Cane da ferma con un’incredibile attitudine alla caccia. Scopriamo insieme tutto ciò che è necessario sapere prima di acquistare un Bracco Tedesco.
Storia e origini
Il Bracco è il cane da caccia per eccellenza, selezionato a partire dal Pointer dalle popolazioni germaniche in tempi molto antichi, affinché potessero rappresentare un mezzo per la cattura della selvaggina.
In realtà, il loro modo di cacciare è ben diverso da quello dei segugi, abituati alla ricerca olfattiva e alla pista da percorrere fino a raggiungere la preda, che viene uccisa e portata al proprietario, ma viene utilizzata una tecnica in grado di puntare e stanare i volatili.
Il Kurzhaar, il vero nome del Bracco Tedesco, è infatti classificato nel gruppo numero sette dedicato ai cani da ferma o da punta, di cui fanno parte anche i Setter, il Pointer, il Weimaraner e gli Epagneul.
Oggi il Bracco Tedesco, così come il cane Drahthaar e il Langhaar, è uno degli esemplari più apprezzati per la caccia al selvatico, in particolare uccelli, poiché fu proprio una delle prime razze a essere affinate a questo tipo di attività, che richiede una concentrazione e una dedizione incredibili.
Standard di razza
Prima di definire le caratteristiche principali di un Bracco Tedesco, è importante stabilire che ci sono tre razze, che anche se simili tra loro a livello caratteriale e attitudinale, sono differenti a causa del loro mantello.
Kurzhaar, Drahthaar e Langhaar: il primo è cane da ferma tedesco a pelo corto, il secondo è a pelo duro e ispido, mentre il terzo è caratterizzato da un manto lungo e vagamente simile a un Epagneul Francese ma monocolore. All’aspetto generale questo esemplare appare elegante, aristocratico e dal portamento fiero, ma allo stesso tempo energico e attivo.
La testa è ben proporzionata e asciutta, equilibrata al resto del corpo, le labbra sono strette e poco pendenti, il cranio è largo e presenta uno stop moderatamente marcato. Gli occhi sono di media grandezza e di colore marrone scuro, anche il tartufo, con narici abbastanza grandi e larghe sono della stessa tonalità.
Le orecchie sono piatte, pendono al lato della testa e creano una piccola curva sulla punta più estrema. Le zampe, sia anteriori sia posteriori, sono portate dritte: appaiono sottili, ma in realtà sono forti e muscolose e la pelle è ben aderente. L’altezza al garrese del Bracco Tedesco va dai 62 ai 66 centimetri per gli esemplari maschi e da 58 a 63 per le femmine.
Le colorazioni permesse dallo standard sono molteplici e comprendono il marrone tinta unica, con piccole macchie bianche, roano con puntinatura più chiara, nero con sfumature marroni e bianco con pigmentazioni brune.
Cura e salute
Il cane Bracco è essenzialmente un esemplare piuttosto in forma: non soffre di particolari malattie ereditarie per le quali è richiesta una terapia difficile, tuttavia, è soggetto alle più diffuse malattie che accomunano tutti gli animali di taglia media e grande.
Parliamo innanzitutto della torsione dello stomaco, che può avvenire in seguito a una grande e veloce ingestione di cibo o di acqua, con conseguente rigonfiamento dell’organo che nel giro di poche ore potrebbe schiacciare tutti gli altri.
Purtroppo, se non si interviene in tempo ciò può essere fatale: per prevenire tale problematica è consigliabile evitare abbuffate subito prima e poco dopo le corse, i giochi o le passeggiate.
Un’altra patologia molto frequente per questa razza è la displasia dell’anca, per questo motivo vi consigliamo sempre di affidarvi a un buon allevamento che faccia testare i cuccioli Kurzhaar prima di cederli ai nuovi proprietari.
Il Bracco non richiede particolari cure per quanto riguarda il mantello, poiché basta recarsi in un salone per la toelettatura per effettuare un bagno e il taglio delle unghie ogni tre mesi. Avete scelto un Drahthaar, dunque un soggetto a pelo duro? In questo caso è preferibile munirsi di una buona spazzola per caniappropriata, con cui poter effettuare correttamente lo stripping.
Carattere e addestramento
Il Bracco potrebbe essere il cane più buono e pacifico del mondo: è attivo, energico, ama il contatto con il proprietario, di cui si fida ciecamente, e la sua famiglia. Socievole con i suoi simili, buon compagno di passeggiate e scampagnate, inoltre, può imparare in fretta persino il richiamo.
Sembra una descrizione perfetta, che può ribaltarsi completamente nel caso in cui i suoi bisogni non fossero soddisfatti a dovere. Le razze cani da caccia infatti hanno bisogno di uscite quotidiane, di correre e sgambare per almeno tre ore al giorno. Soffrono la solitudine, non vanno reclusi in giardino e difficilmente si adattano alla sola vita in appartamento.
Possono diventare distruttivi: buche nel terreno, piante sradicate, divani e porte sbrindellati. Abbai e latrati continui se lasciati da soli per molto tempo, poca tolleranza nei confronti degli altri cani in passeggiata, ma soprattutto, possono sviluppare fobie legate ai rumori molto forti, come quelli della città.
In conclusione, possiamo affermare che il Kurzhaar, così come il Drahthaar e il Langhaar, sono esemplari perfetti per chi svolge una vita attiva, magari lontano dal traffico cittadino, con molto tempo a disposizione da dedicare per lunghe passeggiate e soprattutto addestramento. Per far felice un cane da caccia è possibile simulare questo tipo di sport con giochi di fiuto, come ricerche e piste olfattive da fare nei boschi o zone di campagna.
Prezzo e allevamenti
Prima di portare a casa un Bracco Tedesco poiché ammaliati dal fisico statuario e dal quel muso che sembra nascondere un’infinita saggezza, è fondamentale comprendere che si tratta pur sempre di un cane da caccia, dunque con attitudini legate al predatorio.
Come abbiamo accennato nel paragrafo inerente al carattere, è preferibile evitare la convivenza con animali più piccoli, come gatti, furetti ma soprattutto uccelli. Tuttavia, non è una regola generale che è possibile applicare a tutti gli esemplari, ma in linea di massima la maggior parte ha questa predisposizione.
In ogni caso, vi suggeriamo di affidarvi sempre a un allevamento con affisso ENCI, dove un bracco tedesco cucciolo viene fornito di pedigree e test per le malattie genetiche più comuni della razza.
Il costo di un esemplare di alta genealogia, selezionato con cura basandosi non soltanto sull’aspetto esteriore ma anche sulle abilità di caccia e il carattere mansueto, si aggira intorno ai 900 euro. Un prezzo che, se paragonato ad altre razze simili, come per esempio il Bracco di Weimar, famoso per il suo lucido mantello color argento, è da ritenersi quasi al di sotto della media.
https://mitesoro.it/wp-content/uploads/2021/10/1.Bracco-Tedesco.jpg460900ContentP1https://mitesoro.it/wp-content/uploads/2020/12/mitesoro.pngContentP12021-10-18 20:03:482021-10-24 20:12:29Bracco Tedesco: caratteristiche, allevamenti e cura dei cuccioli
Difficoltà a defecare con conseguente dolore e diminuzione dell’appetito? Scopriamo in che modo è possibile aiutare il nostro amico a quattro zampe.
Può capitare a tutti, sia agli umani sia agli animali, di non riuscire ad andare di corpo a causa di problematiche intestinali pregresse oppure come conseguenza di pasti non idonei al proprio organismo.
Può trattarsi di una situazione occasionale, che si acutizza per alcuni giorni per poi passare definitivamente, talvolta però potrebbe rappresentare una condizione cronica che può rendere la vita molto complicata. In questo articolo vi spieghiamo di cosa si tratta, quali sono le terapie più efficaci e in che modo è possibile ammorbidire le feci per prevenire il problema.
Che cos’è la stitichezza
Se non conoscete il termine costipazione, il significato va ricercato nella lingua latina nella parola constipatio, ovvero ammassamento o compressione di un materiale, generalmente riferito al terreno, che si inaridisce e diventa più duro e di dimensioni ridotte. Anche le feci si comportano allo stesso modo, inoltre, compattandosi eccessivamente diventano difficili da espellere e molto dolorose.
Come abbiamo accennato, tale problematica non si manifesta solo nell’uomo, ma anche nei cani, con conseguenze talvolta molto preoccupanti. Una di queste è rappresentata dal megacolon: si tratta di un allungamento e danneggiamento dell’ultima parte dell’intestino in maniera permanente, che compromette in modo definitivo e irreversibile la peristalsi.
Ma non è così semplice ottenere la giusta diagnosi di cane stitico per poter effettuare una terapia il prima possibile: vediamo dunque quali sono le cause e i sintomi più comuni da tenere d’occhio.
Cosa provoca la stitichezza
Tra le cause più comuni della stipsi vi è senza dubbio un tipo di alimentazione errata, che provoca un ammassamento delle feci nell’intestino e inevitabile difficoltà di espulsione.
Una di queste è la mancanza di acqua nel cibo per cani: un pasto troppo secco infatti, non fa altro che alimentare la costipazione, poiché non permette di idratare correttamente la massa fecale facendola diventare dura e dolorosa.
Ciò capita generalmente quando gli alimenti sono eccessivamente ricchi di fibre: nella dieta casalinga o semplicemente nelle crocchette, è di vitale importanza controllare sempre che la dose di verdure o cereali non sia mai superiore a quella delle proteine, ma deve rappresentare soltanto il 10 o 20 % del totale per evitare la formazione di feci a palline. Tuttavia, anche l’assenza totale di fibre può provocare gli stessi sintomi.
Un’altra causa è rappresentata dall’ingestione di ossa: chi segue una dieta BARF sa bene che queste debbano essere sempre ricoperte di carne, chiamate anche con l’acronimo OP, “ossa polpose” e che, insieme alle cartilagini, non devono superare il 50% di tutto il pasto giornaliero. Vanno inoltre somministrate sempre crude e mai cotte, né bollite né alla brace, poiché si possono scheggiare e creare lesioni intestinali con serie conseguenze per l’animale.
Le ossa devono essere sempre rapportate al peso e alle dimensioni dell’animale: proporre un ginocchio di bovino a un Chihuahua potrebbe non rappresentare una buona idea, poiché troppo grande e difficile da masticare. Generalmente infatti, quando si comincia una dieta BARF è necessario partire da carni più piccole e di facile digestione, come quaglie intere, lombatine di coniglio oppure ali di pollo.
Tuttavia, è bene ricordare che non tutti gli esemplari sono adatti a questo tipo di alimentazione e che prima di cominciare è fondamentale affidarsi a un buon veterinario esperto in nutrizione naturale.
Infine, un’altra problematica molto preoccupante che potrebbe causare la mancanza di stimolo a defecare è l’ingestione di corpi estranei. I cani purtroppo sono animali voraci che difficilmente riescono a controllarsi di fronte al cibo, che sia fresco o andato a male e pullulante di vermi o muffa.
Lasciarlo libero di girare senza guinzaglio è senz’altro appagante per lui, tuttavia, sempre più spesso ciò gli consente di andare a mangiare tutto ciò che trova in giro, a partire dai residui di grigliate, generalmente ossa, a sacchetti di plastica contenenti alimenti oppure bocconi avvelenati.
In questi casi è fondamentale portare il proprio compagno a quattro zampe dal veterinario ai primi sintomi, affinché possa effettuare una semplice manovra per espellere le feci oppure un’operazione chirurgica che possa salvarlo.
Costipazione: sintomi più comuni
Per capire se il vostro cane è affetto da stipsi è necessario controllare sempre il momento della defecazione, poiché nella semplicità dell’atto si possono nascondere numerosi problemi.
Uno dei sintomi più diffusi e comuni è la difficoltà di espulsione, che si manifesta con l’accovacciamento continuo del povero animale che però non riesce a fare nulla. Talvolta è possibile la fuoriuscita di feci dure a palline, dette anche “a coniglio” a causa della somiglianza, di colore molto scuro o bianco, indice di un’eccessiva presenza di calcio. Altre volte la stitichezza si potrebbe alternare a improvvisa diarrea, che si manifesta con l’espulsione di cacca liquida con muco e sangue.
Come aiutare il cane a defecare: terapia e rimedi
Nei casi meno gravi di stipsi acuta della durata di pochi giorni, il veterinario potrebbe prescrivere la somministrazione di pillole di glicerina oppure l’utilizzo di integratori alimentari da inserire nel pasto, come per esempio lo psillio, una sorta di gelatina in grado di dare volume alle feci aggiungendo liquidi.
Purtroppo però, se la costipazione è oramai cronica è necessario cercare la causa del problema più a fondo, effettuando ecografie e dove possibile esami invasivi come la colonscopia.
Molto spesso viene consigliata una dieta apposita a base di alimenti per andare in bagno e che facilitano l’espulsione delle feci, tuttavia, come abbiamo accennato poco più su, talvolta la stipsi può causare una patologia chiamata megaesofago, che modifica la struttura delle pareti intestinali deformandola in modo irreversibile.
Prevenire è meglio che curare
Il modo migliore per evitare problemi durante l’espulsione delle feci è somministrando al proprio cane una dieta ben bilanciata, preferibilmente a base di mangime di qualità oppure con alimenti naturali scelti da un veterinario nutrizionista.
Ricordiamo inoltre, che proprio come gli esseri umani, anche gli animali hanno bisogno di movimento giornaliero per attivare la peristalsi intestinali. Dunque, lunghe passeggiate e corse nei campi non possono fare altro che dare beneficio.
https://mitesoro.it/wp-content/uploads/2021/10/1.Cane-stitico.jpg460900ContentP1https://mitesoro.it/wp-content/uploads/2020/12/mitesoro.pngContentP12021-10-20 20:25:352021-10-24 20:37:23Cane stitico: cosa fare? Ecco i migliori rimedi naturali contro la stitichezza
Facili da gestire, non creano problemi al guinzaglio e sono generalmente più mansueti. Scopriamo insieme quali sono i cani più adeguati alla convivenza con i bambini.
Vi piacerebbe avere un cucciolo ma temete possa rappresentare un impegno troppo grande per le vostre possibilità? Oppure i vostri bambini stanno battendo i piedi a terra poiché vorrebbero a tutti i costi un “fratellino” a quattro zampe? In entrambi i casi, questo articolo potrebbe esservi particolarmente utile, poiché vi spiegheremo quali sono le razze più adatte alla vita familiare.
Prima di elencarle però e parlare di pregi e difetti di ognuna di loro, è necessario considerare che un animale è pur sempre un essere vivente, con i suoi bisogni fisiologici, mentali e fisici. Dunque, al pari di uno di media grandezza anche un cane piccolataglia necessita delle stesse identiche cure, che vi sembreranno più semplici da gestire solo a causa della stazza ridotta. Ciò implica uscite quotidiane, due o tre pasti giornalieri, svago, toelettature e visite dal veterinario.
Ricordiamo inoltre, che le razze di cani piccoli, soprattutto a pelo lungo, non hanno affatto bisogno del cappotto, né d’inverno né tantomeno d’estate, e non andrebbero trattati come dei peluche o umanizzati. Fatte queste premesse, vi elenchiamo di seguito quelle più adatte a famiglie con bambini.
