Ultimo aggiornamento: 21.09.23

 

L’autunno è arrivato. Le giornate si accorciano e le temperature diventano meno piacevoli. Dobbiamo quindi tapparci in casa e trascorrere i nostri weekend davanti alla televisione, costringendo anche i nostri amici a quattro zampe a fare altrettanto? Ovviamente no! Questa affascinante e suggestiva stagione, infatti, offre tante attività da svolgere in compagnia di un cane. Se siete in cerca di qualche idea oltre alla “classica” passeggiata al parchetto, in questo articolo ve ne proponiamo diverse, così da trascorrere ore piacevoli e rilassanti con il miglior amico dell’uomo.

 

In collina a raccogliere le castagne

Il periodo è quello giusto. Le castagne si raccolgono tra i mesi di settembre e novembre ed è per questo che sono uno dei prodotti autunnali per eccellenza. Questi frutti, tipicamente, si trovano nei boschi, dunque la raccolta diventa un’ottima scusa per trascorrere una giornata all’aria aperta con il cane, che sarà particolarmente felice di poter passare del tempo correndo tra gli alberi, rotolandosi tra le foglie secche e, perché no, scovando qualche animaletto. Stesso discorso se invece delle castagne preferite andare in cerca di funghi. 

Per passeggiate ed escursioni di questo tipo è bene optare per un guinzaglio lungo, così da assicurare al cane più libertà nelle situazioni in cui non sia possibile lasciarlo completamente libero, ovvero nel caso ci siano altre persone o si verifichino condizioni in cui preferiate tenerlo vicino. 

Attenzione anche alle insidie legate all’attività all’aria aperta in prati e boschi, come il rischio di pulci, zecche, punture di zanzare e forasacchi. In particolare se volete sapere cosa sono i forasacchi e cosa fare in caso di necessità, cliccate sul link che vi proponiamo. 

 

Iscriversi a un corso di agility dog

Decidere di iscrivere il proprio cane a un corso di addestramento o di agility dog è un’ottima occasione per prendere parte a un’attività con lui ma anche per permettergli di fare un po’ di sano movimento. L’agility dog è una vera e propria disciplina cinofila; consiste in un percorso di lunghezza variabile dai 100 ai 200 metri che l’animale deve seguire superando una serie di ostacoli, solitamente una quindicina. 

Vi sono tre diverse categorie, in base alle dimensioni del cane, ed è possibile variare il livello di difficoltà degli ostacoli. L’obiettivo di questo corso non è necessariamente quello di trasformare il proprio amico a quattro zampe in un campione ma piuttosto condividere con lui un’attività divertente e salutare, che incrementerà ulteriormente il vostro legame.

 

Tempo di shopping

Molte persone dedicano un giorno del weekend allo shopping. E allora perché non farlo insieme al proprio cane? Certo per il nostro amico non sarà tanto divertente entrare e uscire da negozi e centri commerciali… a meno che gli acquisti non siano per lui! Tra le attività autunnali da tenere in considerazione, dunque, perché non andare con il cane a comprare un nuovo cappottino per proteggerlo dal freddo dell’inverno, una mantellina per i giorni di pioggia, una cuccia nuova di zecca o semplicemente qualche gioco con cui possa divertirsi a casa? E dopo che avrà avuto il suo regalo, magari sarà meglio disposto ad aspettarvi fuori dal camerino mentre vi provate quella nuova giacca… 

Una gita in bici

Le piste ciclabili si stanno diffondendo sempre di più, in modo particolare in campagna e in tutte quelle zone dov’è la natura a dominare. Perché dunque non andarci in compagnia del cane? Starà poi a voi decidere come vivere questa esperienza, ovvero se pedalare lentamente con Fido che vi trotterella al fianco oppure se optare per un trasportino ad hoc da attaccare alla bicicletta e in cui sistemarlo. Con l’occasione ricordiamo che tenere il cane al guinzaglio mentre si va in bici, “trascinandolo” al seguito, è vietato dalla legge, perché pericoloso e dannoso per la salute dell’animale. 

