormendo per la maggior parte del tempo restante.

Con l’addomesticamento, però, gran parte dei loro istinti innati si sono affievoliti per adattarsi alla vita in appartamento e al ritmo circadiano umano.

Essendo delle prede molto piccole, in caso di pericolo tendono a immobilizzarsi o a nascondersi nelle loro tane, quindi anche negli ambienti domestici è importante che abbiano un luogo sicuro e tranquillo in cui possano rifugiarsi qualora si sentano minacciati.

L’aspettativa di vita di una Cavia Peruviana è in genere di 7-8 anni e tende a migliorare quando l’animale è in compagnia, ragion per cui si consiglia di allevare almeno due esemplari per evitare che soffrano la solitudine e diventino poco reattivi.

Oltre che per le dimensioni contenute, i Porcellini d’India a pelo lungo si fanno apprezzare anche per il loro carattere molto affettuoso e mansueto, che li rende ideali anche per le famiglie con bambini piccoli.

Amano giocare, non mordono mai e, anche se in casa si dimostrano molto attivi e vivaci, difficilmente si arrampicano a causa delle loro zampette corte e esili, ragion per cui la gabbia per cavie peruviane non dovrebbe avere uno sviluppo verticale con scalette e ripiani.

Se abituata fin da piccola al contatto umano, la Cavia Peruviana si lascia manipolare, coccolare e spazzolare, accettando senza problemi il cibo dalla mano del padrone, purché si presti attenzione a non fare movimenti bruschi o rumori forti che potrebbero spaventarla facilmente.

 

Gabbia Cavia: quale scegliere e come allestirla

Dal momento che stiamo parlando di roditori molto attivi e vivaci, che amano correre e giocare, è importante che in casa vengano allevati in una gabbia abbastanza spaziosa in modo da consentire un’ampia libertà di movimento.

Sul fondo occorre sistemare una lettiera per conigli e roditori, oppure del pellet di origine vegetale, evitando la sabbia assorbente e quella che viene solitamente utilizzata per i felini poiché il pulviscolo prodotto potrebbe irritare le vie respiratorie e gli occhi dell’animale.

È importante anche posizionare la gabbietta in una zona abbastanza fresca e asciutta della casa, dove la temperatura non scenda mai sotto i 15°C, prestando attenzione ai colpi di calore e alle correnti d’aria che possono essere fatali per questi piccoli roditori.

Inutile dire che la presenza di acqua pulita e fresca va assicurata ogni giorno, magari posizionando nel recinto degli appositi abbeveratoi a goccia da riempire quotidianamente.

Inoltre, dal momento che in natura le cavie sono facile preda di rapaci e carnivori, è fondamentale che nella gabbia ci sia anche una tana, in paglia o legno, dove possano nascondersi in caso di pericolo.

 

Alimentazione Cavie Peruviane

Molte malattie delle Cavie Peruviane sono spesso legate a carenza nutrizionale, pertanto è di vitale importanza fornire all’animale un’alimentazione sana, completa e bilanciata.

Essendo un roditore strettamente erbivoro, che in natura segue una dieta quasi totalmente vegetale, in casa l’elemento principale del suo regime alimentare è rappresentato dal fieno, che dovrà essere sempre fresco, verde e possibilmente composto da erbe miste, evitando però l’erba medica che, per l’elevato contenuto di proteine e calcio, si rivela adatto solo ai giovani esemplari in crescita e alle femmine gravide o in allattamento.

Di tanto in tagli gli si può anche offrire del pellet per Cavie, dei semi, piccole quantità di frutta fresca e delle verdure ricche di vitamina C, come spinaci, peperoni, prezzemolo e cavoli.

Qualora l’alimentazione risultasse carente di questa vitamina, dietro consiglio del veterinario è possibile ricorrere a un’integrazione con preparati commerciali specifici, in vendita nei negozi specializzati o in farmacia.

Quanto costa una Cavia Peruviana?

Il costo per l’acquisto di un Porcellino d’India cucciolo è abbastanza contenuto e, generalmente, oscilla tra i 20 e i 30 euro, anche se molto dipende dalla razza e dal tipo di mantello.

Qualora si decida di optare per una coppia composta da un maschio e una femmina, per evitare che si accoppiano di continuo dando alla luce decine e decine di cuccioli, è bene valutare la castrazione del maschio, che rispetto alla sterilizzazione della femmina è meno invasiva e pericolosa.

A parte qualche visita veterinaria periodica (almeno due-tre volte l’anno) per monitorare lo stato di salute generale dell’animale, la Cavia Peruviana non necessita di vaccinazioni né di cure specifiche per la prevenzione di patologie ereditarie.