Vermifughi per gatti - Opinioni, analisi e guida all’acquisto
Talvolta, soprattutto nei cuccioli, è necessario ricorrere all’utilizzo di un medicinale che eviti la proliferazione di vermi nell’intestino e conseguenti patologie che ne derivano. In questo articolo abbiamo selezionato quelli maggiormente adoperati dagli utenti online, apprezzati per il loro rapporto qualità/prezzo. Un esempio è CentroVete Bayer Vermifugo in Compressa, un prodotto in pillole che agisce su ascaridi, tricocefali e anchilostomi. Oppure Pets Purest che è in gocce, dunque semplice da somministrare, e completamente naturale.
Tabella comparativa
Il meglio del meglio!
Drontal è un antiparassitario che agisce in particolare su ascaridi, anchilostomi e tricocefali, alcuni tra i vermi più pericolosi, che infestano l’apparato digerente del gatto. La sua azione è efficace e sicura, tanto che può essere utilizzato a partire dalla terza settimana di vita.
Le compresse sono troppo grandi da far ingerire al gatto e, quando vengono spezzate, rilasciano un sapore tutt’altro che gradevole. Risulta quindi abbastanza difficile farle prendere al felino.
Un articolo dal buon rapporto qualità/prezzo, che non dovrete acquistare di nuovo troppo presto, visto che contiene due pastiglie divisibili.
La seconda opzione
Il prodotto è naturale al 100% dunque in alcun modo dannoso per il gatto. Inoltre il formato in gocce con dosatore rende più agevole la somministrazione anche agli animali meno docili.
Il vermifugo di Pets Purest emana un odore piuttosto pungente, che può infastidire il gatto o che può modificare in modo eccessivo il sapore del cibo, che il felino potrebbe dunque rifiutare.
Garantisce un'azione efficace nell'eliminazione dei vermi dall'intestino. Meglio prenderlo in considerazione se il gatto è docile e si lascia mettere le gocce direttamente in bocca, altrimenti l'odore piuttosto forte potrebbe rendere complicato miscelarlo al cibo.
Da considerare
Il prodotto è realizzato utilizzando ingredienti naturali al 100%, studiati per prendersi cura dell'intestino dei felini, fortificandolo e garantendo il mantenimento della corretta flora batterica.
La pipetta è un po' troppo grande e, dunque, può risultare scomoda da inserire nella bocca del gatto, che ne potrebbe risultare infastidito. Eventualmente, comunque, le gocce si possono mischiare al cibo.
Un integratore che non è direttamente un vermifugo ma che contribuisce al corretto funzionamento dell'intestino del micio e, dunque, previene la formazione di qualunque tipo di problematica, agevolando nel contempo la digestione.
Gli 8 migliori vermifughi per gatti - Classifica 2021
Qui potete fare una comparazione tra i prodotti che abbiamo esaminato e che abbiamo incluso tra i migliori vermifughi del 2021 venduti online. Consultate la nostra classifica per individuare quello giusto per il vostro amico!
1. CentroVete Bayer Vermifugo antiparassitario per Gatto in compressa
Se il vostro micio ha problemi di parassiti intestinali, è facile capirlo: diarrea, feci molli e inappetenza sono i primi segnali che devono tenervi in allarme. Per contrastare ascaridi, tricocefali e anchilostomi è utile Drontal, l’antiparassitario che ha riscontrato molti pareri positivi da parte degli utenti.
La confezione contiene due compresse divisibili, che possono essere somministrate secondo le istruzioni del veterinario, a tutti i gatti a partire dalla terza settimana di vita, eccetto però quelli in stato interessante.
Si tratta di un prodotto privo di controindicazioni, che è efficace nell’eliminare i parassiti e che può essere dato al gatto anche insieme al cibo o spezzettato: questo sembra essere il vero problema, in quanto le pastiglie sono troppo grandi e, quando vengono schiacciate, rilasciano un sapore poco gradevole, per cui non è facile convincere il micio ad assumerle.
Pro
Efficace: Drontal è un prodotto che risulta molto valido nell’eliminazione di ascaridi, anchilostomi e tricocefali, ovvero parassiti che causano problemi all’apparato digerente e non solo.
Conveniente: Nella confezione troverete due compresse divisibili vendute a un costo molto conveniente, vista la qualità del prodotto.
Sicuro: Si tratta di un antiparassitario che può essere somministrato sin dalla terza settimana di vita e che non ha controindicazioni di sorta.
Contro
Dimensioni: Le pastiglie sono troppo grandi e quindi difficili da far ingerire al gatto. Quando vengono spezzate, tuttavia, assumono un sapore molto sgradevole, che non si confonde neppure con il cibo.
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2. Pets Purest Vermifugo antiparassitario Naturale
Il vermifugo firmato Pets Purest si fa apprezzare perché è realizzato con ingredienti naturali al 100%, grazie a un mix di erbe efficaci pensate per eliminare i parassiti presenti nell’intestino del gatto. Il prodotto può essere utilizzato sia per combattere l’infestazione – somministrandolo per una settimana di fila – sia – a scopo precauzionale – di tanto in tanto, per un ciclo di un paio di giorni al mese.
