Ultimo aggiornamento: 23.04.24

 

Ciotola per Cani – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni 

 

Relaxdays 10019116-398 è un modello adatto a cani di grossa taglia, in quanto è composto da una struttura regolabile, che consente di impostare l’altezza giusta per consentire all’animale di mangiare comodamente, senza piegarsi troppo. Il supporto è dotato di due postazioni, ideale se hai una coppia di cani. Una ciotola più economica ma resistente è la Croci C6FK3054, venduta a un prezzo imbattibile e realizzata interamente in acciaio inox, così durerà a lungo nel tempo.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere la migliore ciotola per cani?

 

Scegliere la giusta ciotola per il tuo cane è fondamentale per consentirgli di nutrirsi adeguatamente. Ti proponiamo di seguito una guida per individuare quella adatta al tuo animale e subito dopo la classifica di quelle che sono per noi le migliori sul mercato.

 

Il materiale da preferire

Uno dei criteri di scelta per la ciotola da acquistare è il prezzo: se il tuo primo pensiero è il risparmio puoi orientarti su una in plastica che è economica ma resistente.

Data la sua leggerezza è anche molto facile da trasportare nel caso in cui intendessi fare delle gite fuori casa con il tuo amico animale. Solitamente sono anche dotate di comodi piedini antiscivolo o di una base gommata che le fissa al terreno impedendo che si rovescino soprattutto davanti a cani molto vivaci.

Il lato negativo sta nella pulizia poiché la plastica tende a graffiarsi e ad accumulare sporcizia negli interstizi così creatisi.

Molto più pratiche sono le ciotole in acciaio, più solide e non soggette a rotture quindi durano a lungo nel tempo. Inoltre sono molto igieniche perché facili da pulire bene e senza che residui di cibo o muffe si vengano a creare al loro interno.

Adatte a chi predilige una soluzione elegante sono invece quelle in ceramica che contribuiscono a rendere più ricco l’arredamento. Dalla linea semplice o decorate con scritte, aggiungono un tocco di stile alla stanza nella quale vengono poste. Purtroppo sono fragili quindi vanno maneggiate con cura ma hanno il vantaggio di mantenere l’acqua alla temperatura ideale per il tuo amico animale.

 

A misura di cane

Dopo aver stabilito di che materiale sarà la ciotola per il tuo cane devi pensare anche alla misura che deve essere relazionata alla taglia dell’animale.

Una funzione particolare hanno quelle sollevate che facilitano il nutrimento a cani più grandi e alti e a cani che hanno problemi di salute come il reflusso gastroesofageo o che sono in riabilitazione. Esse infatti non li costringono ad abbassare la testa per nutrirsi e rendono più comodo il momento di mangiare e abbeverarsi.

Il cane in questo modo si stresserà di meno e non praticherà troppi sforzi su schiena, gambe e articolazioni.

Prima di acquistare una ciotola sollevata devi misurare bene l’altezza del tuo animale: come riferimento prendi il punto più alto delle sue scapole e sottrai 15 centimetri in caso di cani di grossa taglia, 10 cm per cani di piccola taglia.

Forme speciali

Ci sono poi ciotole fatte appositamente per particolari razze che hanno specifiche necessità. Cani con orecchie molto lunghe possono continuamente rischiare di inzupparle o sporcarle quando mangiano. Oltre a creare strascichi in casa mettono a repentaglio la loro salute essendo soggetti a infezioni.

Per loro sono adatte le ciotole a forma di cono con i lati ripidi e l’apertura stretta.

La migliore marca per i cuccioli e per i cani dal naso schiacciato è quella che produce recipienti poco profondi consentendo di arrivare al cibo eliminando la tensione di collo e gola.

Quelli con il muso allungato possono invece usufruire di ciotole più profonde che offrono maggiore spazio a naso e bocca e rendono il momento del nutrimento facile e piacevole.

Nell’operare una scelta confronta prezzi e modelli senza dimenticare di dare un’occhiata alla recensione che ne fanno gli utenti che hanno già effettuato l’acquisto.

 

Le 5 Migliori Ciotole per Cani – Classifica 2024

 

Nella nostra guida su come scegliere una buona ciotola per cani trovi una comparazione tra le cinque che ci sono parse le migliori. Scopri quali sono perché potresti individuare quella giusta per i tuoi animali e con l’offerta migliore per te.

 

 

1. Relaxdays 10019116-398 Ciotole Rialzate per Cani

 

Se hai un cane abbastanza grande che trova scomodo piegarsi fino alla ciotola è molto utile ricorrere a una struttura regolabile in altezza. Questa proposta dalla Relaxdays è dotata di due piedini antiscivolo che permettono di fissarla al pavimento ed evitare che si ribalti.

Molti utenti la usano per il proprio cagnolino che soffre di reflusso e che riesce a nutrirsi bene solo non piegandosi del tutto. È possibile utilizzarla anche quando si ha più di un animale e si desidera farli mangiare insieme senza che si accavallino.

La struttura arriva smontata ed è facile da assemblare e da regolare all’altezza desiderata. Le ciotole in acciaio possono essere scelte di tre diverse grandezze in base alla stazza dell’animale.

Tra le varie offerte è quella più conveniente dato che ne prevede quattro, due per l’acqua e due per il cibo. Tuttavia alcuni utenti hanno verificato che a casa ne arriva solo una coppia a differenza di quanto sostenuto dal venditore.

L’azienda ha realizzato una nuova serie di ciotole che si possono sistemare ad altezze variabili. Dai pareri raccolti in rete emerge un buon rapporto qualità/prezzo. Vediamo insieme pregi e difetti dell’oggetto.

 

Pro

Regolabili: Grazie alla struttura a più livelli è possibile modificare l’altezza della ciotola, venendo incontro alle necessità del vostro cane evitando sforzi inutili.

Pulizia intuitiva: La natura e la forma della ciotola consentono un lavaggio semplice e senza problemi; si smonta in modo intuitivo e le parti che la compongono possono essere pulite separatamente.

Grip: Nella parte inferiore dell’oggetto sono stati inseriti dei piedini antiscivolo, così da mantenere la ciotola fissa a terra. Il vostro compagno a quattro zampe potrà così mangiare e bere senza rischio di allagamenti e cibo sparso.

 

Contro

Descrizione errata: La nota in cui si afferma che il set è composto da quattro ciotole non trova riscontro una volta ricevuto l’oggetto.

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2. Croci C6FK3054 Ciotola

 

Quando devi scegliere quale ciotola per cani comprare dare un’occhiata ai modelli più venduti è una buona iniziativa. Questa della Croci è proprio una di quelle perché dal prezzo molto contenuto e dalla durata assicurata.

Si tratta infatti di un recipiente in acciaio inox che resiste ai lavaggi e che può contenere l’acqua per il tuo cane senza ossidarsi. Inoltre, a differenza della plastica, non si creano graffi una volta pulito per cui è meno probabile che vi si accumuli polvere e sporcizia.

La sua capacità di 0,50 litri la rende adatta ad animali di piccola taglia e infatti molti acquirenti l’hanno scelta per i loro cuccioli come prima ciotola. È un oggetto molto leggero e sottile che può dare l’impressione di essere estremamente fragile ma gli acquirenti ne lodano la resistenza soprattutto dopo svariati utilizzi.

Da segnalare l’assenza della gomma antiscivolo che invece è indicata come presente nella descrizione dell’oggetto.

La ciotola ha ottenuto riscontri positivi da quanti la considerano tra i prodotti più economici in circolazione. A fronte di una sua semplicità e una comodità d’uso, riassumiamo qui di seguito pro e contro.

 

Pro

Robustezza: Dalle forme e linee essenziali, l’oggetto resiste nel tempo, anche dopo una serie di lavaggi e utilizzi con cibo e acqua. Ha convinto diversi utenti anche dopo diverso tempo che viene utilizzata.

Facilmente lavabile: Il materiale in acciaio ne fa un oggetto naturalmente igienico e comodo da pulire, sia con acqua e sapone sia in lavastoviglie, non pregiudicando il risultato e mantenendo intatta la sua struttura.

Buon rapporto qualità/prezzo: La resa dei materiali e il costo concorrenziale a cui viene venduto ne fanno un oggetto che può catturare la curiosità degli utenti.

 

Contro

Taglia piccola: Le dimensioni della ciotola sono tali da non consentire un uso con cani di una certa stazza.

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3. Pecute Ciotole per Cani Gatti Mangiare Lento

 

Se, oltre a voler mantenere più pulita la parte della casa deputata al nutrimento del vostro cane, desiderate aiutarlo a mangiare di meno, la soluzione di Pecute è quella giusta per voi. Questo prodotto si compone infatti di un comodo tappetino in silicone, all’interno del quale sono collocate le ciotole destinate a contenere le crocchette e l’acqua.

La novità sta nel fatto che il reparto per il cibo è disponibile anche nella versione con spunzoni morbidi, tra i quali le crocchette si incastrano e che possono essere prese con maggior fatica da parte dell’animale. In questo modo non mangerà con voracità, perché dovrà perdere tempo a catturare ogni singolo elemento.

I bordi rialzati del tappetino aiutano acqua e crocchette a non uscire al di fuori, mantenendo più pulito l’ambiente. Quando è necessario lavarlo, basta acqua e sapone e farlo asciugare all’aria o con uno strofinaccio.

Le ciotole da 750 ml l’una però non sembrano sufficienti a cani di grossa taglia, ma più a razze minute o anche a dei gatti.

 

Pro

Per cani voraci: La presenza dei morbidi spunzoni in silicone permette alle crocchette di essere più difficilmente raggiungibili, così da non far ingozzare gli animali con problemi del genere.

Silicone: Il tappetino in silicone è facile da lavare con acqua e sapone, è igienico e consente di non sporcare il pavimento, grazie ai bordi rialzati.

Rapporto qualità/prezzo: Il costo di questo articolo è conveniente in rapporto alla qualità dei materiali e alla resistenza di ciotole e tappetino.

 

Contro

Dimensioni: Le ciotole sono da 750 ml ciascuna, perciò non vanno bene per gli animali più grandi, ma si addicono ai gatti o a cani di piccola taglia.

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4. Fed N, Ciotola per l’Acqua per Cani di Razza Spaniel

 

Da amante dei cani con le orecchie lunghe vuoi poter salvaguardare la loro salute evitando che le bagnino ogni volta che vanno a bere o le sporchino col mangime. Fortunatamente esistono ciotole per cocker, cavalier king e tutte quelle razze che hanno questa caratteristica.

La Sharples N Grant ne ha ideato una apposita per consentire al cane di nutrirsi senza correre rischi ed evitando di essere maggiormente soggetti a infiammazioni e malattie.

Il vantaggio di questa ciotola speciale sta nell’essere fonda più di 10 centimetri e stretta così da permettere al cane di bere o mangiare senza inzuppare le orecchie e farvi entrare corpi estranei. Inoltre anche la tua casa ne avrà giovamento perché l’animale non bagnerà o sporcherà il pavimento una volta tolto il muso dal recipiente.

Un vero peccato che non sia disponibile in varie grandezze perché la sua capacità di 700 ml non sembra essere sufficiente per tutte le razze alle quali è dedicata.

Pensato per i cani con le orecchie lunghe, il prodotto nasce per consentire loro di bere e mangiare senza problemi. Di seguito i punti forti della ciotola, con un link a fine articolo su dove acquistare.

 

Pro

Fondo: La profondità è studiata per consentire all’animale di inserire senza problemi il muso, lasciando libere le orecchie e riducendo così il rischio di bagnarle durante il pasto o la bevuta.

Pratica: La forma ne amplifica l’usabilità, con benefici anche per l’ambiente in cui è collocata la ciotola e una pulizia generale della zona dedicata, libera da schizzi d’acqua e cibo sparso.

Lavabile: In poche mosse potete lavare la ciotola, senza problemi di pulizia così da offrire sempre il meglio al vostro cane in quanto a igiene.

 

Contro

Capienza: La ridotta portata ne fa un oggetto non adatto a cani di grossa taglia.

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5. AmazonBasics Ciotola per Cani in Acciaio Inox

 

Le ciotole in acciaio inox sono una soluzione intelligente se si vuole assicurare l’incolumità dei propri animali e garantire una lunga durata del proprio acquisto. Per questo, la coppia proposta da AmazonBasics sembra essere adatta a chi vuole affrontare una spesa ben calibrata.

La capacità di ogni elemento è di 910 ml, quindi indicato anche per tutti i cani di razza grande o adulti. Il materiale di costruzione non consente la creazione di ruggine, per cui può essere lavato tanto a mano quanto in lavastoviglie, per avere maggiore sicurezza di igiene.

