Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Vermifughi per gatti – Opinioni, analisi e guida all’acquisto

 

A volte, soprattutto nei cuccioli, diventa necessario utilizzare un medicinale per prevenire la proliferazione di vermi nell’intestino e le malattie correlate. In questo articolo, abbiamo selezionato i farmaci più popolari tra gli utenti online, noti per la loro ottima qualità e prezzo conveniente. Un esempio è CentroVete Bayer Drontal Vermifugo, un prodotto sotto forma di pillole che è efficace contro ascaridi, tricocefali e anchilostomi. Per coloro che preferiscono una soluzione più naturale, consigliamo Camon Nemastop, una pasta appetibile apprezzata sia dai cani che dai gatti, che contribuisce anche a regolare la funzionalità del sistema digestivo.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori vermifughi per gatti – Classifica 2024

 

Qui potete fare una comparazione tra i prodotti che abbiamo esaminato e che abbiamo incluso tra i migliori vermifughi del 2024 venduti online. Consultate la nostra classifica per individuare quello giusto per il vostro amico!

 

 

1. CentroVete Bayer Drontal Vermifugo per Gatti

 

Se il vostro gatto sta lottando con parassiti intestinali, è importante essere in grado di riconoscere i segnali precoci, come diarrea, feci molli e perdita di appetito. Per affrontare ascaridi, tricocefali e anchilostomi, un’opzione utile è Drontal, un antiparassitario che ha guadagnato molte recensioni positive dagli utenti.

La confezione contiene due compresse divisibili, che possono essere somministrate in base alle indicazioni del veterinario. Questo prodotto è adatto a gatti a partire dalla terza settimana di vita, escludendo quelli in gestazione.

Drontal è noto per essere privo di controindicazioni ed è efficace nell’eliminare i parassiti che possono causare problemi all’apparato digerente e oltre. Tuttavia, un aspetto che merita attenzione è la dimensione delle compresse, che può risultare eccessiva per il gatto. Quando vengono spezzate, le compresse rilasciano un sapore sgradevole che può essere difficile da far accettare al micio.

 

Pro

Efficacia Comprovata: Drontal è noto per essere efficace nell’eliminare ascaridi, anchilostomi e tricocefali, parassiti che possono causare problemi digestivi.

Buon Rapporto Qualità-Prezzo: La confezione contiene due compresse divisibili a un prezzo accessibile, considerando l’efficacia del prodotto.

Sicurezza: Drontal può essere somministrato ai gatti a partire dalla terza settimana di vita e non presenta controindicazioni significative.

 

Contro

Dimensioni delle Compresse: Le compresse sono di dimensioni considerevoli e possono risultare difficili da far ingerire ai gatti. Inoltre, quando vengono spezzate, rilasciano un sapore poco gradevole che potrebbe rendere difficile convincere il gatto ad assumerle.

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2. Camon – Nemastop – G920 1 Siringa

 

Se siete alla ricerca di un’alternativa naturale per la sverminazione dei vostri amici a quattro zampe, il miglior vermifugo per gatti su cui puntare è sicuramente il Camon Nemastop, proposto in un pratico formato in siringa monodose da 10 grammi per facilitarne la somministrazione.

I principi attivi vegetali contenuti nella pasta sono noti per le loro proprietà antiparassitarie e antielmintiche ad ampio spettro, garantendo un’azione efficace nell’eliminazione dei vermi e dei parassiti che si annidano nell’intestino.

A seguito dell’ingestione, gli estratti di Neem e Aglio creano un ambiente ostile alla persistenza degli ospiti intestinali indesiderati, mentre l’aggiunta del succo di Papaya e Ananas, oltre a potenziare l’effetto antinematodico del fitocomplesso, favorisce il processo digestivo riequilibrando la flora batterica intestinale. Somministrabile sia ai gatti sia ai cani, il contenuto di una siringa è sufficiente per un animale di dieci chilogrammi di peso, rivelandosi anche molto appetibile e, quindi, di facile somministrazione.

 

Pro

Naturale: La formula del Camon Nemastop sfrutta l’azione sinergica di sei estratti vegetali (Neem, Aglio, Papaya, Ananas, Malva e semi di Pompelmo) per supportare il metabolismo di cani e gatti, favorendo l’eliminazione dei vermi intestinali.

Posologia: Con una sola siringa si potrà sverminare un gatto di 6 kg p.c o un cane di medie dimensioni, dal peso massimo di 10 kg.

Sapore gradevole: Facile da somministrare grazie alla pratica siringa monodose, si presenta in forma di pasta altamente appetibile il cui sapore è stato gradito dalla maggior parte degli animali da compagnia.

 

Contro

Costoso: Non è il vermifugo più economico in circolazione, ma la cifra da spendere è più che giustificata viste le buone caratteristiche offerte e l’efficacia dimostrata.

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3. Pets Purest Vermifugo antiparassitario Naturale al 100%

 

Se vi state chiedendo come scegliere un buon vermifugo per gatti, che sia 100% naturale e senza effetti collaterali sull’animale, potete prendere in considerazione il Pets Purest, realizzato solo con estratti di piante ed erbe officinali efficaci nell’eliminare i parassiti presenti nell’intestino del micio.

Il prodotto può essere utilizzato sia per combattere le infestazioni – somministrandolo per una settimana di fila – sia a scopo precauzionale per un ciclo di un paio di giorni al mese, in modo da evitare che il problema si ripresenti nel breve periodo.

La boccetta contenente il liquido è dotata di una pratica pipetta che rende più semplice somministrare il prodotto, sia direttamente nella bocca dell’animale (meglio se è docile) sia mescolato al cibo umido.

In questo secondo caso, però, dovete tenere presente che il vermifugo ha un odore piuttosto forte e pungente che può andare a modificare quello dell’alimento, con il conseguente rischio che il vostro felino si rifiuti di mangiarlo.

Ciononostante rientra tra i prodotti più venduti e apprezzati del momento per l’efficacia dimostrata e i risultati riscontrabili già dopo qualche giorno di assunzione.

 

Pro

Naturale: Tutti gli ingredienti impiegati per la formulazione di questo vermifugo sono ricavati esclusivamente da erbe e non c’è alcuna traccia di elementi chimici o potenzialmente dannosi per i gatti.

Efficace: Somministrato con regolarità si rivela molto efficace nell’eliminare i vermi intestinali, già dopo 4-5 giorni di trattamento.

Durata: Pur non essendo il prodotto più economico che si possa trovare in circolazione, nella boccetta c’è una quantità di liquido tale da assicurare una copertura superiore a un anno.

 

Contro

Odore: Il micio potrebbe non apprezzarne l’odore, anche qualora abbiate la necessità di miscelarlo al cibo.

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4. GreenPet liquido per sverminazione al 100 % naturale 50 ml

 

Sempre sull’onda di prodotti naturali, GreenPet propone un vermifugo made in Germany, totalmente naturale e adatto quindi a gatti di tutte le età, compresi i cuccioli. Al suo interno infatti sono contenuti elementi come l’estratto di noce, timo, aloe vera, salvia, assenzio e cannella, sostanze in grado di prevenire la formazione di vermi nell’apparato digestivo.

L’azienda infatti specifica che questo articolo deve essere utilizzato per la prevenzione e non per la cura di quelli già presenti, in quanto il prodotto potrebbe non avere alcun effetto. Il formato da 50 ml è dotato di apposita pipetta contagocce: basterà mescolarle al cibo per garantire al micio una buona protezione.

Il costo è abbordabile e alla portata di tutti, per cui non influirà molto su un budget limitato. Anche per questa ragione è uno dei nostri suggerimenti, se non sapete quale vermifugo per gatti comprare.

 

Pro

Naturale: Se state cercando un prodotto privo di ingredienti chimici, questo di GreenPet potrà soddisfare le vostre esigenze, in quanto non è neppure testato sugli animali.

In gocce: Il vermifugo si dosa con molta praticità, visto che è provvisto di un contagocce, che permette di versarne la giusta quantità nel cibo.

Rapporto qualità/prezzo: Funziona bene nella prevenzione di vermi nell’apparato digerente e, per questa ragione, ha un costo decisamente alla portata di tutti.

 

Contro

Non versatile: Se è valido per prevenire la formazione di vermi, non è efficace allo stesso modo quando ce ne sono di già presenti, quindi non può essere impiegato per debellarli.

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5. Paddocks Farm Verm-X Snack Vermifugo per Gatti

 

Chi deve fare i conti con un micio dai gusti difficili troverà un valido alleato in questi appetitosi bocconcini al gusto di salmone proposti da Paddocks Farm, una delle poche aziende al mondo impegnate esclusivamente nella produzione di prodotti naturali per la salute intestinale e la sverminazione naturale di cani e gatti.

Il suo Verm-X è, infatti, formulato solo con ingredienti di origine vegetale e si può continuare a somministrarlo al proprio animale anche dopo l’eliminazione dei parassiti intestinali per favorire la funzionalità e l’equilibrio dell’apparato digestivo.

Prodotto in Gran Bretagna con materie prime provenienti da filiere sostenibili e certificate, viene proposto in un comodo formato da 120 grammi che garantisce una durata di circa due mesi somministrando due croccantini al giorno a un gatto adulto, mentre per i cuccioli da 3 a 6 mesi la dose consigliata è di un bocconcino al giorno. Per agevolare la conservazione del prodotto, la confezione dispone di una pratica chiusura salvafreschezza che preserva al meglio il contenuto dopo l’apertura.

 

Pro

Uno snack appetitoso: Verm-X è un vermifugo a base di erbe e ingredienti di origine naturale, proposto in forma di croccantini al gusto di salmone da offrire al micio come snack o ricompensa.

Polivalente: Si potranno somministrare le crocchette al gatto anche dopo la sverminazione a sostegno della salute gastrointestinale.

Rapporto quantità/prezzo: La confezione da 120 grammi viene venduta a un prezzo molto conveniente e, seguendo le linee guida sull’etichetta in merito al dosaggio giornaliero, durerà almeno due mesi.

 

Contro

Tempistiche: Trattandosi di un prodotto naturale, si dovrà essere costanti nella somministrazione per ottenere i migliori risultati.

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6. Animigo Vermifugo per Gatti in Gocce

 

Il Vermifugo di Animigo si presenta in forma liquida e potrebbe essere una soluzione più semplice da somministrare. Questo prodotto da 120 ml è stato progettato per adattarsi alle esigenze di gattini (ma anche cuccioli di cane) ed è composto da una miscela di oli vegetali ed estratti di piante naturali.

Una sua caratteristica distintiva è la formula basata su sette oli vegetali: cocco, aglio, chiodi di garofano, timo, assenzio, cannella ed estratto di Picrasma, una pianta floreale appartenente alla famiglia delle Simarubacee. Questa combinazione offre una soluzione completamente naturale per combattere i parassiti intestinali e ripristinare la flora intestinale del tuo animale.

A questi ingredienti naturali si aggiunge la mancanza di sostanze chimiche nocive, scelta che rende il prodotto estremamente sicuro. Come accennato, poi, la forma in gocce semplifica notevolmente il processo di sverminazione, perché è possibile scegliere di somministrarlo direttamente in bocca all’animale o di aggiungerlo al suo cibo o all’acqua. 

Unico punto di attenzione è la necessità di somministrare il prodotto per 3 giorni consecutivi, con periodi preventivi di 3 mesi. Mentre questa frequenza può essere gestibile per molti, potrebbe richiedere un po’ di pianificazione.

 

Pro

7 Oli Vegetali: La sua formula a base di sette oli vegetali – cocco, aglio, chiodi di garofano, timo, assenzio, cannella ed estratto di Picrasma – è una soluzione naturale contro i parassiti intestinali.

Senza Effetti Collaterali: Questo vermifugo è privo di sostanze nocive e offre una somministrazione tranquilla senza temere effetti collaterali indesiderati.

In Gocce La forma liquida semplifica la somministrazione: o direttamente in bocca o mescolandolo al cibo o all’acqua.

 

Contro

Frequenza di Somministrazione: La necessità di somministrarlo per 3 giorni consecutivi, con intervalli di 3 mesi, potrebbe non essere così comoda, soprattutto per chi è un po’ distratto.

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7. Peticare Vermifugo in Polvere per Gatti

 

Se state cercando un’alternativa più naturale e tollerabile alla sverminazione chimica per i vostri gatti a partire dalla sesta settimana di vita, date un’occhiata a questa cura a base di erbe. Una delle principali qualità di Peticare è la sua composizione completamente naturale, basata su una miscela di erbe che offre un ambiente ostile ai vermi intestinali e rafforza le difese. È efficace contro una vasta gamma di parassiti, tra cui vermi tondi, tenie, anchilostomi, vermi della vescica, del cuore e polmonari.

Inoltre offre molteplici opzioni di somministrazione. Può essere utilizzata come cura unica per 14 giorni, come cura preventiva ogni 3 mesi o come assunzione preventiva permanente. Ciò consente una personalizzazione in base alle esigenze del vostro animale domestico.

Il dosaggio è estremamente semplice grazie al misurino incluso. Con 1 g al giorno, è possibile garantire al vostro micio una difesa efficace. Per l’assunzione permanente, la quantità può essere dimezzata a 0,5 g al giorno, garantendo una protezione duratura.

 

Pro

Ingredienti: Completamente naturali. Sono un mix di erbe che contribuiscono a creare un ambiente ostile per molte tipologie di vermi. 

Anche preventiva: Potrete utilizzare Peticare non solo per risolvere un problema impellente di vermi ma anche per prevenirlo, con trattamenti da ripetere ogni 3 mesi. 

Somministrazione: Il dosaggio è facilitato dalla formulazione in polvere e dalla presenza di un misurino.

 

Contro

Gusti: Potrebbe non essere semplice fare accettare al micio la presenza della polvere miscelata alla sua pappa… 

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8. Alphazoo Early Bird Vermifugo Liquido

 

Grazie alla formula a base di oli ed estratti naturali, il vermifugo Alphazoo Early Bird si dimostra efficace contro tutti i vermi e i parassiti che si annidano nell’intestino dei nostri amici animali.

I suoi principi attivi ad azione antielmintica, oltre a creare un ambiente sfavorevole alla persistenza di ospiti intestinali indesiderati, supportano la normale flora batterica stanziale per favorire la digestione e il corretto assorbimento degli alimenti.

Somministrabile sia ai gatti sia ai cani di tutte le razze e a ogni età, si rivela anche molto appetibile e, quindi, di facile assunzione grazie alla presenza nella composizione dell’estratto di cannella che stimola l’appetito e l’attività gastrica degli animali, svolgendo anche una valida azione protettiva sulla mucosa dello stomaco.

Il prodotto, inoltre, non vede l’aggiunta di additivi artificiali, alcool e profumi di sintesi per dispiegare il suo effetto benefico senza comportare alcun effetto collaterale significativo.

 

Pro

Ampio spettro d’azione: L’Alphazoo Early Bird è un vermifugo liquido indicato per cani, gatti e piccoli animali da compagnia (come conigli e roditori), utilizzabile anche come trattamento preventivo.

Ingredienti naturali: La sua formula a base di estratti vegetali (tra cui timo, assenzio e aloe vera) elimina i vermi e i parassiti intestinali supportando, al contempo, la fisiologica funzionalità del tratto digerente.

Appetibile: L’aggiunta della cannella stimola l’appetito e l’attività gastrica per agevolare l’ingestione delle gocce da parte del micio.

 

Contro

Dosaggio: Sulla confezione non è specificato esattamente il quantitativo da somministrare in base all’età e alla taglia dell’animale, perciò dovrete regolarvi a occhio e con buonsenso, dopo aver chiesto consiglio al vostro veterinario.

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Guida per comprare un buon vermifugo per gatti

 

Di norma, la sverminazione del gatto viene eseguita quando è ancora un cucciolo: non è quindi una novità se nello stomaco del micio sono presenti parassiti che gli creano problemi. Tuttavia, è possibile che questi elementi ritornino e, in questo caso, è opportuno correre ai ripari, scegliendo un buon vermifugo.

Quali sono i parassiti da contrastare

Prima di tutto, vediamo quali sono i vermi che solitamente infestano l’apparato digerente dei gatti, per capire quale tipo di vermifugo è opportuno scegliere. I più comuni sono gli ascaridi, che occupano lo stomaco e che vengono trasmessi al cucciolo dalla mamma. 

Questi vermi sono più semplici da individuare, visto che sono visibili nelle feci, avendo una forma allungata, simile molto a degli spaghetti di colore bianco. Più difficili da trovare sono invece i cestodi, solitamente trasmessi dalle pulci, che provocano dolore allo stomaco e vicino all’ano e che comportano vomito e conseguente perdita di peso.

Anche gli anchilostomi sono di difficile individuazione e sono inoltre molto pericolosi, tanto da poter causare la morte del vostro gatto. I sintomi più comuni sono sangue nelle feci, perdita di peso e diarrea, con conseguente perdita di entusiasmo da parte del cucciolo.

Altrettanto preoccupante è la dirofilaria, un parassita trasmesso dalle zanzare, che può causare pancia gonfia, tosse, stanchezza e manto opaco. Infine ci sono i tricocefali, anche questi invisibili a occhio umano.

 

Quale formulazione scegliere

Una volta individuato il parassita da contrastare, sarà opportuno ascoltare il consiglio del veterinario, che provvederà a consigliarvi la soluzione migliore per il micio. Naturalmente, tra i vermifughi in commercio, quelli più potenti sono a base di sostanze chimiche e richiedono anche l’apposita prescrizione medica, proprio perché si tratta di farmaci.

Queste varianti sono di certo le più efficaci, ma possono avere effetti indesiderati anche molto gravi sui soggetti più sensibili. In molti casi, infatti, si tratta di prodotti che mettono a repentaglio proprio la salute del gatto, avvelenandolo e mettendo a rischio la sua stessa vita.

Una soluzione alternativa è quella di ricorrere a prodotti totalmente naturali, composti ovvero da sostanze che non sono dannose in quanto derivate dall’ecosistema. L’aglio, la salvia, l’aloe vera o il timo sono alcuni degli ingredienti che troverete al loro interno.