La boccetta con il liquido è dotata di una pipetta che rende più semplice somministrare il prodotto, sia direttamente nella bocca del gatto (meglio se è docile) sia miscelato al cibo umido. In questo secondo caso dovete però tenere presente che il vermifugo ha un odore piuttosto pungente che può andare a modificare quello del cibo e, dunque, il vostro felino potrebbe rifiutarsi di mangiare.
Il prodotto si fa apprezzare per l’efficacia della sua azione e sono molti i pareri degli utenti che lo confermano e che hanno notato risultati positivi già dopo qualche giorno di assunzione. Il prezzo di vendita non è magari tra i più economici ma tenete presente che la quantità è tale da assicurare una copertura superiore all’anno e che il vermifugo, lo ribadiamo, è realizzato solo con elementi naturali.
Pro
Naturale: Tutti gli ingredienti utilizzati sono ricavati da erbe. Il prodotto è dunque naturale al 100% e non c’è traccia di elementi chimici o potenzialmente dannosi per i gatti.
Efficace: Utilizzato con regolarità si rivela molto efficace nell’eliminare i vermi dall’intestino del gatto, già dopo quattro/cinque giorni di trattamento.
Qualità/prezzo: In assoluto non costa pochissimo ma nella boccetta c’è una buona quantità di liquido e il prodotto è completamente naturale.
Contro
Odore: Il gatto potrebbe non apprezzarne il sapore e l’odore, in particolare qualora abbiate la necessità di miscelarlo al cibo…
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3. Animigo Wormwood Advanced per gatti
Tra le proposte pensate per il benessere dei nostri amici felini, c’è questo Wormwood Advanced, un integratore naturale in gocce che è stato studiato per migliorare e favorire l’igiene dell’intestino dei gatti (e volendo anche dei cani). Lo fa attraverso l’azione di sostanze totalmente d’estrazione naturale, con una miscela composta da aglio, timo, cannella e assenzio, la cui combinazione preserva la flora intestinale e migliora la digestione, tenendo lontani batteri e vermi.
In aggiunta alla cura dell’intestino del gatto, questo prodotto alimentare, sfruttando le proprietà del timo, ha anche una funzione calmante sul tratto gastrointestinale, riducendo il rischio di irritazioni e contribuendo al benessere fisico dell’animale. Si tratta di un liquido che potrà essere assunto dai gatti mischiato alla loro pappa oppure inserito direttamente in bocca tramite una pipetta, opzione non proprio comoda viste le dimensioni non piccolissime.
Il trattamento va eseguito a intervalli di tempo non ravvicinati, dunque il quantitativo di liquido (120 ml) è pensato per durare a lungo, il che innalza il rapporto tra qualità e prezzo, di per sé non proprio economico.
Pro
Naturale: Tutti gli ingredienti sono di origine totalmente naturale, vista la presenza di assenzio, timo, aglio e cannella.
Quantità: Il trattamento è da eseguire a cadenze regolari ma con un certo lasso di tempo tra un’assunzione e l’altra, il che rende i 120 ml di liquido presenti una scorta che durerà a lungo.
Intestino: L’azione è mirata a favorire la flora intestinale, a migliorare la digestione e a prevenire la formazione di infiammazioni e batteri.
Contro
Pipetta: Se non volete miscelare il prodotto al cibo e utilizzare la pipetta direttamente nella bocca del gatto, preparatevi a dover “combattere” un po’…
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4. GreenPet liquido per sverminazione al 100 % naturale 50 ml
Sempre sull’onda di prodotti naturali, GreenPet propone un vermifugo made in Germany, totalmente naturale e adatto quindi a gatti di tutte le età, compresi i cuccioli. Al suo interno infatti sono contenuti elementi come l’estratto di noce, timo, aloe vera, salvia, assenzio e cannella, sostanze in grado di prevenire la formazione di vermi nell’apparato digestivo.
L’azienda infatti specifica che questo articolo deve essere utilizzato per la prevenzione e non per la cura di quelli già presenti, in quanto il prodotto potrebbe non avere alcun effetto. Il formato da 50 ml è dotato di apposita pipetta contagocce: basterà mescolarle al cibo per garantire al micio una buona protezione.
Il costo è abbordabile e alla portata di tutti, per cui non influirà molto su un budget limitato. Anche per questa ragione è uno dei nostri suggerimenti, se non sapete quale vermifugo per gatti comprare.
Pro
Naturale: Se state cercando un prodotto privo di ingredienti chimici, questo di GreenPet potrà soddisfare le vostre esigenze, in quanto non è neppure testato sugli animali.
In gocce: Il vermifugo si dosa con molta praticità, visto che è provvisto di un contagocce, che permette di versarne la giusta quantità nel cibo.
Rapporto qualità/prezzo: Funziona bene nella prevenzione di vermi nell’apparato digerente e, per questa ragione, ha un costo decisamente alla portata di tutti.
Contro
Non versatile: Se è valido per prevenire la formazione di vermi, non è efficace allo stesso modo quando ce ne sono di già presenti, quindi non può essere impiegato per debellarli.