Barboncino
Ricci, affabili e ben predisposti alla vita in appartamento, Barboni (grande mole, medio, nano e toy) sono i cani da compagnia più apprezzati al mondo proprio grazie al loro carattere estremamente docile.
Sono senza dubbio adatti ai bambini, ai quali però andrebbe sempre insegnato il giusto approccio nei loro confronti, a partire dalla cura del pelo a crescita continua. Ciò implica dunque visite mensili o bimestrali dal toelettatore e spazzolate quotidiane a casa: una buona idea è rappresentata dall’acquisto di una tosatrice per cani da poter utilizzare in casi di emergenza.
Maltese
Amichevole e affettuoso, questo piccolo esemplare dal pelo lungo e liscio è perfetto per le famiglie in cerca di un cane gestibile in presenza di bambini. Tuttavia, proprio come il Barboncino il suo mantello necessita di molte cure, affinché sia sempre pulito e privo di nodi.
Cavalier King Charles Spaniel e King Charles Spaniel
Tra i cani taglia media e piccola, ci sono due esemplari che vincono il premio per affettuosità e pacatezza. Derivano dai Setter di tipo Spaniel, ma a causa di un’antica e bizzarra legge inglese che prevedeva l’uccisione degli esemplari troppo grandi, gli allevatori cominciarono a selezionarli sempre più piccoli, fino a raggiungere quello che all’epoca era conosciuto come English Toy Spaniel. Sono dolci, docili, vanno d’accordo con qualsiasi animale ed è immenso il loro amore nei confronti del proprietario.
Bichon Frisè
Nell’elenco dei cani piccoli che non crescono possiamo far rientrare senza ombra di dubbio anche questo esemplare dalle dimensioni piuttosto ridotte, derivante probabilmente, come il Maltese e il Bolognese, dal Barbone. Ebbe un’enorme diffusione in Europa durante il 1300, tuttavia, è molto probabile che questa razza sia molto più antica, risalente probabilmente al 600 a.C.
Boston Terrier
Tra i cani piccola taglia più apprezzati dalle famiglie con pargoli o senza, vi è proprio questo piccolo molossoide americano, che nonostante fosse stato originariamente selezionato per combattere è tutt’oggi una delle migliori razze da compagnia di dimensioni ridotte.
Ha un carattere forte, giocoso, estremamente intelligente e fedele al proprietario, il Boston Terrier non mostra quasi mai aggressività, è equilibrato con gli altri animali e tollera ben volentieri la presenza di bambini.
Bouledogue Francese
Da non confondere con il precedente, caratterizzato da una forma più snella e da zampe slanciate, questi cani piccoli sono i protagonisti di una vera e propria moda che spopola in tutto il mondo.
Peccato che la maggior parte delle colorazioni in circolazione definite “exotic”, come per esempio grigio blu, merle, pezzati bianco e blu o blu tan, non siano affatto riconosciuti dall’ENCI, poiché sono causate da anomalie genetiche che provocano numerose patologie.
Tuttavia, caratterialmente sono molto buoni con i bambini e non richiedono lunghe passeggiate, soprattutto d’estate, periodo in cui è necessario prestare molta attenzione alla loro salute.
Carlino
C’è chi li definisce cani belli, ma chi siamo noi per dissentire? Il Pug, termine inglese con cui viene identificato il Carlino, è una razza probabilmente originaria della Cina dalla quale attraverso la Via della Seta è giunta fino in Europa, in particolare nei Paesi Bassi, dove divenne simbolo dei patrioti. È un esemplare piccolo, compatto, col muso schiacciato e gli occhi tondi e sporgenti, che lo fa somigliare a tutto fuorché un cane.
Eppure, si tratta di una delle razze più apprezzate dalle famiglie con bambini, poiché ha un carattere allegro, docile e affettuoso con tutti componenti, compresi i gatti o gli altri cani. Se non ben allevato però, può soffrire di diverse patologie a carico del sistema respiratorio e cardiaco, problematiche comuni a tutte le razze brachicefale.
Chihuahua
Se cercate un cagnolino piccolo, quasi microscopico e “da borsetta”, con un peso specifico di circa 1,5 kg, forse questa razza potrebbe rappresentare la scelta migliore per voi. Tuttavia, prima di acquistare un Chihuahua a occhi chiusi è necessario considerare alcuni fattori: mini non vuol dire indistruttibile, anzi, probabilmente si tratta di uno degli esemplari più delicati al mondo, che rischiano di essere schiacciati per sbaglio da adulti e bambini, soprattutto quando quest’ultimi tendono a essere piuttosto irruenti. Inoltre, pur essendo affabili e fedeli con il proprietario, con il quale tendono ad avere un attaccamento talvolta morboso, sono dei piccoli abbaioni e tendono a fare la guardia e a mostrarsi impettiti anche di fronte a cani decisamente più grossi di loro.
Lhasa Apso
Questi cani taglia piccola sono originari della Cina, in particolare della regione del Tibet, dove grazie al suo lungo e folto mantello sono in grado di resistere alle temperature più estreme. Molto simile al Tibetan Terrier, anche il Lhasa Apso necessita di una toelettatura giornaliera affinché la sua chioma sia sempre liscia e priva di nodi.
https://mitesoro.it/wp-content/uploads/2021/10/1.Cani-piccola-taglia.jpg450900ContentP1https://mitesoro.it/wp-content/uploads/2020/12/mitesoro.pngContentP12021-10-23 20:42:452021-10-24 20:48:24Le razze di cani di piccola taglia più adatte ai bambini
Un cane dalle dimensioni ridotte, perfetto compagno di avventure e instancabile guardiano. In questo articolo rispondiamo alle domande più gettonate sul Zwergpinscher.
Le vere origini del Pincher nano
Le prime attestazioni riguardo questo piccolo cane sono piuttosto recenti: risalgono al 1879, inoltre solo nel 1900 è stata registrata ufficialmente la versione nana, conosciuta con il nome Zwergpinscher. Tuttavia, sembra che in realtà la sua storia abbia origini molto più antiche e risalenti probabilmente al Neolitico, grazie ad alcuni ritrovamenti fossili di canidi dalla struttura fisica molto simile a quella di un Pinscher.
Nonostante ciò, secondo le fonti ufficiali la razza deriva dallo Schnauzer, portato a dimensioni sempre più ridotte affinché il suo lavoro di stanatore di topi diventasse sempre più efficace.
Il nome deriva probabilmente dalla parola tedesca “picken”, traducibile in italiano con “pizzicare”, termine con cui si indica la tecnica di morso utilizzata proprio da questi piccoli esemplari. La razza infatti fu selezionata allo scopo di tenere lontani roditori e altri animali infestanti, talvolta anche più grandi di loro.
Con il passare dei secoli l’utilità del Pinscher si ampliò e oltre a proteggere le case e le fabbriche tedesche fu utilizzato come guardiano nelle stalle e come accompagnatore di carrozze, per poter tenere d’occhio gli effetti personali dei conducenti durante la loro assenza. Oggigiorno questi cani nani sono ampiamente apprezzati come animali da compagnia, probabilmente per le dimensioni ridotte e l’illusione di essere meno impegnativi, nonostante ciò si rivelano molto attivi e con un’elevata motivazione alla guardia.
Le malattie del cane Pinscher
Lo Zwergpinscher gode generalmente di una buona salute, soprattutto se selezionato con cura, tuttavia, può soffrire di alcune patologie congenite a carico del sistema scheletrico. Tra le più famose troviamo la malattia Legg-Calve-Perthes, che causa una paralisi progressiva e irreversibile dell’anca.
Vi sono inoltre altre problematiche cardiache, tuttavia si tratta di patologie che di solito si manifestano in età avanzata, per le quali è possibile rimediare attraverso l’uso di farmaci o di operazioni chirurgiche.
In ogni caso, vi suggeriamo di acquistare una buona rampa per cani, per evitare di sovraccaricare la schiena e le zampe del vostro Zwergpinscher anziano quando inizieranno a manifestarsi i primi acciacchi.
Qual è lo standard del Pincher toy?
Abbiamo brutte notizie per gli amanti dei cani microscopici, poiché la versione mini, o toy, non è affatto riconosciuta da nessun ente, ma è semplicemente frutto di un accoppiamento tra esemplari di stazza più piccola che a loro volta generano prole di dimensioni ridotte rispetto a ciò che è richiesto nello standard ufficiale.
Se da un lato questi cani sembrano essere ampiamente apprezzati dagli adottanti e dagli acquirenti, in realtà non è affatto consigliabile affidarsi a un annuncio di un Pinscher cucciolo toy, poiché non è detto che da adulto abbia le stesse misure dei genitori.
Dietro a una buona selezione infatti vi sono anni di studi sulla genetica di ogni singolo componente, dunque non è possibile affidarsi al caso o alla sola generazione precedente per stabilire la grandezza.
Inoltre, la scelta di non riconoscere la versione toy da parte dell’ENCI e della WFC è ben ponderata e basata sull’elevata probabilità della comparsa di malattie congenite molto gravi, come per esempio l’idrocefalia o la fuoriuscita degli occhi dalle orbite.
Lo standard ufficiale del Pinscher nano infatti prevede un’altezza al garrese a partire da 25 a 30 centimetri indistintamente per gli esemplari maschi e femmine, con un peso che può variare da 4 a 6 kg e mai inferiore.
Il costo di un Pinscher nano
Mai fidarsi di un annuncio sui social che propone un esemplare di razza da 200-300 euro: non solo può trattarsi di una truffa, ma se consideriamo che il costo di monta, cibo, vaccini e visite veterinarie di prole e gestante fino ai i primi due o tre mesi di vita siano nettamente superiori, ciò può implicare una totale incuria da parte del venditore nei confronti dei cuccioli.
Diverso è il discorso quando si parla di “simil Pinscher nani”, ovvero frutto di un accoppiamento tra cani privi di pedigree e dunque cedibili con un pagamento simbolico paragonabile a un rimborso spese. Non è infatti possibile definire un esemplare di razza se non è munito di una certificazione che ne attesti la provenienza, la genealogia e le possibili malattie congenite.
Fatte le dovute premesse è difficile poter definire il valore di un Pinscher di allevamento, poiché il costo può variare molto in base alle linee di sangue e al prestigio dei soggetti scelti per l’accoppiamento. Tuttavia, facendo una stima, il prezzo in media si aggira intorno ai 900 euro.
Il Pinscher è un cane da guardia?
Di sicuro possiamo affermare che non si tratta di un esemplare da caccia come un Bracco o un Segugio, né tantomeno da combattimento come un Dogo Argentino, tuttavia questo piccolo cagnolino nasconde una dote innata che mette spesso in risalto con l’abbaio, una forma di comunicazione che serve per allertare il proprietario.
Il Pinscher, dal carattere forte, indipendente e sicuro, fu selezionato per sterminare i topi e altri roditori dalle case e dalle stalle, ed essendo stato probabilmente ricavato dall’antico Schnauzer ha mantenuto in sé una forte propensione alla guardia, nonostante le dimensioni ridotte non funzionino affatto come deterrente. Nonostante ciò, lo Zwergpinscher non si fa intimidire dalla sua stazza e rimane sempre vigile proprio come un piccolo Doberman.
I colori del Pinscher
Il mantello di questo cane è raso, ben attaccato alla pelle, folto e lucido. Tra le colorazioni riconosciute dallo standard troviamo innanzitutto i monocolore marrone e le sue gradazioni, o rosso cervo.
Vi sono poi alcune varianti di nero focato, come per esempio con sfumature di rosso o marrone sugli occhi, la gola, gli arti posteriori, sulla parte inferiore della base della coda, sulle zampe e in alcune parti del petto. L’aspetto di questi ultimi è molto simile a quello di un piccolo Doberman, poiché le zone chiare focate sono posizionate esattamente negli stessi punti del corpo.
https://mitesoro.it/wp-content/uploads/2021/10/1.Pinscher-nano.jpg460900ContentP1https://mitesoro.it/wp-content/uploads/2020/12/mitesoro.pngContentP12021-10-28 21:07:262021-10-24 21:11:085 cose da sapere se avete ricevuto un pinscher nano in regalo
Scegliamo di dare l’estremo saluto ai nostri amati animali, seppellendoli in modo dignitoso in una bara prodotta artigianalmente, che traghetterà corpo e anima verso il Ponte dell’Arcobaleno.
La vita oltre la vita, per chi crede nell’Aldilà, è una certezza anche per i nostri amici a quattro zampe. Per dare loro una degna sepoltura il padrone amorevole può optare per la scelta di una bara per cani realizzata da mani esperte.
Tante le soluzioni disponibili in commercio proposte in legno grezzo o colorato, in tanti modelli diversi, che si distinguono per lavorazione e misure, ma non solo.
A rendere esclusiva una cassa interviene la scelta dei dettagli, utili per personalizzare la proposta, dall’ampia selezione di maniglie a quella delle imbottiture, con cui comporre gli interni.
Il Ponte dell’Arcobaleno una leggenda colma di tenerezza
Perdere l’animale amato, sia esso un cane, un gatto o un cavallo, getta in uno stato di prostrazione profonda chi gli ha voluto bene.
Se quella con il vostro animale è un storia fatta di amore, elaborare il lutto non sarà per nulla facile. Quel che è certo, è che chi crede fermamente nell’Aldilà sceglierà di accompagnare il proprio amico a quattro zampe nella maniera più consona, considerando per lui un memoriale rispettoso, a partire dalla bara.
Chi crede nell’esistenza di un’altra vita dopo la morte conosce la leggenda del Ponte Arcobaleno, una storia tramandata, di generazione in generazione, dai nativi americani, popolo saggio per eccellenza, che fa dell’armonia con la natura e con tutte le creature, una ragione di vita.
Il Ponte Arcobaleno è motivo di speranza perché narra dell’esistenza di un paradiso, dove gli animali potranno ancora correre e giocare in tutta serenità.
La bara per una sepoltura dignitosa del vostro animale
Indipendentemente dal luogo in cui l’animale verrà seppellito, dal giardino di casa al cimitero per animali più vicino, il primo passaggio da compiersi è la scelta fra le diverse tipologie di bara. Tante le proposte in commercio di cui sapere di più scorrendo i cataloghi online, e valutando le tante schede prodotto.
Si tratta di una lista di soluzioni decisamente ampia, che considera la presenza di bare per cani e gatti in legno grezzo o colorato, di fascia semplice o media. Possibile valutare proposte nel modello base dalle linee squadrate, oppure prendere in esame casse di modello superiore in forma romboidale, con le fiancate laterali leggermente inclinate.
Per chi è propenso alla cremazione della salma non resta che soffermare lo sguardo sull’ampia gamma di urne, in legno o in marmo, o a forma di animale.