Il contro di questi articoli, tuttavia, è quello di non essere sempre efficaci e di richiedere un’applicazione costante, se si vuole ottenere un buon risultato.

 

Gocce o polvere?

Somministrare al gatto un vermifugo non è mai semplice se lo si fa per via orale, soprattutto se il prodotto contiene sostanze che gli conferiscono un sapore tutt’altro che appetibile. Se il vostro micio è schizzinoso, ci possono essere diverse soluzioni.

La prima è quella di acquistare un vermifugo in gocce, da porre sulla pelle e nella dose indicata: si tratta del prodotto che un’azione molto aggressiva, ma efficace nella maggior parte dei casi. Se volete invece optare per qualcosa di più tranquillo, potrete scegliere i flaconi con pipetta o contagocce, che contengono una soluzione da somministrare pura o diluita nel cibo.

In questo caso dovrete assicurarvi che non abbia un odore o un sapore troppo forte, in modo anche da mescolarla al cibo, senza correre il rischio che il gatto la rifiuti. C’è anche la possibilità di acquistare una polverina da sciogliere, che toglie il problema di stabilire il numero giusto di gocce: unita ad acqua o altre sostanze, viene data direttamente via orale.

Infine è possibile anche acquistare delle crocchette specifiche, formulate per contrastare l’insorgenza di parassiti nell’apparato digerente.

Quando e per quanto tempo

Per quanto concerne i cuccioli, lo sverminamento deve essere fatto a partire da subito, quindi dalla sesta settimana di vita. L’operazione dovrà poi essere ripetuta mensilmente, fino a quando il micio compie i sei mesi.

Se, invece, è un gatto adulto a patire la presenza di vermi e parassiti nell’intestino, è il caso di ripetere due o quattro volte all’anno il trattamento. Sarà possibile non solo utilizzare gocce o polvere, ma anche utilizzare come cibo delle crocchette con ingredienti specifici a questo scopo.

Il dosaggio dipende dal peso del gatto, in quanto è necessario evitare una somministrazione eccessiva, per non creare danni al proprio amico. Inoltre sono anche da considerare le sue abitudini: sta sempre in casa, esce spesso? Nel secondo caso, dovrete essere molto costanti. Se in casa ci sono più gatti, infine, dovranno essere tutti sottoposti alla cura.

 

 

 

Domande frequenti

 

Dove si compra il vermifugo per gatti?

Dipende da che tipo di vermifugo state cercando. Se avete bisogno di un prodotto farmaceutico, prima di tutto dovrete richiedere la ricetta del veterinario, poi verificare se è possibile acquistarlo solo nei negozi fisici oppure anche online.

Nel caso in cui riuscite a reperirlo sul web, il risparmio sarebbe assicurato, ma c’è la necessità di inviare all’azienda copia della ricetta. Se volete evitare tutto questo iter, potrete trovare un vermifugo naturale, che non richiede alcuna prescrizione medica.

Nei negozi costerà di più, a meno che non troviate qualche offerta, ma sul web saranno più facili da reperire e anche meno dispendiosi.

 

Dopo quanto fa effetto il vermifugo per gatti?

Se parliamo di un prodotto chimico, l’effetto è pressoché immediato: potrete notare anche un cambiamento nelle feci, come la diarrea, ma è una reazione normale, che indica l’eliminazione dei parassiti.

In caso di infestazione molto grave, sarà opportuno ripetere il trattamento nei giorni successivi: una soluzione risolutiva nella maggior parte dei casi, se, appunto, il farmaco utilizzato è di tipo chimico.

Per quanto concerne invece quelli a base naturale, la somministrazione dovrà essere costante se si vogliono vedere gli effetti: per questa ragione ci sarà da aspettare almeno un paio di settimane prima di notare il cambiamento.

 

Si può utilizzare l’aglio come vermifugo per gatti?

Se avete già avuto modo di acquistare prodotti naturali contro i vermi per gli animali, avrete notato che spesso l’aglio è incluso tra gli ingredienti. Viene da sé quindi che si tratta di un alimento che fa bene anche ai gatti, a patto di consumarne una quantità moderata.

Devono infatti esserne dati al micio solo 5 g per kg, in quanto una dose maggiore diventa letale per qualsiasi felino. Questo elemento va quindi integrato all’alimentazione del micio, per eliminare i parassiti intestinali, avendo anche l’accortezza di ripetere questo trattamento almeno due volte all’anno.

 

Come fare se il gatto non vuole assumere il vermifugo?

Può accadere che il prodotto abbia un sapore tanto intenso da non riuscire a confondersi con il cibo. In questo caso le soluzioni sono due: potete farlo ingerire direttamente via bocca al vostro micio, quindi usando un po’ di forza, oppure optare per un metodo differente.

Esistono infatti in commercio pipette di farmaco che possono essere messe direttamente sulla pelle dell’animale, avendo l’accuratezza di spostare il pelo e di collocarlo proprio dove il micio non riesce a leccarsi.

 

Quali effetti collaterali si incontrano nella somministrazione del vermifugo per gatti?

Il micio potrebbe reagire con diarrea, ma si tratta di un effetto normale, in quanto l’organismo elimina in questo modo i parassiti. Tuttavia è necessario prestare attenzione ai vermifughi che si compongono di sostanze chimiche: in questo caso gli effetti collaterali potrebbero essere più importanti e implicare anche l’intossicazione del gatto.

Se quindi il micio diventa apatico e poco reattivo, contattate subito il veterinario, che vi darà direttive sulla cura da seguire.

 

 

Come e quando sverminare il gatto

 

 

I vermifughi esterni

Pulci e zecche sono dei parassiti esterni molto diffusi che spesso attaccano il corpo di il micio. Si tratta di insetti che una volta insediati tra i peli del gatto, solitamente possono essere individuati a occhio nudo; inoltre sono vettori di varie malattie, a volte anche gravi.

Esistono diversi metodi per disinfestare un felino dai parassiti esterni, il più efficace è l’utilizzo di un medicinale chimico o naturale. Un farmaco vermifugo infatti può essere specifico per eliminare una o più specie di parassiti ed essere somministrato al gatto in modi differenti.

Vediamo insieme alcuni tipi di vermifugo per uso esterno.

 

La pipetta

Un vermifugo per gatti efficace molto noto e diffuso è la fiala, meglio conosciuta come “pipetta”. Si tratta di un mini flaconcino contenente una sostanza antiparassitaria che deve essere applicata direttamente sulla pelle del felino nella parte posteriore del collo, dove l’animale non riesce a leccarsi. 

In pochi minuti il farmaco vermicida entra in circolo nell’organismo ed elimina eventuali parassiti presenti sul gatto. In commercio esistono pipette in grado di fornire una protezione completa a 360°, sia esterna e sia interna.

A seconda della marca, il vermifugo può essere applicato periodicamente a scopo preventivo.

 

Lo shampoo antiparassitario

Uno shampoo antiparassitario solitamente viene utilizzato per eliminare un’infestazione dal manto di il micio ma purtroppo non è utile a scopo preventivo.

 

Il collare antiparassitario

I collari antiparassitari forniscono una protezione temporanea al felino, impedendo a pulci e zecche di aderire al pelo e alla cute dell’animale. Purtroppo non tutti i gatti sopportano di indossare un collare e ciò potrebbe essere un problema.

 

Lo spray antiparassitario

Lo spray antiparassitario viene spruzzato su tutto il corpo del felino e solitamente fornisce all’animale una protezione con un’efficacia compresa tra due e quattro settimane, a seconda della marca. Questo tipo di antiparassitario viene comunemente utilizzato per trattare i cuccioli.

 

I vermifughi interni

Oltre ai parassiti esterni che attaccano il manto e la pelle del gatto, esistono anche dei vermi che possono infestare l’apparato digerente dell’animale, causandogli gravi problemi di salute se non si agisce in tempo. 

Tra i parassiti più diffusi ricordiamo i cestodi (tenie) e i nematodi, vermi che possono provocare gravi carenze nutrizionali, fino a portare il felino alla morte. Purtroppo si tratta di parassiti facilmente trasmissibili (attraverso le feci) che possono contagiare altri gatti o cani che vivono a  stretto contatto con il il micio infetto.

A volte questi vermi sono visibili a occhio nudo nelle deiezioni o nel vomito dell’animale. Se sospettate una possibile infestazione nel vostro gatto, rivolgetevi velocemente a un veterinario, che saprà come debellare i parassiti.

Generalmente i vermifughi interni presenti sul mercato eliminano efficacemente i parassiti intestinali. Per questo motivo andrebbero somministrati al micio con regolarità (sempre sotto consiglio medico). Ecco un elenco di alcuni farmaci vermicidi per uso interno.

 

La pipetta

Come già spiegato nel paragrafo inerente ai vermifughi esterni, in commercio esistono pipette da applicare sulla collottola del gatto che sono anche in grado di eliminare i parassiti intestinali. Se intendete utilizzare questo tipo di farmaco, fatevi consigliare dal veterinario quale prodotto può andare bene per il vostro il micio.

 

L’antiparassitario in compresse

Il vermifugo in compresse è uno dei formati più diffusi per combattere le infestazioni parassitarie interne. Il veterinario, una volta identificata la specie del verme, saprà indicarvi la cura più appropriata per debellare l’infestazione.

Se il micio è poco collaborativo e non vuole ingerire il farmaco, provate a mescolare la compressa con del cibo, assicurandovi che la ingerisca. In alcuni casi particolari, il veterinario può decidere di iniettare il medicinale direttamente nell’organismo del felino.

 

L’antiparassitario liquido

In commercio, esistono vermifughi che possono essere somministrati al gatto anche in forma liquida. Il trattamento avviene per via orale e consiste nell’iniettare il farmaco direttamente in bocca al felino, tramite una siringa senza ago.

 

Vermifugo in pasta

Il vermifugo in pasta può essere somministrato direttamente in bocca al gatto oppure mescolato con del cibo.

L’importanza della sverminazione

È buona abitudine proteggere sia esternamente e sia interiormente il proprio gatto fin da cucciolo. Consultate un veterinario e fatevi prescrivere l’antiparassitario più adatto al vostro amico a quattro zampe. Se il micio è ancora piccolo il medico saprà indicarvi un programma di sverminazione e di vaccinazione adeguato.

Ricordate che l’animale deve essere sempre sverminato prima di ogni vaccinazione. Se il gatto è adulto, potete eseguire i vari trattamenti antiparassitari da soli (sempre sotto indicazione del veterinario).

È molto importante eliminare qualsiasi tipo di parassita che potrebbe infestare il micio, non soltanto per proteggere il suo benessere e quello di altri animali, ma anche per salvaguardare la salute delle persone presenti in casa.

Purtroppo, molti parassiti possono trasmettere gravi malattie all’uomo, come per esempio la toxoplasmosi felina, particolarmente pericolosa per le donne in stato interessante. In alternativa ai vermifughi chimici, è possibile anche seguire delle cure naturali, ma prima di ricorrere a qualsiasi rimedio fai da te, rivolgetevi a un dottore specializzato, onde evitare di nuocere al gatto, senza riuscire a risolvere il problema.

In ogni caso ricordate sempre che prevenire è molto meglio che curare. Questo articolo è puramente informativo e serve a ricordare che per ogni tipo di fastidio o malessere fisico palesato dal vostro gatto, è sempre meglio rivolgersi a un professionista esperto piuttosto che fare di testa propria.

 

 

 

 

 

Come rimuovere i parassiti dal corpo del gatto

 

 

Quando sverminare un gatto

Un gattino può essere sverminato a partire dalla terza settimana di vita, con un ciclo regolare di un trattamento al mese, fino al raggiungimento dei sei mesi di età. Un esemplare adulto invece può essere trattato tre o quattro volte all’anno. 

Chiaramente queste sono linee guida generali, infatti è sempre meglio consultare il proprio veterinario e seguire le sue indicazioni in merito. La frequenza di sverminazione e il tipo di antiparassitario da somministrare, possono variare da felino a felino. 

Ricordate che le specie di parassiti sono tante e ognuna di queste deve essere trattata con un vermifugo adeguato; per questo motivo è molto importante parlare con un professionista e ottenere una diagnosi sicura.

Così facendo sarete in grado di agire correttamente sul problema senza nuocere all’animale. Dopotutto un vermifugo è pur sempre un farmaco e se viene somministrato in maniera sbagliata, può causare dei seri danni al gatto.

Quali sono i sintomi di un’infestazione da vermi?

I gatti sanno nascondere abbastanza bene i sintomi di una malattia in corso, a meno che non si tratti di una patologia che limita l’animale nei movimento o che altera il suo normale comportamento. Tuttavia, se prestate un po’ di attenzione, potete capire chiaramente se c’è qualcosa che non va.

Quando dei parassiti infestano l’organismo del micio, potreste accorgervi della loro presenza osservando vomito e feci del felino, infatti alcuni vermi potrebbero essere espulsi dal corpo dell’animale attraverso questi scarti organici. 

Un altro campanello d’allarme può essere dato dall’aspetto trascurato del pelo. Un gatto che non sta bene, difficilmente riesce a prendersi cura del proprio manto, che può diventare pian piano sempre più opaco e arruffato. 

 

Cosa fare se si sospetta la presenza di vermi nel corpo del micio

Se pensate che il vostro amico a quattro zampe possa essere stato colpito da un’infestazione di vermi, la prima cosa da fare è di verificarlo con precisione. Prendete un apposito contenitore per feci e raccoglietene un campione da fare analizzare. 

L’ideale sarebbe prelevare il campione entro tre giorni dal sospetto della presenza di parassiti. In questo modo il veterinario potrà verificare con certezza l’eventuale presenza di vermi nell’intestino del felino.

Per ciò che concerne il vomito, potrebbe essere ricondotto a diversi quadri clinici più o meno gravi; a volte potrebbe trattarsi di una sintomatologia non allarmante, anche se è sempre meglio controllare. In pratica è opportuno prevenire e non sottovalutare certi sintomi, al fine di avere la possibilità di intervenire tempestivamente qualora fosse necessario.

 

Qual è il corretto ciclo di sverminazione?

Prima di sverminare un gatto è fondamentale stabilire la giusta dose del farmaco in base al peso del felino. Come abbiamo anticipato nell’articolo, è possibile somministrare un antiparassitario al micio già dalla terza settimana di vita, sempre sotto indicazione del veterinario, che saprà consigliarvi anche il vermifugo giusto.

In media, i trattamenti antiparassitari per un gatto adulto, andrebbero ripetuti con una frequenza di tre o quattro volte all’anno. Tuttavia, la frequenza di applicazione del farmaco dipende molto dall’ambiente nel quale l’animale vive. 

Chiaramente un felino che vive in libertà, è più esposto ai rischi di infestazione da parassiti rispetto a un gatto che vive in casa. Pertanto la frequenza di somministrazione di vermifugo è vincolata anche allo stile di vita dell’animale stesso.

Non dimenticate che è sempre buona cosa leggere il foglietto illustrativo presente nella confezione del farmaco, al fine di acquisire maggiori informazioni sul prodotto e per conoscere eventuali controindicazioni o effetti collaterali.

Evitate di prendere arbitrariamente delle iniziative che potrebbero causare danni al gatto e consultatevi sempre con il vostro veterinario di fiducia. Un antiparassitario è un farmaco a tutti gli effetti, perciò è necessaria una prescrizione medica per acquistare il prodotto in farmacia.

Ricordate che in commercio potete trovare tanti tipi di vermifugo, in quanto esistono diversi parassiti che possono attaccare Micio. Tra i più noti citiamo: gli anchilostomi, i cestodi, gli ascaridi, i vermi polmonari, i vermi del cuore, la tenia, ecc.

Come prevenire le infestazioni di parassiti nel gatto

Per evitare efficacemente i rischi da infestazione di vermi nel corpo di Micio, non è necessario andare subito alla ricerca del vermifugo per gatti più venduto, ma bisogna risolvere il problema a monte attraverso la prevenzione.

Ricordate che tutte le terapie antiparassitarie, se somministrate con leggerezza, possono danneggiare gravemente la flora intestinale del gatto, rendendo l’organismo più vulnerabile e più esposto al contagio di parassiti o di altre malattie.

La sverminazione è un trattamento utile che però deve essere effettuato con le dovute cautele. Solitamente è consigliabile sverminare il gatto con l’arrivo della bella stagione, quando la possibilità di contrarre dei parassiti è maggiore.

Per preservare meglio la salute di Micio dal rischio di contagi, sarebbe utile tenere il gatto in casa e farlo uscire soltanto sul balcone o sulla terrazza (laddove possibile). Non sottovalutate l’aspetto nutrizionale e somministrate al vostro felino solo cibo di buona qualità. Curare l’alimentazione è molto importante e aiuta a mantenere sano il suo organismo. 

Evitate di dargli da mangiare carne poco cotto o addirittura cruda; questa potrebbe favorire la proliferazione di parassiti intestinali.

Cercate di dare al vostro gatto tutto ciò di cui ha bisogno per sviluppare un ottimo sistema immunitario e soprattutto assicuratevi che la sua alimentazione sia ben bilanciata, in modo che l’animale possa acquisire tutti gli elementi di cui ha bisogno per stare bene.

In alcuni casi è possibile chiedere al veterinario di completare l’alimentazione del micio con degli integratori multivitaminici, per renderlo più forte ed esporlo di meno a malattie e all’attacco di parassiti.

 

 

 

 

Come sverminare il gatto con metodi naturali

 

Se l’idea di riempire il vostro gatto di sostanze chimiche non vi piace per niente, potete optare per prodotti naturali, che abbiano la stessa efficacia ma siano meno dannosi per la sua salute. A quali sintomi si deve prestare attenzione e come intervenire? Vediamolo insieme.

I sintomi che mettono in allarme

Come fare per capire quando il gatto ha un parassita al suo interno? Quando si tratta di tenia è abbastanza semplice, visto che è evidente nelle feci, dove si presenta sotto forma di vermi di colore bianco.