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5. The Healthy Dog Co all Natural Trattamento vermifugo per Cani e Gatti
I vermi intestinali possono diventare un serio problema per i nostri amici a quattro zampe, ma se il loro sistema immunitario è compromesso le infestazioni possono diventare croniche e non sempre l’utilizzo di medicinali riesce a risolvere la situazione in modo definitivo.
Ai proprietari più scrupolosi, che non hanno voglia di somministrare prodotti chimici, suggeriamo di dare un’occhiata a questo vermifugo di The Healthy Dog Co che, contrariamente a quanto possa lasciar pensare il nome, è indicato anche per i gatti. La preparazione è frutto dell’utilizzo di erbe e ingredienti completamente naturali come: estratto di timo selvatico, radice di zenzero, salvia, chiodi di garofano e maggiorana, tanto per citarne qualcuno. Può essere utilizzato sia a scopo curativo, per un lasso di tempo più lungo, sia preventivo, somministrandolo di tanto in tanto.
Dal punto di vista dell’appetibilità, il prodotto non emana odori particolarmente sgradevoli e anche al gusto non sembra urtare i felini, anche se ovviamente ogni animale fa storia a sé. A voi decidere se utilizzare la pipetta per mettere il liquido direttamente nella bocca del gatto oppure se mischiarlo al cibo. Prezzo non proprio economico ma si paga la realizzazione con soli componenti naturali.
Pro
Efficace: Il trattamento risulta efficace già dopo qualche giorno, inoltre il prodotto può essere utilizzato anche a scopo preventivo.
Naturale: All’interno, tra gli altri, ci sono estratti di timo selvatico, salvia e chiodi di garofano ma soprattutto non c’è traccia di elementi chimici.
Odore: Non emana un profumo sgradevole e nemmeno il sapore è eccessivamente invadente, dunque anche miscelarlo al cibo non rappresenta un grosso ostacolo all’assunzione (anche se poi ogni gatto è diverso…)
Contro
Prezzo: Mediamente costa un po’ di più di altri prodotti analoghi, anche se l’esborso è in parte giustificato dalla scelta di soli ingredienti naturali.
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6. Verm-X Cats Treats
Se, oltre ai soliti metodi, volete ricorrere a qualcosa di alternativo per tenere sotto controllo le infestazioni di parassiti nell’intestino dei vostri micetti, il prodotto di Verm-X può essere una valida alternativa.
Si tratta di una confezione di crocchette molto speciali, in quanto preparate con una formulazione pensata per contrastare l’insorgenza di questo problema. Al loro interno ci sono riso, pollo, barbabietola, patate, prebiotici, un sostanzioso complesso vitaminico, tè verde e Omega 3 e 6.
Una manciata al giorno è sufficiente per allontanare il rischio di vermi ed è possibile somministrare il prodotto a partire dai tre mesi di età, per cui si addice anche ai cuccioli. I formati in vendita sono diversi e tutti a prezzi bassi, in rapporto a prodotti dello stesso tipo.
Non tutti però hanno potuto riscontrare una grande efficacia, in quanto non sempre la sua azione è tale da assicurare l’eliminazione dei vermi. Se non sapete dove acquistare questo articolo, cliccate sul link in basso.
Pro
Crocchette: Una soluzione nuova per contrastare l’insorgenza dei vermi, ovvero delle crocchette formulate appositamente per assicurare un buon funzionamento e una valida protezione dell’intestino.
Per tutti: Non si tratta di un alimento dedicato ai mici adulti, ma anche ai cuccioli a partire dai tre mesi di età.
Qualità/prezzo: Ci sono diversi formati in vendita, tutti a un costo conveniente, soprattutto in rapporto alla qualità degli elementi presenti in ogni crocchetta.
Contro
Efficacia: Anche in questo caso il risultato è soggettivo, in quanto c’è chi non ha potuto verificare gli aspetti positivi del prodotto sul proprio animale.
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7. AniForte Liquido 50 ml Per Gatti Completamente Naturale
Se le vostre idee su come scegliere un buon vermifugo per gatti sono ben chiare, capirete subito se optare per una soluzione solida o dotata di pipette. Se, al contrario, non avete idea di quale sia la migliore, potete optare per la proposta di AniForte che ha dotato il suo flacone di un pratico contagocce.
In questo modo basterà versare il giusto numero all’interno del cibo, senza dover perdere tempo a usare un dosatore. Potrete anche mescolarlo a un po’ di miele o succo di mela per rendere l’assunzione più gradevole ai vostri mici.
Si tratta di un composto totalmente naturale, quindi tra gli ingredienti sono presenti la salvia, il timo e l’aloe vera, sostanze in grado di prevenire l’insorgenza di vermi, ma anche di debellare quelli presenti.
Gli utenti invitano a somministrarlo con costanza se si vogliono vedere dei risultati, che non sono però garantiti in caso di prodotti privi di sostanze chimiche.
Pro
Naturale: La salvia, il timo e l’aloe vera sono alcuni degli ingredienti di questa formulazione, pensata per non creare danno agli amici animali.