Per rendere il memoriale rispettoso, e farne un luogo di culto dove ricordare con affetto l’animale, si può optare per l’acquisto di una lapide in pietra o travertino, e di uno o più accessori dal portafiori in pietra o travertino al portafoto in diversi modelli e dimensioni, oppure nella tradizionale fotoceramica per lapide.
https://mitesoro.it/wp-content/uploads/2021/11/1.-Un-memoriale-rispettoso-anche-per-i-nostri-amici-a-4-zampe.jpg6001200ContentP1https://mitesoro.it/wp-content/uploads/2020/12/mitesoro.pngContentP12021-11-02 21:12:332021-11-02 21:17:24Un memoriale rispettoso anche per i nostri amici a 4 zampe
Sacchetti per cani – Opinioni, Analisi e Guida all’Acquisto
Quando si porta a spasso il cane, per rispettare l’ambiente e le persone che ci circondano bisogna pulire dove ha sporcato. Per farlo in modo igienico e sicuro è buona norma avere sempre con sé dei sacchetti igienici per la raccolta delle deiezioni. In commercio ce ne sono di molti tipi e potrebbe diventare davvero difficile scegliere quelli giusti. Per agevolarvi nell’acquisto, in questa guida abbiamo selezionato i migliori, basandoci sulle opinioni degli utenti che li hanno testati. Tra questi spiccano in particolare gli AmazonBasics con dispenser e clip per guinzaglio, un set molto conveniente che comprende venti rotoli da 15 sacchetti ciascuno, per un totale di 300 pezzi. Altrettanto competitivi sono gli Eruw Extra Spessi, che grazie allo spessore di 10 micron assicurano una maggiore resistenza agli strappi e alle abrasioni.
Gli 8 migliori sacchetti per cani – Classifica 2024
Curiosi di sapere quali sono i migliori sacchetti per cani del 2024? Allora mettetevi comodi e godetevi la nostra classifica per scoprire i prodotti venduti online più validi e convenienti del momento.
1. AmazonBasics Sacchetti per cani con dispenser e clip per guinzaglio
In cima ai nostri consigli d’acquisto si collocano i sacchetti igienici per cani di AmazonBasic, realizzati in plastica spessa e molto resistente agli strappi.
Sono divisi in piccoli rotoli da quindici pezzi ciascuno e si rivelano anche facili da aprire e da strappare perché su ogni dog bag c’è una freccia che indica il lato di apertura. Le buste misurano 23 x 33 cm e sono dotate di un efficiente sistema anti-perdite che permette uno smaltimento igienico delle deiezioni senza fastidiose fuoriuscite o gocciolamenti.
Il brand dimostra la propria attenzione verso il cliente anche attraverso la dotazione di un pratico dispenser munito di moschettone in plastica da agganciare al guinzaglio o alla pettorina del proprio animale per trasportare comodamente i sacchetti e averli sempre a portata di mano. La confezione comprende venti rotoli per un totale di 300 buste, ma se vi occorre qualche sacchettino in più potete scegliere anche quella da 600 o 900 pezzi.
Pro
Robusti: Sul fronte della resistenza, i sacchetti igienici a marchio AmazonBasic rientrano tra i migliori disponibili in commercio e presentano dimensioni adatte sia per i cani di taglia piccola sia per quelli di taglia grande.
Pratici: Il dispenser in dotazione si può agganciare al guinzaglio o alla pettorina del cane per trasportare le dog bag comodamente, senza pericolo di dimenticarle a casa quando si esce di fretta.
Economici: Con queste caratteristiche ci si aspetterebbe un costo più alto della media, invece l’ottimo rapporto qualità/prezzo della confezione da 300 unità li rende accessibili a tutte le tasche.
Contro
Non ecologici: Optando per l’offerta di AmazonBasics preserverete il vostro portafoglio ma non la salute dell’ambiente, poiché i suoi sacchetti non sono biodegradabili.
Praticità, qualità e convenienza sono gli elementi distintivi del set proposto da Eruw, studiato per incentivare i proprietari di animali a mantenere puliti parchi pubblici, strade e marciapiedi.
Oltre a 48 rotoli da 15 sacchetti ognuno (per un totale di 720 buste), l’azienda fornisce anche due simpatici dispenser a forma di osso con apertura rotonda sul lato che permette di estrarre il primo sacchetto e separarlo dagli altri senza sforzo.
Inoltre, grazie al design a doppio strato non si rompono facilmente nemmeno in caso di forti sollecitazioni o quando vengono tirati con vigore, così da poter rimuovere le feci del proprio cane in modo igienico e sicuro.
Secondo le opinioni degli acquirenti, questi sacchetti risultano molto facili sia da strappare sia da aprire e al tatto si percepisce subito che il materiale con cui sono realizzati è di ottima qualità. L’unico inconveniente è che sono leggermente più piccoli della media e, quindi, poco adatti per i cani di grossa taglia che non lesinano sulle deiezioni.
Pro
Un set ben fornito: Il prezzo è molto competitivo, soprattutto perché insieme ai 720 sacchetti igienici si ricevono anche due dispenser a forma di osso con clip per il guinzaglio e una simpatica pallina in corda colorata per giocare con il proprio cane.
Resistenti: Grazie al doppio spessore assicurano una maggiore tenuta agli strappi e alle trazioni.
Ecologici: La plastica EPI con cui sono realizzati, oltre a rivelarsi di buona qualità e molto resistente, è anche ecologica perché permette alle dog bag di deteriorarsi in meno di 18 mesi.
Contro
Dimensioni: In comparazione con gli altri prodotti disponibili sul web, questi sacchetti presentano dimensioni leggermente inferiori rispetto alla media, sui 22 x 32 cm circa.
3. Nobleza Sacchetti Biodegradabili per Escrementi di Cane
Oltre che per il prezzo molto conveniente della confezione da 450 pezzi, questi sacchetti per raccogliere le deiezioni dei cani si fanno apprezzare per la loro semplicità e praticità di utilizzo.
Iniziamo dai rotoli: nella scatola ce ne sono trenta dalle dimensioni compatibili con la maggior parte dei dispenser presenti in commercio, così da trasportarli con facilità anche nel caso in cui si dovesse rompere o perdere quello a forma di osso fornito dall’azienda. La striscia tratteggiata che identifica il punto di strappo è ben evidenziata, così quando si separa un sacchetto dall’altro non si rischia di romperlo.
Inoltre, dal momento che sono realizzati in plastica riciclata con tecnologia EPI, non solo si rivelano robusti e resistenti, ma anche eco-friendly e biodegradabili perché i tempi di decomposizione si riducono a soli 18 mesi.
Un’altra caratteristica da evidenziare sono le dimensioni dei sacchetti – sui 23 x 33 cm – che permettono una facile raccolta delle feci anche a chi ha una mano grande o un cane di grossa taglia.
Pro
Eco-friendly: Nobleza ci propone dei sacchetti biodegradabili, realizzati in plastica riciclata sottoposta a tecnologia EPI, che si degradano in poco più di un anno.
Pratici:Le buste sono molto grandi, robuste e facilmente separabili grazie alla striscia ben marcata che identifica il punto di strappo.
Colori: Chi desidera fare tendenza anche semplicemente andando a passeggio con il proprio amico a quattro zampe può scegliere tra le tre diverse colorazioni messe a disposizione dall’azienda.
Contro
Spessore: Essendo molto sottili si ha la sgradevole sensazione di toccare le deiezioni del proprio cane con la mano.
Se desiderate acquistare dei sacchetti igienici per cani biodegradabili e compostabili che siano 100% eco-sostenibili, vi consigliamo di dare un’occhiata al prodotto di Cycluck, che pur non essendo il più economico della nostra classica, presenta alcune caratteristiche davvero interessanti.
Tanto per cominciare, le trecento bustine incluse nella confezione sono realizzate con una miscela di amido di mais che permette di gettare le deiezioni del proprio cane direttamente nell’organico, quindi ideali per chi, oltre al suolo pubblico, vuole mantenere pulito anche il Pianeta.
Sul fronte della qualità, all’apertura del rotolo ci si rende subito conto della differenza rispetto ad altri sacchetti, in quanto risultano più spessi e di gran lunga più resistenti. Inoltre, lo spessore di ben 18 micron li rende a prova di strappi e perdite per raccogliere le feci del proprio cane in modo assolutamente igienico e soprattutto sicuro.
Tuttavia, sebbene i rotoli siano compatibili con la maggior parte dei dispenser disponibili in commercio, l’assenza di questo utilissimo gadget ha fatto storcere il naso a qualche utente, soprattutto in considerazione del prezzo elevato a cui vengono venduti.
Pro
Una scelta “green”: I sacchetti biodegradabili per cani proposti da Cycluck sono interamente realizzati in amido di mais per ridurre l’impatto ambientale.
Spessi: Lo spessore di 18 micron li rende a prova di perdite e altamente resistenti agli strappi, riducendo al minimo le possibilità che l’involucro si rompa e faccia fuoriuscire il contenuto.
Packaging: Anche la scatola in cartone è al 100% riciclabile per rispettare in pieno la natura.
Contro
Contenitore: Per quello che costano sarebbe stata gradita la presenza di un dispenser per facilitare il trasporto dei sacchetti.
Certificati secondo lo standard americano ASTM D6400 ed europeo EN 13432, che attestano la compostabilità dei materiali con cui sono realizzati, ossia amido di mais, acido polilattico (PLA) e polibutirrato (PBAT), questi sacchetti igienici per cani a marchio Biook si decompongono completamente in 180 giorni, trasformandosi in acqua, CO2 e humus utilizzabile in agricoltura come fertilizzante naturale.
Questa specifica costruttiva, oltre a ridurre l’impatto ambientale a un valore prossimo allo zero, li rende più elastici e quindi anche più resistenti agli strappi e alle trazioni. Il vantaggio della solidità è dato anche dalle dimensioni delle buste, che misurano 32 x 23 cm per offrire una capienza sufficiente a contenere le deiezioni anche dei cani di grossa taglia, lasciando altro spazio per legare la parte superiore del sacchetto con un doppio nodo.
Il prezzo a cui viene proposto il pack contenente 20 rotoli da 15 dog bag ciascuno è piuttosto alto rispetto alla media di mercato, ma riteniamo sia comunque in linea con l’elevata qualità del prodotto e l’ecosostenibilità dei materiali impiegati.
Pro
100% ecologici: Con questi sacchetti igienici per cani Biook riserva un particolare occhio di riguardo all’igiene e alla pulizia dei nostri amici animali, combinandolo all’utilizzo di materiali biodegradabili e compostabili che riducono al minimo l’impatto ambientale.
Capienti: Le dimensioni di 32 x 23 cm si adattano a ogni tipo di cane e permettono di chiudere le buste con facilità.
Dispenser: Grazie a questo piccolo gadget avrete sempre a portata di mano i sacchetti per raccogliere le deiezioni del vostro cane.
Contro
Una scelta costosa ma eco-sostenibile: Optando per questo prodotto spenderete un po’ di più, ma almeno tenderete una mano all’ambiente e avrete delle dog bag molto pratiche e resistenti.
Buena Pet Shop è un’azienda portoghese che da oltre trent’anni offre prodotti e soluzioni per il benessere dei nostri amici animali e per aiutare tutti gli appassionati a prendersi cura di loro al meglio.
In questo caso ci propone una linea di sacchetti igienici dalle tonalità allegre e vivaci, che colpiscono subito sia per la loro originalità sia per la realizzazione in plastica rinforzata che li rende molto resistenti ai carichi pesanti.
Le buste misurano 33 x 22 cm e all’interno della confezione ci sono 36 rotoli multicolore, per un totale di 540 pezzi che permettono di avere una scorta per circa sei mesi. L’unico inconveniente è dato dallo spessore troppo sottile che aumenta il rischio di rompere il sacchetto mentre lo si strappa via dal rotolo. Inoltre, se pensavate di scegliere questo prodotto per ridurre il vostro impatto ambientale, rimarrete delusi perché, a differenza della maggior parte dei sacchetti igienici per cani disponibili in commercio, non sono biodegradabili, quindi andranno gettati nell’indifferenziato.
Pro
Praticità: Grazie alle dimensioni di 33 x 22 cm risultano molto pratici da usare, permettendo di infilare facilmente la mano nella busta e rigirarla senza sporcarsi.
Multicolore:Non si tratta dei soliti tristi sacchetti neri, ma di elementi colorati che mettono allegria e rendono meno sgradevole la raccolta dei “ricordini” del proprio cane.
Prezzo conveniente:L’ottimo rapporto quantità/prezzo permette di avere una scorta semestrale di dog bag senza spendere un occhio della testa.
Contro
Strappo: Dal momento che questi sacchetti sono molto sottili, bisogna prestare maggiore attenzione al momento dello strappo per evitare che si rompano.
Non ecologici: La realizzazione in plastica non biodegradabile, purtroppo, non li rende una scelta eco-sostenibile a zero impatto ambientale.
Se dovete educare il vostro cucciolo a fare i suoi bisogni durante le passeggiate al parco potrebbero farvi comodo questi mini-rotoli tascabili proposti da Virosac. Nella confezione troverete sessanta sacchetti da 22 x 32 cm, divisi in tre rotoli dalle dimensioni compatte, che potrete inserire comodamente nella borsa o in un dispenser apposito agganciato al guinzaglio del cane per un facile trasporto.
Ogni elemento è realizzato in polietilene di buona qualità che, oltre a una maggiore resistenza alla corrosione e alle sostanze organiche contenute nelle feci, assicura un’elevata tenuta alle sollecitazioni a fronte di un basso coefficiente d’attrito.
Insomma, anche tirandoli con forza e riempiendoli al massimo della loro capienza difficilmente si romperanno e potrete, quindi, portare a termine il vostro “maleodorante” lavoro senza preoccupazioni.
Pro
Materiali: Il polietilene scelto per la realizzazione di questi sacchetti igienici garantisce un’ottima tenuta alle sollecitazioni ed è anche riciclabile nel normale ciclo della plastica.
Compatti: Al vantaggio di una struttura resistente e flessibile si uniscono le dimensioni compatte dei rotoli che ne agevolano il trasporto.
Strappo: Grazie alla linea tratteggiata ben marcata, i sacchetti si separano facilmente senza bucarsi o strapparsi.
Contro
Quantità:Come già sottolineato nel corso della nostra recensione, l’offerta di Virosac comprende solo sessanta sacchetti da 22 x 32 cm, un quantitativo che potrebbe non essere sufficiente per chi ha più cani di grossa taglia.
L’ultimo prodotto che vi proponiamo è il set da 120 sacchetti riciclabili proposto dall’azienda tedesca leader nella produzione di bioplastiche The Sustainable People. Il materiale con cui sono realizzati è costituito per il 97% da plastica riciclata e questo comporta una notevole riduzione delle emissioni di CO2 durante il processo produttivo, a tutto vantaggio dell’economia circolare.
Inoltre, la loro speciale composizione a base di polimeri biodegradabili ad alta densità li rende particolarmente resistenti alle forature, alle lacerazioni e agli strappi, riducendo al minimo il rischio di fastidiose fuoriuscite o gocciolamenti.
All’interno della confezione, realizzata in cartone al 100% riciclabile, trovano posto otto rotoli da 15 sacchetti ciascuno che vi permetteranno di avere una fornitura per più di due mesi a fronte di un investimento tutto sommato contenuto.
Pro
Dimensioni:Questi sacchetti riciclabili sono disponibili nella misura extra large (23 x 35 cm) per contenere senza difficoltà i bisogni dei cani di taglia grande.