Tuttavia non tutti i parassiti sono così evidenti, allora come fare per capire che qualcosa non va? Basta notare alcuni particolari che il gatto presenta: se il gatto ha la diarrea o, più in generale, presenta disturbi gastrointestinali, potrebbe avere proprio la tenia.

Il primo fattore da escludere è il cambio di alimentazione, che può portare proprio a questi effetti, oppure l’assunzione di qualche sostanza che non è solito mangiare. Un altro elemento che deve risultare preoccupante è il continuo dormire del gatto: è vero che i felini riposano spesso, ma quando questa abitudine diventa frequente, prestate attenzione.

In tale caso, infatti, può voler dire che il micio ha bisogno di riposare proprio perché le sue difese immunitarie stanno lavorando per contrastare l’attacco. Se, inoltre, notate sangue nelle feci, contattate subito il veterinario che potrà effettuare tutti i test del caso per verificare se è un parassita ciò che crea tale effetto.

Non trascurate anche la perdita di peso e la presenza di un pelo opaco, altri due sintomi che indicano la presenza di qualche problema nel micio.

 

Come eseguire la sverminazione tradizionale

Quando siete sicuri che il vostro micio abbia dei vermi nell’apparato digerente, è necessario provvedere a eliminarli. Il metodo tradizionale è quello farmacologico: il veterinario fa una ricetta, che vi consente di acquistare un articolo chimico, efficace per eliminare tutti i parassiti.

Tuttavia è possibile ricorrere anche a soluzioni naturali, disponibili in diverse varianti, per contrastare l’insorgenza di questi nemici dei nostri gatti. Sono presenti in commercio flaconi dotati di contagocce o pipette oppure anche in polvere, con sostanze derivate da piante e quindi poco pericolose per la salute del micio.

Un’altra soluzione è quella di scegliere delle crocchette formulate appositamente per far funzionare bene l’apparato digerente: integrandole nella dieta, farete un bel favore al vostro amico.

Un aiuto dal fai da te

Volete fare tutto da soli in casa ma non sapete quali soluzioni adottare? Possiamo suggerirvi come preparare rimedi totalmente fai da te. Il primo ingrediente che serve sono i semi di zucca: tritateli e mescolateli al cibo, per fare in modo che il gatto sia protetto da vermi e anche per aiutarlo a integrare zinco e vitamina A.

Anche la carota è un altro ortaggio utile a mantenere l’apparato digerente del felino in buona salute: bollitela e fate una pappetta, che potrete mescolare all’umido per aiutare il felino a stare bene. 

Un’altra risorsa è l’aceto di mele, che potrà essere aggiunto all’acqua, per contrastare l’insorgenza dei parassiti intestinali. 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Nonostante i gatti siano degli animali molto puliti, non sono esenti dal rischio di attacchi da parte di parassiti; ecco come sverminare il micio.

 

Se il micio è abituato a uscire in giardino o vive a stretto contatto con altri animali che escono di frequente fuori casa, potrebbe essere esposto all’attacco di alcuni parassiti interni ed esterni. Questi vermi, se non vengono individuati in tempo utile e debellati tempestivamente, potrebbero causare gravi patologie, a volte anche mortali.

Per tale motivo è importante sverminare il felino con regolarità, al fine di proteggerlo da potenziali rischi di contagio. Chiaramente prima di somministrare al gatto qualsiasi tipo di farmaco, consultate sempre il vostro veterinario di fiducia, che saprà consigliarvi i prodotti giusti da usare.

 

I vermifughi esterni

Pulci e zecche sono dei parassiti esterni molto diffusi che spesso attaccano il corpo di il micio. Si tratta di insetti che una volta insediati tra i peli del gatto, solitamente possono essere individuati a occhio nudo; inoltre sono vettori di varie malattie, a volte anche gravi.

Esistono diversi metodi per disinfestare un felino dai parassiti esterni, il più efficace è l’utilizzo di un medicinale chimico o naturale. Un farmaco vermifugo infatti può essere specifico per eliminare una o più specie di parassiti ed essere somministrato al gatto in modi differenti.

Vediamo insieme alcuni tipi di vermifugo per uso esterno.

 

La pipetta

Un vermifugo per gatti efficace molto noto e diffuso è la fiala, meglio conosciuta come “pipetta”. Si tratta di un mini flaconcino contenente una sostanza antiparassitaria che deve essere applicata direttamente sulla pelle del felino nella parte posteriore del collo, dove l’animale non riesce a leccarsi. 

In pochi minuti il farmaco vermicida entra in circolo nell’organismo ed elimina eventuali parassiti presenti sul gatto. In commercio esistono pipette in grado di fornire una protezione completa a 360°, sia esterna e sia interna.

A seconda della marca, il vermifugo può essere applicato periodicamente a scopo preventivo.

 

Lo shampoo antiparassitario

Uno shampoo antiparassitario solitamente viene utilizzato per eliminare un’infestazione dal manto di il micio ma purtroppo non è utile a scopo preventivo.

 

Il collare antiparassitario

I collari antiparassitari forniscono una protezione temporanea al felino, impedendo a pulci e zecche di aderire al pelo e alla cute dell’animale. Purtroppo non tutti i gatti sopportano di indossare un collare e ciò potrebbe essere un problema.

 

Lo spray antiparassitario

Lo spray antiparassitario viene spruzzato su tutto il corpo del felino e solitamente fornisce all’animale una protezione con un’efficacia compresa tra due e quattro settimane, a seconda della marca. Questo tipo di antiparassitario viene comunemente utilizzato per trattare i cuccioli.

 

I vermifughi interni

Oltre ai parassiti esterni che attaccano il manto e la pelle del gatto, esistono anche dei vermi che possono infestare l’apparato digerente dell’animale, causandogli gravi problemi di salute se non si agisce in tempo. 

Tra i parassiti più diffusi ricordiamo i cestodi (tenie) e i nematodi, vermi che possono provocare gravi carenze nutrizionali, fino a portare il felino alla morte. Purtroppo si tratta di parassiti facilmente trasmissibili (attraverso le feci) che possono contagiare altri gatti o cani che vivono a  stretto contatto con il il micio infetto.

A volte questi vermi sono visibili a occhio nudo nelle deiezioni o nel vomito dell’animale. Se sospettate una possibile infestazione nel vostro gatto, rivolgetevi velocemente a un veterinario, che saprà come debellare i parassiti.

Generalmente i vermifughi interni presenti sul mercato eliminano efficacemente i parassiti intestinali. Per questo motivo andrebbero somministrati al micio con regolarità (sempre sotto consiglio medico). Ecco un elenco di alcuni farmaci vermicidi per uso interno.

 

La pipetta

Come già spiegato nel paragrafo inerente ai vermifughi esterni, in commercio esistono pipette da applicare sulla collottola del gatto che sono anche in grado di eliminare i parassiti intestinali. Se intendete utilizzare questo tipo di farmaco, fatevi consigliare dal veterinario quale prodotto può andare bene per il vostro il micio.

 

L’antiparassitario in compresse

Il vermifugo in compresse è uno dei formati più diffusi per combattere le infestazioni parassitarie interne. Il veterinario, una volta identificata la specie del verme, saprà indicarvi la cura più appropriata per debellare l’infestazione.

Se il micio è poco collaborativo e non vuole ingerire il farmaco, provate a mescolare la compressa con del cibo, assicurandovi che la ingerisca. In alcuni casi particolari, il veterinario può decidere di iniettare il medicinale direttamente nell’organismo del felino.

 

L’antiparassitario liquido

In commercio, esistono vermifughi che possono essere somministrati al gatto anche in forma liquida. Il trattamento avviene per via orale e consiste nell’iniettare il farmaco direttamente in bocca al felino, tramite una siringa senza ago.

 

Vermifugo in pasta

Il vermifugo in pasta può essere somministrato direttamente in bocca al gatto oppure mescolato con del cibo.

L’importanza della sverminazione

È buona abitudine proteggere sia esternamente e sia interiormente il proprio gatto fin da cucciolo. Consultate un veterinario e fatevi prescrivere l’antiparassitario più adatto al vostro amico a quattro zampe. Se il micio è ancora piccolo il medico saprà indicarvi un programma di sverminazione e di vaccinazione adeguato.

Ricordate che l’animale deve essere sempre sverminato prima di ogni vaccinazione. Se il gatto è adulto, potete eseguire i vari trattamenti antiparassitari da soli (sempre sotto indicazione del veterinario).

È molto importante eliminare qualsiasi tipo di parassita che potrebbe infestare il micio, non soltanto per proteggere il suo benessere e quello di altri animali, ma anche per salvaguardare la salute delle persone presenti in casa.

Purtroppo, molti parassiti possono trasmettere gravi malattie all’uomo, come per esempio la toxoplasmosi felina, particolarmente pericolosa per le donne in stato interessante. In alternativa ai vermifughi chimici, è possibile anche seguire delle cure naturali, ma prima di ricorrere a qualsiasi rimedio fai da te, rivolgetevi a un dottore specializzato, onde evitare di nuocere al gatto, senza riuscire a risolvere il problema.

In ogni caso ricordate sempre che prevenire è molto meglio che curare. Questo articolo è puramente informativo e serve a ricordare che per ogni tipo di fastidio o malessere fisico palesato dal vostro gatto, è sempre meglio rivolgersi a un professionista esperto piuttosto che fare di testa propria.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

I parassiti intestinali possono colpire gatti adulti e piccoli e se non vengono eliminati con un vermifugo specifico, possono provocare infezioni e malattie gravi.

 

I vermi possono infestare i nostri amici felini a qualsiasi età e causare loro dei gravi problemi di salute, se non si interviene in modo tempestivo. Fortunatamente questi parassiti, una volta individuati, possono essere debellati facilmente attraverso la somministrazione di un vermifugo adatto.

 

Quando sverminare un gatto

Un gattino può essere sverminato a partire dalla terza settimana di vita, con un ciclo regolare di un trattamento al mese, fino al raggiungimento dei sei mesi di età. Un esemplare adulto invece può essere trattato tre o quattro volte all’anno. 

Chiaramente queste sono linee guida generali, infatti è sempre meglio consultare il proprio veterinario e seguire le sue indicazioni in merito. La frequenza di sverminazione e il tipo di antiparassitario da somministrare, possono variare da felino a felino. 

Ricordate che le specie di parassiti sono tante e ognuna di queste deve essere trattata con un vermifugo adeguato; per questo motivo è molto importante parlare con un professionista e ottenere una diagnosi sicura.

Così facendo sarete in grado di agire correttamente sul problema senza nuocere all’animale. Dopotutto un vermifugo è pur sempre un farmaco e se viene somministrato in maniera sbagliata, può causare dei seri danni al gatto.

Quali sono i sintomi di un’infestazione da vermi?

I gatti sanno nascondere abbastanza bene i sintomi di una malattia in corso, a meno che non si tratti di una patologia che limita l’animale nei movimento o che altera il suo normale comportamento. Tuttavia, se prestate un po’ di attenzione, potete capire chiaramente se c’è qualcosa che non va.

Quando dei parassiti infestano l’organismo del micio, potreste accorgervi della loro presenza osservando vomito e feci del felino, infatti alcuni vermi potrebbero essere espulsi dal corpo dell’animale attraverso questi scarti organici. 

Un altro campanello d’allarme può essere dato dall’aspetto trascurato del pelo. Un gatto che non sta bene, difficilmente riesce a prendersi cura del proprio manto, che può diventare pian piano sempre più opaco e arruffato. 

 

Cosa fare se si sospetta la presenza di vermi nel corpo del micio

Se pensate che il vostro amico a quattro zampe possa essere stato colpito da un’infestazione di vermi, la prima cosa da fare è di verificarlo con precisione. Prendete un apposito contenitore per feci e raccoglietene un campione da fare analizzare. 

L’ideale sarebbe prelevare il campione entro tre giorni dal sospetto della presenza di parassiti. In questo modo il veterinario potrà verificare con certezza l’eventuale presenza di vermi nell’intestino del felino.

Per ciò che concerne il vomito, potrebbe essere ricondotto a diversi quadri clinici più o meno gravi; a volte potrebbe trattarsi di una sintomatologia non allarmante, anche se è sempre meglio controllare. In pratica è opportuno prevenire e non sottovalutare certi sintomi, al fine di avere la possibilità di intervenire tempestivamente qualora fosse necessario.

 

Qual è il corretto ciclo di sverminazione?

Prima di sverminare un gatto è fondamentale stabilire la giusta dose del farmaco in base al peso del felino. Come abbiamo anticipato nell’articolo, è possibile somministrare un antiparassitario al micio già dalla terza settimana di vita, sempre sotto indicazione del veterinario, che saprà consigliarvi anche il vermifugo giusto.

In media, i trattamenti antiparassitari per un gatto adulto, andrebbero ripetuti con una frequenza di tre o quattro volte all’anno. Tuttavia, la frequenza di applicazione del farmaco dipende molto dall’ambiente nel quale l’animale vive. 

Chiaramente un felino che vive in libertà, è più esposto ai rischi di infestazione da parassiti rispetto a un gatto che vive in casa. Pertanto la frequenza di somministrazione di vermifugo è vincolata anche allo stile di vita dell’animale stesso.

Non dimenticate che è sempre buona cosa leggere il foglietto illustrativo presente nella confezione del farmaco, al fine di acquisire maggiori informazioni sul prodotto e per conoscere eventuali controindicazioni o effetti collaterali.

Evitate di prendere arbitrariamente delle iniziative che potrebbero causare danni al gatto e consultatevi sempre con il vostro veterinario di fiducia. Un antiparassitario è un farmaco a tutti gli effetti, perciò è necessaria una prescrizione medica per acquistare il prodotto in farmacia.

Ricordate che in commercio potete trovare tanti tipi di vermifugo, in quanto esistono diversi parassiti che possono attaccare Micio. Tra i più noti citiamo: gli anchilostomi, i cestodi, gli ascaridi, i vermi polmonari, i vermi del cuore, la tenia, ecc.

Come prevenire le infestazioni di parassiti nel gatto

Per evitare efficacemente i rischi da infestazione di vermi nel corpo di Micio, non è necessario andare subito alla ricerca del vermifugo per gatti più venduto, ma bisogna risolvere il problema a monte attraverso la prevenzione.

Ricordate che tutte le terapie antiparassitarie, se somministrate con leggerezza, possono danneggiare gravemente la flora intestinale del gatto, rendendo l’organismo più vulnerabile e più esposto al contagio di parassiti o di altre malattie.

La sverminazione è un trattamento utile che però deve essere effettuato con le dovute cautele. Solitamente è consigliabile sverminare il gatto con l’arrivo della bella stagione, quando la possibilità di contrarre dei parassiti è maggiore.

Per preservare meglio la salute di Micio dal rischio di contagi, sarebbe utile tenere il gatto in casa e farlo uscire soltanto sul balcone o sulla terrazza (laddove possibile). Non sottovalutate l’aspetto nutrizionale e somministrate al vostro felino solo cibo di buona qualità. Curare l’alimentazione è molto importante e aiuta a mantenere sano il suo organismo. 

Evitate di dargli da mangiare carne poco cotto o addirittura cruda; questa potrebbe favorire la proliferazione di parassiti intestinali.

Cercate di dare al vostro gatto tutto ciò di cui ha bisogno per sviluppare un ottimo sistema immunitario e soprattutto assicuratevi che la sua alimentazione sia ben bilanciata, in modo che l’animale possa acquisire tutti gli elementi di cui ha bisogno per stare bene.

In alcuni casi è possibile chiedere al veterinario di completare l’alimentazione del micio con degli integratori multivitaminici, per renderlo più forte ed esporlo di meno a malattie e all’attacco di parassiti.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Per curare il micio dalle infestazioni di parassiti intestinali, è necessario utilizzare un buon vermifugo. Il farmaco dovrebbe essere applicato periodicamente a titolo precauzionale.

 

I nostri amici gatti sono soggetti a contrarre periodicamente vermi e parassiti intestinali, pertanto andrebbero “sverminati” con regolarità, al fine di preservare il loro buono stato di salute.

Prima di applicare un qualsiasi farmaco vermifugo, vi suggeriamo di consultarvi con il vostro medico veterinario di fiducia, in quanto i prodotti non sono tutti uguali e vanno scelti con criterio e in base a diversi fattori relativi al gatto.

Qualora utilizzaste un antiparassitario non idoneo al micio, non solo non risolvereste il problema ma potreste rischiare di nuocere gravemente all’animale.

 

Come agisce un vermifugo?

Da una ricerca scientifica è emerso che un gatto su due soffre di infestazione da parassiti intestinali e proprio per questo motivo, i veterinari raccomandano vivamente di utilizzare periodicamente un vermifugo per debellare il problema.

Questi antiparassitari sono dei veri e propri farmaci e possono essere distinti in due categorie principali: vermifughi naturali e vermifughi chimici. I primi inibiscono la proliferazione dei parassiti, mentre i secondi eliminano la maggior parte dei vermi presenti nell’organismo del felino.

 

In realtà non c’è un miglior vermifugo per gatti, perché alcuni antiparassitari potrebbero essere ben tollerati da un animale mentre altri no. La scelta del prodotto giusto andrebbe fatta sotto consiglio del proprio medico veterinario, onde evitare di causare dei problemi al micio.

La maggior parte dei vermifughi viene somministrata direttamente sulla cute del quadrupede per essere assorbita. Solitamente il farmaco si applica sulla collottola del felino, per evitare che la sostanza venga ingerita.

Il medicinale penetra velocemente nei tessuti ed entra in circolo fino a raggiungere l’intestino, all’interno del quale proliferano i parassiti. L’utilizzo improprio o un dosaggio eccessivo di questi farmaci pesticidi, può provocare dei gravi danni alla salute del micio.  

I gatti più esposti a pericoli sono i cuccioli fino a tre mesi di vita, gli esemplari di piccola taglia, quelli anziani e quelli malati. In questi casi è indispensabile un consulto medico prima di procedere con la somministrazione di qualsiasi antiparassitario.