Con contagocce: La confezione è molto pratica, in quanto non dotata di pipetta ma di contagocce integrato, per rendere più semplice il dosaggio.
Contro
Risultati: Come un po’ per tutti i prodotti naturali, anche in questo caso è opportuno essere costanti nella somministrazione, se si vogliono vedere dei risultati che, comunque, non sono sempre garantiti.
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8. AniForte WermiX Polvere per Gatti 25g Prodotto Naturale
Un altro vermifugo che potrete acquistare senza ricetta medica, è quello di AniForte, ovvero la polvere WermiX, presentata in un barattolo dotato di misurino. Sarà infatti necessario mescolare mezzo cucchiaio con il cibo e darlo al gatto, per prevenire l’infestazione dei vermi.
Infatti, alcuni utenti che l’hanno provato lo hanno ritenuto efficace per consentire buone funzioni intestinali, ma meno per debellare i parassiti già presenti. Si tratta di una formulazione totalmente naturale, quindi costituita da noce, mora, prezzemolo, cocco e carota, tra gli altri.
Privo di effetti collaterali, non rientra però tra le offerte più convenienti in circolazione, in quanto il barattolo da 25 g ha un costo abbastanza alto. Va bene quindi per un uso limitato nel tempo ma, se avete intenzione di somministrarlo con costanza, potrebbe incidere abbondantemente sul vostro budget.
Pro
In polvere: Chi non si trova bene con gocce e pipette può optare per questa soluzione in polvere, che si mescola facilmente con il cibo.
Formulazione: Gli ingredienti sono solo naturali, tra i quali spiccano la farina di cocco, la carota, il prezzemolo e la mora.
Per prevenire: Si tratta di un elemento molto utile per prevenire le infestazioni dei parassiti nell’intestino dei gatti.
Contro
Rapporto quantità/prezzo: Il barattolo da 25 g è venduto a un costo abbastanza alto, soprattutto se si pensa che il prodotto non è sempre efficace per debellare i vermi già presenti.
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Guida per comprare un buon vermifugo per gatti
Di norma, la sverminazione del gatto viene eseguita quando è ancora un cucciolo: non è quindi una novità se nello stomaco del micio sono presenti parassiti che gli creano problemi. Tuttavia, è possibile che questi elementi ritornino e, in questo caso, è opportuno correre ai ripari, scegliendo un buon vermifugo.
Quali sono i parassiti da contrastare
Prima di tutto, vediamo quali sono i vermi che solitamente infestano l’apparato digerente dei gatti, per capire quale tipo di vermifugo è opportuno scegliere. I più comuni sono gli ascaridi, che occupano lo stomaco e che vengono trasmessi al cucciolo dalla mamma.
Questi vermi sono più semplici da individuare, visto che sono visibili nelle feci, avendo una forma allungata, simile molto a degli spaghetti di colore bianco. Più difficili da trovare sono invece i cestodi, solitamente trasmessi dalle pulci, che provocano dolore allo stomaco e vicino all’ano e che comportano vomito e conseguente perdita di peso.
Anche gli anchilostomi sono di difficile individuazione e sono inoltre molto pericolosi, tanto da poter causare la morte del vostro gatto. I sintomi più comuni sono sangue nelle feci, perdita di peso e diarrea, con conseguente perdita di entusiasmo da parte del cucciolo.
Altrettanto preoccupante è la dirofilaria, un parassita trasmesso dalle zanzare, che può causare pancia gonfia, tosse, stanchezza e manto opaco. Infine ci sono i tricocefali, anche questi invisibili a occhio umano.
Quale formulazione scegliere
Una volta individuato il parassita da contrastare, sarà opportuno ascoltare il consiglio del veterinario, che provvederà a consigliarvi la soluzione migliore per il micio. Naturalmente, tra i vermifughi in commercio, quelli più potenti sono a base di sostanze chimiche e richiedono anche l’apposita prescrizione medica, proprio perché si tratta di farmaci.
Queste varianti sono di certo le più efficaci, ma possono avere effetti indesiderati anche molto gravi sui soggetti più sensibili. In molti casi, infatti, si tratta di prodotti che mettono a repentaglio proprio la salute del gatto, avvelenandolo e mettendo a rischio la sua stessa vita.
Una soluzione alternativa è quella di ricorrere a prodotti totalmente naturali, composti ovvero da sostanze che non sono dannose in quanto derivate dall’ecosistema. L’aglio, la salvia, l’aloe vera o il timo sono alcuni degli ingredienti che troverete al loro interno.
Il contro di questi articoli, tuttavia, è quello di non essere sempre efficaci e di richiedere un’applicazione costante, se si vuole ottenere un buon risultato.
Gocce o polvere?
Somministrare al gatto un vermifugo non è mai semplice se lo si fa per via orale, soprattutto se il prodotto contiene sostanze che gli conferiscono un sapore tutt’altro che appetibile. Se il vostro micio è schizzinoso, ci possono essere diverse soluzioni.