Pratici: La striscia blu che indica il punto di strappo è ben delineata per facilitare la rimozione delle buste dal rotolo, senza pericolo che si rompano.
Ecologici: Sono realizzati in materiale riciclato e biodegradabile per eliminare dal ciclo dei rifiuti tutta la plastica precedentemente immessa a causa dei tradizionali sacchetti igienici non riciclabili.
Contro
Poca scelta: Non c’è una misura adatta ai cani di piccola taglia.
Qualunque sia il contesto in cui ci troviamo, raccogliere gli escrementi del proprio cane è un dovere civico e morale che ogni proprietario deve rispettare. Per quanto possa sembrare un compito ingrato e nauseante, con un pizzico di accortezza e gli accessori giusti sarà sicuramente più facile portarlo a termine. Qui di seguito vi proponiamo una guida di facile consultazione che vi aiuterà a capire come scegliere un buon sacchetto per cani tra le tante offerte disponibili online e nei pet shop.
Scegliere materiali resistenti, ma anche rispettosi dell’ambiente
Scegliere dei buoni sacchetti igienici per cani è importante, non solo per evitare di violare la legge, ma anche per raccogliere i bisogni del proprio animale senza pericolo che l’involucro si strappi e sporchi ovunque (mani e indumenti compresi).
Per assicurare una maggiore resistenza alle rotture e alle abrasioni, in passato questi prodotti erano realizzati prevalentemente in plastica ad alta densità, a cui si sono successivamente affiancati i polimeri sintetici sottoposti a tecnologia EPI, che si biodegradano nel giro di un paio di mesi.
Oggi, invece, chi vuole mantenere alto il rispetto dell’ambiente può optare per dei sacchetti biodegradabili per cani che permettono di gettare i rifiuti del proprio animale nell’organico. Questi prodotti vengono generalmente realizzati in plastica bio o materie organiche compostabili, come l’amido di mais, che riducono a zero l’impatto ambientale. Tuttavia, dal momento che questi materiali sono più fragili rispetto alla plastica standard, è importante valutare anche lo spessore del sacchetto, che dovrebbe essere pari o superiore a 10 micron per essere certi che il contenitore sia a prova di perdite e antistrappo.
Un’altra valida soluzione per chi ha a cuore la salvaguardia dell’ambiente sono i sacchetti igienici di carta, ma in questi casi bisognerà prestare maggiore attenzione durante l’utilizzo per evitare che l’involucro si rompa e faccia fuoriuscire il contenuto.
La misura giusta
Anche se non esistono dimensioni standard per regolarsi nell’acquisto, i sacchetti igienici per cani vanno scelti in base all’entità e alla grandezza degli escrementi del proprio animale.
In genere, i prodotti più venduti sono quelli che misurano 22 x 33 cm poiché adatti sia per i cani di grossa taglia sia per quelli di piccola stazza. Questa misura si rivela anche più pratica da usare perché permette di inserire facilmente la mano nel sacchetto per raccogliere le feci e rivoltarlo con altrettanta facilità per gettare il maleodorante rifiuto nella spazzatura.
Per ridurre la proliferazione dei cattivi odori ed evitare che il sacchetto si apra dopo averlo gettato nella spazzatura, alcuni modelli sono dotati di un pratico sistema di chiusura costituito da un laccetto che, una volta tirato, permette di chiudere il sacchetto senza fare nodi.
A proposito di cattivi odori, per garantire una maggiore igiene alcune aziende hanno brevettato delle particolari membrane anti-odore che sprigionano un profumo molto gradevole e isolano, al contempo, gli effluvi sgradevoli impedendo che si propaghino all’esterno dell’involucro.
Accessori utili
Una volta stabilito quale sacchetto per cani comprare, vale la pena soffermarsi su alcuni dettagli che possono contribuire a rendere la raccolta dei “ricordini” del proprio animale più pratica e agevole.
Tanto per cominciare, se volete evitare di rompere il sacchetto quando lo tirate via dal rotolo e cercate di aprirlo, vi consigliamo di optare per un prodotto dotato di una linea tratteggiate che faciliti lo strappo, magari con la scritta “Open Here” per rendere più semplice trovare il lato da aprire.
Esistono, poi, delle confezioni che offrono in dotazione anche dei pratici dispenser da agganciare al guinzaglio del cane o alla cintura dei pantaloni per trasportare i rotoli comodamente senza risultare troppo ingombranti.
Alcune versioni sono anche molto gradevoli dal punto di vista estetico, presentando una simpatica forma a osso o impronta di zampa, declinate in vari colori, così da non rinunciare allo stile nemmeno quando si porta a passeggio il cane.
Come utilizzare un sacchetto per cani
Per portare a spasso il proprio cane senza inconvenienti né preoccupazioni è importante avere sempre con sé dei sacchetti igienici per la raccolta delle deiezioni. Per sensibilizzare i proprietari di animali nel prestare attenzione alla pulizia e al decoro del suolo pubblico, qui di seguito vogliamo rimarcare l’importanza (e l’obbligo!) di pulire dove Fido ha sporcato.
Un gesto di civiltà
Raccogliere gli escrementi del proprio animale domestico è un gesto di educazione, civiltà e rispetto… perché il miglior amico (del cane) si vede nel momento del bisogno!
Nonostante nel nostro Paese sia ormai in uso la pratica di munirsi di sacchetto e paletta quando si porta a passeggio il cane, purtroppo la cattiva abitudine di molti padroni di abbandonare le feci dei propri animali negli spazi pubblici è dura a morire, tanto da spingere alcune associazioni animaliste a lanciare già nel 2017 delle campagne sociali per identificare e denunciare i trasgressori.
In quell’occasione le segnalazioni arrivarono a quota 25.000 in appena due settimane, ma ancora oggi il trend sembra non diminuire.
Per quanto un cane possa essere ben educato, quando viene portato a spasso approfitta dell’occasione per fare i propri bisogni e, dal momento che l’espletamento delle sue necessità fisiologiche è un istinto non sopprimibile né gestibile, l’unica cosa che può fare il padrone è pulire dove ha sporcato per evitare che gli altri siano costretti a fare lo slalom tra le strade della città a causa delle deiezioni lasciate per terra.
È bene precisare, inoltre, che non può essere usata come scusa per trasgredire all’obbligo l’assenza di contenitori per la raccolta nell’area in cui viene portato il cane, poiché tutti i padroni hanno il dovere di raccogliere gli escrementi dell’animale in un apposito sacchetto di plastica e portarli con sé fino al primo punto utile in cui cestinarli.
Cosa dice legge
Anche se non esiste una normativa a livello nazionale che spieghi cosa si debba fare con la pipì e la popò di Fido, la legge è abbastanza chiara nello stabilire che, in via generale, il proprietario di un cane è sempre responsabile delle azioni del proprio animale.
Questa regola, quindi, trova applicazione anche in merito all’obbligo di raccogliere i bisogni fisiologici che il cane lascia sul suolo pubblico.
Inoltre, secondo quanto stabilito dall’art. 7 bis comma I del decreto legislativo 267/2000, la mancata raccolta delle deiezioni canine è punibile con una sanzione amministrativa pecuniaria da 103 a 1.000 euro, che aumentano a 3.000 se il bene immobile deturpato o sporcato è un sito storico, archeologico o artistico.
Pertanto, se si vogliono evitare multe salate, è buona norma avere sempre con sé un sacchetto per lo smaltimento delle feci, una paletta (o altro idoneo strumento per la raccolta delle deiezioni) e una bottiglietta d’acqua per pulire la pipì del cane quando imbratta un bene altrui, come la ruota di un’auto o il muro di un condominio.
Sacchetti per escrementi cani: come usarli e dove buttarli
Per raccogliere le deiezioni del proprio cane senza sporcarsi, se non si dispone di una paletta basta capovolgere il sacchetto e infilarci una mano dentro come se fosse un guanto.
Una volta afferrate le feci con la mano protetta dall’involucro, con l’altra si avvolgono i bordi della busta attorno agli escrementi per rivoltarla di nuovo e chiuderla con un nodo, verificando che sia sempre ben sigillata per evitare che possa aprirsi una volta gettata nella spazzatura.
Per quanto riguarda lo smaltimento, a prescindere dal luogo in cui ci troviamo, i rifiuti organici del nostro peloso vanno gettati nel bidone dell’indifferenziato se si usano dei tradizionali sacchetti di plastica non riciclabile (che per fortuna dell’ambiente stanno via via sparendo dalla circolazione) o nell’organico qualora siano realizzati con materiali biodegradabili e compostabili, scelta di gran lunga più eco-sostenibile.
Domande Frequenti
A cosa servono i sacchetti igienici per cani?
I sacchetti igienici per la raccolta delle deiezioni dei cani vi serviranno ogni qualvolta andrete a fare una passeggiata e il vostro pet avrà bisogno di espletare i propri bisogni fisiologici, la cui raccolta è un dovere civico e morale per mantenere pulita la città e salvaguardare la salute collettiva.
Riporre le feci all’interno di questi contenitori di plastica si rivela utile anche nel caso in cui abbiate uno spazio esterno nel quale il vostro animale domestico è solito fare i bisogni. Non è infatti consigliabile lasciare gli escrementi del cane a terra per evitare che, una volta dilavati dalla pioggia, inquinino il suolo e le falde acquifere.
Dove acquistare i sacchetti per cani?
Reperire questi kit igienici per cani è molto semplice, visto che si possono acquistare in qualsiasi negozio di articoli per animali o sui siti di e-commerce, che offrono un maggiore margine di scelta e la possibilità di confrontare i prezzi e i pareri degli altri utenti prima dell’acquisto.
Quanto costano i sacchetti igienici per cani?
Anche optando per prodotti di elevata qualità o della migliore marca, il loro costo difficilmente supera i 15 euro. Ovviamente anche i materiali, la presenza di accessori aggiuntivi e la biodegradabilità dell’involucro incidono sul prezzo, ma se si vuole risparmiare qualcosina conviene quasi sempre acquistare una confezione che includa più rotoli per avere una buona scorta in casa a prezzi bassi e scontati.
Qual è il miglior sacchetto per cani?
Fino a qualche anno fa questi prodotti erano realizzati in plastica non riciclabile perché più resistente e pratica da usare, ma grazie alla maggiore attenzione verso le tematiche ambientali sono sempre più numerose le aziende che propongono sacchetti biodegradabili e compostabili, realizzati con materiali organici come l’amido di mais.
Questa è sicuramente la migliore scelta eco-friendly che possano fare i proprietari di cani e, sul mercato, se ne trovano di varie tipologie, dimensioni e prezzi.
Cosa usare al posto dei sacchetti per cani?
Se state facendo una passeggiata con il vostro cane al guinzaglio e avete dimenticato i sacchetti o li avete finiti, potete usare un fazzoletto di carta oppure entrare in un negozio nei paraggi per chiedere una busta o un bicchiere di plastica.
Se invece vi trovate in aperta campagna o in un luogo isolato, dovreste cercare qualche oggetto a terra che possa aiutarvi, come un foglio di giornale o una grossa foglia.
https://mitesoro.it/wp-content/uploads/2021/11/Sacchetti-per-cani-2.jpg460900ContentP1https://mitesoro.it/wp-content/uploads/2020/12/mitesoro.pngContentP12021-11-07 12:41:102021-11-18 17:30:30Gli 8 Migliori Sacchetti Per Cani Del 2024
Nonostante il suo aspetto muscoloso e intimidatorio, il Bulldog Americano è un cane socievole e affettuoso, anche con i bambini. Vediamo quali sono le caratteristiche principali di questa straordinaria razza canina e come prendersene cura.
Il Bulldog Americano è un cane di taglia media che dà l’impressione di grande potenza e aggressività.Ma, si sa, l’apparenza spesso inganna e anche un animale dall’aspetto minaccioso e aggressivo come l’American Bulldog può rivelarsi estremamente dolce e affettuoso verso la sua famiglia.
Famoso per gli atti di eroismo e dedizione nei confronti del padrone, si contraddistingue per il temperamento vivace, fedele e determinato, dimostrando un grandissimo amore per i bambini e gli anziani con i quali riesce a instaurare fin da subito un legame speciale e indissolubile.
Pur non essendo l’atleta più prestante della popolazione canina, gode di una popolarità in crescente espansione anche come cane da utilità. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere su questa affascinante razza di origini americane.
Cane bulldog: origini e tipologie
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il Bulldog Americano è una razza pura molto antica le cui origini vanno ricercate nel leggendario Mastino del Tibet, ritenuto da molti il progenitore di tutti gli odierni molossoidi.
Si trattava di cani dalle dimensioni enormi capaci di battersi contro ogni tipo di avversario, tanto è vero che anche Marco Polo li citò nella sua opera “Il Milione” con la frase: “feroce come un leone e grosso come un asino”.
In virtù della loro ferocia e della particolare possanza fisica, questi cani americani vennero utilizzati in combattimenti tra altri animali e, si dice, anche contro gli uomini.
Una volta cessato il suo impiego come cane da combattimento, questa straordinaria razza canina corse il rischio di estinguersi e, anche se inizialmente si cercò di farne un cane da guardia, l’impresa non ebbe successo poiché i soggetti dei tempi mostravano un’indole troppo feroce e aggressiva, per cui anche questo utilizzo venne vietato per legge.
Successivamente qualche esemplare rimase nelle mani di organizzatori di lotte clandestine e gente di malaffare, venendo così bollato come cane da delinquenti. Fortunatamente un gruppo di amatori e appassionati della razza si impegnò ad allevare i Bulldog Americani senza scopi di lucro, riuscendo così a salvare un cane nel quale si concentravano e si concentrano ancora oggi una serie irripetibile di caratteristiche.
Nello specifico, la razza del Bulldog Americano venne selezionata dai due allevatori statunitensi Allen Scott e John D. Johnson, da cui derivano i nomi di due delle quattro varianti attualmente esistenti: il Johnson American Bulldog, molto simile nell’aspetto a un Boxer Americano, e l’American Bulldog Scott che ricorda nelle sembianze un Pitbull e usato oggi come cane di utilità.
Il primo tentativo di selezione risale all’arrivo da oltreoceano degli English Bulldog, giunti in America al seguito dei coloni britannici. A differenza del Bulldog Inglese, che in patria venne incrociato con il Carlino per farne un cane da compagnia, lo standard dell’American Bulldog è stato preservato nel tempo per salvaguardare le caratteristiche fisiche e caratteriali uniche di questa splendida razza canina.
Caratteristiche Bulldog Americano
Sebbene il fisico tozzo e muscoloso sia una delle caratteristiche peculiari del Bulldog Americano, in realtà il suo aspetto compatto e minaccioso nasconde un’indole particolarmente affettuosa e mansueta.
La testa corta e massiccia è abbastanza grande in rapporto alla taglia, mentre le orecchie sono piuttosto piccole e ben separate, donando un volume in perfetta armonia con il cranio squadrato. La coda corta attaccata ad altezza media è perlopiù dritta nella parte iniziale, per poi inclinarsi verso il basso in punta.
Il pelo liscio e corto può essere uniformemente bianco oppure pezzato con rosso e marrone chiaro, mentre il nero focato non rientra tra gli standard di razza.