 

Perché utilizzare un vermifugo

Una gatta che non viene correttamente sverminata potrebbe partorire una cucciolata infestata da parassiti intestinali. Inoltre, tenere in casa un felino affetto da vermi, potrebbe esporre tutti gli inquilini a un pericoloso contagio.

I soggetti che rischiano maggiormente di contrarre i parassiti di un gatto infestato, sono quelli più fragili, come per esempio: i bambini, gli anziani e le persone con un basso livello di difese immunitarie.

Purtroppo, per essere contagiati, a volte e sufficiente un semplice contatto con un felino infetto. Inoltre bisogna stare molto attenti alle feci dell’animale, perché favoriscono la trasmissione dei vermi all’uomo. 

In caso di contagio, i parassiti possono dare origine a diverse patologie in un corpo umano e se non si interviene tempestivamente, il soggetto colpito può ammalarsi gravemente. I gatti, specialmente i randagi o quelli domestici che vivono in libertà, sono esposti continuamente a rischi di infestazioni parassitarie.

Per esempio, se un micio ingerisce accidentalmente le deiezioni di un cane, può essere infettato da uova di nematodi. Si tratta di vermi cilindrici che se ingeriti possono insinuarsi nell’apparato digerente e in quello circolatorio e in casi gravi incistarsi nei tessuti muscolari.

Tra i tanti parassiti che un felino può contrarre in zone pratose o fangose, ci sono anche le larve di anchilostomi (specie di nematodi), che possono attaccarsi al pelo del gatto. Queste, una volta approdate sul corpo ospite, perforano la cute ed entrano nell’organismo. Successivamente migrano in diversi organi quali: fegato, polmoni, milza, reni, e talvolta anche nei feti. Per questo è molto importante effettuare una regolare sverminazione al vostro gatto, al fine di prevenire e impedire ai vermi di moltiplicarsi e di proliferare.

 

Quale vermifugo scegliere

Come già detto in precedenza, prima di acquistare un vermifugo per Micio, consultate un veterinario e non basatevi esclusivamente su consigli o pareri dati da altre persone. In commercio è possibile trovare degli antiparassitari sia chimici e sia naturali. Queste due categorie differiscono per due aspetti principali: il metodo di applicazione e il principio attivo.

I vermifughi più noti e diffusi sono quelli somministrabili tramite pipetta o compressa, più che altro per una questione di praticità. Se la vostra esigenza è quella di inibire la proliferazione dei vermi e di eliminarli gradualmente, potete optare per un prodotto naturale. 

Al contrario, se il vostro obiettivo è quello di debellare in breve tempo tutti i parassiti dal gatto, allora un vermifugo chimico specifico è la scelta migliore.

 

Frequenza di somministrazione dell’antiparassitario

Per proteggere Micio costantemente da eventuali attacchi di parassiti, sarebbe buona regola somministrargli un vermifugo periodicamente. Chiaramente consultate sempre il vostro veterinario prima di prendere decisioni arbitrarie; non ci stancheremo mai di ripetervelo.

Di solito un gatto adulto dovrebbe essere sverminato almeno due o tre volte all’anno. Per ciò che concerne i cuccioli, è consigliabile iniziare il trattamento antiparassitario già dopo sei settimane di vita, con una frequenza mensile, fino al raggiungimento dei sei mesi di età. Naturalmente la frequenza del trattamento dipende molto dal peso del felino e dall’ambiente in cui vive.

Qualora in casa aveste più gatti, è necessario sverminarli tutti insieme, onde evitare possibili contagi da parte di mici infetti. Ricordate che si tratta di pesticidi potenti e pertanto vanno usate tutte le dovute precauzioni. 

Innanzitutto lavatevi sempre le mani dopo la somministrazione di una pipetta, perché se ve le sporcate accidentalmente con la sostanza, questa potrebbe essere assorbita dalla pelle. Fate sempre attenzione ai dosaggi, in quanto se utilizzate un vermifugo in dosi troppo elevate, potreste danneggiare gravemente la flora batterica del gatto oppure intossicarlo. 

Al fine di evitare guai, seguite sempre alla lettera le indicazioni del vostro medico veterinario.

Quanto costa un antiparassitario per gatti

Il prezzo di un prodotto vermifugo per gatti può variare in base a diversi fattori, come per esempio: il tipo di principio attivo, la quantità del farmaco, la confezione, la marca. Un antiparassitario in pipetta avrà un prezzo diverso da un vermifugo in compresse, sia per metodologia di somministrazione del farmaco e sia per numero di unità del prodotto contenute in una sola confezione.

Infine possiamo dire che, in media un vermifugo per gatti, ha un prezzo relativamente accessibile, che può oscillare da 10 a 30 euro circa.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Principale vantaggio

Il cibo per gatti proposto da Royal Canin è un alimento ideato specificatamente per i felini con problemi di insufficienza renale, sia a uno stato cronico, sia a uno iniziale. Infatti può contare su complessi antiossidanti EPA e DHA, oltre che su un basso contenuto di fosforo. La quantità di proteine è ben bilanciata e inoltre la formulazione è anche alcalinizzata, per impedire l’avviarsi del processo di acidosi metabolica.

 

Principale svantaggio

Nonostante si tratta di una soluzione ben creata e con ingredienti utili allo scopo, i sacchi a disposizione (da 2 e 4 kg) hanno un costo decisamente non alla portata di tutti.

 

Verdetto: 9.6/10

Un prodotto che è anche facilmente masticabile, molto appetibile e quindi che incontra il gusto dei gatti con problemi di tal sorta. 

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Per gatti con problemi renali

Se il vostro micio non ha una salute di ferro ma anzi si trova in un momento della sua vita in cui iniziano a comparire i primi problemi, è il caso di correre ai ripari. Uno dei “mali” che affligono i nostri amici a quattro zampe è l’insufficienza renale, che può comportare gravi conseguenze, se non trattata adeguatamente.

Il primo passo da fare è sempre quello di ascoltare il parere del veterinario, che saprà darvi indicazioni autorevoli in merito. In ogni caso, l’alimentazione sarà di fondamentale importanza per assicurare un apporto sufficiente di nutrienti, che non vada a intaccare proprio i reni.

Le crocchette di Royal Canin sono state ideate proprio a questo scopo: per gatti con insufficienza al primo stadio o a uno stadio avanzato e con encefalopatia epatica. Inoltre i suoi ingredienti sono utili a prevenire la formazione di calcoli di vario tipo, come quelli di ossalato di calcio, causati proprio dall’insufficienza renale, di cistina e di urato.

In sostanza, quindi, sono proprio indicati per problematiche a vario stadio, che non sono curabili ma che possono essere tenute sotto controllo con l’utilizzo di alimenti specializzati.

Ricche di proteine

La formulazione di questo cibo per gatti prevede la presenza di EPA e DHA, ovvero un complesso altamente antiossidante e povero di fosforo, elemento che potrebbe andare ad appesantire in maniera eccessiva i reni.

Se questi vengono sovraccaricati, soprattutto quando c’è già una patologia in corso, infatti, si può generare un disturbo come l’uremia, potenzialmente fatale per il micio. Inoltre la ricetta è anche molto alcalinizzante, quindi in grado di prevenire altre complicanze come l’acidosi metabolica.

Un altro elemento molto importante è la presenza di una grande quantità di proteine, che permettono al gatto di avere una vita più sana e di poter metabolizzare meglio tutti i nutrienti contenuti nelle crocchette, senza quindi incorrere in carenze di qualsiasi tipo.

Inoltre, il fatto che si tratti di proteine di alta qualità, implica un minore sovraccaricamento dei reni, che quindi non vanno ad affaticarsi nel filtrare le sostanze ingerite dal gatto. Insomma, ogni componente di questo prodotto, ne fanno il miglior cibo per gatti che soffrono di patologie di questo tipo.

In abbinamento, è possibile anche optare per l’umido della stessa linea, così da non somministrare al micio due alimenti differenti, uno che andrebbe a sovraccaricare il sistema renale e uno che invece andrebbe a suo vantaggio. La sinergia di questi due elementi è la soluzione giusta per evitare che il vostro amico possa peggiorare o stare male.

 

Energetiche e appetibili

Queste crocchette sono in grado di apportare la giusta quantità di energia al gatto, che così può non perdere la voglia di giocare, di fare gli agguati, di esplorare la casa o il giardino, portando allegria e rendendo le vostre giornate molto impegnate.

La curiosità dei felini è infatti una loro caratteristica, che li porta a stare sempre in movimento: naturalmente, chi ha un problema come l’insufficienza renale, di sicuro non avrà abbastanza forza per gestire la propria avventura quotidiana. Con questo cibo, invece, la carica è quella giusta per condurre una vita normale, alla pari di qualsiasi altro felino.

Inoltre, gli esemplari che tendono all’anoressia, a causa di questo problema, saranno stimolati a mangiare grazie proprio all’appetibilità delle crocchette, che sono gustose e anche facili da masticare, vista la loro consistenza.

L’unico neo sembra essere il prezzo, visto che il sacco da 2 kg, come anche quello da 4 kg, hanno un costo davvero molto alto. Non tutti quindi potranno affrontare spesso una spesa del genere, anche se è necessaria se si vuole mantenere il proprio amico in buone condizioni di salute.

 

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Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Principale vantaggio

La gattaiola è regolabile ed è molto semplice da utilizzare. Il supporto della porticina è dotato di due piccole manopole, che servono a gestire il flusso d’entrata e quello d’uscita del gatto, a seconda delle vostre esigenze. È possibile infatti consentire solo l’ingresso, solo l’uscita o addirittura bloccare lo sportello in entrambi i sensi.

 

Principale svantaggio

A volte lo sportello potrebbe non richiudersi completamente per via dell’attrito creato dalla guarnizione felpata presente sui bordi della porticina. Qualora dovesse accadere una cosa del genere sarà necessario intervenire manualmente per appianare la parte che causa il problema.

 

Verdetto: 9.8/10

Lo sportello risulta molto versatile, infatti può essere attraversato sia da gatti e sia da cani di piccola taglia, fino a un peso di 10 kg. Grazie a questo prodotto eviterete di scomodarvi per aprire la porta al vostro animale domestico. Il modello si presenta con un design elegante e ben rifinito, inoltre ha un ottimo rapporto qualità/prezzo.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Versatile

Se siete alla ricerca di una buona gattaiola per il vostro felino, Petsafe Staywell di Maxipet potrebbe fare al caso vostro. Quando si decide di acquistare un articolo di questo tipo, bisogna fare molta attenzione a scegliere il modello giusto. 

Questo infatti deve adattarsi in maniera adeguata sia alla parte destinata all’entrata e all’uscita dell’animale e sia alle dimensioni del gatto stesso. In pratica deve essere un accessorio funzionale al 100% oppure andrete a forare inutilmente una porta di casa.

Maxipet vi offre un supporto basculante estremamente versatile, adatta sia a gatti grandi e sia a cani di piccola taglia fino a un peso massimo di 10 kg. Le dimensioni della gattaiola sono 29,2 x 29,2 x 5 cm e consentono agli animali domestici di attraversare agevolmente l’uscio di casa.

Esemplari di taglie più grandi riscontrerebbero grosse difficoltà e potrebbero rimanere incastrati nel passaggio, pertanto è bene attenersi alle dimensioni del prodotto. Si tratta di una gattaiola comoda e funzionale, inoltre lo sportellino è contornato da una guarnizione felpata, che impedisce agli spifferi d’aria di entrare all’interno dell’abitazione. 

Tuttavia è possibile che ogni tanto la guarnizione generi un po’ di attrito sui bordi dell’infisso, non consentendo allo sportello di chiudersi ermeticamente. In questo caso è necessario intervenire manualmente per risolvere il problema, rimuovendo lo spessore che ostacola la corretta chiusura.

Regolabile

Se vivete a piano terra in una casa con un ampio giardino, potreste essere soggetti a delle incursioni indesiderate da parte di animali randagi o selvatici. Questi infatti potrebbero sfruttare il varco della gattaiola per intrufolarsi nella vostra abitazione senza essere invitati.

Petsafe Staywell è dotato di due manopole che consentono di regolare il flusso di entrata e di uscita dell’infisso in quattro modalità differenti. In pratica avrete la possibilità di consentire l’ingresso e l’uscita, solo l’ingresso, solo l’uscita o addirittura di bloccare la porticina in entrambi i sensi.

Durante la notte o quando siete fuori casa, potrete impostare la gattaiola sulla chiusura totale, in modo da evitare visite inaspettate o uscite non controllate del vostro animale. Questa funzione risulta molto comoda, così non dovrete stare perennemente con il pensiero di monitorare la porta.

Lo sportello è di ottima qualità ed è realizzato in materiale termoplastico e acrilico rinforzato, pertanto risulta duraturo e resistente agli urti e ai graffi.

 

Pratica da installare

Se volete che il micio sia libero di entrare e di uscire di casa quando lo desidera e allo stesso tempo volete rilassarvi un po’ senza essere costretti a badare agli spostamenti del vostro felino, installare la gattaiola Petsafe Staywell potrebbe essere la migliore soluzione per accontentare tutti.

Oltre a essere un comodo accessorio, lo sportellino risulta anche facile da installare. Il modello può essere montato sia su porte di legno e sia su portefinestre con vetrate; l’importante è che si tratti di superfici piane e lisce, altrimenti l’infisso non aderisce in modo corretto.

Le istruzioni sono abbastanza chiare e una volta creato il foro necessario per alloggiare la gattaiola, il supporto si aggancerà facilmente. Ovviamente si tratta di un’operazione che deve essere eseguita con la massima attenzione e precisione. Se avete poca manualità in queste cose, vi suggeriamo di chiedere l’aiuto di un professionista.

Se la porta è a doppio vetro, le viti presenti nel kit potrebbero non essere sufficienti per eseguire un’installazione ottimale, pertanto potrebbe tornare utile sostituirle con altre più idonee. 

Esteticamente la gattaiola appare gradevole e la satinatura della lastrina di compensazione è sufficiente a celare la struttura interna della porta, altrimenti visibile a causa del foro. Il prodotto si presenta sul mercato con un ottimo rapporto qualità/prezzo e il costo risulta basso e competitivo.

 

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Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Principale vantaggio

Lo sportello basculante è flessibile e consente un facile accesso agli animali. Le dimensioni dell’apertura sono abbastanza ampie, infatti il passaggio può essere utilizzato sia da cani di grossa taglia e sia da gatti. Un’altra caratteristica degna di nota del prodotto è la presenza di un pannello fisso, che serve a bloccare il varco durante le ore notturne o quando non siete in casa.

 

Principale svantaggio

Le viti presenti all’interno del kit di montaggio, non sembrano essere molto resistenti, pertanto potrebbe essere opportuno cambiarle con altre più adeguate. I bordi della struttura inoltre appaiono un po’ taglienti e ciò potrebbe non soddisfare tutti gli utenti.

 

Verdetto: 9.2/10

Lo sportello flessibile si presenta con un design semplice dall’effetto smerigliato e trasparente. Il sistema di chiusura isola efficacemente la casa dagli agenti atmosferici esterni. Buono il rapporto qualità/prezzo, inoltre il costo del prodotto risulta abbastanza conveniente e accessibile.

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DESCRIZIONE CARATTERISTICHE PRINCIPALI

 

Apertura ampia

Stare dietro alle esigenze e ai capricci dei nostri amici a quattro zampe non è sempre facile, specialmente quando questi si piazzano davanti all’ingresso di casa, in attesa che gli apriate la porta per farli uscire sul terrazzo o in cortile.

In questi casi procurarsi una gattaiola potrebbe essere la soluzione più sensata. Il modello in allumino Staywell di PetSafe può offrire al vostro animale domestico tutta l’indipendenza di cui ha bisogno. Lo sportello è flessibile e può essere aperto facilmente in entrambi i sensi al passaggio del quadrupede.

Le dimensioni dell’infisso sono abbastanza grandi, così il varco potrà essere sfruttato anche da cani di grossa taglia, oltre che da quelli più piccoli; ovviamente il passaggio può essere utilizzato anche dai gatti. 

La cosa importante consiste nel fatto che le dimensioni dell’animale non devono superare i 26 cm di larghezza e i 41,3 cm di altezza. Al di sopra di queste misure l’animale potrebbe riscontrare qualche difficoltà nell’attraversare la porta.

Sistema di bloccaggio

Come abbiamo già accennato, lo sportello della gattaiola è flessibile, così può essere aperto senza sforzo dall’animale, sia in fase di uscita e sia in fase di entrata. Nonostante questa particolare caratteristica, non significa che lo sportello debba stare necessariamente aperto 24 ore su 24.

Infatti si potrebbe incappare in qualche visita non gradita da parte di randagi o di altri animali selvatici, che approfitterebbero del libero accesso al vostro domicilio. In realtà PetSafe ha pensato anche alla sicurezza dei padroni di casa, aggiungendo al sistema di apertura un pratico pannello scorrevole che blocca il passaggio sia in entrata e sia in uscita. 

In questo modo non avrete nulla da temere e tanto meno correrete il rischio che il vostro amico peloso abbia la possibilità di uscire di casa durante le ore notturne o quando non ci siete.

La struttura dell’infisso è realizzata in solido alluminio e gli angoli sono ben rinforzati, mentre la porticina, nonostante sia flessibile, garantisce comunque un buon isolamento dall’esterno. Le guarnizioni infatti sono resistenti agli agenti atmosferici e impediscono che gli spifferi entrino in casa.

Grazie a tutte queste caratteristiche, la gattaiola risulta funzionale e sicura. Inoltre l’accessorio permetterà al vostro animale di entrare e uscire di casa quando ne ha la necessità, senza correre il rischio che le intemperie intacchino l’interno dell’ambiente domestico.