La prima è quella di acquistare un vermifugo in gocce, da porre sulla pelle e nella dose indicata: si tratta del prodotto che un’azione molto aggressiva, ma efficace nella maggior parte dei casi. Se volete invece optare per qualcosa di più tranquillo, potrete scegliere i flaconi con pipetta o contagocce, che contengono una soluzione da somministrare pura o diluita nel cibo.
In questo caso dovrete assicurarvi che non abbia un odore o un sapore troppo forte, in modo anche da mescolarla al cibo, senza correre il rischio che il gatto la rifiuti. C’è anche la possibilità di acquistare una polverina da sciogliere, che toglie il problema di stabilire il numero giusto di gocce: unita ad acqua o altre sostanze, viene data direttamente via orale.
Infine è possibile anche acquistare delle crocchette specifiche, formulate per contrastare l’insorgenza di parassiti nell’apparato digerente.
Quando e per quanto tempo
Per quanto concerne i cuccioli, lo sverminamento deve essere fatto a partire da subito, quindi dalla sesta settimana di vita. L’operazione dovrà poi essere ripetuta mensilmente, fino a quando il micio compie i sei mesi.
Se, invece, è un gatto adulto a patire la presenza di vermi e parassiti nell’intestino, è il caso di ripetere due o quattro volte all’anno il trattamento. Sarà possibile non solo utilizzare gocce o polvere, ma anche utilizzare come cibo delle crocchette con ingredienti specifici a questo scopo.
Il dosaggio dipende dal peso del gatto, in quanto è necessario evitare una somministrazione eccessiva, per non creare danni al proprio amico. Inoltre sono anche da considerare le sue abitudini: sta sempre in casa, esce spesso? Nel secondo caso, dovrete essere molto costanti. Se in casa ci sono più gatti, infine, dovranno essere tutti sottoposti alla cura.
Domande frequenti
Dove si compra il vermifugo per gatti?
Dipende da che tipo di vermifugo state cercando. Se avete bisogno di un prodotto farmaceutico, prima di tutto dovrete richiedere la ricetta del veterinario, poi verificare se è possibile acquistarlo solo nei negozi fisici oppure anche online.
Nel caso in cui riuscite a reperirlo sul web, il risparmio sarebbe assicurato, ma c’è la necessità di inviare all’azienda copia della ricetta. Se volete evitare tutto questo iter, potrete trovare un vermifugo naturale, che non richiede alcuna prescrizione medica.
Nei negozi costerà di più, a meno che non troviate qualche offerta, ma sul web saranno più facili da reperire e anche meno dispendiosi.
Dopo quanto fa effetto il vermifugo per gatti?
Se parliamo di un prodotto chimico, l’effetto è pressoché immediato: potrete notare anche un cambiamento nelle feci, come la diarrea, ma è una reazione normale, che indica l’eliminazione dei parassiti.
In caso di infestazione molto grave, sarà opportuno ripetere il trattamento nei giorni successivi: una soluzione risolutiva nella maggior parte dei casi, se, appunto, il farmaco utilizzato è di tipo chimico.
Per quanto concerne invece quelli a base naturale, la somministrazione dovrà essere costante se si vogliono vedere gli effetti: per questa ragione ci sarà da aspettare almeno un paio di settimane prima di notare il cambiamento.
Si può utilizzare l’aglio come vermifugo per gatti?
Se avete già avuto modo di acquistare prodotti naturali contro i vermi per gli animali, avrete notato che spesso l’aglio è incluso tra gli ingredienti. Viene da sé quindi che si tratta di un alimento che fa bene anche ai gatti, a patto di consumarne una quantità moderata.
Devono infatti esserne dati al micio solo 5 g per kg, in quanto una dose maggiore diventa letale per qualsiasi felino. Questo elemento va quindi integrato all’alimentazione del micio, per eliminare i parassiti intestinali, avendo anche l’accortezza di ripetere questo trattamento almeno due volte all’anno.
Come fare se il gatto non vuole assumere il vermifugo?
Può accadere che il prodotto abbia un sapore tanto intenso da non riuscire a confondersi con il cibo. In questo caso le soluzioni sono due: potete farlo ingerire direttamente via bocca al vostro micio, quindi usando un po’ di forza, oppure optare per un metodo differente.
Esistono infatti in commercio pipette di farmaco che possono essere messe direttamente sulla pelle dell’animale, avendo l’accuratezza di spostare il pelo e di collocarlo proprio dove il micio non riesce a leccarsi.
Quali effetti collaterali si incontrano nella somministrazione del vermifugo per gatti?
Il micio potrebbe reagire con diarrea, ma si tratta di un effetto normale, in quanto l’organismo elimina in questo modo i parassiti. Tuttavia è necessario prestare attenzione ai vermifughi che si compongono di sostanze chimiche: in questo caso gli effetti collaterali potrebbero essere più importanti e implicare anche l’intossicazione del gatto.
Se quindi il micio diventa apatico e poco reattivo, contattate subito il veterinario, che vi darà direttive sulla cura da seguire.