Di questa specie canina ne esistono quattro tipologie: lo Scott American Bulldog, il Margentina (o Bulldog Painter), il Bulldog Americano Johnson (conosciuto anche con il nome di Bully)e una razza ibrida – detta Hybrid – nata dall’incrocio tra i due tipi selezionati da Johnson e Scott.
Bulldog Americano: carattere e cura
Per quanto riguarda il carattere del Bulldog, bisogna innanzitutto osservare come in questi possenti esemplari si ritrovino ancora oggi tutte le caratteristiche che resero leggendaria la razza.
Gli aspetti tipici del suo temperamento sono il coraggio senza limiti che lo spinge ad accettare la sfida anche di avversari più grandi e forti di lui, la forza smisurata racchiusa nel suo corpo muscoloso e la straordinaria resistenza al dolore che gli permette di affrontare senza battere ciglio anche i traumi più dolorosi.
A questi aspetti ancestrali si uniscono altre affascinanti caratteristiche che ne fanno un fedele compagno di vita, come l’amore per i bambini, che in Inghilterra – il suo Paese d’origine – gli è valso il soprannome di “nursery dog” (cane bambinaia), e l’affetto che dimostra nei confronti dei più deboli, come gli anziani e i piccoli animali domestici.
Anche verso gli ospiti di casa e gli amici della famiglia mostra simpatia e vivacità, ma quando chiamato a difendere i suoi padroni non esita a sfoderare tutto il coraggio e la determinazione che da sempre lo contraddistinguono.
Un’altra caratteristica molto apprezzata di questo cane americano è che occupa pochissimo spazio e, grazie alla sua pigrizia innata, si accontenta anche di brevi passeggiate, senza richiede particolare impegno da parte del padrone in merito alle attività fisiche.
Si tratta, quindi, di un cane particolarmente adatto a vivere in appartamento, dove non recherà alcun disturbo nemmeno se lo spazio a lui riservato è molto limitato, ma occorrerà comunque fargli fare almeno due passeggiate al giorno e intrattenerlo con qualche sessione di gioco durante il giorno per evitare problemi di sovrappeso e prevenire diverse patologie respiratorie e cardiovascolari.
Anche la cura del pelo è poco impegnativa, visto che sarà sufficiente spazzolarlo di tanto in tanto per mantenerlo sano e pulito, mentre l’uso di un buon tagliaunghie per cani è particolarmente consigliato se il cane è abituato a vivere in casa.
American Bulldog: prezzo
Se volete portare a casa un cucciolo di Bulldog vi consigliamo vivamente di affidarvi a un allevamento riconosciuto dall’ENCI, dove ogni Bulldog Americano cucciolo viene fornito di pedigree e test per le patologie genetiche più comuni della razza.Il costo dei cuccioli di Bulldog di alta genealogia oscilla in genere tra 700 e 1.500 euro, per cui se qualche annuncio sulle piattaforme online li propone a un prezzo inspiegabilmente più basso, meglio farsi qualche domanda in più per evitare di incappare in una truffa o di acquistare un esemplare non originale.
https://mitesoro.it/wp-content/uploads/2021/11/2.cuccioli-di-bulldog-americano.jpg460900ContentP1https://mitesoro.it/wp-content/uploads/2020/12/mitesoro.pngContentP12021-11-15 17:44:372021-11-16 18:09:12Carattere e temperamento dei cuccioli di bulldog americano
Quando si ha la necessità di lasciare il proprio cane in una pensione, per motivi di lavoro o perché non lo si può portare con sé in vacanza, è importante scegliere una struttura affidabile e professionale. Ecco alcune linee guida che vi aiuteranno a fare la scelta giusta.
Le pensioni per cani spesso suscitano nei proprietari sentimenti contrastanti: da un lato si teme che il proprio amico a quattro zampe possa sentirsi solo e a disagio in una struttura diversa dalla sua casa, e dall’altro rappresentano l’unica soluzione per andare in vacanza in posti dove Fido, purtroppo, non può accompagnarci.
Se ci sono amici o parenti disposti a prendersene cura durante la vostra assenza il problema non sussiste, in caso contrario dovrete scegliere una pensione per animali a cui affidarlo.
In Italia ce ne sono di diversi tipi e ognuna offre servizi ad hoc, strutturati in base alle esigenze degli ospiti e gestiti da personale qualificato. Per questo individuare la struttura giusta spesso si rivela più difficile di quanto si possa immaginare, anche perché ci sono molti aspetti a cui è opportuno prestare la massima attenzione per evitare di affidarsi ad allevatori improvvisati che gestiscono queste attività senza avere le giuste competenze.
Pensione cani: tipologie e caratteristiche
Come già anticipato esistono diverse tipologie di pensioni per cani, che generalmente possono essere raggruppate in due grandi categorie: le pensioni classiche e le pensioni casalinghe.
Nel primo caso si tratta di vere e proprie strutture ricettive – chiamate anche asili, ricoveri a ore o alberghi per cani –dotati di ampi e confortevoli box singoli, dove ogni animale ha il proprio spazio per riposare e viene regolarmente portato fuori nelle aree all’aperto per correre e giocare, anche munito di impermeabile per canise necessario.
Alcune strutture, inoltre, offrono anche servizi di toelettatura per cani, assistenza veterinaria, diete personalizzate ed educatori esperti che propongono diversi tipi di attività ludiche per mantenere in attività gli ospiti durante il soggiorno e farli socializzare con i loro simili.
In una pensione casalinga, invece, il cane viene accolto in casa come un vero e proprio membro della famiglia, condividendo gli spazi con i proprietari dell’abitazione e gli altri ospiti della struttura.
Oltre a garantire la continuità della vita familiare e domestica, questo tipo di soluzione permette all’animale di vivere la separazione dai padroni in maniera meno traumatica e senza essere costretto a modificare in modo drastico e repentino le sue abitudini.
Anche se in genere queste strutture non offrono gli stessi servizi delle pensioni professionali, assicurano ai pelosi un’accoglienza e un clima familiare paragonabili a quelli dei proprietari, ma è comunque importante che i gestori abbiano le competenze necessarie per gestire al meglio la convivenza.
In alternativa, si può anche decidere di pagare una dog sitter specializzata che si stabilisca temporaneamente nella propria casa per accudire e prendersi cura del cane durante tutto il tempo di assenza del suo padrone.
I vantaggi di questo servizio sono che l’animale rimane nella propria abitazione e viene sorvegliato da qualcuno che è sempre presente e pronto a intervenire in caso di necessità, ma anche in questo caso è importante che la persona in questione abbia una certa dimestichezza con il pet care e sia in grado di gestire nel miglior modo possibile anche i cani più problematici o di grossa taglia.
Pensioni cani: licenze e autorizzazioni
Una delle prime cose di cui bisogna accertarsi quando si sceglie una pensione per cani è che la struttura sia in regola e rispetti le norme di sicurezza previste dalla legge.
Oltre alla licenza comunale per l’apertura dell’attività e all’iscrizione presso la Camera di Commercio, queste strutture devono essere in possesso della certificazione di idoneità e dei nulla osta sanitari, igienici e di agibilità rilasciati dall’ASL.
È importante anche accertarsi che il centro sia coperto da una polizza assicurativa di responsabilità civile in caso di danni a cose, persone o altri animali, mentre per quel che riguarda gli attestati e le competenze dei gestori, non tutte le regioni italiane hanno una regolamentazione in materia.
In alcuni casi, per la corretta creazione ed esecuzione di una pensione per gatti o cani, sono necessari attestati di partecipazione a specifici corsi di formazione, ma a prescindere dai certificati previsti dalla legge è sempre buona norma accertarsi che il titolare della pensione o chi si occupa degli ospiti abbia una buona competenza in merito alla gestione e alla cura degli animali domestici.
Inoltre le migliori pensioni per cani, una settimana prima dell’ingresso, richiedono alcuni documenti al proprietario per l’accettazione dell’animale, tra cui il libretto sanitario aggiornato, l’identificazione con microchip e l’elenco delle vaccinazioni effettuate (richiami inclusi), in modo da prevenire il rischio che la vicinanza con altri consimili diventi veicolo di trasmissione di malattie.
Lo spazio a disposizione e le attività proposte
Una volta verificata la parte tecnica legata a certificati, licenze e attestati, ci si potrà concentrare sui fattori pratici e organizzativi, valutando i servizi e gli spazi riservati agli ospiti della pensione.
Per salvaguardare il benessere psicofisico del proprio amico peloso è importante scegliere una struttura che disponga sia di un ampio spazio all’aperto dove l’animale possa correre e giocare, sia di un rifugio per cani al chiuso che gli permetta di dormire sonni tranquilli in ogni periodo dell’anno.
Alcune pensioni canine hanno una pagina web ufficiale dove vengono illustrati tutti i servizi offerti, con tanto di foto della struttura e descrizione delle aree che ospitano gli animali. Tuttavia è sempre consigliabile fissare un appuntamento con il gestore della pensione o dell’albergo per cani prima di prenotare, in modo da avere maggiori dettagli sulle attività previste e capire come verrà trattato il vostro amico a quattro zampe durante la vostra assenza.
Pensione per cani: prezzi e alternative
In genere, i prezzi della pensione per cani variano a seconda del tipo di struttura e dei servizi offerti: mentre alcuni centri chiedono dieci euro al giorno per un cane di piccola taglia e venti per quelli di media o grossa stazza, magari aggiungendo degli extra per eventuali servizi aggiuntivi, la tariffa giornaliera può raddoppiare (o addirittura triplicare) nel caso in cui si scelga una pensione per cani di lusso.
Inoltre, chi lavora tutto il giorno e non vuole lasciare il cane a casa da solo per diverse ore, può rivolgersi a un asilo per cani diurno – con prezzi che oscillano mediamente tra 8 e 15 euro giornalieri – oppure a una struttura che offra un servizio di ricovero per cani a ore in caso di assenze brevi.
https://mitesoro.it/wp-content/uploads/2021/11/3.Pensione-per-cani.jpg450900ContentP1https://mitesoro.it/wp-content/uploads/2020/12/mitesoro.pngContentP12021-11-18 18:14:312021-11-16 18:20:55I prezzi e gli aspetti di cui tenere conto nella scelta di una pensione per cani
Tappetini igienici per cani – Opinioni, Analisi e Guida all’acquisto
I nostri amici a quattro zampe amano uscire con noi, sia per esplorare il mondo esterno sia per fare i loro bisogni. Quando però sono cuccioli, vanno abituati gradualmente, quindi ogni tanto è normale che si ‘lascino andare’ in casa. Per evitare di dover continuamente pulire il pavimento ed eliminare i cattivi odori, potete usare dei tappetini igienici per cani. In questa guida vi aiuteremo a scegliere quello più adatto alle vostre esigenze, proponendovi i modelli migliori per rapporto qualità-prezzo. Tra questi spiccano Pet Magasin, capaci di assorbire con efficacia gli odori e completamente lavabili. In alternativa vi proponiamo i Ferribiella Assorbello Basic, un filo più costosi ma allo stesso tempo estremamente resistenti e con una grande capacità di assorbimento degli odori.
Gli 8 migliori tappetini igienici per cani – Classifica 2024
Qui di seguito troverete i nostri pareri sui migliori tappetini igienici per cani del 2021. Consultando le nostre recensioni potrete trovare la confezione o il modello più adatto alle vostre esigenze. Buona lettura!
Tappetini igienici per cani lavabili
1. Pet Magasin – Pastiglie per addestramento per animali domestici
Il miglior tappetino assorbente per cani tra quelli venduti online, questo modello si distingue per il suo ottimo rapporto qualità-prezzo e per il fatto che è completamente riutilizzabile. A differenza dei tappetini usa & getta, potrete lavarlo a mano o in lavatrice per rimuovere gli odori e le macchie di urina dei vostri cuccioli. Anche dopo il lavaggio il tappetino mantiene la sua resistenza, perderà solo un filo di capacità assorbente, ma nulla di compromettente. Nella confezione troverete tre tappetini realizzati completamente in poliestere che risulta soffice e comodo per i vostri cuccioli. Il materiale può contenere fino a quattro tazze di liquido, trattenendo gli odori grazie ad una buona traspirazione. In questo modo potrete addestrare i vostri cuccioli a fare i loro bisogni sul tappetino anche quando non ci siete, oppure aiutare i vostri cani più vecchietti che hanno qualche problema di incontinenza.
Pro
Qualità-prezzo: Nella confezione troverete tre tappetini igienici per cani lavabili e riutilizzabili, il tutto ad un prezzo davvero molto conveniente, ideale se volete risparmiare ed evitare i modelli usa & getta.
Materiale: Realizzati completamente in poliestere, si rivelano molto resistenti e allo stesso tempo confortevoli per i cuccioli. Anche dopo diversi lavaggi, si dimostrano solidi e durevoli.
Efficaci: Assorbono fino a 4 tazze di liquido, inoltre possono contenere i cattivi odori in modo da non farli propagare per la casa.
Contro
Lavatrice: I lavaggi in lavatrice potrebbero inficiare un minimo il potere assorbente del tappetino, quindi se possibile vi consigliamo di lavarli a mano.
Tra i modelli più venduti troviamo i tappetini igienici per cani 60×60 di Ferribiella. Si tratta di una confezione da ben 100 tappetini usa & getta che potrete usare per addestrare i vostri cuccioli e abituarli gradualmente a fare i bisogni fuori casa. Sono realizzati con un tessuto antistrappo che li rende molto resistenti, inoltre i polimeri attivi si rivelano altamente efficaci nell’assorbire gli odori. Le strisce adesive vi consentono di sistemare i tappetini saldamente sulle superfici, così i cuccioli non li sposteranno quando ci saliranno sopra per fare i loro bisogni. Il materiale è stato trattato con dei feromoni non nocivi, capaci di attirare i cagnolini verso i tappetini, ideale per poterli addestrare con efficacia e prepararli gradualmente a uscire di casa. Trattandosi di un prodotto usa & getta, questi tappetini non sono lavabili a mano o in lavatrice.
Pro
Conveniente: La confezione da 100 pezzi viene venduta a prezzi bassi, così potrete addestrare il vostro cucciolo e allo stesso tempo risparmiare.
Resistenti: Il tessuto antistrappo può resistere agli ‘attacchi’ dei cuccioli più vivaci che all’inizio potrebbero non apprezzare il tappetino.
Efficacia: Grazie ai feromoni non nocivi, i tappetini attraggono i cuccioli permettendovi di addestrarli in modo ottimale e senza fare troppi sforzi.
Stabili: Le strisce adesive vi permettono di far aderire saldamente i tappetini alla superficie.
Contro
Durevolezza: I tappetini usa & getta vanno sostituiti con una certa frequenza in quanto non dispongono di un potere assorbente molto elevato.