Il set piace anche per la presenza della gomma antiscivolo alla base, che garantisce grande fermezza alle ciotole, anche quando il vostro cane è abbastanza inquieto e tenta di rovesciarle. L’unica rimostranza fatta dagli utenti riguarda la mancanza di fori laterali, che rendano più semplice prendere le ciotole quando è il caso di lavarle.

 

Pro

Acciaio inox: Le ciotole di AmazonBasics sono in acciaio inossidabile, che assicura igiene e impedisce alla ruggine di formarsi. Anche per questa ragione, si tratta di un prodotto destinato a durare a lungo.

Capacità: Ogni elemento è da 910 ml, adatto quindi a contenere una quantità sufficiente di acqua e cibo anche per cani di grossa taglia.

Fondo antiscivolo: La base è caratterizzata da gomma antiscivolo, che tiene ferme le ciotole al terreno.

Costo: Il prezzo per una coppia di ciotole appare conveniente anche in rapporto alla qualità del materiale che le costituisce.

 

Contro

Fori: L’assenza di un buco posto lateralmente rende più difficile prendere le ciotole quando è necessario spostarle o lavarle.

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Come utilizzare una ciotola per cani

 

L’acquisto di una ciotola per cani potrebbe sembrare scontato e banale, tuttavia, se volete che il vostro amico a quattro zampe tragga il meglio dai suoi pasti quotidiani, è importante sceglierla con cura in base a diversi fattori.

Sul mercato ne esistono di varie tipologie, diverse non solo nel prezzo ma anche per materiali, forme e usi.

 

 

Tipi di ciotole

Le più comuni ed economiche sono le classiche ciotole di plastica, spesso, però, non sono abbastanza resistenti. Alcuni cani hanno la brutta abitudine di bere o mangiare con le zampe all’interno della ciotola. Se si tratta di un cane di taglia grande potrebbe facilmente romperle dopo alcuni utilizzi. Per questo, a meno che non abbiate un cane piccolo sono sconsigliate.

 

In acciaio

Quelle con un miglior rapporto qualità/prezzo sono invece le ciotole in acciaio, solitamente molto resistenti. Inoltre sono molto più igieniche perché semplici da pulire e rimuovere qualsiasi sedimento che potrebbe creare muffe e batteri.

 

Ceramica

Infine, ne esistono in ceramica. Il loro costo è di molto superiore agli altri prodotti elencati e sono sicuramente più fragili. Sono indicate solo se avete un cane particolarmente tranquillo e non irruento come per esempio uno anziano. Uno dei loro pregi è la possibilità di mantenere la temperatura di acqua e cibo.

Questa divisione sommaria potrebbe darvi un’idea del prodotto più adatto alle vostre esigenze, vediamo dunque come utilizzarle al meglio.

 

Rimuovere le etichette

Il primo passo è naturalmente quello di eliminare qualsiasi etichetta presente sulla ciotola. Spesso gli adesivi presenti sono molto aggressivi, dunque, potrebbe essere una buona idea lasciare le ciotole a mollo in acqua calda per qualche ora. In tal modo riuscirete a scollare gli adesivi senza lasciare tracce di colla.

Ora potrete lavarle usando acqua calda e sapone, avendo cura di rimuovere tutte le tracce di schiuma prima di asciugarle.

 

 

Accorgimenti

Prima di poter servire il pasto al vostro amico peloso, però, bisogna fare un’ulteriore valutazione. Se il cane è molto vorace, potreste preferire la suddivisione della razione quotidiana in diversi momenti della giornata. Evitare che il cane mangi in fretta e furia è un accorgimento importante per la sua salute, soprattutto se avete un cane di taglia grande. Il problema non è solo relativo alla digestione ma anche la più temibile torsione gastrica che richiede un pronto intervento del veterinario e porta spesso alla morte del cane.

 

Ciotola rialzata

Cercate di posizionare sempre la ciotola alla giusta altezza, in modo che il cane non debba abbassarsi con la testa fino al suolo per poter mangiare. Non si tratta di una questione di comodità ma, soprattutto per cani di taglia medio-grande in su, avere la ciotola rialzata permette di ridurre l’ingestione di aria e quindi limitare al minimo il fenomeno della torsione gastrica.

Quando il cane ha terminato il suo pasto prendete la ciotola e provvedete a ripulirla, in tal modo eviterete la formazione di batteri.

 

 

 

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Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili

 

Amo il Mio Cane! Grande Cena Ceramica o Ciotola dell’Acqua

 

Tra i nostri consigli d’acquisto non può mancare una delle ciotole in ceramica decorate che appagano il desiderio di decorare l’ambiente nel quale vengono poste.

Quella di Pretty Maison predilige toni neutri con bordi rifiniti di nero che la rendono perfetta per qualsiasi arredamento. La scritta “I love my Dog” che campeggia sul lato e all’interno è una vera e propria dichiarazione d’amore al proprio cane.

Interamente in ceramica, è un oggetto molto bello da vedere che ti permette di porlo in qualsiasi stanza tu voglia, anche quelle in cui intrattieni gli ospiti.

Ha un diametro di 20 centimetri e un’altezza di 7,5 cm che sono dimensioni da prediligere per un cane di taglia piccola o media. Puoi usarla sia per l’acqua che per il cibo perché è molto facile da lavare aggiungendo solo un po’ di sapone.

Se presti molto attenzione allo stile la migliore ciotola per cani non può essere che questa.

Il disegno e la cura ne fanno un supporto che non sfigura in casa di quanti desiderano un oggetto dalla forma accattivante. All’interno di una guida per scegliere la migliore ciotola per cani, il prodotto Pretty Maison si conquista così la sua posizione.

 

Pro

Materiali: La realizzazione in ceramica rende la ciotola un oggetto al contempo resistente e igienico, simpatico da vedere e che non stona grazie a un look azzeccato.

Stile: La ciotola presenta una scritta all’interno e una sul lato esteriore; a confermare l’affetto del padrone verso il proprio amico a quattro zampe.

Costo: La bontà dei materiali, unita alla scritta e al prezzo basso, lo rendono un oggetto accattivante per quanti pensano a un regalo o vogliono lasciare bene in vista la ciotola, sfruttando la forma e il messaggio piacevole.

 

Contro

Ridotta profondità: L’ampiezza complessiva e la profondità dell’oggetto ne fanno un prodotto adatto a cani di taglia piccola, limitando così l’offerta a quanti possiedono un cane che soddisfa questo requisito.

 

 

Leopet Catch Ciotola per Cani Voraci, Plastica

 

Tra i nostri consigli sulla scelta di una delle migliori ciotole per cani del 2024 non possono mancare quelli riguardanti gli animali che mangiano molto velocemente. In casi come questo è bene scegliere un modello che li aiuti a non ingozzarsi e a non correre il rischio di soffocare o stare male per aver ingurgitato troppo cibo.

Molto utile a questa finalità è quella della Leopet che simula la pelle del riccio perché piena di aculei con la punta arrotondata tra i quali viene posizionato il mangime. Tra le ciotole per cani voraci più vendute online, è tutta in plastica e pratica da riempire e lavare.

Il vantaggio ulteriore di un oggetto del genere sta nel poter essere vissuto dall’animale come un gioco. Per questo motivo è indicato anche per stimolare l’istinto dei gatti che cercano di prendere le crocchette con le zampe come in una caccia alla preda.

Lo scopo con cui nasce la ciotola viene incontro al desiderio dei padroni di avere un prodotto che mitighi la furia con cui il vostro compagno peloso si lancia sul cibo, senza essere troppo punitivo.

 

Pro

Versatile: La natura e il design particolare dell’oggetto ne fanno un prodotto adatto a cani e gatti troppo voraci. I secondi potranno trovare anche stimolante la necessità di prendere il cibo con le zampe, come in un gioco.

Resistente: Il materiale in plastica e la forma con punte arrotondate temperano la voracità dell’animale, con buona pace del padrone che non vuole vederlo strozzarsi con il cibo.

Pratico: L’oggetto si riempie con semplicità, senza troppi fronzoli e con una distribuzione equilibrata del cibo.

 

Contro

Non per tutti: Alcuni utenti hanno riscontrato una certa ritrosia nel proprio animale a prendere del cibo dalla ciotola, vanificando così l’acquisto.

 

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Ultimo aggiornamento: 23.04.24

 

L’esigenza di creare uno spazio ampio e confortevole per i propri animali domestici diventa sempre maggiore, per questo oggi analizziamo alcuni box da interno e da esterno.

 

La presenza di un cane all’interno di un giardino molto ampio può essere un problema. Molte volte infatti i padroni sentono l’esigenza di confinare lo spazio adibito al proprio animale domestico, in modo da limitare eventuali danni alle piante o eventualmente all’orto. 

Il motivo però non può essere solo questo, perché è altrettanto importante che l’animale si muova in tutta libertà: un comune box per cani da esterno non sempre è in grado di garantire che ciò avvenga. 

La struttura di cui andremo a parlare inoltre deve poter contenere anche una cuccia e il posto per poter mangiare e bere in pulizia e sicurezza.  Per questo il mercato propone numerose varianti, diverse per prezzo, materiali e modalità di costruzione.

Vedremo insieme quali sono le caratteristiche da tenere presenti per capire quale struttura sia la migliore per voi e per il vostro animale. È importante infatti analizzare con cura diversi aspetti in merito alla detenzione del vostro cane, che deve, per legge, avere uno spazio tutto suo, grande e sufficienza e sicuro da infezioni e agenti atmosferici.

 

Recinti esterni

La prima possibilità, qualora abbiate a disposizione un giardino sufficientemente ampio, è quella di costruire un vero e proprio recinto. Potete decidere se affidarvi a un esperto o se valutare la fattibilità di costruirlo in autonomia: in entrambi i casi, la prima cosa da fare è effettuare delle valutazioni precise riguardo alle dimensioni, perché la legislazione in questo senso è molto rigida e prevede delle specifiche che non vanno assolutamente trascurate.

Con l’aiuto di un esperto tutte queste valutazioni, la scelta del materiale e tutti gli altri fattori come miglior posizionamento ed esposizione al sole, saranno molto più semplici, perché si tratterà semplicemente di confrontarsi con l’esperienza e la praticità di chi svolge questo mestiere da tempo.

Se invece siete già soliti occuparvi di questioni pratiche come questa, potete tentare l’approccio casalingo: vi serviranno comunque delle attrezzature specifiche e gli strumenti adatti.

 

 

Tipologie

Una prima proposta è quella dei pali con rete: si tratta di veri e propri pali in cemento o in metallo che dovranno essere inseriti nel terreno a una profondità di almeno 50 cm. La rete verrà poi fissata su di loro e dovrà necessariamente essere interrata, in modo che il vostro cane non possa fuoriuscire dalla struttura, semplicemente scavando una buca sufficientemente profonda. 

Per la sua sicurezza inoltre, dovrete anche valutarne l’altezza, che deve essere di minimo un metro e mezzo, per evitare che salti. Per quanto riguarda il materiale della rete stessa, potrete scegliere tra la plastica, il metallo o i fogli di rete elettrosaldata: molto dipende dall’attitudine del vostro cane. Può accadere infatti che la rete in plastica venga facilmente masticata, a dispetto delle altre due tipologie.

L’altra opzione consiste nell’installazione di pannelli modulari, che non richiedono alcuna posa, ma che vanno invece fissati al terreno con ganci o tasselli. Con questa modalità avrete massima libertà di scegliere la forma e la dimensione del recinto stesso, anche in termini di posizionamento e di esposizione al sole.

Un’ultima opzione, che risulta però molto più limitante, è quella in legno: il cane in questo modo tenderà a sentirsi molto isolato, perché non potrà in nessun modo osservare l’ambiente esterno.

 

Recinti interni

Se invece non possedete un giardino vero e proprio, ma volete comunque delimitare gli spazi adibiti al vostro amico a quattro zampe, potete valutare la possibilità di installare un recinto interno. Si adattano generalmente ai cani di piccola taglia e sono realizzati in tela, con supporto in metallo rigido o flessibile. 

In questo modo potrete facilmente smontarli e rimontarli, oltre al fatto che il prezzo totale è assolutamente accessibile. Essendo facilmente trasportabili, sono ideali in caso di cene fuori o permanenze in ambienti nuovi, perché il vostro cane potrà osservare curioso l’ambiente, senza allontanarsi dal vostro controllo.

 

Prezzi

Il costo di un’installazione di questo tipo varia in base alla dimensione e al materiale che ritenete migliore per il vostro amico peloso: vediamo alcuni esempi.

Una superficie di 8 mq da recintare con una rete metallica di altezza pari a 2 m costerà circa 240 euro: questo valora cambia ulteriormente se optate per una struttura anti intrusione.