 

Relax e coccole

Non tutti i weekend autunnali si prestano ad attività all’aperto, vuoi per il tempo inclemente, vuoi perché dopo una settimana di lavoro si ha voglia di rilassarsi. Allora tra le cose da fare con il cane aggiungiamo anche… il dolce far niente! Potete restare con il vostro amico a quattro zampe comodamente sdraiati sul divano, facendogli le coccole, qualche grattino e mettendogli a disposizione i suoi giochini. State sicuri che questa sarà una bella giornata per lui. E anche per voi!

 

 

Ultimo aggiornamento: 21.09.23

 

I nostri amici a quattro zampe ci fanno compagnia durante la giornata, ci accolgono con amore al ritorno da lavoro e ci amano indiscriminatamente per il resto della loro vita. Questo vale sia per i cani sia per i gatti. I felini noti per essere animali più puliti – trascorrono una parte della loro giornata a “ripulirsi” dalla sporcizia – e questo li rende generalmente più autosufficienti rispetto ai cani che, invece, sono particolarmente propensi a sporcarsi e non altrettanto a ripulirsi in autonomia.

A dover pensare a tutto questo, ovviamente, è il padrone dell’animale. Ma come fare per tenere pulito e profumato un cane? Approfondiamo la questione, ponendo in evidenza gli aspetti principali da considerare nell’ottica della pulizia del proprio animale domestico.

 

Una professione in ascesa: il toelettatore

Prima di entrare nel dettaglio ed elencare i vari trattamenti da adottare per far sì che il nostro cane risulti quanto mai pulito, vale la pena soffermarsi su un aspetto sottovalutato: quello della formazione dei professionisti della toelettatura.

Al giorno d’oggi, il toelettatore di animali è una professione a tutti gli effetti. Lo specialista si occupa di tutto quel che riguarda la pulizia degli animali, con particolare riferimento alle specie domestiche. Si tratta di un mestiere in ascesa, anche considerando la grande importanza rivolta a cani, gatti e agli altri nostri amici a quattro zampe.

Divenire professionisti di tale tipologia, al giorno d’oggi, è certamente possibile. L’ideale sarebbe partecipare a corsi di toelettatura per cani che permettano agli iscritti di apprendere tutto quanto necessario per affermarsi nel settore in questione.

In quest’ottica, le opportunità non lavorative non mancano: è la naturale conseguenza del maggiore interesse rivolto dagli umani nei confronti degli animali, un interesse crescente che, di fatto, passa anche dalla toelettatura e dalla pulizia degli stessi.

 

Il lavaggio del pelo del cane

Affinché si possa mantenere pulito il proprio cane, indipendentemente dalla taglia e dalla razza, è indispensabile procedere con il lavaggio dell’animale con regolarità. Ma attenzione: non si tratta di dover effettuare un bagno ogni settimana.

L’ideale sarebbe procedere con un lavaggio ogni due mesi, in caso di cani a pelo lungo, e ogni tre mesi per le razze a pelo corto. Questo, ovviamente, a patto che il pelosetto non finisca in una pozzanghera dopo un temporale! Da non escludere un bagno “eccezionale” in caso di eventualità simili.

A proposito del lavaggio, è essenziale procedere con attenzione, cura e delicatezza. Il cane va bagnato nella sua interezza, dopodiché si dovrà spargere lo shampoo sul suo dorso. Il prodotto da utilizzare deve essere a pH neutro, così da non provocare irritazioni alla cute.

Il pelo andrà strofinato in maniera approfondita, per poi lasciare che lo shampoo agisca per un paio di minuti. Fatto ciò, si dovrà procedere con un risciacquo, facendo sì che vengano rimossi tutti i residui di schiuma.

Cosa fare per mantenere pulito e profumato l’animale

Al termine del lavaggio con lo shampoo, è buona cosa utilizzare un balsamo che permetta di rendere ancor più lisci i peli dell’animale. A questo passaggio seguirà ulteriormente il risciacquo completo, dopodiché si potrà effettuare un’asciugatura approfondita.

Affinché i cattivi odori non rimangano aderenti lungo il dorso o attorno al corpo dell’animale, è importante lavare con regolarità tutto ciò che viene utilizzato generalmente dal cane stesso.