Nobleza propone una confezione da 30 pz di tappetini igienici per cani 60×90, ideali per cani di piccola taglia. Sono stati creati sfruttando una tecnologia avanzata dei polimeri che assicura un assorbimento rapido dei liquidi e una traspirazione elevata che elimina completamente i cattivi odori. I tappetini usa & getta possono contenere fino a 9 tazze di liquido prima di essere cambiati, inoltre si rivelano alquanto versatili. Potrete usarli sia sul pavimento di casa per istruire i cuccioli, sia nelle lettiere. Il trattamento con feromoni inoffensivi attirano il cane invogliandolo a fare i suoi bisogni sul tappetino, così potrete addestrarlo con maggiore efficacia. I tappetini dispongono di una base antiscivolo che vi consente di sistemarli correttamente sul pavimento o nella lettiera, sebbene il loro peso leggero li rende poco adatti a cuccioli di cane di grossa taglia in quanto potrebbero facilmente spostarli.
Pro
Prezzo: La confezione da 30 pezzi viene venduta ad un costo molto conveniente, specialmente se paragonato alla qualità elevata dei tappetini.
Materiali: Trattati con una tecnologia innovativa dei polimeri, i tappetini usa & getta si rivelano molto resistenti e sicuri per i cuccioli.
Assorbenti: Possono assorbire fino a 9 tazze di liquido, inoltre bloccano con efficacia i cattivi odori.
Feromoni: Attirano i cuccioli e rendono loro più piacevole l’utilizzo del tappetino.
Contro
Leggeri: Il peso ridotto dei tappetini non li rende particolarmente adatti per i cuccioli un po’ cresciuti di cani di grossa taglia, in quanto potrebbero spostarli facilmente.
I tappetini igienici per cani ai carboni attivi di Amazon Basics si rivelano una buona offerta per chi in un prodotto cerca il rapporto qualità-prezzo. Questi tappetini usa & getta si presentano in una confezione da ben 50 pezzi, un numero che vi permette di addestrare con efficacia il vostro cucciolo o magari permettere ai cani più ‘attempati’ di fare i loro bisogni senza macchiare il pavimento di casa. La struttura in 5 strati si rivela estremamente assorbente, con il terzo strato in polimeri che trasforma il liquido in gel catturandolo con efficacia. Il carbone attivo imprigiona i cattivi odori, in modo da permettere ai cuccioli di usare il tappetino anche in stanze prive di finestre o in macchina. Il rivestimento in plastica si rivela ideale per evitare danni sul pavimento o sulle altre superfici. Il prodotto non dispone di strisce adesive, quindi i cani lo possono spostare facilmente quando ci salgono sopra.
Pro
Multistrato: Grazie ai 5 strati questi tappetini si rivelano estremamente efficaci nell’assorbimento dei liquidi.
Carbone: Il rivestimento in carbone trattiene gli odori, in modo da poter sistemare il tappetino anche in stanze non provviste di finestre o in automobile.
Conveniente: La confezione da 50 pezzi viene venduta ad un prezzo basso, ideale per risparmiare.
Versatili: La versione XL del prodotto si rivela ideale anche per cani anziani che soffrono di incontinenza.
Contro
Poco stabile: Sarebbe stata apprezzata la presenza di strisce adesive o di qualsiasi altro tipo di supporto per tenere i tappetini fermi.
Amazon Basics propone articoli più economici rispetto ad altre marche, quindi vi consigliamo questo prodotto se non sapete quale tappetino igienico per cane comprare e volete spendere il meno possibile. Questi tappetini igienici per cani economici si presentano in una confezione di 100 tappetini usa & getta di misura 56 x 56 cm, ideali quindi per cuccioli. Il rivestimento in plastica vi permette di sistemarli sulle superfici senza alcun rischio di danneggiarle, mentre lo strato assorbente trasforma i liquidi in gel trattenendo l’odore. Chiaramente non assorbono con la stessa efficacia dei prodotti più costosi, ma possono andare bene per addestrare i cuccioli. Nonostante il prezzo, si rivelano comunque abbastanza resistenti, quindi vanno bene anche per i cagnolini più vivaci. Mancano le strisce adesive per poterli sistemare sul pavimento, per questo vi consigliamo di usare una lettiera per evitare che il cane sposti il tappetino.
Pro
Convenienti: La confeziona da 100 tappetini usa & getta di Amazon Basics viene venduta ad un prezzo davvero basso.
Sicuri: Il rivestimento in plastica vi permette di sistemarli sui pavimenti o sui sedili dell’automobile senza alcun rischio di rovinarli.
Multistrato: Sono dotati di un multistrato in grado di trattenere con efficacia gli odori.
Contro
Poco assorbenti: Sono ideali per i cuccioli, ma per cani di grossa o media taglia è necessario puntare su dei tappetini con una maggiore potenza assorbente.
Stabilità: Se avete cuccioli vivaci vi conviene sistemare i tappetini in una lettiera o creare un supporto per tenerli fermi, in quanto non dispongono di strisce adesive.
Palucart propone tappetini igienici per cani in 100 pezzi divisi in 10 pratiche confezioni, ideali per addestrare il cucciolo a fare i suoi bisogni in casa o per gli spostamenti in automobile. Il prezzo di vendita è abbastanza conveniente, considerando la qualità del prodotto che sebbene non sia paragonabile a quelli più costosi, garantisce comunque buoni risultati. I tappetini si presentano con un design sottile, ideale per i cani di piccola taglia o i cuccioli. I materiali termoisolanti rendono i tappetini estremamente comodi, infatti potrete usarli anche per la cuccia o la lettiera dei vostri amici a quattro zampe. Dispongono di strisce adesive rinforzate sui lati che li rendono stabili sul pavimento, così i cuccioli non li sposteranno accidentalmente. Lo strato in polimeri attivi antiodore consente di usarli in casa o in macchina senza alcun fastidio. Se non sapete dove acquistare questo prodotto nuovo e a prezzi bassi, cliccate sul link del negozio online che trovate qui di seguito.
Pro
Pratici: Troverete 100 pezzi contenuti in dieci pratiche confezioni, utili per portarle con voi quando dovete trasportare il cucciolo o semplicemente per sistemarle in modo ordinato.
Antiodore: Lo strato in polimeri attivi trattiene gli odori e vi permette di usare i tappetini anche in automobile.
Stabili: Le strisce adesive consentono di sistemare in modo stabile i tappetini, in modo da impedire ai cuccioli di muoverli.
Contro
Poco versatili: Le dimensioni e la forma sottile dei tappetini ne consentono un uso solo con cuccioli di cani di piccola o media taglia, in quanto potrebbero non assorbire i liquidi di cani più grandi.
Your Vip Skin presenta una soluzione ideale per i nostri amici a quattro zampe di grossa taglia. Questi tappetini igienici per cani grandi sono adatti per tenerli in casa quando sono infortunati o magari quando con il passare degli anni sono diventati incontinenti. Usando questo tappetino eviterete di pulire il pavimento dai loro bisogni. Il materassino si può lavare e riutilizzare, in modo da non dover spendere soldi per comprarne di nuovi e soprattutto salvaguardare l’ambiente. Le misure ampie permettono di usarlo in casa, sui divani, nelle cucce e in automobile. I materiali sono di buona qualità, con tre strati che assorbono con efficacia l’urina dei cani e neutralizzano i cattivi odori. Potrete lavare il tappetino a mano e in lavatrice senza inficiare la resistenza del prodotto. Buono anche il prezzo basso che vi consente di acquistare il tappetino senza spendere troppo.
Pro
Dimensioni: Le misure ampie rendono il tappetino ideale per cani di grossa taglia o per una cucciolata.
Riutilizzabile: Potete lavare il tappetino in lavatrice o a mano in modo da eliminare le macchie e utilizzarlo nuovamente.
Assorbente: I materiali di buona qualità e i tre diversi strati rendono il tappetino resistente e allo stesso tempo gli permettono di assorbire con efficacia i liquidi, trattenendo gli odori.
Contro
Poco stabile: Non dispone di gommini o di strisce adesive, quindi i cani più vivaci potrebbero spostarlo facilmente.
Peli: Si posano sul tessuto e risultano difficili da togliere, a meno che non si utilizzi un aspirapolvere particolare.
Una soluzione davvero economica quella di Feandrea, ideale se cercate dei tappetini per addestrare cuccioli di cane o gatto e avete un budget limitato. Ad un prezzo ridotto potrete comprare una confezione di tappetini igienici per cani ultra assorbenti, nello specifico il pacco conterrà ben 55 pezzi. Il materiale dei tappetini ha una buona capacità assorbente che li rende ideali per i cuccioli, per gli animali disabili o per quelli un po’ anzianotti che soffrono di incontinenza. Lo strato impermeabile blocca i liquidi, così come gli odori, tenendo protetti i pavimenti. A livello di resistenza non reggono il confronto con prodotti più costosi, ma bisogna sempre contare che si tratta di tappetini usa & getta che una volta assorbito il liquido vanno sostituiti. Non dispongono di strato adesivo o di altri supporti per poterli tenere stabili al pavimento, quindi dovrete ingegnarvi in modo da non farli muovere quando gli animali ci salgono sopra.
Pro
Conveniente: La confezione contiene 55 tappetini assorbenti e viene venduta ad un buon prezzo.
Efficaci: Gli strati assorbenti consentono di intrappolare i liquidi senza farli finire sul pavimento, inoltre trattengono i cattivi odori.
Versatili: I tappetini sono ideali per l’addestramento dei cuccioli, per tenere in casa animali disabili e per i cani incontinenti.
Contro
Resistenza: I materiali non sono proprio il massimo, specialmente se paragonati con quelli di altri modelli usa & getta più durevoli.
Poco stabile: I tappetini non hanno strisce adesive o gommini di supporto, quindi si muoveranno facilmente se i cuccioli ci camminano sopra.
Dopo aver letto i nostri pareri e fatto una comparazione tra le offerte sul mercato, potreste avere ancora qualche dubbio su come scegliere un tappetino igienico per cane. Effettivamente se volete prendere un cucciolo e siete alle prime armi, questo prodotto potrebbe sembrare superfluo, quando invece vi tornerà molto utile. I cani amano essere portati fuori, sia per esplorare il mondo che circonda la casa, sia per fare i loro bisogni.
Quando sono cuccioli però vanno abituati gradualmente a uscire, quindi è del tutto normale se ogni tanto vi lasciano qualche ‘ricordino’ in casa. Per evitare di armarvi di straccio ogni volta, potete addestrarli a usare il tappetino, almeno fin quando non li abituate del tutto a fare i loro bisogni solo quando sono fuori casa.
I tappetini igienici per cani inoltre sono una buona soluzione per cani anziani che soffrono di incontinenza, o quando dovete tenere il vostro amico a quattro zampe in casa a causa di infortuni o altri motivi di salute.
In generale i tappetini si presentano in delle confezioni di diversa capienza, per questo vi consigliamo di optare per quella con il miglior rapporto qualità-prezzo. Le differenze tra un modello e l’altro sono davvero minime, quindi vediamo cosa non deve mancare ad un tappetino per risultare conveniente.
Dimensioni
I tappetini usa & getta solitamente si presentano con misure di 60 x 60 cm o 60 x 90 cm. I modelli più piccoli sono adatti ai cuccioli di cane, ai gattini o ad altri animali di taglia piccola che per forza di cose produrranno meno liquidi quando fanno i loro bisogni.
Un tappetino troppo piccolo non sarà adatto però ad un cane di grossa taglia, tenete conto che alcuni dei nostri amici a quattro zampe sono abbastanza grandicelli anche da cuccioli. Se avete un cane grande infatti vi conviene optare per tappeti più ampi, in modo da riuscire a contenere i liquidi con efficacia.
Usa & Getta o riutilizzabile?
La maggior parte dei tappetini igienici sono usa & getta, o meglio vengono venduti in delle confezioni contenenti 30, 50, 100 pezzi o altro. In generale si tende a sostituire il tappetino ogni qual volta che i cuccioli fanno i loro bisogni, in modo da non inficiare il loro potere assorbente e la cattura degli odori spiacevoli.
I modelli usa & getta sono sicuramente molto pratici, in quanto non dovrete preoccuparvi di lavarli e potrete subito sostituirli. D’altra parte però sono anche poco ecologici, in quanto sono realizzati con materiali di plastica e altri non riciclabili. Visti i tempi che corrono e la crisi climatica che viviamo è sempre meglio optare per un prodotto riutilizzabile, a meno che non si abbiano altre alternative.
I modelli riutilizzabili si possono lavare a mano o in lavatrice, un processo sicuramente poco comodo in quanto dovrete effettuare la manutenzione del prodotto molto spesso.
Vi consigliamo quindi di optare per dei tappetini usa & getta quando state addestrando i cuccioli, in quanto dovreste riuscire ad abituarli a fare i bisogni fuori in qualche mese. Per i cani incontinenti o quelli costretti in casa, meglio puntare su un modello riutilizzabile in quanto sul lungo termine vi permetterà di risparmiare.
Materiali
La maggior parte dei tappetini igienici per cane sono realizzati con degli strati e usando una particolare tecnologia in polimeri capaci di assorbire con efficacia i liquidi. I modelli più costosi presentano 5 strati che possono trasformare i liquidi in gel inodore, rivelandosi particolarmente ideali per trattenere l’urina dei cani. Alcuni prodotti dispongono di un rivestimento in carbone che si rivela adatto a catturare gli odori con una maggiore efficacia. Questi sono una soluzione adatta se volete sistemare il tappetino in una zona della casa priva di finestre, o magari dovete portare in macchina il cucciolo e volete evitare di viaggiare con i finestrini aperti.
Stabilità
Si sa che alcuni cuccioli sono abbastanza vivaci, quindi muovendosi possono spostare il tappetino e di conseguenza fare i loro bisogni a terra, vanificando così l’utilità del prodotto. Se avete dei cuccioletti un po’ irruenti, vi consigliamo di comprare dei tappetini che abbiano delle strisce adesive in modo da poterli posizionare saldamente sul pavimento di casa. Non tutti i prodotti dispongono di questa caratteristica (anche quelli molto costosi), quindi potreste dovervi ingegnare per tenerli fermi, o magari sistemarli in una cuccia creata ad hoc come ‘bagno personale’ del vostro amico a quattro zampe.
Come si usano i tappetini igienici per cani
I tappetini igienici per cani vanno posizionati solitamente in un angolo della casa, in modo da limitarne i movimenti e per non creare troppo ingombro. In generale i cani prediligono gli angoli per fare i loro bisogni, quindi se potete sistemate il tappetino nell’angolo preferito del vostro amico a quattro zampe. Per i cani anziani che soffrono un po’ di incontinenza, vi consigliamo di non stravolgere le loro abitudini: se amano la loro cuccia o una vecchia poltrona che gli avete ceduto, posizionatevi sopra il tappetino. Potete anche pensare di usare più tappetini, in quanto il cane potrebbe non riuscire a urinare sempre nello stesso luogo.
I cuccioli vanno abituati gradualmente all’uso del tappetino. Dopo che hanno giocato, mangiato o dormito, i cuccioli vanno presi e portati sul tappetino (sempre con delicatezza) in modo da far espletare loro i bisogni. Ricordate di premiare i cuccioli con un biscotto e delle coccole, così potranno subito capire di aver fatto una cosa buona. Una volta che i cani si sono abituati al tappetino igienico, il passo successivo è portarli gradualmente sempre più verso la porta di casa. Questo serve a far prendere loro confidenza, in modo da poterli poi portare all’esterno.
Domande frequenti
Dove si buttano i tappetini igienici per cani?