Se ritenete il legno la soluzione migliore, il costo medio è circa di 50 euro al metro, che va a scendere se optate invece per il PVC effetto legno, un materiale plastico ma in grado di offrire le stesse garanzie e la stessa qualità del legno vero.

Per quanto riguarda invece le soluzioni non definitive, come il recinti rimovibili, andrete a spendere una cifra di circa 75 euro, per una superficie totale di 3 mq. La soluzione più duratura possibile è quella in muratura, che costa circa 400 euro per 2,8 mq e una copertura realizzata con delle tegole. 

Potete poi decidere di rivestirla con materiali termoisolanti, di rendere il pavimento drenante e di variare i materiali a seconda che vogliate proteggerlo da eccessivi sbalzi termici.

 

 

Legislazione

Per quanto riguarda le regole specifiche in merito all’ampiezza del vostro recinto per cani, dovrete far riferimento alle norme regionali. Nonostante questo ci sono delle linee guida i cui principi di base sono comuni in tutta l’Italia.

In primo luogo è vietato l’uso della catena: in caso di estrema necessità, che andrebbe comunque certificata e dimostrata, questa deve poter consentire il libero movimento ed essere munita di due moschettoni girevoli ad anello.

È obbligatorio inoltre pensare a un riparo dal sole e dalla pioggia e rendere l’ambiente quanto più igienico possibile. Lo spazio deve essere di minimo 8 mq per ogni cane che possedete e devono essere aperti verso l’esterno.

Valutate quindi con attenzione le caratteristiche dell’ambiente in cui volete installare una struttura di questo tipo, le abitudini del vostro cane e leggete con attenzione la legislazione regionale in merito alla detenzione degli animali domestici, in modo da essere sicuri di non danneggiare in alcun modo il vostro amico peloso e di non incorrere in spiacevoli sanzioni.

 

 

Ultimo aggiornamento: 23.04.24

 

La tentazione di lasciare libero il proprio cane è tanta, quando si è fuori casa. Ma quali sono le leggi da rispettare, per evitare di incorrere in sanzioni e pene più gravi?

 

Quante volte vi sarà capitato di trovarvi in spiaggia e di vedere un cane correre libero senza il guinzaglio. Anche se siete amanti degli animali, probabilmente vi sarete preoccupati, soprattutto se la razza alla quale appartiene è una di quelle “poco raccomandabili”.

Può anche accadere che, invece, abbiate proprio paura di questi animali: magari vi siete rivolti al padrone che vi ha risposto candidamente di non avere paura, in quanto il suo cane non ha mai fatto male a nessuno.

Ma chi di voi due ha ragione? Se il proprietario sostiene che non c’è obbligo di mettere il guinzaglio al cane, è vero? Vediamo insieme cosa prevede la normativa vigente e a cosa si va incontro se la si trasgredisce.

 

Gli obblighi

Se siete i padroni di un cane, la vostra responsabilità è molta: dovrete infatti conoscere bene l’animale, in modo da prevedere ogni suo comportamento. Poniamo, per esempio, che il vostro sia di una razza abbastanza aggressiva o di grossa taglia, quindi in grado di procurare un danno ai passanti.

Secondo la legge, non basterà tenerlo in un luogo recintato e magari privato, ma sarà necessario anche assicurarsi che non sia di facile accesso agli altri, in modo che l’animale non possa avere la libertà di assalire chi incautamente si avvicina.

Non sarà quindi sufficiente la scritta “Attenti al cane” o altre simili, in quanto è necessaria la continua vigilanza per evitare di incappare in qualche guaio abbastanza grosso.

In questo caso si parla di omessa custodia, ovvero di un illecito amministrativo e non un reato vero e proprio: secondo la norma, se l’animale viene lasciato incustodito, libero o viene messo nelle mani di un’altra persona senza esperienza, la sanzione alla quale si va incontro varia tra i 25 e i 258 euro.

In parole povere, non dovrete subire un processo davanti a un episodio del genere ma semplicemente vi verrà notificata una multa dalla polizia municipale.

 

 

Quando diventa reato

La situazione si complica se, pur avendo scelto uno dei guinzagli venduti online, non siete capaci di tenere a bada il vostro cane e questo finisce per aggredire e mordere qualcuno. In questo caso si passa dal semplice illecito a lesioni colpose, quindi si finisce nel penale.

Questa eventualità non si verifica solo quando si incontra un problema così grave come un morso, ma anche semplicemente se il cane salta addosso a qualcuno, facendolo cadere e quindi mettendolo nelle condizioni di farsi del male.

Possono anche verificarsi i danni alle cose, non solo alle persone: il cane può causare la rottura di un oggetto, costringendo il padrone a dover risarcire anche il danno. 

 

Se è in mano altrui

Se fate parte di quella schiera di persone fin troppo impegnate con il lavoro, sicuramente farete affidamento su un vicino di casa o un dog sitter quando dovete mancare un bel po’ di tempo dal vostro appartamento.

Può anche capitare che vi assentiate per periodi più lunghi, magari perché siete in ferie: il problema non sarà purtroppo aggirato in questo modo, in quanto, se il cane causa un danno a cose o persone, potrete essere chiamati a risponderne tanto voi quanto il dog sitter.

Tuttavia, se venite condannati a risarcire il danno, potrete rivalervi proprio sulla terza persona, quella che aveva in custodia il cane, che non era esperta e quindi ha causato un danno abbastanza importante.

Un elemento fondamentale di questa normativa riguarda proprio l’importanza di non lasciare l’animale privo del guinzaglio: tale regola vige anche tra le mura domestiche, in quanto il padrone deve sempre vigilare in modo che il proprio Fido non causi danni a chi, magari, è andato a trovarlo.

 

Le sentenze

Il problema è tanto importante da aver prodotto anche sentenze da parte della Corte di Cassazione, che si è pronunciata in merito a diverse vicende simili. Ne ricordiamo una su tutte: la n.14075/2008.

Cosa è accaduto? A Bologna, il padrone di un cane camminava al suo fianco, senza tenerlo legato al guinzaglio. Gli agenti della polizia municipale lo hanno fermato e gli hanno verbalizzato una multa, in quanto, secondo il regolamento comunale, è vietato lasciare i cani o altri animali incustoditi, quando ci si trova in un luogo pubblico.

Il padrone ha impugnato il verbale e ha fatto ricorso davanti al giudice di pace, ottenendo però una condanna. Ma non si è fermato qui ed è ricorso in Cassazione, risultando nuovamente perdente.

La giustificazione, legittima, della sentenza, recita che il cane vagava all’interno del parco, nonostante fossero ben esposte le tabellazioni indicanti proprio la normativa comunale. Rispettarla è importante proprio perché, si legge ancora, nel parco sono spesso presenti bambini e anziani.

Alla seconda rimostranza del padrone, che sosteneva la necessità per il cane di camminare senza la museruola, perché sofferente di una patologia cardiaca, la Cassazione ha nuovamente risposto che non vi era obbligo di portare l’animale proprio in un parco pubblico e proprio in un’ora di punta.

In sostanza, nessuna giustificazione ha potuto scagionare il padrone dalla responsabilità di incuria nei confronti dell’animale, che avrebbe potuto causare danni alle persone.

 

 

In conclusione

Anche se il guinzaglio può sembrare un elemento costrittivo e spesso poco gradito da parte del vostro migliore amico, quando lo portate a spasso ricordate di non trasgredire le regole fondamentali, per evitare guai a voi e a lui.

Affidatevi inoltre a gente esperta, che abbia già avuto a che fare con i cani e che sappia gestirli quando diventano insofferenti.

 

 

Ultimo aggiornamento: 23.04.24

 

Ecco cosa avere con sé quando si affronta una passeggiata in mezzo alla natura con il proprio animale al seguito

 

Quando si fa una passeggiata insieme al proprio cane è importante avere con sé alcuni accessori utili e oggetti indispensabili per rendere la vacanza piacevole. Si tratta di semplici accortezze da seguire per migliorare la qualità della vita di tutti, padrone e amico a quattro zampe.

Avere sempre qualcosa da offrire contro la fame o la sete, predisporre un sistema per recuperare il cane in caso di smarrimento, portare con sé tutti i documenti necessari per il suo riconoscimento. Ecco alcuni degli elementi immancabili che devono essere portati prima di avventurarsi in un’escursione in piena natura.

Qui di seguito vi proponiamo alcuni suggerimenti interessanti da seguire quando si prepara lo zaino per il viaggio.

 

GPS per non perderlo mai di vista

Portare il cane in montagna significa mettere in conto che possa perdere la strada. Saranno numerosi gli stimoli e le tentazioni che potrebbero farlo allontanare dal proprio percorso. Una volta addentrato in mezzo alla foresta, potrebbe risultare davvero difficile ripercorrere i suoi passi. Per questo si consiglia di affidarsi alla tecnologia e usare un dispositivo con localizzatore GPS da attaccare al collare e collegare al proprio smartphone.

I GPS per cani più venduti sono Tractive, Petpointer, TIMTag SLIM, Chipolo, T-Pets ma tutti devono svolgere un ruolo importante in montagna: inviare un segnale con la presenza del cane anche quando il segnale è debole o assente. Infatti è possibile che tra i sentieri in mezzo alla natura la qualità della ricezione non sia soddisfacente. Questi dispositivi che lavorano tramite segnale satellitare, invece devono poter essere utilizzati anche nelle condizioni difficili.

 

 

L’occorrente per bere e mangiare

È importante portare con sé acqua e cibo per il proprio cane, così come non possono mancare gli snack energetici e la borraccia dell’acqua nello zaino di un provetto escursionista. Anche se la resistenza dell’animale sembra maggiore rispetto a quella di noi umani, è bene non tralasciare l’importanza di dargli da bere e fargli sgranocchiare qualcosa durante il tragitto.

Una buona idea è portare ciotole o contenitori appositamente per il cane e permettergli così di bere e mangiare. Ne serviranno almeno due, puliti e facili da trasportare: uno per l’acqua e l’altro per il cibo. Specie se il trekking sarà impegnativo e finirà con l’assorbire numerose energie. A seconda delle temperature e del tipo di attività che svolge il cane una volta all’aperto può risultare indispensabile dare molta acqua. Se l’acqua a disposizione è la stessa per tutti, sarà indispensabile considerare di trasportarne abbastanza per soddisfare le esigenze di ognuno.

 

Come trasportarlo in un tratto difficile

Il bello di una passeggiata in mezzo alla natura è di lasciare ognuno libero di andare al proprio passo. L’andamento migliore per il cane è quello libero, senza vincoli e con la possibilità di individuare odori interessanti, marcare il territorio ed esplorarlo in compagnia dei propri amici umani.

Ma non è il caso di sottovalutare l’importanza di usare il guinzaglio in alcuni tratti difficili. Sentieri molto stretti e in prossimità di burroni, o di altri ostacoli lungo la via, possono essere affrontati con più serenità se il cane non è in piena esplorazione ma concentrato al fianco del proprio padrone.

Nelle pettorine di ultima generazione è possibile trovare qualche extra che risulta particolarmente vantaggioso. Nel caso di quelle più accessoriate, è possibile agganciare dei contenitori per trasportare tutto quello che serve al cane, non occupando spazio nello zaino. I modelli migliori non infastidiscono in alcun modo l’animale che, invece, si sente libero di muoversi e a proprio agio.

Insieme al guinzaglio e al collare, o meglio la pettorina, è il caso di prevedere un sistema per portare il cane in spalla se necessario. Esistono degli zaini appositi che permettono di trasportare con facilità anche animali di taglia media nei punti più difficili, oppure nel malaugurato caso in cui si sia fatto male.

 

L’importanza dell’igiene anche in montagna

I cani adorano rotolarsi nel fango, nella terra smossa o in mezzo alla neve. Un temporale improvviso li può cogliere di sorpresa e non faranno nulla per ripararsi. Quel che conta è essere pronti a ogni evenienza e poter intervenire per asciugare il cane se serve.

In questi casi è sempre opportuno ottimizzare l’ingombro totale e portare solo cose veramente utili e comprimibili. 

Come nel caso degli asciugamani in microfibra. Sono realizzati con un tessuto estremamente sottile e leggero ma dal grande potere assorbente. Sono la soluzione ideale anche per gli umani che possono aver bisogno di darsi una lavata e asciugarsi durante il trekking. Occupano così poco spazio nello zaino che è possibile portarne più di uno senza eccedere con il carico dello zaino.

Un’altra delle attenzioni da prestare quando si è in montagna è l’attacco di insetti e parassiti. Bisognerebbe sapere se il cane è allergico alla puntura di api, per esempio, il cui veleno potrebbe provocare uno shock anafilattico proprio come può succedere agli uomini.

Sempre più frequente è tornare a casa con qualche ospite sgradito dopo una passeggiata tra i campi. L’ideale è fare un accurato check mentre si è sulla via del ritorno e avere con sé tutto l’occorrente per rimuovere eventuali zecche che possono essersi attaccate alla pelle del cane.