Come e quando sverminare il gatto
I vermifughi esterni
Pulci e zecche sono dei parassiti esterni molto diffusi che spesso attaccano il corpo di il micio. Si tratta di insetti che una volta insediati tra i peli del gatto, solitamente possono essere individuati a occhio nudo; inoltre sono vettori di varie malattie, a volte anche gravi.
Esistono diversi metodi per disinfestare un felino dai parassiti esterni, il più efficace è l’utilizzo di un medicinale chimico o naturale. Un farmaco vermifugo infatti può essere specifico per eliminare una o più specie di parassiti ed essere somministrato al gatto in modi differenti.
Vediamo insieme alcuni tipi di vermifugo per uso esterno.
La pipetta
Un vermifugo per gatti efficace molto noto e diffuso è la fiala, meglio conosciuta come “pipetta”. Si tratta di un mini flaconcino contenente una sostanza antiparassitaria che deve essere applicata direttamente sulla pelle del felino nella parte posteriore del collo, dove l’animale non riesce a leccarsi.
In pochi minuti il farmaco vermicida entra in circolo nell’organismo ed elimina eventuali parassiti presenti sul gatto. In commercio esistono pipette in grado di fornire una protezione completa a 360°, sia esterna e sia interna.
A seconda della marca, il vermifugo può essere applicato periodicamente a scopo preventivo.
Lo shampoo antiparassitario
Uno shampoo antiparassitario solitamente viene utilizzato per eliminare un’infestazione dal manto di il micio ma purtroppo non è utile a scopo preventivo.
Il collare antiparassitario
I collari antiparassitari forniscono una protezione temporanea al felino, impedendo a pulci e zecche di aderire al pelo e alla cute dell’animale. Purtroppo non tutti i gatti sopportano di indossare un collare e ciò potrebbe essere un problema.
Lo spray antiparassitario
Lo spray antiparassitario viene spruzzato su tutto il corpo del felino e solitamente fornisce all’animale una protezione con un’efficacia compresa tra due e quattro settimane, a seconda della marca. Questo tipo di antiparassitario viene comunemente utilizzato per trattare i cuccioli.
I vermifughi interni
Oltre ai parassiti esterni che attaccano il manto e la pelle del gatto, esistono anche dei vermi che possono infestare l’apparato digerente dell’animale, causandogli gravi problemi di salute se non si agisce in tempo.
Tra i parassiti più diffusi ricordiamo i cestodi (tenie) e i nematodi, vermi che possono provocare gravi carenze nutrizionali, fino a portare il felino alla morte. Purtroppo si tratta di parassiti facilmente trasmissibili (attraverso le feci) che possono contagiare altri gatti o cani che vivono a stretto contatto con il il micio infetto.
A volte questi vermi sono visibili a occhio nudo nelle deiezioni o nel vomito dell’animale. Se sospettate una possibile infestazione nel vostro gatto, rivolgetevi velocemente a un veterinario, che saprà come debellare i parassiti.
Generalmente i vermifughi interni presenti sul mercato eliminano efficacemente i parassiti intestinali. Per questo motivo andrebbero somministrati al micio con regolarità (sempre sotto consiglio medico). Ecco un elenco di alcuni farmaci vermicidi per uso interno.
La pipetta
Come già spiegato nel paragrafo inerente ai vermifughi esterni, in commercio esistono pipette da applicare sulla collottola del gatto che sono anche in grado di eliminare i parassiti intestinali. Se intendete utilizzare questo tipo di farmaco, fatevi consigliare dal veterinario quale prodotto può andare bene per il vostro il micio.
L’antiparassitario in compresse
Il vermifugo in compresse è uno dei formati più diffusi per combattere le infestazioni parassitarie interne. Il veterinario, una volta identificata la specie del verme, saprà indicarvi la cura più appropriata per debellare l’infestazione.
Se il micio è poco collaborativo e non vuole ingerire il farmaco, provate a mescolare la compressa con del cibo, assicurandovi che la ingerisca. In alcuni casi particolari, il veterinario può decidere di iniettare il medicinale direttamente nell’organismo del felino.
L’antiparassitario liquido
In commercio, esistono vermifughi che possono essere somministrati al gatto anche in forma liquida. Il trattamento avviene per via orale e consiste nell’iniettare il farmaco direttamente in bocca al felino, tramite una siringa senza ago.
Vermifugo in pasta
Il vermifugo in pasta può essere somministrato direttamente in bocca al gatto oppure mescolato con del cibo.
L’importanza della sverminazione
È buona abitudine proteggere sia esternamente e sia interiormente il proprio gatto fin da cucciolo. Consultate un veterinario e fatevi prescrivere l’antiparassitario più adatto al vostro amico a quattro zampe. Se il micio è ancora piccolo il medico saprà indicarvi un programma di sverminazione e di vaccinazione adeguato.
Ricordate che l’animale deve essere sempre sverminato prima di ogni vaccinazione. Se il gatto è adulto, potete eseguire i vari trattamenti antiparassitari da soli (sempre sotto indicazione del veterinario).
È molto importante eliminare qualsiasi tipo di parassita che potrebbe infestare il micio, non soltanto per proteggere il suo benessere e quello di altri animali, ma anche per salvaguardare la salute delle persone presenti in casa.