 

Montaggio e materiali

L’infisso è abbastanza semplice da montare, inoltre il telaio in alluminio è adatto all’installazione su porte in legno, in metallo, in PVC e su pareti in mattoni. La struttura risulta solida e robusta, infatti è stata progettata per un utilizzo intenso da parte degli animali domestici.

L’anta flessibile ha un design semplice con effetto smerigliato e trasparente; inoltre è magnetica e si chiude velocemente, così non c’è il pericolo di dispersione di calore dell’ambiente interno.

Nonostante la semplicità del montaggio, se non siete pratici in certi lavoretti fai da te, rivolgetevi a qualcuno più esperto, che sia in grado di darvi una mano. Se il foro nella porta viene effettuato in maniera sbagliata, potrebbe risultare antiestetico e inficiare sulla buona funzionalità della gattaiola.

Purtroppo le viti contenute nel kit pare che non siano propriamente resistenti, pertanto potrebbe essere opportuno sostituirle con altre più adeguate.

I bordi della struttura appaiono un po’ taglienti e questo potrebbe non soddisfare gli utenti più esigenti.

Il rapporto qualità/prezzo dell’articolo è molto buono e il costo è abbastanza conveniente e alla portata di tutte le tasche. Infine, a beneficio dell’acquirente, l’azienda garantisce il prodotto per ben tre anni.

 

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Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Lettiere autopulenti – Opinioni, Analisi e Guida all’Acquisto

 

Mantenere pulita la lettiera, e di conseguenza anche la casa, non è sempre facile quando si ha a che fare con gatti che fanno poco caso a dove disperdono la sabbietta. Ecco che viene in aiuto il modello autopulente, in grado di ridurre l’intervento del padrone e anche di rendere più facile la vita di tutti i giorni. Quale modello è quello più adatto per voi? Date un’occhiata alla nostra classifica in basso: se non avete il tempo di leggerla, ecco una piccola anteprima. PetSafe PAL19-14656 Lettiera Autopulente Scoopfree Ultra è un modello automatico con un rastrello che si attiva quando il gatto non è nella lettiera, assicurandone quindi l’incolumità. Catit 50685 Smartsift Toilette per Gatti Autopulente ha invece una leva, che potrete azionare tutte le volte che sarà necessario, per non rischiare di fare male al micio.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 5 migliori lettiere autopulenti – Classifica 2024

 

Qui potete fare una comparazione delle lettiere che hanno colpito la nostra attenzione: date uno sguardo alle loro caratteristiche e ai prezzi, per individuare l’offerta più appetibile tra quelle vendute online.

 

 

1. PetSafe PAL19-14656 Lettiera Autopulente Scoopfree Ultra

 

Tra le migliori lettiere autopulenti del 2024 non possiamo che inserire quella di PetSafe, tra le più vendute anche perché tra le poche a essere fornita di garanzia, di ben due anni dall’acquisto. Si tratta di un modello dotato di rastrello con sensori, che avverte la presenza del gatto, per cui non si attiva quando è all’interno per fare i bisogni.

Potrete invece programmare voi la sua azione, dopo cinque, dieci o 20 minuti dal passaggio del micio. Gli escrementi e l’urina vengono così raccolti nella lettiera posta nel cassetto in basso, che è in cristallo blu e che neutralizza gli odori, per cui non deve essere sostituita immediatamente. 

Per questa ragione, potrete aspettare che si riempia prima di eliminarla e porne una nuova: il costo delle ricariche è però abbastanza alto, come anche quello della lettiera, per cui non si tratta di un articolo a prezzi bassi.

 

Pro

Garanzia: Si tratta di uno dei modelli che possono contare sulla garanzia, di ben due anni, per cui sarete protetti da eventuali malfunzionamenti.

Sicura: Il rastrello non si attiva quando il gatto è nella lettiera, grazie al sensore che assicura l’incolumità del micio.

Lettiera: Quella qui presente neutralizza gli odori, quindi non sarete costretti a sostituirla subito.

 

Contro

Costo: Quello della lettiera e delle ricariche è molto alto, perciò non è un articolo da consigliare a chi ha un budget limitato.

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2. Catit 50685 Smartsift Toilette per Gatti Autopulente

 

Quella di Catit è una lettiera dotata di una leva che vi permette di azionarla quando il gatto ha fatto i suoi bisogni e avete bisogno di rinfrescare la sabbietta: niente di più sicuro per il micio, che non rischierà così di essere inglobato in un meccanismo di pulizia pericoloso.

Gli escrementi vengono depositati sul fondo, dove è presente un cestino rivestito da una fodera, con un apposito cassetto che si apre e che consente di pulire la lettiera con facilità. Grazie al filtro in carbone gli odori non verranno diffusi nella stanza, ma resteranno all’interno del prodotto. 

L’ingresso è abbastanza grande da poter ospitare gatti di tutte le taglie ma, in ogni caso, la porticina può essere rimossa garantendo comodità anche a quelli più in carne. Realizzata in plastica robusta, è comoda da usare e non deve essere necessariamente svuotata ogni giorno: molto dipende dal tipo di sabbia che viene utilizzato.

Il costo non è dei più economici e bisogna fare attenzione alle dimensioni, che sono abbastanza ingombranti se non si ha lo spazio adatto in casa. 

 

Pro

Leva: Grazie a questo elemento potrete rinfrescare la lettiera quando lo ritenete necessario, senza sottoporre il micio a un sistema che potrebbe essere pericoloso.

Cestino: Posto sul fondo, è facile da svuotare grazie al cassetto che si rimuove e che permette di eliminare gli escrementi.

Filtro: Quello in carbone permette di trattenere i cattivi odori, per cui non sarete costretti a cambiare la lettiera tutti i giorni.

 

Contro

Dimensioni: Quelle di questo modello sono abbastanza ingombranti se non si ha a disposizione una stanza abbastanza grande per ospitarlo.

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3. PeeWee Toilette per Gatti EcoHus Lettiera Chiuso per Gatti

 

Quella di PeeWee è una delle migliori lettiere autopulenti per chi è alla ricerca di un prodotto facile da usare e che impieghi il pellet al posto della classica sabbietta. Dotata di un doppio fondo, fa in modo che l’urina, mista al materiale di raccolta, cada nella parte inferiore e resti qui fino a quando non viene eliminata.

I rifiuti solidi invece devono essere rimossi manualmente, tramite una palettina, dalla cassetta interna, così che sia possibile eliminare tutto il pellet una volta alla settimana e non di più. 

Disponibile in tre diverse combinazioni di colori, ha un costo abbastanza contenuto, anche perché include un sacco da 3 kg di pellet, che quindi non dovrete acquistare separatamente. Le sue dimensioni sono anche abbastanza contenute, ma ciò che pecca sono in realtà i materiali, considerati da molti utenti poco resistenti, quindi è bene fare attenzione quando lo si smonta per pulirlo. 

 

Pro

Doppia cassettina: Questa lettiera ha una cassetta esterna e una interna, così da eliminare il rischio di diffondere gli odori in casa.

Pellet: Questo è il materiale utilizzato per rimuovere i rifiuti e avrete un sacco da 3 kg in omaggio quando acquistate il prodotto.

Colori: Ce ne sono diversi a disposizione, tra i quali scegliere quello più indicato per il vostro ambiente.

 

Contro

Materiali: Quelli usati per questa lettiera non appaiono resistenti, per cui si deve prestare molta attenzione quando la si smonta per effettuare una pulizia approfondita.

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4. Stefanplast Furba Top Chic 97898 Toilette Chiusa per Gatti

 

Se non avete ancora idea di quale lettiera autopulente comprare ma siete intenzionati ad acquistare un oggetto nuovo e poco costoso, quella di Stefanplast appare essere una soluzione vincente proprio sotto questo punto di vista.

La spesa da affrontare infatti non è alta e il prodotto ha una struttura che ne rende molto semplice l’uso: si compone infatti di due vasche e di un setaccio, così da separare lo sporco dal resto della lettiera senza dover ricorrere necessariamente alla classica paletta.

Dotata di una porticina trasparente, non sempre arriva nella colorazione indicata nelle foto, quindi potrebbe esservi recapitato un modello blu e grigio. È inoltre necessario prestare attenzione quando la si vuole pulire, perché i ganci laterali sono abbastanza fragili e potrebbero rompersi.

La maniglia in cima, invece, rende semplice trasportarla quando opportuno o spostarla per comodità.

 

Pro

Rapporto qualità/prezzo: La spesa da affrontare è piccola rispetto a un modello dalle buone qualità, che può essere usato per non affaticarsi a pulire la lettiera tutti i giorni.

Composizione: Il prodotto è costituito da due vaschette e un setaccio, che permettono di eliminare facilmente i residui di scorie e quindi di mantenere pulita la sabbietta per il micio.

Maniglia: Posta in alto, consente di trasportare la lettiera dove si vuole senza fatica.

 

Contro

Materiale: Quello usato non è dei più resistenti, infatti è necessario prestare molta attenzione quando si aprono i ganci laterali per la pulizia completa, in quanto potrebbero rompersi.

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5. PetSafe Deluxe Lettiera per Gatti Sistema Autopulente

 

Questo modello di PetSafe è pensato per tutti i mici che hanno difficoltà a entrare in un modello al chiuso, per cui risolvono i dubbi di chi non sa come scegliere una buona lettiera autopulente che non crei problemi al proprio gatto.

Si tratta infatti di una versione aperta, caratterizzata da una griglia, posta nella parte superiore, che cattura tutti i pezzi di sabbia e li rimanda all’interno, per evitare che si spargano sul pavimento. La lettiera in cristallo non solo assorbe bene l’urina e quindi gli odori ma può contare anche su un tappetino che ingloba ciò che non viene recuperato.

Dovrete cambiarlo almeno una volta al mese, per evitare che si sparga un olezzo poco piacevole. Anche se il prezzo ha incontrato i pareri positivi degli utenti, tuttavia c’è chi non è soddisfatto se ha più di un gatto in casa, in quanto, in questo caso, gli odori non vengono ben coperti dai cristalli ed è necessario cambiarla più spesso.

Se invece ne avete solo uno, cliccate sul link in basso per sapere dove acquistare.

 

Pro

Griglia: Questa parte ha la funzione di catturare tutti i granuli rimasti nelle zampe del gatto, evitando che si spargano sul pavimento.

Tappetino: Posto nella parte inferiore, aiuta a raccogliere ancora di più il cattivo odore causato dall’urina, e deve essere cambiato almeno una volta al mese.

 

Contro

Per un solo gatto: Nel caso in cui abbiate più mici, l’effetto dei cristalli diminuisce e quindi devono essere cambiati più spesso per assicurare pulizia e assenza di cattivi odori.

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Guida per comprare una lettiera autopulente

 

Se avete un gatto in casa e non disponete di molto tempo per igienizzare regolarmente la sua vaschetta dei bisogni, acquistare una lettiera autopulente potrebbe rivelarsi la migliore soluzione.

Questo prodotto generalmente è più costoso rispetto alla vaschette tradizionali, poiché è dotato di un dispositivo meccanico o elettronico (a seconda del modello), che è in grado di pulire in maniera automatica o semiautomatica la sabbia del micio.

In tal modo si evita la diffusione di cattivi odori nell’ambiente e il felino è felice perché può usufruire sempre di una sabbiolina pulita. Vediamo insieme quali sono i criteri per scegliere bene un una lettiera autopulente, che sia capace di soddisfare le vostre esigenze.

Meccanismi di pulizia

 I modelli di lettiera autopulente presenti sul mercato sono tanti e possono essere caratterizzati da sistemi diversi di pulizia. In realtà le categorie principali sono due: lettiere autopulenti semiautomatiche e automatiche.

Le prime, per svolgere correttamente la loro funzione necessitano dell’intervento manuale da parte dell’uomo, mentre le seconde sono dotate di dispositivi elettronici, che attivano un sistema di igienizzazione automatica della sabbia. Ovviamente in questo caso è necessario l’ausilio dell’elettricità per avviare la funzione.

Da un punto di vista di costi, i prezzi dei modelli elettronici sono più cari, proprio per la complessità dei dispositivi, che risultano più sofisticati. Queste vaschette sono programmate per effettuare la pulizia della sabbietta in totale autonomia.

Infatti l’intervento dell’uomo è richiesto soltanto occasionalmente, per svuotare il cassetto di stoccaggio delle deiezioni dell’animale, quando questo si riempie. In pratica se dovete assentarvi per qualche giorno, queste si puliranno da sole e potrete stare tranquilli. 

Di contro, si tratta di dispositivi che consumano energia sia in elettricità e sia in batterie. D’altronde il rovescio della medaglia è che se si desidera un maggiore comfort, bisogna spendere qualcosina in più.

Per ciò che concerne le lettiere autopulenti semiautomatiche, queste richiedono più impegno rispetto alle loro “cugine” automatizzate, perché per rimuovere le deiezioni del felino dalla sabbietta, occorre che una mano umana attivi un’apposita leva. 

In pratica, se dovete partire e lasciare Micio a casa, avrete bisogno di qualcuno che passi quotidianamente da voi per tirare la leva della lettiera. Tuttavia, pur trattandosi di vaschette semiautomatiche, si rivelano molto efficienti e il loro prezzo di mercato non è eccessivo.

 

Le dimensioni della lettiera

Un’altra cosa da non sottovalutare prima di acquistare una lettiera autopulente per Micio, è scegliere la vaschetta delle dimensioni adatte alla taglia del felino. Il contenitore non dovrà essere né troppo piccolo né troppo grande, infatti gli esperti suggeriscono di optare per delle vasche che misurano una volta e mezza la lunghezza del corpo dell’animale.

Se lo spazio in casa è poco, potreste scegliere un modello a forma triangolare, che può sfruttare gli angoli delle stanze e adattarsi ovunque. Le dimensioni della lettiera devono essere grandi abbastanza da permettere a Micio di accedere comodamente alla vasca e di sotterrare facilmente urina e feci.

Ovviamente per consentire un accesso pratico alla sabbietta, il contenitore non deve avere le sponde troppo alte, specialmente se avete un gatto cucciolo o un gatto anziano. Dei bordi eccessivamente alti creerebbero non pochi problemi al quadrupede e col passare del tempo lo porterebbero a rifiutare la lettiera.

Con o senza copertura

Una volta che avrete stabilito di quali dimensioni e di che tipologia dovrà essere la lettiera autopulente per il vostro gatto, non dimenticate di valutare anche se questa dovrà essere dotata di copertura oppure no. Infatti, sul mercato è possibile trovare sia vaschette munite di coperchio, con sportellino d’accesso e sia contenitori completamente scoperti.

Prima di acquistare uno dei due modelli, è bene capire quali sono i pro e i contro di entrambi i prodotti. Una lettiera coperta è ideale per i gatti che amano la privacy, specialmente quando vogliono espletare i loro bisogni lontano da occhi indiscreti. 

La copertura inoltre è in grado di intrappolare i cattivi odori all’interno del contenitore, evitando che si diffondano per l’ambiente. Un altro aspetto interessante di una lettiera autopulente coperta consiste nel fatto che la sabbiolina non fuoriesce dalla vaschetta.

Di contro, questi modelli occupano più spazio e potrebbero non essere apprezzati da tutti i felini, specialmente da quelli che vogliono tenere sotto controllo il territorio circostante mentre fanno i bisognini. L’altra nota dolente è il prezzo, che risulta più alto rispetto a quello di un modello scoperto.

Se intendete optare per una vasca aperta, fate molta attenzione al tipo di lettiera che utilizzerete, in quanto dovrà assorbire bene gli odori sgradevoli. Ovviamente tale scelta comporterà anche un impegno maggiore nella pulizia dei pavimenti.

 

 

 

Come utilizzare la lettiera autopulente

 

Una lettiera autopulente è molto utile per chi passa tanto tempo fuori casa e non ha molto tempo da dedicare alla pulizia della vaschetta del micio. Questa infatti, grazie a un sistema automatico o semiautomatico, consente al contenitore di pulirsi da solo, eliminando velocemente le deiezioni del felino.

Ricordate che l’igiene è importantissima per i gatti, in quanto questi sono animali molto schizzinosi che amano stare nel pulito, toilette compresa.

Questione di abitudine

Considerando che i gatti sono degli animali abbastanza esigenti, che amano tenere sotto controllo il loro territorio, molti dei cambiamenti che avvengono all’interno di questo, potrebbero urtare la loro spiccata sensibilità. 

Pertanto, una lettiera autopulente, che improvvisamente modifica l’aspetto di un ambiente privato come la toilette, potrebbe infastidire non poco i felini, che per natura monitorano ogni minima variazione all’interno dei loro spazi.

Fatta questa premessa, è possibile che all’inizio il micio non accetti di buon grado la lettiera autopulente, per timore che il dispositivo si attivi senza che lui possa prevederlo. Se ciò dovesse accadere, non dovete fare altro che abituare il vostro amico a quattro zampe alla cosa e invogliarlo a utilizzare la sua nuova toilette tecnologica, senza forzarlo ovviamente.

È probabile che col passare del tempo, il micio si divertirà anche nel vedere i vari componenti che si muovono mentre puliscono la sabbietta. Un’indagine di mercato ha constatato che la maggior parte dei gatti, dopo avere acquisito confidenza con la lettiera autopulente, finisce con l’abituarsi al sistema di pulizia meccanico della vaschetta.

 

Micio si rifiuta di utilizzare la lettiera autopulente

Se il gatto non vuole usare la lettiera autopulente, i motivi di tale rifiuto potrebbero essere diversi. Tra le varie motivazioni, il felino potrebbe non gradire il tipo di sabbiolina presente nella vasca; in tal caso cambiate subito marca o tipologia, facendo attenzione ai materiali presenti nella composizione del prodotto.

Un’altra motivazione potrebbe essere la vaschetta poco pulita. Se la lettiera è piena di deiezioni ed emana odori sgradevoli, non vi aspettate che il felino la utilizzi. Ricordate sempre che i gatti sono animali estremamente puliti e schizzinosi. In questo caso provvedete a igienizzare a fondo la vasca. 