 

 

I documenti

Anche i cani hanno dei documenti e spesso possono salvare loro la vita. Avere nello zaino il libretto sanitario del cane consente di avere subito accesso alle informazioni essenziali in caso di incidente. È possibile avere a disposizione le informazioni sui vaccini effettuati, la loro copertura, e altre informazioni utili.

Inoltre, è importante portare con sé anche il passaporto che attesta la proprietà del cane e fa ricadere sui suoi accompagnatori qualsiasi dovere di tutela. Infatti, non è così difficile superare i confini nazionali, specie se la passeggiata si svolge sulle nostre Alpi, dove è possibile entrare in territorio straniero durante il trekking.

Meglio essere provvisti della giusta documentazione per evitare la spiacevole circostanza che il cane venga sequestrato dalle autorità locali per un eventuale controllo. 

 

 

Ultimo aggiornamento: 23.04.24

 

Scegliere quello giusto può fare la differenza: vediamo insieme quali sono i modelli più indicati per i nostri amici pelosi!

 

Il collare elisabettiano è un prodotto a forma di imbuto, fatto in diversi materiali, che viene di solito consigliato, dagli esperti, ai cani che hanno subito forti traumi o lesioni gravi, per evitare che possano muovere la testa mordendo o leccando la parte ferita. Nel corso del tempo sono stati creati diversi modelli rispetto a quello originario e sono stati ideati anche alcuni modi intelligenti o alternativi di usarlo, per offrire al peloso il maggior comfort possibile.

 

Diversi modelli per ogni evenienza

Qual è il collare elisabettiano (controllare qui la lista delle migliori offerte) più venduto da usare per il vostro amico a 4 zampe? In molti sono a chiederselo, soprattutto perché in commercio ci sono tipologie differenti in base anche alla fascia di prezzo e alle misure che volete scegliere.

Il più conosciuto e anche il più economico presente in commercio è quello classico in plastica, che è disponibile in tutte le grandezze ed è molto resistente, per cui il cane difficilmente potrà romperlo o toglierlo. Nei modelli più recenti i bordi sono stati coperti da una leggera e morbida patina, in modo da evitare il contatto diretto tra il materiale duro e il pelo del cane.

La pecca di questo cono è però che il cane si trasforma in un essere più impacciato del solito, con poco equilibrio perché non ha visibilità, visto che è particolarmente rigido e potrebbe dargli molto fastidio.

In alternativa c’è il collare gonfiabile, che non ha la forma a imbuto come il primo, ma assomiglia più a un cuscinetto per la cervicale, che si può chiudere con un comodo strappo nella parte inferiore.

Essendo così versatile, garantisce una mobilità quasi completa al cane, che è anche più libero di vedere ciò che lo circonda, con il risultato che può anche trovarsi comodo e rilassato per diverse ore. La pecca è che potrebbe sgonfiarsi facilmente.

Infine c’è il collare in tessuto, particolarmente apprezzato per vari motivi, ad esempio perché non danneggia i mobili, non si rompe con un movimento brusco ed è facilmente lavabile in lavatrice oltre che riutilizzabile.

Tra i tre è uno dei modelli più consigliati, però dipende sempre dall’animale che avete in casa: per un gatto sarebbe più opportuno prenderne uno in propilene, semplice da mettere e da sfilare, oltre che antigraffio.

 

 

Come mettere il collare al cane e dove acquistarlo

Il collare elisabettiano può essere facilmente reperibile in qualsiasi negozio di animali attrezzato, o comunque è possibile averlo tramite il vostro veterinario. Consultarlo, prima di prendere questa decisione, è importante per capire se il vostro cane ne ha davvero bisogno o meno, evitando così di stressarlo.

Soprattutto per gli esemplari che non riescono a stare fermi e tendono ad agitarsi, è bene trovare anche la misura giusta: un collare troppo grande potrebbe renderli impacciati, o al contrario, uno troppo piccolo potrebbe causargli problemi respiratori e stress.

Inoltre, è bene che venga messo solo nei momenti in cui non potete tenerlo sotto controllo: se sta accanto a voi mentre leggete o siete impegnati al PC, vi basterà uno sguardo ogni tanto, ma in compenso lo aiuterete a mantenere la tranquillità giusta.

Inoltre, ricordate che non riesce a percepire bene ciò che lo circonda, e questo lo limita fortemente: non a caso, tenderà a sbattere di continuo contro porte e passaggi vari, e se non siete attenti potrà farsi anche male.

La fiducia è importantissima se volete che indossi il collare: se inizia ad agitarsi e dovete forzarlo non è un buon segno. Iniziate accarezzandolo e facendolo rilassare tra le vostre braccia, poi fategli annusare il nuovo strumento quasi come se fosse un gioco apposta per lui.

Se è ancora restio a metterlo, viziatelo con crocchette o con i suoi snack preferiti, e con un po’ di pazienza vedrete che si abituerà a questa nuova dimensione. Cercate sempre un tipo di collare che limiti al minimo il fastidio, sia per voi che per il vostro peloso: durante un viaggio, ad esempio, è preferibile quello in tessuto, che è facile da ripiegare e mettere dove meglio credete, senza ingombrare.

 

Creare un collare elisabettiano fai da te

Come agire quando è necessario un collare elisabettiano nell’immediato e non se ne hanno a disposizione? La soluzione è un pratico fai da te! I passaggi per crearne uno sono veloci e semplici.

Misurate con un metro da sarta la distanza tra la punta del naso del cane e il suo collo: per ottenere un buon collare, cercate di essere più precisi possibile. Prendete quindi un cartone spesso e flessibile e disegnate un semicerchio con un raggio di distanza di più di 5 cm.

Aiutandovi con uno spago, delineate un altro semicerchio che corrisponderà alla forma del collo del vostro animale, e poi ritagliate le due forme ottenute stando attenti ai contorni tracciati.

A questo punto, procuratevi una sagoma in plastica dura ma sottile, e tracciate con la matita la precedente forma avuta nel foglio di cartone. Sui due lati dritti praticate due fori distanti circa 1 cm, in cui far passare lo spago che vi servirà per allacciare il collare.

Per evitare che il bordo di plastica, a contatto con il collo del cane, lo ferisca perché affilato, con una spillatrice potete fissare, lungo tutta la circonferenza, un’imbottitura in tessuto o in altro materiale.

Passate infine un altro spago nella seconda serie di buchi, che vi servirà per tenere fermo il collare di fortuna e chiuderlo dopo averlo allacciato dietro il collo.

 

 

Quando e per quanto tempo il cane deve indossare il collare?

Come già detto, il collare elisabettiano è consigliato nei casi in cui ci sia una lesione più o meno grave ed esposta, che causa dolore o prurito al cucciolo e che lo porta a grattarsi e peggiorare la situazione.

Sarà il veterinario a stabilire per quanto tempo il cane dovrà portare lo strumento, in base all’entità della ferita ma anche al carattere del vostro peloso. Infatti, se il vostro amico tende ad agitarsi ed è irrequieto, allora dovrà portare il collare spesso, poiché sarà sempre tentato di graffiarsi o scorticarsi quando non ce l’ha.

Al contrario, se il peloso è di indole docile e tranquilla, e quando gli togliete l’imbuto non corre freneticamente a leccarsi, potete farglielo indossare solo quando siete fuori casa e non potete controllarlo costantemente.

 

Ultimo aggiornamento: 23.04.24

 

Quando il vostro cane ha delle ferite sulle zampe fate attenzione: potrebbe essere dermatite da leccamento

 

La dermatite acrale da leccamento è una malattia piuttosto diffusa tra i pelosi a quattro zampe, per questo ai primi sintomi non è facile da riconoscere. Tra le cause più comuni ci sono fattori di stress, che colpiscono soprattutto cani di razza particolari e allergie a prodotti vari, come ad esempio crocchette a base di ingredienti ai quali è intollerante. Negli ultimi tempi numerosi sono i trattamenti utilizzati per combatterla, con qualche piccolo accorgimento e antibiotici specifici.

 

Che cos’è?

Il granuloma da leccamento, così come viene definito più in generale, porta il cane a grattarsi continuamente nelle zone che vengono colpite dalla malattia. Si presenta inizialmente come una vera e propria infezione della pelle, che può portare a dolore o prurito forti, a seguito di un taglio che è poco visibile a causa del pelo, una puntura di insetto particolarmente fastidiosa o un’eruzione cutanea.

Siccome il cane avverte prurito o comunque malessere in quel preciso punto della cute, inizia a leccarsi di continuo scorticandola e facendo uscire il sangue. Tra l’altro, visto che si gratta spesso, la ferita non ha possibilità di rimarginarsi e quindi rimane sempre fresca e aperta, peggiorando di giorno in giorno.

Tra le altre cause, anche un momento di stress e agitazione o una reazione allergica, tipica soprattutto dei pelosi che si trovano all’esterno, possono portare la malattia. Ancora di più, in questi casi, il leccarsi per il cane diventa un’azione meccanica e ossessiva, poiché la saliva,  a contatto con la ferita, genera una sensazione di sollievo e sprigiona sostanze chimiche che stimolano il suo cervello a provare piacere.

I punti maggiormente colpiti sono solitamente le zampe, perché è proprio lì che si annidano più batteri e funghi, oltre che essere una parte del corpo facilmente raggiungibile dal cane e in cui non è facile notare la malattia.

 

 

Come capire se il vostro cane ha la malattia

Le prime volte non ci si rende conto del comportamento diverso del peloso: il fenomeno del grattarsi è piuttosto comune ed è difficile farci caso per abitudine. Osservate però da vicino se iniziate a notarlo più spesso del solito: uno dei primi sintomi, infatti, è quello di vedere il vostro amico a quattro zampe sfregarsi continuamente una parte del corpo. 

La patologia viene definita come “acrale” proprio perché si riferisce alla zona periferica di un arto. Nel punto dove il cane tende a farsi male poi compaiono ferite estese, ulcere, infezioni che emettono odori sgradevoli e fuoriuscite di pus, con una conseguente perdita di pelo.

Se notate questi sintomi è sempre bene portarlo da un veterinario esperto: può essere infatti affetto dalla dermatite, ma anche da qualche altro tipo di infezione, per cui un’azione tempestiva potrebbe aiutarlo a stare subito meglio.

Quando la patologia viene confermata, di solito si procede a identificare la causa della sua comparsa, in modo da avere una cura mirata ed efficace che faccia sparire almeno il prurito dopo i primi tempi.

Questa malattia colpisce solitamente e in modo diffuso cani di taglia grande, del peso medio tra i 25 kg e i 35 kg, come ad esempio Doberman, Alani, Golden Retriever, Labrador e Pastori tedeschi. 

In più, sembra essere comune soprattutto nei maschi, e può presentarsi in qualsiasi fase della loro vita, in particolare quando sono anziani.

 

Trattamenti e cure 

Per prima cosa, il veterinario vi fornirà un antibiotico specifico per ridurre l’infezione, in modo che il cane non abbia più lo stimolo di grattarsi di continuo per il dolore, e lasciare che la ferita si rimargini più in fretta del solito.

Il consiglio più gettonato è quello di disinfettare la parte colpita almeno durante i primi tempi, quando notate che è estesa e sanguina di frequente, per evitare che, a contatto con il terreno o con altri batteri, possa peggiorare ulteriormente.

Per aiutare poi la cicatrizzazione, l’utilizzo di creme e di trattamenti particolari per la cute vengono solitamente prescritti se si tratta di una lesione più grande e fastidiosa. Tra i collari elisabettiani venduti online, che sono fondamentali per la buona guarigione del cucciolo, in quanto evitano che si lecchi e mordicchi facendo aprire nuovamente la ferita, è meglio scegliere un modello quanto più comodo possibile per lui.

Per questo motivo, si consiglia di prenderne uno imbottito e morbido: in questo modo, il cane non opporrà resistenza nel metterlo e non si sentirà castigato, cosa che in caso contrario potrebbe accrescere il suo stress e portare alla formazione di altre zone di diffusione della malattia. 

Una sicurezza in più potrebbe essere quella di fasciare le zampe del vostro peloso con delle garze sterili e disinfettanti, che permettono di tenere la ferita al sicuro da agenti esterni come polvere, sporcizia e virus, che possono intaccare la zona.

Le fasciature vanno supervisionate e tenute sotto controllo: non avvolgetele troppo strette perché potreste fermare la circolazione e cambiatele spesso per mantenere la ferita asciutta e pulita.

 

 

Piccoli accorgimenti per una buona guarigione

Come già accennato, una delle maggiori cause della malattia è il fattore emotivo, ossia stress, tristezza, agitazione o altro che colpiscono i cani in modo ancora più intenso rispetto ai noi essere umani.