Purtroppo, molti parassiti possono trasmettere gravi malattie all’uomo, come per esempio la toxoplasmosi felina, particolarmente pericolosa per le donne in stato interessante. In alternativa ai vermifughi chimici, è possibile anche seguire delle cure naturali, ma prima di ricorrere a qualsiasi rimedio fai da te, rivolgetevi a un dottore specializzato, onde evitare di nuocere al gatto, senza riuscire a risolvere il problema.
In ogni caso ricordate sempre che prevenire è molto meglio che curare. Questo articolo è puramente informativo e serve a ricordare che per ogni tipo di fastidio o malessere fisico palesato dal vostro gatto, è sempre meglio rivolgersi a un professionista esperto piuttosto che fare di testa propria.
Come rimuovere i parassiti dal corpo del gatto
Quando sverminare un gatto
Un gattino può essere sverminato a partire dalla terza settimana di vita, con un ciclo regolare di un trattamento al mese, fino al raggiungimento dei sei mesi di età. Un esemplare adulto invece può essere trattato tre o quattro volte all’anno.
Chiaramente queste sono linee guida generali, infatti è sempre meglio consultare il proprio veterinario e seguire le sue indicazioni in merito. La frequenza di sverminazione e il tipo di antiparassitario da somministrare, possono variare da felino a felino.
Ricordate che le specie di parassiti sono tante e ognuna di queste deve essere trattata con un vermifugo adeguato; per questo motivo è molto importante parlare con un professionista e ottenere una diagnosi sicura.
Così facendo sarete in grado di agire correttamente sul problema senza nuocere all’animale. Dopotutto un vermifugo è pur sempre un farmaco e se viene somministrato in maniera sbagliata, può causare dei seri danni al gatto.
Quali sono i sintomi di un’infestazione da vermi?
I gatti sanno nascondere abbastanza bene i sintomi di una malattia in corso, a meno che non si tratti di una patologia che limita l’animale nei movimento o che altera il suo normale comportamento. Tuttavia, se prestate un po’ di attenzione, potete capire chiaramente se c’è qualcosa che non va.
Quando dei parassiti infestano l’organismo del micio, potreste accorgervi della loro presenza osservando vomito e feci del felino, infatti alcuni vermi potrebbero essere espulsi dal corpo dell’animale attraverso questi scarti organici.
Un altro campanello d’allarme può essere dato dall’aspetto trascurato del pelo. Un gatto che non sta bene, difficilmente riesce a prendersi cura del proprio manto, che può diventare pian piano sempre più opaco e arruffato.
Cosa fare se si sospetta la presenza di vermi nel corpo del micio
Se pensate che il vostro amico a quattro zampe possa essere stato colpito da un’infestazione di vermi, la prima cosa da fare è di verificarlo con precisione. Prendete un apposito contenitore per feci e raccoglietene un campione da fare analizzare.
L’ideale sarebbe prelevare il campione entro tre giorni dal sospetto della presenza di parassiti. In questo modo il veterinario potrà verificare con certezza l’eventuale presenza di vermi nell’intestino del felino.
Per ciò che concerne il vomito, potrebbe essere ricondotto a diversi quadri clinici più o meno gravi; a volte potrebbe trattarsi di una sintomatologia non allarmante, anche se è sempre meglio controllare. In pratica è opportuno prevenire e non sottovalutare certi sintomi, al fine di avere la possibilità di intervenire tempestivamente qualora fosse necessario.
Qual è il corretto ciclo di sverminazione?
Prima di sverminare un gatto è fondamentale stabilire la giusta dose del farmaco in base al peso del felino. Come abbiamo anticipato nell’articolo, è possibile somministrare un antiparassitario al micio già dalla terza settimana di vita, sempre sotto indicazione del veterinario, che saprà consigliarvi anche il vermifugo giusto.
In media, i trattamenti antiparassitari per un gatto adulto, andrebbero ripetuti con una frequenza di tre o quattro volte all’anno. Tuttavia, la frequenza di applicazione del farmaco dipende molto dall’ambiente nel quale l’animale vive.
Chiaramente un felino che vive in libertà, è più esposto ai rischi di infestazione da parassiti rispetto a un gatto che vive in casa. Pertanto la frequenza di somministrazione di vermifugo è vincolata anche allo stile di vita dell’animale stesso.
Non dimenticate che è sempre buona cosa leggere il foglietto illustrativo presente nella confezione del farmaco, al fine di acquisire maggiori informazioni sul prodotto e per conoscere eventuali controindicazioni o effetti collaterali.
Evitate di prendere arbitrariamente delle iniziative che potrebbero causare danni al gatto e consultatevi sempre con il vostro veterinario di fiducia. Un antiparassitario è un farmaco a tutti gli effetti, perciò è necessaria una prescrizione medica per acquistare il prodotto in farmacia.
Ricordate che in commercio potete trovare tanti tipi di vermifugo, in quanto esistono diversi parassiti che possono attaccare Micio. Tra i più noti citiamo: gli anchilostomi, i cestodi, gli ascaridi, i vermi polmonari, i vermi del cuore, la tenia, ecc.