Vi suggeriamo di utilizzare del sapone, del detersivo per piatti o della candeggina (evitate l’ammoniaca). Un’altra ipotesi potrebbe essere che la vaschetta è troppo piccola, pertanto a Micio risulta scomoda da utilizzare. 

Ricordate anche che se avete più gatti in casa, questi potrebbero non amare condividere la stessa lettiera, pertanto dovrete provvedere all’acquisto di lettiere in numero sufficiente per tutti i felini.

Cercate di riempire il contenitore con il giusto quantitativo di sabbietta, Micio potrebbe non apprezzare la scarsità di materiale. Inoltre posizionate la lettiera in un posto appartato e a lui gradito, questo perché si tratta di un animale che ama la sua privacy.

Come insegnare al gatto a usare la lettiera

I gatti sono animali molto intelligenti e non hanno grosse difficoltà nell’apprendere cose nuove. Per insegnare a un micetto a usare la lettiera, basta metterlo all’interno della vasca e invitarlo a smuovere la sabbiolina con le zampette.

Se lo sorprendete a fare i suoi bisogni fuori dalla lettiera, prendetelo e riponetelo subito all’interno del contenitore; presto l’animale capirà che la lettiera è il posto destinato a raccogliere le sue deiezioni.

Ricordate che i gatti sono quadrupedi abitudinari e i cambiamenti possono destabilizzarli. Se il vostro felino in precedenza utilizzava una lettiera tradizionale e poi gli presentate un modello autopulente, non allarmatevi se non si avvicina subito alla nuova vaschetta, è solo questione di tempo. 

Tuttavia, qualora non dovesse abituarsi, sarete costretti a riutilizzare una lettiera tradizionale.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come funziona la lettiera autopulente per gatti?

Il sistema di pulizia di una lettiera autopulente per gatti, può variare a seconda del modello che decidete di acquistare. Sul mercato esiste una vasta gamma di vaschette dotate sia di apparato di pulizia automatico e sia di sistema meccanico semiautomatico.

La differenza sostanziale consiste proprio nel funzionamento delle due tipologie di lettiere. Un modello automatico solitamente prevede un tipo di attivazione elettronica degli strumenti che rastrellano la sabbietta e che rimuovono le deiezioni del gatto dalla vaschetta. 

Queste vengono trasportate in un vano di raccolta rifiuti e sigillate ermeticamente in modo da non fare fuoriuscire odori sgradevoli dal contenitore. Si tratta di dispositivi che funzionano a corrente elettrica o a batteria; per questo motivo sono più sofisticati e di conseguenza si presentano in commercio con un prezzo più elevato.

Una lettiera autopulente semiautomatica invece prevede un sistema di pulizia meccanico, che deve essere attivato manualmente dall’uomo. Di solito il meccanismo viene innescato da una leva o da un apposito pedale.

Anche in questo caso le deiezioni vengono letteralmente rastrellate dalla sabbietta e trasportate in una camera di raccolta dei rifiuti. Il costo di questi modelli è più economico rispetto a quello delle lettiere automatiche e il livello di efficienza non ha nulla da invidiare a queste ultime.

Dove va a finire la sabbietta sporca della lettiera autopulente?

I modelli di lettiera autopulente presenti in commercio sono tanti e diversi ma di base il sistema di raccolta delle deiezioni del felino è simile per quasi tutti i dispositivi. 

In pratica gli escrementi solidi e gli agglomerati di sabbietta contenenti urina, vengono trasferiti dalla vaschetta in un sacchetto di stoccaggio dei rifiuti, che a sua volta viene chiuso ermeticamente, per non fare fuoriuscire i cattivi odori.

Una volta che il vano degli scarti si riempie, bisogna provvedere manualmente a svuotarlo, rimuovendo il sacchetto pieno dalla lettiera e rimpiazzandolo con uno nuovo. Chiaramente nello specifico, tale operazione può variare tecnicamente a seconda del modello scelto.

 

La lettiera autopulente deve essere igienizzata periodicamente?

La risposta a questa domanda è: “Assolutamente sì!”. Nonostante si tratti di un dispositivo automatico o semiautomatico che pulisce autonomamente le deiezioni del gatto, non significa che non richieda interventi di manutenzione straordinaria.

Infatti, anche se escrementi e urina vengono rimossi meccanicamente dalla sabbietta, col passare del tempo, nella vasca possono rimanere attaccati dei residui alle pareti e sul fondo del contenitore.

Se non si provvede periodicamente a igienizzare a accuratamente la lettiera, i batteri presenti in questi scarti potrebbero proliferare e diventare un serio pericolo per la salute di Micio e delle persone che vivono in casa.

Perciò, quando decidete di cambiare la sabbietta, vi suggeriamo di lavare e di disinfettare a fondo tutta la vaschetta, utilizzando dei prodotti che non siano tossici per l’animale e risciacquando per bene il tutto dopo il lavaggio. Della semplice candeggina andrà benissimo per effettuare tale operazione.

 

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Pettorine per gatti – Opinioni, Analisi e Guida all’Acquisto

 

Anche i gatti possono fare una passeggiata, proprio come i cani: per non perderli di vista, oltre al guinzaglio, è importante procurarsi una buona pettorina. Ma come scegliere quella più adatta al proprio micio? Ci sono caratteristiche molto importanti da non sottovalutare: leggete in basso alcuni suggerimenti che abbiamo in serbo per voi. Abbiamo anche creato una classifica con alcuni dei prodotti migliori in commercio: per noi il top è Yizhi Miaow Pettorina per Gatti con Guinzaglio, dotata di un design a rete che la rende fresca anche durante la stagione estiva. Ci ha convinto anche Happy Hachi Pettorina per Cani Gatti Confortevole Imbottito, caratterizzata da un anello a D in zinco, resistente se si vuole tenere agganciato il guinzaglio con una certa frequenza.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Le 8 migliori pettorine per gatti – Classifica 2024

 

Ecco alcune tra le migliori pettorine per gatti del 2024 tra quelle vendute online. Date uno sguardo alle loro caratteristiche e fatene una comparazione, per individuare il modello adatto alle vostre esigenze.

 

 

1. Yizhi Miaow Pettorina per Gatti con Guinzaglio

 

Se volete brillare per originalità, anche quando si tratta di abbigliamento per il vostro animale domestico, questa pettorina di Yizhi Miaow vi aiuterà nell’impresa. Si tratta infatti di un oggetto dallo stile marinaretto, con strisce bianche e rosse e il simbolo dell’ancora con il salvagente.

Pensata per tutte le stagioni, ha un design a rete, che permette al gatto di stare fresco anche durante il periodo estivo. La doppia chiusura con velcro garantisce anche una buona vestibilità e comodità per l’animale. 

Non manca una fibbia, alla quale agganciare il bel guinzaglio coordinato nei colori. L’azienda mette a disposizione una tabella con le taglie, che però sono indicate in pollici, per cui dovrete provvedere a fare la corrispondenza in centimetri, per non sbagliare.

Vista la resistenza, il prezzo è conveniente: se non sapete dove acquistare questo modello, consultate il link in basso.

 

Pro

Originale: Questo prodotto ha uno stile marinaresco, che dona un tocco di originalità all’outfit del micio.

Per tutte le stagioni: Il design a rete lo rende un articolo molto fresco d’estate e protettivo durante il periodo più freddo.

Con guinzaglio: La fibbia permette di agganciare con sicurezza il guinzaglio, che è in coordinato con il resto della pettorina.

 

Contro

Taglie: L’azienda mette a disposizione una tabella con le taglie, che sono però indicate in pollici. Per questa ragione, è necessario fare da soli la conversione in centimetri.

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2. Happy Hachi Pettorina per Cani Gatti Confortevole Imbottito

 

Tra le migliori pettorine per gatti a prezzi bassi troviamo quella di Happy Hachi, disponibile in diverse taglie, per essere adattata a tutte le razze e anche ai cani di piccola e media taglia. L’azienda provvede a inserire una tabella anche in centimetri, per cui sarà facile trovare la giusta corrispondenza per il proprio animale. I colori tra i quali scegliere sono diversi e il tessuto a rete assicura una buona traspirabilità anche d’estate.

Pratica la chiusura con velcro, che però non rende il prodotto ben regolabile, per cui è consigliabile determinare bene le misure di collo e corpo prima di procedere all’acquisto. L’anello a D è molto resistente perché in zinco e quindi non si rompe con facilità quando si aggancia il guinzaglio.

Analizziamo di nuovo e nel dettaglio tutti i vantaggi e gli svantaggi di questo articolo, tra i più venduti del web.

 

Pro

Molte varianti: Il prodotto è disponibile in diversi colori e in varie taglie, per accontentare le esigenze di proprietari e di gatti e cani di piccola e media taglia.

Tessuto: Si tratta di un materiale a rete, che rende la pettorina fresca d’estate e coprente d’inverno.

Anello a D: Questo elemento è in zinco, quindi è molto resistente quando il guinzaglio viene agganciato.

 

Contro

Regolazione: Non è facile regolare le dimensioni del prodotto attraverso il velcro, per cui potrebbe risultare troppo stretto per alcuni animali.

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3. Ddoxx Pettorina Cane Step-in Nylon Regolabile

 

Se non sapete quale pettorina per gatti comprare, perché ne volete una semplice da gestire, quella di Ddoxx è probabilmente la scelta più giusta da fare. Si tratta infatti di un prodotto in nylon, costituito da un’imbracatura che deve essere fatta indossare al gatto tramite le zampe.

La fibbia a clip permette di fissarla sul collo dell’animale, mentre gli anelli in metallo ne consentono un’agile regolazione, in modo che il cane o il micio possano stare comodi durante la passeggiata.

Sono disponibili varie taglia, dalla XXS alla L, tutte con indicazioni in centimetri, che vi aiuteranno a capire quale sia quelle più indicata per il vostro animale. Nonostante questo, però, in alcuni casi risulta un po’ troppo stretta, quindi bisogna optare per un margine più ampio di scarto.

Il prezzo non è dei più economici, ma ciò è dovuto alla resistenza del materiale, che lo rende un oggetto duraturo nel tempo.

 

Pro

Facile da gestire: Per farla indossare al gatto o al cane basta inserire le zampette all’interno dell’imbracatura e il gioco è fatto.

Fibbia e anelli: La prima aiuta a fissare il prodotto al collo, le altre a regolare le dimensioni, in modo che l’animale si senta a proprio agio.

Taglie: Ce ne sono diverse a disposizione e inoltre la misurazione è in centimetri, per cui sarà facile stabilire quale scegliere.

 

Contro

Misurazione: È consigliabile prendere bene le misure e optare anche per qualche centimetro in più, perché per alcuni animali risulta un po’ troppo stretta.

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4. Blevet Confortevole Pettorina Imbracatura Riflettente Pet Walking Guinzaglio

 

Quello di Blevet è un set che ha incontrato i pareri positivi di molti utenti, vista la presenza non solo della pettorina ma anche del guinzaglio in coordinato. Il costo, in rapporto all’abbinamento dei due elementi, la fa risultare come una delle offerte più convenienti, anche per la presenza di diversi colori e taglie, tra i quali è possibile scegliere.

Il punto di forza del prodotto è l’inserimento di elementi riflettenti, che consentono di vedere anche a distanza il gatto o il cane, visto che la pettorina può essere usata per entrambi gli animali. Il materiale è traspirante, per cui il prodotto è indicato anche durante la stagione estiva senza infastidire il vostro amico.

Facile da far indossare e rimuovere, grazie alla fibbia che si aggancia, ha però una struttura un po’ troppo rigida secondo alcuni utenti, che non lo rende ideale proprio per tutti i felini.

 

Pro

Set: Nella confezione troverete non solo la pettorina ma anche il guinzaglio in coordinato, che permette di realizzare un outfit perfetto per la vostra passeggiata.

Inserti riflettenti: Grazie a questi elementi, è possibile far scorgere l’animale anche in presenza di poca luce, rendendo così più sicure le passeggiate notturne.

Traspirante: Il materiale utilizzato è composto anche da una parte in rete, che garantisce una buona traspirazione.

 

Contro

Struttura: Risulta essere troppo rigida, per cui qualche felino potrebbe non sentirsi a proprio agio quando la indossa.

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5. Pegasus Pettorina Cane Piccola Taglia con Guinzaglio

 

I nostri consigli su come scegliere una buona pettorina per gatti continuano con il modello di Pegasus, disponibile in diversi tipi di colori e dotato di uno stile molto alla moda. Il disegno è infatti a pois e la parte finale è caratterizzata da una balza a fiori, che rende gradevole l’outfit del micio.

Facile da far indossare, grazie alla chiusura con clip, da agganciare, può contare anche sul velcro, che ferma in maniera salda la pettorina al corpo dell’animale. Il tessuto usato è il mesh che, seppure imbottito, ha una trama a rete molto traspirante, perfetta anche quando fa caldo.

In coordinato è presente anche il guinzaglio, che si aggancia all’anello presente sul prodotto. Il costo non è molto basso, ma è comunque in linea con le valide caratteristiche di questo articolo. Le taglie però, nonostante la presenza della tabella, non sempre corrispondono a quelle indicate, per cui è bene prendere una via di mezzo per non doverla restituire.

 

Pro

Stile: Chi è alla ricerca di un prodotto alla moda, potrà approfittare di questo modello, a pois e con una balza posta all’estremità, decorata con ricami floreali.

Mesh: Questo tessuto ha il vantaggio di essere imbottito ma anche traspirante, quindi è indicato per tutte le stagioni.

Guinzaglio: Nel set è incluso anche questo elemento, in coordinato con la pettorina, che non dovrà quindi essere acquistato a parte.

 

Contro

Taglie: Nonostante la presenza di una tabella per confrontare le misure, non sempre queste corrispondono a quelle del prodotto, quindi è opportuno optare per una via di mezzo, se non si vuole che la pettorina risulti stretta o larga.

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6. Bingpet Pettorina per Gatto a Prova di Fuga

 

Quella di Bingpet è una pettorina per gatto provvista del guinzaglio in coordinato e di tante fantasie a disposizione tra le quali scegliere, inclusa quella scozzese, per differire dal resto degli utenti.

Si allaccia tramite il velcro e si fissa al collo con l’apposita fibbia a clip, che assicura la pettorina e impedisce al gatto o al cane di toglierla. Il materiale è morbido e traspirante, quindi mette a proprio agio il micio che deve essere portato a spasso.

Grazie agli anelli a D, robusti e a prova di trazione, potrete collegare anche il guinzaglio, senza temere di perdere il micio. Le taglie disponibili sono tre, S, M e L, inoltre l’azienda mette a disposizione una tabella che permette di prendere le misure in centimetri e non sbagliare acquisto.

Il costo non è però tra i più convenienti, per cui potreste desiderare qualcosa di diverso se volete risparmiare.

 

Pro

Set: Il prodotto prevede non solo la pettorina ma anche il guinzaglio, per cui non dovrete effettuare altri acquisti per portare a spasso il vostro micio.

Fibbia e velcro: Grazie a questi due elementi sarà possibile fissare il prodotto al gatto senza rischiare che possa togliere la pettorina.

Taglie: Ce ne sono diverse a disposizione, inoltre l’azienda offre una tabella con le corrispondenze in centimetri.

 

Contro

Costo: Non è un articolo dal prezzo molto basso, per cui non è la scelta azzeccata per chi vuole risparmiare.

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7. Pettom Pettorina Gatto Regolabile con Guinzaglio Cordino Tondo Comodo

 

Quella di Pettom è una pettorina molto semplice, caratterizzata da una sola imbracatura in nylon, che non copre tutto il corpo del gatto e quindi lo lascia più libero, facendolo sentire a proprio agio anche se deve indossarla a lungo.

Il guinzaglio in coordinato ha una lunghezza di ben 145 cm, così da dare maggiore autonomia al micio. Si aggancia e si regola tramite delle cinghie, che però non sono in materiale robusto, per cui si deve prestare attenzione a trattarle con cura.

L’anello per il guinzaglio è invece in metallo e garantisce una buona durata. I colori a disposizione sono diversi e tutti caratterizzati da una bella fantasia a fiorellini, ma le taglie sono solo due e non adatte a tutti i mici. Per questa ragione potreste avere la necessità di prendere bene le misure, per non sbagliare acquisto. 

 

Pro

Nylon: Questo modello è caratterizzato da un’imbracatura in nylon, che lascia più libertà al micio, facendolo sentire meno costretto.

Guinzaglio: Incluso nella confezione, ha una lunghezza di 145 cm, così da assicurare più autonomia al gatto.

 

Contro

Taglie: Ce ne sono solo due e non sempre adatte a tutti i generi di animale, per cui è necessario prendere in maniera precisa le misure ed evitare così di effettuare un reso.

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8. Dexil Pettorina Imbottita per Gatti Resistente all’Acqua

 

Siete alla ricerca di una pettorina che vi permetta di portare a spasso il gatto, senza temere condizioni meteo avverse? Date un’occhiata a quella di Dexil, un modello con un corpo impermeabile, che quindi non vi impedirà di uscire anche con la pioggia.

Si tratta di un modello imbottito, indicato anche per il periodo invernale, che si infila e si regola tramite un’apposita cinghia, dotato di un anello in metallo al quale agganciare il guinzaglio. Si presenta come un prodotto resistente, che è disponibile anche in tanti colori diversi, per accontentare le esigenze di tutti.

Le taglie a disposizione sono solo due, la S/M e la L/XL, ma le indicazioni sono in pollici, per cui non è semplice capire quale sia quella più indicata per il proprio gatto: sarà necessario fare una corrispondenza per essere più precisi.

Il prezzo inoltre non è dei più bassi, anche perché c’è chi lamenta una vestibilità non ottimale.

 

Pro

Impermeabile: Questo modello ha un corpo realizzato in materiale impermeabile, che quindi permette di portare a spasso il micio anche quando fuori piove.

Imbottito: La pettorina presenta una valida imbottitura, che assicura un buon calore al gatto nel periodo invernale.