In questi caso non basta solo la semplice cura di antibiotico per evitare che la patologia si ripresenti, ma bisogna agire più a fondo per correggere questo disturbo comportamentale che affligge il peloso.

Ad esempio, il trauma può essere generato dalla perdita di un compagno di giochi, che sia un altro cane, un gatto o un animale simile. In quel caso, potreste trovargliene uno nuovo, in modo che possa distrarsi, evitando così anche di farsi male.

Se avete avuto da poco un bambino, cercate di integrare anche il vostro cucciolo per evitare che si senta escluso, anzi stimolatelo all’esercizio fisico continuo e all’essere attivo in vostra compagnia.

Anche la terapia sintomatica, ossia volta a curare i sintomi in modo preciso, può essere efficace per l’ansia e lo stress. Qualche volta vengono anche prescritti dei farmaci antidepressivi, ma questi non forniscono una risoluzione completa del problema e comunque non possono essere utilizzati per lunghi periodi di tempo.

 

Ultimo aggiornamento: 23.04.24

 

Nel 2024 nasce la linea Medipet, comoda per i vostri cuccioli e pratica per voi, che sostituisce il metodo tradizionale

 

Fino a non molto tempo fa, il collare elisabettiano rappresentava lo strumento post-operatorio più efficace per i propri amici a quattro zampe. Il classico imbuto, in diversi materiali, serve a tenere fermo il cane nel caso voglia inconsciamente farsi del male, grattandosi e leccandosi. 

Oggi, anche per questioni di utilità, accanto al metodo tradizionale, si è aggiunto un prodotto molto originale, una copri medicazione che avvolge il corpo del cane evitandogli fastidi e dolori.

 

Come è nata l’idea

La protagonista assoluta della nuova linea di medicazioni per cani è Keya, una vivace cagnolina trovata per caso dai suoi padroni e accolta amorevolmente in casa. Per tre anni, a causa di una sterilizzazione mal eseguita e mal curata nell’immediato, ha vissuto periodi di forti sofferenze dovuti alla formazione di una grossa ustione sulla sua schiena.

Il suo caso è quello più grave presentatosi ai medici negli ultimi tempi, ma non è stato il primo né l’ultimo ad essere notato da molti veterinari, che hanno cercato perciò di trovare una valida alternativa che alleviasse i dolori dei “pazienti”.

La priorità del nuovo marchio Medipet è quindi non solo quello di evitare che il cane possa rischiare di farsi male, leccandosi o grattandosi le ferite, ma anche di essere libero nei movimenti, cosa che il miglior collare elisabettiano non può comunque garantire al 100%, causando fastidi e limitazioni.

Questo comodo vestitino è stato pensato per adattarsi a tutti i tipi di corporatura, soprattutto anche nei casi in cui il vostro compagno sia particolarmente peloso, senza danneggiare il manto e facilissimo da indossare.

Tra le sue caratteristiche principali ha poi quella di essere idrorepellente, resistente all’acqua sia nel caso vogliate lavarlo, sia in caso di pioggia se vi trovate all’aperto, e antibatterico, elemento fondamentale per il cane che ha una ferita aperta di lunga guarigione.

 

 

Una copertura per ogni esigenza

Il problema principale che deve affrontare il padrone, dopo l’intervento del proprio cane, è il travaglio post-operatorio e tutto quello che comporta, a partire dal fatto che a causa del dolore e della ferita il peloso non riesce ad appoggiarsi bene e stare comodo.

Inoltre, le ferite, grandi o piccole che siano, durante i primi tempi devono essere tenute sotto controllo, perché spesso i cani vengono a contatto con la polvere, germi e batteri vari che possono creare facilmente infezione.

Il copri medicazione Medipet è stata perciò pensato per rispondere anche a questa evenienza: fasciando il corpo del cane come una seconda pelle, impedisce che sporco e altre componenti si infiltrino nella ferita e permette al cucciolo di riposarsi, mangiare e sdraiarsi senza alcun problema.

Ma non è tutto: i primi prototipi del prodotto, dopo vari tentativi, furono adattati alle ferite presenti sul dorso del cane, ma successivamente altri modelli sono stati creati per ogni evenienza, comprendendo anche l’addome per maschi e femmine. 

Da qui, dopo varie sperimentazioni, sono nate anche delle varianti che coprono lesioni molto estese e difficili da gestire con il solo collare elisabettiano, per cui il lavoro del vostro veterinario sarà del tutto sicuro e porterà ad una guarigione completa del cane.

Tutte le coperture Medipet sul dorso presentano un simbolo di segnalazione per coloro che vogliono avvicinarsi al cane: spesso in fase post operatoria, infatti, possono essere piuttosto aggressivi o assumere atteggiamenti di difesa, per cui è bene essere sempre cauti e tenere conto del pericolo.

 

Caratteristiche principali

La linea Medipet è stata fabbricata in due filoni distinti e specifici: quello con il marchio “Professional” e quello con la sigla “Basic”. In cosa consiste la differenza? In sostanza, la prima presenta tutte le caratteristiche sopra accennate con qualcosa in più. 

Creata con materiali più resistenti è innovativi, oltre ad essere idrorepellente è anche antimuffa, quindi duratura nel tempo anche se non la utilizzate e volete riporla in scatola, e antimicotica, ossia che combatte le formazioni di funghi patogeni e altri batteri, che potrebbero portare ulteriori disturbi al vostro cane.

La sigla “Basic” invece sta ad indicare un prodotto più leggero, in 100% cotone, che offre una barriera protettiva piuttosto solida contro polvere e sporcizia, seppure non del tutto completa.

E infatti le due categorie sono divise anche da una fascia di prezzo diversa: per il modello basic la spesa è tutto sommato contenuta e accessibile a tutti, con una protezione assicurata nel tempo, invece la linea “Professional”, come dice il nome, è già più costosa ma con numerosi vantaggi in più rispetto all’altra.

Noi consigliamo di compiere un acquisto consapevole anche in base alle condizioni del proprio cane: se la ferita è estesa e ci vuole tempo affinché guarisca adeguatamente, un modello più costoso ma con tutti i comfort giusti può essere l’ideale, altrimenti se il vostro amico a quattro zampe è già in fase di guarigione, potete preferire il tipo Basic.

 

 

Altri simpatici rimedi al classico collare

Non dovete per forza ricorrere ad uno strumento professionale ed estremo se il vostro cane è ormai quasi del tutto guarito, oppure al collare elisabettiano che potrebbe infastidirlo ulteriormente.

Ci sono dei piccoli e simpatici trucchi per tenere al sicuro il peloso senza causargli stress e malessere; uno di questi è quello di usare una vecchia camicia che non vi serve più. Per le ferite sul dorso o di entità minore è perfetta, perché permette di tenerle coperte senza che si infettino o risultino ancora “bagnate” dopo tempo.

Come fare? Infilate la camicia al rovescio, con la coda nella parte del collo e le zampe nelle due maniche corte e otterrete una comoda copertura. Unica cosa, ricordate di toglierla quando portate il cucciolo a fare i suoi bisogni.

Un’altra pratica alternativa, in questo caso se il cane ha delle ferite alle zampe, è quella di usare i calzini. Stretti al punto giusto e leggeri, possono all’occorrenza svolgere la funzione di una vera e propria fascia protettiva e resistente da far indossare al peloso al posto del solito collare.

State attenti a evitare che si sfili e tenetelo fermo con un elastico, nel caso cerchi di tirarli via per grattarsi o leccarsi i tagli.

 

Ultimo aggiornamento: 23.04.24

 

Giubbotto Salvagente per Cani – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

I cani di piccola taglia possono avere qualche difficoltà a nuotare correttamente, per cui è preferibile utilizzare dei giubbotti che li aiutino a stare a galla. Questi salvagenti possono essere utili per garantire l’incolumità dell’animale: è importante selezionare la giusta misura per far sì che il prodotto sia comodo per chi lo indossa. I materiali devono essere resistenti e antiabrasione, per non rovinarsi stando a mollo nell’acqua. La guida che abbiamo ideato per voi ha lo scopo di aiutarvi a fare la giusta scelta: consultatela per avere qualche idea in più. Intanto, ecco quali sono i modelli che abbiamo preferito. Quello più valido, secondo noi, è Julius-K9 IDC® 3 in 1, in neoprene resistente a usura e strappi. Grazie alle cinghie in velcro può essere regolato al corpo dell’animale. Subito dopo poniamo Baltic 0432, che soddisfa molti utenti per la sua struttura solida. È disponibile in diverse taglie, per cui ideale per ogni razza.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere il miglior giubbotto salvagente per cane?

 

Anche se i cani sanno nuotare, alcuni di loro possono avere difficoltà nello stare a galla. A questo scopo è utile acquistare un giubbotto salvagente che può far stare più tranquilli voi e i vostri amici a quattro zampe.

La nostra guida analizza tutte le caratteristiche che un buon modello deve avere. Confrontate i prezzi dei prodotti che vi convincono di più per trovare quello che rientra nel vostro budget.

 

Le misure

Se state cercando la migliore marca in commercio, c’è un aspetto che non dovete trascurare e che è basilare nella scelta del giusto giubbotto salvagente per cane: la possibilità di selezionare una taglia. Solitamente può essere individuata in base alla misura della circonferenza del torace e al raffronto con le indicazioni dell’azienda produttrice. Alcune permettono di acquistare un modello regolabile, che può risultare utile per chi ha più cani e vuole utilizzare il salvagente con ognuno di loro.

Altre ditte basano le loro taglie, invece, sul peso del vostro amico, per cui basta farlo salire sulla bilancia per determinare quale modello scegliere. È importante che il salvagente non copra l’attacco della coda, dato che è indispensabile per permettergli di muoversi in acqua.

Le recensioni di chi ha già acquistato la tipologia scelta da voi, possono essere utili a determinarne la validità, mettendo in luce pregi e difetti.

 

Materiali e modelli

Il giubbotto salvagente per cane più valido è quello fabbricato con materiali resistenti, ancora meglio se antiabrasione. Tra tutti quelli presenti sul mercato è preferibile spendere un po’ di più per assicurarsi la qualità e stare tranquilli mentre il vostro amico è in acqua.

Un elemento molto valido è il nylon, che regge bene alle trazioni e rimane saldo addosso al cagnolino. In ogni caso, è bene controllare che si tratti di un prodotto che non si scolli o si rompa, creando una situazione di pericolo.

Il modello dipende molto dalla corporatura e dalla taglia del cane: quelli più piccoli saranno sicuramente aiutati da questo sostegno, che dovrà essere scelto appositamente per le loro dimensioni. Quelli che hanno la testa pesante possono stare comodi se si opta per una tipologia “a bavaglio”.

In casi del genere infatti il peso potrebbe far scendere il capo sott’acqua, facendoli affogare. Le razze più snelle non corrono questo rischio e possono utilizzare qualsiasi tipologia di salvagente.

Optional e colori

Se vi preoccupate per il prezzo, perché non volete spendere troppo, potete selezionare un modello base, che non sia dotato di accessori. Tuttavia alcuni di essi sono abbastanza importanti e possono aumentare il livello di sicurezza.

La presenza della maniglia sulla schiena è fondamentale per controllare situazioni di pericolo e aiutare il cane in difficoltà. L’anello per il guinzaglio è un plus che può permettervi di tenere il cucciolo vicino a voi e non farlo scappare.

Le tonalità da preferire sono quelle molto accese e catarinfrangenti, di modo da far individuare anche da lontano chi lo indossa. Più in basso trovate la classifica dei modelli che abbiamo preferito: datele un’occhiata per trovare quello più indicato alle vostre esigenze.

 

I 5 Migliori Giubbotti Salvagente per Cane – Classifica 2024

 

Qui di seguito troverete i cinque modelli più validi tra quelli venduti online. Consultate le nostre recensioni e fatene una comparazione, per individuare quale giubbotto salvagente per cane comprare.

 

 

1. Julius-K9 Giubbotto IDC Multifunzione 3in1

 

Chi sa come spendere bene il proprio denaro, cerca un prodotto in grado di soddisfare diverse esigenze. Ecco perché, nella classifica dei migliori giubbotti salvagente per cani del 2024, mettiamo in prima fila quello di Julius-K9.

Questo modello ha infatti tre funzioni: può essere usato come ausilio per la deambulazione di cani anziani o che hanno subito degli interventi, come mantella impermeabile per le uscite o, appunto, per sostenere il vostro amico quando è in acqua grazie all’imbottitura estraibile.

Il neoprene che lo costituisce è il materiale usato per creare le mute da sub, per cui molto resistente all’usura e agli strappi. Le taglie disponibili variano dalla S alla XL e la ditta offre una tabella grazie alla quale confrontare le misure del vostro cane con quelle disponibili.