In sostanza, è fondamentale che la cuccia, le lettiere e le ciotole che l’animale usa per mangiare siano pulite in maniera adeguata, così da evitare che gli eventuali residui di cibo – o di peli “invisibili” lasciati dall’animale in tutta casa – possano causare un cattivo odore nel tempo.

Non meno importante è spazzolare con regolarità il pelo del cane. Anche in questo modo, infatti, si potrà evitare che la sporcizia rimanga depositata a lungo sul dorso dell’animale, così come sulle zampe, sporcizia che, di fatto, è anch’essa causa di cattivi odori.

Infine, uno sguardo alla dieta. Un cane deve mantenere un’alimentazione sana e, per quanto possibile, equilibrata, in modo tale da evitare che il proprio corpo possa emanare cattivi odori.

 

Ultimo aggiornamento: 21.09.23

 

La medicina preventiva è una branca di quella veterinaria, il cui obiettivo è prevenire disturbi e malattie. Normalmente, le persone portano i propri animali d’affezione dal veterinario soltanto quando sono malati. Se nella maggior parte dei casi la cura è semplice e il decorso non è grave, altre volte la malattia può risultare più difficile da risolvere e il trattamento costoso. Per evitare che possa verificarsi un’eventualità del genere, il consiglio è di curare l’alimentazione del cane fin da quando è piccolo. In che modo? Scopriamolo insieme.

 

Quanto è importante l’alimentazione nella salute del cane?

Un’alimentazione sana ed equilibrata influisce sulla salute dei nostri amici a quattro zampe, riducendo il rischio di infezioni, disturbi gastrointestinali e malattie di vario genere. Ma non solo. La dieta ha un impatto anche sull’aspetto fisico del cane, oltre che sul suo umore, considerato che un animale sano e in salute è anche un animale felice. 

Ma cosa fare e quali cibi scegliere? Per fortuna, garantire una corretta alimentazione ai propri amici a quattro zampe non è affatto difficile, anzi. Il mondo del pet food è sempre più variegato, tanto che oggi sugli scaffali dei supermercati sono disponibili scatolette, snack, alimenti umidi e crocchette per cani, adatti alle esigenze di ogni genere di animale, a seconda dell’età, della taglia, della razza e delle condizioni di salute.

 

I cardini di un’alimentazione corretta

Quali sono i cibi e i macronutrienti necessari per un cane? E quali le regole da rispettare per far sì che il cane viva bene e resti in salute il più a lungo possibile? Innanzitutto, è fondamentale che almeno il 50% delle calorie giornaliere provenga da proteine di origine animale, mentre il restante 50% da verdure e carboidrati quali pasta e riso (a patto che siano cotti bene). 

Proprio come gli uomini, anche i cani hanno bisogno di un’alimentazione differente a seconda della fase di crescita che stanno attraversando. Inoltre, è fondamentale tener conto dell’età dell’animale, della razza e di alcune condizioni particolari, quali eventuali malattie o gravidanza. È importante sottolineare anche come i cani facciano molta fatica a modificare le proprie abitudini alimentari. Di conseguenza, chi sceglie di nutrire il proprio amico a quattro zampe con le crocchette per cani, allora dovrà farlo per sempre. 

Quali crocchette scegliere?

Nell’alimentazione di un cane abituato a mangiare crocchette, queste ultime possono costituire il 50% del cibo consumato quotidianamente. Ma come sceglierle e a cosa fare attenzione? È fondamentale controllare sempre i valori nutrizionali riportati sull’etichetta del prodotto e optare per le marche che usano carne vera, anziché “farina di carne”. Tale dicitura compare quando la materia prima è ottenuta attraverso un processo di riciclaggio e compattamento degli scarti.

Spesso, al composto vengono aggiunti anche coloranti e conservanti potenzialmente dannosi. Per fortuna, il pet food si sta evolvendo in direzione di una maggiore qualità dei prodotti, che si traduce con una più efficace integrazione delle vitamine e delle sostanze nutritive di cui il cane ha bisogno. Il consiglio è di optare sempre per le marche più note e per gli alimenti che contengono le vitamine raccomandate dal veterinario. Inoltre, meglio prediligere cibi biologici, possibilmente privi di mais e cereali.