 

Contro

Taglie: Ce ne sono solo due a disposizione e le misure sono indicate in pollici, per cui dovrete fare la corrispondenza in centimetri per non commettere errori.

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Guida per comprare una pettorina per gatti

 

Se desiderate insegnare al vostro gatto a uscire a passeggio con voi senza correre il rischio che Micio scappi o si cacci in qualche guaio, acquistare un’apposita pettorina è la soluzione migliore.

Fino a qualche anno fa, portare a passeggio il proprio felino domestico come un cagnolino era impensabile. Poi si è scoperto che anche i gatti, pur essendo degli animali molto indipendenti, possono imparare a godere del piacere di una bella passeggiata in compagnia del proprio padrone.

I gatti amano il loro territorio casalingo ma adorano anche esplorare luoghi a loro sconosciuti dove possono trovare odori, suoni e cose nuove da scoprire. Uscendo da soli però, potrebbero spaventarsi per qualcosa e correre lontano da casa, rischiando di perdersi.

In questi casi l’utilizzo di una pettorina si rivela estremamente utile, perché riesce a garantire l’incolumità del vostro amico dal passo felpato. Vediamo insieme quali sono i parametri giusti da valutare prima di acquistare un accessorio del genere.

Modelli

I modelli di pettorina per gatti presenti in commercio sono tanti e diversi; questi infatti possono variare di forma e di dimensione oltre che di colore. La forma è molto importante, perché determina la copertura di diverse parti del corpo dell’animale. 

Una buona pettorina deve essere facile da far indossare al felino, in quanto si tratta di quadrupedi che si spazientiscono subito e non amano essere costretti a fare qualcosa che non vogliono fare. In poche parole l’accessorio deve essere pratico e veloce da applicare.

Ovviamente l’imbracatura deve essere anche comoda e non deve intralciare Micio nei movimenti. I principali tipi di pettorina per gatti presenti sul mercato sono i seguenti: a fascia, a giubbotto e a imbracatura ampia.

Il primo modello consiste in una cinghia che unisce due fasce a cerchio, che devono essere applicate rispettivamente una all’altezza del petto e l’altra sul ventre dell’animale. Si tratta di una pettorina economica, leggera e fresca durante l’estate. 

Tuttavia, rispetto ad altri modelli, può risultare più facile che Micio riesca a liberarsi facilmente dalle fasce, in quanto si ha poco controllo sui movimenti del quadrupede.

La seconda tipologia è come un vero e proprio giubbotto che copre il corpo dell’animale, ovviamente senza maniche. Il vantaggio di questo modello è che d’inverno riscalda il quadrupede, inoltre risulta difficile che il felino riesca a liberarsi dalla “giacca”.

Se il giubbottino non è realizzato con materiali traspiranti, d’estate potrebbe risultare troppo caldo da fare indossare. Infine abbiamo il modello a imbracatura ampia, che non è altro che un mix tra i primi due. 

Questa pettorina copre più parti del corpo rispetto alle fasce ma meno parti rispetto al giubbotto. La copertura riscalda parzialmente dal freddo durante l’inverno e scalda di meno in estate.

 

Sistemi di chiusura

Prima di scegliere una pettorina per il vostro gatto, occorre tenere in considerazione quanto tempo ci vorrà per chiuderla correttamente e la facilità o difficoltà per aprirla. I sistemi di chiusura più noti sono tre: a fibbia, a velcro e a click.

Per quanto riguarda la fibbia, questa non risulta facile da aprire, a meno che la pettorina non sia allentata. Da un punto di vista di sicurezza, è molto efficiente anche se ci vuole un po’ di tempo per chiuderla e fissarla correttamente.

Il sistema di chiusura a velcro è facile da fissare, in quanto basta fare combaciare le due parti dotate di velcro per assicurare la pettorina al corpo dell’animale. Di solito funge da supporto a un’altra chiusura, dato che può risultare semplice da aprire quando il materiale comincia a usurarsi.

Il supporto in plastica a click è il sistema più veloce da chiudere, anche se dovete fare sempre molta attenzione, se non volete pizzicare la pelle di Micio durante la vestizione.

Sicuramente è più difficile da aprire, tuttavia anche se viene ben fissato, col tempo potrebbe cedere e aprirsi.

Materiali

Mai sottovalutare la qualità dei materiali, in quanto le pettorine non sono altro che degli “indumenti” che Micio deve indossare per la sua sicurezza. Come l’uomo dà importanza al tessuto dei propri vestiti, a seconda del periodo dell’anno, la stessa cosa deve avvenire con le pettorine per gatti.

I materiali devono essere traspiranti, confortevoli e soprattutto resistenti così che non si possano rompere durante una passeggiata con il proprio felino. Sul mercato esistono anche pettorine impermeabili, che sono in grado di riparare il gatto dalla pioggia. 

Altri modelli invece sono a rete, in modo tale da non surriscaldare il corpo di Micio durante l’estate. In inverno invece è consigliabile acquistare una pettorina a giubbotto, realizzata con materiali adatti per affrontare il freddo.

 

 

 

Come utilizzare la pettorina per gatti

 

I gatti di città passano gran parte della loro vita in casa e ciò potrebbe risultare controproducente e dannoso per la loro salute fisica e mentale. Micio infatti potrebbe impigrirsi, annoiarsi e sviluppare dei disturbi comportamentali, oltre che iniziare a soffrire di obesità e di conseguenza ammalarsi. 

Passeggiare con il proprio gatto lasciandolo libero è impossibile, perché potrebbe scappare e perdersi facilmente. A tal proposito, una pettorina si rivela una grande alleata per portare a spasso il felino e per fargli fare un po’ di esercizio fisico in totale sicurezza. 

In commercio esistono molti tipi di imbragatura e occorre scegliere bene il modello giusto da fare indossare al vostro amico a quattro zampe. Se sarete oculati nella scelta, Micio si abituerà al suo nuovo accessorio e lo assocerà all’uscita all’aperto e all’esplorazione.

 

Il guinzaglio

Affinché una pettorina per gatti svolga correttamente la sua funzione, deve essere agganciata a un guinzaglio, che a sua volta vi consentirà di controllare i movimenti del vostro felino.

Di solito i modelli più diffusi sono quelli realizzati in fibra di nylon, un materiale leggero e allo stesso tempo molto resistente. Generalmente la lunghezza media di un guinzaglio standard non supera i 120 centimetri di lunghezza, fatta eccezione per i modelli estensibili. 

Questi ultimi, detti anche “bungee”, a differenza di quelli utilizzati per i cani, possono essere allungati ma non di molto. In tal modo potrete offrire al quadrupede l’opportunità di allontanarsi un po’ da voi per esplorare e annusare qualcosa in giro, senza però perdere il controllo della situazione.

 

Le dimensioni della pettorina

Prima di acquistare una pettorina per il vostro gatto, è fondamentale valutare le dimensioni dell’accessorio e la taglia del quadrupede. In commercio esistono modelli regolabili anche se di base è meglio tener conto delle reali dimensioni di Micio, perché l’imbragatura per compiere bene il suo dovere non deve essere né troppo ampia né troppo piccola.

Se la pettorina è eccessivamente larga potrebbe offrire al gatto delle facili vie di fuga, al contrario se questa risulta troppo piccola, potrebbe far sentire l’animale a disagio e limitarlo nei movimenti. Per scegliere un modello della giusta taglia, è necessario misurare la circonferenza del collo, del petto e della vita del felino.

In pratica è la stessa cosa che avviene per noi quando dobbiamo comprare un vestito; se prima non proviamo a indossare il capo, non possiamo essere certi della sua buona vestibilità.

Micio e la pettorina

Onde evitare di traumatizzare il gatto è necessario fare in modo che si abitui gradualmente alla pettorina. Per fare ciò sarà necessario fargliela indossare in casa per pochi minuti al giorno, aumentando pian piano il tempo in cui deve indossarla.

Durante questa fase di “training” fate a Micio molti complimenti, accarezzatelo e tranquillizzatelo con dei piccoli premi golosi, così il felino assocerà la pettorina a dei momenti piacevoli.

È fondamentale non forzare mai l’animale durante l’addestramento, se ci riuscirete nell’impresa, sarete a metà dell’opera. Quando noterete che Micio si sentirà a suo agio indossando l’imbragatura, agganciate il guinzaglio all’accessorio e lasciate che l’animale lo trascini liberamente in giro. 

Non dimenticate mai i premi e soprattutto elargite complimenti e carezza a volontà. A questo punto potete provare a uscire insieme nei pressi di casa, facendo attenzione che non ci siano automobili, rumori molesti o altri animali che potrebbero spaventare il gatto.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come si mette la pettorina al gatto?

Se per Fido è più facile indossare la pettorina, perché ama uscire per passeggiare, per Micio potrebbe essere un po’ più difficile, in quanto è un animale che non ama sentirsi “imbrigliato”.

Se però volete “invitare” il vostro felino a indossare un’imbracatura, optate sempre per una pettorina, in quanto un tradizionale guinzaglio potrebbe essere più fastidioso da sopportare.

Scegliete un modello di dimensioni adatte alla sua taglia, così risulterà comodo e confortevole per il quadrupede. Prima di fare indossare la pettorina a Micio, lasciatela vicino alla sua cuccia, in modo che questi possa annusarla e prendere confidenza con l’accessorio. 

Non costringete mai l’animale a indossarlo ma abbiate pazienza, rispettate i suoi tempi e tranquillizzatelo sempre, magari offrendogli dei piccoli premi in cibo. Inizialmente fate fare al felino delle passeggiate brevi in luoghi a lui familiari. Se dopo diversi tentativi il gatto non vuole proprio indossare l’imbracatura, rassegnatevi e non forzatelo più.

Quando si mette la pettorina al gatto?

Se il gatto è abituato a vivere in casa e avete intenzione di fargli fare una passeggiata all’aperto, fargli indossare la pettorina eviterà sicuramente di farlo allontanare dall’abitazione e gli impedirà di cacciarsi in qualche guaio.

Si tratta di un oggetto molto utile per questo tipo di spostamenti, anche se per viaggiare o per andare dal veterinario, un trasportino è lo strumento più indicato. La pettorina offre una certa sicurezza a Micio ma dovete essere sempre voi a vigilare su di lui e a intervenire prontamente qualora nelle vostre vicinanze si presentasse una minaccia per la sua incolumità.

 

Che differenza c’è tra un imbracatura e una pettorina per gatti?

Tempo fa con il termine “imbragatura” si indicava la cinghia o la fascia che cingeva il corpo di un cavallo per poter fissare la sella sulla sua groppa. Oggi con la diffusione delle pettorine per cani e gatti, l’imbragatura indica anche la fascia (o cinghia) che avvolge il corpo di questi quadrupedi più piccoli e che consente ai padroni di controllarne i movimenti durante una passeggiata.

In realtà l’imbracatura ha un design molto più semplice di quello di una pettorina e copre meno parti del corpo dell’animale; inoltre concede ai nostri amici a quattro zampe maggiore libertà nei movimenti.

Una pettorina invece ha una copertura più ampia e offre un miglior controllo sull’animale. Chiaramente il vantaggio di quest’ultima è anche a livello di protezione, in quanto durante l’inverno, una pettorina riscalda il gatto molto di più di una semplice imbracatura.

 

 

 

Ultimo aggiornamento: 25.04.24

 

Dispenser di cibo per gatti – Opinioni, Analisi e Guida all’Acquisto

 

Avete poco tempo a disposizione e non volete rischiare di dimenticare di somministrare il cibo al vostro gatto? Acquistare un dispenser apposito è la giusta soluzione. Meglio uno solo per le crocchette o anche uno per l’acqua? Quali vantaggi comporta un modello con display? Leggendo la nostra guida potrete avere informazioni in merito e fare la scelta più opportuna. Ecco una piccola anteprima delle nostre preferenze: Ygjt Distributori Automatici di Cibo/Acqua per Gatti è un prodotto economico, che consta in due distributori, uno per le crocchette e uno per l’acqua. In plastica alimentare, è sicuro per i nostri amici felini. Ci ha convinto anche Umei 3litre Alimentatore Automatico per Cani e Gatti, un modello con display che consente di programmare fino a quattro pasti e di registrare una nota vocale, per invitare il gatto a mangiare.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Gli 8 migliori dispenser di cibo per gatti – Classifica 2024

 

Qui potete fare una comparazione di alcuni dei modelli venduti online, tra i quali abbiamo individuato le offerte più convenienti. Date un’occhiata alle nostre recensioni, per individuare quale dispenser di cibo per gatti comprare.

 

 

1. Ygjt Distributori Automatici di Cibo/Acqua per Gatti

 

La proposta di Ygjt sembra essere la più conveniente non tanto per il prezzo di base quanto per la fornitura di ben due dispenser a un costo vantaggioso. In questo modo avrete la possibilità di sfamare e dissetare il micio, assentandovi per un lasso di tempo considerevole.

Entrambi i pezzi sono in plastica alimentare, quindi sicura a contatto con il cibo: potrete lavarli con acqua fredda e assicurare ai vostri mici sempre una buona pulizia. In un contenitore dovrete inserire le crocchette e nell’altro l’acqua, grazie anche al comodo tappo posto in cima.

Sono validi anche per quanto concerne le dimensioni: se avete un appartamento piccolo, questi due elementi non creeranno ingombro, anche se hanno buone capacità: possono ospitare infatti fino a 1 L d’acqua e fino a 2 kg di crocchette.

Tuttavia, se dovrete assentarvi per qualche giorno è opportuno ricorriate a qualche altro espediente: infatti le crocchette, a lungo andare, si incastrano, e l’acqua non scende più correttamente dopo qualche giorno.

 

Pro

Conveniente: A un prezzo basso potrete avere ben due contenitori, uno per l’acqua e uno per le crocchette, così da avere una certa indipendenza quando siete fuori casa.

Materiali: Quello utilizzato è la plastica alimentare, sicura a contatto con il cibo e i liquidi.

Dimensioni: Non si tratta di oggetti ingombranti, per cui, anche chi vive in un piccolo appartamento, avrà spazio sufficiente per ospitarli.

 

Contro

Funzionalità: Se dovrete assentarvi per qualche giorno, sarà opportuno scegliere un metodo alternativo, visto che le crocchette si incastrano e l’acqua non scende più correttamente dopo qualche tempo.

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2. Umei 3litre Alimentatore Automatico per Cani e Gatti

 

Quello di Umei è il miglior dispenser di cibo per gatti per chi ha bisogno di un oggetto funzionale anche quando ci si assenta per qualche giorno. Questo dispositivo è infatti programmabile e ha varie impostazioni che ne semplificano l’uso.

Consta in un serbatoio da 3 L che può ospitare fino a 1,5 kg di crocchette, una quantità sufficiente per sfamare il micio: il sistema di distribuzione è fatto in modo tale da evitare gli inceppamenti e quindi stare sicuri quando si è lontani da casa.

Il display consente di regolare non solo l’ora ma anche di attivare o meno la distribuzione del cibo in quattro pasti e anche di registrare una nota vocale, che richiami il gatto quando è il momento di mangiare.

Facile da smontare e pulire, è pensato per gatti e cani di piccola taglia. Riguardo però il suo funzionamento, c’è chi non ritiene le istruzioni abbastanza dettagliate da poter aiutare adeguatamente chi non ha familiarità con oggetti del genere.

 

Pro

Display: Grazie a questo elemento sarà facile impostare la distribuzione del cibo fino a un massimo di quattro pasti e anche registrare una nota vocale, che tranquillizzi il micio.

Capienza: Il serbatoio da 3 L ospita fino a 1,5 kg di crocchette, una quantità sufficiente a sfamare il gatto per qualche giorno.

Alimentazione: Funziona tramite le pile o la corrente, una buona soluzione nel caso in cui ci sia un blackout.

 

Contro

Istruzioni: Quelle a disposizione non sono sufficienti per aiutare chi è alle prime armi, per cui ci si dovrà dedicare per capire bene come funzioni il display.

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3. Puppy Kitty 6.5L Alimentatore Distributore Automatico di Cibo

 

Tra i migliori dispenser di cibo per gatti del 2024 facciamo rientrare anche quello di Puppy Kitty, che consta in un display in grado di facilitare la distribuzione delle crocchette. Potrete infatti impostare l’ora dei pasti, fino a quattro al giorno, e anche registrare un messaggio vocale di almeno otto secondi, per richiamare il micio.

La capienza è di ben 6,5 L, quindi abbondante e in grado di coprire un arco temporale sostanzioso, durante il quale non dovrete ricordare di dare da mangiare al micio. Una facilitazione in più riguarda l’alimentazione, che può essere a corrente o tramite le batterie: una soluzione quando si rischiano i blackout.

Poco utili invece le istruzioni, che sono tradotte in italiano ma non in maniera corretta, per cui non potranno darvi una mano. Inoltre il marchio CE è assente: questo particolare fa sorgere alcuni dubbi in merito ai materiali e, soprattutto, rende il costo un po’ troppo alto.

 

Pro

Capiente: Questo distributore ha una capienza di 6,5 L, per cui consente di non doversi occupare continuamente di dar da mangiare al gatto e anche di assentarsi un po’ di più.

Display: Permette di programmare fino a quattro pasti al giorno e di registrare un messaggio vocale che richiami il gatto quando è il momento di mangiare.

Alimentazione: A pile o a corrente, una buona soluzione per chi sperimenta spesso dei blackout.

 

Contro

Marchio CE: Non è presente sul prodotto, per cui il costo risulta abbastanza alto in rapporto a una mancanza così importante.

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4. Sailnovo Alimentatore Automatico per Cani e Gatti con Timer

 

Se state cercando un modello che non pecchi neppure per estetica, quello di Sailnovo rientra tra i più venduti anche per questa ragione. Ha infatti un corpo arricchito da parti color oro, che ben si innestano all’interno di diversi tipi di arredamento.

Dotato di display, può essere programmato per distribuire fino a quattro pasti al giorno, e ha una capienza da 6 L, che consente di inserire una quantità sufficiente di crocchette, per non dover stare sempre attenti a dare da mangiare al gatto.