La cinghia in velcro è perfettamente regolabile al ventre dell’animale, di modo che si senta comodo quando lo indossa. Utile anche la presenza degli occhielli in metallo per fissare il guinzaglio. Unica pecca: il prezzo abbastanza alto ma buono se si pensa alla versatilità e alla qualità dell’oggetto.

In cima alla nostra guida per scegliere il miglior giubbotto salvagente per cani troviamo questo prodotto particolarmente ingegnoso. Eccone un breve quadro riepilogativo.

 

Pro

Multifunzione: Si tratta di un modello originale perché versatile. Infatti può essere usato anche come ausilio per cani anziani o che hanno subìto interventi, come mantella protettiva impermeabile quando si esce, oltre che come vero e proprio giubbotto per l’acqua.

Neoprene: Il materiale utilizzato è il neoprene, lo stesso impiegato per le mute da sub perché è particolarmente resistente agli strappi e all’usura.

Taglie diverse: Questo giubbotto è disponibile in diverse taglie, dalla S alla XL, e l’azienda opportunamente indica le misure corrispondenti al torace dell’animale per non sbagliare acquisto.

Regolabile: Le cinghie possono essere regolate al meglio alla pancia del cane e anche la maggiore o minore imbottitura inserita consente di dosare lo sforzo, in base al tipo di esercizio.

 

Contro

Prezzo: Prodotto di grande qualità, non è certo il più economico che puoi trovare in giro.

 

 

 

2. Baltic, Salvagente per Animali Domestici, con Cerniera e Cintura

 

Quello di Baltic è uno dei modelli più venduti per il suo costo contenuto in rapporto alla bontà di fattura e materiali. Sono parecchi gli utenti che si dicono soddisfatti della sua struttura, che appare resistente a un uso continuo.

Le taglie disponibili vanno dalla S alla XXL, in base alla lunghezza della schiena e al peso dei cani. Avrete così due utili indicazioni per individuare quale è quella giusta per il vostro animale. Molto apprezzata la presenza delle cinghie, che permettono di regolare bene il salvagente alla corporatura e di far stare comodo chi lo indossa.

L’unico neo è l’assenza di un elemento che le fermi: qualche consumatore non gradisce che rimangano a penzoloni nell’acqua, in quanto potrebbero creare disturbo al cane. La maniglia collocata nella parte superiore è invece un particolare indispensabile per tenere fermo il vostro amico o soccorrerlo in un momento difficile.

I colori rosa e nero che lo caratterizzano sono ben visibili da lontano, come hanno potuto verificare alcuni utenti.

Come avrete notato, il nuovo giubbotto Baltic merita grande attenzione. Rivediamo allora i principali punti di forza e di debolezza.

 

Pro

Qualità/prezzo: Il giubbotto Baltic è stato molto apprezzato perché non costa tanto ma è realizzato con materiali resistenti e di qualità.

Colori: La combinazione di colori, nero e rosa, permette di individuare subito il giubbotto nell’acqua, anche da lontano.

Taglie: Come tutti i migliori modelli, anche questo è disponibile in diverse taglie, dalla S alla XXL, in modo da adattarlo perfettamente al proprio animale, anche tenendo conto che ci sono le cinghie regolabili.

Manico: La presenza del manico nella parte superiore è importante per tenere fermo il cane o soccorrerlo efficacemente in caso di problemi.

 

Contro

Fermo cinghie: Non essendoci un fermo per le cinghie, queste rimarranno penzoloni nell’acqua.

 

 

 

3. Mangostyle Cane Salvagente Giubbotto con Manico di Salvataggio

 

Risulta essere molto economico il prodotto di Mangostyle, il miglior giubbotti salvagente per cani per chi è alla costante ricerca di buone offerte. Il costo si mantiene infatti molto basso anche se scegliete la taglia più grande, a tutto vantaggio delle vostre tasche.

Il materiale utilizzato è un cotone adatto a galleggiare, resistente all’abrasione e rapido ad asciugare. Anche se molti utenti sostengono che non ci sia una perfetta corrispondenza tra le dimensioni indicate dall’azienda e i formati disponibili, è possibile servirsi delle cinghie per aggiustare il salvagente sul corpo del cane.

La maniglia collocata nella zona superiore è utile a trattenerlo in situazioni di emergenza ma anche ad appenderlo a una barca. I colori a disposizione sono vari, ma tutti hanno una vividezza che permette di distinguere da lontano il cane che lo indossa.

L’azienda assicura il rimborso in caso di insoddisfazione, anche se non tutti gli utenti sono contenti di dover pagare di tasca propria le spese di spedizione.

Facciamo adesso un breve riepilogo delle caratteristiche principali di questo giubbotto per cani disponibile in diverse combinazioni di colori.

 

Pro

Prezzi bassi: Il giubbotto commercializzato da Mangostyle può essere acquistato a un prezzo decisamente competitivo, ideale per chi non vuole spendere troppo per questo tipo di prodotti.

Materiali: Il prezzo è di prima fascia ma, come confermano i pareri degli utenti, i materiali utilizzati sono resistenti e di buona qualità.

Pratico: Disponibile in diversi colori, il giubbotto è pratico da indossare, le cinghie sono regolabili e non manca la maniglia per tenere ben saldo il proprio amico pelosetto.

Colori: C’è la possibilità di scegliere tra diversi colori in base ai gusti del padroncino, tutti però assicurano massima visibilità in acqua.

 

Contro

Taglie: Il giubbotto è disponibile in diverse taglie ma alcuni utenti segnalano che non sono corrispondenti alle dimensioni effettivamente indicate dall’azienda.

 

 

 

4. Ploopy Salvagente per Cani, Giubotto di Salvataggio

 

Tra i nostri consigli d’acquisto non può mancare il giubbotto salvagente di Ploppy, in neoprene resistente all’acqua. Grazie a questo materiale il vostro cane potrà rimanere a galla senza affondare e godersi una bella nuotata.

Le taglie disponibili vanno dalla M alla XL: tuttavia, anche se l’azienda offre una tabella che vi permette di confrontare la corrispondenza con le misure del vostro animale, non tutti gli utenti se ne dicono soddisfatti. Pare che risulti infatti stretto per alcune razze, costringendo a effettuare la restituzione.

Le chiusure in velcro e i lacci in nylon permettono di farlo aderire meglio al cane, migliorandone la vestibilità e rendendolo tranquillo e a suo agio. Il rapporto qualità/prezzo risulta molto valido, dato che la bontà dei materiali incontra un costo conveniente un po’ per tutti.

Non si può scegliere il colore, perché è disponibile solo nella versione arancione, che risulta però facilmente individuabile anche a distanza.

Ecco un altro giubbotto apprezzato per il buon rapporto qualità/prezzo. Se non sapete dove acquistare questo modello, cliccando sul link verrete reindirizzati alla migliore offerta sul mercato online.

 

Pro

Conveniente: Il giubbotto è di buona qualità, realizzato con materiale morbido e leggero ma anche resistente e impermeabile. In più può essere acquistato a un prezzo molto molto conveniente.

Comodo: Il giubbotto non sembra irritare i cani che lo hanno indossato. Si infila in un attimo ed è facile da togliere.

Funzionale: Questo modello ha tutto quello che serve per garantire buoni risultati, per esempio il colore ben visibile, le fibbie regolabili e il manico sulla parte superiore.

 

Contro

Due taglie: Le taglie disponibili (attualmente) sono solo due, quindi potrebbe non essere quella più adatta al proprio animale.

Vestibilità stretta: Per di più, le taglie paiono rivelarsi molto strette, quindi bisogna fare attenzione: molto probabilmente occorrerà prendere la taglia superiore.

 

 

 

5. EzyDog Cane flottazione Dispositivo, Extra Small

 

Un giubbotto salvagente per cani molto apprezzato è quello di EzyDog, disponibile in diverse taglie e colori. Potrete infatti selezionare quella che si addice di più al vostro amico, tra la XS e la XL, seguendo le indicazioni dell’azienda, che spiega bene come prendere le misure per non sbagliare.

Grazie alle cinghie regolabili è possibile sistemare il giubbotto in modo che non dia fastidio al cane, ma allo stesso tempo lo protegga. Sono anche imbottite, per cui non creeranno alcun attrito e saranno più resistenti in seguito a numerosi usi.

Al prodotto è collegato l’anello a D in acciaio, che non arrugginisce anche se a contatto con l’acqua: potrete così collegarvi il guinzaglio quando necessario. Peccato però che le parti in plastica non siano molto resistenti, per cui è preferibile non tenerle troppo in trazione. Buono il rapporto qualità/prezzo, dedicato a chi vuole risparmiare senza rinunciare alla durata.

 

Pro

Taglie e colori: Se tenete anche allo stile, questo giubbotto salvagente per cani potrà soddisfare le vostre esigenze, visto che è disponibile in diverse tonalità e anche in varie taglie.

Cinghie: Quelle poste lungo il prodotto sono facilmente regolabili, per cui non sarà difficile farlo aderire al corpo dell’animale, senza che si senta soffocare o che gli vengano impediti i movimenti.

Anello a D: In acciaio inossidabile, non si rovina in seguito al contatto con l’acqua e può essere usato per collegare il guinzaglio quando necessario.

 

Contro

Parti in plastica: Non appaiono molto resistenti, per cui è preferibile non sottoporle a una continua trazione, pena il romperle.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

Come utilizzare un giubbotto salvagente per cani

 

Se pensate di portare il vostro cane al mare, al lago o in barca, oggi potete farlo in tutta tranquillità e sicurezza equipaggiandolo con un giubbotto salvagente. Sebbene i nostri amici a quattro zampe sappiano nuotare, spesso non hanno una grande resistenza e, pertanto, l’uso di questi accessori potrebbe rivelarsi utile nel caso in cui cadano accidentalmente in acqua o si allontanino troppo dalla riva. In effetti, la loro principale funzione è quella di supportare il galleggiamento, consentendo all’animale una certa agilità nei movimenti e un’elevata visibilità anche in acque torbide.

Inoltre, potrete adoperare il salvagente anche per eventuali esercizi riabilitativi o di fisioterapia in acqua dopo un intervento chirurgico e anche durante le prime esperienze di nuoto assicurando al vostro cucciolo una presa sicura durante l’addestramento in sostituzione al guinzaglio.

 

 

Dimensioni

La prima cosa da fare prima dell’acquisto è accertarsi delle misure del proprio animale in modo che il capo non gli sia di intralcio e non ostacoli i suoi movimenti. Ricordate che i cani devono nuotare per rimanere a galla, quindi un giubbotto delle giuste dimensioni potrà garantirgli il giusto sostegno senza rappresentare un impedimento al suo sguazzare in acqua.

Ad ogni modo, la maggior parte dei prodotti disponibili fanno riferimento alla misura della circonferenza del torace, mentre altri rapportano le dimensioni al peso. Inoltre, è molto importante che l’accessorio non vada a coprire l’attacco della coda che viene utilizzata dai cani come un timone e che sia regolabile per adattarsi meglio alla sua taglia.

Per quanto concerne il modello, è bene valutare anche la corporatura del cane e le sue caratteristiche fisiche. Per quelli di taglia grande o in sovrappeso consigliamo di valutare una pettorina con bavaglio, in modo che l’animale spostando il peso e il baricentro in avanti durante le operazioni di nuoto, non corra il rischio di inalare acqua; per quelli più piccoli, un’imbracatura semplice con fibbie sotto il torace sarà sufficiente.

 

Sicurezza e resistenza

Attrezzare il proprio cane con un prodotto per la sua sicurezza è un’azione coscienziosa oltre che un grande gesto d’amore nei suoi confronti. L’imbracatura fornisce al cane protezione anche in situazioni di grande pericolo, quando si trovi in difficoltà o in caso di mare mosso e agitato. Inoltre, garantiscono sicurezza anche per i padroni che potrebbero rischiare di essere trascinati in profondità qualora il proprio cane rischiasse di affogare.

Per adempiere adeguatamente al proprio dovere il capo deve essere di buona qualità e realizzato con materiali resistenti che non tendano a rompersi o strapparsi, creando situazioni pericolose sia per il cane sia per il suo padrone.

 

 

Accessori e design

Quanto al design è possibile trovare dei particolari modelli molto funzionali e dalle tonalità colorate e divertenti, alle volte perfino con una coda di pesce o una pinna di squalo sul dorso per la gioia di tutti i bambini. Il nostro consiglio è comunque di preferire possibilmente tessuti catarifrangenti o comunque colori più sgargianti che permettano la massima visibilità in ogni situazione.