A differenza di molti prodotti, i tappetini igienici per cani non sono proprio il massimo per quanto riguarda il fattore ecologico. Solitamente i tappetini sono realizzati in materiali non riciclabili, con parti in plastica che difficilmente si possono separare. L’unica opzione rimane quindi la raccolta indifferenziata. Se volete usare i tappetini sul lungo termine (per cani anziani o magari infortunati) vi consigliamo vivamente di puntare su modelli riutilizzabili, in modo da poter avere un impatto minore sull’ambiente.
Si possono usare i tappetini igienici per cani con i gatti o altri animali?
Si, nulla vieta di usare questi tappetini anche per contenere i bisogni dei gatti o di altri animaletti domestici. I gatti però vanno abituati gradualmente alla loro lettiera, quindi i tappetini sono una buona soluzione quando sono cuccioli. Se avete altri animaletti da giardino come conigli o furetti, potete considerare l’uso di tappetini igienici per la loro cuccia esterna, in modo da risparmiarvi un po’ di pulizie extra.
I tappetini igienici si possono lavare?
Dipende dal modello. I tappetini usa & getta non sono riutilizzabili, quindi dovrete sostituirli almeno una volta al giorno oppure ogni volta che i cuccioli fanno i loro bisogni a seconda della quantità. Ci sono tappetini lavabili in lavatrice o a mano, venduti singolarmente o in confezioni da tre pezzi. Questi sono decisamente più ecologici, sebbene dopo qualche lavaggio potrebbero perdere un po’ di capacità assorbente, a meno che non spendiate di più puntando su quelli di qualità più alta.
Quanto costano i tappetini igienici per cani?
Dipende dal modello e dalla quantità di pezzi contenuti nella confezione. I tappetini a carbone attivo con 5 strati sono solitamente quelli più costosi, le confezioni possono avere prezzi che vanno dai 30 ai 50 €. I modelli a 3 o meno strati sono più economici, con confezioni da 50 o 100 pezzi vendute a 20 o 30 €. I modelli riutilizzabili di buona qualità non costano più di 50 €, mentre quelli più economici si aggirano attorno ai 30 € di spesa.
Dove comprare i tappetini igienici per cani?
Potete trovare i tappetini igienici per cani in qualsiasi negozio dedicato agli animali domestici o in quelli specifici per i nostri amici a quattro zampe. Se non riuscite a trovare il modello desiderato o magari abitate lontano dalla città, potete pensare di comprare i tappetini online. Sul negozio online troverete una vasta gamma di confezioni di tappetini igienici per cani usa & getta, venduti a prezzi convenienti. Potrete anche puntare sui tappetini riutilizzabili, scegliendo tra diversi modelli per trovare quello più adatto alle vostre esigenze.
Cibi Umidi Per Cani – Opinioni, Analisi e Guida all’Acquisto
Quando si parla di salute e alimentazione dei nostri amici a quattro zampe, ogni padrone vuole solo il meglio per loro. Abbiamo già parlato di crocchette e alimenti secchi (se vi siete persi l’articolo poteteleggerlo qui), mentre oggi vi proponiamo un’attenta selezione dei migliori cibi umidi per cani che vi permetterà di individuare la soluzione più adatta al vostro pet. Qualche esempio? Il Lifelong Completeè un alimento completo in grado di soddisfare il fabbisogno nutritivo giornaliero dei cani adulti in buono stato di salute, mentre dalla linea Cesar Ricette di Campagnaabbiamo selezionato delle gustose scatolette a base di agnello e piselli, rese ancora più appetitose da una deliziosa salsa alle erbe.
Gli 8 migliori cibi umidi per cani – Classifica 2024
Dopo aver confrontato i prezzi e le tabelle nutrizionali dei prodotti venduti online abbiamo stilato una classifica dei migliori cibi umidi per cani del 2024. Per scoprire le caratteristiche di ogni formulazione vi invitiamo a leggere con attenzione la recensione che abbiamo scritto tenendo conto dei pareri espressi da altri consumatori.
1. Lifelong Alimento Completo per cani adulti con Carne in Salsa
Tra i prodotti più venduti e apprezzati dai proprietari di cani per l’equilibrato rapporto qualità/prezzo troviamo il cibo umido con carne in salsa proposto dal marchio Amazon Lifelong.
Si tratta di un alimento complementare appositamente studiato per soddisfare le esigenze dei cani adulti di piccola e media taglia, con un apporto proteico che si aggira intorno al 38% del valore nutrizionale complessivo della formulazione.
All’interno della ricetta troviamo anche una discreta quantità di fibre, che favoriscono una sana digestione, vitamina E per sostenere il sistema immunitario e Vitamina D3 per una corretta mineralizzazione di ossa e denti.
La confezione contiene un mix composto da 24 bustine da 100 grammi l’una che comprendono quattro differenti gusti molto graditi anche dai cani più schizzinosi, consentendo di fare una buona scorta in casa a fronte di una spesa molto contenuta.
I bocconcini sono molto morbidi e le verdure (in prevalenza carote e piselli) tagliate a tocchetti abbastanza piccoli, quindi la consistenza risulta adatta anche ai cani più in là con gli anni o con difficoltà nella masticazione.
Pro
Composizione: La formulazione dell’alimento assicura un equilibrato apporto di proteine, vitamine e fibre, senza aggiunta di coloranti e conservanti artificiali.
Conveniente:La confezione contenente ventiquattro bustine da 100 grammi ciascuna viene proposta a un prezzo molto allettante.
Sapore e consistenza: I bocconcini sono molto gustosi e risultano facilmente masticabili anche dai soggetti più anziani.
Contro
Taglia: Si tratta di monoporzioni adatte agli animali di piccola taglia da 1 a 10 kg, che hanno esigenze nutrizionali diverse rispetto agli esemplari di dimensioni più grandi.
Cesar Ricette di Campagna è una linea di alimenti umidi per cani che unisce la genuinità delle materie prime a una cottura ispirata alla cucina tradizionale italiana.
In queste vaschette l’apporto proteico viene fornito da carni magre di prima qualità – tra cui pollo, manzo, selvaggina e tacchino – leggermente grigliate e insaporite da una squisita salsa alle erbe, mentre i carboidrati sono forniti da riso, pasta integrale e cereali.
Il nome “ricette di campagna” è dovuto anche alla presenza di un mix di verdure cotte al vapore (carote, piselli, patate e così via) che garantiscono il giusto apporto di vitamine e minerali. Ognuno di questi deliziosi piatti è preparato con ingredienti accuratamente selezionati per offrire all’animale un pasto completo e salutare, senza zuccheri aggiunti, coloranti né aromi artificiali.
Potrete scegliere tra sei diversi gusti, tutti ampiamente apprezzati dalla maggior parte dei cani di piccola taglia, oppure optare per la confezione da 84 vaschette assortite per offrire a Fido un menù diverso ogni giorno.
Pro
Apporto nutrizionale: All’interno di ogni “ricetta di campagna” troviamo proteine, vitamine e minerali pregiati in grado di apportare i nutrienti di cui il cane necessita per vivere bene e in salute.
Praticità: Il dosaggio di circa 15 grammi a porzione e la pratica apertura a strappo permettono di gestire al meglio le razioni.
Alta digeribilità: Tutte le preparazioni risultano facilmente digeribili e adatte anche agli esemplari con intolleranze alimentari.
Contro
Costoso: Come facile intuire, il prodotto non si colloca tra i cibi umidi per cani venduti a prezzi bassi e questo potrebbe incidere non poco sul portafoglio dei padroni.
Per garantire un’alimentazione bilanciata e priva di carenze ai nostri amici a quattro zampe l’ideale sarebbe approntare una dieta che si avvicini il più possibile alla loro indole di carnivori, replicando l’equilibrio di carni, vegetali e carboidrati di cui si nutrono in natura.
Ed è proprio su questa concezione che si basa la linea di alimenti umidi Liebling’s Mahlzeit di GranataPet, che comprende sei gustose ricette realizzate con il 65% di carne come unica fonte proteica.
Un altro punto di forza del prodotto è la presenza di una quantità moderata di acidi grassi omega 3 e 6 che contribuiscono a mantenere in salute cuore, pelle e mantello, mentre il discreto quantitativo di carboidrati digeribili assicura all’organismo un rifornimento di energia costante e prolungato nel tempo.
L’etichetta posta sul retro di ogni barattolo riporta in maniera chiara e trasparente (anche se in lingua tedesca) tutti gli ingredienti impiegati in ogni formulazione per darvi la certezza di ciò che state servendo al vostro fedele amico.
Pro
Apporto proteico:La formulazione studiata da GranataPet imita la dieta ancestrale del cane come animale prevalentemente carnivoro, fornendo grassi e proteine altamente digeribili e di qualità.
Tollerabilità: Dato che nel loro habitat naturale i canidi assumono pochi carboidrati, anche nelle ricette Liebling’s Mahlzeit non sono presenti cereali e questo le rende adatte anche a soggetti con allergie o intolleranze alimentari.
Convenienza: La confezione da sei barattoli viene proposta a un prezzo molto conveniente nonostante la buona qualità complessiva.
Contro
Confezione: Dal momento che le lattine da 800 grammi non sono provviste di chiusura salva-freschezza, una volta prelevato il cibo che serve conviene travasare ciò che resta in barattoli più piccoli per evitare che deperisca rapidamente.
Un’altra azienda tedesca che si è particolarmente distinta nel mercato europeo del pet food è MjAMjAM, che oggi ci propone un mix pack da sei scatolette di cibo umido in tre gusti differenti: pollo e anatra, bovino, tacchino e riso.
Ogni preparazione è realizzata con materie prime di alta qualità e alcuni ingredienti destinati al consumo umano, tutti ben bilanciati tra loro con un’elevata percentuale di proteine, sali minerali e una piccola aggiunta di fibre per agevolare la digestione e il corretto funzionamento dell’intestino.
Grazie all’attento procedimento di preparazione dell’azienda, che impiega solo carni provenienti da fattorie locali, gli ingredienti mantengono tutta la loro freschezza e le proprietà nutritive, mentre l’assenza di conservanti, soia, glutine, lattosio e zucchero rende le scatolette adatte anche ai cani con intolleranze alimentari o problemi digestivi.
Pro
Completo:Si tratta di un alimento ben bilanciato che assicura un equilibrato apporto di proteine, sali minerali e fibre.
Per animali allergici:Le ricette MjAMjAM sono prive di allergeni, conservanti artificiali e zuccheri per soddisfare le esigenze nutrizionali anche dei cani più problematici.
Ampia scelta: Nella confezione sono incluse sei scatolette di cibo umido in tre gusti assortiti e si può scegliere tra il formato da 200, 300 o 800 grammi.
Contro
Consistenza: Dal momento che il paté non ha gelatina ed è molto compatto, non lo consigliamo ai cani con problemi o difficoltà di masticazione.
Il Natural Trainer Sensitive è un alimento gustoso ed equilibrato che combina un pool di ingredienti naturali dalle ottime proprietà antiossidanti e depurative (come l’alga spirulina e la Yucca Schidigera) con le migliori carni fresche italiane per promuovere e migliorare il benessere psicofisico dei nostri amici animali.
Disponibile in una vasta gamma di formule mirate all’età e alla taglia di tutte le razze canine, offre un nutrimento intenso ma estremamente assimilabile grazie alle proteine ad alto valore biologico della carne di maiale e alle proprietà digestive dell’estratto d’ananas.
La capacità di questo frutto di riequilibrare la flora batterica intestinale viene potenziata dall’associazione con i prebiotici FOS e MOS, presenti in tutte le formule Natural Trainer Sensitive appositamente studiate per i soggetti con allergie o intolleranze alimentari.
Tutti i prodotti della linea sono integrati con i Nucleotidi estratti dal lievito madre per migliorare l’assorbimento delle sostanze nutritive essenziali quali calcio, magnesio, ferro, zinco e vitamine del gruppo B.
Pro
Formula specifica: Realizzato con ingredienti naturali e altamente digeribili, questo cibo umido è specificamente studiato per i cani adulti di taglia media e grande con sensibilità intestinale.
Alta fonte proteica:Tutte le ricette della gamma Natural Trainer Sensitive sfruttano le qualità delle migliori carni italiane e le proprietà digestive dell’ananas per offrire all’animale un alimento altamente proteico, senza appesantire la digestione.
Con prebiotici: La presenza di frutto-oligosaccaridi e mannano-oligosaccaridi favorisce lo sviluppo della microflora intestinale e facilita il transito fecale.
Contro
Compatto: Dal momento che i bocconcini risultano molto asciutti e compatti, alcuni utenti consigliano di aggiungere un liquido (acqua o brodo) per ammorbidire il composto.
Realizzato seguendo le indicazioni di veterinari e nutrizionisti con anni di esperienza nel settore della nutrizione animale, Pedigree Vital Protection è un alimento di buona qualità preparato con ingredienti naturali ricchi di proteine e minerali, senza aggiunta di coloranti, conservanti e aromi artificiali per renderli più appetibili.
Proposto in un nuovo assortimento di gusti, nelle quattro varietà pollo e verdure, manzo e patate, tacchino e carote e manzo con agnello in salsa, aiuta a mantenere un sistema immunitario forte, una digestione ottimale, pelle sana, pelo lucido e una corretta igiene orale.
Si tratta, inoltre, di una scelta molto conveniente sotto il profilo economico poiché nella confezione sono incluse ben quaranta bustine da 100 grammi l’una che consentono di fare una buona scorta in casa senza però spendere un occhio della testa.
Pro
Formato convenienza:Il prezzo della confezione contenente quaranta bustine da 100 grammi ciascuna rende l’offerta di Pedigree interessante per chi deve fare scorta per molto tempo o ha più cani da sfamare.
Altamente digeribile: L’alimento fornisce il giusto apporto di proteine, sali minerali e acidi grassi Omega-6 per una nutrizione completa e ottimamente tollerata.
Praticità: Grazie ai pratici sacchetti con apertura a strappo risulta semplice porzionare le quantità di cibo da somministrare all’animale.
Contro
Porzioni: Una sola confezione al giorno non è sufficiente a soddisfare l’appetito dei cani di taglia grande, a meno che non si mescoli l’alimento con del cibo secco.
Proseguendo con la comparazione dei migliori prodotti attualmente disponibili online, è ora il turno del cibo umido per cani adulti proposto da Schesir, azienda italiana attiva nella produzione di alimenti per animali da compagnia fin dal 1986 e oggi appartenente al gruppo Agras Pet Food.
La gamma è composta da alimenti umidi monoproteici realizzati con ingredienti di origine vegetale e un’unica fonte proteica che aiuta a ridurre i problemi di sensibilità intestinale.
Per esempio, nella versione con pollo e aloe, la carne costituisce il 55% circa dell’alimento insieme ai sali minerali (calcio e sodio) e alla Vitamina C dell’estratto d’aloe, mentre gli altri elementi della composizione includono verdure, frutta ed erbe aromatiche.
La cottura al vapore e la preparazione in gelatina mantengono inalterate tutte le proprietà nutritive degli ingredienti, sempre visibili a occhio nudo per garantire la genuinità e la freschezza delle materie prime utilizzate nella realizzazione dell’alimento.