Tra le varie funzioni c’è anche quella che consente di registrare la voce del proprietario, per rassicurare l’animale e invitarlo a mangiare quando è il momento. Facile da smontare e pulire, è in plastica alimentare per cui sicuro a contatto con il cibo.

Può essere messo in azione tramite le batterie oppure un alimentatore USB, così da non rischiare di farlo spegnere. il costo, però, non convince proprio tutti gli utenti, in quanto c’è chi avrebbe preferito una maggiore capienza vista la spesa.

 

Pro

Estetica: Il prodotto brilla per la struttura bianca con parti dorate, bella da esporre e da renderla un complemento d’arredo.

Display: Quello in dotazione permette di regolare diverse funzioni, come la distribuzione del cibo in quattro pasti o anche la registrazione di una nota vocale.

Materiali: In plastica alimentare, è sicuro a contatto con il cibo e può essere facilmente smontato e lavato.

 

Contro

Capienza: Quella a disposizione, da ben 6 L, sembra troppo poca in rapporto al costo non esiguo del prodotto.

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5. Navaris Distributore Cibo Gatti Cani Automatico Dispenser 6L

 

Quello di Navaris è un prodotto nuovo che soddisfa le esigenze di chi non sa come scegliere un buon dispenser di cibo per gatti: ha una linea molto pulita e può essere del colore che desiderate, tra quelli messi a disposizione dall’azienda.

Ha una capacità di 6 L, per cui c’è abbastanza spazio per un bel po’ di crocchette: il display posto in alto permette di regolare la distribuzione dei pasti e anche di registrare una nota vocale, in modo da richiamare il gatto o il cane.

Il prodotto è infatti adatto anche ad animali come i Beagle o gli Schnauzer, insomma che siano di taglia media. Si smonta con facilità e può essere anche lavato in lavastoviglie, senza il rischio che si rovini.

Può funzionare tramite le batterie oppure con l’alimentatore, incluso nel prezzo, ma non è il modello più economico in circolazione, per cui potreste preferire qualcosa di meno costoso.

 

Pro

Capiente: Può ospitare fino a 6 L di crocchette, quindi una quantità sufficiente per soddisfare le esigenze di più giorni.

Regolabile: Grazie al display potrete impostare fino a quattro pasti giornalieri e anche registrare una breve nota vocale, per richiamare l’animale quando è il momento di mangiare.

Lavabile: Facile da smontare, può essere anche lavato in lavastoviglie.

 

Contro

Costo: Non convince molto il suo prezzo, più alto rispetto a quello di altri modelli simili e anche più capienti.

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6. Iseebiz 3L Distributore Automatico Cibo Gatti con 4 Pasti 

 

Se siete alla ricerca di un modello meno capiente, da usare occasionalmente o da tenere d’occhio più spesso, quello di Iseebiz può fare per voi. Accoglie infatti al massimo 3 L di crocchette ma non per questo è meno utile rispetto ad altri.

Grazie al display integrato, infatti, è possibile programmare la distribuzione di un massimo di quattro pasti al giorno e anche registrare una nota vocale, che però è una pecca del prodotto: secondo i pareri degli utenti il volume è troppo basso e viene a malapena udito dal gatto.

Consta in due parti, per cui può essere smontato e pulito con un panno umido, ma non messo in lavastoviglie. Grazie all’IR detector le crocchette non si incastreranno e non straborderanno dal cassetto.

Funziona a batterie ma anche tramite corrente, a seconda delle esigenze. Il prezzo è però un po’ troppo alto rispetto ad altri modelli più capienti. Tuttavia, se vi ha convinto e non sapete dove acquistare questo prodotto, consultate il link in basso. 

 

Pro

Programmabile: Tramite il display è possibile regolare la distribuzione di un massimo di quattro pasti al giorno e anche registrare una nota vocale.

Alimentazione: A batterie o corrente, è un modello provvisto anche di alimentatore, così da non doversene procurare uno a parte.

 

Contro

Nota vocale: L’audio di questa registrazione risulta essere troppo basso, quindi difficilmente percepibile da parte dei felini.

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7. Camon Distributore Big Self Food di Cibo per Animali

 

Il dispenser di cibo per gatti di Camon ha una capienza di ben 5 L, per cui sufficiente a rifocillare un animale di medie dimensioni, che non sia solo un felino. Tramite il display è possibile impostare fino a un massimo di tre pasti al giorno e la quantità di crocchette da erogare.

Tuttavia c’è chi sostiene che la bilancia interna non funzioni correttamente, per cui si rischia di inficiare la dieta di un felino che deve mangiare esattamente un tot di crocchette. Si smonta con facilità e quindi è anche semplice da pulire, con un panno umido.

Funziona tramite delle pile che, se scelte in maniera intelligente, possono durare anche sei mesi. Il prezzo non è il fiore all’occhiello di questo distributore che, per questa ragione, mettiamo agli ultimi posti della nostra classifica.

 

Pro

Capienza: Quella a disposizione qui è di ben 5 L, quindi sufficiente per non dover essere sempre attenti a dar da mangiare al gatto.

Pulizia: Si smonta con molta facilità e quindi può essere pulito con un panno umido, senza che si rovini.

 

Contro

Bilancia: Quella interna non pesa in maniera adeguata, per cui non si tratta del prodotto più indicato per i gatti che devono seguire una certa alimentazione, che richiede specifiche grammature.

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8. Furpaw Ciotola per Gatti Dispenser Cibo e Acqua

 

Quello di Furpaw è un dispenser non solo di cibo ma anche di acqua, visto che ha posto per due ciotole e una bottiglia, dalla quale appunto cade il liquido. Lunga 26 cm e larga 15 cm, non ingombra e quindi si rivela ideale per chi ha poco spazio a disposizione.

Il materiale che lo costituisce è atossico e insapore, sicuro a contatto con liquidi e cibo. Una caratteristica del dispenser è quella di avere la ciotola destinata alle crocchette inclinata di 15°, in modo da proteggere la colonna cervicale del micio.

Molto valida la base, che è antiscivolo, e che quindi resiste alle sollecitazioni degli animali più vivaci. Comoda da lavare, ha un design che permette di smontare i pezzi semplicemente, senza rischiare di romperli.

Il costo è basso ma non potrete contare su elementi come il display, in quanto si tratta di un modello base.

 

Pro

Per cibo e acqua: Grazie alla presenza di due ciotole e della bottiglia, il dispenser può essere usato tanto per il cibo quanto per l’acqua.

Ciotola: Quella per le crocchette ha un’inclinazione di 15°, che tutela il collo del micio.

 

Contro

Semplice: Questo modello ha un costo basso perché non ha facilitazioni come il display, per cui non potrete contare su funzioni come la programmazione della distribuzione dei pasti o la registrazione di una nota vocale.

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Guida per comprare un dispenser di cibo per gatti

 

Se la routine quotidiana vi porta a stare poco a casa e non avete molto tempo da dedicare a Micio oppure se dovete assentarvi per qualche giorno e non sapete come gestire i pasti del vostro felino, acquistare un dispenser di cibo per gatti potrebbe essere la soluzione migliore.

Questo particolare accessorio, noto anche come “pet feeder”, non è altro che un dispositivo automatizzato per l’erogazione di mangime all’interno della ciotola dell’animale. La fuoriuscita delle crocchette può essere regolata in base al modello; infatti alcuni di questi consentono di impostare la frequenza di erogazione, l’orario e il quantitativo delle singoli razioni.

Si tratta di distributori automatici che possono rivelarsi davvero utili in molte situazioni, come per esempio in quelle sopracitate. Il mercato offre una vasta gamma di modelli, con diverse fasce di prezzo, accessibili a tutte le tasche.

Chiaramente il nostro consiglio è quello di non lasciare mai per troppi giorni Micio da solo a casa. Cercate di affidarvi a una persona di vostra conoscenza, che abbia la possibilità di controllare di tanto in tanto lo stato di salute del felino, nonostante l’animale abbia a sua disposizione un dispenser di cibo e acqua.

Vediamo insieme quali sono i parametri da valutare prima di acquistare un accessorio di questo tipo.

Modelli di dispenser

Tra i distributori di cibo per gatti più diffusi troviamo quelli di crocchette, perché trattandosi di un alimento secco, sono meno soggette a deterioramento; pertanto risultano più facili da gestire.

A ogni modo, in commercio è possibile trovare anche dispenser di cibo umido, che possono essere programmati per erogarlo in quantità e orari prestabiliti. Tra le numerose tipologie di distributori automatici di cibo per gatti presenti sul mercato, possiamo identificare due categorie principali di dispenser, ovvero “a caduta” e “a comparsa”.

I primi modelli lasciano cadere il cibo (solitamente crocchette) nelle ciotole sottostanti, a intervalli di tempo programmati oppure quando i croccantini presenti nel contenitore man mano si esauriscono.

Nel secondo caso invece, si tratta di dispenser più sofisticati, che fanno apparire l’alimento nella ciotola, grazie a un timer elettronico che ne regola l’erogazione. Esistono inoltre dei distributori ibridi che dispensano sia croccantini e sia acqua, in modo da non fare mancare nulla al felino durante la vostra assenza.

É importante valutare se optare per l’acquisto di un dispenser elettronico o uno meccanico. Il primo consente di sfruttare più funzioni e di programmare al meglio l’erogazione del cibo per Micio. 

Il secondo invece è un dispositivo molto più semplice, che funziona grazie a dei particolari congegni meccanici, che permettono al gatto di mangiare quando ne sente la necessità. I distributori elettronici di solito hanno costi molto più elevati a differenza di quelli meccanici. 

Ovviamente il prezzo dipende molto anche dal numero di funzioni presenti nel congegno. Alcuni dispenser elettronici più avanzati consentono addirittura di registrare la vostra voce, per tranquillizzare l’animale quando non siete a casa.

 

Capienza del serbatoio

Un altro fattore da tenere in considerazione prima di comprare un dispenser di cibo per gatti, è la capienza del serbatoio. Tale parametro deve essere valutato con attenzione se volete essere sicuri di garantire al vostro felino abbastanza nutrimento durante la vostra assenza.

Di solito le giuste dimensioni del distributore, andrebbero valutate in base al numero di pasti che desiderate far erogare dal dispositivo. Se siete soggetti ad assentarvi spesso da casa e non avete tempo di ricaricare il distributore in maniera regolare, vi consigliamo di acquistare un modello abbastanza capiente, da quattro o cinque litri circa.

Se invece il dispenser serve soltanto per coprire sporadicamente qualche ora d’assenza, potete optare tranquillamente per un distributore più piccolo e meno costoso.

Funzioni del dispenser

Come abbiamo anticipato, i modelli di dispenser di cibo per gatti sono tanti e variano di prezzo soprattutto a seconda dei tipi di funzioni (più o meno sofisticate) di cui sono dotati. Di solito cambiano i sistemi di erogazione ma fondamentalmente il meccanismo di base è sempre lo stesso. 

In pratica il distributore rilascia una certa quantità di croccantini (preventivamente inseriti nel dispositivo) attraverso una piccola porticina, che consente al cibo di passare dal serbatoio all’interno della ciotola.

I dispenser più tecnologici sono dotati di veri e propri timer programmabili, che consentono alla mangiatoia di riempirsi a orari prestabiliti. Altri dispositivi invece sono dottati di sensori che attivano il riempimento della ciotola quando questa si svuota progressivamente.

Inoltre ci sono dei dispenser che riconoscono il microchip del felino (qualora l’animale ne possieda uno) e ogni volta che questo sia avvicina al piattino, l’erogatore si attiva.

 

 

 

Come utilizzare il dispenser di cibo per gatti

 

Se mancate spesso da casa per motivi di lavoro o per impegni vari e non avete molto tempo da dedicare all’alimentazione del vostro gatto, un dispenser di cibo può rivelarsi un valido aiuto, così avrete modo di garantire a Micio delle crocchette fresche in ogni momento della giornata.

Questo distributore automatico è molto efficiente e farà le vostre veci, infatti è in grado di erogare cibo ogni volta che il felino lo desidera, senza dover aspettare che rientriate a casa. 

Grazie al dispenser, l’animale non rimarrà mai a secco di croccantini e voi non dovrete più preoccuparvi di gestire il suo rancio giornaliero.

Dispenser per ogni tipo di esigenza

Sul mercato esistono diversi distributori automatici per gatti, capaci di dispensare sia cibo secco e sia cibo umido. I sistemi di funzionamento cambiano a seconda del modello. Alcuni dispositivi (i più semplici) sono caratterizzati da una funzione meccanica, infatti erogano i pasti tramite l’abbassamento di una speciale leva (o pedale) azionata dal gatto.

I modelli più sofisticati invece, sono in grado di versare il mangime nella ciotola in modo automatico, ogni volta che questa si svuota oppure a degli orari prestabiliti. I prezzi dei dispenser di cibo per gatti partono da 12 euro (per i modelli base) e possono arrivare a superare i 70 euro (per i modelli elettronici più avanzati).

Generalmente il costo del prodotto dipende dalla marca, dalla capienza del serbatoio, dalle funzioni e dalla qualità dei materiali. Se desiderate anche un dispenser per l’acqua, invece di acquistare una fontanella per gatti a parte, potreste valutare l’idea di optare per un distributore ibrido, dotato anche di scompartimento per l’acqua.

 

Un aiuto valido per gestire Micio

Grazie al dispenser di cibo per gatti, tutto ciò di cui dovrete preoccuparvi sarà di riempire il serbatoio del distributore di crocchette quando queste si esauriranno. É consigliabile effettuare una pulizia periodica della ciotola e del contenitore alimentare, al fine di evitare la formazione di batteri che potrebbero nuocere alla salute di Micio.

Il dispenser penserà al resto e vi darà la possibilità di assentarvi da casa senza pensieri e senza dover delegare qualcuno ad andare a dare da mangiare al vostro amico peloso. Ricordate di optare per un modello che sia abbastanza capiente da poter soddisfare le esigenze del felino, qualora doveste mancare per molto tempo da casa.

Dispenser meccanico o elettronico?

Scegliere un distributore di cibo per gatti meccanico o elettronico, dipende dalle vostre necessità e da quanto siete disposti a spendere per il vostro felino. Sicuramente un dispenser meccanico è una soluzione economica ma funzionale, che nella maggior parte dei casi permette a Micio stesso di organizzare il suo rancio. 

Generalmente si tratta di dispositivi che lasciano cadere le crocchette nella ciotola man mano che questa si vuota. In questo modo l’animale ha sempre la sua pappa a disposizione. Lo svantaggio di questi modelli però, consiste nel fatto che a volte le crocchette possono intasare l’apertura dell’erogatore e smettere di cadere.

Per quanto concerne i modelli elettronici, ce ne sono di ogni tipo e alcuni hanno più funzioni che vi permettono di gestire al meglio i pasti del felino. Tra queste ricordiamo: il timer, l’erogazione di cibi umidi e secchi, l’erogazione d’acqua, la programmazione dei pasti, i sensori di riconoscimento, il registratore vocale, ecc.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come funziona il dispenser di cibo per gatti?

Il funzionamento di un dispenser di cibo per gatti varia a seconda del modello che si sceglie. I dispositivi cosiddetti “a caduta”, lasciano semplicemente cadere nella ciotola le crocchette contenute nel serbatoio, man mano che quelle presenti nel piattino vengono mangiate.

Per quanto riguarda i distributori più avanzati, questi sono dotati di diverse funzioni elettroniche, quali per esempio l’apertura temporizzata della ciotola o l’erogazione programmata del cibo.

Esistono inoltre dei dispositivi ibridi che erogano automaticamente cibo umido, croccantini e acqua, in modo da soddisfare al 100% tutte le necessità alimentari del gatto. Alcuni modelli più sofisticati sono muniti di sensori di riconoscimento del chip dell’animale, sensori di movimento e registratore vocale.

Quali sono i vantaggi di utilizzare un dispenser di cibo per gatti?

Un dispenser di cibo per gatti può rivelarsi molto utile, specialmente se vi assentate spesso da casa per qualche giorno. Grazie al serbatoio del distributore, il cibo contenuto al suo interno si conserva bene e viene erogato a dosi programmate, per evitare che il felino si abbuffi in una volta sola, rimanendo a secco nei giorni successivi.

A questo proposito, un dispenser automatico di cibo, risulta utile per controllare l’alimentazione dei gatti in sovrappeso. In questo modo siete in grado di fornire giornalmente al micio delle razioni misurate di crocchette.

 

Come programmare un dispenser di cibo per gatti?

Molti distributori automatici di cibo per gatti sono dotati di sistemi di programmazione dell’erogazione dei pasti. L’impostazione del numero di razioni, del quantitativo di crocchette e degli intervalli di erogazione, può variare in base al modello del dispositivo.

Alcuni di questi sono muniti di display digitale, sul quale è possibile impartire i comandi desiderati a seconda delle proprie esigenze. Altri dispenser invece hanno semplicemente un timer che può essere regolato a intervalli prestabiliti, entro i quali la ciotola viene riempita di cibo.

Chiaramente un modello elettronico multifunzione ha un costo più elevato rispetto a un semplice dispenser meccanico, inoltre richiede maggiore manutenzione.

 

Come si pulisce un dispenser di cibo per gatti?

Sia che si tratti di un dispenser meccanico e sia che si tratti di un distributore elettronico, tali dispositivi devono essere igienizzati periodicamente. Per quanto riguarda i modelli meccanici, generalmente sono più semplici da pulire, perché non hanno parti delicate. 

Per quanto concerne i dispositivi automatici, è necessario prestare attenzione ai componenti elettronici, che non possono essere bagnati. Solitamente sia la ciotola e sia il serbatoio sono parti smontabili, proprio per consentire di effettuare una pulizia approfondita dei contenitori.

Questi pezzi possono essere lavati tranquillamente con del detersivo per piatti; tuttavia ricordatevi sempre di risciacquare accuratamente il tutto e di asciugare bene.