In merito agli optional ce ne sono di vario tipo, come il gancio per il guinzaglio o la pratica maniglia sulla schiena; l’importante è che non ci siano oggetti penzolanti o appuntiti che potrebbero risultare pericolosi per il vostro amico peloso.

 

 

 

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Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili

 

Japace Superiore Cane Salvagente Gilet Giubbotto di Salvataggio

 

Se non sapete ancora come scegliere un buon giubbotto salvagente per cane, date un’occhiata anche al fanalino di coda della nostra classifica, che potrebbe essere proprio quello che cercate. Japace® propone un modello con bavaglio, ideale per gli animali con la testa molto pesante.

Grazie a questa sporgenza è infatti possibile bilanciarla ed evitare che il cane affoghi. Il prodotto è dotato di varie taglie, che vanno dalla S alla XL, e offre una tabella che aiuti a trovare quella giusta per il vostro amico, anche se talvolta sembra non essere sufficiente.

Realizzato in cotone resistente e adatto a galleggiare, è dotato di varie cinghie per fissare la struttura al corpo dell’animale, di modo da dargli maggiore comfort mentre lo indossa. La maniglia nella parte superiore è un particolare al quale si può difficilmente rinunciare, per essere ancora più sicuri e prevenire brutti incidenti.

Il colore giallo e la presenza di vari elementi catarinfrangenti sono un elemento in più che garantisce l’incolumità dell’animale, rendendolo visibile anche a grande distanza.

Abbiamo quindi visto un altro consiglio su quale giubbotto per cani comprare. Di seguito un breve elenco dei principali vantaggi e svantaggi del prodotto.

 

Pro

Sporgenza proteggi testa: Rispetto agli altri giubbotti salvagente per cani, questo modello spicca per la presenza di un inserto integrato, molto utile per il cane perché può appoggiare la testa e non affogare.

Colore: Il giubbotto ha le cinghie e il manico in alto per tenere fermo il cane e aiutarlo. È di colore giallo e gli elementi catarifrangenti aiutano a individuarlo immediatamente in qualsiasi condizione.

 

Contro

Misure: Come capita a volte, può non essere facile individuare con esattezza la misura corrispondente al torace del proprio cane.

Reso: Il giubbotto non costa molto, costa quasi di più fare il reso per chi non fosse soddisfatto.

 

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Ultimo aggiornamento: 23.04.24

 

Cappotto per Cani – Consigli d’acquisto, Classifica e Recensioni

 

Il cappotto è un indumento che risulta utile anche per i nostri amici animali. I cani con poco pelo, anziani o piccoli, hanno bisogno di una protezione in più per non ammalarsi, specialmente se vivono in un appartamento e sono disabituati al freddo esterno. Prestate attenzione alla stagione nella quale volete usarlo: d’inverno è preferibile un modello imbottito. Se pensate di incontrare spesso la pioggia, optate per un rivestimento impermeabile e magari per un cappuccio. Come deve vestire il cappotto per non dar fastidio al cane? Consultate la nostra guida per avere qualche indicazione in merito. Intanto, ecco qui un anticipo le nostre preferenze. Ci ha convinto Zellar Impermeabile per Cani con Cappuccio e Foro, un modello tra i più gettonati, impermeabile, disponibile in vari colori e dotato anche di strisce riflettenti, per far stare al sicuro il cane anche al buio. Subito dopo viene Hugooo HDC202BK, pensato per i cagnolini di taglia media o grande. Può essere facilmente indossato, grazie alla presenza di parti in velcro.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

Guida all’acquisto – Come scegliere il miglior cappotto per cani?

 

Anche se il cane è abituato all’aria aperta, se vive essenzialmente in appartamento può avere bisogno di un cappotto che lo aiuti a sopportare la temperatura esterna, alla quale non è più avvezzo. Ci sono molti modelli presenti sul mercato, che vi permettono di operare una scelta ragionata in base alle esigenze del vostro amico a quattro zampe.

Consultate la nostra guida per avere le idee più chiare sui criteri adatti e da seguire nella scelta. La migliore marca sarà quella dal prezzo più concorrenziale a fronte di una qualità ineccepibile.

 

                                                                    

Il modello

Abituare il proprio cane al cappotto non è un’operazione semplice: per molti potrebbe essere vissuto come una costrizione. Per questo motivo è opportuno rendere questa esperienza come un gioco, magari offrendogli una ricompensa se accetterà di indossarlo senza storie.

Nella nostra classifica più in basso troverete diversi modelli indicati per cuccioli, cani anziani, di pelo corto e, in generale, che tendono ad ammalarsi per predisposizione o razza. Un animale domestico, inoltre, abituato a stare sempre in casa, sviluppa una quantità di pelo inferiore a quello che invece può usufruire di un bel giardino.

Ricordate però di non optare per un modello che tenda a ridicolizzarlo: si tratta di animali intelligenti, che devono essere messi nelle condizioni di vivere in totale serenità. Tenendo poi conto del fatto che il pelo bagnato fa cattivo odore, se siete soliti portarlo a passeggio anche quando piove, è preferibile optare per una versione impermeabile, che lo protegga da eventuali malanni.

 

Per chi è indicato

Molti padroni di cani di piccola taglia propendono all’acquisto di un cappotto che possa fare da scudo per la loro salute: specialmente coloro che sono soliti rasare il pelo dell’animale (vedi il barboncino) o che possiedono una razza che ha poca peluria.

È importante che i cuccioli siano dotati di questo accessorio, indispensabile per evitare che uno sbalzo di temperatura li faccia ammalare. Non esistono però solo cappotti per cani piccoli: possono essere reperiti anche modelli di media o grande misura.

Un animale con il pelo corto, come il boxer, potrà avere giovamento da una copertura, così come uno che ha subito un’operazione o ha perso la peluria in seguito a una malattia. Le razze che hanno già un sottopelo in grado di proteggerle non hanno necessità di un cappotto, che diventerebbe così solo un ingombro.

Pensiamo all’Husky o al San Bernardo che, per sua natura, si adatta perfettamente al clima rigido.

I materiali

Se siete soliti confrontare i prezzi, valuterete non solo il risparmio ma anche la qualità del cappotto, che può essere in cotone, lana o acrilico, a seconda della stagione durante la quale lo utilizzerete. Prendete bene le misure di collo, petto e vita, per far sì che il vostro amico si senta comodo al suo interno.

Fate attenzione a non scegliere un modello dotato di parti facilmente staccabili e ingeribili, come le cerniere, per non minare la sua incolumità. La recensione di altre persone, che hanno acquistato il cappotto scelto da voi, può essere un discrimine importante che vi faccia rendere conto della validità o meno del prodotto.

 

I 5 Migliori Cappotti per Cani – Classifica 2024

 

Qui potete trovare i cinque modelli che abbiamo ritenuto essere i migliori tra quelli venduti online. Date un’occhiata ai nostri consigli d’acquisto e fate una comparazione dei vari prodotti per individuare quali cappotti per cani comprare.

 

 

1. Zellar Impermeabile per Cani con Cappuccio e Foro 

 

Il cappotto per cani di Zellar è un modello realizzato in tessuto impermeabile, quindi ideale per le uscite all’aperto anche quando il tempo è incerto. Dotato di un foro, all’interno del quale è possibile far passare il guinzaglio, ha anche un cappuccio incorporato, per coprire l’animale in caso di pioggia molto intensa.

Disponibile in diversi colori, ha delle strisce riflettenti sul dorso che rendono sicuro il cammino anche in condizioni di scarsa luminosità: il cane verrà intercettato dalle auto e quindi non correrà rischi.

Ci sono anche molte taglie tra le quali individuare quella adatta a Fido, in modo da acquistare un prodotto dalle valide caratteristiche. Il costo è accessibile, quindi non si tratta di una spesa importante, tuttavia il tessuto è molto sottile, per cui non è pensato per far stare il cane molto tempo sotto la pioggia.

 

 

 

2. Hugooo Giacca Impermeabile Cappotto per Cani

 

Chi ha una bestiola di taglia media o grande, può non trovare facilmente il modello giusto per il suo animale. Uno dei migliori cappotti per cani del 2024 è quello di Hugooo, pensato proprio per soddisfare le esigenze di questa fetta di utenza.

Si tratta infatti di un prodotto lungo 57 cm, dotato di un elastico collocato nella zona petto che lo fa estendere tra gli 82 e i 100 cm. Non tutti i consumatori riscontrano la giusta corrispondenza con la taglia del proprio animale, per cui è consigliabile prendere bene le sue misure per non fare un acquisto inutile.

Farlo indossare a un labrador, per esempio, sarà molto semplice, grazie alla presenza di diverse aperture con il velcro. La parte esterna in nylon è impermeabile, oltre che caratterizzata da strisce catarifrangenti, per assicurare l’incolumità del vostro cane.

Quella interna è invece imbottita in pile, ideale per mantenere il calore costante e non far raffreddare l’animale.

 

 

 

3. Bwiv Impermeabile per Cani Extra Large con Cappuccio

 

Appare come una buona offerta il cappotto impermeabile proposto da Bwiv, un modello in poliestere che si addice a diverse razze di grossa taglia, vista la disponibilità delle misure. Potrete scegliere dalla 3XL alla 6XL quella adatta al vostro animale, tenendo anche conto della tabella messa a disposizione dall’azienda.

L’esterno in poliestere è riflettente ed è disponibile in vari colori: sarà facile distinguere il vostro cane anche da lontano. L’interno è invece in mesh traspirante, così che animale non si senta soffocare se lo tiene addosso a lungo.

La chiusura in velcro lo mantiene aderente al corpo e il cappuccio è utile in caso di pioggia battente. Buono il prezzo, ma non per chi ritiene che sia troppo stretto e lungo per il proprio cane. Il foro posto sul collo consente, infine, di inserire il guinzaglio senza dover rimuovere il giubbotto.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

4. Ueetek Giacca Calda senza Manica Impermeabile per Cani 

 

Il cappotto di Ueetek è un gilet molto particolare, che ha un bel disegno mimetico adatto proprio alle uscite all’aperto. I materiali usati sono il nylon esterno e l’imbottitura in cotone all’interno, che lo rende confortevole per l’inverno ma indicato anche per il periodo estivo.

Caratterizzato da una cerniera, è facile da far indossare e presenta anche due anelli in metallo, posti in cima, che consentono di inserire il guinzaglio e di tenere sotto controllo il cane. Questo modello è anche impermeabile, quindi adatto per le uscite sotto la pioggia.

Le taglie disponibili sono diverse ma molti utenti consigliano di prendere bene le misure prima di ordinare, visto che potrebbero esserci delle discrepanze con quelle indicate dall’azienda. Il costo è basso e non costituisce una spesa proibitiva.

 

 

 

5. KoKoBin Cappotto Impermeabile per Cani Gatto con Cappuccio

 

Se siete alla ricerca di un cappotto economico ma anche dalle buone qualità, date un’occhiata a quello di KoKoBin, un modello trasparente e impermeabile, ma arricchito da finiture selezionabili tra i colori disponibili.

In PVC resistente, va bene sotto la pioggia, in quale copre bene il cane anche nella zona della testa, visto che ha il cappuccio incorporato. Si abbottona come un normale impermeabile, ovvero proprio con due clip, e dispone del foro tipico che consente di infilarvi il guinzaglio, per non perdere di vista Fido.

Il costo, come dicevamo all’inizio, è poco proibitivo e le taglie selezionabili sono diverse, ma c’è chi raccomanda di prendere bene le misure prima di procedere all’acquisto, per non commettere errori. In alcuni casi, infatti, questo modello risulta essere troppo stretto, quindi meglio prevenire un reso.

Clicca qui per vedere il prezzo

 

 

 

Come utilizzare un cappotto per cani

 

Quando ci capita di vedere per strada un cane con un bel cappotto pensiamo subito a quanto sia tenero e carino; ma, al di là del lato puramente estetico, si tratta davvero di un accessorio utile?

Il cane è un animale che ha sempre vissuto all’aperto ed è abituato a sopravvivere anche alle temperature più estreme, si pensi ad esempio agli Husky in Antartide.

Quando, invece, gli animali sono abituati a vivere in casa, gli sbalzi di temperatura potrebbero costituire un pericolo per la loro salute, specialmente in inverno quando vengono accesi i riscaldamenti.

Quindi, se avete a cuore il benessere del vostro amico a quattro zampe, un cappotto che lo protegga gli dimostrerà tutto l’amore che nutrite per lui.

 

 

Quale scegliere

Il capo deve avere alcune caratteristiche ben precise, affinché possa essere adatto al vostro fido compagno. Per prima cosa non deve essere troppo stretto perché potrebbe limitare i suoi movimenti e tenterà di strapparselo via a morsi, ma nemmeno troppo largo, altrimenti non servirebbe a proteggerlo dal freddo e dal vento.