Come prevenire le infestazioni di parassiti nel gatto
Per evitare efficacemente i rischi da infestazione di vermi nel corpo di Micio, non è necessario andare subito alla ricerca del vermifugo per gatti più venduto, ma bisogna risolvere il problema a monte attraverso la prevenzione.
Ricordate che tutte le terapie antiparassitarie, se somministrate con leggerezza, possono danneggiare gravemente la flora intestinale del gatto, rendendo l’organismo più vulnerabile e più esposto al contagio di parassiti o di altre malattie.
La sverminazione è un trattamento utile che però deve essere effettuato con le dovute cautele. Solitamente è consigliabile sverminare il gatto con l’arrivo della bella stagione, quando la possibilità di contrarre dei parassiti è maggiore.
Per preservare meglio la salute di Micio dal rischio di contagi, sarebbe utile tenere il gatto in casa e farlo uscire soltanto sul balcone o sulla terrazza (laddove possibile). Non sottovalutate l’aspetto nutrizionale e somministrate al vostro felino solo cibo di buona qualità. Curare l’alimentazione è molto importante e aiuta a mantenere sano il suo organismo.
Evitate di dargli da mangiare carne poco cotto o addirittura cruda; questa potrebbe favorire la proliferazione di parassiti intestinali.
Cercate di dare al vostro gatto tutto ciò di cui ha bisogno per sviluppare un ottimo sistema immunitario e soprattutto assicuratevi che la sua alimentazione sia ben bilanciata, in modo che l’animale possa acquisire tutti gli elementi di cui ha bisogno per stare bene.
In alcuni casi è possibile chiedere al veterinario di completare l’alimentazione del micio con degli integratori multivitaminici, per renderlo più forte ed esporlo di meno a malattie e all’attacco di parassiti.
Come sverminare il gatto con metodi naturali
Se l’idea di riempire il vostro gatto di sostanze chimiche non vi piace per niente, potete optare per prodotti naturali, che abbiano la stessa efficacia ma siano meno dannosi per la sua salute. A quali sintomi si deve prestare attenzione e come intervenire? Vediamolo insieme.
I sintomi che mettono in allarme
Come fare per capire quando il gatto ha un parassita al suo interno? Quando si tratta di tenia è abbastanza semplice, visto che è evidente nelle feci, dove si presenta sotto forma di vermi di colore bianco.
Tuttavia non tutti i parassiti sono così evidenti, allora come fare per capire che qualcosa non va? Basta notare alcuni particolari che il gatto presenta: se il gatto ha la diarrea o, più in generale, presenta disturbi gastrointestinali, potrebbe avere proprio la tenia.
Il primo fattore da escludere è il cambio di alimentazione, che può portare proprio a questi effetti, oppure l’assunzione di qualche sostanza che non è solito mangiare. Un altro elemento che deve risultare preoccupante è il continuo dormire del gatto: è vero che i felini riposano spesso, ma quando questa abitudine diventa frequente, prestate attenzione.
In tale caso, infatti, può voler dire che il micio ha bisogno di riposare proprio perché le sue difese immunitarie stanno lavorando per contrastare l’attacco. Se, inoltre, notate sangue nelle feci, contattate subito il veterinario che potrà effettuare tutti i test del caso per verificare se è un parassita ciò che crea tale effetto.
Non trascurate anche la perdita di peso e la presenza di un pelo opaco, altri due sintomi che indicano la presenza di qualche problema nel micio.
Come eseguire la sverminazione tradizionale
Quando siete sicuri che il vostro micio abbia dei vermi nell’apparato digerente, è necessario provvedere a eliminarli. Il metodo tradizionale è quello farmacologico: il veterinario fa una ricetta, che vi consente di acquistare un articolo chimico, efficace per eliminare tutti i parassiti.
Tuttavia è possibile ricorrere anche a soluzioni naturali, disponibili in diverse varianti, per contrastare l’insorgenza di questi nemici dei nostri gatti. Sono presenti in commercio flaconi dotati di contagocce o pipette oppure anche in polvere, con sostanze derivate da piante e quindi poco pericolose per la salute del micio.
Un’altra soluzione è quella di scegliere delle crocchette formulate appositamente per far funzionare bene l’apparato digerente: integrandole nella dieta, farete un bel favore al vostro amico.
Un aiuto dal fai da te
Volete fare tutto da soli in casa ma non sapete quali soluzioni adottare? Possiamo suggerirvi come preparare rimedi totalmente fai da te. Il primo ingrediente che serve sono i semi di zucca: tritateli e mescolateli al cibo, per fare in modo che il gatto sia protetto da vermi e anche per aiutarlo a integrare zinco e vitamina A.
Anche la carota è un altro ortaggio utile a mantenere l’apparato digerente del felino in buona salute: bollitela e fate una pappetta, che potrete mescolare all’umido per aiutare il felino a stare bene.
Un’altra risorsa è l’aceto di mele, che potrà essere aggiunto all’acqua, per contrastare l’insorgenza dei parassiti intestinali.