Pro
Completo: La formulazione è stata sviluppata con una specifica combinazione di vitamine, minerali e proteine per rispondere alle esigenze nutrizionali e soddisfare il fabbisogno quotidiano degli animali.
Appetibili: I bocconcini sono abbastanza morbidi e facili da masticare anche per i cani più anziani, mentre la preparazione in gelatina li rende molto invitanti e gustosi.
Rapporto qualità/prezzo: Visto che l’alimento è stato sviluppato in collaborazione con medici veterinari specializzati in nutrizione, riteniamo che il prezzo del pack da diciotto lattine sia molto competitivo.
Contro
Quantità: Visto che la dose consigliata è di due scatolette al giorno, da mescolare con altro cibo, il formato da diciotto confezioni potrebbe non essere sufficiente per i cani di grossa taglia.
La nostra panoramica termina con il cibo umido per cani adulti Naturally Premium di Adoc, proposto in confezione da sedici lattine da 285 grammi ciascuna.
L’alimento è preparato con tranci di tonno lavorati a mano e cotti a vapore per fornire all’animale un equilibrato apporto proteico utile a mantenere un buon tono muscolare e un corretto funzionamento del sistema cardiovascolare, con l’aggiunta di patate e carote come fonti di fibre, sostanze minerali e antiossidanti.
La formula fa a meno dei carboidrati, quindi risulta indicata per i padroni che vogliono evitare i cereali nella dieta del proprio animale domestico, mentre la presenza di un solo tipo di carne la rende adatta anche per i soggetti sottoposti a diete di esclusione.
Se offerto in combinazione con le crocchette Adoc Naturally Premium, sarà sufficiente somministrare metà della razione di cibo umido al mattino, e l’altra metà insieme al cibo secco la sera.
Pro
Composizione:Le tre ricette della linea Adoc Naturally Premium (pollo con mela, tonnetto con kiwi e tonno con papaya) sono preparate solo con ingredienti naturali, senza conservanti né coloranti aggiunti.
Cani anziani:Le scatolette sono proposte in forma di morbidi straccetti di tonno, che le rende perfette anche per gli animali con problemi alla dentizione.
Gustose: Anche i cani più schizzinosi e dai gusti difficili hanno gradito il sapore di questi bocconcini di pesce in gelatina naturale.
Contro
Aggiunte: Non si tratta di un alimento completo ma complementare, quindi sarà necessario aggiungere alla dieta del cane una dose di crocchette, preferendo quelle della linea Adoc Naturally Premium per un’alimentazione più bilanciata.
Ogni animale domestico ha le proprie necessità alimentari a seconda dell’età, della taglia e dello stile di vita. Per questo la scelta del miglior cibo umido per cani non va assolutamente lasciata al caso, ma ponderata con molta attenzione privilegiando gli alimenti più compatibili con le sue esigenze nutrizionali. In questa guida scopriamo quali sono i principali fattori da considerare al momento dell’acquisto per assicurare a Fido una dieta sana e bilanciata.
Cosa ricercare nel cibo umido per cani
Sul mercato il pet food si trova oramai in forme, dimensioni e gusti diversi, tanto che per i padroni è diventato davvero difficile capire quale cibo umido per cani comprare tra le numerose offerte disponibili in commercio.
Oltre a essere ricco di acqua e più facile da digerire rispetto ai mangimi secchi, è un alimento ben bilanciato che può costituire un pasto completo o un “extra” mescolato alle crocchette.
Tuttavia, dal momento che stiamo pur sempre parlando di prodotti industriali, è importante prestare attenzione alla qualità e alla quantità degli ingredienti. Scegliere un prodotto della migliore marca è sicuramente un buon punto di partenza, ma per garantire al cane tutti i nutrienti necessari al suo fabbisogno quotidiano è importante leggere con attenzione le etichette per conoscere la composizione e l’apporto nutrizionale dell’alimento.
Un buon cibo umido per cani dovrebbe contenere un’elevata percentuale di proteine per lo sviluppo e il mantenimento della massa muscolare, una quantità moderata di grassi per preservare la salute del cuore, della pelle e del pelo, e un discreto quantitativo di carboidrati digeribili che forniscano “energia di pronto utilizzo”, rafforzando al contempo il sistema immunitario.
Fondamentale anche la presenza di vitamine e minerali, indispensabili per il buon funzionamento dell’intero organismo poiché implicati in numerosi processi metabolici che riguardano la digestione, la crescita cellulare, la sintesi proteica e la termogenesi corporea.
Ovviamente, il quantitativo di ciascun nutriente andrà valutato in base all’età, alla razza e allo stile di vita del proprio cane, concordando la dieta con il proprio veterinario di fiducia.
Complementare o completo?
Arrivati a questo punto appare evidente come scegliere un buon cibo umido per cani dipenda principalmente dalla composizione dell’alimento e dagli ingredienti con cui è preparato.
Oltre a questo, un altro dettaglio a cui bisogna fare maggiormente attenzione nella scelta del pet food è la denominazione di vendita che si trova in etichetta. A tal proposito, la principale distinzione da farsi è quella tra mangimi cosiddetti completi e quelli complementari.
I primi, come il termine stesso suggerisce, sono in grado di coprire il fabbisogno nutrizionale dell’animale anche se somministrati per lunghi periodi come cibi esclusivi, a patto però che vengano rispettati i quantitativi minimi raccomandati dal produttore per evitare l’insorgenza di quadri carenziali.
I cibi complementari, invece, contengono in genere una ricca fonte di carne e/o pesce, senza aggiunta di vitamine, minerali, lipidi, aminoacidi e acidi grassi polinsaturi, quindi vengono considerati un “extra” nell’alimentazione del cane, coprendo il 15-25% circa della sua razione quotidiana di nutrienti.
In altre parole, i prodotti complementari sono alimenti che, da soli, non sono sufficienti a soddisfare tutte le esigenze nutrizionali del cane in un solo pasto e vanno, pertanto, abbinati a un cibo completo per garantire un corretto apporto nutritivo.
I mangimi secchi, in linea di massima, sono quasi sempre considerati cibi completi in quanto caratterizzati da una composizione di nutrienti che garantisce un’alimentazione equilibrata, mentre il discorso cambia per il cibo umido, dove spesso le etichette non sono di grande aiuto.
Generalizzando, si può affermare che i prodotti formulati solo con carne o pesce puro non sono mai alimenti completi, a meno che la loro composizione non includa anche verdure, cereali, frutta e legumi, alimenti sicuramente poco appetitosi ma comunque necessari per l’apporto vitaminico-minerale e la regolazione dell’attività intestinale.
Attenzione agli additivi artificiali
Per migliorare la conservazione degli alimenti, impedendone o rallentandone il deterioramento, la maggior parte dei mangimi secchi realizzati industrialmente vede l’aggiunta di uno o più additivi che ne preservano la freschezza, riducendo il rischio di contaminazioni microbiche e decomposizione.
Per molti cibi in scatola, invece, non è così poiché gli ingredienti con cui sono preparati vengono immersi in una gelatina ricavata dal brodo di carne o in salse a base di erbe per rallentarne l’irrancidimento e mantenerne inalterate le proprietà nutritive.
Pertanto, se il vostro intento è ridurre le sostanze chimiche ingerite dal cane con la dieta, passare all’umido è sicuramente una buona soluzione. Tuttavia, dal momento che alcuni alimenti hanno comunque bisogno dei conservanti per non guastarsi, è opportuno preferire prodotti formulati con additivi di origine naturale, come i gelificanti vegetali ricavati dalle alghe rosse o le vitamine E e C, stando alla larga da quelli artificiali (BHT, BHA, etossichina).
Come gestire e utilizzare il cibo umido nell’alimentazione del cane
Un’alimentazione sana ed equilibrata è il primo passo per avere un cane in salute, assicurandogli una buona qualità della vita e un’efficace protezione da malattie e disturbi cronici come obesità, diabete e insufficienza renale. Se dopo aver letto i nostri consigli d’acquisto vi siete decisi ad acquistare del cibo umido per il vostro pet, qui di seguito vi spieghiamo come e quando inserirlo nella sua dieta.
Quando e perché dare cibo umido al cane?
Come già anticipato, per essere davvero ben bilanciata, l’alimentazione del nostro cane dovrebbe comprendere sia alimenti secchi sia cibi umidi, in modo da sfruttare i benefici di entrambe le formulazioni.
Tuttavia, se da un lato l’odore delle scatolette è più gradevole e invitante rispetto a quello dei croccantini, dall’altro non bisogna dimenticare che il cibo secco svolge una funzione estremamente importante per i nostri amici animali.
Tanto per cominciare, le crocchette permettono al cane di assimilare una buona quantità di fibre in modo da agevolare la digestione e il corretto funzionamento dell’intestino, regolarizzando al contempo i livelli ematici di zucchero e colesterolo.
Inoltre, la loro consistenza favorisce la pulizia dei denti durante la masticazione, aiutando a rimuovere il tartaro e la sporcizia dalle cavità dentali.
Mangiando solo cibo umido, il nostro peloso potrebbe ingerire l’alimento con maggiore voracità evitando di masticare, e questo a lungo andare può comportare una serie di problemi. Con l’umido, infatti, non viene effettuato alcun massaggio gengivale, importante soprattutto nelle fasi in cui si verifica il cambio di dentizione, né la detartrasi che avviene con i croccantini.
D’altro canto, con un’alimentazione basata solo sul cibo secco, l’animale potrebbe non assimilare la giusta quantità di vitamine e sali minerali, presenti in maggiore percentuale nel cibo umido, senza contare che quest’ultimo è meno lavorato rispetto a una crocchetta e mantiene, quindi, inalterati molti nutrienti naturalmente presenti negli ingredienti.
In conclusione, la dieta del nostro amico peloso dovrebbe comprendere sia il cibo secco sia quello umido, suddividendo il pasto quotidiano in due somministrazioni da destinare rispettivamente al pranzo o alla cena.
Se, poi, il cane non gradisce le crocchette e preferisce mangiare solo le scatolette, è possibile mescolare gli alimenti individuando il giusto rapporto tra umido e croccantini.
Casi particolari
Come dicevamo, la combinazione di umido e secco è alla base di un’alimentazione sana e bilanciata, garantendo al cane un apporto più equilibrato di acqua, fibre, vitamine e minerali che le due formulazioni, da sole, non potrebbero fornire.
Ovviamente, per risultare davvero benefica, la dieta deve essere pianificata in base alla conformazione fisica, all’età e allo stile di vita dell’animale, consultando sempre il veterinario per stabilire un piano alimentare adatto alle sue specifiche esigenze.
Tuttavia ci sono dei casi in cui è consigliabile somministrare solo il cibo umido al cane, per esempio in età avanzata quando subentrano problemi o difficoltà di masticazione. Inoltre, dal momento che le formule umide sono più appaganti e facilmente masticabili, si rivelano utili in presenza di particolari condizioni fisiche che richiedono la somministrazione del cibo in piccole quantità.
Infine, visto che il cibo umido contiene una maggiore quantità di proteine rispetto alle crocchette, risulta indicato in alcune fasi della crescita e per quei cani che hanno uno stile di vita particolarmente attivo.
Dosi e frequenza dei pasti
Per quanto riguarda il dosaggio quotidiano del cibo umido, è opportuno suddividere la razione giornaliera in due-tre pasti piuttosto che somministrare tutto in un’unica soluzione.
La somministrazione di una grossa quantità di cibo in un solo pasto, infatti, aumenta il rischio di dilatazione e torsione dello stomaco nei cani di grossa taglia, mentre negli esemplari più piccoli obbliga l’apparato digerente a un digiuno prolungato che provoca un eccesso di produzione di succhi gastrici con conseguente vomito.
In linea di massima, quindi, per un cane adulto senza particolari necessità o problemi di salute è consigliabile ripartire la quantità giornaliera in due razioni distanziate di circa 10-12 ore, una al mattino e l’altra la sera.
Domande Frequenti
Che cos’è il cibo umido monoproteico per cani?
I cibi umidi monoproteici sono alimenti in cui la fonte di proteine animali è una sola (salmone, pollo, tacchino, anatra e così via) e vengono appositamente studiati per compensare alle possibili carenze a cui potrebbe andare incontro un cane sensibile o allergico ad alcuni ingredienti o componenti. Anche in questo caso, però, ricordiamo che qualsiasi iniziativa che vada a modificare le sue abitudini alimentari, dovrebbe essere sempre vincolata al parere del veterinario.
Come scegliere il cibo umido per cani con problemi intestinali?
Se il cane soffre di disturbi intestinali è importante proporgli alimenti che siano facili da digerire e capaci di regolare la motilità disturbata.
Risulta, quindi, opportuno fornire al pet una nutrizione corretta e bilanciata, basata su prodotti di qualità certificata e a basso contenuto di grassi, che richiedono una digestione più lunga e laboriosa di quella necessaria per le proteine e i carboidrati.
Per regolarizzare il processo digestivo è opportuno preferire, sempre dietro consiglio del veterinario, un prodotto ricco di fibre solubili che abbiano un effetto prebiotico nei confronti della flora batterica intestinale (come la polpa di barbabietola e la crusca di avena), antiossidanti, selenio e vitamine A, E, D e C, che contribuiscono a migliorare la digestione.
Quante volte bisogna dare il cibo umido al cane?
Per prevenire l’insorgenza di malattie e disturbi cronici come obesità, diabete e insufficienza renale è importante somministrare al cane sempre le giuste porzioni di cibo. In linea di massima, un esemplare adulto di taglia media dovrebbe mangiare circa 40 grammi di alimento umido per ogni chilo del suo peso.
Quindi, se il vostro amico peloso pesa 15 kg, dovrete moltiplicare 40 x 15, ovvero 600 g di cibo umido al giorno. Tuttavia, se siete soliti mescolare formulazioni morbide e secche, la dose giornaliera di umido andrà ridotta del 30-40%, poiché le crocchette costituiscono già un alimento abbastanza completo.
Quanto costa una confezione di cibo umido per cani?
Non esiste una risposta univoca a questa domanda, poiché molto dipende dagli ingredienti utilizzati, dai valori nutrizionali della formulazione e dall’affidabilità dell’azienda produttrice.
In genere, questi prodotti sono facilmente reperibili al supermercato e nei pet shop, ma se volete risparmiare qualcosina senza, però, rinunciare alla qualità, il posto migliore dove acquistare del buon cibo umido per cani sono gli store online, che in genere offrono una maggiore selezione di articoli a un prezzo più economico e conveniente rispetto ai negozi fisici.
Cosa deve riportare l’etichetta del cibo umido per cani?
Innanzitutto, le etichette del cibo per cani devono segnalare l’età a cui il prodotto è destinato, ossia se l’alimento è indicato per cuccioli, cani adulti o senior, oltre a indicarne la taglia e il peso (small, medium e large).
Ovviamente, devono riportare anche la tabella nutrizionale (componenti analitici) e tutte le informazioni relative alla quota proteica, ai sali minerali (ceneri grezze) e ai carboidrati. Infine, è importante leggere con attenzione anche la lista degli ingredienti contenuti, tenendo presente che solitamente il primo dell’elenco è quello presente in maggiore quantità.