Per la scelta del modello, invece, il mercato offre davvero un’ampia selezione di articoli: alcuni coprono solo il torace e la pancia, altri sono più integrali e riescono a vestire anche le zampe, e poi ci sono le classiche mantelline.

Ad ogni modo, qualunque sia la vostra preferenza, l’importante è che l’accessorio sia il più comodo possibile e che non ci siano oggetti appuntiti o penzolanti che possano costituire un pericolo.

 

Il tessuto

I cappottini sono indicati per i cani a pelo corto o che vengono rasati con una certa frequenza e per quelli più anziani. Ne è, invece, sconsigliato l’uso per gli animali dotati di pelliccia e sottopelo, come un San Bernardo o un Pastore dei Pirenei, in quanto hanno già un “cappotto naturale” che li proteggerà dalle basse temperature.

La scelta del tessuto, invece, dipende dal periodo in cui avete intenzione di utilizzarlo. Tuttavia, considerate che il cane di per sé ha una temperatura corporea più alta rispetto alla nostra (di circa 38°C); quindi un cappotto troppo imbottito, anche se indossato in inverno, potrebbe essere comunque fastidioso per il vostro cane. Il cotone è, invece, ideale quando il clima è più mite, mentre con un tessuto impermeabile potrete portarlo a spasso anche quando piove.

Tenete presente, però, che proprio come gli esseri umani anche gli animali potrebbero essere allergici ad alcuni tessuti, quindi vi consigliamo di ponderare bene sulla scelta dei materiali e magari di chiedere consiglio al vostro veterinario.

Infine, la stoffa dovrebbe essere particolarmente resistente e a prova di morso ed è sempre meglio scegliere un modello che sia facilmente lavabile anche in lavatrice.

 

 

Accessori e coordinati

Anche il vostro cane può essere alla moda grazie ai simpatici coordinati disponibili in commercio che comprendono anche un guinzaglio e/o un cappellino abbinato al cappotto. Un accessorio molto funzionale è, poi, il cappuccio che, oltre ad essere trendy, potrebbe rivelarsi utile durante le giornate uggiose.

Più versatili, infine, sono gli indumenti double fase che possono essere indossati in entrambe i versi e con colori e trame diverse su ogni lato, così che il vostro cane possa sfoggiare un look nuovo in ogni occasione.

 

 

 

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Questi prodotti sono tra quelli più consigliati, ma al momento non sono disponibili

 

TFENG Impermeabile per Cani Cappotti Imbottiti

 

Tfeng ha la soluzione giusta per tutti coloro che non hanno intenzione di acquistare più giubbotti per i propri cani: il modello proposto è infatti reversibile, quindi sarà un po’ come avere due pezzi con una sola spesa.

Le misure vanno dalla S alla XXL e presentano anche l’indicazione della circonferenza del petto in centimetri. Nonostante ciò, c’è chi ritiene le taglie poco precise, troppo aderenti o troppo larghe rispetto a quanto scritto.

La chiusura con velcro permette di regolarlo in vita e l’imbottitura permette di tenere l’animale al caldo in inverno, ma garantisce anche il giusto tepore in primavera. Il materiale è traspirante e impedisce al cane di sudare e soffrire quando lo indossa.

Non in ultimo, il cappotto è resistente all’acqua, per cui non dovrete rinunciare alle passeggiate sotto la pioggia quando necessario.

 

 

YiJee Donna T-Shirt Multicolore Caffè

 

Non è forse uno dei prodotti più venduti ma può risolvere i vostri dubbi se non sapete come scegliere dei buoni cappotti per cani tra quelli presenti sul web. YiJee offre la possibilità di dare al proprio animale un aspetto elegante, grazie al modello proposto, che rende entusiasti tutti gli acquirenti che lo hanno preferito.

Si tratta di una giacca ideale per la stagione autunnale o invernale: la qualità del tessuto e dell’imbottitura appare valida e destinata a durare a lungo, nonostante il prezzo basso. Il cappuccio è imbottito con del pelo ed è utile anche a proteggere la testa del cucciolo dalla pioggia o da un clima rigido.

Molto particolare la presenza dei bottoni e del fiocchetto, che lo rendono un prodotto ancora più bello da far indossare e da vedere. I colori a disposizione sono due, il rosa e il marrone, per associare il cappotto anche al sesso dell’animale.

 

 

Legendog Abbigliamento per Cani 2 Pezzi Cotone

 

Se siete alla ricerca di uno dei cappotti per cani piccoli tra i migliori in commercio, potreste essere convinti dalla proposta di Legendog. L’azienda propone infatti un set composto da due magliettine e un tappetino felpato.

Con un solo acquisto è quindi possibile avere a disposizione diversi capi, che terranno al caldo il vostro cagnolino dato che, internamente, sono costituiti da pile. Il materiale esterno è invece il cotone, traspirante e morbido, che resisterà ai vari lavaggi senza perdere il suo colore.

Gli utenti che l’hanno scelto si sono detti molto contenti di poter cambiare spesso cappotto al proprio cane, con il bonus di una copertina da utilizzare da sola o come rivestimento per la cuccetta. Le taglie disponibili sono due: S e M, che potrete verificare se corrispondono a quella del vostro cane, grazie alle misure indicate dall’azienda.

I colori delle due magliette sono il rosso e il blu, mentre quello della coperta non è selezionabile.

EQLEF pc 1 della Pet Giacca a Vento, Impermeabile

Concludiamo la nostra rassegna con una delle offerte più valide tra quelle che abbiamo potuto esaminare. EQLEF® propone un cappotto che è più una giacca a vento, indicata per i cuccioli che devono affrontare intemperie come la pioggia.

Questo modello è in panno impermeabile ed è dotato di un pratico cappuccio che può riparare anche la testa del vostro amico. Alcuni utenti suggeriscono di prendere bene le misure, dato che il prodotto sembra vestire una taglia in meno.

La pratica chiusura con i bottoni è molto utile per impedire che si sfili inavvertitamente: dato che l’imbottitura è assente, l’azienda suggerisce di utilizzarlo per le razze a pelo lungo, che non hanno bisogno di calore aggiuntivo.

Molto apprezzata la presenza del foro, nel quale può essere inserito il guinzaglio del collare, di modo da portare a spasso il vostro amico in tutta tranquillità. Buono il prezzo, specialmente in rapporto alla sua resistenza.

 

 

 

 

Masta Cappottino Impermeabile per Cane

 

Alcuni cani hanno una particolare necessità di essere protetti dagli sbalzi tra la temperatura interna e quella esterna, specialmente nel periodo più freddo. È quindi opportuno procurarsi uno dei migliori cappotti per cani tra quelli presenti in commercio.

Il modello di Masta ci ha convinto più di tutti per il buon rapporto qualità/prezzo e per la versatilità dovuta alla sua composizione. L’esterno è infatti in nylon impermeabile, ideale per evitare che una pioggia improvvisa possa cogliere il nostro amico.

Le strisce riflettenti sulla parte anteriore inoltre aiutano a far distinguere il cucciolo anche da lontano, scongiurando brutti incidenti. L’interno è arricchito da pelo sintetico, che tiene caldo il corpo dell’animale anche in condizioni climatiche non proprio favorevoli.

Sono disponibili diversi colori e taglie, che però non soddisfano proprio tutti gli utenti. Molti ritengono che il prodotto vesta una taglia in più e consigliano appunto di acquistare una misura inferiore rispetto a quella calzata dal proprio amico.

 

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Ultimo aggiornamento: 23.04.24

 

Non sempre è possibile portare il cane a spasso: come fargli fare i suoi bisogni in casa, senza che sporchi? Ci pensa la lettiera 

 

Può capitare di non stare bene o che il tempo sia talmente piovoso da non consentire di uscire: come fare, allora, a portare a spasso il cane, che deve espletare i suoi bisogni? Per questa ragione esistono diverse lettiere per cani vendute online (ecco i migliori modelli), che aiutano a risolvere il problema. Ce ne sono davvero di diverse, alla portata di tutte le esigenze.

Alcune sono caratterizzate da una griglia, che ha lo scopo di trattenere i solidi e di renderne più semplice l’eliminazione. La parte sottostante invece può essere svuotata e riutilizzata più volte. Altri modelli prevedono la presenza di erba sintetica, facile da lavare dopo un po’ di usi, che non trattiene il cattivo odore.

Se non avete problemi a spendere, infine, ci sono quelle in vera erba, che però sono monouso e quindi devono essere gettate dopo poco. Se tutte questa soluzioni non vi soddisfano e amate fare da soli, potete pensare di crearne una con il fai da te. 

Vediamo insieme come.

 

La lettiera base

Un metodo molto semplice per creare una lettiera per cani è quello di servirsi di una porzione di un angolo verde che si ha a disposizione fuori casa. Basterà prendere le misure, partendo dalle canoniche 1 x 1 m per un esemplare di piccola taglia.

Se il cane è invece più grande, sarà sufficiente aumentare il perimetro (quindi 1,5 x 1,5 cm e così via) per garantirgli uno spazio sufficiente all’interno del quale muoversi. Una volta delimitati i confini, bisogna scavare una fossa nella quale inserire della segatura o dei trucioli di legno, che permetteranno ai liquidi di essere assorbiti dalla terra sottostante.

Potrete anche inserire sul fondo una lettiera in metallo, da collegare magari a un cavo, così da sollevarla con più facilità e pulirla ogni volta con una bella spruzzata di acqua. Anche se siete all’aperto, può capitare che il cattivo odore si accumuli: a questo punto l’acqua non sarà più sufficiente e ci vorrà dunque un po’ di aceto o, nei casi peggiori, una bella dose di candeggina.

Potrete creare una cornice con dei mattoni, in modo da delimitare la zona e da renderla riconoscibile anche al vostro cane.

 

 

La lettiera in casa

Se lo spazio a disposizione non vi consente di avere o di posizionare una lettiera direttamente in giardino, dovrete optare per quella in casa. Sarà quindi importante scegliere bene i materiali, soprattutto perché il cattivo odore tenderà a diffondersi molto più che all’esterno.

La base deve essere in plastica o metallo, ovvero materiali che non rischiano di causare perdite. Potrete quindi anche acquistare la classica vaschetta per lettiera dei gatti, a meno che il vostro esemplare non sia molto grande. 

A questo punto potrete scegliere se collocare all’interno dell’erba sintetica, vera o la sabbietta. La scelta dipende soprattutto dall’età e dall’educazione del cane: se si avvicina per la prima volta a questo oggetto, potrebbe avere bisogno di essere educato al suo uso. In questo caso è preferibile un materiale naturale come l’erba, che gli ricordi il più possibile il vero ambiente nel quale è solito espletare i suoi bisogni.

Se fate questa scelta, però, considerate che non si tratterà di una lettiera riutilizzabile, perché l’erba seccherà, oltre a impregnarsi di urina e feci. Se optate per quella finta, potete pensare di collocare al di sotto una griglia, che lasci passare giù il liquido trattenendo i solidi.

In ogni caso, è importante provvedere giornalmente alla pulizia del prodotto, perché la casa si impregnerà dell’odore forte degli escrementi, se lasciato così com’è per qualche giorno.

Per questo motivo vi consigliamo, se possibile, di tenerla almeno su di un balcone, evitando di dover ricorrere poi ad altre soluzioni, a volte dispendiose, per eliminare i cattivi odori.

 

Vale la pena o no?

Se il vostro pensiero è quello di risparmiare, con la costruzione di una lettiera per cani in casa, dobbiamo affermare che non si tratta proprio di questo. Se avete già del materiale a disposizione, perché amate riciclare, probabilmente non dovrete effettuare altre spese che possano incidere sul vostro budget.

Facciamo presente però che il lavoro dovrà essere eseguito alla perfezione, in modo da assicurare l’igiene che volete garantire a voi e al vostro animale, specialmente se la lettiera deve essere messa in casa e non in giardino.

Un modo per migliorare le prestazioni del prodotto che volete costruire da soli può essere quello di inserire delle traversine, che assorbano una quantità di urina tale da garantire l’assenza di cattivi odori. Basterà poi rimuoverle e gettarle, guadagnando anche tempo e quindi riducendo le operazioni di pulizia della lettiera.

 

 

Attenzione ai cani maschi

Per fare in modo che il cane maschio si abitui bene alla lettiera che avete appena costruito, sarà opportuno collocare al suo interno una torretta, che ricordi un albero, dove l’animale è solito fare la pipì.

In questo modo potrà pensare di trovarsi all’esterno e quindi gli sembrerà molto più facile abituarsi a fare i bisogni anche in un posto che non è collocato all’esterno. Questo particolare non è affatto poco importante, anzi: può aiutarvi a non dover perdere troppo tempo con un cane restio o che non è ben abituato a espletare i bisogni in un ambiente chiuso.